B
Occorre prevedere uno specifico paragrafo con l’elenco di tutte le forniture previste coerentemente con l’offerta prodotta in sede di gara e le eventuali modifiche recepite ed approvate dall’Amministrazione con Delibera di G.C. n.64/2020.
NC
Sono indicate le distinte dei materiali sia nei grafici che nelle descrizioni. Nel Progetto Esecutivo saranno ulteriormente precisate C
L’elaborato andrà aggiornato a seguito di modifiche e/o integrazioni congruenti alle risoluzioni delle non conformità rilevate dal Rapporto
“NC-RC” corrente. RC
5. 9. Prime Indicazioni Sicurezza
A Nessuna Osservazione C
ARCHITETTONICI:
6. A1. Planimetria Stato di Fatto e profili Regolatori
A Nessuna Osservazione C
7. A2. Pianta parcheggio Interrato
A Tutte le quote di progetto andranno riferite allo stesso caposaldo NC Le quote sono riferite allo zero sulla strada
(1) (2) (3) (4) (5) (3) (3) fisso, ai sensi dell’art. 28, comma 2, lettera d) del DPR 207/2010.
L’elaborato andrà inoltre integrato con le quote planimetriche ed altimetriche riferite al medesimo caposaldo fisso, ai sensi dell’art.
28, comma 2, lettera e), del DPR 207/2010.
pubblica, incrocio Corso Italia Via Cervinia.
B
Da controllo a campione, la larghezza netta delle scale non è conforme:
1) al il criterio per le larghezze minime (1,20 m) di ciascun percorso delle vie d'esodo verticali di cui alla lettera "a", punto "2", capitolo
"S.4.8.6" dell'allegato 1 del D.M. 14 febbraio 2020 "Aggiornamento della sezione V dell'allegato 1 al decreto 3 agosto 2015";
2) in alternativa, al valore netto di 1,20 m, prescritto al punto “3.10.4 Larghezza delle vie di uscita” del "D.M. 1 febbraio 1986 - Norme di sicurezza antincendi per la costruzione e l'esercizio di autorimesse e simili".
.
NC Adeguate, vedi TAV. A3
C
Da controllo a campione, attesa l’altezza utile di mt2,40 (particolare
“Prospetto”, 1:50) alla trave, la larghezza di accesso (mt 1,20) della porta REI120 al vano tecnico dell’autorimessa “Comparto 1” per la riserva idrica (vedasi elaborato “IA2.1 - Grafici antincendio Comparto 1”) non è compatibile con la collocazione di ognuno dei n°4 serbatoi da 5mc/cad (5mc/2,40m= 2,0833mq; πD2 = 4 x 2,08333mq -> D>m1.62; ove D = diametro serbatoio da 5mc/cad).
NC Adeguate, vedi TAV. A3
D
Manca una legenda esplicativa che indichi in modo univoco i requisiti minimi tipologici, dimensionali e prestazionali delle opere edili e di finitura di progetto, con rimando al Disciplinare descrittivo e Prestazionale degli Elementi Tecnici per le fattispecie.
NC Sono indicate le distinte dei materiali sia nei grafici che nelle descrizioni. Nel Progetto Esecutivo saranno ulteriormente precisate E
In riferimento alle porte di accesso al vano scala "nord" del comparto 2, occorre che ubicazioni e sensi di apertura delle porte siano conformi alle prescrizioni di cui al paragrafo "S.4.5.6" dell'allegato 1 al D.M. 20 agosto 2015.
NC Variazione contenuta nelle tavole per il parere (acquisito).
F
Occorre dimensionare gli spazi calmi in conformità alle prescrizioni di cui ai paragrafi "S.4.9.1 - Spazio calmo" ed "S.4.9.2 - Esodo
orizzontale progressivo" dell'allegato 1 al D.M. 20 agosto 2015. NC Variazione contenuta nelle tavole per il parere (acquisito).
G Come da prescrizioni nel D.M.1 febbraio 1986 di cui:
1) al punto 10.5 del paragrafo "10. Norme di esercizio", per cui "i pavimenti devono essere periodicamente lavati e i sistemi di
NC Adeguato, vedi TAV. IIS5
(1) (2) (3) (4) (5) (3) (3) raccolta delle acque di lavaggio devono essere ispezionati e
puliti";
2) al punto "3.8.0 - Pendenza" al paragrafo "3.8 - Pavimenti", per cui "i pavimenti devono avere pendenza sufficiente per il convogliamento in collettori delle acque";
occorre integrare l'elaborato corrente con adeguate soluzioni architettoniche (es: pendenze delle pavimentazioni) ed i relativi rimandi agli opportuni elaborati grafici impiantistici (es: planimetrie con gli impianti di scarico acque reflue per le due autorimesse).
H
In riferimento al dimensionamento delle aperture per lo smaltimento di fumo e calore ed all'allegato 1 del D.M. 14 febbraio 2020
"Aggiornamento della sezione V dell'allegato 1 al decreto 3 agosto 2015", premesso che:
1) come da punto "5" del paragrafo "V.6.5.7 - Controllo fumo e calore", deve essere impiegato il tipo di dimensionamento SE3;
2) come da punto "6" del paragrafo "V.6.5.7", può essere impiegata una formula sostitutiva per il calcolo della superficie SE;
occorre ricondurre il dimensionamento delle superfici d'aerazione per il controllo di fumo e calore alle prescrizioni di cui al paragrafo
"V.6.5.7 - Controllo fumo e calore" del capitolo "V.6 - Autorimesse".
NC Variazione contenuta nelle tavole per il parere (acquisito).
I L’elaborato andrà aggiornato a seguito di modifiche e/o integrazioni congruenti alle risoluzioni delle non conformità rilevate dal Rapporto
“NC-RC” corrente.
RC 8. A3. Pianta Sistemazione Piazza
A
In riferimento al dettaglio “3 – Particolare vialetto/aiuola”, occorre rendere congruenti e compatibili le opere edili, per come illustrate in elaborato corrente, con quelle impiantistiche degli altri elaborati di progetto; in tal senso, fare anche riferimento alle note n°30, 43, 44, 46, 47 circa le varie fattispecie.
NC Adeguato, vedi TAV. IIS8
B
Da controllo a campione, l’elaborato corrente andrà rettificato in seguito alla risoluzione della non conformità circa il dimensionamento delle aperture per lo smaltimento di fumo e calore di cui alla nota n°13 a carico dell’elaborato “A2. Pianta parcheggio Interrato”.
NC Variazione contenuta nelle tavole per il parere (acquisito).
C Occorre integrare la legenda esplicativa in modo da indicare, NC Sono indicate le distinte dei materiali sia nei
(1) (2) (3) (4) (5) (3) (3) univocamente i requisiti minimi tipologici, dimensionali e
prestazionali di tutte le opere edili, di finitura e le forniture di progetto, con rimando al Disciplinare descrittivo e Prestazionale degli Elementi Tecnici per le fattispecie.
Ad esempio esemplificativo e non esaustivo, mancano tutte le indicazioni di progetto necessarie per: le stratigrafie per le pavimentazioni antitrauma; gli arredi; dotazioni per parco giochi;
dotazioni per area fitness; etc.
grafici che nelle descrizioni. Nel Progetto Esecutivo saranno ulteriormente precisate
D
Da controllo a campione, manca ogni riferimento a particolari di dettaglio che:
1) illustrino le realizzazioni delle griglie delle aperture per lo smaltimento di fumo e calore ubicate nelle aree a verde lato nord;
nello specifico, per le: griglie n°1 e 2 di elaborato "IA3.1"; griglie n°1 e 2 di elaborato "IA3.2";
2) risolvano le interferenze con le specie arboree, come ad esempio evidente in elaborato corrente per la griglia n°2 di elaborato "IA3.2";
3) illustrino le soluzioni di fissaggio dei sistemi d’illuminazione esterna su pali/paline, come per: le torri faro, aventi altezze presunte di 14 metri; le paline, con h = 3.0m (cfr, elaborato grafico
“IE04”).
In generale, occorre rendere gli elaborati di progetto conformi in termini di affidabilità, leggibilità, coerenza, comprensibilità e ripercorribilità (art. 52, D.P.R. 207/2010).
NC Adeguato, vedi TAV. IA4.1 e IA4.2
E L’elaborato andrà aggiornato a seguito di modifiche e/o integrazioni congruenti alle risoluzioni delle non conformità rilevate dal Rapporto
“NC-RC” corrente.
RC 9. A4. Pianta Sistemazione Piazza-quotata
A
Tutte le quote di progetto andranno riferite allo stesso caposaldo fisso, ai sensi dell’art. 28, comma 2, lettera d) del DPR 207/2010.
L’elaborato andrà inoltre integrato con le quote planimetriche ed altimetriche riferite al medesimo caposaldo fisso, ai sensi dell’art.
28, comma 2, lettera e), del DPR 207/2010.
NC Le quote sono riferite allo zero sulla strada Incrocio Corso Italia Via Cervinia B Elaborato non conforme: fare riferimento alla nota n.14 a carico
dell’elaborato “A3. Pianta Sistemazione Piazza” NC C L’elaborato andrà aggiornato a seguito di modifiche e/o integrazioni
congruenti alle risoluzioni delle non conformità rilevate dal Rapporto RC
(1) (2) (3) (4) (5) (3) (3)
“NC-RC” corrente.
10. A5. EcoStand e Blocchi Scale
A
Manca una legenda esplicativa che indichi in modo univoco i requisiti minimi tipologici, dimensionali e prestazionali delle opere edili e di finitura di progetto, con rimando ad elaborati grafici di dettaglio ed al Disciplinare descrittivo e Prestazionale degli Elementi Tecnici per le fattispecie.
NC Sono indicate le distinte dei materiali sia nei grafici che nelle descrizioni. Nel Progetto Esecutivo saranno ulteriormente precisate B L’elaborato andrà aggiornato a seguito di modifiche e/o integrazioni
congruenti alle risoluzioni delle non conformità rilevate dal Rapporto
“NC-RC” corrente.
RC 11. A6. Ludoteca
A
Occorre integrare la legenda esplicativa in modo da indicare, univocamente, i requisiti minimi tipologici, dimensionali e prestazionali di tutte le opere edili, di finitura e le forniture di progetto, con rimando al Disciplinare descrittivo e Prestazionale degli Elementi Tecnici per le fattispecie.
A mero esempio esemplificativo e non esaustivo, mancano le indicazioni di progetto per:
1) le varie pavimentazioni;
2) i massetti di sottofondo e/o pendenza di cui ai particolari
“pacchetto di copertura”;
3) gli infissi esterni (in tal senso, fare anche riferimento alla nota n°19 a carico dell’elaborato “A8. Abaco degli Infissi””.
NC Sono indicate le distinte dei materiali sia nei grafici che nelle descrizioni. Nel Progetto Esecutivo saranno ulteriormente precisate
B
Gli infissi esterni non garantiscono le superfici minime apribili (almeno 1/8 della superficie calpestabile del locale) necessarie all'aerazione naturale diretta in tutti i locali abitabili, questi ultimi definiti (punto "2.3.5.2" del D.M. 11 ottobre 2017 "Criteri ambientali minimi") come i locali in cui sia prevista una possibile occupazione da parte di persone anche per intervalli temporali ridotti. In tal senso, fare riferimento anche alla nota n°3 a carico dell’elaborato “3 – Relazione C.A.M.”.
NC Adeguato, vedi TAV. A.6 e ALL. 3 Relazione CAM.
C
In riferimento alle porte di accesso al vano scala e, più in generale, agli infissi per l’accesso dall’esterno, occorre che ubicazioni e sensi di apertura delle porte siano conformi alle prescrizioni di cui al paragrafo "S.4.5.6" dell'allegato 1 al D.M. 20 agosto 2015. In tal senso, fare riferimento anche all’elaborato “IAL2 - Grafici antincendio ludoteca”.
NC Variazione contenuta nelle tavole per il parere (acquisito).
(1) (2) (3) (4) (5) (3) (3) D
L’elaborato andrà aggiornato a seguito di modifiche e/o integrazioni congruenti alle risoluzioni delle non conformità rilevate dal Rapporto
“NC-RC” corrente. RC
12. A7. EcoStand
A
Occorre integrare la legenda esplicativa in modo da indicare, univocamente, i requisiti minimi tipologici, dimensionali e prestazionali di tutte le opere edili, di finitura e le forniture di progetto, con rimando al Disciplinare descrittivo e Prestazionale degli Elementi Tecnici per le fattispecie.
A maro esempio esemplificativo e non esaustivo, mancano le indicazioni di progetto per:
1) le varie pavimentazioni con sigle “PAV1/2/3”;
2) la copertura in “plexiglass”;
3) i massetti di sottofondo e/o pendenza di cui al particolare
“pacchetto di copertura”;
4) gli infissi esterni (in tal senso, fare anche riferimento alla nota n°19 a carico dell’elaborato “A8. Abaco degli Infissi””.
NC
Sono indicate le distinte dei materiali sia nei grafici che nelle descrizioni. Nel Progetto Esecutivo saranno ulteriormente precisate
B L’elaborato andrà aggiornato a seguito di modifiche e/o integrazioni congruenti alle risoluzioni delle non conformità rilevate dal Rapporto
“NC-RC” corrente.
RC 13. A8. Abaco degli Infissi
A
Da controlli a campione:
1) mancano le indicazioni delle classi minime di sicurezza prescritte (UNI 7697 per i criteri di sicurezza; UNI EN 12600 per le classificazioni) per tutte le tipologie di progetto delle opere in vetro;
2) mancano indicazioni circa il/i fattore/i solare "g" misurato con incidenza normale (normato da UNI EN 410 e rinominato ggl,n in UNI/TS 11300-1), le trasmittanze termiche Ug (W/mq°K) dei vetrocamera ed Uw (W/mq°K) dei serramenti di progetto, quale/i dato/i di ingresso di progetto ai calcoli, a mero titolo d’esempio, di cui all’elaborato “IT4 - Legge 10 Ludoteca” (es: pagg.22-26 per le trasmittanze; pagg. 32 per i coefficienti di trasmissione solare dei vetri);
3) mancano indicazioni circa il/i fattore/i di trasmissione luminosa (UNI EN 410) dei vetrocamera di progetto, quale/i dato/i di ingresso di progetto ai calcoli di verifica, ad esempio, per la conformità dei fattori medi di luce diurna FLDm (UNI EN
NC Sono indicate le distinte dei materiali sia nei grafici che nelle descrizioni. Nel Progetto Esecutivo saranno ulteriormente precisate
(1) (2) (3) (4) (5) (3) (3) 10840:2007) ai valori prescritti per i singoli ambienti, per
destinazioni d’uso;
4) in riferimento ai serramenti esterni di cui in elaborato corrente, mancano le indicazioni dei requisiti minimi prestazionali di progetto per: tenuta all’aria (UNI EN 12207); tenuta all’acqua (UNI EN 12208); resistenza al vento (UNI EN 12210);
5) in riferimento ai serramenti esterni di cui in elaborato corrente, mancano le indicazioni dei requisiti minimi prestazionali di progetto dei poteri fonoisolanti Rw necessari al rispetto dei requisiti acustici passivi e delle condizioni di comfort acustico negli ambienti interni;
6) in riferimento agli infissi interni di cui in elaborato corrente, mancano le indicazioni dei requisiti minimi prestazionali di progetto dei poteri fonoisolanti Rw necessari al rispetto dei requisiti acustici passivi e delle condizioni di comfort acustico negli ambienti interni.
In generale, occorre rendere gli elaborati di progetto conformi in termini di affidabilità, leggibilità, coerenza, comprensibilità e ripercorribilità (art. 52, D.P.R. 207/2010).
B
Gli infissi esterni non garantiscono le superfici minime apribili (almeno 1/8 della superficie calpestabile di ogni locale) necessarie all'aerazione naturale diretta in tutti i locali abitabili, questi ultimi definiti (punto "2.3.5.2" del D.M. 11 ottobre 2017 "Criteri ambientali minimi") come i locali in cui sia prevista una possibile occupazione da parte di persone anche per intervalli temporali ridotti. In tal senso, fare riferimento anche alla nota n°3 a carico dell’elaborato “3 – Relazione C.A.M.”
NC Adeguato, vedi TAV. A.6 e ALL. 3 Relazione CAM.
C L’elaborato andrà aggiornato a seguito di modifiche e/o integrazioni congruenti alle risoluzioni delle non conformità rilevate dal Rapporto
“NC-RC” corrente.
RC 14. A9. Corpi Ascensore Scale e Wc
A
Manca una legenda esplicativa che indichi in modo univoco i requisiti minimi tipologici, dimensionali e prestazionali delle opere edili e di finitura di progetto, con rimando ad elaborati grafici di dettaglio ed al Disciplinare descrittivo e Prestazionale degli Elementi Tecnici per le fattispecie.
NC
Sono indicate le distinte dei materiali sia nei grafici che nelle descrizioni. Nel Progetto Esecutivo saranno ulteriormente precisate
(1) (2) (3) (4) (5) (3) (3)
B
Da controllo a campione, la larghezza netta delle scale non è conforme:
1) al il criterio per le larghezze minime (1200mm) di ciascun percorso delle vie d'esodo verticali di cui alla lettera "a", punto "2", capitolo "S.4.8.6" dell'allegato 1 del D.M. 14 febbraio 2020
"Aggiornamento della sezione V dell'allegato 1 al decreto 3 agosto 2015";
2) in alternativa, al valore netto di 1,20m, prescritto al punto “3.10.4 Larghezza delle vie di uscita” del "D.M. 1 febbraio 1986 - Norme di sicurezza antincendi per la costruzione e l'esercizio di autorimesse e simili".
NC Adeguato, vedi TAV. A3.
C L’elaborato andrà aggiornato a seguito di modifiche e/o integrazioni congruenti alle risoluzioni delle non conformità rilevate dal Rapporto
“NC-RC” corrente.
RC 15. A10. Plano volumetrico
A Nessuna osservazione C
B L’elaborato andrà aggiornato a seguito di modifiche e/o integrazioni congruenti alle risoluzioni delle non conformità rilevate dal Rapporto
“NC-RC” corrente.
RC 16. A11. Vista d’Insieme
A Nessuna osservazione C
B
L’elaborato andrà aggiornato a seguito di modifiche e/o integrazioni congruenti alle risoluzioni delle non conformità rilevate dal Rapporto
“NC-RC” corrente. RC