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PORTATORI DI INTERESSE

Nel documento CONSORZIO INTERCOMUNALE SOCIO ASSISTENZIALE (pagine 154-180)

Le politiche finanziarie

PORTATORI DI INTERESSE

I portatori di interessi del programma “Anziani” sono così individuati nella sottostante tabella:

Comuni:

Comuni consortili A.S.L.TO 5:

Servizio Recupero Rieducazione Funzionale Reparto di Medicina e Geriatria Presidio Ospedaliero “S.Lorenzo” di Carmagnola Unità Valutazione Geriatrica di Carmagnola C.I.S.A31:

Servizio Sociale Professionale INPS:

Sede di Moncalieri Strutture residenziali:

“Fondazione Cronici Quaranta”,“Faccio Frichieri” di Carignano

“Umberto I°”, “Anni Azzurri”, “S.Antonio”, ”Villa Serena”, “Cottolengo”, “Sereni Orizzonti” di Carmagnola

“Beato Boccardo”, “Regina Elena” di Pancalieri

“Santa Croce” di Villastellone

“Teologo Salomone” di Piobesi T.se

Organizzazioni Sindacali:

SPI-CGIL di Torino FNP CISL di Carmagnola SPI CGIL lega 14 di Carmagnola UIL territoriale di Torino Conf. Coldiretti di Carmagnola Cooperative sociali:

“Quadrifoglio” di Pinerolo

“Solidarietà 5-6” di Carmagnola

“Animazione Valdocco” di Torino Volontariato / Associazioni:

Auser di Carignano e di Carmagnola Avuls di Carmagnola

Ass. Alpini di Carmagnola Ass. Aval di Lombriasco Ipaip di Piobesi

Ass. G.S.V. di Villastellone Parrocchia:

S.Michele e Grato di Carmagnola

46 ai quali è indicato il riferimento ai servizi erogati dal Consorzio:

PROGETTI SERVIZI EROGATI

Residenzialità anziani - Inserimenti residenziali anziani Sostegno alla rete territoriale anziani - Coordinamento case di riposo

Interventi di sostegno alla domiciliarità

- Assistenza domiciliare anziani - Affidamenti familiari Anziani - Pasti a domicilio

- Telesoccorso e teleassistenza

Interventi alternativi all'istituzionalizzazione

- Assegni di cura - Ricoveri di sollievo

- Ospitalità Semiresidenziale Anziani

OBIETTIVI E FINALITÀ PERSEGUITE

Le linee di indirizzo per l’anno 2017 erano riferite agli ambiti strategici, ovvero ai “Progetti”

nei quali si articola il PEG dell’Ente; per ognuno di questi ultimi si dà conto delle attività ed interventi realizzati e delle criticità rilevate.

Residenzialità anziani

- Inserimenti residenziali anziani Linee indirizzo

La finalità di questo progetto è quella di garantire una sistemazione agli anziani non autosufficienti, anche integrandone la retta, presso strutture rispondenti alle condizioni socio-sanitarie dei medesimi, privilegiando residenze in grado di garantire il mantenimento di significativi rapporti relazionali con l’utente e la famiglia.

Le integrazioni rette per inserimenti in struttura dovranno essere garantite coerentemente con le risorse disponibili ed in applicazione della normativa vigente.

Compatibilmente con le risorse disponibili e su proposta del Consiglio di Amministrazione potrà essere previsto il rimborso di spese farmaceutiche sostenute per gli anziani non autosufficienti, inseriti in convenzione presso strutture residenziali, oltre la quota già lasciata loro mensilmente in disponibilità.

Attività realizzate

Sono state garantite le integrazioni rette per gli anziani inseriti nelle strutture residenziali in ottemperanza al regolamento modificato dall’Assemblea consortile con provvedimento n. 9 del 29.02.2012.

47 Il numero di inserimenti residenziali in regime convenzionale da parte dell’A.S.L.TO5, nel corso del 2017, ha fatto registrare mantenimento della graduatoria per l’inserimento convenzionato in struttura.

Sostegno alla rete territoriale anziani - Coordinamento case di riposo Linee indirizzo

Il C.I.S.A.31 dovrà dare continuità, nell’ambito dell’azione del Piano di Zona 2011/2013

“Migliorare la qualità dell’assistenza per anziani non autonomi con problemi cognitivi e del comportamento (vagabondaggio non compulsivo), ricoverati in R.A.F. o R.S.A” al gruppo di lavoro che si è contestualmente formato, al fine di instaurare un confronto costante e significativo tra le strutture residenziali e i servizi dell’A.S.L.TO5 che sono partner nella realizzazione dell’azione.

Attività realizzate

Nel corso dell’anno è avvenuto un incontro tra le case di riposo e la commissione di vigilanza dell’A.S.L.TO5 durante il quale le strutture hanno evidenziato criticità e condiviso problematiche e relative proposte di soluzione con i medici dell’A.S.L.TO5.

Progetto “Punto Alzheimer di Carmagnola” in ricordo di Micky Spina.

Nel corso dell’anno 2017 è proseguita la collaborazione del Cisa31 alle attività realizzate nell’ambito del Progetto Punto Alzheimer Carmagnola, avviato nel 2014, a seguito di un lascito della famiglia Spina di Carmagnola, in memoria e per volontà del figlio Micky, morto prematuramente.

In particolare, sono state realizzate:

- Prosecuzione dell’attività della palestra cognitiva (attiva nel locale messo a disposizione dal C.I.S.A.31 presso la sede di Via Cavalli in Carmagnola), quale intervento di prevenzione;

- Realizzazione di incontri mensili dell’Alzheimer Cafè, a supporto delle famiglie di malati di Alzheimer, (presso i locali della Società Operaia F. Bussone);

Una vasta rete di soggetti è coinvolta nella sua realizzazione: l’A.S.L.TO5, il C.I.S.A.31, la famiglia Spina, la Cooperativa Quadrifoglio di Pinerolo, la Società Reale Mutua Assicurazioni, alcune aziende produttive del territorio.

Nel corso del 2017 tali attività sono state governate all’interno dell’Associazione A.M.A. di Chieri la quale si è fatta carico della gestione degli incontri e delle attività, comprendendo anche la parte economica dei lasciti.

La segreteria del Consorzio ha programmato gli incontri di cittadini interessati con gli operatori della palestra cognitiva.

E’ proseguita l’attività di supporto all’Associazione AMA per la gestione del Caffè Alzheimer e la divulgazione dello stesso (segreteria, distribuzione materiali ecc…)

Interventi di sostegno alla domiciliarità - Assistenza domiciliare anziani - Affidamenti familiari anziani - Pasti a domicilio

- Telesoccorso e teleassistenza

48 Linee indirizzo

Lo scopo è quello di garantire azioni integrate che consentano la predisposizione di progetti individuali, finalizzati alla permanenza a domicilio degli anziani, in particolare avvalendosi del ventaglio di servizi esistenti, mediante il loro mantenimento.

La realizzazione degli interventi di sostegno alla domiciliarità, dovrà avvenire strutturando un offerta di servizi integrati con le risorse della famiglia, del volontariato e del territorio al fine di consentirne l’uso ottimale.

La compartecipazione degli utenti al costo delle prestazioni dovrà essere applicata con le modalità individuate dall’Assemblea consortile con deliberazione n. 29 del 28.11.2012.

Il servizio di assistenza domiciliare sarà erogato prevedendo il ricorso alla figura dell’assistente familiare, qualora il progetto individuale lo preveda.

Il servizio di telesoccorso e teleassistenza dovrà essere erogato nel rispetto delle condizioni previste dal capitolato d’appalto.

Attività realizzate

La compartecipazione dell’utenza al costo del servizio di assistenza domiciliare è avvenuta secondo quanto disposto dall’Assemblea consortile con deliberazione n. 29/2012.

Si è garantito l’intervento di affidamento familiare permettendo la permanenza della persona anziana a domicilio per i progetti in corso mentre non è più stato possibile attivare nuovi interventi di affidamento validati dalla commissione uvg in quanto l‘Aslto5 li ritiene intervenni extra lea non più finanziabili.

Si è dato corso all’attivazione di interventi di affido solo a carico del Servizio Sociale.

Sono state soddisfatte le richieste dei pasti a domicilio presentate dagli anziani, nonchè le richieste dell’utenza relative al servizio di telesoccorso e teleassistenza, in collaborazione con l’A.S.L.TO5 per la valutazione dei requisiti dei soggetti richiedenti: si registra però un decremento di tali richieste nel tempo.

E’ proseguita l’attività dello Sportello Unico Socio Sanitario, funzionante con due aperture settimanali a Carmagnola ed una a Carignano.

Gli accessi allo sportello di Carmagnola, sono stati n. 434, allo sportello di Carignano sono stati n. 223.

Interventi alternativi all’istituzionalizzazione anziani

- Assegni di cura (Definiti nella D.G.R. 39-11190 del 2009 quali contributi economici a sostegno della domiciliarità anziani non autosufficienti)

- Ricoveri di sollievo

- Ospitalità semiresidenziale anziani Linee indirizzo

Il Consorzio si pone il fine di sostenere i nuclei familiari al cui interno vive un anziano non autosufficiente nella cura del congiunto, supportandoli nella loro attività di cura con l’attivazione di interventi di tregua e di sollievo e strutturando un sistema di servizi di domiciliarità integrati, finalizzati al mantenimento degli interventi alternativi all’istituzionalizzazione finora realizzati.

Dovrà essere data continuità, nell’anno 2017, compatibilmente con le risorse regionali assegnate e con eventuali possibili risorse del C.I.S.A.31 e dell’A.S.L.TO5 ,all’applicazione della D.G.R. 15 febbraio 2010, n. 56-13332, sia per quanto concerne l’erogazione degli interventi economici che per la compartecipazione dell’utente al costo delle prestazioni come

49 prevede la gestione integrata con l’A.S.L.TO5 nella predisposizione dei progetti individuali.

Dare continuità, compatibilmente con l’assegnazione di specifiche risorse regionali, all’erogazione di contributi economici a sostegno della domiciliarità in lungo assistenza, mediante una progettualità integrata con l’A.S.L.TO5, disponendo i relativi pagamenti, in qualità di Ente capofila.

Demandare al Consiglio di Amministrazione l’individuazione di possibili ulteriori supporti economici destinati ai soggetti non autosufficienti in attesa di supporto alla domiciliarità.

I ricoveri di sollievo presso le strutture residenziali per anziani del territorio potranno essere attivati compatibilmente con le risorse economiche disponibili nell’anno e secondo linee di indirizzo dettate dal Consiglio di Amministrazione.

Occorrerà continuare a dare supporto al progetto della palestra cognitiva finalizzato allo sviluppo e conservazione in efficienza delle funzioni cognitive soprattutto relative alla memoria, quale prevenzione alla patologia dell’alzheimer, creando un ambiente a disposizione del cittadino, in cui si sviluppino e si mantengano attive nel tempo le attività di promozione di eventi informativi, e del Cafè Alzheimer come momento solidale e aggregativo periodico per malati e familiari di persone affette da alzheimer.

Attività realizzate

La gestione dei fondi ex D.G.R. 56-13332/2010 è avvenuta in coordinamento con il Distretto sanitario; le fasi di monitoraggio e rendicontazione alla Regione degli interventi posti in essere ai sensi della D.G.R. detta innanzi sono avvenute in collaborazione tra il Distretto e il C.I.S.A.31.

Sono state soddisfatte, nel corso dell’anno, le richieste di integrazione retta pervenute.

Non ci sono richieste di trasporti per anziani non autosufficienti, inseriti in centro diurno.

Criticità

Le risorse economiche messe a disposizione dal C.I.S.A. 31, dall’A.S.L.TO5 e dalla Regione Piemonte non sono sufficienti a soddisfare le esigenze della popolazione per quanto concerne la fruizione dei contributi economici per le cure familiari o per l’assunzione di assistenti familiari: si è registrato in questi ultimi anni infatti un incremento di domanda in tal senso, rispetto ai servizi di domiciliarità.

Per quanto concerne il Cafè Alzheimer si rimanda al precedente paragrafo “Sostegno alla rete territoriale”.

50 Spese specifiche 2014 - 2017 (ripartizione per servizi erogati)

2014 2015 2016 2017

Interventi alternativi all'istituzionalizzazione anziani

Contributi economici a sostegno domiciliarità per gli

anziani non autosufficienti € 155.181,72 € 299.898,16 € 282.657,22 € 300.624,90

Ricoveri di sollievo € 7.629,49 € 10.748,52 € 7.954,46 € 2.852,02

Totale € 162.811,21 € 310.646,68 € 290.611,68 € 303.476,92

Interventi di sostegno alla domiciliarità anziani

Affidamenti familiari anziani € 38.276,37 € 49.621,38 € 51.850,50 € 35.167,36

Assistenza domiciliare anziani € 101.700,00 € 103.582,33 € 188.352,00 € 88.545,99

Pasti a domicilio € 6.587,66 € 12.463,58 € 21.250,00 € 1.005,97

Telesoccorso e teleassistenza € 2.420,96 € 2.154,45 € 1.867,48 € 14.548,64

Totale € 148.984,99 € 167.821,74 € 263.319,98 € 139.267,96

Residenzialità anziani

Inserimenti residenziali anziani € 165.596,65 € 195.336,60 € 201.720,00 € 168.268,22

Totale € 165.596,65 € 195.336,60 € 201.720,00 € 168.268,22

Sostegno alla rete territoriale anziani

Iniziative per anziani 0 € 8.000,00 € 2.500,00 € 0,00

Totale € - € 8.000,00 € 2.500,00 € 0,00

Totale complessivo € 477.392,85 € 673.805,02 € 758.151,66 € 611.013,10

Spese specifiche 2017 (Ripartizione per Comuni)

CarmagnolaCarignanoCastagnole PiemonteLombriascoOsasioPancalieriPiobesi TorineseVillastelloneTotale Interventi alternativi all'istituzionalizzazione anziani Contributi economici a sostegno domiciliarità per gli anziani non autosufficienti190.191,2661.352,020,000,000,006.135,206.135,2036.811,21300.624, Ricoveri di sollievo2.281,620,000,000,000,000,00570,400,002.852, Totale192.472,8861.352,020,000,000,006.135,206.705,6136.811,21303.476, Interventi di sostegno alla domiciliarità anziani Affidamenti familiari anziani 16.411,4311.722,450,002.344,490,002.344,492.344,490,0035.167 Assistenza domiciliare anziani46.603,1515.146,021.165,0812.815,870,002.330,163.495,246.990,4788.545 Pasti a domicilio201,19804,780,000,000,000,000,000,001.005, Telesoccorso e teleassistenza9.531,872.006,710,001.505,030,000,000,001.505,0314.548 Totale72.747,6529.679,961.165,0816.665,390,004.674,655.839,738.495,50139.267, Residenzialità anziani Inserimenti residenziali anziani 98.981,3119.796,264.949,070,004.949,0719.796,264.949,0714.847,20168.26 Totale98.981,3119.796,264.949,070,004.949,0719.796,264.949,0714.847,20168.268, Sostegno alla rete territoriale anziani Iniziative per anziani0,000,000,000,000,000,000,000,00 Totale0,000,000,000,000,000,000,000,00 Totale complessivo364.201,83110.828,246.114,1416.665,394.949,0730.606,1117.494,4060.153,91611.013,

52 Utenti seguiti 2014 - 2017 (Ripartizione per servizi erogati)

2014 2015 2016 2017

Interventi alternativi

all'istituzionalizzazione anziani

Contributi economici a sostegno domiciliarità

per gli anziani non autosufficienti 42 53 54 49

Ricoveri di sollievo 13 8 3 5

Totale 55 61 57 54

Interventi di sostegno alla domiciliarità anziani

Affidamenti familiari anziani 29 31 21 15

Assistenza domiciliare anziani 81 121 81 76

Pasti a domicilio 6 8 10 10

Telesoccorso e teleassistenza 47 41 40 29

Totale 163 201 152 130

Residenzialità anziani

Inserimenti residenziali anziani 37 46 35 34

Totale 37 46 35 34

Sostegno alla rete territoriale anziani

Iniziative per anziani 0 9 10 0

Totale 0 9 9 0

Totale complessivo 255 317 253 218

Utenti seguiti 2017 (Ripartizione per Comune) CarmagnolaCarignanoCastagnole PiemonteLombriascoOsasioPancalieriPiobesi TorineseVillastelloneTotale Interventi alternativi all'istituzionalizzazione anziani Contributi economici a sostegno domiciliarità per gli anziani non autosufficienti31 10 - - - 1 1 6 49 Ricoveri di sollievo4 - - - - - 1 - 5 Totale35 10 - - - 1 2 6 54 Interventi di sostegno alla domiciliarità anziani Affidamenti familiari anziani7 5 - 1 - 1 1 - 15 Assistenza domiciliare anziani 40 13 1 11 - 2 3 6 76 Pasti a domicilio 2 8 - - - - - - 10 Telesoccorso e teleassistenza19 4 - 3 - - - 3 29 Totale68 30 1 15 - 3 4 9 130 Residenzialità anziani Inserimenti residenziali anziani 20 4 1 - 1 4 1 3 34 Totale20 4 1 - 1 4 1 3 34 Sostegno alla rete territoriale anziani Iniziative per anziani- - - - - - - - - Totale- - - - - - - - - Totale complessivo123 44 2 15 1 8 7 18 218

54 MISSIONE

- Individuare le criticità espresse nel territorio per prevenire le emergenze socio-economiche;

- Attivare gli interventi a sostegno di bisogni improvvisi e temporanei legati all’emergenza abitativa;

- Reperire risorse abitative facilitate;

- Sensibilizzare e incentivare il territorio, al fine di attivare inserimenti nel mercato del lavoro per favorire l’occupazione.

PORTATORI DI INTERESSI

I portatori di interessi del programma “Contrasto alla povertà ed inclusione sociale” sono così individuati:

Comuni:

Comuni consortili A.S.L.TO5:

Centro Salute Mentale S.E.R.T.

C.I.S.A.31:

Servizio Sociale Professionale Organizzazioni Sindacali:

CGIL Camera Lavoro Territ. di Moncalieri CISL di Moncalieri

SPI-CGIL di Carignano

UIL/UILP Territoriale di Torino Conf. Coldiretti di Carmagnola

Cooperative sociali:

“Oltre la Siepe” di Carignano

“Quadrifoglio” di Pinerolo

“Solidarietà 2” di Carmagnola

“Solidarietà 6” di Carmagnola

“Carmagnola Service” di Carmagnola Volontariato/Associazioni:

Unione Donne Italiane di Carmagnola LegambiEnte di Carignano

Centro Ascolto Samaritano di Carmagnola Parrocchie

Parrocchia Borgo Salsasio di Carmagnola Parrocchia di San Michele di Carmagnola

Il programma “Contrasto alla povertà ed inclusione sociale” è suddiviso in 3 diversi progetti riportati nella tabella seguente nei quali è indicato il riferimento ai servizi erogati dal Consorzio:

PROGETTI SERVIZI EROGATI

1 Sostegno economico e contrasto alla povertà

- Assistenza Economica - Anticipi per indennità di accompagnamento

- Interventi di emergenza abitativa (titolarità Comuni)

2 Interventi a favore degli immigrati

- Mediazione culturale

- Altri interventi a favore degli immigrati

3 Interventi a sostegno

dell'inclusione sociale - Interventi a sostegno dell'inclusione sociale

55 OBIETTIVI E FINALITÀ PERSEGUITE

Le linee di indirizzo per l’anno 2017 erano riferite agli ambiti strategici, ovvero ai “Progetti”

nei quali si articola il PEG dell’Ente; per ognuno di questi ultimi si dà conto delle attività ed interventi realizzati e delle criticità rilevate.

Sostegno economico e contrasto alla povertà - Assistenza economica

- Anticipi per indennità di accompagnamento

- Interventi di emergenza abitativa (titolarità dei Comuni)

Linee indirizzo

La finalità ultima del presente progetto è quella di garantire interventi di sostegno economico e di integrazione sociale differenziati e coerenti con le esigenze e le tipologie di bisogni emergenti sul territorio.

Rilevata la situazione di disagio e fragilità sociali crescenti, occorre assicurare il soddisfacimento dei bisogni primari di nuclei familiari, garantendo loro un sostegno straordinario e continuativo; le nuove problematiche sociali che impattano su tale servizio dovranno essere oggetto di analisi e di confronto con i comuni consorziati. In modo analogo occorrerà adottare forme di collaborazione con i Comuni, finalizzate a facilitare il percorso da intraprendersi in presenza di emergenze abitative, così come previsto nel regolamento di assistenza economica.

Nel contesto socio economico attuale di crisi del mercato del lavoro appare opportuno proseguire nella:

- collaborazione, con i Comuni consorziati, per la realizzazione di progetti di sostegno all’occupazione mediante borse lavoro, attivati da questi ultimi;

- collaborazione per la realizzazione dei cantieri di lavoro per i comuni di Carignano, Carmagnola, e Villastellone;

Constatata la riduzione di risorse economiche da destinare a tale servizio, restano valide le linee di indirizzo approvate dal C.d.A. con provvedimento n. 6 del 20.02.2012 che hanno previsto le modificazioni delle tabelle relative alle tipologie dei contributi approvate con atto deliberativo n. 29/ 2010.

Attività realizzate

L’erogazione dei contributi economici è avvenuta in applicazione delle linee di indirizzo approvate dal C.d.A. con provvedimento n. 6 del 20.02.2012.

Per quanto concerne gli interventi di emergenza abitativa (titolarità dei Comuni), permane il problema di reperimento da parte dei comuni di risorse abitative da destinare alle emergenze, in particolar modo in presenza di sfratti di nuclei familiari con minori a carico: il C.I.S.A.31 ha messo a disposizione, in taluni casi, i locali dei gruppi appartamento mamma-bambino per situazioni particolarmente complesse, in regime di sfratto.

E’ continuata la collaborazione con i comuni di Carmagnola, Carignano e Villastellone per la realizzazione dei cantieri di lavoro.

56 - Mediazione culturale

- Altri interventi a favore degli immigrati Linee indirizzo

L’obiettivo è consolidare i servizi a sostegno della popolazione immigrata, promuovendo un’azione di coordinamento delle Istituzioni pubbliche e private che operano sul territorio.

Più nello specifico occorrerà, compatibilmente con i possibili finanziamenti ricevuti, garantire la presenza del mediatore culturale presso gli sportelli del C.I.S.A.31 e collaborare nella predisposizione di progetti con gli Istituti Scolastici ed i Comuni, finalizzati al reperimento di risorse condivise.

Attività realizzate

Si è garantita la presenza del mediatore culturale, volta all’accoglienza presso gli sportelli del C.I.S.A.31 e all’eventuale accompagnamento c/o i servizi del Consorzio e di altri enti.

Il C.I.S.A.31 ha collaborato con gli istituti scolastici del territorio, rilevando le necessità di questi ultimi per quanto concerne la mediazione linguistica e culturale, erogando risorse economiche proprie al fine di consentire tali interventi negli istituti stessi.

In linea con la programmazione europea proposta da Regione Piemonte nel 2017 il Cisa31 ha aderito al bando FAMI per l’attuazione di progetti di mediazione culturale finanziati su fondi europei con la collaborazione del partner Diaconia Valdese.

Con questi fondi si è garantita una maggiore presenza dei mediatori culturali che hanno affiancato gli assistenti sociali nei colloqui con l’utenza straniera; con i fondi rimanenti verrà ampliata la presenza dei mediatori anche su altri servizi.

Risorse impiegate

Spese specifiche 2014 - 2017 (ripartizione per servizi erogati)

2014 2015 2016 2017

Interventi a favore degli immigrati

Mediazione culturale € 10.000,00 € 12.000,00 € 11.978,64 3.064,64 Altri interventi a favore degli immigrati - - -

Totale € 10.000,00 € 12.000,00 € 11.978,64 € 3.064,64

Interventi a sostegno dell'inclusione sociale

Interventi a sostegno dell'inclusione sociale € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

Totale € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

Sostegno economico e contrasto alla povertà

Assistenza economica € 276.724,32 € 325.261,56 € 216.443,93 € 178.691,85

Anticipazioni assegni e/o indennità - 9.355,12 38.796,98 1.949,69 Interventi di emergenza abitative (titolarità dei

comuni) - - - -Interventi a sostegno dell'inclusione sociale

Progetto SIA 16.145,71

Totale € 276.724,32 € 334.616,68 € 255.240,91 € 196.787,25

Totale complessivo € 286.724,32 € 346.616,68 € 267.219,55 € 199.851,89

57

Spese specifiche anno 2017 (Ripartizione per Comuni)

CarmagnolaCarignanoCastagnole PiemonteLombriascoOsasioPancalieriPiobesi TorineseVillastelloneTotale Interventi a favore degli immigrati Mediazione culturale2.209,39748,340,000,000,000,0071,2735,643.064,64 Altri interventi a favore degli immigrati Totale2.209,39748,340,000,000,000,0071,2735,643.064,64 Interventi a sostegno dell'inclusione sociale Interventi a sostegno dell'inclusione sociale 00,000,000,000,000,000,000,000,00 Totale0,000,000,000,000,000,000,000,000,00 Sostegno economico e contrasto alla povertà Assistenza economica 89.088,4465.400,192.574,812.059,850,002.059,855.149,6212.359,09178.691,85 Anticipazioni assegni e/o indennità779,88194,970,000,000,00194,97584,91194,971.949,69 Interventi di emergenza abitative (titolarità dei comuni) 0,000,000,000,000,000,000,000,000,00 Interventi a sostegno dell'inclusione sociale Progetto SIA13.688,751.403,97350,990,000,00350,99350,990,0016.145,7 Totale103.557,0766.999,132.925,802.059,850,002.605,816.085,5212.554,06196.787,25 Totale complessivo105.766,4767.747,472.925,802.059,850,002.605,816.156,7912.589,69199.851,89

58 Utenti seguiti 2014 - 2017 - (ripartizione per servizi erogati)

2014 2015 2016 2017

Interventi a favore degli immigrati

Mediazione culturale 68 70 76 86

Altri interventi a favore degli immigrati

Totale 68 70 76 86

Interventi a sostegno dell'inclusione sociale

Interventi a sostegno dell'inclusione sociale 0 0 0 0

Totale 0 0 0 0

Sostegno economico e contrasto alla povertà

Assistenza economica 502 631 354 347

Anticipazioni assegni e/o indennità 34 50 10

Interventi di emergenza abitative (titolarità dei comuni) 0 0 0 0

Interventi a sostegno dell'inclusione sociale Progetto SIA 0 0 0 46

Totale 502 665 404 403

Totale complessivo 570 735 480 489

Utenti seguiti 2017 (Ripartizione per Comune) CarmagnolaCarignanoCastagnole PiemonteLombriascoOsasioPancalieriPiobesi TorineseVillastelloneTotale Interventi a favore degli immigrati Mediazione culturale62 21 - - - - 2 1 86 Altri interventi a favore degli immigrati- Totale62 21 - - - - 2 1 86 Interventi a sostegno dell'inclusione sociale Interventi a sostegno dell'inclusione sociale - - - - - - - - - Totale- - - - - - - - - Sostegno economico e contrasto alla pover Assistenza economica 173 127 5 4 - 4 10 24 347 Anticipazioni assegni e/o indennità4 1 - - - 1 3 1 10 Interventi di emergenza abitative (titolarità dei comuni) - - - - - - - - - Interventi a sostegno dell'inclusione sociale Progetto SIA39 4 1 - - 1 1 - 46 Totale216 132 6 4 - 6 14 25 403 Totale complessivo278 153 6 4 - 6 16 26 489

60 MISSIONE

- Funzionamento generale del Consorzio nell’ottica della valorizzazione e razionalizzazione delle risorse umane

- Governo del sistema integrato dei servizi e degli interventi sociali

- Cura della persona (minore e adulto) amministrazione dei suoi beni e sua rappresentanza in tutti gli atti civili

- Esercizio dei diritti di informazione, di accesso e di partecipazione da parte del cittadino - Assetto istituzionale e coordinamento del sistema

- Assetto tecnico-patrimoniale - Gestione Economico-Finanziaria PORTATORI DI INTERESSI

I portatori di interessi del programma “Governance e Servizi Generali” sono così individuati:

Comuni:

Comuni consortili C.I.S.A.31:

Personale dipendente e non Città Metropolitana Regione Piemonte Fornitori:

IPAB Enti Morali ONLUS

Cooperative Sociali di tipo A Cooperative Sociali di tipo B Consulenti e professionisti Altri fornitori

Enti Pubblici:

Enti pubblici Autorità giudiziaria Istituti scolastici Inps

A.S.L.TO5 Enti gestori Finanziatori:

Fondazioni bancarie Altri finanziatori Volontariato:

Associazioni di volontario (e singoli vari)

OBIETTIVI E FINALITÀ PERSEGUITE

Le linee di indirizzo per l’anno 2017 erano riferite agli ambiti strategici, ovvero ai “Progetti”

nei quali si articola il PEG dell’Ente; per ognuno di questi ultimi si dà conto delle attività e degli interventi realizzati e le criticità rilevate.

Per una migliore comprensione dei progetti inclusi in questo programma, gli stessi vengono accorpati in:

- governance di sistema

- governance interna e rapporti con l’utenza - servizi generali e di supporto

- spese generali per il funzionamento del Consorzio

Per ognuno di essi infine viene rilevato l’eventuale collegamento con i servizi erogati dal Consorzio.

Governance di sistema

- Pianificazione e gestione del sistema integrato dei servizi sociali;

- Funzioni delegate

61 - Pianificazione e gestione del sistema integrato dei servizi sociali;

- Funzioni delegate;

Linee di indirizzo

Pianificazione e gestione del sistema integrato dei servizi sociali.

L’ambito di intervento considerato si scompone nei due seguenti sotto-ambiti:

- Pianificazione e gestione del sistema integrato dei servizi sociali;

- Funzioni delegate

Pianificazione e gestione del sistema integrato dei servizi sociali.

L’obiettivo fondamentale di questo progetto è garantire la definizione e la gestione di un sistema integrato di interventi e servizi sociali, consolidando la rete a livello istituzionale e territoriale al fine di meglio strutturare i servizi, mediante una programmazione partecipata volta al conseguimento degli obiettivi strategici. In quest’ottica sono da considerarsi

“strutturali” le seguenti azioni, che dovranno essere realizzate:

- Continuità della gestione integrata con il Distretto dell’A.S.L.TO5 dei servizi socio assistenziali, consolidando i servizi territoriali esistenti, compatibilmente con le risorse regionali assegnate e con eventuali possibili risorse del C.I.S.A.31 e dell’A.S.L.TO5, attuando la compartecipazione dell’utenza, in applicazione delle D.G.R. 6 aprile 2009, n. 39-11190 e D.G.R. 37-6500 del 23.07.2007 e D.G.R. 56-13332 del 15.02.2010, per le quali il C.I.S.A.31 risulta ora essere l’ente capofila;

- gestione integrata con il Distretto dell’A.S.L.TO5 dello Sportello Unico, con le modalità e le articolazioni territoriali individuate nel progetto presentato alla Regione, garantendo la presenza di personale idoneamente formato;

- collaborazione per la gestione integrata dell’Unità Multidisciplinare di Valutazione della Disabilità (UMVD- istituita con atto della Direzione generale dell’A.S.L.TO5 n.

1185 del 22.11.2010) la cui finalità e modello organizzativo sono stati formalmente concordati tra le direzioni dei Consorzi e dei Distretti dell’A.S.L.TO5 in sede di gruppo di lavoro interaziendale integrato di riordino della materia;

1185 del 22.11.2010) la cui finalità e modello organizzativo sono stati formalmente concordati tra le direzioni dei Consorzi e dei Distretti dell’A.S.L.TO5 in sede di gruppo di lavoro interaziendale integrato di riordino della materia;

Nel documento CONSORZIO INTERCOMUNALE SOCIO ASSISTENZIALE (pagine 154-180)

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