3. IL QUADRO AMBIENTALE
3.1. Biosfera (Ecosistemi, Vegetazione, Flora e Fauna)
3.1.2. Potenziali impatti attesi
In generale, la presenza di un sito contaminato da bonificare rappresenta un elemento di criticità per l’area protetta e, di conseguenza, la previsione di un intervento di bonifica, una volta che questo sia stato attuato e restituito al suo uso legittimo, non potrà che portare ad un miglioramento complessivo della qualità ambientale dell’area, anche in termini di biodiversità e qualità delle componenti biotiche (conservazione degli habitat naturali e seminaturali, della flora e della fauna selvatica). Per questo il progetto di bonifica dovrà porre attenzione non solo allo stato finale della bonifica, ma, in particolare, alla fase di cantiere, nella quale dovranno essere messi in atto tutti i possibili accorgimenti finalizzati a ridurre l’impatto sull’habitat oggetto di interesse. La presenza di aree contaminate in contesti tutelati come riserve naturali, parchi, SIC e/o ZPS potrà, inoltre, essere considerata come elemento da tenere in adeguato conto nell’ambito delle analisi che verranno condotte per la definizione dei livelli di priorità di intervento.
Nell’ambito del Rapporto Ambientale sono state analizzate le implicazioni che le azioni previste dal piano avranno sulla componente biotica ed avviata la procedura di Valutazione d’Incidenza, secondo quanto stabilito dall’art. 5 del D.P.R. 357/1997 e s.m.i al fine di valutare gli impatti sulle finalità di conservazione dei siti designati come Zone di Protezione Speciale per la conservazione degli uccelli selvatici (Z.P.S.) e quelli classificati come Siti di Importanza Comunitaria per la protezione degli habitat naturali e della flora e della fauna selvatica (S.I.C.). A tal fine il Rapporto Ambientale contiene anche gli elementi di cui all’Allegato G al suddetto D.P.R. 357/1997 e s.m.i. al fine di valutare gli impatti sulle finalità di conservazione dei siti designati come Zone di Protezione Speciale per la conservazione degli uccelli selvatici (Z.P.S.) e quelli classificati come Siti di Importanza Comunitaria per la protezione degli habitat naturali e della flora e della fauna selvatica (S.I.C.).
Infatti nella cartografia allegata, in scala adeguata, è stata valutata l’eventuale interferenza degli interventi con i siti, con tutte le tipologie di aree naturali di pregio interessate dagli interventi previsti dal piano, con vegetazione, habitat, carta faunistica.
Relativamente alle ZPS, sarà importante, in sede di attuazione degli interventi, valutare per i siti sensibili dell’avifauna i periodi di riproduzione, sosta, svernamento, e i relativi corridoi di migrazione, tenendo conto dell’interesse conservazionistico nei riguardi della maggior parte delle specie presenti nell’area e della presenza di siti di sosta per gli uccelli migratori evitando i fenomeni di disturbo.
Il presente rapporto ambientale, evidenzia la sostanziale forte coerenza del Piano proposto con le pianificazioni territoriali e di settore. Inoltre, l’analisi della coerenza è stata condotta considerando gli obiettivi dei piani di parco, dei piani di gestione dei SIC e ZPS.
In riferimento alla VINCA, nell’ambito delle procedure di autorizzazione dei singoli interventi sarà predisposta specifica V.Inc.A. di cui all’Allegato G al suddetto D.P.R. 357/1997 e s.m.i
La V.Inc.A. sarà, quindi, acquisita in fase di progettazione definitiva.
A tale proposito il RA è corredato della Valutazione d’Incidenza relativa a tutti i siti interessati dagli impatti derivanti dalla realizzazione degli interventi previsti dal piano, così come previsto dall’art. 10, comma 3 del d. lgs. 152/2006.
Di seguito si riporta l’elenco dei siti Natura 2000 interessati dalla presenza di discariche esaurite per i quali nel PRB si ritiene di assegnare una priorità alta per gli interventi di messa in sicurezza e/o bonifica.
Codice DENOMINAZINE
TIPO SITO
ITA010004 ISOLA DI FAVIGNANA SIC
ITA010005 LAGHETTI DI PREOLA E GORGHI TONDI E SCIARE DI MAZARA SIC
ITA010010 M. SAN GIULIANO SIC
ITA010020 ISOLA DI PANTELLERIA - AREA COSTIERA, FALESIE E BAGNO DELL'ACQUA SIC
ITA010027 ARCIPELAGO DELLE EGADI - AREA MARINA E TERRESTRE ZPS
ITA010030 ISOLA DI PANTELLERIA ED AREA MARINA CIRCOSTANTE ZPS
ITA010031 LAGHETTI DI PREOLA E GORGHI TONDI, SCIARE DI MAZARA E PANTANO LEONE ZPS
ITA020003 BOSCHI DI SAN MAURO CASTELVERDE SIC
ITA020010 ISOLA DI USTICA SIC/ZPS
ITA020017 COMPLESSO PIZZO DIPILO E QUERCETI SU CALCARE SIC
ITA020023 RAFFO ROSSO, M. CUCCIO E VALLONE SAGANA SIC
ITA020025 BOSCO DI S. ADRIANO SIC
ITA020036 M. TRIONA E M. COLOMBA SIC
ITA020045 ROCCA DI SCIARA SIC
ITA020048 MONTI SICANI, ROCCA BUSAMBRA E BOSCO DELLA FICUZZA ZPS
ITA020049 MONTE PECORARO E PIZZO CIRINA ZPS
ITA020050 MONTI MADONIE ZPS
ITA030001 STRETTA DI LONGI SIC
ITA030019 TRATTO MONTANO DEL BACINO DELLA FIUMARA DI AGRO' SIC
ITA030020 F. SAN PAOLO SIC
ITA030021 TORRENTE SAN CATALDO SIC
ITA030024 ISOLA DI FILICUDI SIC
ITA030025 ISOLA DI PANAREA E SCOGLI VICINIORI SIC
ITA030026 ISOLE DI STROMBOLI E STROMBOLICCHIO SIC
ITA030027 ISOLA DI VULCANO SIC
ITA030028 ISOLA DI SALINA (MONTE FOSSA DELLE FELCI E DEI PORRI) SIC
ITA030029 ISOLA DI SALINA (STAGNO DI LINGUA) SIC
ITA030030 ISOLA DI LIPARI SIC
ITA030034 ROCCHE DI ROCCELLA VALDEMONE SIC
ITA030035 ALTA VALLE DEL FIUME ALCANTARA SIC
ITA030042
MONTI PELORITANI, DORSALE CURCURACI, ANTENNAMARE E AREA MARINA DELLO
STRETTO DI MESSINA ZPS
ITA030043 MONTI NEBRODI ZPS
ITA030044 ARCIPELAGO DELLE EOLIE - AREA MARINA E TERRESTRE ZPS
ITA040001 ISOLA DI LINOSA SIC
ITA040002 ISOLA DI LAMPEDUSA E LAMPIONE SIC
ITA040006 COMPLESSO MONTE TELEGRAFO E ROCCA FICUZZA SIC
ITA040013 ARCIPELAGO DELLE PELAGIE - AREA MARINA E TERRESTRE ZPS
ITA050012 TORRE MANFRIA, BIVIERE E PIANA DI GELA ZPS
ITA060003 LAGO DI POZZILLO SIC
ITA060008 CONTRADA GIAMMAIANO SIC
ITA060011 CONTRADA CAPRARA SIC
ITA060014 M. CHIAPPARO SIC
ITA060015 CONTRADA VALANGHE SIC
ITA070022 BOSCO DI LINERA SIC
ITA070027 CONTRADA SORBERA E CONTRADA GIBIOTTI SIC
ITA080003 VALLATA DEL F. IPPARI (PINETA DI VITTORIA) SIC
ITA090021 CAVA CONTESSA - CUGNO LUPO SIC
ITA090022 BOSCO PISANO SIC
ITA090023 MONTE LAURO SIC
Si fa presente infine che, trattandosi di una procedura di VAS, il presente RA non può entrare nel merito dei potenziali impatti dei singoli interventi, ma deve verificare, anche in relazione alle procedure di V.Inc.A. se la realizzazione delle opere previste nel Piano nel suo complesso e per eventuali effetti cumulativi possano avere un incidenza sulle aree tutelate.
Gli impatti e le eventuali incidenze attengono ai singoli interventi che sono stati descritti, analizzati e valutati positivamente in sede di procedura di VI.