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Previsioni e intervallo di confidenza per l’anno

STAGIONALITA’ E PREVISION

Grafico 53 Previsioni e intervallo di confidenza per l’anno

Resta il fatto comunque che nessun metodo statistico, compreso i due che abbiamo illustrato, potrà prevedere situazioni eccezionali e cambiamenti improvvisi di natura strutturale del fenomeno oggetto di studio.

Inoltre la bontà dei modelli di previsione si esplica soprattutto nel breve periodo perché la sua struttura statistico – matematica consente previsioni capaci di tener conto dei più recenti mutamenti intervenuti nella serie.

Tuttavia analizzando i risultati si nota che:

Il grafico e i dati della tabella 20 confermano una sostanziale stabilità delle presenze turistiche per l’anno 2005.

Le stime tendono in via generale a conformarsi agli andamenti della serie storica reale; tuttavia è previsto un leggero calo delle presenze totali (-30.000 all’incirca) dovuto principalmente a una flessione nei mesi di punta ( giugno – luglio – agosto) che fanno registrare 40.000 presenze in meno.

I mesi che fanno registrare gli incrementi più significativi sono: aprile con +16.000, marzo con +4.600 e ottobre con +5.400 che, unito all’informazione del calo nei mesi estivi farebbe pensare ad una tendenza di una miglior ripartizione lungo i mesi dell’anno (in pratica un calo dell’indice di concentrazione per restare in tema ) che potrebbe essere legato a una miglior performance delle risorse turistiche alternative a quella balneare.

Ovviamente si tratta solo di ipotesi plausibili basate,come abbiamo già detto, su uno scenario futuro ancorato al passato in cui non si può tener conto delle mille variabili che possono interagire in questo settore; tuttavia queste proiezioni costituiscono comunque un’informazione che può risultare molto utile agli operatori competenti e alle autorità locali soprattutto a un livello di dettaglio più elevato (con previsioni a livello locale o per struttura ricettiva ) per poter agire in anticipo e programmare al meglio gli interventi da effettuare in modo da plasmare al meglio l’offerta turistica secondo i mutamenti della domanda.

Glossario

Alberghi: esercizi ricettivi aperti al pubblico, a gestione unitaria, che forniscono

alloggio, eventualmente vitto ed altri servizi accessori, in camere ubicate in uno o più stabili o parti di stabili. Si distinguono in esercizi alberghieri, da 1 a 5 stelle lusso, e in residenze turistico-alberghiere.

Alloggi agro-turistici: locali in fabbricati rurali in cui gli imprenditori agricoli

offrono alloggio ai turisti.

Arrivi: numero di clienti, italiani e stranieri, ospitati negli esercizi ricettivi

(alberghieri o complementari) nel periodo considerato.

Campeggi: Esercizi ricettivi aperti al pubblico, a gestione unitaria, attrezzati su

aree recintate per la sosta ed il soggiorno di turisti provvisti, di norma, di tende o di altri mezzi autonomi di pernottamento. Sono contrassegnati dalle leggi regionali con 1, 2, 3 e 4 stelle in rapporto al servizio offerto, alla loro ubicazione ed alla presenza di attrezzature ricreative, culturali e sportive.

Classificazione a stelle: distingue gli esercizi alberghieri da 1a 5 stelle;

- cinque stelle lusso: alberghi di lusso in possesso di standard di classe internazionale;

- cinque stelle: alberghi di lusso;

- quattro stelle: alberghi di prima categoria;

- tre stelle: alberghi di seconda categoria e pensioni di prima categoria; - due stelle: alberghi di terza categoria e pensioni di seconda categoria; - una stella: alberghi di quarta categoria e pensioni di terza categoria.

I requisiti minimi degli alberghi per la classificazione sono: capacità ricettiva non inferiore a sette stanze; almeno un servizio igienico ogni dieci posti letto; un

lavabo con acqua corrente (fredda e calda) per ogni camera; un locale ad uso comune; impianti tecnologici e numero di addetti adeguati e qualificati al funzionamento della struttura.

Esercizi alberghieri: alberghi da 1 a 5 stelle, villaggi alberghi, residenze

turistico-alberghiere, pensioni, motel, residenze d’epoca, dimore storiche, centri benessere (beauty farms) e tutte le altre categorie di alloggio che in base alle normative regionali sono assimilabili agli alberghi.

Esercizi di affittacamere: Strutture composte da non più di sei camere ubicate

in non più di due appartamenti ammobiliati in uno stesso stabile nei quali sono forniti alloggi ed, eventualmente, servizi complementari. Le regioni individuano con legge i requisiti minimi necessari all’esercizio dell’attività di affittacamere.

Esercizi complementari (extralberghieri): alloggi in affitto iscritti al REC

(Registro Esercenti il Commercio), i campeggi e i villaggi turistici, alloggi agroturistici, ostelli per la gioventù, case per ferie, rifugi alpini collettivi, altri esercizi ricettivi.

Esercizi ricettivi (Struttura ricettiva turistica): insieme di esercizi alberghieri e

complementari.

Permanenza media: rapporto tra numero di notti trascorse (presenze) e numero

Residenze turistico-alberghiere: esercizi ricettivi alberghieri, aperti al

pubblico, a gestione unitaria, che forniscono alloggio e servizi accessori in unità abitative arredate costituite da uno o più locali, dotate di servizio autonomo di cucina. In base agli stessi criteri di classificazione adottati per gli alberghi, le leggi regionali raggruppano le residenze turistico-alberghiere contrassegnandole con 4, 3 e 2 stelle.

Turismo: Le attività delle persone che viaggiano e alloggiano in luoghi diversi

dall’ambiente abituale, per non più di un anno consecutivo, per motivi di vacanze, affari ed altro.

Turista: Chi si reca in un luogo diverso da quelli solitamente frequentati

(ambiente abituale) e trascorre almeno una notte nel luogo visitato

Villaggi turistici: Esercizi ricettivi aperti al pubblico, a gestione unitaria,

attrezzati su aree recintate per la sosta ed il soggiorno in allestimenti minimi, di turisti sprovvisti, di norma, di mezzi autonomi di pernottamento. Sono contrassegnati con 2, 3 e 4 stelle in rapporto al servizio offerto, alla loro ubicazione ed alla presenza di attrezzature ricreative, culturali e sportive.

Bibliografia

Giusti Franco, “Introduzione alla statistica” Torino, Loescher editore.

Bottai M., Neri M., Zippo A., “Il turismo aldilà dei dati ufficiali: Risultati di

indagini campionarie a Campo nell'Elba” (2003).

Lucchetti Riccardo, “Appunti di analisi delle serie storiche” Università Politecnica della Marche

Masarotto G, “Analisi delle serie temporali” Materiale didattico, Università di Padova http://www.statistica.unipd.it/servizi/matdid.asp?idins=7#appunti

Ricci, V., Analisi delle Serie Storiche con R, versione 0.3 - 26 novembre 2004, cran.r-project.org/doc/contrib/Ricci-tsitalian.pdf

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