Solo però con la legge 22 febbraio 2000 n. 28 (definita
giornalisticamente “legge sulla par condicio”), che introduce la nuova
disciplina sulla comunicazione politica, si va a sancire, con un
provvedimento non più provvisorio, una generale parità di trattamento
delle forze politiche nell’accesso ai mezzi d’informazione prevedendo,
altresì, dei limiti aggiuntivi durante i periodi della campagna elettorale
per quanto riguarda l’informazione e la propaganda elettorale (
170).
La ratio e l’analisi della disciplina dei mezzi di comunicazione
sarà oggetto del capitolo successivo.
Bibliografia § 1
Sul valore centrale della libertà di informazione nell’ordinamento democratico: LAVAGNA C., Istituzioni di diritto pubblico, Torino, Utet, 1985.
***
Sull’efficacia dell’art. 21 Cost. anche nei confronti dei soggetti privati:
BARILE P., Il soggetto privato nella costituzione italiana, Padova, Cedam, 1953; ESPOSITO C., La libertà di manifestazione del pensiero nell’ordinamento
italiano, Milano, Giuffrè, 1958;
FOIS S., Principi costituzionali e libera manifestazione del pensiero, Milano, Giuffrè, 1957;
GALEOTTI S., La libertà personale, Milano, Giuffrè, 1953. ***
Sulla possibilità di emendare l’art. 21 Cost., a condizione che le modifiche non comportino un sostanziale, ma non dichiarato, “svuotamento” del diritto stesso:
PACE A., Problematica delle libertà costituzionali. Parte generale, Padova, Cedam, 2003.
***
irragionevolezza ed eccessività la disposizione in esame viene, pertanto, a ledere la sfera di attribuzioni, spettanti ai sensi dell'art. 75 della Costituzione, ai ricorrenti e va, di conseguenza, annullata».
(170) Cfr. l’art. 1 della legge 22 febbraio 2000, n. 28 (Disposizioni per la parità
di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie),
laddove specifica la finalità della presente disciplina, ovverosia quella di «garantire la parità di trattamento e l’imparzialità rispetto a tutti i soggetti politici» nell’accesso ai mezzi di informazione per la comunicazione politica.
Sulla libertà di manifestazione del pensiero come fondamento della democraticità dello Stato:
PACE A., La libertà di manifestazione come diritto inviolabile e insopprimibile.
Natura del diritto e fondamento costituzionale dei limiti. Libertà di manifestazione e regime democratico, in PACE A. e MANETTI M., Art. 21, La libertà di
manifestazione del proprio pensiero, in BRANCA G. e PIZZORUSSO A. (a cura di),
Commentario della Costituzione, Bologna- Roma, Zanichelli, 2006.
***
Sui limiti alla comunicazione politica in campagna elettorale:
FOIS S., Propaganda elettorale e mezzi di diffusione del pensiero, in
Giurisprudenza costituzionale, 1964.
§ 2
Sul voto “personale”:
BETTINELLI E., Diritto di voto, in Digesto delle discipline pubblicistiche, V, Torino, Utet, 1990;
GROSSO E., Art. 48, in R. BIFULCO, M. OLIVETTI e A. CELOTTO (a cura di),
Commentario alla Costituzione, I, Torino, Utet, 2006;
MARTINES T., Art. 56-58, in G. BRANCA (a cura di), Commentario della
Costituzione, Bologna-Roma, Zanichelli, 1984;
MORTATI, C. Istituzioni di diritto pubblico, I, Padova, Cedam, 1975. ***
Sul voto “eguale”:
D’AMICO M.e D’ELIA G., Diritto costituzionale, Milano, FrancoAngeli, 2012; MARTINES T., Art. 56-58, in G. BRANCA (a cura di), Commentario della
Costituzione, Bologna-Roma, Zanichelli, 1984.
***
Ritengono che la Costituzione non indichi specificamente la preferenza per un sistema elettorale di tipo proporzionale:
CHIMENTI A., Voto (diritto di), in S.CASSESE (a cura di), Dizionario di diritto
pubblico, IV, 2006;
GROSSO E., Art. 48, in R. BIFULCO, M. OLIVETTI e A. CELOTTO (a cura di),
Commentario alla Costituzione, I, Torino, Utet, 2006;
LAVAGNA C., Il sistema elettorale nella Costituzione italiana, in Rivista
trimestrale di diritto pubblico, 1952;
LUCIANI M., Il voto e la democrazia. La questione delle riforme elettorali in
Italia, Roma, Editori riuniti, 1991;
PALADIN L., Il principio costituzionale di eguaglianza, Milano, Giuffrè, 1965. ***
Ritengono che il sistema elettorale proporzionale sia il più idoneo a garantire il rispetto dell’eguaglianza del voto:
RUOTOLO M., Crisi della legalità e forme di governo, in Rivista di diritto
costituzionale, 2003.
*** Sul voto “libero”:
D’ELIA G., in D’AMICO M. e D’ELIA G., Diritto costituzionale, Milano, FrancoAngeli, 2012;
LANCHESTER F., La propaganda elettorale e referendaria in Italia tra
continuità sregolata e difficile rinnovamento, in Quaderni costituzionali, 1996;
LANCHESTER F., Voto: diritto di (Dir. pubbl.), in Enciclopedia del diritto, Milano, Giuffrè, XLVI, 1993;
MORTATI C., Istituzioni di diritto pubblico, Padova, Cedam, 1975; PALADIN L., Diritto costituzionale, Padova, Cedam, 1991.
*** Sul voto “segreto”:
BETTINELLI E., Diritto di voto, in Digesto delle discipline pubblicistiche, V, Torino, Utet, 1990;
CHIARA G., Titolarità del voto e fondamenti costituzionali di libertà e
uguaglianza, Milano, Giuffrè, 2004;
FERRARI G., Elezioni (teoria generale), in Enciclopedia del diritto, XIV, Milano, Giuffrè, 1965;
FURLANI S., Elettorato attivo, in Novissimo digesto italiano, VI, Torino, Utet, 1960;
GROSSO E., Art. 48, in R. BIFULCO,M. OLIVETTI e A. CELOTTO (a cura di),
Commentario alla Costituzione, I, Torino, Utet, 2006;
LANCHESTER F., Voto: diritto di (Dir. pubbl.), in Enciclopedia del diritto, Milano, Giuffrè, XLVI, 1993;
MARTINES T., Art. 56-58, in G. BRANCA (a cura di), Commentario della
Costituzione, Bologna-Roma, Zanichelli, 1984;
PINELLI C., Non sai che il voto è segreto? L’affermazione di un principio
costituzionale e delle sue garanzie, in Il Politico, 1996;
PRETI M., Diritto elettorale politico, Milano, Giuffrè, 1957;
PROSPERETTI U., L’elettorato politico attivo, Milano, Giuffrè, 1954. ***
Sulla democrazia come consapevolezza del voto:
D’ELIA G., in D’AMICO M. e D’ELIA G., Diritto costituzionale, Milano, FrancoAngeli, 2012.
*** Sul libero esercizio della propaganda elettorale:
BETTINELLI E., Propaganda elettorale, in Digesto delle discipline
pubblicistiche, XII, Torino, Utet, 1997.
***
BETTINELLI E., Propaganda elettorale, in Digesto delle discipline
pubblicistiche, XII, Torino, Utet, 1997;
CARETTI P., I diritti fondamentali. Libertà e diritti sociali, Torino, Giappichelli, 2002;
ELIA L., Nullità delle operazioni elettorali e giudizio del Parlamento, in
Giurisprudenza costituzionale, 1961;
VESPIGIANI L., La disciplina della par condicio al vaglio della Corte
costituzionale: una funzionalizzazione della libertà d’antenna?, in Diritto dell’informazione e dell’informatica, 2002.
§ 4
Sulla propaganda elettorale come ambito privilegiato e incondizionato della libertà di manifestazione del pensiero politico:
FOIS S., Censura e pubblicità economica, in Giurisprudenza costituzionale, 1965;
FOIS S., Principi costituzionali e libera manifestazione del pensiero, Milano, Giuffrè, 1957;
FOIS S., Propaganda elettorale e mezzi di diffusione del pensiero, in
Giurisprudenza costituzionale, 1964;
LANCHESTER, F., Propaganda, in Enciclopedia del diritto, Milano, Giuffrè, XXXVII, 1988.
***
Per un approccio critico al punto di vista tradizionale sulla propaganda elettorale:
BETTINELLI E., Propaganda elettorale, in Digesto delle discipline
pubblicistiche, XII, Torino, Utet, 1997;
JEMOLO A.C., I problemi pratici della libertà, Milano, Giuffrè, 1972. ***
Sulla personalizzazione del potere:
BARILE P., Presidente della Repubblica. La prassi di Pertini, in Quaderni
costituzionali, 1981;
ONIDA V., Recenti sviluppi della forma di governo in Italia: prime osservazioni, in Quaderni costituzionali, 1981;
VIVIANI SCHLEIN M. P., Irresponsabilità del Capo dello Stato e controfirma
ministeriale in Italia e in Francia, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, 1982.
***
Sul finanziamento delle campagne elettorale ed i relativi limiti:
BETTINELLI E., Propaganda elettorale, in Digesto delle discipline
pubblicistiche, XII, Torino, Utet, 1997;
CIAURRO L., Trasparenza e finanziamento dei costi della politica, in Studi
politici, 1995;
FUSARO C., Media, sondaggi e spese elettorali: la nuova disciplina, in Riv. it.
SABATINI B., La nuova disciplina del finanziamento delle spese delle campagne
elettorali, in Quaderno n. 5. Associazione per gli studi e le ricerche parlamentari,
Torino, Giappichelli, 1995;
TROCCOLI G., Il finanziamento delle campagne elettorali, in Quaderni
costituzionali, 1992
URSO S., La campagna elettorale in Italia: disciplina e finanziamenti, in
Quaderno n. 4. Associazione per gli studi e le ricerche parlamentari, Milano,
Giuffrè, 1994.
***
Sulla forza persuasiva del mezzo radiotelevisivo:
POPPER K. R. e CONDRY J., Cattiva maestra televisione, Milano, Reset, 1994. ***
Su televisione e comunicazione politica:
ZENO-ZENCOVICH V., La libertà d’espressione. Media, mercato, potere nella
società dell’informazione, Bologna, Il Mulino, 2004.
***
Sull’espressione simbolica nel settore comunicazione politica:
STRADELLA E., La libertà di espressione politico-simbolica e i suoi limiti: tra
teorie e prassi, Torino, Giappichelli, 2008.
***
Per una prospettiva comparatistica sul finanziamento delle campagne elettorale ed i relativi limiti:
BETTINELLI E., Par condicio. Regole, opinioni, fatti, Einaudi, Torino, 1995; GARDINI, G. La disciplina delle campagne elettorali in Gran Bretagna, in Reg.
e gov. loc., 1994;
GIAMMUSSO V., Par condicio, in Servizio studi del Senato, Roma, 1995; GOBBO G., La propaganda elettorale nell’ordinamento costituzionale
statunitense (con particolare riguardo alla disciplina delle spese elettorali), in Reg. e gov. loc., 1994;
MASCLET J. C., Il finanziamento del sistema politico in Francia, in Reg. e gov.
loc., 1994;
RIZZONI G., Campagna elettorale e nuovi soggetti politici nella Repubblica
federale di Germania, in Reg. e gov. loc., 1994.
Giurisprudenza § 1
Sulla libertà di manifestazione del pensiero come libertà fondamentali caratterizzanti la forma di Stato democratico:
Corte costituzionale n. 9 del 1965; Corte costituzionale n. 84 del 1968.
***
Corte costituzionale n. 122 del 1970. ***
Sul fondamento costituzionale dei limiti alla libertà di manifestazione del pensiero:
Corte costituzionale n. 9 del 1965; Corte costituzionale n. 120 del 1968; Corte costituzionale n. 38 del 1973; Corte costituzionale n. 11 del 1974; Corte costituzionale n. 106 del 1974; Corte costituzionale n. 123 del 1976; Corte costituzionale n. 16 del 1981.
***
Sui limiti alla comunicazione politica in campagna elettorale: Corte costituzionale n. 48 del 1964.
§ 2
Sul voto “eguale”:
Corte costituzionale n. 107 del 1996; Corte costituzionale n. 160 del 1996; Corte costituzionale n. 173 del 2005; Corte costituzionale n. 260 del 2002; Corte costituzionale n. 429 del 1995.
*** Sul voto “libero”:
Corte costituzionale n. 112 del 1993. ***
Sulla genuinità del voto e del procedimento elettorale: Corte costituzionale n. 43 del 1961;
Corte costituzionale n. 84 del 1997; Corte costituzionale n. 83 del 1992; Corte costituzionale n. 43 del 1961; Corte costituzionale n. 16 del 1978; Corte costituzionale n. 27 del 1981.
§ 3
Sulla genuinità del voto in relazione alle cause di ineleggibilità ed incompatibilità:
Corte costituzionale n. 171 del 1984; Corte costituzionale n. 162 del 1985; Corte costituzionale n. 53 del 1990; Corte costituzionale n. 344 del 1993; Corte costituzionale n. 84 del 1994; Corte costituzionale n. 276 del 1997;
Corte costituzionale n. 84 del 2006; Corte costituzionale n. 257 del 2010.
§ 4
Sulla legittimità di norme che prevedano condizioni di parità tra i candidati per evitare che lo svolgimento della vita democratica non sia ostacolato da situazioni economiche di svantaggio o politicamente di minoranza:
Corte costituzionale n. 48 del 1964. ***
Sulla pubblicità radiotelevisiva durante i periodi delle campagne referendarie: Corte costituzionale n. 161 del 1995.