L’assicurazione infortuni dal 1883 ad oggi: principali tappe della storia dell’Inail
PRINCIPALE MODULISTICA - PROCEDURA INFORMATICA INAL CARTELLA CLINICA WEB MODELLO 1/BIS SS: CERTIFICATO MEDICO D’INFORTUNIO E MALATTIA PROFESSIONALE
Viene utilizzato dai dirigenti medici Inail e dai medici specialisti ambulatoriali che operano presso l’Istituto, nei casi di infortunio o di malattia professionale, per l’attestazione o la cessazione di uno stato di inabilità temporanea assoluta.
MODELLO VERBALE COLLEGIALE
Viene utilizzato dai dirigenti medici dell’Istituto nell’effettuazione di visita collegiale nel corso della trattazione di un incarico di opposizione.
Modello REFERTO MEDICO ART. 365 C.P.
Viene utilizzato nei casi in cui ricorrano le circostanze espressamente previste all’art. 365 del Codice Penale. Il referto è l’atto obbligatorio con cui ogni esercente una professione sanitaria comunica all’autorità giudiziaria quei casi in cui ha prestato la propria assistenza od opera e che possono presentare i caratteri di un delitto perseguibile d’ufficio.
MODELLO EX ART. 139 T.U. (DENUNCIA/SEGNALAZIONE)
Viene compilato, in accordo con quanto espressamente previsto all’art. 139 del T.U. 1124/196527, nei casi di riconoscimento di malattie professionali.
MODELLO 22/SS - Ne esistono tre diverse tipologie:
a) Modello di relazione di accertamento provvisorio del danno biologico
Modello da utilizzare “quando, per le condizioni della lesione, non sia ancora accertabile il grado di menomazione dell'integrità psicofisica e sia, comunque, presumibile che questa rientri nei limiti dell'indennizzo in capitale” (art. 13, D.lgs. 38/2000).
Il modello prevede campi specifici relativamente alla natura e al decorso della lesione/malattia, l’esame obiettivo, le menomazioni, le eventuali preesistenze nonché il termine di scadenza della visita di accertamento definitivo28. Nel modello è anche previsto il campo il cui inserire, ove ne ricorra l’opportunità, la percentuale di danno sulla scorta della quale può essere concesso l’acconto.
b) Modello di relazione di visita medica per accertamento della menomazione dell’integrità psicofisica
Il modello viene utilizzato per l’effettuazione della valutazione dei postumi conseguenti ad infortuni o a malattie professionali. Oltre ai campi sopra descritti sono previsti quelli relativi al Grado di menomazione derivante dall’infortunio, ad una eventuale preesistenza e alla valutazione complessiva. Si rappresenta che la procedura relativamente ai codici di menomazione, per tutti gli eventi occorsi dal 25 luglio 2000, propone per la selezione quelli della tabella del D.M. del 12 luglio 2000 relativi al danno biologico29. Inoltre, il format propone di default il coefficiente30,
27 Art. 139 del T.U. 1124/65: “... È obbligatorio per ogni medico, che ne riconosca l'esistenza, la denuncia delle malattie professionali, che saranno indicate in un elenco da approvarsi con decreto del Ministro per il lavoro e la previdenza sociale di concerto con quello per la sanità, sentito il Consiglio superiore di sanità . La denuncia deve essere fatta all’Ispettorato del lavoro competente per territorio, il quale ne trasmette copia all’Ufficio del medico provinciale. I contravventori alla disposizioni dei commi precedenti sono puniti con l’arresto fino a tre mesi o con l’amnistia da lire …..se la contravvenzione è stata commessa dal medico di fabbrica previsto all’art. 33 del Presidente della Repubblica 19.marzo 1956, n.303, contenente norme generali per l’igiene del lavoro, la pena è l’arresto da due a quattro mesi o dell’ammenda ….…”.
28Art. 13 del D. lgs. 38/2000, comma 8: “Quando per le condizioni della lesione non sia ancora accertabile il grado di menomazione dell'integrita' psicofisica e sia, comunque, presumibile che questa rientri nei limiti dell'indennizzo in capitale, l'istituto assicuratore puo' liquidare un indennizzo in capitale in misura provvisoria, dandone comunicazione all'interessato entro trenta giorni dalla data di ricevimento del certificato medico constatante la cessazione dell'inabilita' temporanea assoluta, con riserva di procedere a liquidazione definitiva non prima di sei mesi e non oltre un anno dalla data di ricevimento del predetto certificato medico. In ogni caso, l'indennizzo definitivo non può essere inferiore a quello provvisoriamente liquidato”.
29 Art.13 del D.lgs. 38/2000, Danno biologico: “...In attesa della definizione di carattere generale di danno biologico e dei criteri per la determinazione del relativo risarcimento, il presente articolo definisce, in via sperimentale, ai fini della tutela dell'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali il danno biologico come la lesione all'integrità psicofisica, suscettibile di valutazione medico legale, della persona. Le prestazioni per il ristoro del danno biologico sono determinate in misura indipendente dalla capacità di produzione del reddito del danneggiato …”.
30 Tabella dei coefficienti di cui al Decreto Ministeriale del 12 luglio 2000. Art. 13. Comma 23 “… b) le menomazioni di grado pari o superiore al 16 per cento danno diritto all'erogazione di un'ulteriore quota di rendita per l'indennizzo delle conseguenze delle stesse, commisurata al grado della menomazione, alla retribuzione dell'assicurato e al coefficiente di cui all'apposita "tabella dei coefficienti", che costituiscono indici di
espressamente previsto per il quantum menomativo riconosciuto consentendo però all’utente di rimodularlo in funzione dell’effettiva incidenza dei postumi sulla capacità lavorativa dell’infortunato di produrre reddito. Nel modello vengono infine riportati i criteri valutativi adottati (formula scalare semplice o allargata, formula Gabrielli art. 79 del T.U.).
c) Modello di relazione di visita medica per l’accertamento dei postumi ai fini del riconoscimento degli istituti accessori
Il modello viene proposto dalla procedura per consentire la valutazione del grado di riduzione dell’attitudine lavorativa secondo le disposizioni del T.U. per poter definire il quantum menomativo ai fini dell’iscrizione nelle liste del collocamento, dell’erogazione dell’assegno di incollocabilità31 (a tal fine, con specifica nota congiunta della Direzione Centrale Prestazioni e della Sovrintendenza Medica Generale del 13.11.2002, è stato disposto che tutte le menomazioni valutate ai sensi della vigente normativa, art. 13 del D.lgs. 38/2000, con danno superiore al 20%
devono essere stimate anche sulla base delle tabelle e dei criteri del T.U., nonché della concessione dell’A.P.C..
MODELLO 23/SS
Modello utilizzato per la relazione di visita medica di revisione. Questo modello va sempre compilato in maniera dettagliata descrivendo i dati riferiti ai singoli infortuni e alle malattie professionali. Altro principio da rispettare è quello di procedere in revisione con gli stessi criteri valutativi messi in atto nel primo accertamento. La procedura propone per la selezione le scadenze revisionali previste dall’art. 83 del T.U. Il format prevede specifici campi per segnalare la modificazione del quadro rispetto alla precedente valutazione e le motivazioni dell’eventuale aggravamento.
MODELLO CURE TERMALI
Modello da utilizzare per esprimere parere in relazione alla domanda di concessione di cure idrofangotermali e di soggiorni climatici formulata, su richiesta del medico curante, dall’infortunato o dal tecnopatico. Il modello prevede che il dirigente medico specifichi la tipologia di cure concesse, la differibilità o meno delle stesse, la necessità di un accompagnatore e la diagnosi.
La procedura prevede anche altri format specifici per:
x RICHIESTA VISITE/ESAMI x REFERTI SPECIALISTICI
x MODULO RADIOLOGICO PNEUMOCONIOSI (classificazione ILO BIT) x RICHIESTA DOCUMENTAZIONE
x RICHIESTA INFORMAZIONI x RICHIESTA FKT
x SCHEDA PER LA FORNITURA DI DISPOSITIVI TECNICI IN TEMPORANEA
determinazione della percentuale di retribuzione da prendere in riferimento per l'indennizzo delle conseguenze patrimoniali, in relazione alla categoria di attività lavorativa di appartenenza dell'assicurato e alla ricollocabilità dello stesso. La retribuzione, determinata con le modalità e i criteri previsti dal testo unico, viene moltiplicata per il coefficiente di cui alla "tabella dei coefficienti". La corrispondente quota di rendita, rapportata al grado di menomazione, è liquidata con le modalità e i criteri di cui all'articolo 74 del testo unico …”.
INFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALI Metodologia operativa 2.0
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CIRCOLARI DI INTERESSE SANITARIO 1965-201432
ANNO DOCUMENTO OGGETTO
1965 Circolare n. 43 del 15 aprile 1965 Rendita di passaggio. Legge 12 febbraio 1965 n. 50.
1966 Circolare n. 125 del 5 dicembre 1966 Testo Unico delle disposizioni per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali: D.P.R. 30 giugno 1965, n. 1124. Disciplina dell’istituto della rendita di passaggio.
1967 Circolare n. 8 del 26 gennaio 1967 Testo Unico delle disposizioni per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali: D.P.R. 30 giugno 1965, n. 1124. Silicosi ed asbestosi. Abolizione del periodo massimo d’indennizzabilità dalla cessazione della lavorazione nociva. Abbandono della lavorazione morbigena prima dell’entrata in vigore della legge 12 aprile 1943 n. 455.
Circolare n. 89 dell’11 novembre 1967 Testo Unico delle disposizioni per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali: D.P.R. 30 giugno 1965, n. 1124. Infortuni policroni.
1968 Circolare n. 54 del 30 maggio 1968 Sordità da rumore. Legge 17 febbraio 1968 n. 98. Periodo massimo d’indennizzabilità dalla cessazione dal lavoro.
Circolare n. 92 del 31 agosto 1968 Assicurazione obbligatoria dei medici contro le malattie e le lesioni causate dall’azione dei raggi X e delle sostanze radioattive. Legge 20 febbraio 1958 n. 9 e successive norme modificatrici e regolamentari.
1973 Circolare n. 34 del 31 marzo 1973 Visite mediche di revisione nei confronti di assicurati residenti all’estero.
Circolare n. 107 del 1 dicembre 1973 Decreto ministeriale 18 aprile 1973 - Elenco delle malattie per le quali è obbligatoria la denuncia contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.
Circolare n. 111 del 12 dicembre 1973 Tabella delle malattie professionali nell’industria. Interpretazione della voce n. 38: Sordità da rumori.
1974 Circolare n. 88 del 13 dicembre 1974 Assistenza sanitaria per postumi da infortunio sul lavoro o da malattia professionale dopo la scadenza dei termini revisionali previsti per la rendita.
1975 Circolare n. 63 dell’11 agosto 1975 Testo unico delle disposizioni per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali - D.P.R. 30 giugno 1965 n. 1124 - Procedimento revisionale.
Circolare n. 87 del 18 ottobre 1975 D.P.R. del 9 giugno 1975 n. 482. Modificazioni e integrazioni alle tabelle delle malattie professionali nell’industria e nell’agricoltura, allegati numeri 4 e 5 al decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124.
Circolare n. 98 del 9 dicembre 1975 Liquidazione in capitale delle rendite ai sensi dell’articolo 75 del T.U. approvato con D.P.R.
30 giugno 1965, n. 1124. Istituzione dei moduli 49/bis-I “Cessazione della rendita ai sensi dell’articolo 75 del T.U. con riduzione/aumento del grado di inabilità permanente” e 51/bis-I “Cessazione della rendita ai sensi dell’articolo 75 del T.U. con conferma del grado di inabilità permanente”. Nuova edizione del modulo 86-I “Liquidazione del valore capitale dell’ulteriore rendita dovuta ai sensi dell’articolo 75 del T.U. 30 giugno 1965, n. 1124”.
Abolizione dei moduli 88-I “Prospetto di liquidazione di rendita in capitale e 89-I Accettazione liquidazione rendita in capitale”.
1976 Circolare n. 15 dell’8 marzo 1976 Nuova tabella delle malattie professionali nell’industria e nell’agricoltura - Codice A.
Circolare n. 31 del 24 aprile 1976 D.P.R. del 9 giugno 1975, n. 482. Modificazioni e integrazioni alle tabelle delle malattie professionali nell’industria e nell’agricoltura allegati numero 4 e 5 al D.P.R. 30 giugno 1965 n. 1124.
Circolare n. 68 del 13 settembre 1976 Assistenza sanitaria per postumi da infortunio sul lavoro o da malattia Professionale dopo la scadenza dei termini revisionali previsti per la rendita.
Circolare n. 72/39 T.U. del 23 ottobre 1976
Legge 27 dicembre 1975 n. 780. Norme concernenti la silicosi e l’asbestosi nonché la rivalutazione degli assegni continuativi mensili agli invalidi liquidati in capitale. Articoli 1, 2, 3, 4, 5.
Circolare n. 80 del 20 novembre 1976 Tabella delle malattie professionali nell’Industria allegato n 4 al TU approvato con D.P.R.
30 giugno 1965 n 1124 come modificata dal DPR n. 482 1975. Interpretazione della voce n 44 ipoacusia e sordità da rumori.
1977 Circolare n. 1 del 1 gennaio 1977 D.P.R. 9 giugno 1975, n. 482. Modificazioni ed integrazioni alle tabelle delle malattie
32 A cura di A. Mele
professionali nell’industria e nell’agricoltura, allegati n. 4 e 5 al D.P.R. 30 giugno 1965 n. 1124.
Circolare n. 57 del 7 luglio 1977 Legge 27 luglio 1962, n. 1115: criteri di interpretazione e di pratica attuazione (silicosi contratta nelle miniere di carbone in Belgio).
Circolare n. 95 del 30 novembre 1977 Sentenza della Corte costituzionale n 93 del 24 maggio 1977 Malattie professionali percentuale minima indennizzabile.
1978 Circolare n. 36 del 30 giugno 1978 Visite mediche di revisione ed altri accertamenti medico legali nei confronti di assicurati residenti all’estero.
Circolare n. 48 del 7 settembre 1978 Istituzione dei moduli: 22/ter-S.S. “Relazione di visita medica per accertamento postumi da pneumopatie”; 23/ter-S.S. “Relazione di visita medica per revisione bronco-pneumopatie”; 25/bis-S.S. “Referto su esame radiologico - Silicosi ed asbestosi”.
1980 Circolare n. 45 del 5 novembre 1980 Rendita di passaggio. Prima e seconda concessione (articoli 150 e 151 T.U.). Istituzione del modulo 36-I “Copertina di rendita di passaggio” e del modulo 37-I “Protocollo delle domande di rendita di passaggio”. Nuova edizione del modulo 38-I “Questionario per la concessione della rendita di passaggio”.
1981 Circolare n. 37 del 27 agosto 1981 Sentenza della Corte Costituzionale n. 64 del 2 aprile 1981. Silicosi ed asbestosi:
percentuale minima indennizzabile.
1983 Circolare n. 42 del 13 luglio 1983 Termini di revisione delle rendite. Sentenza della Corte di Cassazione n. 1905 del 27 marzo 1982.
Circolare n. 51 del 1 settembre 1983 Istruttoria per casi di neoplasia di sospetta origine professionale.
1984 Circolare n. 41 del 31 maggio 1984 Disciplina delle assenze del personale: disposizioni in materia di cure idrotermali. Articolo 13 del D.L. 12 settembre 1983, n.463, convertito in legge n.638 dell’11 novembre 1983.
Circolare n. 72 del 5 novembre 1984 Istruttoria per i casi di neoplasia di sospetta origine professionale.
1985 Circolare n. 48 dell’8 agosto 1985 Convenzione tra l’Inail e l’Inps per coordinare l’erogazione dell’indennità per inabilità temporanea assoluta da infortunio sul lavoro e da malattia professionale e della indennità di malattia.
Circolare n. 55 del 13 settembre 1985 Assicurazione dei medici contro le malattie causate dall’azione dei raggi X e delle sostanze radioattive. Modifiche alla circolare n. 20/1984.
1987 Circolare n. 66 del 19 ottobre 1987 Assicurazione medici radiologi: percentuale di inabilità minima indennizzabile. Sentenza della corte costituzionale n. 246.
1988 Circolare n. 7 del 15 febbraio 1988 Sentenza n. 226 del 4 giugno 1987 della Corte costituzionale. Dichiarazione d’illegittimità costituzionale dell’articolo 2 del Testo Unico approvato con D.P.R. 30 giugno 1965, n. 1124 nella parte in cui esclude che l’infezione malarica possa costituire infortunio sul lavoro.
Circolare n. 23 del 12 maggio 1988 Sentenza n. 179 del 10 febbraio 1988 e n. 206 dell’11 febbraio 1988 della Corte costituzionale. Modifiche del sistema di assicurazione obbligatoria contro le malattie professionali.
Circolare n. 54 del 2 novembre 1988 Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei lavoratori italiani operanti all’estero nei paesi extra comunitari. Sentenza della Corte costituzionale n. 369 del dicembre 1985. Legge 3 ottobre 1987, n. 398, di conversione, con modificazioni, del decreto legge 31 luglio 1987, n. 317.
Circolare n. 65 del 24 novembre 1988 Sentenze nn. 179 e 206/1988 della Corte costituzionale. Modifiche del sistema di assicurazione obbligatoria contro le malattie professionali.
1989 Circolare n. 27 del 18 maggio 1989 Obbligo di referto del medico all’Autorità giudiziaria (articolo 365 c.p., articolo 4 c.p.p. e 590 c.p. modificato dall’articolo 92 legge n. 689/1981). Obbligo del medico di denuncia della malattia professionale (articolo 139 del Testo Unico approvato con D.P.R. 30 giugno 1965, n. 1124; D.M. 18 aprile 1973) all’Ispettorato del lavoro.
Abrogazione circolare n. 107/1973. Istituzione del modulo 103-SS “Referto per l’Autorità giudiziaria”. Nuova edizione del modulo 92/bis-I “Segnalazione di malattia professionale all’Ispettorato del lavoro”.
Circolare n. 56 del 10 ottobre 1989 Legge 9 marzo 1989, n. 88 “Ristrutturazione dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro”. Articolo 55, V comma (L’articolo 55 prevede invece, oltre che l’annullamento di atti viziati da errori di diritto derivanti da una errata conoscenza dei fatti, che anche l’annullamento o la rettifica di atti basati su valutazioni tecniche per la cui
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necessari, ma che ora risultano errate a seguito di un più fondato giudizio medico-legale).
Circolare n. 62 del 31 ottobre 1989 Legge 9 marzo 1989, n. 88 “Ristrutturazione dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale e dell’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro”.
Articolo 55, V comma. (Ad integrazione della circolare n. 56/1989 a pagina 3, dopo il 3^
cpv, deve essere inserita la seguente frase: “Unico ostacolo di carattere preclusivo è quello derivante da sentenza passata in giudicato che abbia riconosciuto il diritto alle prestazioni nella misura di fatto erogata”).
Circolare n. 66 del 6 dicembre 1989 Regolamenti C.E.E. nn. 1408 del 1971 e 574 del 1972. Trattazione dei casi di infortunio sul lavoro e di malattia professionale in regime comunitario.
Circolare n. 69 del 28 dicembre 1989 Sentenza della Corte Costituzionale n. 318 del 18 maggio, 6 giugno 1989. Parziale illegittimità costituzionale dell’art. 80 del T.U. approvato con D.P.R. 30 giugno 1965, n. 1124 e successive modificazioni ed integrazioni.
1990 Circolare n. 3 dell’8 gennaio 1990 Trattazione dei casi di malattia professionale in regime comunitario. Art. 57 del regolamento C.E.E. n. 1408/71.
1991 Circolare n. 14 del 13 febbraio 1991 Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali degli “assistenti contrari”. Sentenza della Corte Costituzionale n. 98 del 02 marzo 1990.
Circolare n. 29 del 24 aprile 1991 Studio in tema di nozione di malattia professionale. Relazione della Commissione di esperti. Delibera del Consiglio di Amministrazione n. 12/1991 (nozione; nesso causale;
onere della prova; riferimento a possibili guide diagnostiche).
Circolare n. 45 del 1 agosto 1991 Assegno per l’assistenza personale continuativa. Sentenza n. 216/1991 della Corte Costituzionale.
Circolare n. 46 del 7 agosto 1991 Sentenza n. 31 1991 della Corte Costituzionale. Decorrenza della prescrizione ex articolo 112 Testo Unico approvato con D.P.R. 30 giugno 1965, n. 1124, per le malattie professionali.
1992 Circolare n. 17 del 31 marzo 1992 Tabella valutativa unica per le otopatie professionali (tabella e criteri valutativi medico-legali).
Circolare n. 35 del 16 luglio 1992 Sentenze nn. 179 e 206/1988 della Corte Costituzionale. Prima fase del decentramento della trattazione di pratiche di tecnopatie non tabellate (ipoacusie non tabellate; malattie da posture incongrue, microtraumi ripetuti, etc.: artrosi, sindrome del tunnel carpale, epicondilite, tendiniti e tenosinoviti, borsiti prerotulee, morbo di Dupuytren; patologie da strumenti vibranti non tabellate; allergopatie non tabellate; patologia infartuale; modalità di trattazione delle pratiche di M P non tabellate; nozione di malattia non tabellata).
Circolare n. 55 dell’11 novembre 1992 con allegato protocollo per le presunzioni semplici in caso di epatite virale e AIDS
Sentenza n. 226 del 4 giugno 1987 della Corte Costituzionale. Decentramento decisionale (Eleno dei Paesi in cui esiste il rischio di malaria: precisazioni epidemiologiche in allegato n. 1)
1994 Circolare n. 18 del 24 maggio 1994 Sentenza della Corte Costituzionale n 14 del 24 gennaio - 3 febbraio 1994 parziale illegittimità costituzionale dell’articolo 122 del testo unico approvato con DPR 30 giugno 1965 n 1124 (L’Istituto assicuratore, nel caso di decesso dell’assicurato, avvertire i superstiti deve avvertire i superstiti della loro facoltà di proporre domanda per la rendita - Istruzioni operative).
Circolare n. 19 dell’8 giugno 1994 D.P.R. n. 336 del 13 aprile 1994. Nuove tabelle delle malattie professionali in industria e in agricoltura (analisi della nuova tabella).
Circolare n. 20 del 27 giugno 1994 DPR n 336 del 13 aprile 1994 nuove tabelle delle malattie professionali in industria e in agricoltura errata corrige alla circolare n 19/1994.
Circolare n. 22 del 7 luglio 1994 Nuova tabella unica per le otopatie professionali (tabella e criteri valutativi medico-legali).
Circolare n. 24 del 26 agosto 1994 Sentenza n. 3476/1994 della Corte di Cassazione e Sezioni Unite sul rischio ambientale.
Riflessi sull’obbligo assicurativo e sulla tutela degli eventi professionali.
1995
Circolare n. 19 del 27 marzo 1995 Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali per i lavoratori dello spettacolo.
Circolare n. 22 del 18 aprile 1995 Nuove tabelle delle malattie professionali in industria e in agricoltura (D.P.R. n. 336/1994) Codice A.
Circolare n. 32 del 9 giugno 1995 Trattazione delle pratiche di infortunio e di malattia professionale riguardanti il personale dipendente dell’Istituto ed i loro familiari.
Circolare n. 74 del 23 novembre 1995 Modalità di trattazione delle malattie infettive e parassitarie.
Circolare n. 82 del 27 dicembre 1995 Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali del personale delle Ferrovie dello Stato S.p.A.
Circolare n. 84 del 27 dicembre 1995 Malattia professionale accertata non coincidente con quella denunciata. Data di manifestazione.
1996 Circolare n. 13 del 15 febbraio 1996 Attuazione dell’articolo 9 del DPR n. 431990 concernente la copertura dei rischi di infortunio e di danneggiamento per il personale autorizzato all’uso del proprio mezzo di trasporto per ragioni di servizio.
Circolare n. 23 del 27 marzo 1996 Nuova scheda diagnostica e valutativa delle ipoacusie professionali
Circolare n. 28 dell’11 aprile 1996 Malattie che non determinano astensione dal lavoro o che si manifestano dopo l’abbandono della lavorazione morbigena. Decorrenza della prescrizione del diritto alla rendita ex articolo 112 del testo Unico n. 1124/1965.
Circolare n. 71 del 30 ottobre 1996 Guida normativo-operativa per la revisione delle rendite.
1997 Circolare n. 80 del 30 settembre 1997 Sentenza n. 179/1988 della Corte Costituzionale. Nuove modalità di trattazione delle pratiche di tecnopatie non tabellate.
1998 Circolare n. 9 del 4 marzo 1998 Nuove modalità di trattazione delle pratiche di malattie professionali da radiazioni ionizzanti (Stabilisce il decentramento, con le stesse modalità di trattazione delle teconopatie non tabellate).
1999 Circolare n. 47 del 10 giugno 1999 Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali per il personale artistico dipendente da formazioni liriche, concertistiche ed assimilate.
2000 Circolare n. 32 dell’11 aprile 2000 Assicurazione dei lavoratori subordinati.
Circolare n. 57 del 4 agosto 2000 Decreto legislativo n. 38/2000. Art. 13. “Danno biologico”.
Circolare n. 81 del 27 dicembre 2000 Malattie da sovraccarico biomeccanico/posture incongrue e microtraumi ripetuti.
Modalità di trattazione delle pratiche.
2001 Circolare n. 9 del 22 febbraio 2001 Assicurazione contro gli infortuni in ambito domestico. Legge 3 dicembre 1999, n. 493 - DD.MM. 15 settembre 2000.
Circolare n. 70 del 24 ottobre 2001 Malattie professionali non tabellate. Nuove modalità di trattazione.
2002 Circolare n. 48 del 3 luglio 2002 Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali degli sportivi professionisti dipendenti.
2003 Circolare n. 71 del 17 dicembre 2003 Disturbi psichici da costrittività organizzativa sul lavoro. Rischio tutelato e diagnosi di malattia professionale. Modalità di trattazione delle pratiche.
2004 Circolare n. 25 del 15 aprile 2004 Malattie del rachide da sovraccarico biomeccanico. Modalità di trattazione delle pratiche (Infortuni sul lavoro e malattie professionali - nozione - malattie del rachide da sovraccarico biomeccanico - modalità di trattazione delle pratiche; quadro normativo riassuntivo).
Circolare n. 90 del 29 dicembre 2004 Nuova disciplina in materia di benefici previdenziali per i lavoratori esposti all’amianto.
2005 Circolare n. 44 dell’11 ottobre 2005 Denuncia di infortunio per via telematica: modalità di acquisizione del certificato medico.
Modifica dell’articolo 53 del Testo Unico approvata con Decreto Ministeriale del 15 luglio 2005.
2006 Circolare n. 29 del 14 giugno 2006 Assicurazione contro gli infortuni in ambito domestico. Estensione dell’assicurazione ai casi di infortunio mortale.
2008 Circolare del 24 luglio 2008, n.47 Nuove tabelle delle malattie professionali nell’industria e nell’agricoltura. D.M. 9 aprile 2008.
2013 Circolare n. 25 del 13 maggio 2013 Visite mediche di revisione e altri accertamenti medico-legali nei confronti di assicurati residenti all’estero. Aggiornamento delle modalità operative (richiamo precedenti circolari; Paesi UE, Paesi extraeuropei convenzionati e non convenzionati).
Circolare n. 42 del 19 settembre 2013 Prescrizione del diritto alle prestazioni. Artt. 111 e 112 d.p.r. 1124/1965 e s.m.i. (istruzioni operative ed efficacia nel tempo).
INFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALI Metodologia operativa 2.0
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Circolare n. 52 del 23 ottobre 2013 Criteri per la trattazione dei casi di infortunio avvenuti in missione e in trasferta
Circolare n. 52 del 23 ottobre 2013 Criteri per la trattazione dei casi di infortunio avvenuti in missione e in trasferta