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Procedura di Frigorifero ad assorbimento

frigorifero ad assorbimento.

4.8.1 Descrizione recupero termico

Per questa prova vengono utilizzati i circuiti primari dell’acqua di torre (01) e dell’acqua refrigerata (02) mentre i circuiti 11, 12 e 13 sono collegati ri- spettivamente a: generatore, assorbitore/condensatore ed evaporatore. Il calore per il funzionamento del FA `e fornito dalla Caldaia Elettrica (CE nello schema), costituita da 3 resistenze elettriche per un totale di 100kW. Al momento le resistenze non sono modulate, `e stato per`o richiesto al costrutto- re di modificare l’impianto elettrico di modo da modularne una e controllare con tale regolazione la temperatura di mandata della caldaia, e di conseguen- za la temperatura di ingresso al generatore del frigorifero ad assorbimento. Il circuito 12 `e accoppiato al condensatore del FA che cede potenza termica che viene smaltita in parte attraverso lo scambiatore E-12-01 e in parte con lo scambiatore E-12-03. Quest’ultimo, infatti, ha il compito di sfruttare la potenza frigorifera disponibile dall’evaporatore.

4.8.2 Descrizione procedura di controllo

La procedura di prova si articola in quattro fasi: fase di avviamento, speri- mentazione, una terza arresto e messa in sicurezza. Le variabili controllate sono: (i) la temperatura in ingresso al generatore TT-11-02, (ii) la portata in ingresso al generatore FT-11-02, (iii) la temperatura in ingresso al condensa- tore/assorbitore TT-12-06, (iv) la portata dell’acqua in ingresso al conden- satore/assorbitore FT-12-01, (v) la temperatura in ingresso all’evaporatore TT-13-04, e (vi) la portata in ingresso all’evaporatore FT-13-01.

4.8.3 Avviamento

L’avviamento consiste nell’aprire le valvole, specialmente quelle di intercetto dell’acqua di reintegro dei circuiti 11, 12 e 13 e avviare la pompa a giri variabili P-11-01 o P-11-02 per il circuito 11, la pompa P-12-01 per il circuito 12 e la pompa P-13-01 per il circuito 13; cosicch´e l’acqua possa circolare, dopo aver controllato la pressione dei circuiti mediante i manometri posti sul vaso di espansione e la chiusura di tutti gli interruttori necessari all’avvio della pompa. Sul circuito secondario 11 non `e necessario effettuare scambio termico con il circuito di torre, perci`o lo scambiatore E-11-01 verr`a bypassato, mentre verranno aperte le valvole di intercetto della caldaia elettrica. Inoltre `e necessario agire sui lati dei circuiti primari 01 e 02 che sono rispettivamente alimentati con acqua di torre e refrigerata aprendo le valvole dei rami che si

collegano con gli scambiatori E-12-01 ed E-12-02, successivamente verranno avviate le rispettive pompe P-01-02 e P-02-01.

4.8.4 Sperimentazione

Si procede all’avviamento delle pompe in ogni circuito e si accende la caldaia elettrica. Le sonde di temperatura posizionate in ingresso al generatore del FA e in ingresso all’evaporatore del FA leggono le temperature di riferimento rispettivamente Trif(11) confrontata con TT-11-02 e Trif(13) confrontata con TT-13-04 che si desiderano ottenere in fase di prova. A seconda dei valori letti possono verificarsi diverse modalit`a di funzionamento:

Se la temperatura TT-13-04 `e minore di Trif(13) la portata attraverso lo scambiatore E-12-03 deve aumentare agendo sulla valvola TCV-13-01. Se invece la temperatura `e maggiore di Trif(13) la portata attraverso lo scam- biatore deve diminuire.

Se la temperatura TT-11-02 `e minore di Trif(11) il sistema di controllo invia un segnale alla CE collegando un numero maggiore di resistenze (o modu- lando una di esse), aumentando cos`ı la temperatura dell’acqua.

Se invece la temperatura `e maggiore di Trif(11) significa che la potenza forni- ta dalla CE `e superiore a quella richiesta dal FA. Per riportare la temperatura al suo valore di riferimento la resistenza modulante diminuisce la potenza ce- duta, in modo da ripristinare le condizioni desiderate. Le portate FT-11-02 e FT-13-01 controllano le valvole FCV-11-02 e FCV-13-01 rispettivamente. La temperatura TT-12-06 e la portata FT-12-01 sono controllate in modo identico a quello della procedura di recupero termico a bassa temperatura precedentemente descritto.

4.8.5 Logiche di arresto

In questa fase si procede all’arresto del frigorifero ad assorbimento, successi- vamente verr`a spento l’heater elettrico. Verranno poi fermate le pompe dei vari circuiti, dopo aver smaltito parte della potenza termica ancora presente grazie all’apertura delle saracinesche sullo scambiatore E-11-01 e all’avvio della pompa P-01-01 per quanto riguarda il circuito 11, portando cos`ı il sistema in condizioni di sicurezza.

4.8.6 Logiche di sicurezza

Dopo aver fermato il banco prova, `e opportuno chiudere le valvole di aspira- zione e mandata verso il sistema in prova e quelle di reintegro, in modo da garantire le condizioni di sicurezza quando l’impianto non `e in funzione. Il circuito di bassa temperatura `e provvisto di una valvola tarata a 4 bar (±10% ) secondo la norma I.S.P.E.S.L, sono inoltre presenti alcuni sfiati automatici per evitare la formazione di sacche d’aria durante il riempimento dell’impian-

Figura 4.10. Diagramma di flusso generatore frigo assorbimento con Heater

to e quelle che si formano durante il funzionamento a causa della diminuzione della solubilit`a dell’aria in acqua all’aumentare della temperatura.

Sul circuito di alta temperatura sono presenti due PSV (Pressure Safety Valve) installate sul circuito primario e secondario, il cui intervento `e rispet- tivamente a 5 e 8 bar. Viene cos`ı evitato il raggiungimento di condizioni critiche per l’impianto in quanto per abbassare la pressione l’acqua viene convogliata verso un apposito scarico mentre il vapore verso l’esterno del- l’edificio, tuttavia in questo assetto dell’impianto la valvola di sicurezza sul circuito secondario `e isolata, poich´e quel ramo del circuito non viene utilizza- to. Una valvola di sicurezza (PSV) installata sull’ heater elettrico impedisce il raggiungimento di pressioni critiche; esso `e tarato come la PSV sul circuito secondario a 8 bar.

Il circuito 13 a cui `e collegato l’evaporatore presenta un carico automati- co identico al circuito di bassa temperatura e alcuni sfiati automatici. Non `e presente la valvola tarata secondo la norma I.S.P.E.S.L in quanto questo

Figura 4.11. Diagramma di flusso evaporatore frigo assorbimento

circuito funzioner`a ad una temperatura compresa tra 7◦C e 15C e ad una pressione pari a quella dell’acquedotto di 2.5 bar durante il normale fun- zionamento, mentre in caso di funzionamento senza evaporatore operer`a a temperatura ambiente.

I carichi automatici con disconnettore presenti su entrambi i circuiti prov- vedono al reintegro dell’acqua nell’impianto a seguito dell’aria sfiatata e im- pediscono il ritorno dell’acqua elaborata dai circuiti verso il circuito di carico dell’acqua addolcita e nell’acquedotto.

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