Processo d’acquisto dei dispositivi indossabili

Con l’indagine volevo capire quali sono le caratteristiche, che secondo gli utenti, hanno una maggiore importanza durante il processo d’acquisto di un fitness tracker. Ho chiesto a tutti e tre i cluster di indicare il grado di importanza delle seguenti variabili:

1. Prezzo

2. Caratteristiche tecniche 3. Community

4. Brand 5. Design

Gli utenti che non tracciano l’attività fisica probabilmente hanno meno esperienza con i fitness tracker rispetto alle persone che utilizzano il telefono o un dispositivo indossabile. Di conseguenza le risposte dovrebbero mostrare come cambia l’importanza delle variabili all’aumentare della maturità e dell’esperienza di un consumatore. Allo stesso tempo ho voluto chiedere agli

intervistati che non hanno un dispositivo indossabile se intendono comprarne uno nei prossimi 12 mesi. I risultati sono stati i seguenti:

A sinistra si possono vedere le risposte degli utenti che non utilizzano nessun dispositivo e a destra gli utilizzatori di un telefono. Gli intervistati che tracciano già la propria attività fisica con lo

smartphone sono più propense ad acquistare un dispositivo indossabile nei prossimi 12 mesi. Il 50% desidera infatti comprare un fitness tracker contro un 25% della controparte.

Per quanto riguarda le caratteristiche che influenzano il processo d’acquisto l’elaborazione delle risposte ha portato ai seguenti risultati:

Acquista 25% Non acqusita 75%

Nessun Dispositivo

Utilizza il telefono

Figura 67 Nel grafico vengono rappresentate le medie per ogni caratteristica divise per cluster. Gli intervistati dovevano valutare l’influenza di ciascuna variabile indicata con una scala da 1 a 5 di importanza dove 1 rappresentava poco importante e 5

importantissimo.

Nel questionario gli intervistati dovevano indicare il grado di importanza di ciascuna variabile nel processo d’acquisto attraverso una scala da 1 a 5. Le distribuzioni di frequenza aggregate di ciascuna caratteristica si possono vedere nella tabella 4 presente negli allegati finali. La figura 67 illustra la valutazione media di ogni variabile per i tre cluster analizzati. Analizzando i dati aggregati emerge il fatto che le caratteristiche più importanti, secondo gli intervistati, sono: le

caratteristiche tecniche (4,14 media) ed il prezzo (3,25 media). La community è la variabile che ha ottenuto un punteggio medio più basso (2,18). Tuttavia, se si osservano i risultati divisi per cluster è possibile vedere come l’importanza della community assume valori diversi tra le persone che non tracciano l’attività fisica e quelle che utilizzano sia il telefono che il dispositivo indossabile: per i primi l’importanza media è pari a 1,88, per gli altri è di 2,47. In entrambi i casi secondo gli

intervistati l’importanza della community durante il processo d’acquisto non è molto alta.

Gli intervistati che non tracciano l’attività fisica ritengono generalmente più importanti il prezzo e le caratteristiche tecniche rispetto agli altri. Brand e design dei prodotti vengono considerati leggermente più importanti dalle persone che utilizzano solamente il telefono o un dispositivo indossabile.

Un ulteriore domanda presente nel questionario dedicato al gruppo di utenti che non utilizza un dispositivo è: “Quali parametri ti piacerebbe tracciare?”. L’elaborazione delle risposte ha portato i seguenti risultati: 0 0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 Prezzo Design Brand Caratteristiche tecniche Community

Durante la scelta di un dispositivo indossabile quali delle

seguenti caratteristiche ritieni più importante?

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Figura 68 Istogramma relativo alle attività che vorrebbero tracciare gli individui che non tracciano le proprie attività fisiche

Il primo posto appartiene alle calorie consumate ed alimentazione, un parametro difficile da tracciare in automatico con un dispositivo indossabile. Attualmente il consumo calorico giornaliero viene solitamente stimato sommando l’attività fisica giornaliera al metabolismo basale (BMR). Il metabolismo basale è il dispendio energetico di un organismo vivente a riposo che serve al corpo per le sue funzioni vitali come respirazione, digestione, circolazione sanguigna o per l’attività del sistema nervoso. Il BMR solitamente viene stimato utilizzando i dati inseriti nel fitness tracker come peso, altezza, età e genere. Al metabolismo basale, che generalmente rappresenta almeno il 50% del dispendio calorico giornaliero, vengono aggiunte le attività monitorate durante la giornata con i fitness tracker. Questo tipo di stima tuttavia non è ancora molto precisa, uno studio della Ball State University ha dimostrato come il tasso di errore sia ancora molto alto, alcuni dispositivi sovrastimano o sottostimano il consumo calorico per più del 50% (NELSON, et al., 2016). L’alimentazione richiede ancora l’inserimento manuale dei cibi ingeriti da parte degli utenti. Gli ultimi software contengono un database degli alimenti e dei relativi piatti con tutti i dati come: peso di una porzione media, contenuto di grassi, proteine o carboidrati e apporto calorico. In questo modo diventa più agevole per l’utente finale l’inserimento dei propri pasti. Il secondo posto nella figura 68 appartiene al monitoraggio della qualità del sonno. I disturbi del sonno sono sempre più diffusi nella popolazione, secondo un sondaggio dell’Eurodap, sette italiani su dieci manifestano disturbi del sonno, quattro su dieci hanno difficoltà ad addormentarsi. Tre su dieci hanno diversi risvegli durante la notte e due su dieci si svegliano sempre molto prima della sveglia (La Stampa, 2016). Gli ultimi dispositivi indossabili e alcune applicazioni sono in grado di

monitorare le fasi del sonno e permettono di impostare delle sveglie intelligenti in grado di svegliare l’utente nelle fasi di sonno più adatte.

Nel questionario ho chiesto agli utenti che utilizzano solamente il telefono o il telefono e il dispositivo indossabile di indicare i parametri vitali tracciati, l’elaborazione delle risposte ha portato i seguenti risultati:

46 52 67 54 36 Passi Allenamenti (es nuto, bibiclietta, corsa) Alimentazione / Calorie consumate Qualità del sonno Respirazione / meditazione

Figura 69 Frequenza percentuale delle risposte messa a confronto. Non è stato inserito il battito cardiaco nei dispositivi indossabili poiché i telefoni non sono in grado di rilevare tale parametro, di conseguenza verrebbe meno la confrontabilità dei dati tra i due

cluster,

Osservando il grafico si può notare come i passi e gli allenamenti siano i parametri più tracciati per entrambi i dispositivi. Il sonno è il terzo parametro più tracciato per quanto riguarda i dispositivi indossabili 24% contro un 10% dei telefoni. Confrontando la figura 68 e la figura 69 è possibile notare una differenza tra ciò che gli utenti desiderano tracciare e ciò che effettivamente tracciano, soprattutto per quanto riguarda l’alimentazione e il sonno. Questi due parametri sono solitamente più difficili da monitorare rispetto ai passi, probabilmente con le prossime generazioni di

dispositivi migliorerà la precisione e queste funzioni verranno ampliate. Con il passare degli anni un maggior numero di dispositivi indossabili è in grado di monitorare le fasi del sonno. Nel grafico è infatti possibile osservare un 24% di intervistati che traccia il proprio sonno con il fitness tracker, contro un 10% degli utilizzatori di un telefono. L’inserimento manuale degli alimenti ingeriti è molto difficile da automatizzare. Forse in un futuro non troppo lontano i ristoranti, i bar o le mense aziendali saranno in grado di comunicare alla cassa con il nostro smartphone e assieme allo scontrino verranno caricati i dati relativi agli alimenti consumati.