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Product Service System applicato alle pratiche collaborative

Capitolo 2: Opportunità imprenditoriali nella Sharing Economy

2.2. Product Service System

2.2.2. Product Service System applicato alle pratiche collaborative

Analizzando le categorie proposte da Tukker (fig. 2.1) è possibile rintracciare un territorio ibrido in cui nasce e prolifera l’imprenditorialità di quelle pratiche collaborative che rientrano nel sistema della Sharing Economy sfruttando le caratteristiche del PSS. Dalla convergenza tra pure product e pure service, all’interno della categoria Use oriented PSS, nascono e proliferano le pratiche collaborative sotto forma di:

Prodotti in affitto o condivisi. I prodotti in genere sono di proprietà di

un fornitore che li mette a disposizione degli utenti e che è anche responsabile per la manutenzione, la riparazione e il controllo degli stessi. L'utente paga per l'uso effettivo che fa del prodotto e lo stesso prodotto può essere sequenzialmente utilizzato da diversi utenti. Sempre restando nel settore della mobilità, esempi rientranti in questa sottocategoria sono servizi di sharing offerti da provider come Daimler Car2Go23 o BMW Drive NOW24 o Eni Enjoy25. Tuttavia come già accennato non sempre i prodotti sono di proprietà di un fornitore. Molte pratiche rientranti in questa sottocategoria sono alimentate dalla condivisione di asset di proprietà degli stessi consumatori. In questi

23 Per ulteriori informazioni è possibile consultare il contenuto presente alla pagina web

http://www.Car2Go.com

24 Per ulteriori informazioni è possibile consultare il contenuto presente alla pagina web

http://www.Drive-now.com

25 Per ulteriori informazioni è possibile consultare il contenuto presente alla pagina web

42 termini il ruolo delle organizzazioni e delle imprese è quello di mediare domanda e offerta o di fornire servizi accessori allo sharing vero e proprio. Rimanendo nel campo del car sharing esempi potrebbero essere i servizi Zipcar26 e UberPop27.

Pooling product. In questa sottocategoria rientrano quei servizi che

mettono a disposizione degli utenti l’uso simultaneo di un prodotto. Generalmente, le organizzazioni e i fornitori di questi servizi non sono proprietari dei prodotti soggetti al pooling e anche in questo caso svolgono un ruolo di mediazione o di fornitura di servizi accessori. Sempre utilizzando come discriminante la mobilità, in questa categoria rientrano esempi quali BlaBlaCar28, Carpooling.it29.

Dopo aver visto cosa è un PSS e come è articolabile possiamo analizzare quali sono i benefici per le imprese che decidono di adottare un modello di business basato sui concetti del Product Service System. Alcune imprese implementano elementi del PSS come una naturale estensione della loro attuale offerta per i consumatori. Altre, vedono nelle logiche del PSS una strategia di sopravvivenza del proprio business in uno scenario di mercato altamente competitivo. Tuttavia non sono rari i casi in cui alcune realtà imprenditoriali basano sin dal principio il proprio modello di business sui fondamentali del PSS: è il caso delle numerose Start-up operanti nella Sharing Economy che decidono di abbracciare i principi del “Use oriented PSS” per trasformare le loro idee in impresa. lI Product Service System applicato nella realtà della Sharing Economy può portare benefici ai consumatori, ai fornitori di servizi, all’ambiente e alla società in diversi modi, e ha il potenziale di migliorare continuamente questo processo di generazione di valore. Da una parte i

26 Per ulteriori informazioni è possibile consultare il contenuto presente alla pagina web

http://www.zipcar.com/

27 Per ulteriori informazioni è possibile consultare il contenuto presente alla pagina web

https://www.uber.com/

28 Per ulteriori informazioni è possibile consultare il contenuto presente alla pagina web:

http://www.blablacar.it/

29 Per ulteriori informazioni è possibile consultare il contenuto presente alla pagina web:

43 consumatori hanno la possibilità di avere servizi personalizzati e flessibili, traendo vantaggi in termini di qualità dell’offerta (Aurich, et al., 2010); dall’altra, le organizzazioni potranno contare su un alto livello di fedeltà da parte dei consumatori (Tukker & Tischner, 2006); massimizzare i loro risultati abbattendo i costi delle risorse, attraverso, per esempio, il riutilizzo dei prodotti in combinazione con altri servizi (Mittermeyer, et al., 2010); i benefici per l’ambiente sono commisurati ad un consumo ridotto di prodotti attraverso usi alternativi degli stessi; infine la società nel suo complesso potrà beneficiare delle caratteristiche dei PSS in quanto, attraverso le sue logiche, aumenterà la coscienza dell’opinione pubblica riguardo la sostenibilità ambientale ed economica (Baines, et al., 2007).

L’adozione di un modello di business basato sul concetto di Product Service System necessita da parte delle imprese la predisposizione di strutture organizzative e decisionali che tengano conto di diversi fattori. Innanzitutto, trattandosi nella maggior parte dei casi di imprese che basano il loro business su servizi internet based, l’information management gioca un ruolo fondamentale nell’efficienza organizzativa e nella comunicazione con i consumatori. Questi ultimi, svolgendo un ruolo attivo di cooperazione con le imprese valorizzano il ruolo del marketing aziendale che deve essere in grado di costruire un rapporto di fiducia e di valorizzarlo nel tempo. Inoltre poiché lo sviluppo del prodotto-servizio offerto avviene per merito dell’interazione con i consumatori, la struttura di decision making aziendale deve essere quanto più decentralizzata e flessibile (Mont, 2002). I propositi principali di un sistema PSS sono essenzialmente quelli di incrementare la competitività e la profittabilità di un’impresa e di ridurre il consumo di prodotti tramite la proposizione di scenari di utilizzo alternativi al posto del loro acquisto (Kang & Wimmer, 2008).

Da quanto si è visto nel corso di questo paragrafo, è possibile affermare che il Product Service System ha un potenziale di re – orientamento degli odierni standard di consumo e produzione. Questo apre degli scenari nuovi per quanto riguarda la creazione di nuove opportunità imprenditoriali che possono essere sapientemente sfruttate.

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