• Non ci sono risultati.

2.3 Blender

2.3.8 Produzione filmato

Video Sequence Editor

La finestra Video Sequence Editor consente la produzione di un filmato a partire da un insieme di immagini frame renderizzate. La finestra `e struttura- ta in canali (channels), ognuno dei quali pu`o contenere strip, ossia sequenze di immagini, animazioni o effetti di transizione. Cliccando sul menu Add `e possibile caricare un insieme di immagini o video o audio per importarli in Blender ed inserirli come strip nel canale selezionato. Le strip possono essere concatenate lungo lo stesso canale (per eseguirle in sequenza), oppu- re impilate su canali differenti nello stesso intervallo di frame (per eseguirle contemporaneamente). In figura 2.57 `e mostrata un esempio di creazione di un filmato.

Figura 2.57: Video Sequence Editor

Blender usa colori differenti per rappresentare le diverse tipologie di strip: • Viola: sequenza di immagini;

• Verde: scena 3D; • Blu: video;

• Rosa: transizione tra due strip senza sovrapposizione. In questo modo lo strip successivo inizier`a solo quando sar`a ultimata la strip precedente; • Arancione: transizione tra due strip con sovrapposizione. La sua di- mensione determina quanta parte dei due strip viene tagliata per la creazione dell’effetto di transizione;

• Celeste: suoni.

E’ fondamentale mantenere un corretto ordinamento verticale delle varie strip: l’ordine di stack dei canali procede dal basso verso l’alto, quindi il canale pi`u in basso costituir`a lo sfondo del filmato, mentre nel canale pi`u in alto bisogna inserire tutto ci`o che deve essere mostrato in primo piano. Quindi, i frame devono costituire la base del video e caricati quindi nel canale inferiore, mentre gli effetti grafici, i suoni, i sottotitoli e cos`ı via devono essere posti nei canali superiori.

Montaggio video

Il montaggio del video deve essere eseguito in un nuovo progetto di Blen- der, in cui i frame precedentemente renderizzati vengono caricati come strip

all’interno di un canale del Video Sequence Editor. Cliccando su “Add

Image” e selezionando l’insieme di immagini volute, esse vengono inserite come un’unica sequenza (strip) all’interno del canale selezionato. Si `e prov- veduto, quindi, a suddividere la strip in pi`u sequenze, organizzate secondo gli storyboard realizzati. Per suddividere una strip, bisogna dapprima seleziona- re il frame su cui deve avvenire la suddivisione, quindi cliccare con il tasto destro del mouse sulla strip da dividere e infine selezionare la voce “Strip Cut (soft) at frame”. Le sequenze cos`ı ottenute sono state disposte in modo alternato su due canali e con una parziale sovrapposizione verticale tra cia- scuna coppia in modo da poter inserire una transizione “Cross” tra due strip consecutive, la cui durata dipende dalla percentuale di sovrapposizione tra le due sequenze. Per inserire una transizione di tipo Cross, bisogna selezionare le due sequenze da collegare e selezionare la voce Add → Effect Strip ... → Cross.

Alla fine del video `e stata inserito un testo di ringraziamento, realizzato con un oggetto di tipo Text inserito in una scena di Blender. Al testo `e stato assegnato un materiale di colore bianco; inoltre esso `e stato posizionato su un plane nero per una sua maggiore visibilit`a. In tale scena `e stata disposta una camera di tipo ortografica (Orthografic) che riprende il testo senza l’ap-

2.3 Blender 83

plicazione di effetti prospettici. Infine, la scena prodotta `e stata caricata nel

Video Sequence Editor cliccando su “Add → Scene” e posizionando la strip

al termine dell’intervallo di frame.

Nei canali superiori `e stata aggiunta infine la componente sonora del video, cliccando su “Add → Sound” e caricando i file audio. Al di sopra dei frame sono stati inseriti alcuni effetti sonori in corrispondenza della rotazione della chiave e apertura della porta, mentre nel canale superiore `e stata inserita una musica di sottofondo per tutta la durata del video (Fig. 2.58).

Figura 2.58: Montaggio del video

Terminato il montaggio, `e possibile vedere un’anteprima del video realiz- zato cliccando sul pulsante “Image Preview ” e facendo partire l’animazione con il tasto “Play” della Timeline. In alternativa, si pu`o cliccare su “Sequen- cer and Image Preview ” per visualizzare contemporaneamente l’anteprima del video e le sequenze di strip realizzate.

Similmente a quanto eseguito nella fase di rendering, bisogna ora definire i parametri per la codifica del file di output, contenuti nella scheda Properties → Render. In questo caso, gli unici campi da tenere in considerazione sono l’intervallo di frame (da 1 a 3134), la cartella di salvataggio del file, il colore di ciascun frame (RGB) e il formato del video. Per quest’ultimo parametro, si `e scelto il valore “H.264” che applica una compressione lossless dei frame, producendo in output un unico file.

`

E possibile ora creare il filmato cliccando sul pulsante “Animation” nella stessa scheda.

Capitolo 3

Algoritmi

Questo capitolo contiene una descrizione “a basso livello” delle principali funzionalit`a di Regard3D, MeshLab e Blender utilizzate per la produzione della scena 3D. Si descrivono e analizzano, quindi, gli algoritmi di computer vision e computer grafica che implementano tali funzionalit`a. Il capitolo non vuole essere un manuale esaustivo per l’interpretazione del codice dei tre programmi, ma vuole fornire una descrizione schematica e generale per gli algoritmi implementati, rinviando il lettore alla lettura degli articoli presenti nella bibliografia per un’analisi pi`u approfondita.

3.1

Estrazione dei keypoint

L’algoritmo utilizzato da Regard3D per individuare i keypoint di un’im- magine `e A-KAZE (Accelerated KAZE ). Esso `e la versione accelerata di KAZE, algoritmo sviluppato nel 2012 e di pubblico dominio. Regard3D met- te a disposizione due versioni dell’algoritmo: la versione originale (Classic A-KAZE ), la quale fornisce un grande numero di keypoint a un tempo di computazione elevato, e una versione pi`u veloce (Fast A-KAZE ) che, tutta- via, fornisce un numero di punti leggermente inferiore rispetto alla versione classica.

Documenti correlati