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PRODUZIONI AZIENDALI

Nel documento REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA (pagine 39-42)

Analisi Coerenza Ciclo produttivo con le Specifiche delle Linee Guida “End of Waste” SNPA 23-2020

PRODUZIONI AZIENDALI

Prodotti finiti in uscita dallo stabilimento

Le produzioni aziendali, intese come prodotti finiti in uscita ed in ordine qualitativo crescente, sono costituite da:

1. MACINATO

Processo di lavorazione

Materiale plastico che ha subito le seguenti operazioni:

➢ Procedura di accettazione del rifiuto in entrata

➢ Ciclo di recupero:

▪ Selezione – Cernita

▪ Macinatura

▪ Separazione magnetica

▪ Lavaggio

▪ Strizzatura / Asciugatura

▪ Confezionamento in big-bag Aspetto e confezionamento prodotto finito

➢ Materiale di pezzatura granulometrica disomogena, evidentemente proveniente da operazione di triturazione piuttosto grossolana

➢ Il colore varia a seconda della colorazione in entrata dei rifiuti utilizzati per la produzione

➢ Confezionamento in big bag Tipologia di materiale

La nostra azienda lavora ogni tipo di materiale plastico ricompreso all’interno delle seguenti macro-categorie commerciali:

➢ Materiali termo-plastici

➢ Materiali termo-indurenti

➢ Elastomeri

➢ Biopolimeri

La pratica commerciale odierna, salvo differenti richieste del mercato o nuove evoluzioni tecnologiche, domanda per la maggior parte semilavorati / MPS costituiti da materiale plastico omogeneo, ricompreso all’interno del seguente elenco:

➢ PVC – Polivinilcroruro, PP – Polipropilene, PU – Poliuretano, PC – Policarbonato, PET – Polietilene, PS – Polistirene / Polistirolo, PLA – Acido polilattico, PA6 – Poliammide 6, PEEK – Polieteroterchetone, ABS – Acrilonitrile Butadiene Stirene, LDPE – Polietilene a bassa densità, HDPE – Polietilene ad alta densità

Come anticipato, non si esclude la possibilità di avviare a ciclo di recupero ulteriori tipologie di materiali, qualora richiesto dal mercato e/o permesso dall’evoluzione tecnologica.

Mercato di riferimento – Destinazione ed utilizzi successivi

➢ Materia plastica Prima-Secondaria per aziende clienti che effettuano lavorazioni di stampaggio di materie plastiche – Stampaggio di prodotti plastici di grandi dimensioni, di qualità medio-bassa

➢ Materia plastica Prima-Secondaria per aziende clienti che producono il proprio “GRANULATO”

➢ Materia plastica Prima-Secondaria per aziende clienti che producono il proprio “COMPOUND”

– In miscelazione con materiale vergine per stampaggi di qualità medio-alta 2. AGGLOMERATO

Processo di lavorazione

Materiale plastico che ha subito le seguenti operazioni:

➢ Procedura di accettazione del rifiuto in entrata

PROGETTO:

Rinnovo Autorizzazione recupero rifiuti plastici SISTEMA di GESTIONE INTERNO - Applicazione Disciplina EoW

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➢ Ciclo di recupero:

▪ Selezione – Cernita

▪ Macinatura

▪ Separazione magnetica

▪ Separazione gravimetrica

▪ Lavaggio

▪ Strizzatura / Asciugatura

▪ Densificazione

▪ Confezionamento in big-bag Aspetto e confezionamento prodotto finito

➢ Materiale di pezzatura granulometrica omogena, di forma non omogenea, proveniente da operazione di triturazione più fine rispetto al “MACINATO”

➢ Il colore varia a seconda della colorazione in entrata dei rifiuti utilizzati per la produzione

➢ Confezionamento in big bag Tipologia di materiale

La nostra azienda lavora ogni tipo di materiale plastico ricompreso all’interno delle seguenti macro-categorie commerciali:

➢ Materiali termo-plastici

➢ Materiali termo-indurenti

➢ Elastomeri

➢ Biopolimeri

La pratica commerciale odierna, salvo differenti richieste del mercato o nuove evoluzioni tecnologiche, domanda per la maggior parte semilavorati / MPS costituiti da materiale plastico omogeneo, ricompreso all’interno del seguente elenco:

➢ PVC – Polivinilcroruro, PP – Polipropilene, PU – Poliuretano, PC – Policarbonato, PET – Polietilene, PS – Polistirene / Polistirolo, PLA – Acido polilattico, PA6 – Poliammide 6, PEEK – Polieteroterchetone, ABS – Acrilonitrile Butadiene Stirene, LDPE – Polietilene a bassa densità, HDPE – Polietilene ad alta densità

Come anticipato, non si esclude la possibilità di avviare a ciclo di recupero ulteriori tipologie di materiali, qualora richiesto dal mercato e/o permesso dall’evoluzione tecnologica.

Mercato di riferimento – Destinazione ed utilizzi successivi

➢ Materia plastica Prima-Secondaria per aziende clienti che effettuano lavorazioni di stampaggio di materie plastiche – Stampaggio di prodotti plastici di grandi dimensioni, di qualità medio-bassa

➢ Materia plastica Prima-Secondaria per aziende clienti che producono il proprio “GRANULATO”

➢ Materia plastica Prima-Secondaria per aziende clienti che producono il proprio “COMPOUND”

– In miscelazione con materiale vergine per stampaggi di qualità medio-alta 3. GRANULATO

Processo di lavorazione

Materiale plastico che ha subito le seguenti operazioni:

➢ Procedura di accettazione del rifiuto in entrata

➢ Ciclo di recupero:

▪ Selezione

▪ Macinatura

▪ Separazione magnetica

▪ Separazione gravimetrica

▪ Lavaggio

▪ Strizzatura / Asciugatura

▪ Densificazione (eventuale, ove necessario)

▪ Estrusione

▪ Confezionamento in big-bag Aspetto e confezionamento prodotto finito

PROGETTO:

Rinnovo Autorizzazione recupero rifiuti plastici SISTEMA di GESTIONE INTERNO - Applicazione Disciplina EoW

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➢ Materiale di pezzatura granulometrica perfettamente omogena, di forma perfettamente omogenea, proveniente chiaramente da operazione di estrusione

➢ Il colore varia a seconda della colorazione in entrata dei rifiuti utilizzati per la produzione, ovvero a seconda del colorante eventualmente utilizzato in estrusione (a richiesta del cliente)

➢ Confezionamento in big bag Tipologia di materiale

La nostra azienda lavora ogni tipo di materiale plastico ricompreso all’interno delle seguenti macro-categorie commerciali:

➢ Materiali termo-plastici

➢ Materiali termo-indurenti

➢ Elastomeri

➢ Biopolimeri

La pratica commerciale odierna, salvo differenti richieste del mercato o nuove evoluzioni tecnologiche, domanda per la maggior parte semilavorati / MPS costituiti da materiale plastico omogeneo, ricompreso all’interno del seguente elenco:

➢ PVC – Polivinilcroruro, PP – Polipropilene, PU – Poliuretano, PC – Policarbonato, PET – Polietilene, PS – Polistirene / Polistirolo, PLA – Acido polilattico, PA6 – Poliammide 6, PEEK – Polieteroterchetone, ABS – Acrilonitrile Butadiene Stirene, LDPE – Polietilene a bassa densità, HDPE – Polietilene ad alta densità

Come anticipato, non si esclude la possibilità di avviare a ciclo di recupero ulteriori tipologie di materiali, qualora richiesto dal mercato e/o permesso dall’evoluzione tecnologica.

Mercato di riferimento – Destinazione ed utilizzi successivi

➢ Materia plastica Prima-Secondaria per aziende clienti che effettuano lavorazioni di stampaggio di materie plastiche – Stampaggio di prodotti plastici di qualità medio-alta

➢ Materia plastica Prima-Secondaria per aziende clienti che producono il proprio “COMPOUND”

➢ Materia plastica Prima-Secondaria per aziende clienti che effettuano lavorazioni di “filmatura”, ovvero la produzione di film plastici adatti come imballaggio, ecc.

4. COMPOUND

Processo di lavorazione

La produzione del compound avviene per miscelazione di polimeri plastici differenti ed è funzionale a esaudire le richieste delle aziende di stampaggio presenti sul mercato. Il compound di produzione aziendale è una miscelazione di più materie plastiche prime-secondarie così come ottenute dalle produzioni di cui ai 3 precedenti punti del presente paragrafo. In breve, secondo le richieste del cliente, più MPS possono essere miscelate per la creazione del compound richiesto, attraverso lo scioglimento e/o la miscelazione di polimeri plastici a cui, su richiesta, vengono aggiunti additivi e/o cariche; le miscele compound, a differenza dei polimeri completamente omogenei sono formulate per fornire particolari caratteristiche / proprietà ai materiali plastici successivamente stampati.

Aspetto e confezionamento prodotto finito

➢ Materiale di pezzatura granulometrica perfettamente omogena, di forma perfettamente omogenea, proveniente chiaramente da operazione di estrusione

➢ Il colore varia a seconda della colorazione in entrata dei rifiuti utilizzati per la produzione, ovvero a seconda del colorante eventualmente utilizzato in estrusione (a richiesta del cliente)

➢ Confezionamento in big bag Tipologia di materiale

Ogni tipo di miscelazione, additivazione e/o carica, come da specifiche tecniche richieste dal cliente Mercato di riferimento – Destinazione ed utilizzi successivi

➢ Materia plastica Prima-Secondaria per aziende clienti che effettuano lavorazioni di stampaggio di materie plastiche ed applicazioni particolari

PROGETTO:

Rinnovo Autorizzazione recupero rifiuti plastici SISTEMA di GESTIONE INTERNO - Applicazione Disciplina EoW

Pag. 42 di 64 5. CONFORMITÁ MATERIE PLASTICHE PRIME-SECONDARIE IN USCITA

Le materie plastiche prime-secondarie in uscita dall’impianto di produzione sono conformi alle previsioni di tutte le norme, le disposizioni legislative e le linee guida/prassi citate in “Premessa”.

Saranno rispettate le seguenti previsioni:

➢ D.Lgs. 03.04.2006 n. 152, art. 184-ter, comma 3 “Cessazione della qualifica di rifiuto”,

➢ Linee Guida SNPA 23-2020 – Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente – Linee Guida per l’Applicazione della Disciplina End of Waste,

➢ D.M. Ambiente del 05.02.1998 “Individuazione dei rifiuti non pericolosi sottoposti alle procedure semplificate di recupero”,

➢ Serie Norme UNI – UNIPLAST 10667 – Materie plastiche prime-secondarie,

Come previsto dal D.M. Ambiente del 05.02.1998 per i prodotti plastici in uscita sarà prevista la certificazione secondo la serie delle norme UNI – UNIPLAST 10667, attestando che:

Nel documento REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA (pagine 39-42)