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2. Profilo paese Australia

2.1 Profilo istituzionale legislativo

Dal 1 gennaio 1901, quando la regina di Inghilterra ha approvato il Commonwealth of

Australia Constitution Act, dopo che le colonie australiane avevano deciso di unirsi

attraverso tale legge, l’Australia è divenuta una monarchia costituzionale federale, formata dai sei stati autonomi:

- Victoria

- New South Wales - Queensland - South Australia - Western Australia - Tasmania

- da due territori, il Territorio del Nord e l’Australian Capital Territory (ACT)

A questi ultimi è stato permesso di non rispondere alla normale legislazione che riguarda gli stati federali. È stato infatti concesso loro un diritto limitato di autogoverno e quindi riguardo ad alcune questioni di competenza governativa sono dal parlamento eletto a livello locale.

Quale monarchia federale il sistema governativo suddivise le competenze tra questi quattro livelli: - Commonwealth Australia; - Stati - Territori - Locali

Dal 7 febbraio 1952, il Sovrano australiano è Sua Maestà la Regina Elisabetta II. La Costituzione garantisce al monarca alcuni poteri di governo che lo pongono al di sopra di tutti gli altri livelli di governo ma a causa della grande distanza tra l'Australia e la Gran Bretagna, la regina ha il diritto di nominare, su consiglio del Primo Ministro, un Governatore Generale, che può esercitare i poteri del monarca in sua assenza.

Considerato però il suo attuale ruolo soltanto cerimoniale, il 6 novembre 1999 è stato proposto agli australiani un referendum per stabilire l'Australia fosse dovuta divenire una repubblica. La proposta però è stata respinta con il 54,9% degli elettori che hanno votato contro.

Il potere legislativo è affidato al Parlamento del Commonwealth, che è composto dalla Camera dei Rappresentanti e del Senato dei quali fanno parte 226 membri - 150 membri della Camera dei Rappresentanti e 76 Senatori.

Quale capo del governo il Primo Ministro si assume le responsabilità di: - consulenza al monarca per la nomina del Governatore Generale - consulenza al Governatore Generale

- definizione dei Ministri del governo - presiedere le riunioni del Parlamento

In un sistema federale, le competenze sono quindi suddivise tra il parlamento federale e quello dei vari governi statali. Le aree specifiche in cui si esplica il potere legislativo a livello del parlamento del Commenwealth of Australia sono: la tassazione, la difesa, gli affari esteri, i servizi postali e di telecomunicazione, le politiche di accoglienza e l’immigrazione, le politiche monetarie, il sistema di misurazione, la disciplina del diritto industriale (marchi, brevetti e copyright).

Se esiste un conflitto tra le leggi promulgate dai diversi organi governativi, la Costituzione afferma che la legge da che assume validità è quella definita dal parlamento del Commonwealth.

Può intervenire, in questo conflitto, a ribaltare la prassi definita dalla Costituzione, l’autorità che detiene il potere giuridico: la Corte Suprema, organo incaricato di esercitare anche il potere giudiziario.

In questo contesto di divisione delle competenze piuttosto decentralizzato, l’Australia si colloca nelle prime posizioni nella graduatoria mondiale di efficienza degli organi statali.

Un ruolo di rilievo nel profilo istituzionale dell’Australia è ricoperto dai molti accordi che legano questo paese a numerosi mercati internazionali, in quanto ad ogni livello governativo e di potere si è consci che gran parte della prosperità del paese è basta sul commercio internazionale e sulla capacità di attirare gli investimenti esteri. Non a caso uno su cinque posti di lavoro in Australia dipende dagli scambi commerciali internazionali.

Il Dipartimento di affari esteri e del commercio è responsabile dell’individuazione, definizione e dell'attuazione delle politiche commerciali e degli accordi internazionali dell’Australia. Questo opera per il conseguimento di tre obiettivi primari tutti volti a promuovere gli interessi del paese e degli australiani a livello internazionale. In particolare si pone gli obiettivi (Commonwealth of Australia, 2011):

• l'avanzamento strategico a livello internazionale, in termini di sicurezza e rapporti commerciali;

• la protezione e il benessere degli australiani all'estero;

• una presenza sicura del governo australiano anche all'estero, attraverso la fornitura di servizi di sicurezza e informazione e delle infrastrutture tecnologie di comunicazione, e la gestione dei beni all'estero di proprietà del Commonwealth.

A tal fine oltre ad essere membro di lunga data dei maggiori organismi internazionali, il Paese ha recentemente generato sempre più numerosi legami con l’Asia e ha stipulato diversi accordi commerciali bilaterali e multilaterali quali (Commonwealth of Australia,

2011):

- Asia - Pacific Economic Cooperation (APEC); - South Pacific Commission (S.P.C.);

- Pacific Islands Forum (P.I.F.);

- South Pacific Bureau for Economic Cooperation (S.P.E.C.);

- South Pacific Regional Trade and Economic Cooperation (SPARTECA); - Asian-Pacific economic cooperation (APEC)

- Australia/New Zealand/United States (ANZUS), in materia di difesa.

In generale l’impegno del dipartimento degli affari esteri si è concentrato verso quei paesi cha che hanno maggiore influenza strategica ed economica sulla situazione dell’Australia, in particolare:

- Stati Uniti d'America (USA); - Giappone;

- Cina; - India; - Europa.

Altrettanto di rilievo nel quadro politico istituzionale è da considerarsi il sistema fiscale e il diritto al lavoro.

Il sistema australiano si ispira fortemente al modello anglosassone suddividendo sia a livello personale che societario in base al reddito percepito e alla residenza nel territorio australiano.

Le società registrate in Australia o in un altro Paese, che possiedono la loro sede centrale in territorio australiano, sono considerate residenti ai fini fiscali e quindi corrispondono le imposte sui redditi provenienti sia da risorse interne sia estere.

Anche se una società è estera, questa è tenuta a pagare le imposte sugli utili conseguiti sulla base del reddito generato da beni o servizi che siano collegabili all’Australia.

Nonostante la presenza di basse protezioni per i lavoratori e una scarsa partecipazione e adesione ai sindacati, gli stipendi annuali medi del lavoro dipendente sono molto più alti rispetto a quelli di molti paesi europei.