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PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA DISCARICA CONTROLLATA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI, PROPOSTO DALLA

SOCIETA’ TE.AM SPA PARERE REVOCA DELLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 31, DEL 26 MARZO 2003 -

Presidente

La documentazione è in possesso dei Consiglieri Comunali. Illustra l’argomento l'Assessore Alice Tura.

Assessore Tura

Grazie. Io francamente credo di aver poco da aggiungere a quanto esposto nella proposta di deliberazione che è nei vostri documenti.

Questa proposta viene presentata ai Consiglieri proprio perché ci sembra che ci siano tali e tanti elementi ormai agli atti, che non possa più essere mantenuto quel parere positivo che il Consiglio Comunale aveva dato nel 2003. Ripeto, io non credo che sia opportuno, considerata anche l’ora, entrare nel dettaglio di tutte le motivazioni di carattere tecnico che la Provincia e la Regione hanno espresso durante le varie fasi del procedimento e che anche gli stessi Uffici Tecnici comunali hanno comunque evidenziato, nell’ambito delle Conferenze di servizio che si sono comunque tenute presso la sede regionale. Quindi credo che veramente gli elementi sul tavolo siano veramente tanti e siano elementi di carattere tecnico oggettivi, tanto è vero che la proposta di deliberazione per la gran parte è una fedele ricostruzione di quello che è scritto nei documenti tecnici depositati presso i singoli Enti.

Sono a disposizione per ulteriori domande, ma credo che la nostra proposta non possa che essere in questo senso, quindi di esprimere un giudizio negativo in merito a quel progetto, anche per la localizzazione che lo riguarda e quindi di revocare il precedente indirizzo favorevole che questo Consiglio Comunale aveva espresso nel 2003. Grazie.

Presidente

Grazie, Assessore. E’ aperto il dibattito sul presente punto all'ordine del giorno. La parola al Consigliere Merisi.

Consigliere Merisi

Grazie, Presidente. Volevo chiedere all'Assessore una cortesia di tipo tecnico, perché faccio un po' fatica a seguire cronologicamente... non tecnicamente, tecnicamente la cosa mi è ben chiara, ma cronologicamente faccio fatica a seguire l’iter di questo progetto, chiamiamolo così. Mi sembra di ricordare che quello che l’onorevole Consiglio precedente aveva approvato fosse un po' diverso rispetto all’ultimo progetto; mi può correggere se sbaglio? E mi sembra di ricordare che effettivamente questo progetto in Consiglio Comunale venne solamente a seguito di mozione del Consigliere Bonfichi. Se può essere chiara, chiarirmi questi aspetti. Grazie.

Assessore Tura

Ci sono stati due interventi del Consiglio Comunale su questo progetto, il primo è l’intervento del 2003, che era un intervento di indirizzo favorevole, rispetto a un progetto che non era stato ancora depositato in Regione e in Provincia, ma che era stato, diciamo, presentato al Comune di Treviglio, seppure in maniera ancora diciamo sommaria, un progetto di massima, con una bozza di convenzione. Rispetto a quel progetto di massima, con allegata bozza di convenzione, il Consiglio Comunale aveva espresso parere favorevole, pur dando delle prescrizioni, soprattutto per quanto riguarda la tipologia di rifiuti da conferire e le prescrizioni miravano ad evitare che comunque fossero conferiti rifiuti polverosi o rifiuti putrescibili, che potevano dare problemi di cattivo odore. In sostanza le prescrizioni richiedevano proprio di andare a fare delle verifiche sulle sottoclassi, sui codici di questi rifiuti e di escluderne alcuni e di verificarne delle altre.

Di fatto il progetto poi non è mai stato cambiato, è stato presentato un progetto vero e proprio di lì a pochi mesi, presso la Regione e la Provincia e la Conferenza dei servizi si è espressa diciamo in un primo momento prendendo atto di tutta una serie di carenze documentali che erano comunque evidenti e quindi questa... il parere relativo alla valutazione ambientale, che è di competenza della Direzione territorio della Regione Lombardia, si era espresso, era stato negativo, era stato un parere interlocutorio negativo con una serie di motivazioni. Già in quell’ambito però era emerso appunto che il progetto presentato non era comunque rispettoso delle prescrizioni che il Consiglio Comunale aveva dato nel 2003, perché sostanzialmente venivano comunque riproposti tutti i codici di rifiuti che erano stati presentati all’origine. Poi la ditta, la TE.AM, ha ripresentato un altro progetto, ma che sostanzialmente per pareri unanimi tutti gli Enti competenti era lo

stesso, ma l’ha integrato con una serie di studi e documentazioni che miravano a rispondere alle lacune evidenziate dagli Uffici tecnici.

La Conferenza di servizi si è riunita per esaminare questa documentazione il 26 gennaio 2006, ma pur prendendo atto che alcune integrazioni erano intervenute, che alcune lacune erano state in parte colmate, di fatto chiudeva i lavori evidenziando ancora una volta una serie di lacune e una serie di problemi, che sostanzialmente mettevano in evidenza appunto anche l’inadeguatezza del luogo scelto per realizzare questo tipo di discarica. Da allora la Regione non si è più pronunciata, né per esprimere un giudizio negativo, né per autorizzare chiaramente l’impianto, né per chiedere gli ulteriori elementi che erano stati ancora evidenziati come carenti. Questo silenzio che perdura praticamente da circa sei mesi ci lascia, come dire, molto... ci ha lasciato molto perplessi e ci ha fatto approfondire un po' la questione.

Questo ci ha dato motivo poi di ritenere importante che il Comune andasse nuovamente ad esprimersi su questa questione, per segnalare che la ricognizione di quello che è stato effettivamente il progetto presentato, di tutto l’iter che ha seguito e delle lacune che non è mai riuscito a colmare, implicano a questo punto la doverosità di esprimere un giudizio fortemente negativo a proposito. Non so se ho risposto alla sua domanda...

Presidente

Grazie, Assessore. La parola al Consigliere Colleoni.

Assessore Tura

... ma forse Merisi voleva...

(interventi in sottofondo) Presidente

Consigliere Colleoni... prego.

Consigliere Colleoni Luca

Grazie. Era solo per ribadire un concetto molto chiaro, che il parere negativo che si vota questa sera non è un parere politico, ma è un parere squisitamente tecnico, perché siamo in presenza di un caso in cui il privato ha presentato progetti che non hanno superato l’iter previsto, per far sì che il Consiglio approvi la sua istanza. Quanto presentato dal privato ci sono... almeno questo è quello che ho letto dalla relazione, talmente tante e tali carenze e così poche garanzie per

tutti gli aspetti problematici ambientali, che proprio non si può fare nessuna scelta di tipo politico, ma semplicemente esprimersi tecnicamente e dire che non ci sono i requisiti di conformità alle norme di legge per dire sì alla richiesta del privato.

Presidente

Grazie, Consigliere Colleoni. Do la parola al Consigliere Merisi, mi scuso per poco fa, visto che c’era una richiesta di chiarimenti.

Consigliere Merisi

S’immagini, Presidente, grazie di avermi concesso ancora la parola. Sì, Assessore, adesso mi è più chiaro di prima l’iter, però mi rimane comunque la certezza che il progetto attuale in Consiglio non sia mai stato visto e lei me l’ha confermato e mi rimane... così, il dubbio, perché non lo leggo, ma può essere che sia un difetto mio, anzi sicuramente, che a quella Conferenza di servizi comunque il Comune di Treviglio ha partecipato e ha espresso il suo parere, immagino negativo.

Assessore Tura

Allora, completo la risposta di prima. Quando il Consiglio Comunale si è espresso nel 2003 il progetto era di massima, però ... delle prescrizioni, il progetto che è stato presentato pochi mesi dopo corrispondeva al progetto di massima sostanzialmente, chiaramente più dettagliato, con tutta la documentazione necessaria per poter chiedere il rilascio di una vera e propria autorizzazione. Però ripeto, tra le indicazioni del progetto di massima e quelle del progetto vero e proprio presentato presso le sedi competenti, non c’erano grosse differenze e di fatto i rifiuti per i quali veniva chiesto comunque il rilascio delle autorizzazioni erano gli stessi dell’ipotesi originaria, senza tener conto delle prescrizioni che il Consiglio Comunale nel 2003 aveva dato.

Questo progetto è stato poi riaggiornato ad agosto del 2005, ma soprattutto per quanto riguarda la documentazione da inoltrare per colmare le lacune che gli Uffici tecnici avevano evidenziato, ma di fatto il progetto non è cambiato, né per la tipologia di rifiuti, né per il tipo di...

come dire, di realizzazione che veniva proposta per realizzare l’impianto, non sono nemmeno cambiate appunto le previsioni riguardo all’altezza sopra il piano di campagna, che resta un’altezza considerevole, di oltre 14 metri. Il Consiglio Comunale dopo aver preso atto che la Regione Lombardia con un parere interlocutorio negativo su procedura di DIA aveva quindi creato un’ulteriore battuta d’arresto è stato invitato ad esprimersi con due mozioni dei Consiglieri di

Minoranza, ma rispetto a queste due proposte di deliberazioni da parte dei Consiglieri di Minoranza il Consiglio Comunale aveva risposto ancora... aveva risposto negativamente, chiamandosi sostanzialmente fuori dal dovere e potere di dare un giudizio in quella fase, perché era ritenuta sostanzialmente una competenza di tipo più tecnica, per cui c’erano più un rimando agli Enti... comunque be’... penso che... io sto sintetizzando chiaramente quella che è stata la mia lettura e i verbali sono agli atti.

Comunque sostanzialmente a quella proposta che dei Consiglieri di Minoranza avevano fatto, che era una proposta duplice, perché riguardava anche la convenzione, la bozza di convenzione, il Consiglio Comunale di allora aveva risposto negativamente e quindi la Regione aveva preso atto che il parere favorevole espresso nel 2003 era confermato. Detto questo, il Comune di Treviglio ha sempre partecipato alle Conferenze di servizi e soprattutto per quanto riguarda l’ultima Conferenza, quella successiva all’ultima pronuncia del Consiglio Comunale dell’anno scorso, comunque l’Ufficio Tecnico aveva esposto quelle che erano le sue criticità, le criticità che aveva evidenziato sotto il profilo tecnico al progetto. Per cui accanto a un parere favorevole del Consiglio Comunale che risaliva al 2003, accanto a due dinieghi rispetto all’ipotesi di revocare quell’indirizzo favorevole, comunque erano affiancati anche dei rilievi di carattere tecnico, fatti dagli uffici, ed erano rilievi fortemente critici.

Presidente

Grazie, Assessore. La parola al Sindaco Borghi.

(interventi in sottofondo)

Scusa... si sono nel frattempo prenotati i Consiglieri... leggo nell’ordine, il Consigliere Zoccoli, Lorenzi, Minuti e Siliprandi.

(intervento fuori microfono)

Non ho prenotazioni... Zordan... okay.

Sindaco

Il brillamento dell’ordigno bellico di due domeniche fa ha riportato alla nostra attenzione questo problema, perché gli artificieri dopo aver fatto brillare la bomba si sono così espressi: la vera bomba sta lì sotto.

Siccome sia nei documenti della Provincia che della Regione, si dice chiaramente che non sono sufficienti, che non sono assolutamente sufficienti i dati di quanto lì depositato, credo abusivamente in questi anni, dall’80 in poi, ed è una delle ragioni forti per cui la Provincia e la Regione hanno detto no, ho immediatamente disposto una richiesta all’Arpa di carotaggi e quindi di analisi che possono consentire al

Sindaco di dire che non c’è pregiudizio per la salute pubblica e qualora l’Arpa tergiversasse, qualora l’Arpa dilazionasse i tempi di queste analisi, sono determinata nel chiedere l’intervento del CNR di Pisa, perché con la salute pubblica e con l’inquinamento davvero non si può scherzare. Quello che siamo chiamati a deliberare... a deliberare...

l’indirizzo e vorrei precisare al Consigliere Colleoni che non possiamo che esprimere un indirizzo politico, di cui tra l’altro non è competente il Consiglio Comunale, perché la competenza compete ai tecnici della Regione, previo parere obbligatorio e non vincolante della Provincia, per cui è competenza dell’Ufficio Tecnico, come diceva l'Assessore Tura, al territorio, esprimere il parere tecnico, noi nella gestione del nostro territorio possiamo solo dire se da un punto di vista di scelta siamo d’accordo o meno, ovviamente politicamente parlando. Noi stiamo dicendo di revocare il precedente parere del Consiglio Comunale, quel Consiglio Comunale deliberò in assenza di una relazione tecnica, deliberò alcuni giorni prima come diceva l'Assessore Tura, della presentazione ufficiale del progetto, e mancava la relazione tecnica di Maraniello, che è il dirigente del settore e Maraniello successivamente si è espresso con valutazioni molto critiche anche lui.

Quindi diciamo no a questo progetto, io ho preso contatti con la TE.AM, sia nella sua rappresentanza SAB che nella rappresentanza del privato, oggi ho visto anche Rota Nodari e stasera ci compete dire no in modo...

dire no o esprimere parere sfavorevole rispetto a questa discarica, che tante preoccupazioni, non solo in questa Giunta, ma in Provincia e Regione ha suscitato. Devo dire che al di là di tutto quello che trovate scritto nella delibera, la Regione ha anche ultimamente... non ultimamente... con le linee guida per la gestione dei rifiuti, linee guida da cui dovrebbero discendere il Piano regionale e il Piano provinciale per i rifiuti, i due Piani che ancora...

(intervento fuori microfono)

... il Piano regionale è stato... ecco, il Piano provinciale non c’è sicuramente, la Regione dice chiaramente che la Provincia di Bergamo ha un saldo import-export di rifiuti di più 42.196 tonnellate, mentre la Provincia di Cremona e Mantova, è datato 2004, non hanno alcuna discarica per rifiuti speciali. Non solo, la Regione chiede che questi tipi d’impianti abbiano un’equa pressione ambientale sui diversi territori, per cui si chiede nella relazione... scusate... un’equa pressione ambientale sui diversi territori... per cui anche questo non sarebbe rispettato.

Chiede anche, la Regione, che i rifiuti vengano movimentati il meno possibile, ed è questa la ragione per cui la Provincia chiede che la discarica, che eventualmente andrebbe a realizzarsi sulla ex Vailata, non inizi a funzionare prima... prima...

(interventi in sottofondo)

... prima della dismissione della discarica di Cavernago, perché è parere e intenzione della Provincia conferire quanto non può più essere conferito a Cavernago nella discarica ex Vailata. Non solo, aggiungerei e le relazioni sono in nostro possesso, potete chiederle, quelle della Regione e della Provincia... aggiungerei che siccome possono essere messe nella cava della Vailata anche materiali di risulta da bonifiche, noi sappiamo che molto vicino alla Vailata c’è la bonifica della Baslini e quindi dobbiamo anche in qualche modo gestire oculatamente questa operazione. Io... noi abbiamo chiesto con urgenza di mettere all'ordine del giorno questo argomento perché riteniamo che l’iter fin qui compiuto non ci possa che far propendere per una tutela del nostro territorio, già inquinato da dimetridazolo, cromo esavalente, carbomazepina, atrazina, e anche dall’inquinamento atmosferico, che 50-54 camion al giorno porterebbero in più in questa zona. Ricordo a tutti che i Comuni di Calvenzano e Casirate, Comuni verso i quali corre la falda verso sud di Treviglio, hanno espresso anche loro parere sfavorevole. Grazie.

Presidente

La parola al Consigliere Zoccoli.

Consigliere Zoccoli

Grazie, Presidente. Questa sera torna in modo positivo un argomento trattato un po' di anni fa, e torna non più solo con il mio dissenso rispetto a quell’intervento nell’ex cava Vailata, perché nel 2003 bisogna ricordarlo, perché sono andato a vedere un po' anche i documenti anch’io, nel 2003 solo il mio voto è stato contrario a questa discarica...

sono stato solo qui in Consiglio Comunale per la verità, perché molti cittadini trevigliesi mi hanno spronato e mi hanno appoggiato rispetto a questo voto, perché appunto si diceva allora che quella realtà a sud di Treviglio non doveva diventare la discarica della Provincia da questo punto di vista, per quanto riguarda tutti i rifiuti speciali che si diceva non pericolosi, ma che poi appunto erano tutti praticamente materiale inerente gli inceneritori. E allora oggi io credo che vada colto favorevolmente che la nuova Maggioranza che si è creata in Consiglio Comunale prenda a cuore e io lo saluto positivamente, questo argomento e che sta a indicare che praticamente vi è un cambio di rotta rispetto al passato, rispetto ai temi ambientali che riguardano il territorio di Treviglio. Però vi è un elemento che secondo me va fatta chiarezza rispetto a questo argomento, ed è se noi modifichiamo o eliminiamo praticamente la delibera o l’atto consiliare del 26-3-2007... ---- noi dovremmo essere anche conseguenti di un’altra delibera approvata il 7-3-2004, nel senso che se diciamo no a quella discarica in via Palazzo, di quei rifiuti non speciali... non pericolosi... tra virgolette, noi dobbiamo

anche dire che praticamente quella convenzione approvata in quella data, in quel Consiglio Comunale, deve essere altrettanto annullata da questo punto di vista e di conseguenza questa società praticamente si è creata subalterna al privato da questo punto di vista, deve essere sciolta, perché così io credo che se si va a delineare praticamente e a tranquillizzare praticamente in modo completo tutti i cittadini che in questi anni si sono battuti perché in quell’area lì non vi fosse nessuna discarica e di conseguenza la SAB si tornerebbe poi successivamente, sciogliendo questa società, prevalentemente ad occuparsi di rifiuti, ma quelli che praticamente sono sempre stati come nel passato, rifiuti solidi urbani da questo punto di vista e non andare a costruire società... in questo caso in modo subalterno, al 49% rispetto alla società privata al 51%, rispetto a una cava... una discarica in sostanza di rifiuti particolari.

Tenendo presente che già allora noi avevamo presentato tutta una serie di osservazioni alla convenzione da questo punto di vista, perché praticamente quella convenzione era tutta sbilanciata... sbilanciata a favore del privato e non c’era nessun controllo per quanto riguarda la tutela dei cittadini di Treviglio, che l’Ente pubblico praticamente poteva così andare a verificare rispetto ai camion che arrivavano, che cosa c’era dentro su quei camion, cosa trasportavano. Perciò io credo che...

saluto positivamente questa proposta di delibera, che praticamente annulla, ma credo che si debba fare anche chiarezza rispetto anche alla società che lì si è costituita, perché in sostanza io credo che l’una dovrebbe essere praticamente conseguente all’altra, perché appunto se noi diciamo che in quell’area lì non dev’esserci più nessuna discarica e il tema trattato nel Consiglio Comunale del 23-3-2003 era appunto una... che quell’area lì di via Palazzo, che fosse stata in quella ex cava Vailata una discarica, oggi noi con questa nuova delibera che io saluto positivamente, lo ripeto, però ci dev’essere altrettanta... un’altra...

adesso vedremo anche un po' il percorso, vedrò anche il tipo di chiarimenti che ci saranno rispetto a questo tema, che io credo che ci sia anche da mettere all'ordine del giorno praticamente l’annullamento della convenzione approvata, perché appunto quella convenzione praticamente è propedeutica alla discarica da questo punto di vista, perché una supportava l’altra. Comunque saluto positivamente che dopo molti anni un cambio di Maggioranza la Città di Treviglio sta cominciando a fare bene.

Presidente

Una precisazione al Consigliere Zoccoli. La bozza di convenzione mi risulta essere annessa alla delibera del Consiglio Comunale 31, del 26 marzo 2003...

(interventi fuori microfono)

... un atto è del Consiglio, la delibera del Consiglio Comunale n. 31...

Consigliere Zoccoli

... la convenzione è tornata in Consiglio... è chiaro che l’ha preparata la Giunta, è chiaro che l’ha preparata assieme alla società, credo, no?

Però c’è stato dibattito in Consiglio Comunale, da questo punto di vista, tant’è che ci sono allegate delle osservazioni presentate da me, rispetto alla convenzione.

Presidente

La parola all'Assessore Tura, su questo punto.

Assessore Tura

A me risulta che la convenzione con la società TE.AM, per definire le modalità di gestione della discarica e definire anche i corrispettivi da riconoscere... le opportunità da riconoscere al Comune di Treviglio, è stata diciamo... unita alla proposta di deliberazione del 2003, ma come documento conoscitivo, perché la convenzione era una competenza della Giunta, tanto è vero che poi la Giunta l’ha approvata, ma formalmente la delibera del 2003 non ha allegato la convenzione, è magari unita sotto l’aspetto documentale dei documenti da far conoscere ai Consiglieri, ma formalmente la delibera del 2003 non ha allegato la convenzione, motivo per cui comunque non è possibile con una delibera di Consiglio annullare una delibera poi di Giunta, perché la delibera poi c’è stata, ma è stata una delibera di Giunta e il Consiglio

A me risulta che la convenzione con la società TE.AM, per definire le modalità di gestione della discarica e definire anche i corrispettivi da riconoscere... le opportunità da riconoscere al Comune di Treviglio, è stata diciamo... unita alla proposta di deliberazione del 2003, ma come documento conoscitivo, perché la convenzione era una competenza della Giunta, tanto è vero che poi la Giunta l’ha approvata, ma formalmente la delibera del 2003 non ha allegato la convenzione, è magari unita sotto l’aspetto documentale dei documenti da far conoscere ai Consiglieri, ma formalmente la delibera del 2003 non ha allegato la convenzione, motivo per cui comunque non è possibile con una delibera di Consiglio annullare una delibera poi di Giunta, perché la delibera poi c’è stata, ma è stata una delibera di Giunta e il Consiglio

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