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Il Programma direzionale annuale con proiezione pluriennale e gli obiettivi operativi

Rischio Residuo

7.1 Il Programma direzionale annuale con proiezione pluriennale e gli obiettivi operativi

Per il triennio 2018-2020, in stretta connessione con gli obiettivi strategici in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza indicati dal Civ nella propria Relazione programmatica (Parte I, Cap. VII), il Programma direzionale annuale adottato dal Presidente con determinazione n. 321/2017 ha individuato, nella medesima materia, gli obiettivi di livello operativo. Tali obiettivi presentano, tendenzialmente, una “proiezione pluriennale in quanto le attività necessarie ai fini di una loro completa realizzazione sono distribuite su un orizzonte temporale ultrannuale.

PROGRAMMA DIREZIONALE ANNUALE CON PROIEZIONE PLURIENNALE

Obiettivo strategico Proceduralizzare le attività ed il training tecnico pratico per la gestione delle attività a maggior rischio

Linea guida Proceduralizzare le attività ed il training tecnico pratico per la gestione delle attività a maggior rischio

CdR responsabile Servizio ispettorato e sicurezza 60020

Obiettivo annuale con proiezione pluriennale

Sulla base delle risultanze delle attività di mappatura dei processi per la gestione del rischio (operativo, frode o corruzione) e di attuazione delle misure di prevenzione e di controllo, in fase di follow up:

a) favorire lo sviluppo e il perfezionamento della proceduralizzazione dei flussi operativi e/o di produzione;

b) elaborare e sviluppare iniziative di training tecnico-pratico volte a superare in modo mirato i punti di caduta dei processi amministrativi e/o di produzione, nonché le lacune professionali che generano errori operativi o eccessiva esposizione a frodi e malversazioni (sviluppo dell’Albero della conoscenza e creazione di un network di competenze)

Target anno 2018

Elaborazione di piani di follow up legati all’esito delle attività di controllo operativo per il miglioramento continuo delle attività di processo. Realizzazione di specifiche iniziative di training tecnico-pratico. Sviluppo e messa in esercizio del c.d. Albero della conoscenza per almeno 2 aree istituzionali e strumentali

% Associazione Missione e Programmi

5 – Servizi istituzionali e generali 5.2 – Servizi e affari generali 100

Obiettivo strategico Ridurre i rischi operativi, evidenziando le devianze nei percorsi decisionali, attraverso lo sviluppo della funzione di controllo operativo.

Linea guida Sviluppare la funzione di controllo operativo, sia gestionale che riferito agli obiettivi strategici, al fine di ridurre i rischi operativi ed evidenziare devianze nei percorsi decisionali

CdR responsabile Servizio ispettorato e sicurezza 60020

Obiettivo annuale con proiezione pluriennale

Sviluppo, in chiave evolutiva e in ottica di efficientamento dell’azione amministrativa – anche in correlazione con il Piano della Performance – del sistema dei controlli interni, mediante la completa messa a regime di un sistema di controllo operativo, strutturato e informatizzato, conforme a metodologie e standard di livello internazionale, idoneo a gestire verifiche centrali e territoriali, in materia di attività operative, azioni di mitigazione e punti di controllo, che terranno conto in fase di programmazione anche degli obiettivi strategici; nonché consolidamento del sistema di risk management vigente

Target anno 2018

Miglioramento continuo del sistema di controllo operativo in uso. Esecuzione di verifiche ispettive, di livello centrale e territoriale, nell’ambito della funzione di controllo operativo, con individuazione dei “casi” da sottoporre a verifica sia attraverso estrazioni casuali sia a seguito di un’analisi predittiva sulle anomalie operative riscontrate nei processi

amministrativi/produttivi Supporto allo svolgimento, monitoraggio e reporting delle verifiche di primo livello eseguite dai responsabili di linea/struttura

% Associazione Missione e Programmi

5 – Servizi istituzionali e generali 5.2 – Servizi e affari generali 100

118 Nelle tabelle che seguono vengono indicati gli obiettivi pluriennali, di sviluppo e di gestione

Tabella 1 – Obiettivi pluriennali

Struttura

responsabile Obiettivo annuale con proiezione

pluriennale Anno Obiettivi operativi Indicatore Target

Servizio ispettorato e

sicurezza

Sulla base delle risultanze delle attività di mappatura dei processi per la gestione del rischio (operativo, frode o corruzione) e di attuazione delle misure di prevenzione e di controllo, in fase di follow up:

a) favorire lo sviluppo e il perfezionamento della proceduralizzazione dei flussi operativi e/o di produzione;

b) elaborare e sviluppare iniziative di training tecnico-pratico volte a superare in modo mirato i punti di caduta dei processi amministrativi e/o di produzione, nonché le lacune professionali che generano errori operativi o eccessiva esposizione a frodi e

malversazioni (sviluppo dell’Albero della conoscenza e creazione di un network di competenze)

2018

Elaborazione di piani di follow up legati all’esito delle attività di controllo operativo per il miglioramento continuo delle attività di processo. Realizzazione di specifiche iniziative di training tecnico-pratico. Sviluppo e messa in esercizio del cd Albero della conoscenza per almeno 2 aree istituzionali e strumentali

Media ponderata

Elaborazione di piani di follow up legati all’esito delle attività di controllo operativo per il miglioramento continuo delle attività di processo. Realizzazione di specifiche iniziative di training tecnico-pratico. Estensione del cd Albero della conoscenza ad ulteriori aree operative

Media ponderata

Elaborazione di piani di follow up legati all’esito delle attività di controllo operativo per il miglioramento continuo delle attività di processo. Realizzazione di specifiche iniziative di training tecnico-pratico. Estensione del c.d.

Albero della conoscenza ad ulteriori aree operative

Media ponderata

Sviluppo, in chiave evolutiva e in ottica di efficientamento dell’azione

amministrativa – anche in correlazione con il Piano della Performance – del sistema dei controlli interni, mediante la completa messa a regime di un sistema di controllo operativo, strutturato e informatizzato, conforme a metodologie e standard di livello internazionale, idoneo a gestire verifiche centrali e territoriali, in materia di attività operative, azioni di mitigazione e punti di controllo, che terranno conto in fase di programmazione anche degli obiettivi strategici; nonché consolidamento del sistema di risk management vigente

2018

Miglioramento continuo del sistema di controllo operativo in uso. Esecuzione di verifiche ispettive, di livello centrale e territoriale, nell’ambito della funzione di controllo operativo, con individuazione dei “casi” da sottoporre a verifica sia attraverso estrazioni casuali sia a seguito di un’analisi predittiva sulle anomalie operative riscontrate nei processi amministrativi/produttivi.

Supporto allo svolgimento, monitoraggio e reporting delle verifiche di primo livello eseguite dai responsabili di linea/struttura

Media ponderata

Miglioramento continuo del sistema di controllo operativo in uso. Esecuzione di verifiche ispettive, di livello centrale e territoriale, nell’ambito della funzione di controllo operativo, con individuazione dei “casi” da sottoporre a verifica sia attraverso estrazioni casuali sia a seguito di un’analisi predittiva sulle anomalie operative riscontrate nei processi amministrativi/produttivi.

Supporto allo svolgimento, monitoraggio e reporting delle verifiche di primo livello eseguite dai responsabili di linea/struttura

Media ponderata

119

Struttura

responsabile Obiettivo annuale con proiezione

pluriennale Anno Obiettivi operativi Indicatore Target

2020

Miglioramento continuo del sistema di controllo operativo in uso. Esecuzione di verifiche ispettive, di livello centrale e territoriale, nell’ambito della funzione di controllo operativo, con individuazione dei “casi” da sottoporre a verifica sia attraverso estrazioni casuali sia a seguito di un’analisi predittiva sulle anomalie operative riscontrate nei processi amministrativi/produttivi.

Supporto allo svolgimento, monitoraggio e reporting delle verifiche di primo livello eseguite dai responsabili di linea/struttura

Media ponderata programmazione dell’Istituto risultano quindi contemplati i seguenti obiettivi di sviluppo e di gestione.

Tabella 2 – Obiettivi di sviluppo

Strutture che concorrono al

raggiungimento dell’obiettivo Tipo di

obiettivo Descrizione dell’obiettivo Indicatore Target DCOD

SSO AVV GEN

SIS

Sviluppo Analisi e rivisitazione dei processi per le aree di Analisi dei Rischi, Controllo operativo, Legale e Comunicazione

Media ponderata della percentuale di

Elaborazione di piani di follow up legati all’esito delle attività di controllo operativo per il miglioramento continuo delle attività di processo. Realizzazione di specifiche iniziative di training tecnico-pratico. Sviluppo e messa in esercizio del c.d. Albero della conoscenza per almeno 2 aree istituzionali e strumentali

Media ponderata della percentuale di

Miglioramento continuo del sistema di controllo operativo in uso. Esecuzione di verifiche ispettive, di livello centrale e territoriale, nell’ambito della funzione di controllo operativo, con individuazione dei

“casi” da sottoporre a verifica sia attraverso estrazioni casuali sia a seguito di un’analisi predittiva sulle anomalie operative riscontrate nei processi amministrativi/produttivi.

Supporto allo svolgimento, monitoraggio e reporting delle verifiche di primo livello eseguite dai responsabili di linea/struttura

Media ponderata della percentuale di realizzazione delle attività

100%

120 Tabella 3 – Obiettivi di gestione

Strutture che concorrono al

raggiungimento dell’obiettivo Tipo di

obiettivo Descrizione dell’obiettivo Indicatore Target SIS

Individuazione dagli archivi di open data dei dati utili per la lettura e la comprensione dei fenomeni infortunistici e delle tecnopatie.

Prima ipotesi di criteri ai fini della selezione dei suddetti dati.

Media ponderata della percentuale di realizzazione delle

Proseguire nelle attività di automazione dei flussi di pubblicazione in AT. Monitoraggio ed eventuale proposta d’adeguamento del Regolamento Unico dell’accesso. Analisi e Sviluppo di un apposito software sia per l’inoltro on line delle istanze tramite il portale sia, in back office, per lo

smistamento, per la gestione di un registro unico degli accessi, per la creazione di un reportorio delle linee guida emanate dalla struttura di coordinamento.

Media ponderata della percentuale di realizzazione delle

Analisi e sviluppo di un apposito sistema per la creazione di documenti, fin dalla loro origine, digitali. Favorire la gestione delle istanze d’accesso e le pubblicazioni sul portale attraverso l’implementazione di un sistema di etichettatura dei singoli documenti (label) che attribuisca, secondo uno standard prestabilito, il grado di diffondibilità del documento stesso (in rapporto all’eventuale presenza di controinteressati o di situazioni giuridiche pubbliche o private tutelate).

Media ponderata della percentuale di realizzazione delle attività.

100%

SIS

DCPC Gestione

Incontri e riunioni con le parti sociali in materia di sistema della trasparenza e di prevenzione della corruzione –

Organizzazione della Giornata della Trasparenza.

Media ponderata della percentuale di realizzazione delle attività.

100%

SIS

DCRU Gestione

Prosecuzione del consolidamento del sistema anticorruzione realizzato. Organizzazione di corsi formativi specifici, in esito al monitoraggio sull’efficacia degli

interventi formativi svolti e alla luce, anche delle risultanze della ricognizione dei fabbisogni (derivanti in particolare

dall’aggiornamento costante delle valutazioni del rischio corruzione, dall’attuazione delle misure anticorruzione, dallo stato degli adempimenti in materia di trasparenza) in materia di: a) risk analysis e controllo operativo; iniziativa rivolta a funzionari responsabili di processo; b) il ruolo della dirigenza nell’attuale fase di transizione nel

“contesto interno” verso un sistema gestionale integrato Trasparenza / Risk management / Performance (change management: variabili soft e hard nella gestione del cambiamento); iniziativa rivolta a dirigenti generali, dirigenti di II fascia e responsabili di struttura B.

Media ponderata della percentuale di realizzazione delle attività.

100%

Legenda: DCOD = Direzione centrale organizzazione digitale

SSO = Servizio supporto organi AVV GEN = Avvocatura generale SIS = Servizio ispettorato e sicurezza DCRU = Direzione centrale risorse umane DCRA = Direzione centrale rapporto assicurativo

DCPBC = Direzione centrale programmazione bilancio e controllo DCA = Direzione centrale acquisti

CSA = Consulenza statistico attuariale SSC = Sovrintendenza sanitaria centrale

CONTARP = Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione centrale

121

CIT = Consulenza per l’innovazione tecnologica

DCPC = Direzione centrale pianificazione e comunicazione

7.2 La gestione della trasparenza all’interno del Piano strategico IT: il