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3.5 Programmi di intervento degli autori di violenza all’estero

3.5.1 Programma Emerge di Boston

L’idea di programmi di trattamento sugli autori di violenza non è di per sé nuova. Negli Stati Uniti d’America, a Boston, nasce la prima organizzazione al mondo rivolta esclusivamente ad uomini aut ori di violenza nelle relazioni intime, prendendo il nome di Emerge, che prese il via già nel 1977. Tale iniziativa era promossa da David Adams, fondatore di “Emerge”, e da un collettivo di uomini che erano sensibili alla tematica della violenza in quanto erano a stretto contatto con un gruppo di donne di Boston che si occupavano delle donne vittime delle violenza domestica. Fin dalle origini tale centro ha collaborato strettamente con i gruppi femministi adottando un approccio pro -femminista. Infatti, Dav id Adams sosteneva la necessità di un modello di trattamento pro -femminista sulla base dell’analisi di quanto poco i metodi psicologici già noti definivano e problematizzavano la violenza maschile contro le donne54.

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In t er v en t o “L a le gge 1 5 ott o b re 20 13 n. 1 19” d i Mar tin a M en e gh e ll o al Con v e gn o “La vor o d i r e te e p er co rs i d i p re s a i n c ar ico d e ll e d o n n e vi tti m e d i v io len za. Po s s ib i li s cen ar i d i in t er v en t o n el l e situ azi on i d i vi ol en za a s si st ita e n e i c on fr on ti d e ll’u om o ma ltr attan te ”, t en u t o si a Pad o v a i l 16 ap r il e 20 14 .

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Cr eazz o G. , Bia n ch i L. ( 20 09 ), Uo min i c he malt r attano le do n ne: c he f a r e? S v ilup pa r e st rate gie d ’int er ven to c o n uo m in i c h e u san o viol enza n ell e r elaz i o ni d’i nti m it à , Car oc ci, Ro m a: p ag . 38.

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Il movimento femminista, proprio negli an ni Settanta, affermava come la violenza contro le donne, con ricaduta anche sul benessere dei figli, fosse un problema della collettività in quanto le principali cause erano pubbliche e sociali piuttosto che individuali e psicologiche. La ricercatrice Creazzo, a tal riguardo, spiega come tale affermazione si costituiva sull’analisi del modo in cui “la violenza maschile contro le donne è celata e normalizzata all’interno di una società patriarcale, dove viene considerata la norma e non costituisce quindi un problema. In questo atteggiamento rientrava la convinzione secondo cui gli uomini che abusano delle donne non sono malati o devianti, ma uomini comuni che tramite una socializzazione di genere, hanno imparato ad abusare delle donne”55. Infatti, la questione delle relazioni di genere viene posta al centro da Emerge in quanto essa favorisce la riflessione sul problema del potere, sui codici socio -culturali che possono determinare comportamenti violenti e sull’assunzione di responsabilità del comportamento viol ento56. Dunque, gli scopi del Programma Emerge erano e sono educare gli autori di violenza e lavorare sulla prevenzione con le ragazze e i giovani affinché non imparino ad accettare la violenza nell’ambito delle proprie relazioni. Inoltre, un altro obietti vo che si è posto è quello di migliorare le risposte istituzionali alla violenza domestica e sensibilizzare l’opinione pubblica sulle cause e le soluzioni alla violenza nelle relazioni d’intimità.

Nel corso degli anni, questo Programma ha incentivato inolt re l’istituzione di alcuni gruppi di educazione per i padri, con il fine di aiutare gli uomini a diventare genitori più responsabili e l’istituzione di alcuni gruppi di lavoro sulla gestione della rabbia, il quale è rivolto a tutti coloro che provano forti sentimenti di rabbia verso persone che non sono la/il partner.

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Cr eazz o G. , Bia n ch i L. ( 20 09 ), Uo min i c he malt r attano le do n ne: c he f a r e? S v ilup pa r e st rate gie d ’int er ven to c o n uo m in i c he u san o vio l enza n ell e r elaz i oni d’i nti mit à , Car oc ci, Ro m a: p ag . 3 5.

56 Bozz ol i A., M er el li M., Ru g g eri n i M. G. (2 01 3 ), I l lato o sc u ro de gl i uo mi ni. La vio lenz a

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Il Centro Emerge insegna che la violenza domestica deriva dall’apprendimento di un determinato comportamento e che non si tratta di una malattia o, più in generale, di un malessere. Per tale m otivo offre il proprio supporto alle organizzazio ni, istituzioni e associazioni che si adoperano per il contrasto e per la prevenzione della violenza di genere in ogni sua forma e per l’abusi sui minori.

La terapia che utilizza tale Centro mira ad aiutare l’uomo a gestire la propria rabbia in modo non violento attraverso dei programmi specifici (anger management )57, utilizzando un approccio psico -educativo58.

Infatti, il percorso formativo prevede il lavoro in gruppo, condotto da due formatori, diviso in due fasi: nella prima si lavora con gruppi iniziali e dura otto settimane, mentre nella seconda si lavora con gruppi avanzati per trentadue settimane. Nella prima fase vengono affrontati i seguenti temi: “identificazione e analisi delle diverse forme di viole nza, incluse quelle non fisiche, le conseguenze dei comportamenti violenti sulle donne e sull’infanzia, l’assunzione di responsabilità del comportamento violento e l’apprendimento di strategie di controllo”59. L’obiettivo da raggiungere è quello di contestare agli uomini la negazione della responsabilità ed i loro pensieri ed atteggiamenti di legittimazione alla violenza, portandoli man mano ad un’assunzione della propria responsabilità e ad un nuovo modo di vedere il rapporto con il sesso femminile.

Nella seconda fase, invece, i componenti del gruppo interagiscono fra loro, in quanto viene chiesto ai singoli partecipanti di raccontare la propria esperienza più approfonditamente. Inoltre, in parallelo, vengono

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Cr eazz o G. , Bia n ch i L. ( 20 09 ), Uo min i c he malt r attano le do n ne: c he f a r e? S v ilup pa r e st rate gie d ’int er ven to c o n uo m in i c he u san o vio l enza n ell e r elaz i oni d’i nti mit à , Car oc ci, Ro m a: p ag . 39.

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Il t ratt am en to p si co - ed u cat i vo r i vol to a gl i u om in i ch e h an n o a git o v io len za s i ri fe ri s c e ad u n a me tod olo gia d i in te r v en to ch e m ira al la co mb in a zio n e d i in t er v en t i re lat i vi a gl i a sp et ti p s ic olo gi ci d e ll’ u s o d e ll e vi ol en z a m as ch i l e e al “d i sap p re n d i m en to ” d i tal e v io len za, c om e a lt ern ati v a co mp o rta m en t al e, su lla b a s e d el l’i d e a ch e la vio l en za s ’i mp a ra a li v el lo s oci al e e cu ltu ral e. M e n tr e, l’ as p e tto ed u cat i vo r ig u ard a in te r v en t i stru ttu r ati ch e i m p li can o u n g rad o d i ri ed u caz ion e.

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Bozzo li A., M an c in i M. , Me re ll i M. , Ru gg er in i M. G. (2 01 2) , Uo m in i ab usan ti. P r im e espe r ienze di ri fl es s io n e e inte r vento in It al ia , Ra ppo rto di R ic e rc a : dic emb re 2 0 1 2, LeN o ve St u d i e ri ce rc h e so ci ali : p ag . 6 5.

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aggiunte delle sedute individuali per ogni singol o partecipante che mirano a favorire la riflessione e la consapevolezza di sé.

Infine, nonostante il fatto che Emerge sia un Centro gestito da uomini per uomini, sul sito web60 che hanno istituito esiste una sezione rivolta alle donne vittime di violenza d omestica, nel quale si possono trovare informazioni a loro utili.