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4. Smart specialisation in Europa

4.2. Lapponia

4.2.2. Programma di specializzazione artica

La Lapponia giustifica l'adozione di una strategia di smart specialisation poiché (Jokelainen, 2014): • è la porta d’accesso alle regioni artiche;

• possiede molti depositi di risorse naturali;

• ha il potenziale e il bisogno di innovare e sviluppare l’imprenditorialità; • è un’opportunità per mantenere l’equilibrio nello sviluppo sostenibile; • ha il bisogno di creare massa critica;

• aumenta l’importanza della R&S e della formazione.

Oltre alle ragioni menzionate esplicitamente, probabilmente vi anche è il fatto che tale strategia sia richiesta dalla Comunità europea per accedere ai fondi strutturali per il periodo 2014-2020.

Al fine di intraprendere una strategia di smart specialisation, la Lapponia, a fine 2013, ha dovuto redigere — seguendo le indicazioni fornite dalla Comunità europea — il Lapland’s Arctic Specialisation Programme. Il documento è stato elaborato sull’arco di 10 mesi coinvolgendo più attori, tra cui le imprese e i rappresentati delle organizzazioni di sviluppo che, tramite delle interviste e dei workshop, hanno esplicitato i loro bisogni e i loro punti di vista (Heikka, Jokelainen, & Teräs, 2013; Jokelainen, Kostiander, & Malinen, 2013). In particolare sono emersi: l’interesse da parte delle imprese nel partecipare a progetti su scala internazionale nella regione artica, poiché la capacità di saper lavorare in condizioni climatiche estreme (artiche) è un’abilità che fa parte delle imprese locali; la generale mancanza d’informazione, che ostacola lo sviluppo delle imprese; la necessità di creare dei collegamenti tra le competenze sviluppate nelle università e i vari settori e, infine, il desiderio per cui il settore pubblico funga da coordinatore del network (Heikka et al., 2013). Di conseguenza sono stati identificati 6 pilastri (Heikka et al., 2013):

• rendere le aree periferiche accessibili;

• migliorare utilizzo delle risorse naturali e delle condizioni naturali in maniera sostenibile; • aumentare il valore aggiunto, non soltanto per quanto riguarda la lavorazione delle materie

prime, ma esteso a tutte le attività economiche; • usare con maggior efficienza le competenze artiche;

• politiche artiche sostenibili necessarie al rispetto dell’ambiente; • sviluppare un orgoglio artico.

Per ciò che concerne l’analisi del contesto regionale nella tabella 04 sono riportati i vantaggi competitivi — inclusi i settori attuali — e le sfide da affrontare.

Tabella 04: Vantaggi competitivi e sfide della Lapponia.

Fonte: elaborazione dell’autore (Heikka et al., 2013).

Dal documento si evince che le opportunità di sviluppo della Lapponia sono la bioeconomia ,i 23

trasporti internazionali e il settore legato alle tecnologie della comunicazione e dell’informazione (Heikka et al., 2013).

Inizialmente la visione della Lapponia per il 2030, espressa in un primo documento di preparazione alla smart specialisation, pone l’attenzione sulla (bassa) popolazione (Jokelainen, Mäcklin, et al., 2013):

“Lapland is an attractive, successful northern region with 195 000 inhabitants, known for its rich nature and culture and as a creative, internationally recognised region of growing investments.”

In seguito, con l’elaborazione del programma, l'aumento della popolazione viene considerata come una (positiva) conseguenza di come ci si aspetta che la regione evolva nel tempo (Heikka et al., 2013):

“Lapland will enjoy a leading position in the utilisation of Arctic natural resources and Arctic conditions. As the most Arctic part of Finland, Lapland will commercialise its Arctic expertise and make sustainable use of Arctic business opportunities. Lapland will be an active Arctic player and an important international centre of Arctic transport and knowledge. Lapland will act as a link between the Arctic Region and the European Union and offer its inhabitants an original, attractive place for living.” .

Si può quindi osservare come la programmazione di una strategia agevoli la formulazione di aspettative e obiettivi di medio-lungo termine e come essa possa dare (direttamente o indirettamente) alcune risposte a delle problematiche note.

La Lapponia ha identificato 3 priorità: 1) migliorare l’uso delle risorse naturali artiche, 2) utilizzo sostenibile delle condizioni naturali artiche e 3) sviluppo trasversale della la crescita artica sulla quale basare la specializzazione della regione; per ciascuna priorità sono stati identificati i punti forti della regione e le possibili azioni di specializzazione che saranno implementate dal Regional Council of Lapland, riassunte nella tabella 05 (Heikka et al., 2013; Jokelainen, 2014; Jokelainen, Mäcklin, et al., 2013).


Vantaggi competitivi Sfide

Infrastruttura viaria funzionante Lunghe distanze

Logistica Condizioni artiche

Settori tradizionali forti: estrazione, turismo, lavorazione acciaio e legno Carenza di imprese di media grandezza Esperienza nelle tecnologie dell’informazione Mancanza di imprese estere

Esperienza nel turismo internazionale Fuga di persone

Eccellente livello di R&S Bassa densità di popolazione Eccellente sistema educativo

Ambiente pulito e alta qualità di vita

L’economia che utilizza le risorse naturali per produrre cibo, prodotti, energia e servizi (Heikka et al., 2013).

Tabella 05: Priorità, punti forti e azioni della Lapponia.

Fonte: elaborazione dell’autore (Heikka et al., 2013).

1) Migliorare l’uso delle risorse naturali artiche

Punti forti Azioni

Industria e il settore dell’estrazione sostenibile

• Utilizzare le migliori tecnologie nei processi e creare delle piattaforme innovative • Creare nuovi prodotti e servizi e includerli nel brand lappone

• Creare un programma di ricerca per l’estrazione che consideri tutto il ciclo di vita • Costituire una comunità delle conoscenze e dell’innovazione delle risorse naturali per

promuovere la ricerca attraverso lo sviluppo di cluster regionali orientati alla ricerca Bioeconomia • Portare la bioeconomia negli affari identificandone le aree emergenti

• Aumentare la cooperazione tra gli attori nella bioeconomia e nel settore del legno e dell’energia • Creare un bioterminal sostenibile che sostenga l’utilizzo del legno e delle materie prime • Creare un’abitudine ad utilizzare le ceneri provenenti dalle piante

Programmi per progetti su larga scala

• Sostenere l’export verso la Svezia e la Russia

• Analizzare e valutare le opportunità che scaturiscono dai progetti su larga scala • Sottolineare le opportunità dello sviluppo artico legate al business della logistica Risorse naturali per

migliorare lo sviluppo delle PMI

• Analizzare le opportunità e le necessità dal punto di vista delle PMI

• Commercializzare nuove innovazioni derivanti dal settore delle risorse naturali • Sviluppare le PMI nell’ottica dello sviluppo sostenibile della tecnologia e della logistica

2) Utilizzo sostenibile delle condizioni naturali artiche

Punti forti Azioni

Settore del turismo

artico sostenibile • Sviluppare prodotti e servizi che considerino i punti di vista di tutti gli stakeholder • Creare un programma formativo e di ricerca per rafforzare le competenze e le conoscenze • Sviluppare una nuova generazione di costruzioni di neve e di ghiaccio e nuove strutture • Creare un brand trasversale delle competenze artiche legate al design

Ricerca innovativa e

testing • Creare un consorzio, costituito dal testing, dall’educazione e dalla ricerca, che lanci progetti di R&S e innovazione legati all’esperienza di lavorare in condizioni artiche • Sviluppare l’ambiente del testing attraverso un Living Lab

• Promuovere l’uso di veicoli privi di emissioni tramite lo sviluppo di tali tecnologie

• Sviluppare delle costruzioni in legname eco-efficienti tramite un basso consumo di carbonio Pratiche e strumenti

per lavorare in condizioni artiche

• Commercializzare l’esperienza lappone di operare in condizioni estreme • Costituire una banca dati con le conoscenze, i feedback e le esperienze

• Introdurre un manuale qualità per le condizioni artiche che sia collegato al sistema qualità del settore dell’estrazione, dei servizi e dell’energia

3) Sviluppo trasversale per la crescita artica

Punti forti Azioni

Programma di

accessibilità • Aprire un aeroporto • Assicurare il collegamento tra la Lapponia e l’oceano artico • Creare un’infrastruttura di strade e autostrade

Nuove attività derivanti dalle innovazioni artiche

• Sostenere l’Arctic Innovations Oy e implementare il modello decentralizzato dell’innovazione • Sviluppare un programma a sostegno delle startup e della promozione dell’imprenditorialità • Realizzare il programma “riconoscere le innovazioni artiche”

• Creare un cluster del design artico

• Creare un modello per utilizzare più efficientemente le attuali soluzioni di investimento di capitali, considerando sia gli investimenti privati e sia pubblici

• Promuovere l’export attraverso l’Arctic Team e enfatizzare il brand artico • Sostenere la commercializzazione delle industrie indigene

• Aumentare la commercializzazione delle competenze della ricerca e della creazione di nuove innovazioni tramite la costituzione del Sodankylä Innovation Center

Soluzioni digitali

artiche • Utilizzare i dati resi pubblici dallo Stato per sfruttare le risorse naturali e le condizioni climatiche • Introdurre l’Arctic cloud per aiutare le imprese in ambito tecnologico • Utilizzare le innovazioni scaturite dalle tecnologie remote in ambito salute e benessere

• Istituire l’eLappi Campus al fine di fondere gli ambienti fisici, sociali, virtuali e di R&S • Rendere i servizi digitali un elemento competitivo

Sviluppo di attività trasversali nell’ambito della ricerca e dell’educazione

• Sviluppare un cluster dell’eccellenza nella ricerca artica

• Orientare alle necessità l’educazione, la ricerca e i sevizi per lo sviluppo e innovazione • Sviluppare un modello di cooperazione tra il network “uArctic” e le imprese

• Rendere il concetto artico parte integrante dell’educazione

• Sviluppare e commercializzare le competenze in ambito di sicurezza • Aumentare i finanziamenti internazionali

Nel programma è stata anche inclusa la pianificazione per l’implementazione delle azioni per ogni priorità a partire dal 2014 al 2020.

Per quanto riguarda le metriche, la Lapponia, riconosce l’importanza del monitoraggio al fine di raggiungere gli obiettivi, tuttavia, dal Lapland’s Arctic Specialisation Programme, non vengono esplicitati gli indicatori che verrano utilizzati per valutare l’avanzamento ed il raggiungimento degli obiettivi.