Liceo Linguistico “EUGENIO MONTALE”
Anno Scolastico 2020 – 2021 CLASSE 1 P
Prof. Enrico Maria Scorzini
FINALITA’ DIDATTICHE E PEDAGOGICHE
OBIETTIVI SPECIFICI
1 PEDAGOGICHE (saper essere):
- Acquisire consapevolezza di sé e della propria identità personale;
- Sviluppare la fiducia in sé e la motivazione al miglioramento;
- Maturare processi di astrazione e formazione dei concetti che concorrono alla sviluppo di modelli generali di apprendimento;
- Essere disponibile all’ascolto di opinioni diverse dalle proprie sapendone capire le ragioni e le radici culturali.
DIDATTICHE (sapere e saper fare):
- Acquisire un metodo di studio consapevole e produttivo sapendo lavorare sia in modo autonomo che in équipe;
- Saper comunicare efficacemente ed in modo adeguato rispetto al contesto, all’interlocutore ed alla situazione con precisione di linguaggio;
- Saper impostare e risolvere problemi attraverso il dialogo e la discussione in classe;
- Sviluppare le capacità di ragionamento induttivo e deduttivo nonché l’intuizione geometrica nel piano e nello spazio.
CONOSCENZE:
- Conoscere analogie e differenze strutturali tra i diversi insiemi;
- Conoscere le regole e le procedure di calcolo;
- Conoscere le definizioni di oggetti e le relazione del piano da un punto di vista assiomatico;
- Conoscere le proprietà delle figure piane e gli enunciati dei principali teoremi.
COMPETENZE:
- Saper applicare le regole e le procedure di calcolo in contesti noti;
- Saper risolvere facili problemi impostati sul ragionamento matematico e sul calcolo numerico;
- Saper elencare, classificare, archiviare e selezionare le conoscenze apprese;
- Saper individuare le ipotesi e le tesi;
- Saper sviluppare le dimostrazioni dei principali teoremi;
- Riconoscere e decodificare messaggi utilizzando linguaggi verbali, non verbali e simbolici, passando da una forma espressiva all’altra;
- Saper adoperare i metodi, i linguaggi e gli strumenti informatici introdotti.
CAPACITA’:
- Saper utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate in contesti nuovi;
- Selezionare percorsi e strumenti efficaci, utilizzare autonomamente metodi e strategie originali;
- Verificare l’accettabilità delle soluzioni trovate.
CONTENUTI DA TRATTARE I NUMERI NATURALI
- Che cosa sono i numeri naturali N - Le quattro operazioni
- Le potenze
- Le espressioni con i numeri naturali - Le proprietà delle operazioni - Le proprietà delle potenze
- I multipli e i divisori di un numero
- Il massimo comune divisore (MCD) e il minimo comune multiplo (mcm) - I sistemi di numerazione
I NUMERI INTERI
- Che cosa sono i numeri interi Z - L’addizione e la sottrazione
- La moltiplicazione, la divisione e la potenza - Le leggi di monotonia
I NUMERI RAZIONALI
- Dalle frazioni ai numeri razionali Q - Il confronto di numeri razionali - Le quattro operazioni
- Le potenze con esponente negativo - I numeri razionali e i numeri decimali - I numeri reali R (cenni)
- Le frazioni e le proporzioni - Le percentuali
GLI INSIEMI E LA LOGICA - Che cos’è un insieme
- Le rappresentazioni di un insieme - I sottoinsiemi
- Le operazioni con gli insiemi - Le proposizioni logiche
- I connettivi logici e le espressioni - Forme di ragionamento valide I MONOMI
- Che cosa sono i monomi - Le operazioni con i monomi
- Massimo comune divisore e minimo comune multiplo tra monomi I POLINOMI
- Che cosa sono i polinomi - Le operazioni con i polinomi - I prodotti notevoli
LE EQUAZIONI LINEARI - Le identità
- Le equazioni
- I principi di equivalenza - Le equazioni numeriche intere - Equazioni e problemi
LA GEOMETRIA NEL PIANO - Oggetti geometrici e proprietà - I postulati di appartenenza e d’ordine - Gli enti fondamentali
- Le operazioni con i segmenti e gli angoli
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- Figure e dimostrazioni - Lunghezze, ampiezze, misure I TRIANGOLI
- Prime definizioni sui triangoli - Il primo criterio di congruenza - Il secondo criterio di congruenza - Le proprietà del triangolo isoscele - Il terzo criterio di congruenza PERPENDICOLARI E PARALLELE
- Le rette perpendicolari - Le rette parallele
- Se le rette sono parallele: il teorema delle rette parallele e il suo inverso - Le proprietà degli angoli dei poligoni
ELEMENTI DI INFORMATICA
- Numeri e informazione digitale: numeri e bit, la codifica numerica del testo, delle immagini e del suono
- Problemi e algoritmi
- La rappresentazione degli algoritmi tramite diagrammi a blocchi - Lo schema di iterazione negli algoritmi
Libro di testo:
Matematica.azzurro 1, seconda edizione, Bergamini Barozzi Trifone, Zanichelli
In sede Dipartimentale sono stati individuati i seguenti contenuti essenziali e gli obiettivi minimi per l’accesso alla classe successiva.
CONTENUTI ESSENZIALI
Numeri interi e razionali; operazioni elementari tra insiemi; elementi di logica e relazioni; calcolo letterale;
prodotti notevoli; equazioni lineari intere numeriche e problemi relativi; geometria euclidea dai primi elementi fino ai concetti di parallelismo e perpendicolarità.
OBIETTIVI MINIMI
Saper calcolare espressioni con i numeri razionali e saper applicare le proprietà delle potenze; sapere operare con i monomi; sapere operare con i polinomi: addizione, moltiplicazione; conoscere e sapere operare con i seguenti prodotti notevoli: il quadrato di un binomio, la differenza tra due quadrati, il cubo di un binomio;
sapere risolvere equazioni di lineari numeriche intere; sapere definire e conoscere le proprietà di segmenti, angoli e triangoli; saper tradurre in forma grafica un testo di geometria euclidea dopo avere individuato ipotesi e tesi.
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METODI E STRUMENTI
STRATEGIE DI RECUPERO
4 Per giungere ad una conoscenza organizzata del sapere è necessario:
• osservare molti fenomeni;
• cercare dei criteri per classificarli;
• imparare a distinguere varie classi di fenomeni;
• elaborare un linguaggio preciso, non ambiguo, per descriverli;
• individuare lo strumento formale adatto a descrivere il fenomeno e a saperlo usare, senza mai confondere il modello con la realtà.
Per questo la metodologia si fonderà sui seguenti momenti:
• l’elaborazione teorica che si svolgerà in classe (o a distanza) attraverso la consueta lezione frontale, le lezioni dialogate, ponendo una grande attenzione al linguaggio e alla comprensione del libro di testo;
• l’applicazione dei contenuti acquisiti attraverso esercizi e problemi sia di semplice applicazione delle formule e delle regole di calcolo che una più complessa elaborazione idonea ad educare a giustificare logicamente le varie fasi del processo di risoluzione;
• la realizzazione di attività (da proporsi sia in classe che nel laboratorio d’informatica) che, partendo anche da semplici esperienze o intuizioni, guideranno i ragazzi all’acquisizione di metodologie e procedure proprie dell’indagine scientifica e matematica in particolare. Lo scopo è quello di insegnare a scoprire, ragionare e interpretare, alla luce di un progetto iniziale, attraverso l’esperienza della manipolazione simbolica, con lo scopo anche di ideare e verificare le principali teorie trattate.
In questa fase (anche se non verranno trascurati i vecchi strumenti: fogli, righelli, compassi, forbici, matite …) si privilegerà il lavoro di gruppo e l’utilizzo diretto di specifici programmi per l’apprendimento della matematica quali il Cabrì (o GeoGebra) ed il Derive (o simili) e del foglio elettronico Excel per la raccolta, l’elaborazione dei dati e la stesura dei grafici.
Ogni disciplina ha dietro una logica, un linguaggio, una sistematica cognitiva specifica; un ragazzo quindi 'va bene' in quella materia in cui riesce a cogliere le regole interne. La matematica, in particolare, con la sua organizzazione assiomatica impone che la connessione tra le proposizioni sia strettissima; molto forte è anche la componente terminologica e la continua ricerca di generalizzazione che chiamano in gioco meccanismi mentali complessi.
Nell'attività di recupero l'attenzione principale sarà riservata alla promozione e padronanza degli strumenti e delle abilità fondamentali. Le aree di intervento, che corrispondono ad altrettanti fattori alla base dei possibili insuccessi scolastici sono:
1. carenze nelle abilità di studio; 3. lacune pregresse;
2. lacune su conoscenze specifiche emerse in itinere; 4. demotivazione allo studio.
Perciò bisogna operare secondo le seguenti strategie:
(a) Messa a punto di tecniche e strategie relative alla lettura, comprensione, memorizzazione.
(b) Educare all'attenzione, alla domanda, all'ascolto, allo sviluppo della motivazione.
(c) Organizzare e pianificare le attività come un lavoro con caratteristiche di efficienza ed efficacia.
Interventi diretti:
1) il recupero così detto in itinere, considerato come parte integrante delle varie unità di studio, che si costruisce sulle strategie della valutazione formativa e dei percorsi individualizzati con materiali e correttivi aggiuntivi ricorrendo, se necessario, anche all’interruzione didattica;
2) momenti di studio assistito volto anche a stimolare l’autocontrollo;
3) corsi di recupero, o attività di sportello, in orario pomeridiano;
4) analisi attenta e discussione aperta in classe sugli errori e le difficoltà;
5) estrema cura nella presentazione degli argomenti;
6) utilizzazione di una certa varietà di strumenti di lavoro.
CRITERI DI VALUTAZIONE
5 Il processo formativo ha nella programmazione e nella valutazione due momenti significativi fortemente interconnessi. La valutazione e parte integrante e continua del processo educativo, fornisce informazioni sui livelli di conoscenza raggiunti dagli allievi ma anche un momento di auto-valutazione per l’insegnante e può condizionare lo sviluppo della didattica e delle attività programmate. L’impostazione del programma in un certo modo richiede una valutazione che sia coerente agli obiettivi ed alle metodologie seguite e non si può ridurre al puro e semplice accertamento del profitto.
I criteri che nella fase della valutazione verranno presi in considerazione attengono, oltre che ai risultati raggiunti in termini di apprendimento, alla personalità dell’alunno: impegno, serietà nello studio, crescita culturale e partecipazione critica.
Gli strumenti di valutazione presenteranno una diversa tipologia a seconda dell’attività svolta in quel determinato segmento di programma e sono:
- I test (sia a risposta chiusa che aperta) destinati alla verifica di obiettivi circoscritti. Questi permettono di verificare puntualmente il livello di acquisizione di contenuti e di individuare tempestivamente le difficoltà sulle quali progettare interventi di recupero. Il livello di sufficienza di un test viene generalmente indicato dalla media delle risposte corrette date dalla classe alle domande proposte (punteggio standardizzato).
- Le prove scritte, più articolate dei test e destinate alla verifica di obiettivi relativi a segmenti curriculari più ampi. Ad ogni prova verrà indicato il criterio con cui verrà effettuata la valutazione, ad esempio quale peso verrà attribuito a ciascun esercizio, quale all’eleganza formale o alla chiarezza espositiva e grafica.
- Le prove orali saranno utili soprattutto per valutare le capacità di ragionamento e i progressi raggiunti nell’acquisizione del linguaggio specifico e si intendono come discussioni aperte all’intera classe. Lasciare parlare i ragazzi durante le interrogazioni, i lavori di gruppo, le discussioni aperte su problemi specifici o durante le relazioni sul lavoro svolto in laboratorio costituisce un momento essenziale di verifica del grado di comprensione e di appropriazione dei concetti e procedure della matematica.
L’analisi della situazione iniziale costituisce il primo passo della programmazione sia per quanto concerne l’aspetto contenutistico della didattica che (fondamentalmente) come termine di confronto oggettivo sulla crescita (intesa nel senso più ampio possibile già espresso) dell’alunno.
TEST D’INGRESSO 1P A.S. 2020-21 Punteggio
Giudizio Numero
di alunni Percentuale (26 alunni) da 0 a 5
molto negativo
5 19%
da 6 a 9
negativo 13 50%
da 10 a 13
positivo 5 19%
da 14 a 16 molto positivo
3 12% 0
4 7 11 14
da 0 a 5 molto negativo
da 6 a 9
negativo da 10 a 13
positivo da 14 a 16 molto positivo
3 5
13
5
In sede Dipartimentale sono state adottate le seguenti griglie di Valutazione:
6 GRIGLIA DI VALUTAZIONE
VOTO/10 GIUDIZIO
Conoscenze Competenze Capacità
1 - 2 Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti proposti
3 - 4
Manifesta una conoscenza frammentaria e non sempre corretta dei contenuti che non riesce ad applicare a contesti diversi da quelli appresi
Distingue i dati, senza saperli classificare né sintetizzare in maniera precisa
Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo
5 Ha appreso i contenuti in maniera superficiale Distingue e collega i dati tra loro in modo frammentario perdendosi, se non guidato, nella loro applicazione Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo
6
Conosce e comprende i contenuti essenziali e riesce a
compiere semplici applicazioni degli stessi Li sa distinguere e raggruppare in modo elementare, ma corretto
Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato
7
Ha una conoscenza completa, ma non sempre
approfondita dei contenuti che collega tra loro e applica
a diversi contesti con parziale autonomia Li sa analizzare e sintetizzare Linguaggio specifico della disciplina generalmente appropriato
8
Ha una conoscenza completa ed approfondita dei
contenuti che collega tra loro e applica a diversi contesti Li sa ordinare, classificare e sintetizzare
Linguaggio specifico della disciplina pertinente
9 - 10
Ha conseguito una piena conoscenza dei contenuti che riconosce e collega in opposizione e in analogia (classificazione) con altre conoscenze, applicandoli, autonomamente e correttamente, a contesti diversi
Compie analisi critiche personali e sintesi corrette e originali
Linguaggio specifico della disciplina esatto e consapevole
VALUTAZIONE:
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IL/LA DOCENTE
7 GRIGLIA DI VALUTAZIONE
PROVA SCRITTA DI MATEMATICA ALUNNA/O:
CRITERI / PUNTEGGI
EX Comprensione
della richiesta
0 - 2
Conoscenza dei contenuti matematici
0 - 3
Correttezza nell’applicazion
e di tecniche e procedure anche grafiche
0 - 3
Correttezza nei calcoli
0 - 2
TOTALE
10
PUNTEGGIO PROVA
PIANO DIDATTICO ANNUALE DI SCIENZE
LICEO "E. MONTALE" di ROMA A.S. 2020/2021
Prof.ssa Caterina Gioia Ore settimanali : 2
Classi: Prima sez. P (indir. Linguistico)
Secondo gli indirizzi del Dipartimento di Scienze Naturali, Chimica e Geografia si riportano i seguenti:
OBIETTIVI FORMATIVI E COMPORTAMENTALI Frequentare le lezioni curricolari con regolarità
Ascoltare ed intervenire in modo pertinente e personale Sostenere le proprie opinioni e il proprio punto di vista
Rispettare gli impegni assunti e sapersi relazionare produttivamente con gli altri Sviluppare le capacità di autovalutazione delle prove effettuate e dei propri processi di apprendimento
Lavorare in modo organizzato, costante, produttivo finalizzando lo studio ad un apprendimento critico e non mnemonico
Riconoscere il valore della diversità in quanto risorsa
Acquisire sensibilità verso i problemi di salvaguardia dell’ambiente, del suo equilibrio e della protezione armonica del territorio
Comprendere la rilevanza e le potenzialità della Scienza OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI
Acquisizione del linguaggio scientifico
Acquisizione di un corretto metodo di lavoro: porsi domande, saper osservare, verificare risposte, esprimendo giudizi autonomi su fatti e fenomeni (saper evidenziare gli elementi significativi dei problemi trattati ordinandoli e
sintetizzandoli; saper programmare ed organizzare correttamente un lavoro di ricerca o un'esperienza)
Comprensione del rapporto tra i fatti empirici e la loro interpretazione modellistica Comprensione dell’utilità operativa e dei limiti dei modelli interpretativi
Capacità di analisi: cercare differenze e regolarità, proporre analogie Capacità d'utilizzo autonomo, personale e critico del testo e di altre fonti d'informazione
Comprensione dei processi di sviluppo della scienza e dei limiti di validità di ogni conoscenza scientifica
Acquisizione della dimensione storica ed epistemologica della scienza
Sviluppo della capacità di comunicare chiaramente e concisamente (in modo scritto e orale) utilizzando registri appropriati
COMPETENZE PER IL BIENNIO DI SCIENZE NATURALI
• saper riconoscere i fenomeni naturali
• riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
• saper analizzare e descrivere
• padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbali nei contesti scientifici
OBIETTIVI MINIMI DI CONOSCENZA di CHIMICA
Il sistema internazionale di misura. Cenni sulla struttura dell'atomo, tavola periodica, elementi e composti, miscele omogenee ed eterogenee, metodi di separazione.
Tempistica: I° periodo
OBIETTIVI MINIMI DI CONOSCENZA di SCIENZE della TERRA
L'Universo, le stelle, il sistema solare, i moti terrestri, la luna, l’idrosfera marina e continentale.
Tempistica: II° periodo
OBIETTIVI MINIMI DI CONOSCENZA di BIOLOGIA
Non si prevedono argomenti di Biologia al primo anno di corso
METODOLOGIA (procedimenti e tecniche)
Osservazioni pratiche in laboratorio al fine di stimolare la curiosità scientifica e il potenziamento delle abilità logiche degli allievi. Visione di video, lezioni frontali orientate verso lo studio di caso da utilizzare come stimolo alla scoperta; lettura e verifica del significato dei termini sul dizionario; stesura di appunti; discussione di gruppo; utilizzo di sussidi didattici, lavoro di gruppo.
Lezioni frontali anche con l’ausilio della LIM Uso di DVD e filmati, mediante LIM
Uso del laboratorio di Scienze (1h al mese) DDI secondo disposizioni del Dirigente Scolastico
Uso della Biblioteca
Uso di articoli scientifici e riviste specializzate
Discussione su argomenti attuali particolarmente rilevanti
Uso guidato e sistematico del libro di testo come strumento essenziale di studio e di verifica; I libri di testo adottati dalle classi sono i seguenti:
#TERRA Il nostro pianeta la dinamica esogena - Scienze Zanichelli
Il racconto della chimica La materia, gli atomi, le molecole di S. KLEIN SCIENZE ZANICHELLI
Esperienze di laboratorio Costruzione di una meridiana
Misure di peso e di volume, misure di densità, peso di una mole di sostanze diverse Metodi di separazione di miscele omogenee ed eterogenee:
filtrazione, cromatografia su carta, distillazione semplice, elettrolisi dell’acqua.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Verifiche orali e/o scritte, nel numero previsto dal P.O.F., e secondo gli indirizzi del Dipartimento di Scienze, volte ad evidenziare il grado di acquisizione da parte degli studenti degli obiettivi di conoscenza, abilità e competenza previsti durante lo svolgimento di ciascun nucleo fondante.
Verifiche orali: in itinere e sommative al termine di ciascun nucleo fondante, da intendersi come l’insieme di: interrogazioni, domande dal posto, interventi, discussione e ascolto.
Verifiche scritte strutturate e semistrutturate eventualmente anche per classi
parallele: in itinere e sommative al termine di ciascun nucleo fondante costituite da:
Quesiti Vero o Falso Scelta multipla Completamento
Verifiche per classi parallele sull’atomo
Nella valutazione degli alunni saranno adottate le griglie riportate nel P.O.F. e nel verbale delle riunioni del Dipartimento di Scienze.
I criteri di valutazione oltre che del profitto conseguito durante lo svolgimento dei vari percorsi didattici, terranno conto anche delle peculiarità del singolo alunno, dei progressi ottenuti, dell’interesse e dell’impegno prestato.
ATTIVITA’ INTEGRATIVE
La classe aderirà alle attività integrative intese come progetti ( Planetario: Stelle al Montale e progetto riciclo) e seminari di apprendimento previsti dalle riunioni del Dipartimento di Scienze.
Roma, 10 Ottobre 2020
Firmato Prof.ssa Caterina Gioia
Liceo“Eugenio Montale“ Roma Prof. Valerio Medori Anno scolastico 2020-2021