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LICEO GINNASIO DI STATO EUGENIO MONTALE - ROMA DOCUMENTO PROGRAMMATICO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S CLASSE I SEZIONE P INDIRIZZO LINGUISTICO

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(1)

LICEO GINNASIO DI STATO “EUGENIO MONTALE” - ROMA

DOCUMENTO PROGRAMMATICO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2020-2021

CLASSE I SEZIONE P INDIRIZZO LINGUISTICO

COORDINATRICE: PROF.SSA FRANCESCA LA RUSSA

DOCENTI :

ROSANNA ALFANO (Lingua e Letteratura Italiana, Lingua Latina, Storia e Geografia) FRANCESCA LA RUSSA (Lingua e Cultura Inglese)

JANE HELEN STEWART (Conversazione in Lingua Inglese)

CLAUDIA GARGIULO (Lingua e Cultura Francese)

ISABELLE MICHELE COUDERC (Conversazione in Lingua Francese) CHIARA VALLECOCCIA (Lingua e Cultura Spagnola)

TERESA PEREZ VILLARREAL (Conversazione in Lingua Spagnola)

ENRICO MARIA SCORZINI (Matematica)

CATERINA GIOIA (Scienze naturali)

VALERIO MEDORI (Scienze motorie e sportive)

GIACOMO CAMPANILE (Religione)

(2)

LICEO DI STATO "E. MONTALE" - ROMA Classico - Linguistico - delle Scienze Umane

Anno scolastico 2020-21 Liceo Linguistico

Programmazione di Italiano classe I, sezione P Docente: Alfano Rosanna

Finalità in ambito cognitivo

Sapere - saper fare

a) Conoscenza di contenuti/procedure e) Competenza nella rielaborazione b) Competenza linguistica ed espositiva f) Competenza nell’argomentazione

c) Comprensione del testo (scritto, orale, visivo) g) Capacità di attivare procedimenti inter e multidisciplinari d) Competenza d’analisi-sintesi h) Capacità di formulare ipotesi, intuizione, creatività

Per quanto riguarda i punti e-f-g-h si fa riferimento per il biennio al raggiungimento di livelli minimi.

Finalità specifiche della disciplina:

a) nel settore delle abilità linguistiche:

1. l’acquisizione della capacità di usare la lingua nella ricezione e nella produzione orale e scritta, in maniera sufficient emente articolata, in relazione agli scopi ed alle situazioni comunicative, e secondo una dimensione propriamente testuale;

2. l’acquisizione, in particolare, dell’abitudine alla lettura per la maturazione della capacità di riflessione;

b) nel settore della riflessione sulla lingua:

1) l’acquisizione di una consapevolezza dei processi comunicativi e della natura e del funzionamento del sistema lingua;

2) l’acquisizione di un metodo funzionale alla riflessione sulla lingua, in analogia con le esperienze che si compiono in alt ri campi disciplinari (latino,lingue straniere).

c) nel settore dell’educazione letteraria:

la maturazione di un interesse più specifico per le opere letterarie, che porti alla scoperta della letteratura come rappresentazione di sentimenti e situazioni universali.

Finalità in ambito formativo

Saper essere

a) Capacità di osservazione e) Capacità di rilevare l’errore e di autocorrezione b) Capacità di riflessione-concentrazione f) Capacità di superamento dell’insuccesso c) Capacità di pianificazione e programmazione g) Capacità di lavorare in gruppo

(3)

d) Capacità nel cercare dati ed informazioni h) Capacità di relazionarsi

CONTENUTI e obiettivi disciplinari

1) Educazione linguistica:

1.1 elementi di teoria della comunicazione;

1.2 poiché le classi prime affrontano lo studio del latino, che implica la ripresa sistematica di conoscenze della grammatica italiana, si prevede di suddividerne lo studio tra le due discipline. Durante le lezioni di italiano si prevede il recupero di elementi di grammatica, in relazione ad eventuali lacune emergenti nella classe e in relazione ad accordi coi docenti di latino, in particolare ci si concentrerà sugli aspetti morfologici fondamentali (pronomi e verbi)

1.3 il lessico;

1.4 curriculum della scrittura: riassunto, testo descrittivo e narrativo.

2) Educazione letteraria:

2.1 analisi e commento del testo narrativo;

2.2 lettura di almeno un’opera in versione integrale;

2.3 lettura, analisi e commento di brani dell’epica classica, in accordo con le indicazioni contenute nelle linee guida minis teriali per i licei.

Obiettivi disciplinari specifici in relazione ai nuclei individuati

(riferimento alle indicazioni nazionali per i licei linguistici)

Obiettivi Nuclei (2)

1) Lo studente deve sapere nella comunicazione orale: cogliere le linee portanti e l’organizzazione di un discorso; pianificare la propria esposizione con sufficiente competenza linguistica, utilizzando gli opportuni linguaggi settoriali.

1

2) Lo studente deve acquisire, nella comunicazione scritta, la capacità di utilizzare diversi tipi testuali con pertinenza, coesione, coerenza, correttezza morfo-sintattica e lessicale.

1 3) Lo studente deve acquisire la capacità di comprendere, analizzare, sintetizzare e commentare diversi

testi letterari, utilizzando opportuni strumenti interpretativi.

2

MODALITÀ DI LAVORO Materiali e strumenti didattici

Il docente si avvarrà di quelli, tra i seguenti strumenti didattici, che riterrà maggiormente efficaci e funzionali all'attuazione delle metodologie d'insegnamento e di verifica prescelte

• Manuali in adozione

• Brani antologizzati e annotati • Fotocopie e/o dispense integrative • Mappe concettuali, tabelle di riepilogo

• Internet

• Lavagna elettronica LIM

Lezione frontale per introduzione, spiegazione, approfondimento di argomenti disciplinari.

Lezione interattiva per introduzione, spiegazione, approfondimento di argomenti disciplinari.

Lavoro di gruppo per eventuali approfondimenti.

(4)

Attività di laboratorio

“Peer education”

.

VERIFICHE

Tipologie (3)

 Interrogazioni individuali x  Analisi e commento di testi x

 Prove strutturate x  Saggio breve  Prove semistrutturate x  Relazione x

 Quesiti a risposta singola x  Articolo di giornale x

 Quesiti a risposta multipla x  Intervista x

 Trattazione sintetica di argomenti x  Lettera x

 Problemi a soluzione rapida  Sviluppo di argomenti di carattere storico x

 Casi pratici e professionali  Tema su argomento di ordine generale x

 Sviluppo di progetti

Altro: riassunto, testi narrativi, testi descrittivi

Criteri pluridisciplinari Criteri monodisciplinari Descrittori di conoscenze, competenze, abilità

10 Livello dell’eccellenza Originalità di pensiero e competenze superiori alla norma 9 Corrisponde al pieno

raggiungimento degli obiettivi ed è indice di ottima

padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente

Acquisizione delle conoscenze

Conoscere in modo sicuro, completo ed approfondito i nuclei tematici affrontati ed i testi esaminati.

Elaborazione delle conoscenze

Saper utilizzare in modo personale, completo ed approfondito le diverse forme di scrittura.

Saper analizzare in modo completo, approfondito e personale letture diversificate.

Autonomia nella

rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)

Saper rielaborare in modo pienamente critico le conoscenze acquisite, dimostrando ottime capacità di analisi e sintesi.

Competenze formali proprie della disciplina

Sapersi esprimere in modo pienamente corretto, fluido, efficace.

8 Corrisponde al pieno

raggiungimento degli obiettivi ed è indice di buona

padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente

Acquisizione delle conoscenze

Conoscere in modo completo ed approfondito i nuclei tematici e i testi esaminati.

Elaborazione delle conoscenze

Saper utilizzare in modo completo ed approfondito le diverse forme di scrittura con pertinenza, coerenza e coesione.

Saper analizzare in modo completo ed approfondito letture diversificate.

Autonomia nella

rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)

Dimostrare capacità di analisi, sintesi e di trovare nessi logici.

Competenze formali proprie Sapersi esprimere in modo chiaro con una buona competenza

(5)

della disciplina lessicale e padronanza della sintassi.

7 Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma con capacità di elaborazione autonoma delle conoscenze ancora in via di sviluppo

Acquisizione delle conoscenze

Conoscere in modo completo i nuclei tematici affrontati ed i testi esaminati.

Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle acquisizioni e capacità culturali prefissate per altro non

raggiunte in modo completo e approfondito. Indica quindi il minimo indispensabile rispetto alla formazione vista nel suo aspetto cognitivo, cioè a quella preparazione che consente all’alunno la prosecuzione negli studi senza intralcio per sé e per gli altri

Acquisizione delle conoscenze

Conoscere gli elementi essenziali dei nuclei tematici affrontati e dei testi esaminati

Elaborazione delle conoscenze

Saper utilizzare in modo essenziale le diverse forme di scrittura con pertinenza, coerenza e coesione.

Saper analizzare letture diversificate secondo griglie proposte.

Autonomia nella

rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)

Saper individuare collegamenti per linee generali.

Competenze formali proprie della disciplina

Sapersi esprimere attraverso un lessico semplice, ma preciso, senza gravi errori (ortografici, morfologici, sintattici, di punteggiatura).

5 Indica il possesso solo parziale dei contenuti minimi della disciplina indispensabili per affrontare la classe successiva.

Acquisizione delle conoscenze

Conoscere in modo lacunoso o superficiale i nuclei tematici affrontati e i testi esaminati

Elaborazione delle conoscenze

Saper utilizzare in modo parziale o disorganico le diverse forme di scrittura.

Saper analizzare in modo parziale o superficiale letture diversificate, nonostante l’uso di griglie proposte.

Autonomia nella

rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)

Saper stabilire collegamenti in modo decisamente generico e con scarsa autonomia

Competenze formali proprie della disciplina

Sapersi esprimere in modo complessivamente chiaro, ma non sempre corretto

4 Indica gravi e diffuse lacune su quasi tutti gli obiettivi minimi da raggiungere.

Acquisizione delle conoscenze

Conoscere in modo gravemente lacunoso i nuclei tematici affrontati e dei testi esaminati

Elaborazione delle conoscenze

Utilizzare in modo frammentario ed incoerente parziale le diverse forme di scrittura.

Analizzare in modo frammentario ed incoerente letture diversificate, nonostante l’uso di griglie proposte.

Autonomia nella

rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)

Non saper operare collegamenti

Competenze formali proprie della disciplina

Esprimersi in modo disorganico con scorrettezze ed improprietà formali

3- 2- 1

Evidenzia mancanza di approccio significativo alla disciplina

Acquisizione delle conoscenze

Non conoscere i nuclei tematici affrontati e i testi esaminati Elaborazione delle

conoscenze

Incapacità di produrre diverse forme di scrittura.

Incapacità di analizzare letture diversificate, nonostante l’uso di griglie proposte e la guida dell’insegnante

Autonomia nella

rielaborazione critica delle

Non essere in grado di orientarsi

(6)

conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)

Competenze formali proprie della disciplina

Esprimersi con gravi scorrettezze che possono inficiare la trasmissione del messaggio

GRAMMATICA

 Morfologia: articolo, nome, aggettivo, pronome, verbo, avverbio, preposizione, congiunzione ed interiezione

 La sintassi della frase semplice: la frase semplice e i suoi elementi; la frase minima, la frase espansa, i sintagmi; il predicato verbale e il predicato nominale; l'ellissi del predicato.

 La reggenza del verbo e i suoi argomenti. Il primo argomento: il soggetto. I verbi predicativi e la loro reggenza: verbi transitivi ed intransitivi; la reggenza dei verbi predicativi. Il secondo

argomento: il complemento oggetto diretto.

 Gli argomenti indiretti: il complemento di termine.

 La costruzione passiva e i suoi argomenti; la forma passiva; il complemento d'agente e di causa efficiente. La costruzione riflessiva: gli argomenti pronominali; la forma intransitiva pronominale. Il verbo nel dizionario.

 I verbi copulativi e i loro argomenti: il complemento predicativo del soggetto e dell'oggetto.

 Dalla frase minima alla frase espansa: la funzione dei sintagmi, argomenti, modificatori,

espansioni. Sintagmi con funzione di argomento, di modificatore e di espansione: i complementi di luogo.

 Sintagmi con funzione di modificatori: l'attributo e l'apposizione; il complemento di specificazione;

il complemento partitivo; il complemento di denominazione; il complemento di materia.

Competenza comunicativa

 La comunicazione scritta e verbale

 Il lettore esperto

 Come si scrive un tema

 La competenza lessicale

 I linguaggi settoriali

Epica

 Il mito

 La bibbia: dalla Genesi : Noè e il diluvio

 Il mito e le nostre radici: Apollodoro, dalla Biblioteca: Deucalione e Pirra

 Miti di metamorfosi: Ovidio, dalle Metamorfosi, Apollo e Dafne

 Roma tra mito e storia: Tito Livio, dalla Storia di Roma, Due gemelli allattati dalla lupa; il ratto delle sabine

 Il mito in scena: la tragedia, Euripide, dalla Medea, la storia di Medea

 L’epopea di Gilgamesh

 Epica omerica Il poema epico; intento narrativo e celebrativo, la figura dell’eroe, elementi

mitologici e realtà storica, il linguaggio epico; aedi e rapsodi. , la struttura, la vicenda, l’architettura del poema, i personaggi;

(7)

 I poemi omerici: la figura di Omero, la questione omerica; il valore storico e letterario dei due poemi. Schliemann e la scoperta di Troia

 Dall’Iliade: Lettura, parafrasi e commento di: Proemio (libro I, vv. 1-7); Elena sulle mura ,( III vv 211-277); L'incontro fra Ettore e Andromaca (libro VI, vv. 399-502) La morte di Etttore,( l. XXIl, versi scelti) ; Priamo alla tenda di Achille( l. XXIV, versi scelti)

 Dall’Odissea: Lettura, parafrasi e commento di: Proemio,( libro I, 1-10 )L'incontro con Nausicaa (libro VI, vv. 85-109; 127-197) IL ciclope Polifemo (libro IX, vv.181-306; 353-374; 389-414; 437-467, 491-505) L'inganno delle Sirene (libro XII, vv.151-200) La strage dei Proci (libro XXI, vv.1-88) Penelope ed Odisseo (libro XXIII, vv.153-240)

 Eneide, il poema del destino: lettura, parafrasi e commento: Proemio,( I,1-11); L’incontro tra Enea e Didone,( I, 586-632); La regina innamorata,( IV, 1-89; La morte di Didone,( IV, versi scelti); Enea agli inferi: l’incontro con Didone,( VI, 450-476 )

Antologia

 Temi introduttivi: ragazzi ribelli: IJ Singer, da La famiglia Karnowsky, diverso da come tu mi vuoi

 Emozioni: D. Pennac, da La storia di un corpo, La paura

 Luoghi, A. Frank dal Diario, La soffitta

 La struttura del testo narrativo letterario: J.D.Salinger, da Nove racconti, Un giorno ideale per i pescibanana

 I personaggi. H. Murakami da L’elefante scomparso, Una ragazza perfetta

 La voce narrante. K. Mansfield, da Beatitudini, La lezione di canto

 Lo stile : P.P.Pasolini, da Ragazzi di vita, Il riccetto e la rondine

Alle origini della narrazione, G. Boccaccio dal Decameron, Calandrino e l’elitropia

 La fiaba e la favola: L. Petrusevskaja: La ragazza-naso

 L’avventura, D.Defoe, da Robinson Crusoe, Robinson sull’isola deserta

 La narrativa fantastica, F.Kafka da le Metamorfosi, Il risveglio di Gregor Samsa; J.Cortazar da Bestiario, la casa occupata

 Il fantasy: J.K Rowling, da Harry Potter e la pietra filosofale, Il binario nove e tre quarti

 La fantascienza: R.Bradbury, da Cronache Marziane, Ylla

 Il giallo ed il noir: G.Scerbanenko, da Milano calibro 9, Stazione centrale ammazzare subito

 La narrativa realista: G. Flaubert da Emma Bovary, L’inquietudine di Emma

 La narrativa storica: A. Pennacchi, da Canale Mussolini, C’era solo la fame

 La narrativa psicologica: I.Svevo da La coscienza di Zeno, La seduta spiritica in casa Malfatti

 Tre ritratti d’autore: G.Verga da I Malavoglia, La casa del Nespolo; L.Pirandello da Uno, nessuno e centomila, Il naso; I.Calvino da I racconti, L’avventura di due sposi

 Tre temi di attualità: Modelli educativi: G.Ledda, da Padre padrone, Lo studio è roba da ricchi;

Migrazioni, G.Vola da La repubblica, Quando i migranti eravamo noi; La realtà schermata: S.Benni da Bar sport Duemila, i diditì, o il drogato da telefonino

 Materiali per un’intervista, ribattiamo a U.Eco, 14 capi di accusa contro i mass-media

(8)

LICEO DI STATO "E. MONTALE" - ROMA Classico - Linguistico - delle Scienze Umane

Anno scolastico 2020-21 Liceo Linguistico

Programmazione di Latino classe I, sezione P Docente: Alfano Rosanna

Competenze trasversali e specifiche disciplinari In relazione alle competenze individuate dalle Indicazioni nazionali di riferimento, al termine dell'anno gli studenti dovranno dar prova di:

• Riconoscere affinità e divergenze a livello morfosintattico e semantico tra latino, italiano e altre lingue romanze e non, specie tra quelle facenti parte del proprio piano di studio

• Orientarsi su alcuni aspetti della società e della cultura di Roma antica interpretando e completando i paralleli studi di storia romana muovendo dai campi lessicali che riguardano i legami famigliari, il linguaggio del diritto, della politica, della sfera culturale e religiosa

Competenze trasversali e specifiche disciplinari

Livelli minimi di apprendimento In relazione alle competenze individuate dalle Indicazioni nazionali di riferimento, per ottenere una valutazione sufficiente, tanto in occasione delle singole prove e verifiche in itinere, quanto al termine del quadrimestre dell'anno scolastico, gli studenti dovranno dar prova di :

• Conoscere e sapere utilizzare le due pronunce del latino: ecclesiastica e classica

• Conoscere le strutture morfosintattiche utili per tradurre dal latino: verbo, nome, aggettivo, pronome, numerali, avverbio, congiunzioni, preposizioni, funzione dei casi

• Conoscere la frase semplice e la frase complessa

• Conoscere il lessico di base e le parole chiave della cultura latina

• Conoscere le figure tipiche di aggregazione dei lessemi

• Conoscere il processo di formazione della parola, distinguendo prefissi, radice, tema, suffissi e cogliendo la loro funzione

• Conoscere dal punto di vista etimologico e fonetico l’evoluzione del lessico dal latino all’italiano e alle lingue neolatine

(9)

Criteri e metodologie per l'insegnamento, le verifiche, la valutazione

Il docente tenendo conto e non prescindendo dal livello del gruppo classe attuerà l'insegnamento avvalendosi della seguente metodologia

• Gradualità nell’approccio agli argomenti presentati inizialmente in modo semplice e via via più approfondito

• Lettura e traduzione di testi ricorrendo a brani il più possibile autentici e di autore

• Lettura e traduzione di brani secondo percorsi tematici: mito, vita quotidiana, famiglia, religione, politica, vita militare, favola, amore, amicizia; forniti anche di introduzioni storicoculturali per favorirne la comprensione

• Compilazione di schede lessicali per campi semantici

• Lettura di brani in traduzione sul contesto storico, pragmatico, culturale, antropologico, anche incentrati su argomenti studiati contemporaneamente in storia, per accendere la curiosità , l’interesse e la

motivazione allo studio degli alunni

• Lezione frontale espositivo-sintetica

• Lezione interattiva (brainstorming, discussione guidata, problem solving...)

Nel corso dell'anno il docente assicurerà un congruo numero di verifiche avvalendosi di quelli, tra i seguenti mezzi e metodi di verifica, che riterrà maggiormente opportuni ed efficaci in relazione alle competenze e alle conoscenze da rilevare e misurare

• Partecipazione attiva alla lezione con interventi pertinenti e risposte significative • Attività di comprensione e traduzione

• Verifica orale • Vari tipi di test

Nella valutazione delle singole verifiche il docente terrà conto:

- del grado di acquisizione e di sviluppo delle competenze trasversali e disciplinari acquisite - della quantità e della qualità delle conoscenze apprese.

A partire dal quadro derivante dalle verifiche, il l'attribuzione del voto di sufficienza ‒ tanto nel caso di singole prove o verifiche, quanto in relazione alla valutazione complessiva finale ‒ scaturirà dal

conseguimento effettivo dei livelli minimi di apprendimento nell'ambito delle competenze e delle conoscenze disciplinari specifiche

Materiali e strumenti didattici

Il docente si avvarrà di quelli, tra i seguenti strumenti didattici, che riterrà maggiormente efficaci e funzionali all'attuazione delle metodologie d'insegnamento e di verifica prescelte

(10)

• Manuale in adozione

• Brani antologizzati e annotati • Fotocopie e/o dispense integrative • Mappe concettuali, tabelle di riepilogo

• Internet

• Lavagna elettronica LIM

• Vocabolario bilingue Latino-Italiano

Programma

Il docente, fatta salva la sua piena libertà di integrarlo mediante l'ulteriore trattazione di argomenti e tematiche non previsti , svilupperà il seguente percorso didattico :

 dal latino alle lingue romanze

 l’alfabeto, grafemi e fonemi -le vocali, le semivocali, i dittonghi -le sillabe: divisione in sillabe -la pronuncia: l’accento -le parti del discorso –

 la flessione: elementi generali

 il verbo sum

 la prima declinazione

 gli aggettivi della prima classe flessione e concordanza

 complemento di denominazione

 modo indicativo (presente, imperfetto e futuro semplice) in diatesi attiva e passiva

 la coniugazione mista: verbi in –io

 il modo imperativo

 i complementi di luogo e caso locativo

 complementi di modo, mezzo, causa e fine

 la seconda declinazione

 aggettivi possessivi

 complemento di materia

 il complemento predicativo del soggetto e dell’oggetto

 aggettivi sostantivati e pronominali

 gli avverbi

 complementi di compagnia, unione, argomento

 congiunzioni

 pronomi personali

 il dativo di possesso

 la terza declinazione

 i complementi di tempo, vantaggio, svantaggio e limitazione

 aggettivi della seconda classe

 pronomi personali di prima e seconda persona

(11)

 il pronome personale di terza persona e pronome riflessivo

 i complementi d’agente e di causa efficiente

i complementi di qualità, abbondanza e privazione

l’indicativo perfetto attivo di sum e le 4 coniugazioni

proposizione temporale

proposizione causale

(12)

LICEO DI STATO "E. MONTALE" - ROMA Classico - Linguistico - delle Scienze Umane

Anno scolastico 2020-21 Liceo Linguistico

Programmazione di Gestoria, classe I, sezione P Docente: Alfano Rosanna

A - Competenze trasversali e specifiche disciplinari In relazione alle competenze individuate dalle Indicazioni nazionali di riferimento, al termine dell'anno scolastico, e in misura adeguata al primo anno del primo biennio dell'istruzione superiore, gli studenti dovranno dar prova di:

• Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali

• Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline

• Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini • Saper utilizzare metodi , concetti e strumenti della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea

• Avere sviluppato la consapevolezza che una compiuta conoscenza del passato è il frutto della selezione critica e dell’interpretazione delle testimonianze e delle fonti

• Individuare le relazioni tra le condizioni fisiche e ambientali, le caratteristiche socioeconomiche e culturali e i profili insediativi e demografici di un territorio

• Distinguere le tipologie di insediamento e sfruttamento dell'ambiente, in prospettiva geostorica

• Riconoscere le zone dell’Italia

• Riconoscere le dinamiche migratorie

• Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-temporali

• Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale

A/bis - Competenze trasversali e specifiche disciplinari

Livelli minimi di apprendimento In relazione alle competenze individuate dalle Indicazioni nazionali di riferimento, per ottenere una valutazione sufficiente, tanto in occasione delle singole prove e verifiche in itinere, quanto al termine del trimestre e dell'anno scolastico, gli studenti, in misura adeguata al primo anno del primo biennio dell'istruzione superiore, dovranno dar prova di :

• Conoscere gli elementi essenziali e basilari degli eventi, dei fenomeni e delle problematiche studiate(

dalle civiltà antiche ed altomedioevali alle tematiche che riguardano lo studio dell’Italia, dell’Europa, dei continenti) ed essere in grado di esporli in forma coerente e coesa, anche se aiutati, correttamente disposti sia nel tempo che nello spazio

• Conoscere la terminologia specifica e gli strumenti fondamentali delle discipline

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• Avere acquisito una adeguata consapevolezza delle complesse relazioni che intercorrono tra le condizioni ambientali, le caratteristiche socioeconomiche, culturali e gli assetti demografici di un territorio

• Avere coscienza che lo studio del passato è fondamento per la comprensione del presente • Conoscere l’importanza della natura delle fonti e del contributo di discipline come l’archeologia, l’epigrafia, la paleografia

• Saper collegare temi e problemi affrontati ad esempi concreti

B - Criteri e metodologie per l'insegnamento, le verifiche, la valutazione

Il docente attuerà l'insegnamento avvalendosi di quelle, tra le seguenti forme e metodologie didattiche, che riterrà maggiormente opportune ed efficaci in base alle circostanze e alle condizioni del gruppo classe e dei singoli allievi

 Lezione frontale espositivo-sintetica

 Lezione interattiva (brainstorming, discussione guidata, problem solving...)

 Lettura analitico-interpretativa di fonti storiche (documenti politici, letterari, artistici, iconografici...)

 Attività di ricerca e/o approfondimento, individuali o di gruppo, autonome o guidate

 Dibattito in classe

 Letture autonome e/o guidate di testi

Nel corso dell'anno il docente assicurerà un congruo numero di verifiche avvalendosi di quelli, tra i seguenti mezzi e metodi di verifica, che riterrà maggiormente opportuni ed efficaci in relazione alle competenze e alle conoscenze da rilevare e misurare

 Partecipazione attiva alla lezione con interventi pertinenti e risposte significative  Esposizione analitico-sintetica in forma di colloquio

 Interrogazione

 Lettura, analisi e interpretazione di fonti storiche

 Verifiche scritte strutturate e semi-strutturate

Nella valutazione delle singole verifiche (formative al termine di ogni singolo modulo e sommative alla fine dell'anno scolastico) il docente terrà conto

- del grado di acquisizione e di sviluppo delle competenze trasversali e disciplinari acquisite - della quantità e della qualità delle conoscenze apprese

A partire dal quadro derivante dalle verifiche, il docente fonderà la valutazione complessiva finale sugli oggettivi elementi di merito emersi nel corso dell'intero anno scolastico In particolare, l'attribuzione del voto di sufficienza ‒ tanto nel caso di singole prove o verifiche, quanto in relazione alla valutazione complessiva finale ‒ scaturirà dal conseguimento effettivo dei livelli minimi di apprendimento nell'ambito delle competenze e delle conoscenze disciplinari specifiche

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Programma di storia

1. Introduzione: che cos'è la storia, il lavoro dello storico, le fonti, i tempi e gli spazi della storia.

2. I tempi della preistoria. Il processo di ominazione. La rivoluzione neolitica.

3. La Mesopotamia, paese dei molti popoli.

4. L'Egitto.

5. Migrazioni e grandi imperi fra II e I millenio a.C.: Hittiti, Assiri, Babilonesi, Persiani.

6. L'area siro-palestinese: i Fenici e gli Ebrei.

7. L'area cretese: i Cretesi e i Micenei.

8. La civiltà greca: periodizzazione. La nascita della polis. Prima e seconda colonizzazione. Opliti, legislatori, tiranni. La società greca.

9. Atene e Sparta: i due modelli politici.

10. Le guerre persiane e l'egemonia ateniese.

11. L'età di Pericle.

12. La guerra del Peloponneso e la crisi della polis.

13. L'ascesa della Macedonia e l'impero di Alessandro.

14. La civiltà ellenistica.

15. L'Italia dalla preistoria alla dominazione etrusca.

16. Roma: le origini della città. La fase monarchica.

17. La società e le istituzioni fra monarchia e repubblica.

18. L'egemonia sul Lazio.

19. Patrizi e plebei.

20. L'Italia nelle mani di Roma. La nascità di una nuova nobilitas.

21. Le guerre puniche.

Programma di geografia

 Introduzione alla disciplina.

 L’Italia fisica e politica.

 La popolazione urbana - L’evoluzione del modello urbano - La città, centro di servizi - Le sfide per il futuro - I conflitti armati e le loro cause –

 popolazione, economia, società e risorse del pianeta

(15)

 I mutamenti climatici ed ambientali, Il riscaldamrnto globale

 La terra in mezzo ai fiumi: una civiltà fluviale come L’Egitto

 L’Egeo un ponte naturale tra i continenti

 I due Mediterrannei visti da Creta

 Le ragioni geostoriche di un primato

 I motivi geostorici di un conflitto

 Democrazia geografica

 Dalla campagna alla città, un esodo continuo

 L ariconversione delle aree industruali urbane

 Guerra agli ecomostri

 Il sitema terra

 La popolazione della terra: etnie , lingue e religioni

 La sovrappopolazione, i casi di Cina ed India

 Il flusso migratorio

CITTADINANZA E COSTITUZIONE (15 ore)

 La costituzione Italiana: i primi 10 articoli

 Stato e Chiesa - La tutela della libertà di culto

 La cultura e la libertà di espressione

 Le cariche politiche politiche dello Stato italiano

 Parlamento e Senato

 La nascita della Ue

 Trattazione di argomenti di attualità

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA - a.s.2020-2021 CLASSE I sezione P indirizzo linguistico

MATERIA: Lingua e Cultura Inglese DOCENTE: Francesca La Russa

FINALITA’

- Favorire la formazione sociale, culturale e umana dell’allievo, alimentando l’interesse e la curiosità nei confronti della cultura e della realtà della disciplina oggetto di studio.

- Stimolare e rafforzare il rispetto dell’altro ed il principio di solidarietà, rafforzando la collaborazione e la partecipazione attiva.

- Incoraggiare lo sviluppo delle capacità espressive, grazie al miglioramento dell’acquisizione di competenze comunicative che diano origine e sviluppino l’uso più appropriato della lingua nelle varie situazioni.

- Trasmettere all’allievo un’efficace metodo di studio guidandolo al raggiungimento di una completa autonomia organizzativa.

OBIETTIVI

Conoscenze:

- Conoscenza del sistema fonologico.

- Conoscenza delle nozioni e funzioni comunicative delle varie unità.

- Conoscenza delle strutture morfosintattiche e del lessico indispensabili per esprimersi su argomenti riguardanti la sfera personale e sociale.

- Conoscenza di elementi culturali e sociali dei Paesi anglofoni.

- Conoscenza di tecniche d’uso dei dizionari.

Competenze (livello A1-A2)

- Comprendere messaggi orali in lingua autentica, di difficoltà crescente, e capire complessivamente la situazione e l’argomento del discorso.

- Comunicare oralmente, anche se non perfettamente, su argomenti quotidiani in modo appropriato al contesto e alla situazione.

- Comprendere il senso di un testo scritto concreto e quotidiano intuendone il significato lessicale.

- Produrre testi scritti (risposte a questionari, dialoghi, descrizioni, riassunti e brevi composizioni) sostanzialmente corretti dal punto di vista lessicale e morfosintattico.

Capacità

- Intuire il significato di parole o espressioni nuove dal contesto.

- Utilizzare autonomamente i dizionari effettuando una scelta lessicale adeguata al contesto.

- Analizzare testi di vario genere (documenti di attualità, testi letterari di facile comprensione, video, ecc.) per comprenderne le principali caratteristiche formali e culturali.

- Identificare similarità e diversità tra fenomeni culturali di paesi in cui si parlano lingue

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diverse.

- Riflettere, comparativamente, sulla diversità e analogie delle strutture linguistiche inglesi ed italiane, per acquisire consapevolezza.

- Utilizzare in modo personale, in situazioni e contesti diversi, quanto appreso.

Obiettivi minimi (livello A1)

- Conoscere il lessico e le strutture di base della lingua.

- Conoscere le principali funzioni comunicative.

- Comprendere le informazioni essenziali contenute in testi orali e scritti.

- Esprimersi oralmente su argomenti di carattere quotidiano in modo appropriato, anche se non sempre corretto dal punto di vista formale.

- Rispondere a questionari, redigere semplici dialoghi, brevi lettere e composizioni (su argomenti trattati in classe) in modo comprensibile, anche se con errori.

METODO

Il metodo utilizzato sarà sostanzialmente quello nozionale-funzionale inserito in un approccio

comunicativo, per favorire negli alunni lo sviluppo delle competenze comunicative considerando adeguatamente i fattori grammaticali e situazionali. La presentazione del brano linguistico sarà seguita da attività di comprensione (differenziate a seconda del tipo di testo presentato) e da esercizi di sviluppo e consolidamento. La riflessione sulla lingua verrà effettuata a partire da un contesto e le nozioni grammaticali fissate con esercizi. Infine si effettuerà il controllo dell’avvenuto

raggiungimento degli obiettivi previsti e della competenza relativa alle abilità linguistiche.

Per quanto concerne la produzione orale, si offriranno agli alunni le più ampie possibilità di utilizzare la lingua in attività comunicative individuali, in coppia o in gruppo.

Le attività di lettura, svolte utilizzando varie tecniche, permetteranno agli alunni di identificare le caratteristiche dei vari tipi di testo, guidandoli verso una produzione scritta sempre più corretta ed appropriata.

Lo studio di aspetti della cultura e civiltà inglese sarà attuato nel corso delle diverse unità didattiche.

Si utilizzeranno le griglie approvate in sede di consiglio di Dipartimento all’inizio dell’anno scolastico, che si allegano.

La valutazione di fine periodo terrà conto sia dei risultati delle varie verifiche, sia di altri elementi quali: l’impegno, la partecipazione, il progresso rispetto ai livelli di partenza.

LINGUE (L2 – L3) VOTO UNICO. SCRUTINI I E II PERIODO

Voto Conoscenza Comprensione Applicazione Analisi Sintesi Valutazione 0 Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla 1-2 Non riconosce o

ignora nozioni e funzioni linguistiche

Non interpreta le informazioni e/o le istruzioni fornite

oralmente o per iscritto

Non individua le modalità per esprimersi neanche nei più semplici contesti conosciuti

Non riconosce le relazioni tra gli elementi di un testo o contesto linguistico

Non sa sistemare le informazioni e le funzioni o nozioni linguistiche a lui proposte

Anche se sollecitato/a non è in grado di effettuare semplici valutazioni.

3-4 Conosce Comprende Utilizza le Riconosce solo Non sistema Anche se

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frammentariamente nozioni e funzioni linguistiche

semplici istruzioni ma non interpreta e/o fraintende le informazioni fornite

oralmente o per iscritto

nozioni e funzioni linguistiche in modo parziale e scorretto, espressione poco coerente, gravi e diffusi errori.

parzialmente le relazioni tra gli elementi di un testo o contesto linguistico e/o le rileva in modo scorretto

organicamente le funzioni e nozioni linguistiche o le informazioni acquisite. Non organizza testi

guidato/a non è in grado di effettuare valutazioni

5 Conosce funzioni linguistiche e nozioni in modo superficiale e/o lacunoso.

Comprende le istruzioni ma non interpreta sempre correttamente tutte le informazioni fornite

oralmente o per iscritto

Utilizza le nozioni e funzioni linguistiche in modo

approssimativo o pedissequo nell’esecuzione di compiti orali o scritti in contesti noti

Effettua analisi parziali cogliendo solo alcune delle relazioni in un testo o contesto linguistico

Non sistema tutte le nozioni o informazioni in discorsi o testi organici e completi

Se guidato/a è in grado di effettuare valutazioni solo parziali.

6 Conosce nozioni e funzioni

linguistiche in modo adeguato ma non approfondito

Comprende le istruzioni e interpreta correttamente le informazioni fornite

oralmente o per iscritto.

Utilizza le nozioni e funzioni linguistiche correttamente in contesti noti; gli errori non compromettono l’efficacia della comunicazione.

Coglie i nessi essenziali delle relazioni o funzioni in testi o contesti linguistici conosciuti

Sistema le nozioni e le informazioni secondo schemi noti, organizza semplici testi

Se guidato/a effettua valutazioni semplici (almeno di tipo

quantitativo)

7-8 Conosce nozioni e funzioni

linguistiche in modo completo e approfondito

Comprende, interpreta e traspone le informazioni fornite

oralmente o per iscritto

adattandole ai diversi contesti in modo più o meno adeguato

Utilizza le nozioni e funzioni linguistiche acquisite anche in contesti nuovi.

Espressione orale o scritta autonoma, chiara, lessico adeguato

Coglie

autonomamente nessi, relazioni e funzioni in testi o contesti linguistici più o meno complessi e riconosce i principi organizzativi di base

Sistema autonomamente le conoscenze acquisite organizza testi ordinando organicamente le informazioni

Effettua valutazioni autonome anche di tipo qualitativo seppure non approfondite

9-10 Conosce nozioni e funzioni

linguistiche in modo completo, ampliato e approfondito

Comprende, interpreta, traspone e rielabora autonomamente le informazioni fornite

oralmente o per iscritto

Articola il discorso in modo corretto e autonomo con coerenza e coesione anche in contesti orali o scritti non noti

Individua relazioni, funzioni, principi organizzativi primari e complementari anche in contesti linguistici non conosciuti

Organizza autonomamente le conoscenze riordinandole in sistemi, testi e contesti nuovi e originali.

Effettua valutazioni autonome, approfondite, esprime giudizi critici di valore e metodo in modo anche originale.

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LINGUE (L2 – L3) TUTTE LE CLASSI (IN ITINERE) Produzione scritta

GRAVEMENT E INSUFFICIEN

TE (0-3)

INSUFFICIEN TE (4)

MEDIOCRE (5)

SUFFICIENT E (6)

DISCRETO (7)

BUONO (8)

OTTIMO (9-10)

Lo studente non porta a termine l’attività.

L’elaborato presenta frasi incomplete e non di senso compiuto. Lo studente fa sistematicament e errori grammaticali e ortografici che impediscono la comunicazione.

La conoscenza degli argomenti, delle nozioni e delle funzioni linguistiche è inconsistente o totalmente errata.

Lo studente porta a termine l’attività ma l’elaborato presenta frequenti errori di grammatica e di ortografia.

Utilizza un lessico molto limitato. Gli errori

grammaticali e ortografici spesso

compromettono il senso o l’efficacia della comunicazione.

Oppure utilizza un linguaggio non autonomo, pedissequo completamente mutuato dal testo, di tipo mnemonico.

La conoscenza degli argomento delle nozioni e delle funzioni linguistiche è molto limitata e/o scarsamente focalizzata, talvolta errata.

Lo studente porta a termine l’attività.

L’elaborato presenta diversi errori grammaticali e di ortografia che a volte comprometto no la chiarezza della

comunicazion e. Utilizza un lessico piuttosto semplice e scarsamente articolato.

La

conoscenza degli argomento, delle nozioni e delle funzioni linguistiche è molto generica e manda di rielaborazion e personale.

Lo studente porta a termine l’attività esprimendosi in modo semplice ma chiaro.

L’elaborato presenta alcuni errori grammaticali e di ortografia che non comprometto no l’efficacia della

comunicazion e.

La

conoscenza degli argomenti, delle nozioni e delle funzioni linguistiche è generica ma accettabile anche se non approfondita.

Lo studente porta a termine l’attività esprimendosi in modo chiaro e lineare.

Commette pochi errori grammaticali o di

ortografia che non

comprometto no la chiarezza o l’efficacia della

comunicazion e.

La

conoscenza degli argomenti, delle nozioni e delle funzioni linguistiche è esaustiva e pertinente anche se non particolarmen te

approfondita.

Lo studente porta a termine l’attività esprimendo le proprie idee in modo chiaro, corretto, articolato.

L’elaborato risulta sostanzialmen te corretto sia nell’aspetto formale che ortografico. Il lessico utilizzato è appropriato e vario.

La

conoscenza degli argomenti, delle nozioni e delle funzioni linguistiche è esaustiva e pertinente.

Lo studente porta a termine l’attività con sicurezza.

Esprime le proprie idee in modo chiaro e articolato, coerente e coeso

avvalendosi di strutture anche complesse;

utilizza una gamma varia di connettivi e di elementi lessicali.

Sostanzialmen te non commette errori.

La

conoscenza degli argomenti, delle nozioni e delle funzioni linguistiche è completa approfondita, personalmente rielaborata.

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LINGUE (L2 – L3) TUTTE LE CLASSI (IN ITINERE) Produzione orale

GRAVEMENT E INSUFFICIEN

TE (0-3)

INSUFFICIEN TE (4)

MEDIOCRE (5)

SUFFICIENT E (6)

DISCRETO (7)

BUONO (8)

OTTIMO (9-10)

Lo studente non porta a termine il colloquio e non riesce a seguire le istruzioni. Non riesce a esprimersi efficacemente nella lingua straniera. La pronuncia non è accettabile. Lo studente fa sistematicament e errori grammaticali che

impediscono la comunicazione.

La conoscenza degli argomenti, delle nozioni e delle funzioni linguistiche è inconsistente o totalmente errata.

Lo studente porta a termine il colloquio con difficoltà. Si esprime con molta incertezza utilizzando un lessico molto limitato, ovvero sa esprimersi esclusivamente in modo pedissequo sebbene corretto. La pronuncia è spesso scorretta.

Gli errori grammaticali molto spesso ostacolano la comunicazione.

La conoscenza degli argomenti, delle nozioni e delle funzioni linguistiche è molto limitata, talvolta errata.

Lo studente porta a termine il colloquio con qualche incertezza, utilizzando un lessico piuttosto limitato e semplice. La pronuncia è talvolta errata. Gli errori grammaticali talvolta ostacolano la comunicazion e.

La

conoscenza degli argomenti, delle nozioni e delle funzioni linguistiche è molto generica e manca di rielaborazion e personale.

Lo studente porta a termine il colloquio.

Esitazioni e ripetizioni non

comprometto no la chiarezza della

comunicazion e. La pronuncia è accettabile.

Gli errori morfologici o sintattici commessi raramente ostacolano la comunicazion e.

La

conoscenza degli argomenti, delle nozioni e delle funzioni linguistiche è generica ma accettabile, o solo

parzialmente approfondita.

Lo studente porta a termine il colloquio dimostrando di orientarsi nella

comprensione e nella produzione rispetto al registro e alla situazione. La pronuncia è comprensibile . Commette pochi errori grammaticali o sintattici che non comprometto no la

comunicazion e.

La

conoscenza degli argomenti, delle nozioni e delle funzioni linguistiche è abbastanza esaustiva e pertinente.

Lo studente porta a termine il colloquio dimostrando buona comprension e e

produzione e corretto uso del registro in situazione.

La pronuncia e la forma sono

generalmente corrette. La comunicazio ne è nel complesso chiara ed efficace.

La

conoscenza degli argomenti, delle nozioni e delle funzioni linguistiche è esaustiva e pertinente.

Lo studente porta a termine il colloquio con sicurezza. Si esprime in modo autonomo, articolato ed appropriato.

La pronuncia è corretta.

Sostanzialmen te non commette errori né morfologici, né sintattici.

La

conoscenza degli argomenti, delle nozioni e delle funzioni linguistiche è pertinente, completa, approfondita e personalmente rielaborata.

STRUMENTI - Libri di testo:

Wetz Ben, Language for life A2, O.U.P.

A. Gallagher, F. Galuzzi, Mastering Grammar, Pearson - Materiale autentico: riviste, documenti, ecc.

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- LIM

- Laboratorio multimediale

CONTENUTI

Dal libro Language for life A2 : A-D BUILD-UP

GRAMMAR: Present simple of be – Subject pronouns and possessive adjectives – Possessive ‘s – Question words – Demonstratives – have got – a/an, some, any with countable

Nouns. There’s/there are – Object pronouns

VOCABULARY AND FUNCTIONS: Hobbies and interests – Classroom objects – Prepositions of place – General adjectives – Possessions – Families

WRITING: Writing form

LANGUAGE FOR LIFE: How to talk about hobbies and interests – How to answer true/false questions – How to modify adjectives – How to talk about your family

UNIT 1 – DAYS IN OUR LIVES

GRAMMAR: Present simple - Adverbs of frequency – at, in on + times

VOCABULARY AND FUNCTIONS: Daily routines – Build your vocab: Plural forms - Celebrations

READING: “Meet the Bates family”

LISTENING: “ Chinese New Year”

DOCUMENTARY & TALKING HEADS: A typical day STUDY STRATEGY: prediction

SPEAKING: Ask for and give personal information WRITING: Blog post

LANGUAGE FOR LIFE: How to tell the time – Life skills: Managing your time

UNIT 2 – WORLD OF LEARNING

GRAMMAR: Present continuous – Present continuous v Present simple

VOCABULARY AND FUNCTIONS: School subjects – Build your vocab: Noun + noun - Studying languages – Language and nationalities

READING: “World class!”

LISTENING: Learning languages

DOCUMENTARY & TALKING HEADS: School life STUDY STRATEGY: Personal learning styles

SPEAKING: Ask for help when you're studying WRITING: email

LANGUAGE FOR LIFE: How to ask and answer about frequency – How to express an opinion - Life skills: Being an autonomous learner

UNIT 3 – STAY HEALTHY

GRAMMAR: Countable & uncountable nouns – some, any, much, many, a lot of/lots of - Verb + -ing

VOCABULARY AND FUNCTIONS: Food & drink – Quantifying food – Build your vocab:Get - Health & lifestyle

STUDY STRATEGY: learning vocabulary READING: “Brain food”

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LISTENING: “Health check”

DOCUMENTARY & TALKING HEADS: British food SPEAKING: Order food in a café

WRITING: recipe

LANGUAGE FOR LIFE: How to discuss food habits – How to express likes and dislikes – Life skills: Diet and health

UNIT 4 – BIG CITY

GRAMMAR: Imperatives – at, in on + places – Prepositions of movement

VOCABULARY AND FUNCTIONS: Describing places & things – Places in a town - Build your vocab: Antonyms

READING: “Have fun in Vegas!”

STUDY STRATEGY: Guessing the meaning of unknown words - LISTENING: “Welcome to Cheltenham!”

DOCUMENTARY & TALKING HEADS: British cities SPEAKING: Ask for and give directions

WRITING: article

LANGUAGE FOR LIFE: How to ask about sizes and measurements - Life skills: Accessing and analysing information

UNIT 5 – DO I LOOK OK?

GRAMMAR: Past simple (be, regular verbs, irregular verbs)

VOCABULARY AND FUNCTIONS: Describing people – Build your vocab: Regular verbs – Irregular verbs -

STUDY STRATEGY: Learning irregular verbs READING: “Face to face”

LISTENING: “They met their doppelgangers!”

DOCUMENTARY & TALKING HEADS: Famous faces STUDY STRATEGY: Learning irregular verbs

SPEAKING: Talking about last weekend WRITING: description

LANGUAGE FOR LIFE: How to ask and answer about appearance – How to use past time phrases Life skills: Sharing photos online

UNIT 6 – ACHIEVE

GRAMMAR: Comparative & superlative adjectives – can & could (ability)

VOCABULARY AND FUNCTIONS: Time and numbers – Build your vocab: Acronyms – Jobs STUDY STRATEGY: Filler sounds

READING: “The brain – a user's guide”

LISTENING: “Focus on work”

DOCUMENTARY & TALKING HEADS: Personal heroes SPEAKING: Express interest

WRITING: Biography

LANGUAGE FOR LIFE: How to guess and estimate – How to talk about abilities - Life skills:

Preparing a presentation UNIT 7 – GOING AWAY

GRAMMAR: be going to – will/won't – Present continuous: future arrangements – be going to v will v present continuous

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VOCABULARY AND FUNCTIONS: Holidays – Build your vocab: Synonyms – The weather STUDY STRATEGY: Multiple-choice listening

READING: “The holiday challenge”

LISTENING: “Extreme weather”

DOCUMENTARY & TALKING HEADS: “Let's go!”

SPEAKING: Talk about intentions and arrangements WRITING: Informal email

LANGUAGE FOR LIFE: How to talk about likes and preferences - Life skills: Understanding customs in different cultures

UNIT 8 – IN THE WILD

GRAMMAR: First conditional: will & might – must v should

VOCABULARY AND FUNCTIONS: Survival skills – Build your vocab: Homonyms – Survival equipment

READING: “Stay alive!”

STUDY STRATEGY:Matching information in a text LISTENING: “The Sonoran Desert Challenge”

DOCUMENTARY & TALKING HEADS: “An exciting challenge”

SPEAKING: Ask for and give advice WRITING: advice

LANGUAGE FOR LIFE: How to give reasons - Life skills: adapting to circumstances

UNIT 9 – IT'S MY LIFE

GRAMMAR: Present perfect: ever & never – Present perfect v past simple

VOCABULARY AND FUNCTIONS: Events – Build your vocab: Phrasal verbs – Past participles

STUDY STRATEGY: Learning past participles READING: “Life passions”

LISTENING: “You can do anything!”

DOCUMENTARY & TALKING HEADS: A celebration SPEAKING: Make decisions about what to do

WRITING: advert

LANGUAGE FOR LIFE: How to make recommendations - Life skills: researching information Saranno, inoltre, trattate alcune unità della sezione “Extension lessons”: (Writing, Culture and CLIL, Literature).

L’altro libro in adozione, Mastering Grammar, sarà utilizzato come ulteriore supporto per il consolidamento dei contenuti delle unità didattiche.

Le ore di conversazione saranno mirate all’approfondimento di alcuni argomenti ed al potenziamento delle abilità linguistiche, in particolare comprensione e produzione orale.

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PROGRAMMAZIONE DI LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE INSEGNANTE: GARGIULO CLAUDIA

CLASSE I P

ANNO SCOLASTICO 2020-2021

Finalità e obiettivi

- Sviluppare la consapevolezza che la lingua è strumento di comunicazione, di conoscenza ed esplorazione della cultura di un Paese

- Acquisire una consapevolezza della propria identità culturale sviluppando comprensione e accettazione dell’altro nel confronto con un’altra identità culturale, ai fini di un ampliamento dei propri orizzonti culturali, sociali e umani.

Tra gli obiettivi verranno particolarmente curati i seguenti punti:

- Acquisire una conoscenza essenziale della lingua straniera nei suoi aspetti fonetici, gramma- ticali e pragmatici, con l’uso integrato delle abilità di comprensione e produzione orale e scritta su argomenti di vita quotidiana in contesti differenziati.

- Riflettere sulla comunicazione quotidiana a diversi livelli, formale ed informale, identifican- do l’apporto di elementi extralinguistici

- Confrontare i sistemi linguistici e culturali diversi cogliendone sia gli elementi comuni sia le identità specifiche.

- Conoscere un lessico ordinario e i principali registri linguistici del programma.

- Saper usare il dizionario bilingue.

Metodologia

L’apprendimento della L2 utilizzerà un metodo principalmente situazionale-comunicativo per far acquisire una competenza comunicativa appropriata ai vari contesti di situazione attraverso la pre- sentazione di dialoghi adeguati alla realtà dello studente al

fine di far percepire la lingua come strumento e non come fine immediato di apprendimento.

La grammatica è presentata attraverso un metodo induttivo e sempre all’interno di situazioni comu- nicative (funzioni).

Riferimenti

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