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PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI

Nel documento ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE (pagine 31-37)

CREDITO SCOLASTICO TERZO E QUARTO ANNO

PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI

Italiano

Libro di testo: Magri M. – Vittorini V. “Il nuovo fare letteratura 3A+3B – Paravia Antologia della Divina Commedia – Paradiso - Paravia

La classe V A ha mantenuto lo stesso insegnante di Italiano per l’intero triennio.

Questo ha fatto sì che tra alunni e docente si instaurasse un clima sereno e un positivo rapporto di fiducia. Anche sul piano disciplinare il comportamento degli alunni si è dimostrato sempre corretto. Va inoltre riconosciuto alla totalità degli studenti un adeguato impegno nello studio che però non sempre ha portato a risultati omogenei.

Più variegata, invece, la situazione sul piano della partecipazione all’attività in classe.

Naturalmente questo, unito alla diversa predisposizione nei confronti della materia, ha comportato una certa differenziazione a livello di preparazione finale e sul piano del profitto. Volendo analizzare la situazione da quest’ultimo punto di vista, è doveroso segnalare anzitutto la presenza di un gruppo di studenti che hanno saputo valorizzare le loro capacità pervenendo a risultati soddisfacenti sia sul piano della produzione scritta che di quella orale. Vi è poi una parte della classe che si è sempre dimostrata disponibile a proporsi spontaneamente per verificare, correggere e migliorare la propria preparazione, pervenendo a risultati diversificati (soprattutto sul piano della produzione scritta) ma senz’altro positivi. Infine, un gruppo ristretto di studenti, è pervenuto al conseguimento di risultati di semplice sufficienza. Vengono di seguito indicati gli obiettivi didattici che appaiono sostanzialmente raggiunti dalla totalità della classe.

CONOSCENZE: Conoscenza delle strutture e delle funzioni della lingua (letteraria e non letteraria) Conoscenza dei registri linguistici. Conoscenza delle strategie di elaborazione scritta. Acquisizione della poetica dei vari autori presentati nel programma. Acquisizione dell’ambito storico culturale in cui si collocano i singoli autori.

COMPETENZE: Analisi contenutistica dei testi letterari proposti. Analisi formale (con particolare attenzione alla valenza del significante) dei testi letterari proposti Inserimento di un autore in un determinato ambito storico-culturale. Individuazione del rapporto con i percorsi tematici proposti

CAPACITA': Analisi argomentata di un testo letterario. Riconoscimento dei nuclei concettuali di un testo scritto. Argomentazione sui possibili collegamenti fra fenomeno letterario e situazione storico-culturale.

METODI: La didattica è stata condotta prevalentemente con il metodo della lezione frontale integrata dallo studio del manuale. Alcuni studenti hanno approfondito individualmente i contenuti, volgendosi a letture di testi opportunamente indicati. La vastità del programma ha drasticamente ridotto la possibilità di allargare la sperimentazione ad altri strumenti didattici (visione di film, lettura di giornale in classe), che pure stavano a cuore all’insegnante.

SCELTE PROGRAMMATICHE: Lo studio della Letteratura Italiana è stato impostato alla luce di un inquadramento storicistico dell’autore e dell’individuazione di uno o più concetti chiave che, senza avere la pretesa di esaurire la poetica dell’autore, potessero però costituire una indicazione in qualche modo stimolante del taglio scelto nella trattazione.

STRUMENTI Manuali in adozione: Magri M. – Vittorini V. “Il nuovo fare letteratura 3A+3B – Paravia – Antologia della Divina Commedia – Paradiso - Paravia

VERIFICHE SCRITTE: Alla data della stesura della presente relazione sono state svolte sei verifiche scritte – suddivise per tre trimestri. I temi proposti hanno riguardato le quattro tipologie tipiche delle prove d’esame. E’ stata, inoltre proposta una simulazione ufficiali.

VERIFICHE ORALI: Le verifiche orali sono state realizzate in forma di esposizione.

VALUTAZIONE NELLE PROVE ORALI: Si è tenuto conto dell’acquisizione dei contenuti proposti, della capacità di operare confronti e collegamenti; della chiarezza nell’esposizione e della proprietà nell’uso del linguaggio tecnico. La valutazione è stata condotta sulla base della scala valori da 1 a 10.

NELLE PROVE SCRITTE: (finalizzate all’esercitazione per la prima prova) la valutazione è stata organizzata sulla base delle griglie inserite nel POF.

CONTENUTI:

Dal Secondo Romanticismo al Decadentismo

Tratti salienti del Secondo Romanticismo e della Scapigliatura Il Naturalismo francese, Il Simbolismo ed il Verismo italiano Giovanni Verga

Biografia e produzione artistica.

Il pensiero, il dolore, la sconfitta, la sorte, il progresso, il culto della roba.

Il ciclo dei Vinti

La conversione verista: Nedda e Rosso Malpelo.

Vita dei campi, I Malavoglia e Mastro don Gesualdo Il Decadentismo

Società industriale e imperialismo

Giovanni Pascoli Biografia e poetica

Lo stile letterario di Pascoli

La poetica del fanciullino, l’ideologia politica, le raccolte poetiche.

X Agosto Novembre I Poemetti

I Canti di Castelvecchio Gabriele D’Annunzio Biografia e poetica

La vita inimitabile, la contaminazione tra arte e vita, l’eroismo ed il bel gesto delle esperienze politiche.

L’ Estetismo, , il Superomismo, il Nichilismo ed il Panismo.

Le raccolte giovanili e le Novelle.

I romanzi, il teatro, le Laudi ed il periodo Notturno.

Il piacere

La filosofia del Dandy La pioggia nel pineto La sera fiesolana

L’età dell’imperialismo: il contesto storico. La società di massa La scoperta dell’inconscio: Freud e la psicoanalisi

Luigi Pirandello Biografia e poetica

Un interprete della crisi dell’uomo moderno.

Il rapporto dialettico tra vita e forma; il relativismo psicologico orizzontale e verticale e le possibili reazioni umane, la nevrosi e la pazzia ed esempi letterari pertinenti.La poetica dell‘ Umorismo.

La stagione delle avanguardie ed il Futurismo.

Il manifesto del Futurismo. Tommaso Marinetti Italo Svevo

Biografia e poetica

L’impiegato, l’uomo d’affari, il letterato incompreso, l’amico di Joyce, Trieste.

La frantumazione dell‘ io e la figura dell‘ inetto

La Coscienza di Zeno: l’autobiografia, il monologo interiore, il tempo misto, la psicoanalisi, l’ironia del protagonista

Senilità Una vita

La coscienza di Zeno Umberto Saba

L‘ Ermetismo: confini cronologici, significato del termine, riferimenti culturali, contenuti e

spiritualità, la lirica pura, le soluzioni formali e l’assenza.

La parola evocativa, l’analogia, la sinestesia, l’enjambement, l’uso dello spazio tipografico.

Il percorso esistenziale e letterario. Dal Porto sepolto all‘ Allegria, il Sentimento del tempo ed il recupero di Dio, il Dolore.

Veglia Soldati

San Martino del carso Salvatore Quasimodo La biografia

La poetica Ed è subito sera Alle fronde dei salici Eugenio Montale Biografia e opere

L’emblema di un pessimismo lucido e combattivo, la desolazione esistenziale, il correlativo oggettivo, la Divina Indifferenza, l’ansia di una smagliatura nella rete.

“Spesso il male di vivere ho incontrato”

“Meriggiare pallido e assorto”

“A mia madre”

Italo Calvino Biografia e opere L’impegno narrativo

Dante - Paradiso: Lettura, parafrasi e commento dei Canti III, VI , XI, XII,

Alla data del 15 Maggio è stato svolto il programma menzionato. Fino al termine delle attività didattiche si prevede di svolgere ancora i seguenti contenuti:

Pier Paolo Pasolini Biografia e opere

L’impegno culturale e le campagne sociali Dario Fo

Biografia e opere

Dante - Paradiso: Lettura, parafrasi e commento dei Canti: XVII, XXIII

N. 116 ore svolte al 12 maggio 2017 – N. ore 16 da svolgere fino al 10 giugno 2017

Il Docente Salvatore Luciani

Storia

Libro di testo: Fossati M. – Luppi G. – Zanette E. “L’esperienza della storia” vol 3, Il Novecento ed il mondo contemporaneo – Ed. scol. Bruno Mondadori

Nel corso dello svolgimento delle attività, ho trovato necessario abituare gli studenti ad un nuovo modo di pensare la storia.

Fondamentalmente, è apparso raggiungere alcuni requisiti di base che potessero costituire da fulcro per la comprensione del sapere storico.

Innanzitutto, la percezione che la storicità non riguarda solo entità statali, i grandi sistemi, le grandi organizzazioni, i grandi uomini, ma che in essa sono immerse anche le piccole comunità e gli individui.

Ho proposto, pertanto, un metodo utile a sviluppare la conoscenza e la capacità d’uso della molteplicità dei tempi dell’analisi storiografica e la sperimentazione delle procedure del lavoro storiografico.

Il risultato sperato è stato la conoscenza del linguaggio degli storici, delle loro specifiche concettualizzazioni e del loro modo di determinare storicamente i termini che ricorrono più frequentemente.

Obiettivi inizialmente prefissati CONOSCENZE

• Acquisizione di competenze storiografiche di base attraverso la padronanza delle reti concettuali;

• Acquisizione di strumenti interpretativi per riconoscere i fatti e i fenomeni storici e collocarli nella loro diversa dimensione temporale;

• Comprensione della diversità culturale che caratterizza le diverse popolazioni;

• Conoscenza dei modelli istituzionali di base e dei percorsi politici che hanno portato alla loro realizzazione o trasformazione;

• Conoscenza delle correnti culturali e di pensiero che hanno avviato o influenzato i processi storici;

• Conoscenza delle dinamiche sociali e delle relazioni tra classi e gruppi socialmente determinanti ed emergenti;

• Conoscenza dei principali fatti ed eventi della storia politica che abbiano avviato essenziali processi di trasformazione dell’assetto storico.

COMPETENZE

• Saper riconoscere la struttura del fatto storiografico;

• Saper operare con le strutture del pensiero spazio-temporale proprie della storiografia;

• Saper cogliere i mutamenti all’interno della complessità dei fatti e fenomeni storici;

• Saper utilizzare i modelli storiografici come strumenti per riconoscere e comparare le diverse realtà storiche;

• Saper utilizzare le griglie concettuali acquisite per decodificare una realtà storica complessa, riconoscendo in essa i processi di carattere politico, economico, sociale, ecc.;

• Saper ricostruire, attraverso l’uso corretto degli operatori storiografici, le caratteristiche di una data epoca o periodo storico nelle loro linee essenziali e nelle loro strutture costitutive.

CAPACITA’

• Capacità di esporre in modo chiaro e coerente le proprie argomentazioni, attraverso l’uso dei linguaggi specifici che caratterizzano i vari ambiti settoriali delle “storie”;

• Capacità di rielaborare in modo sequenziale e critico le conoscenze acquisite anche in ambito interdisciplinare;

• Capacità di sintetizzare, attraverso l’uso di mappe concettuali, tematiche e problematiche riguardanti una determinata epoca;

• Capacità di leggere grafici e istogrammi relativi a dati quantitativi;

• Capacità di riconoscere e istituire corretti nessi analogici o differenziali tra diversi fenomeni storici;

• Capacità di istituire corrette sequenze diacroniche tra i fatti storici;

• Capacità di organizzare le conoscenze specifiche acquisite per costruire reti concettuali in ambito sincronico anche a livello interdisciplinare.

Nel documento ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE (pagine 31-37)

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