ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “Luigi Einaudi”
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ESAMI DI STATO A.S. 2016/2017
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE VB
INDIRIZZO Amministrazione, Finanza e Marketing
Il seguente Documento è stato a
Il Coordinatore
Salvatore Luciani
Il Dirigente Scolastico
Antonino Ceravolo
Il presente Documento è stato approvato all’unanimità dal Consiglio di Classe in data 12/05/2017.
Docente Materia Firma
Salvatore Luciani Italiano - Storia Rosamaria Iennarella Economia Pol. - Diritto
Maria Teresa Varì Matematica Pasquale Contartese Economia Aziendale
Cristian Gradia Inglese Caterina Salerno Francese Maria Rosaria Apicella Scienze Motorie
Don Andrea Gasparro Religione
IL DIRIGENTE SCOLASTICO Antonino CERAVOLO
INDICE
OBIETTIVI DELLA SCUOLA SECONDO IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
(Amministrazione, Finanza e Marketing, l’offerta)………. pag. 3 QUADRO ORARIO TRIENNIO………. pag.4 STORIA DELLA CLASSE (composizione del Consiglio di Classe, componenti interni
della Commissione per gli Esami di Stato, composizione e presentazione della
classe)………. pag.5 PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE (obiettivi e strategie per il loro
conseguimento, metodologie, materiali e strumenti da utilizzare, tipologie di verifiche
e valutazione ecc.)……… pag.8 SIMULAZIONE TERZA PROVA……… pag.13 GRIGLIE DI VALUTAZIONE………..
GRIGLIA CREDITO SCOLASTICO………
CREDITO DEGLI ALUNNI- Terzo e Quarto anno…….………
pag.20 pag.28 pag.29 PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI………
• ITALIANO……….
• STORIA………
• INGLESE………
• FRANCESE………
• SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE……….
• ECONOMIA AZIENDALE………..
• MATEMATICA……….
• ECONOMIA POLITICA………
• DIRITTO……….
• RELIGIONE………..
pag.30 pag.31 pag.35 pag.39 pag.42 pag.46 pag.47 pag.49 pag.52 pag.55 pag.57
OBIETTIVI DELLA SCUOLA SECONDO IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA (POF)
L’ obiettivo generale, che impegna la scuola ad operare per la formazione completa della personalità dell’uomo e del cittadino, si concretizza nei seguenti obiettivi specifici:
1. Favorire la crescita della persona, secondo i principi della Costituzione;
2. Fornire una solida conoscenza di base di tutte le discipline;
3. Favorire la conoscenza e l’integrazione di culture diverse;
4. Creare le condizioni perché emergano le potenzialità di ciascun allievo valorizzando le doti e gli interessi.
A.F.M. Amministrazione, Finanza e Marketing – l’offerta.
L’indirizzo Amministrazione, finanza e marketing persegue lo sviluppo di competenze relative alla gestione aziendale nel suo insieme e all’interpretazione dei risultati economici, con le specificità relative alle funzioni in cui si articola il sistema azienda (amministrazione, pianificazione, controllo, finanza, commerciale, sistema informativo, gestioni speciali).
I risultati di apprendimento sono definiti a partire dalle funzioni aziendali e dai processi produttivi e tengono conto dell’evoluzione che caratterizza l’intero settore sia sul piano delle metodologie di erogazione dei servizi e sia sul piano delle tecnologie di gestione, che risultano sempre più trasversali alla diverse tipologie aziendali. Essi tengono conto, in particolare, di un considerevole spostamento di attenzione che riguarda l’organizzazione e il sistema informativo aziendale, la gestione delle relazioni interpersonali e degli aspetti comunicativi, i processi di internazionalizzazione. I risultati di apprendimento rispecchiano questo cambiamento delle discipline economico-aziendali in senso sistemico e integrato e vanno letti nel loro insieme. Tale impostazione intende facilitare, inoltre, apprendimenti più efficaci e duraturi nel tempo, in quanto basati su un approccio che parte dall’osservazione del reale, essenziale per affrontare professionalmente le problematiche delle discipline in una prospettiva dinamica. Quest’ambito di studi si caratterizza, in generale, per un'offerta formativa relativa a un settore che ha come sfondo il mercato e affronta lo studio dei macrofenomeni economico-aziendali nazionali e internazionali, la normativa civilistica e fiscale, il sistema azienda nella sua complessità e nella sua struttura, con specifica attenzione all'utilizzo delle tecnologie e forme di comunicazione più appropriate, anche in lingua straniera.
Le discipline d’indirizzo sono presenti nel percorso fin dal primo biennio, in funzione orientativa e concorrono a far acquisire agli studenti i risultati di apprendimento dell’obbligo di istruzione; si sviluppano nel successivo triennio con gli approfondimenti specialistici che si propongono di sostenere gli studenti nelle loro scelte professionali e di studio.
QUADRO ORARIO SETTIMANALE TRIENNIO
MATERIA TERZA QUARTA QUINTA
Lingua e Lett. Italiana 4 4 4
Lingua Inglese 3 3 3
Lingua Francese 3 3 3
Storia 2 2 2
Matematica 3 3 3
Economia Aziendale 6 7 8
Diritto 3 3 3
Economia politica 3 2 3
Scienze Motorie e sportive 2 2 2
Religione 1 1 1
Informatica 2 2
Totale settimanale 32 32 32
STORIA DELLA CLASSE Composizione del Consiglio di Classe
Docente Materia Continuità
Salvatore Luciani Italiano - Storia Si Rosamaria Iennarella Economia Pol. - Diritto SI
Maria Teresa Varì Matematica Si
Pasquale Contartese Economia Aziendale No
Cristian Gradia Inglese No
Caterina Salerno Francese No
Maria Rosaria Apicella Scienze Motorie Si
Don Andrea Gasparro Religione Si
Componenti della Commissione per l’Esame di Stato Pasquale Contartese: ECONOMIA AZIENDALE
Caterina Salerno: LINGUA FRANCESE Maria Teresa Varì: MATEMATICA
Composizione della classe Carè Antonio
Carè Marco Cirillo Isabella Granzè Giovanni Franzè Ilenia
Franzè Maria Rosaria Franzè Milena
Franzè Patrizia Franzè Serena Ienco Giuseppe Macrillò Maria Maiolo Graziella Pisani Cosimo Rullo Francesco Tassone Giulia Vallelunga Ilaria Vellone Raffaele
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe V B dell’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing è composta da 17 studenti, 10 ragazze e 7 ragazzi, provenienti da Serra San Bruno, Mongiana, Nardodipace, Cassari e Fabrizia.
Questa situazione apparentemente così frammentata non ha comunque ostacolato l’intreccio di positive relazioni tra gli alunni che fin da subito hanno instaurato nella classe un clima propositivo di collaborazione e di amicizia che si è mantenuto intatto per tutto il corso del quinquennio. Unico neo di questa fase è stata la difficoltà nell’organizzazione di attività extracurriculari e la conseguente partecipazione dei ragazzi ad attività pomeridiane in forza del fatto che i tre quarti degli alunni erano vincolati al rispetto degli orari dei trasporti pubblici.
Nel corso del secondo biennio e dell’ultimo anno di corso, la classe ha dimostrato un interesse non sempre costante per i singoli saperi disciplinari e perciò è stato pressante il sostegno degli insegnanti che si sono sforzati di contribuire alla formazione culturale e personale di ogni singolo alunno proponendo attività di studio utili al superamento delle criticità.
Va sottolineato, comunque, che permangono ancora insicurezze e fragilità cognitive in particolar modo in alcune discipline di base che partono da lontano e che sono state parzialmente colmate nel corso del ciclo della Secondaria di Secondo grado.
Al fine di sostenere gli studenti nel recupero di queste carenze formative, la Scuola si è attivata nell’organizzazione di percorsi curriculari ed extracurriculari che comunque hanno portato a risultati parziali, seppure nella distinzione di un bel gruppo di alunni che ha raggiunto risultati più soddisfacenti.
Nel gruppo della classe, infatti, ci sono studenti che sin dal primo anno hanno dimostrato buone capacità cognitive, buona motivazione ed impegno ed hanno partecipato attivamente al dialogo educativo dimostrando una vivace curiosità per le discipline raggiungendo così una autonoma capacità di studio e di orientamento.
Un altro gruppo di alunni, manifestando un impegno intermittente, non è riuscito ad esprimersi in modo convincente e propositivo nelle diverse attività didattiche e nella discussione in classe. Si è adagiato a produrre il necessario per la promozione pur avendo qualità e potenzialità che sono rimaste inespresse. I risultati di questi allievi, pertanto, appaiono mediamente sufficienti.
Nel corso del quinquennio, la classe non ha goduto di una adeguata continuità didattica in molte discipline; in particolar modo si evidenzia la criticità nella materia di Economia Aziendale dove si sono alternati fino a quattro docenti nello stesso anno scolastico. Questa situazione ha creato forte disorientamento negli alunni e l’impossibilità di attuare un percorso chiaro e definito volto al recupero complessivo dei contenuti di una disciplina professionalizzante per questo indirizzo di studi.
Nella valutazione didattica complessiva del gruppo classe nel suo insieme ed in quello individuale per ogni singolo alunno, appare sensato tenere in debita considerazione quanto sopra rappresentato.
A livello relazionale, i ragazzi sono stati stimolati a collaborare tra loro per affrontare in modo proficuo i vari impegni scolastici e, attraverso un costante ricorso al dialogo con gli insegnanti, hanno saputo gestire i problemi che sono sorti nella vita quotidiana della classe. Non ci sono da segnalare comportamenti di arroganza o di esuberanza. In modo costante gli alunni hanno rispettato il regolamento di classe e della scuola, si sono posti nei confronti degli insegnanti con umiltà e con senso di responsabilità evitando di annoverare assenze di massa e comportamenti contrastanti con i principi della scuola, dimostrando così di sapere mettere positivamente a frutto anche i buoni insegnamenti ricevuti in famiglia.
Numerose sono state le attività a cui i ragazzi hanno preso parte fin dal primo biennio di studi condividendo spazi e tempi con gli alunni della stessa classe del corso A.
A partire dal secondo anno, la classe ha partecipato a numerosi progetti didattici:
nell’ambito di un progetto PON, un numero importante di alunni ha seguito un corso di scrittura giornalistica che è scaturito nella redazione di un giornalino on-line di informazione scolastica che però non ha avuto continuità negli anni seguenti.
Nella classe terza, in occasione delle celebrazioni dei cento anni dell’entrata dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale, i ragazzi hanno effettuato una approfondita ricerca storica che è scaturita nell’allestimento di una mostra durata una settimana nel corso della quale sono stati esposti documenti, foto e cimeli appartenuti a soldati del territorio delle Serre partiti per il fronte.
A partire dal terzo anno e fino all’anno in corso, gli alunni hanno aderito al progetto Gutenberg organizzato in rete con altre scuole della Calabria e volto alla lettura di libri di scrittori italiani e stranieri. A conclusione dei percorsi annuali, gli alunni hanno preso parte agli stimolanti incontri con gli autori nel corso dei quali hanno potuto approfondire le tematiche sviluppate all’interno dei racconti e dei saggi proposti per la lettura.
Nel quinto anno, a conclusione del percorso di Storia avviato due anni prima, più della metà della classe ha preso parte al viaggio di istruzione che ha visto come meta la città di Cracovia e la visita al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau. Questa esperienza ha molto segnato le coscienze dei ragazzi e li ha ulteriormente maturati nella convinzione dei sentimenti di pace e di tolleranza.
Da segnalare, inoltre, che alcuni di essi hanno frequentato il corso ECDL organizzato dalla scuola e hanno sostenuto l’esame finale.
In previsione dell’Esame di Stato, gli alunni hanno avuto la possibilità di effettuare due simulazione della Prima Prova, due simulazioni della Terza Prova; è prevista per la seconda metà del mese di Maggio una ulteriore simulazione della Terza Prova ed una prima simulazione della Seconda Prova.
PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1. SITUAZIONE IN INGRESSO
a) Esito test d’ingresso e osservazioni
(Indicare anche le discipline per le quali sono stati somministrati i test oppure specificare quali altri strumenti di rilevazione sono stati utilizzati)
b) Potenzialità della classe
Ciascun docente, nell’ambito della propria disciplina, provvederà ad assegnare lavori mirati per potenziare le conoscenze e le competenze di ciascun alunno.
c) Strategie da mettere in atto per il supporto e il recupero finalizzato al raggiungimento di un eventuale riequilibrio formativo
• Interventi individualizzati e/o di gruppo.
• Ripetizione degli argomenti che risultano più difficili.
• Rispetto dei ritmi di apprendimento dei singoli alunni.
• Per migliorare le attività cognitive si rafforzeranno le abilità di ogni singolo alunno proponendo esercizi e guidando gli allievi all’esposizione corretta e coerente.
2. COMPORTAMENTI COMUNI DEL CONSIGLIO NEI CONFRONTI DELLA CLASSE
(Definizione delle norme di comportamento e degli atteggiamenti comuni dei docenti da assumere per l’applicazione delle stesse)
Esplicitazione dei comportamenti Rispettare l’orario scolastico.
Spegnere il cellulare durante le ore di lezione.
Rispettare i docenti, i compagni e tutto il personale scolastico.
Non fumare in classe, nei bagni e nei corridoi.
Rispettare l’ambiente scolastico.
Consumare i cibi solo durante l’intervallo.
Non chiedere spesso di andare in bagno.
Portare la giustificazione il girono dopo.
Portare almeno un libro per banco.
Eseguire i compiti a casa.
3. OBIETTIVI TRASVERSALI
1. Obiettivi socio-affettivi/comportamentali (esplicitare chiaramente ogni obiettivo e indicare se a breve, medio o lungo termine)
Descrizione degli obiettivi
Br ev e
Me di o
Lu ng o 1 Maturare la capacità di assumersi le proprie responsabilità X 2 Essere capaci di auto valutarsi, riconoscendo le proprie difficoltà e di
chiedere aiuto, se necessario. X
3 Aiutare i propri compagni. X
4 Dedicarsi sempre con maggiore costanza e serietà ai propri impegni. X
2. Strategie da mettere in atto per il loro conseguimento (per ogni obiettivo indicare la/le strategia/e più adeguata/e):
Strategie
1 Aver maturato un proprio comportamento nel rispetto di regole, persone, contesti.
2 Favorire l’autovalutazione, rispettare i vari ritmi di apprendimento ecc.
3 Saper cooperare all’interno del piccolo/grande gruppo al fine di migliorare il clima classe.
4 Esplicitare le finalità delle varie attività, far rispettare le scadenze dei lavori ecc.
3. Obiettivi cognitivi trasversali Descrizione degli obiettivi
1 Centrare il processo di insegnamento/apprendimento sull’azione degli allievi.
2 Integrare ciò che si apprende nell’area comune con ciò che viene appreso nell’area di indirizzo.
3 Potenziare le competenze linguistico-comunicative, storico-sociali, matematico- scientifiche.
4. Strategie da mettere in atto per il loro conseguimento (per ogni obiettivo indicare la/le strategia/a più adeguata/e):
Strategie
1 Valorizzare le potenzialità dei vari alunni, individuare percorsi rispondenti ai loro bisogni.
2 Attuare una metodologia laboratoriale come strumento di indagine e verifica, in cui possano interagire tra di loro le conoscenze, abilità e competenze delle varie discipline.
3 Condurre argomentazioni scritte/orali attraverso l’utilizzo di un linguaggio appropriato, organizzare i contenuti tramite l’uso di schematizzazioni/mappe concettuali,
decodificare/comprendere testi e documenti scritti in linguaggi settoriali.
4. METODI E STRATEGIE DI INSEGNAMENTO 1. Tipo di attività
Descrizione
DISCIPLINE D’INSEGNAMENTO
Italiano Storia Matemati ca Ec.Aziend ale Scienze Sprotive Diritto Econ Politica Inglese Francese Religione
Lezione frontale x
x x x x x x x x
Lezione dialogata x x x x x x x
Dibattito in classe x x x x x x x
Esercitazioni individuali in
classe x x x x x x
Esercitazioni a coppia in classe x x
Esercitazioni per piccoli gruppi
in classe x x x x
Elaborazione di schemi/mappe
concettuali x x x
Relazioni su ricerche individuali
e collettive x
Esercitazioni grafiche e pratiche x x
Problem-solving x x
Correzione collettiva di esercizi ed elaborati vari svolti in classe e a casa
x x x x
Analisi di casi x x x
Altro
2.Materiali, strumenti e laboratori da utilizzare
Descrizione
DISCIPLINE D’INSEGNAMENTO
Italiano Storia Matemati ca Ec.Aziendal e Ec. Politica Diritto Inglese Scienze Sti Francese Religione
MATERIALI
Libro di testo x x x x x x x x
Altri testi x x x x
Dispense x x
Fotografie x
Fotocopie x x x x x
Internet x
Software didattici x x x x
LABORATORI
Laboratorio di informatica x
Laboratorio di cucina
Laboratorio di sala - bar
Laboratorio di
costruzioni/autocad
Laboratorio di fisica
Laboratorio di scienze
Laboratorio di trattamento testi
STRUMENTI
Registratore audio x x
Videoproiettore x x x
Televisore e videoregistratore x x x
ALTRO
Visite guidate x x
Uscite didattiche
Incontri con
esperti/Conferenze/Dibattiti x x x
5. VERIFICA E VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTO 1. Strumenti per la verifica formativa (controllo in itinere)
a) Frequenza (indicare la frequenza media barrando una delle caselle da 1 a 5 (1=mai o quasi mai; 5=sempre)
1 2 3 4 5
X
b) Sarà fatta distinzione fra verifica formativa e verifica sommativa?
1 2 3 4 5
X
c) Tipologia verifiche formative(prove tradizionali, prove strutturate, prove semi-strutturate, ecc.)
• Domande a risposta breve scritte e/o orali
• Questionari
• Prove strutturate di vario genere
• Correzione di esercizi alla lavagna
• Test motori
• Colloquio 2. Strumenti per la verifica
a. Modalità previste (barrare con una x la/le modalità prevista/e) DISCIPLINE D’INSEGNAMENTO
Italiano Storia Matemati ca Ec.Aziendal e Ec. Politica Diritto Inglese Scienze Sportive Francese
Religione
PROVE TRADIZIONALI Interrogazioni su argomenti di una certa ampiezza
x x x x x x x x
Esercizi di traduzione
x
Interrogazioni brevi
x x x x x x
Temi
x
PROVE SEMI STRUTTURATE Produzioni di testi
x
Composizioni /saggi
brevi
x
Attività di ricerca
x x
Riassunti e relazioni
x
Questionari a risposta
aperta
x x x x x x x x x
Risoluzione di problemi a percorso non
obbligato
x
Problem solving
x
PROVE STRUTTURATE
Test a scelta multipla
x x x x x x x x x
Brani da completare
x x x x x
Corrispondenze
x x x x x
Questionari a risposta
chiusa
x x
Quesiti del tipo
"vero/falso"
x x x x x x x x
ALTRE TIPOLOGIE
Esercizi di grammatica,
sintassi, ecc.
x x x
Esecuzione di calcoli
x x
Simulazioni
x x x x
Esperienze di
laboratorio
x
Esercizi e test motori
x
Test di ascolto di materiali in lingua straniera
x x
6. INDIVIDUAZIONE DI PERCORSI INTERDISCIPLINARI e/o MACROARGOMENTI
(in questa sezione devono essere riportati anche i percorsi in cui è prevista la codocenza)Titolo del percorso Discipline coinvolte
Modal ità di verific a
Periodo di verifica
Indicare in caso di
codocenza N° di ore
1 2 3 4 5 6 7
7. ATTIVITÀ INTEGRATIVE PREVISTE
Uscite didattiche, visite guidate, viaggi d'istruzione, scambi
Per queste attività, eccetto gli scambi, sarà presentata a cura dell’insegnante proponente anche la scheda sintesi offerta formativa. Questa sezione diventerà definitiva dopo i consigli di classe del mese di dicembre, sentite le componenti genitori ed alunni. Per ogni viaggio d’istruzione o visita guidata, compilare una scheda. Tener presente il regolamento delle gite.
Riprodurre lo schema tante volte quante sono le attività integrative programmate.
Tipologia Uscite programmate in base ad esigenze
didattiche.
Destinazione Cracovia - Polonia
Finalità Visita al campo di concentramento di Auschwitz
Obiettivi Approfondire la storia contemporanea
Collocazione all'interno della programmazione, con riferimento alle discipline coinvolte
Letteratura Italiana – Storia - Diritto
Attività preparatorie Visione di documentari, lettura di documenti e libri Attività di rielaborazione
Attività alternativa per eventuali studenti che non parteciperanno
Docente proponente Prof. Salvatore Luciani Accompagnatori (1 ogni 15 alunni
+ una riserva)
Periodo proposto e durata Aprile - Maggio Mezzo di trasporto suggerito Autobus - Aereo
Serra San Bruno, 13/10/16 Il Consiglio di Classe
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca IST.D'ISTRUZIONE SUP. "L.EINAUDI"
Codice Fiscale: 96013710791 Codice Meccanografico: VVTD00301E
Simulazione della Terza Prova Scritta A.S. 2016/2017
Classe 5 sez. B Indirizzo A.F.M
Discipline coinvolte:
• Storia
• Lingua Inglese
• Matematica
• Diritto
• Lingua Francese
Tipologia mista
Per ogni disciplina la prova consiste in 4 quesiti a scelta multipla con risposta singola e 2 a domanda aperta per un totale di 3 punti. Pertanto, ogni candidato dovrà rispondere complessivamente a 30 quesiti per un punteggio totale di 15 punti. Ogni item lasciato senza risposta vale 0 punti.
Leggere attentamente ciascun quesito e, dopo aver riflettuto, segnare con una crocetta la risposta ritenuta esatta. Tempo a disposizione 90 minuti
Cognome e Nome del candidato………
La commissione:
Storia: Prof. Salvatore Luciani
Lingua Inglese: Prof. Cristian Gradia
Matematica: Prof.ssa Maria Teresa Varì
Lingua Francese: Prof.ssa Caterina Salerno
Diritto: Prof.ssa Rosamaria Iennarella
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
Quesiti a risposta multipla
Risposta corretta Risposta errata Risposta non data
0,25 punti 0 punti 0 punti
risposte aperte (max un punto ciascuna)
punteggio Risposta errata o non data Completezza dell’informazione
Focalizzazione dell’ argomento Esposizione (chiarezza, linguaggio specifico)
Sintesi
Da 0 a 0.4 Da 0 a 0.2 Da 0 a 0.2 Da 0 a 0.2
0 punti
Storia Lingua inglese
Matematica Lingua Francese
Diritto
TOTALE /15
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO-TRIENNIO
TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE
Obiettivo Valutazione 10/10
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica
Gravemente insufficienti 0,5 – 1,00 Insufficienti 1,25
Mediocri 1,50
Sufficienti 1,75
Discrete 2,00
Buone 2,25
Ottime 2,50 - 3,00
Correttezza dell’informazione e coerenza espositivo - argomentativa
Gravemente insufficienti 0,5 - 0,75 Insufficienti 1,00
Mediocri 1,25
Sufficienti 1,50
Discrete 1,75
Buone 2,00
Ottime 2,25 - 2,50
Pertinenza, capacità di avvalersi dei documenti proposti e di analizzare i dati
Gravemente insufficienti 0,50 - 0,75 Insufficienti 1,00
Mediocri 1,25
Sufficienti 1,50
Discrete 1,75
Buone 2,00
Ottime 2,25 - 2,50
Pertinenza del titolo e destinazione editoriale
Insufficienti 0,25 Mediocri /sufficienti 0,50
Discrete 0.75
Buone/Ottime 1,00 Originalità e creatività
Insufficienti 0,25
Mediocri 0,50
Sufficienti /Discrete 0,75 Buone /Ottime 1
Valutazione complessiva della prova ... ... ... /10 Gravemente insufficiente: 2-3
Insufficiente: 3,5-4 Discreto: 7 Mediocre: 5 Buono:8
Sufficiente: 6Ottimo: 9 -10
Sul punteggio totale 0.25 viene aumentato a 0.50 La consegna in bianco è valutata con il voto 1
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TRIENNIO TIPOLOGIAC: TEMA DI ARGOMENTO STORICO
Obiettivo Valutazione 10/10
Esposizione ordinata e organica degli eventi storici considerati
Gravemente insufficiente 0,50 - 0,75
Insufficiente 1,00 - 1,25
Mediocre 1,50
Sufficiente 1,75
Discreta 2,00
Buona 2,25 - 2,50
Ottima 2,75 - 3,00
Conoscenza storica dell’evento, capacità critico-rielaborativa
Gravemente insufficienti 1,00 – 1,50
Insufficienti 1,75 – 2,00
Mediocri 2,00
Sufficienti 2,50
Discrete 3,00
Buone 3,25
Ottime 3,50 - 4,00
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica
Gravemente insufficienti 0,50 - 0,75
Insufficienti 1,00 - 1,25
Mediocri 1,50
Sufficienti 1,75
Discrete 2,00
Buone 2,50
Ottime 2,75 - 3,00
Valutazione complessiva della prova ... ... ... /10 Gravemente insufficiente: 2-3
Insufficiente: 3,5-4 Discreto: 7 Mediocre: 5 Buono:8 Sufficiente: 6 Ottimo: 9 -10
Sul punteggio totale 0.25 viene aumentato a 0.50 La consegna in bianco è valutata con il voto 1
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO- BIENNIO E TRIENNIO:TEMA DI CARATTERE GENERALE
Gravemente insufficiente: 2-3
Insufficiente: 3,5- 4 Discreto: 7 Mediocre: 5 Buono:8 Sufficiente: 6 Ottimo: 9 -10 Sul punteggio totale 0.25 viene aumentato a 0.50 La consegna in bianco è valutata con il voto 1
Obiettivo Valutazione 10/10
Pertinenza e correttezza dell’informazione
Gravemente insufficienti 0.50-0.75
Insufficienti 1,00
Mediocri 1,25
Sufficienti 1.50
Discrete 1.75
Buone 2
Ottime 2,25 - 2,50
Conoscenza dell’argomento, sviluppo delle argomentazioni, approfondimenti personali e originalità
Gravemente insufficienti 0.50-0.75
Insufficienti 1,00
Mediocri 1,25
Sufficienti 1.50
Discreti 1.75
Buoni 2
Ottimi 2.25-2.50
Espressione organica, proprietà lessicale, coerenza e chiarezza espositivo-argomentativa
Gravemente insufficienti 0.50-0.75
Insufficienti 1,00
Mediocri 1,25
Sufficienti 1.50
Discrete 1.75
Buone 2
Ottime 2.25-2.50
Punteggiatura, ortografia, morfosintassi
Gravemente insufficienti 0.50-0.75
Insufficienti 1,00
Mediocri 1,25
Sufficienti 1,50
Discrete 1,75
Buone 2,00
Ottime 2,25 - 2,50
Valutazione complessiva della prova ... ... ... /10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO-TRIENNIO
TIPOLOGIA A: ANALISI DI UN TESTO LETTERARIO E NON, IN PROSA O POESIA
Obiettivo Valutazione 10/10
Comprensione del testo, capacità di analisi e interpretazione dei nodi concettuali e delle strutture formali
Gravemente insufficienti 1,50 – 2,00 Insufficienti 2,25 – 2,75
Mediocri 3,25
Sufficienti 3,50
Discrete 3,75
Buone 4,00
Ottime 4,25 - 4,50
Efficacia argomentativa (capacità di
formulare una tesi e/o sviluppare le proprie argomentazioni)
Insufficiente 0
Mediocre 0,25
Sufficiente 0,50
Discreta 0,75
Buona 1,00 Ottima 1,25
Rielaborazione, collegamenti e riferimenti, contestualizzazione
Insufficienti 0
Mediocri 0,25
Sufficienti 0,50
Discreti 0,75
Buoni 1,00 Ottimi 1,25
Competenze linguistiche ed espressive (correttezza ortografica, lessicale e morfosintattica; espressione organica e consequenziale)
Gravem. insufficienti 0,50 – 0,75
Insufficienti 1,00
Mediocri 1,25 Sufficienti 1,50 Discrete 1,75 Buone 2,00
Ottime 2,25-3
Valutazione complessiva della prova ... ... ... /10 Gravemente insufficiente: 2-3
Insufficiente: 3,5-4 Discreto: 7 Mediocre: 5 Buono:8 Sufficiente: 6 Ottimo: 9 -10 Sul punteggio totale 0.25 viene aumentato a 0.50 La consegna in bianco è valutata con il voto 1
GGRIRIGGLLIIAA DDII VAVALLUUTATAZZIIOONNEEPRPROOVVAASCSCRRIITTTTAAEECOCONNOOMMIIAA AAZIZIEENNDDAALLEE
P PUUNNTTII
Possesso delle conoscenze specifiche della
disciplina. 0 - 3
Precisione, completezza e originalità nella risoluzione dei problemi proposti; riferimenti a
discipline affini. 0 - 3
Capacità di analisi, sintesi e chiarezza espositiva.
Competenza nella utilizzazione di metodi e tecniche. 0 - 4
VOTO
LINGUE-TRIENNIO PROVE SCRITTE – TRIENNIO
PARAMETRI INDICATORI
Per tutte le prove i parametri indicatori saranno i seguenti:
• Coerenza con l’argomento proposto;
• Conoscenza e uso del lessico specifico;
• Conoscenza e uso delle strutture grammaticali e morfosintattiche specifiche;
• Conoscenza e uso di tecniche e strategie di risoluzione dei problemi proposti;
• Conoscenza degli argomenti specifici trattati;
• Capacità di produrre messaggi scritti e orali relativi agli argomenti trattati;
• Capacità di comprendere messaggi scritti e orali relativi agli argomenti trattati.
• Capacità di elaborazione personale.
La valutazione da effettuare compare nella tabella sottostante e sarà usata, in genere, per tutti i tipi di verifiche.
Indicatori Giudizio sintetico Voto in
decimi Voto
assegnato 1. Conoscenza della grammatica 1 = scarso
1.5 = mediocre 2 = sufficiente 2.5 = buono 3 = ottimo
1 - 3
2. Uso del linguaggio specifico 1 = scarso 1.5 = mediocre 2 = sufficiente 2.5 = buono 3 = ottimo
1 - 3
3. Conoscenza degli argomenti trattati 1 = scarso 1.5 = mediocre 2 = sufficiente 2,5 = buono 3 = molto buono 3,5 = distinto 4 = ottimo
1 - 4
Totale
Qualora venissero somministrati test, prove strutturate e semi-strutturate presenti nelle guide dei libri di testo, si seguirà il punteggio indicato nelle guide. La somma del punteggio raggiunto, rapportato al totale degli items, darà il voto finale della verifica (Es. 100/100 darà voto 10, 50/100 darà voto 5). Sono previsti voti interi e mezzi voti e il decimale viene approssimato, per eccesso o per difetto, al voto più vicino. Una verifica non svolta avrà come voto 2.Il giudizio sintetico relativo al voto finale in decimi è il seguente:
• Voto 9 e 10: conoscenze critiche e approfondite degli argomenti, profitto e livello di competenze ottimo (il 10 si dà in casi di eccellenza).
• Voto 8 – 8,5: conoscenze ampie degli argomenti, profitto e livello di competenze molto buono.
• Voto 7 – 7,5: conoscenze buone e discrete degli argomenti, profitto e livello di competenze buono.
• Voto 6 – 6,5: conoscenze essenziali degli argomenti, profitto e livello di competenze appena sufficiente.
• Voto 5 – 5,5: conoscenze frammentarie degli argomenti, profitto e livello di competenze mediocre.
• Voto 4 – 4,5: conoscenze lacunose degli argomenti, profitto e livello di competenze non sufficiente.
• Voto 3 – 3, 5: conoscenze molto lacunose degli argomenti, profitto e livello di competenze gravemente insufficiente.
• Voto 2,5 – 2 – 1 – 0: nessuna conoscenza degli argomenti, profitto molto scarso o nullo: si attribuiscono per indicare il cosiddetto "impreparato", "Non Classificabile" o
"Non Valutabile".
MATEMATICA
ALUNNO CLASSE
Parametri perla
valutazione
Descrittori Valutazione
Conoscenze e abilità specifiche
Conoscenza e utilizzo dei principi,teorie, concetti,termini,
regole, procedure, metodi e tecniche.
Approfondite,ampliate e sistematizzate 3 Pertinenti e corrette 2,5
Adeguate 2
Essenziali 1,5
Superficiali incerte 1 Scarse e confuse 0,5
Nulle 0,25
Sviluppo logico e originalità delle soluzioni
Organizzazione e utilizzazione delle conoscenze e delle abilità
per analizzare,
scomporre,elaborare e per la scelta di procedure ottimali
Originale e valida 2 Coerente e lineare 1,5 Essenziale ma con
qualche imprecisione 1 Incompleta e
incomprensibile 0,5
Nessuna 0,25
Correttezza e chiarezza degli
svolgimenti
Correttezza nei calcoli,nell’applicazione di tecniche e procedure. Correttezza
e precisione nell’esecuzione delle rappresentazioni geometriche e
dei grafici
Approfondita, precisa
e ordinata 2,5
Coerente e precisa 2 Sufficientemente
coerente ma imprecisa
1,5
Imprecisa e/o
incoerente 1
Approssimata e
sconnessa 0,5
Nessuna 0,25
Completezza della
risoluzione
Rispetto della consegna circa il
numero di questioni da risolvere Completo e
particolareggiato 2,5
Completo 2
Quasi completo 1,5 Svolto per metà 1 Ridotto e confuso 0,5
Non svolto 0,25
Voto conseguito Docente
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE ORALI:
INDICATORI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO
Indicatori Livello
Ottima preparazione complessiva, chiarezza, correttezza, e pertinenza nell’espressione;
ottima conoscenza degli argomenti oggetto di studio; possesso di senso critico personale e di capacità di analisi e di sintesi.
Ottimo = Voto 9-10 (28/30)
Buona preparazione complessiva; buona conoscenza degli argomenti oggetto di studi;
possesso di senso critico e di capacità di analisi e di sintesi.
Buono = Voto 8 (26/27) Discreta preparazione complessiva; discreta
conoscenza dei temi trattati; possesso di
capacità espositive e riflessive. Discreto = Voto 7 (23/25) Sufficiente conoscenza degli argomenti trattati;
accettabile capacità di organizzare rielaborazioni sia sul piano espressivo che sul piano riflessivo.
Sufficiente = Voto 6 (20/22) Mediocre conoscenza degli argomenti trattati;
preparazione di base con qualche lacuna;
espressione con qualche incertezza e improprietà di linguaggio; mediocre capacità di rielaborazione personale.
Mediocre = Voto 5 (16/19)
Insufficiente conoscenza degli argomenti trattati; insufficiente capacità di rielaborazione
personale; lacune nella preparazione di base. Insufficiente = Voto 4 (14/15) Scarsa conoscenza degli argomenti trattati;
preparazione frammentaria e assai lacunosa;
mancanza di senso critico e di capacità di analisi e di sintesi.
Scarso = Voto 2/3 (10/13)
Conversione dei voti in decimi.
10 2
11 2 ½
12 3
13 3 ½
14 4
15 4 ½
16/17 5
18/19 5 ½
20 6
21/22 6 ½
23 7
24/25 7 ½
26 8
27 8 ½
28 9
29 9 ½
30 10
GRIGLIA CREDITO
CREDITO SCOLASTICO TERZO E QUARTO ANNO
Cognome e Nome Terzo anno Quarto anno
Carè Antonio 4 4
Carè Marco 6 6
Cirillo Isabella 4 5
Franzè Ilenia 7 7
Franzè Maria Rosaria 6 6
Franzè Milena 7 7
Franzè Patrizia 6 6
Franzè Serena 4 4
Franzè Giovanni 5 4
Ienco Giuseppe 5 4
Macrillò Maria Adolorata 6 6
Maiolo Graziella 4 4
Pisani Cosimo 5 4
Rullo Francesco 5 5
Tassone Giulia 6 6
Vallelunga Ilaria 7 7
Vellone Raffaele 4 4
PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI
Italiano
Libro di testo: Magri M. – Vittorini V. “Il nuovo fare letteratura 3A+3B – Paravia Antologia della Divina Commedia – Paradiso - Paravia
La classe V A ha mantenuto lo stesso insegnante di Italiano per l’intero triennio.
Questo ha fatto sì che tra alunni e docente si instaurasse un clima sereno e un positivo rapporto di fiducia. Anche sul piano disciplinare il comportamento degli alunni si è dimostrato sempre corretto. Va inoltre riconosciuto alla totalità degli studenti un adeguato impegno nello studio che però non sempre ha portato a risultati omogenei.
Più variegata, invece, la situazione sul piano della partecipazione all’attività in classe.
Naturalmente questo, unito alla diversa predisposizione nei confronti della materia, ha comportato una certa differenziazione a livello di preparazione finale e sul piano del profitto. Volendo analizzare la situazione da quest’ultimo punto di vista, è doveroso segnalare anzitutto la presenza di un gruppo di studenti che hanno saputo valorizzare le loro capacità pervenendo a risultati soddisfacenti sia sul piano della produzione scritta che di quella orale. Vi è poi una parte della classe che si è sempre dimostrata disponibile a proporsi spontaneamente per verificare, correggere e migliorare la propria preparazione, pervenendo a risultati diversificati (soprattutto sul piano della produzione scritta) ma senz’altro positivi. Infine, un gruppo ristretto di studenti, è pervenuto al conseguimento di risultati di semplice sufficienza. Vengono di seguito indicati gli obiettivi didattici che appaiono sostanzialmente raggiunti dalla totalità della classe.
CONOSCENZE: Conoscenza delle strutture e delle funzioni della lingua (letteraria e non letteraria) Conoscenza dei registri linguistici. Conoscenza delle strategie di elaborazione scritta. Acquisizione della poetica dei vari autori presentati nel programma. Acquisizione dell’ambito storico culturale in cui si collocano i singoli autori.
COMPETENZE: Analisi contenutistica dei testi letterari proposti. Analisi formale (con particolare attenzione alla valenza del significante) dei testi letterari proposti Inserimento di un autore in un determinato ambito storico-culturale. Individuazione del rapporto con i percorsi tematici proposti
CAPACITA': Analisi argomentata di un testo letterario. Riconoscimento dei nuclei concettuali di un testo scritto. Argomentazione sui possibili collegamenti fra fenomeno letterario e situazione storico-culturale.
METODI: La didattica è stata condotta prevalentemente con il metodo della lezione frontale integrata dallo studio del manuale. Alcuni studenti hanno approfondito individualmente i contenuti, volgendosi a letture di testi opportunamente indicati. La vastità del programma ha drasticamente ridotto la possibilità di allargare la sperimentazione ad altri strumenti didattici (visione di film, lettura di giornale in classe), che pure stavano a cuore all’insegnante.
SCELTE PROGRAMMATICHE: Lo studio della Letteratura Italiana è stato impostato alla luce di un inquadramento storicistico dell’autore e dell’individuazione di uno o più concetti chiave che, senza avere la pretesa di esaurire la poetica dell’autore, potessero però costituire una indicazione in qualche modo stimolante del taglio scelto nella trattazione.
STRUMENTI Manuali in adozione: Magri M. – Vittorini V. “Il nuovo fare letteratura 3A+3B – Paravia – Antologia della Divina Commedia – Paradiso - Paravia
VERIFICHE SCRITTE: Alla data della stesura della presente relazione sono state svolte sei verifiche scritte – suddivise per tre trimestri. I temi proposti hanno riguardato le quattro tipologie tipiche delle prove d’esame. E’ stata, inoltre proposta una simulazione ufficiali.
VERIFICHE ORALI: Le verifiche orali sono state realizzate in forma di esposizione.
VALUTAZIONE NELLE PROVE ORALI: Si è tenuto conto dell’acquisizione dei contenuti proposti, della capacità di operare confronti e collegamenti; della chiarezza nell’esposizione e della proprietà nell’uso del linguaggio tecnico. La valutazione è stata condotta sulla base della scala valori da 1 a 10.
NELLE PROVE SCRITTE: (finalizzate all’esercitazione per la prima prova) la valutazione è stata organizzata sulla base delle griglie inserite nel POF.
CONTENUTI:
Dal Secondo Romanticismo al Decadentismo
Tratti salienti del Secondo Romanticismo e della Scapigliatura Il Naturalismo francese, Il Simbolismo ed il Verismo italiano Giovanni Verga
Biografia e produzione artistica.
Il pensiero, il dolore, la sconfitta, la sorte, il progresso, il culto della roba.
Il ciclo dei Vinti
La conversione verista: Nedda e Rosso Malpelo.
Vita dei campi, I Malavoglia e Mastro don Gesualdo Il Decadentismo
Società industriale e imperialismo
Giovanni Pascoli Biografia e poetica
Lo stile letterario di Pascoli
La poetica del fanciullino, l’ideologia politica, le raccolte poetiche.
X Agosto Novembre I Poemetti
I Canti di Castelvecchio Gabriele D’Annunzio Biografia e poetica
La vita inimitabile, la contaminazione tra arte e vita, l’eroismo ed il bel gesto delle esperienze politiche.
L’ Estetismo, , il Superomismo, il Nichilismo ed il Panismo.
Le raccolte giovanili e le Novelle.
I romanzi, il teatro, le Laudi ed il periodo Notturno.
Il piacere
La filosofia del Dandy La pioggia nel pineto La sera fiesolana
L’età dell’imperialismo: il contesto storico. La società di massa La scoperta dell’inconscio: Freud e la psicoanalisi
Luigi Pirandello Biografia e poetica
Un interprete della crisi dell’uomo moderno.
Il rapporto dialettico tra vita e forma; il relativismo psicologico orizzontale e verticale e le possibili reazioni umane, la nevrosi e la pazzia ed esempi letterari pertinenti.La poetica dell‘ Umorismo.
La stagione delle avanguardie ed il Futurismo.
Il manifesto del Futurismo. Tommaso Marinetti Italo Svevo
Biografia e poetica
L’impiegato, l’uomo d’affari, il letterato incompreso, l’amico di Joyce, Trieste.
La frantumazione dell‘ io e la figura dell‘ inetto
La Coscienza di Zeno: l’autobiografia, il monologo interiore, il tempo misto, la psicoanalisi, l’ironia del protagonista
Senilità Una vita
La coscienza di Zeno Umberto Saba Biografia e poetica I temi e lo stile Il Canzoniere
Giuseppe Ungaretti Biografia e opere
L‘ Ermetismo: confini cronologici, significato del termine, riferimenti culturali, contenuti e
spiritualità, la lirica pura, le soluzioni formali e l’assenza.
La parola evocativa, l’analogia, la sinestesia, l’enjambement, l’uso dello spazio tipografico.
Il percorso esistenziale e letterario. Dal Porto sepolto all‘ Allegria, il Sentimento del tempo ed il recupero di Dio, il Dolore.
Veglia Soldati
San Martino del carso Salvatore Quasimodo La biografia
La poetica Ed è subito sera Alle fronde dei salici Eugenio Montale Biografia e opere
L’emblema di un pessimismo lucido e combattivo, la desolazione esistenziale, il correlativo oggettivo, la Divina Indifferenza, l’ansia di una smagliatura nella rete.
“Spesso il male di vivere ho incontrato”
“Meriggiare pallido e assorto”
“A mia madre”
Italo Calvino Biografia e opere L’impegno narrativo
Dante - Paradiso: Lettura, parafrasi e commento dei Canti III, VI , XI, XII,
Alla data del 15 Maggio è stato svolto il programma menzionato. Fino al termine delle attività didattiche si prevede di svolgere ancora i seguenti contenuti:
Pier Paolo Pasolini Biografia e opere
L’impegno culturale e le campagne sociali Dario Fo
Biografia e opere
Dante - Paradiso: Lettura, parafrasi e commento dei Canti: XVII, XXIII
N. 116 ore svolte al 12 maggio 2017 – N. ore 16 da svolgere fino al 10 giugno 2017
Il Docente Salvatore Luciani
Storia
Libro di testo: Fossati M. – Luppi G. – Zanette E. “L’esperienza della storia” vol 3, Il Novecento ed il mondo contemporaneo – Ed. scol. Bruno Mondadori
Nel corso dello svolgimento delle attività, ho trovato necessario abituare gli studenti ad un nuovo modo di pensare la storia.
Fondamentalmente, è apparso raggiungere alcuni requisiti di base che potessero costituire da fulcro per la comprensione del sapere storico.
Innanzitutto, la percezione che la storicità non riguarda solo entità statali, i grandi sistemi, le grandi organizzazioni, i grandi uomini, ma che in essa sono immerse anche le piccole comunità e gli individui.
Ho proposto, pertanto, un metodo utile a sviluppare la conoscenza e la capacità d’uso della molteplicità dei tempi dell’analisi storiografica e la sperimentazione delle procedure del lavoro storiografico.
Il risultato sperato è stato la conoscenza del linguaggio degli storici, delle loro specifiche concettualizzazioni e del loro modo di determinare storicamente i termini che ricorrono più frequentemente.
Obiettivi inizialmente prefissati CONOSCENZE
• Acquisizione di competenze storiografiche di base attraverso la padronanza delle reti concettuali;
• Acquisizione di strumenti interpretativi per riconoscere i fatti e i fenomeni storici e collocarli nella loro diversa dimensione temporale;
• Comprensione della diversità culturale che caratterizza le diverse popolazioni;
• Conoscenza dei modelli istituzionali di base e dei percorsi politici che hanno portato alla loro realizzazione o trasformazione;
• Conoscenza delle correnti culturali e di pensiero che hanno avviato o influenzato i processi storici;
• Conoscenza delle dinamiche sociali e delle relazioni tra classi e gruppi socialmente determinanti ed emergenti;
• Conoscenza dei principali fatti ed eventi della storia politica che abbiano avviato essenziali processi di trasformazione dell’assetto storico.
COMPETENZE
• Saper riconoscere la struttura del fatto storiografico;
• Saper operare con le strutture del pensiero spazio-temporale proprie della storiografia;
• Saper cogliere i mutamenti all’interno della complessità dei fatti e fenomeni storici;
• Saper utilizzare i modelli storiografici come strumenti per riconoscere e comparare le diverse realtà storiche;
• Saper utilizzare le griglie concettuali acquisite per decodificare una realtà storica complessa, riconoscendo in essa i processi di carattere politico, economico, sociale, ecc.;
• Saper ricostruire, attraverso l’uso corretto degli operatori storiografici, le caratteristiche di una data epoca o periodo storico nelle loro linee essenziali e nelle loro strutture costitutive.
CAPACITA’
• Capacità di esporre in modo chiaro e coerente le proprie argomentazioni, attraverso l’uso dei linguaggi specifici che caratterizzano i vari ambiti settoriali delle “storie”;
• Capacità di rielaborare in modo sequenziale e critico le conoscenze acquisite anche in ambito interdisciplinare;
• Capacità di sintetizzare, attraverso l’uso di mappe concettuali, tematiche e problematiche riguardanti una determinata epoca;
• Capacità di leggere grafici e istogrammi relativi a dati quantitativi;
• Capacità di riconoscere e istituire corretti nessi analogici o differenziali tra diversi fenomeni storici;
• Capacità di istituire corrette sequenze diacroniche tra i fatti storici;
• Capacità di organizzare le conoscenze specifiche acquisite per costruire reti concettuali in ambito sincronico anche a livello interdisciplinare.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Modulo introduttivo di collegamento:
L’Italia tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento Modulo 1: L’imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeo La spartizione dell’Africa e dell’Asia
Luci e ombre della “Belle epoque”
Modulo 2: L’Italia Giolittiana
La legislazione sociale di Giolitti e lo sviluppo industriale dell’Italia La politica interna tra socialisti e cattolici
La politica estera e la guerra di Libia Modulo 3: La Prima Guerra Mondiale Le cause della guerra
1914: il fallimento della guerra lampo L’entrata dell’Italia nel conflitto
1915-1916: la guerra di posizione
Dalla caduta del fronte russo alla fine della guerra (1917) Modulo 4: La Rivoluzione Russa
La rivoluzione di Febbraio La rivoluzione d’Ottobre
Lenin e la guida dello stato sovietico
Modulo 5: L’Europa ed il mondo dopo il conflitto La conferenza di pace e la Società delle nazioni I trattati di pace e il nuovo volto dell’Europa
Modulo 6: L’Unione Sovietica fra le due guerre e lo stalinismo La Russia fra guerra civile e comunismo di guerra
La Nuova politica economica e la nascita dell’URSS L’ascesa di Stalin e l’industrializzazione dell’URSS Il regime del terrore e i Gulag
Il consolidamento dello stato totalitario
Modulo 7: Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo Le difficoltà economiche e sociali della ricostruzione
Nuovi partiti e movimenti politici nel dopoguerra
La crisi del liberalismo: la questione di Fiume e il biennio rosso L’ascesa del fascismo