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INDIRIZZO ARCHITETTURA E AMBIENTE DISCIPLINE PROGETTUALI

5° Liceo Artistico arch. Francesca Daniele

CONTENUTI DISCIPLINE PROGETTUALI

In riferimento alla programmazione annuale di Discipline Progettuali - V Liceo Artistico, per l’a.s. 2021/2022, si elencano le tematiche trattate e le esercitazioni svolte.

Prima della progettazione di ciascuna tipologia è stato affrontato lo studio di una o più architetture famose nel mondo tramite lo studio dell’autore, la lettura e ridisegno degli elaborati, la realizzazione del modello architettonico.

PROGETTAZIONE n.1: LA SCUOLA MATERNA

Analisi degli spazi esistenti per la crescita e l’apprendimento :

Kid University in Gandia (Spagna), Paredes Pedrosa Arquitectos, 2014 | Fuji

Kindergarten, Tezuka Architect, Tokyo, 2007 |Centro per l’infanzia a Ponzano (Italia), Alberto Campo Baeza | Nido d’infanzia di Guastalla, Mario Cucinella Architects PROGETTAZIONE n.2: LA BIBLIOTECA/MEDIATECA

Analisi degli spazi esistenti per la conservazione del sapere :

Seattle Public Library (USA), Koolhass, 2004 |Peckham Library (Uk), Alsop Architetti, 1999 |Morgan Library (USA), Renzo Piano, 2006 |Philip Exeter Library (USA), Louis Kahn, 1972 |Biblioteca Nazionale di Francia (Francia), Dominique Perrault, 1998

|Biblioteca Lateranense (Italia), King-Rosselli Architetti, 2006

PROGETTAZIONE n.3: SPAZI ESPOSITIVI E DI RAPPRESENTANZA PER UNA CASA DI MODA

Una casa di moda emergente intende ampliare i propri spazi e integrarli con zone espositive e di rappresentanza; bandisce perciò un concorso di idee per la costruzione di un edificio in grado di soddisfare tale richiesta (in allegato la pianta dell’area in cui

l’edificio dovrà sorgere). La struttura dovrà essere costituita da: atrio, reception, caffetteria, servizi igienici per gli ospiti, bookshop, sala per le sfilate, spazio comune destinato alla preparazione della sfilata (spogliatoio, trucco, parrucchiere), servizi igienici per il personale. All’esterno dovrà essere prevista - oltre alle sistemazioni destinate a parcheggio e a percorsi carrabili di rappresentanza e di servizio - un’area a verde da riservare, in estate, alle passerelle all’aperto. Si fa presente che la sala per le sfilate potrà avere una grandezza massima di 30 x 15 metri. L’intera struttura dovrà rispettare la disciplina legislativa sull’accessibilità e l’abbattimento delle barriere architettoniche.

SIMULAZIONE SECONDA PROVA ( sessione ordinaria anno 2018)

PROGETTAZIONE n.4: IDEAZIONE E PROGETTAZIONE DI UNA FAMIGLIA DI LAMPADE

WORKSHOP “Light Design-progettare la luce” in collaborazione con la RUFA (Rome University of Fine Arts)

CONTENUTI DI APPROFONDIMENTO

L’ARCHITETTURA BIOCLIMATICA – un approccio bioclimatico alla progettazione architettonica

- Dal protocollo di Kyoto all’Agenda 2030, per lo sviluppo sostenibile e la salvaguardia delle persone e del pianeta.

- La produzione di energia da combustibili fossili e la produzione di energia da fonti rinnovabili.

- Ambiente e sostenibilità nell’architettura tradizionale: le scelte progettuali passate adottate per garantire il comfort termico degli edifici tradizionali (l’igloo, le abitazioni alpine, la città di Derinkuyu della Cappadocia, l’ insediamento indiano Mesa Verde, il dammuso di Pantelleria, le torri del vento dell’Iran)

- La classificazione climatica

- L’ambiente naturale: climatologia, morfologia e materiali del luogo

- L’edificio: ubicazione e forma

- I materiali sostenibili: il legno, il sistema costruttivo Ballon frame e il sistema costruttivo X-Lam

- I sistemi solari passivi: sfruttamento del calore solare accumulato grazie all’inerzia termica naturale, delle pareti, del soffitto e del pavimento dell’ambiente (parete di Trombe, roof pond, serra solare);

- Il controllo solare: schermature e vetri speciali

- Il raffrescamento naturale: la ventilazione

- I sistemi solari attivi: i pannelli solari termici e i pannelli solari fotovoltaici

- Il certificato energetico degli edifici ( certificazione Nazionale, certificazione CasaClima, certificazione Leed)

Le lezioni di architettura bioclimatica fanno parte del programma di EDUCAZIONE CIVICA _ AMBITO SVILUPPO SOSTENIBILE

− IL DISEGNO DELL’ARCHITETTURA:

Ricerca comunicativa del progetto attraverso il disegno tecnico, esercitazione sulle scale metriche e sulle scale grafiche, tecnica coloristica libera per la resa grafica delle tavole.

 LA RELAZIONE ILLUSTRATIVA E LA COMUNICAZIONE ORALE DEL PROPRIO PROGETTO:

Struttura generale di una relazione illustrativa di progetto, studio del lessico specifico attraverso la lettura e l’analisi di editoriali e articoli selezionati da riviste di architettura cartacee e on line (Casabella, Divisare, ecc).

Sviluppare la capacità di comunicazione del proprio progetto attraverso l’esposizione orale in classe.

o L’ESPERIENZA DIRETTA DELL’ARCHITETTURA:

Tramite l’esperienza diretta e l’osservazione è possibile cogliere e analizzare la ricchezza dei molteplici aspetti che costituiscono un’opera di architettura.

- Visita al M.A.X.X.I. dell’arch.Zaha Hadid

- Visita alla mostra sulla produzione architettonica e grafica dell’arch. Aldo Rossi

- Visita alla biblioteca della Pontificia Università Lateranense dell’arch. Riccardo Roselli

TESTI

E. Barbaglio, Manuali d’arte – discipline progettuali architettura e ambiente, Città di Castello 2013.

Nel corso dell’anno scolastico saranno forniti agli studenti delle dispense relative ad ogni singola Unità di Apprendimento.

Roma, 04/5/2022

Docente Francesca Daniele

ELAZIONE FINALE a.s.2021-2022 INDIRIZZO ARCHITETTURA E AMBIENTE DISCIPLINE PROGETTUALI

5° Liceo Artistico arch. Francesca Daniele

RELAZIONE FINALE

La classe V liceo artistico dell’indirizzo Architettura e Ambiente è composta di tre ragazze e tre ragazzi frequentanti tutti per la prima volta il quinto anno di corso del loro percorso di studi.

La didattica dei tre anni d’indirizzo è stata fortemente influenzata dalla pandemia e dalle condizioni mutevoli dello svolgimento della didattica.

Durante il primo anno d’indirizzo, l’intero secondo quadrimestre è stato svolto in DaD.

La didattica a distanza ha perciò condizionato il primo anno nel quale i ragazzi si approcciano alla nuova disciplina, le difficoltà pratiche come la comunicazione a distanza su zoom e le postazioni di studio non adatte al lavoro progettuale, hanno complicato ulteriormente le cose.

Durante il secondo anno d’indirizzo le lezioni sono state svolte in didattica mista, per molti mesi abbiamo avuto un incontro settimanale in presenza, mentre le restanti ore in DaD.

Nonostante la classe fosse presente a scuola un giorno la settimana, i tempi di progettazione sono stati più lunghi rispetto al normale.

La programmazione e lo svolgimento del lavoro dei primi due anni hanno perciò subito tagli e variazioni, per adattarsi meglio alla situazione che stavamo vivendo. Nonostante tutto, i ragazzi hanno risposto bene alle difficoltà del momento manifestando curiosità e interesse per la materia.

Durante quest’anno, l’ultimo dell’indirizzo, abbiamo lavorato sempre in presenza, a parte brevi periodi di Dad per gli studenti positivi al Covid.

La classe ha mostrato buon interesse e partecipazione verso la disciplina. La maggior parte di essi ha lavorato con impegno e continuità raggiungendo buoni risultati.

In conclusione, tenendo presente tutte le difficoltà legate a questi tre anni scolastici, i lavori svolti hanno rispecchiato una più che soddisfacente parte della programmazione anche se non è stato possibile svolgere tutti i temi progettuali del triennio per oggettive difficoltà legate ai periodi in DAD.

Tutti i ragazzi hanno raggiunto buoni risultati nel processo creativo, preliminare e definitivo della progettazione e nella rappresentazione tridimensionale del proprio progetto, dimostrando anche una buona capacità manuale di lavorazione di materiali. Alcuni sono un’eccellenza e si distinguono per la qualità del lavoro notevolmente più alta.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI:

- Acquisire coscienza critica per la verifica e la sperimentazione, in itinere e finale, di un proprio percorso progettuale.

- Acquisire le capacità di rappresentare l’architettura e il suo contesto ambientale attraverso l’uso dei metodi proiettivi del disegno tecnico.

- Acquisire l’esperienza dei materiali, dei metodi, delle tecniche e dei processi di rappresentazione e costruzione di prototipi e modelli tridimensionali in scala di oggetti architettonici.

- Acquisire le capacità per la rappresentazione dal vero, del rilievo e della restituzione grafica di elementi, parti e insiemi del patrimonio architettonico.

- Conoscere gli elementi che definiscono l’aspetto compositivo dell’architettura (reticoli modulari, tracciati regolatori, moduli, simmetrie, ritmo e rapporti proporzionali).

SCELTE DIDATTICHE E METODOLOGIA APPLICATE:

Ogni unità didattica è stata svolta nelle tre fasi di "informazione - produzione - verifica" di una lezione frontale e partecipata da parte del docente, supportata da esemplificazioni alla lavagna legate all’argomento in esposizione, di un momento applicativo da parte degli studenti mediante un’esercitazione grafica o pratica di tempo determinato e da una o più revisioni collettive per favorire la capacità critica e sviluppare abilità espositive orali e revisioni individuali per aiutare lo studente a potenziare le proprie abilità, dando indicazioni precise sulle modalità da seguire per migliorare i propri risultati .

VERIFICA E VALUTAZIONE:

Per ogni argomento sono stati prodotti gli elaborati grafici/progettuali oggetto di valutazione.

La valutazione del docente ha tenuto conto del grado di adesione al tema proposto, delle competenze tecniche espresse nel lavoro, dell’approfondimento tematico, dell’impegno profuso, della puntualità nelle consegne, e della cura nella gestione e nella presentazione del lavoro.

A ogni fine quadrimestre, il docente ha valutato i progressi compiuti, esaminando l’intera produzione dello studente.

Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi per le simulazioni della seconda prova

INDICATORE Punteggio max per ogni indicatore

(totale 10 punti)

Correttezza dell’iter progettuale 3

Pertinenza e coerenza con la traccia 2

Padronanza degli strumenti, delle tecniche e dei materiali 2

Autonomia e originalità della proposta progettuale e degli elaborati

1.5

Incisività espressiva 1.5

Roma, 06/05/2022 prof. Francesca Daniele

V Liceo artistico 2021/2022 Italiano

Relazione finale

Prof. Francesco Annibali

Considerazioni sul lavoro

Il lavoro nel complesso è stato positivo; le lezioni sono state sempre particolarmente partecipate, con estremo interesse e coinvolgimento. Ciò però non si è sempre riversato in un lavoro costante, metodico e preciso. Una parte della classe ha imparato bene il metodo di lavoro al punto da migliorare sensibilmente anche dal punto di vista valutativo; in altri casi non vi è stato questo scatto. Il tutto ha determinato la progressiva stratificazione di due livelli di profondità nell’apprendimento delle conoscenze, capacità di collegamento e esposizione orale.

Per quanto riguarda la produzione scritta, alla luce di una costante esercitazione a partire di modelli delle prove ministeriali e sebbene si continuano a segnalare alunni in difficoltà, si registra un generale miglioramento del gruppo classe.

Programma svolto

Romanticismo:

Caratteri generali

Lettura di alcuni testi teorici sul romanticismo Europeo e italiano, tra i quali:

- F. Schiller, Sulla poesia ingenua e sentimentale - M. De Stael, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni - F. Schlegel, La melancolia romantica e l'ansia di assoluto - Novalis, Frammenti (estratto)

- W. Wordsworth, estratto della prefazione a Lyrical ballads - V. Hugo, estratto dalla Prefazione a Cromwell

- Polemica Madame De Stael – Giordani attraverso la lettura e il commento dei relativi testi presenti nell’antologia.

- P. Borsieri, Manifesto de “Il conciliatore”

- G. Berchet, Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo - U. Foscolo, Dell'origine e dell'ufficio della letteratura (estratto) - L. Pirandello, estratto de L’umorismo sulla figura di Don Abbondio

- A. Manzoni: Estratti di alcune sue lettere sul romanticismo: estratto della lettera a Fauriel (“La funzione della letteratura: rendere le cose un po’ più come dovrebbero essere”); estratto delle lettere a M. Cheauvet (''Il romanzesco e il reale'' - ''Storia e invenzione poetica''), estratto della lettera a D’Azeglio sul Romanticismo (''L'utile, il vero, l'interessante''). Analisi e commento de Il cinque maggio.

Leopardi:

Vita

Pensieri: LXVII, LXVIII.

Zibaldone: “La teoria del piacere” (luglio 1820), “Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza”, “L’antico”, “Indefinito e infinito”, “Il vero è brutto”, “Teoria della visione”, “Parole poetiche”, “Ricordanza e poesia”, “Teoria del suono”, “Indefinito e poesia”, “Suoni indefiniti”, “La doppia visione”, “La rimembranza”.

Temi ed evoluzione della poesia leopardiana: Alla luna, Infinito, La sera del dì di festa.

L’“arido vero”: il periodo del silenzio poetico e la prosa delle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese, Dialogo della Moda e della Morte, Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere, Dialogo di Malambruno e Farfarello, Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare, Dialogo della Natura e di un’Anima, Dialogo della Terra e della Luna, Dialogo di Ercole e di Atlante, Dialogo di un folletto e di uno gnomo, Dialogo di Federico Reusch e delle sue mummie, Dialogo di un fisico e di un metafisico, Elogio degli uccelli, Dialogo di Cristoforo Colombo e Pietro Gutierrez, Dialogo di Plotino e Porfirio.

 La rinascita della poesia come risposta all’“aridità del vero”: i canti pisano-recanatesi.

Leopardi tra “pessimismo” e il persistere della domanda di significato: Il passero solitario, A Silvia, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, La quiete dopo la tempesta.

L’ultimo Leopardi: lettura di alcuni poesie del ciclo di Aspasia: A se stesso; La ginestra.

 Lettere: a Giordani (30 aprile 1817), al fratello Carlo (6 dicembre 1822, 20 febbraio 1823), a A. Jacopssen (23 giugno 1823), alla madre (Roma, 22 gennaio 1823), a Monaldo (luglio 1819), scambio epistolare Ranieri-Fanny Targioni Tozzetti.

Naturalismo:

Presupposti teorici:

E. – J. de Goncourt, G. De Concourt, Un manifesto del Naturalismo (dalla Prefazione a Germinie Lacertoux)

E. Zola, Lo scrittore come “operaio” del progresso sociale

E. Zola, Prefazione al ciclo Rougon Macquart

E. Zola, Prefazione a Teresa Raquin

Il Verismo e Verga: caratteri generali e presupposti teorici

 Vita e opere, l’ideologia verghiana, il verismo di Verga e il naturalismo zolaniano.

Da Vita dei campi: Nedda, Prefazione all’Amante di Gramigna, Fantasticheria, Rosso Malpelo, La lupa.

Da Novelle rusticane: La roba.

Il Ciclo dei Vinti: caratteri generali. I Malavoglia: temi e struttura (l’intreccio, l’irruzione della storia, modernità e tradizione, Il superamento dell’idealizzazione romantica del mondo ideale, la costruzione bipolare del romanzo). Lettura dei seguenti testi: I “vinti”

e la “fiumana del progresso” (prefazione a I Malavoglia), Il mondo arcaico e l’irruzione della storia (cap. I), I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico (cap. IV), L'abbandono del nido e la commedia dell'interesse (cap. IX), Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta (cap. XI), La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno (cap. XV).

Mastro don Gesualdo: teoria: l’intreccio, esplicitazione di alcune tematiche quali l’interiorizzazione del conflitto valori-economicità, la critica alla “religione della roba”.

Lettura dei seguenti testi: “L’arrivo alla Canziria”, “La morte di Don Gesualdo”.

Il decadentismo I poeti maledetti Baudelaire

Da I fiori del male (struttura, temi principali): Al lettore, L’albatro, Spleen, Corrispondenze.

Lettura autonoma de Lo Spleen di Parigi

 Lettura e commento di alcuni passi tratti dalla medesima opera: “Il vecchio saltimbanco”, “Lo straniero”.

Verlaine

Languore

Il Decadentismo in Italia

Pascoli: una risposta tanto nascosta quanto sovversiva

 Le vicende biografiche ed il concetto di “nido”

La poetica del “fanciullino”: Una poetica decadente

da Myricae: Temporale, Il lampo, Il tuono, Fides, X agosto, Novembre, L’assiuolo.

da Canti di Castelvecchio: Nebbia, Il gelsomino notturno, La mia sera.

D’annunzio: il superuomo, ovvero il tentativo estetico

Lettura e commento dei seguenti brani funzionali: O. Wilde (Il ritratto di Dorian Gray):

“I principi dell’estetismo”, “Un maestro di edonismo”.

La vita “come un’opera d’arte” e l’estetismo dannunziano

Il Piacere: temi, personaggi e forma del romanzo.

da Il piacere: “L’attesa di Elena” (libro I, cap.1), “Un esteta di fine secolo” (libro I, cap.

2), “Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli e Elena Muti” (libro III, cap. 2),

“Convalescenza e rinascita” (libro II, cap. 1).

Il trionfo della morte: trama e lettura del testo “L’opera distruttiva di Ippolita, la nemica”.

Le vergini delle rocce: struttura e temi, lettura del seguente testo: “Il programma politico del superuomo” (libro I).

Il fuoco: trama e lettura di alcuni testi: “Una passeggiata sul Brenta”, “Il fauno nel labirinto”.

Le Laudi: impianto generale dell’opera. Alcyone: temi generali e struttura. Lettura del testo: La pioggia nel pineto, La sera fiesolana.

Notturno: lettura del testo: “La prosa notturna”, “Prima offerta”.

Crepuscolari: ricerca del nuovo nelle piccole cose.

Estrapolazione delle tematiche principali attraverso la lettura di S. Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale.

Futurismo: distruzione e ansia di novità.

 Caratteri principali

F. Marinetti, Manifesto del Futurismo

F. Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista

F. Marinetti, Bombardamento

Pirandello: la scoperta della profondità dell’io

 Vita e temi principali

 Lettura di alcune lettere: Lettera alla sorella Lina, Lettera a Ugo Ojetti, corrispondenza con Filippo Surico.

da L’umorismo: “Un’arte che scompone il reale”.

Lettura delle seguenti novelle tratte da Novelle per un anno: Ciaula scopre la luna, Il treno ha fischiato, La trappola, La carriola, Il mondo di carta, Una giornata.

Il fu Mattia Pascal: trama. Lettura dei seguenti testi: “La costruzione della nuova identità e la sua crisi” (cap. VII-IX), “Lo strappo nel cielo di carta e la lanterninosofia”

(cap. XII-XIII).

Uno, nessuno, centomila: trama e lettura del seguente testo: “Nessun nome”.

Quaderni di Serafino Gubbio operatore: trama e estratto cap. 1.

Sei personaggi in cerca d’autore: trama.

Svevo: l’inettitudine, una condizione dell’uomo novecentesco

Biografia. Temi principali della sua produzione.

Una vita: struttura e temi dell’opera. Testi: “Tra le due lettere (2 premesse)”, “Le ali del gabbiano”.

Senilità: trama e temi. Testi: “Il primo incontro con Angiolina”, “Vita e letteratura”, “Il rifugio nell’ideale”.

La coscienza di Zeno: struttura e temi. Testi: Prefazione e preambolo, “La liberazione dallo psicanalista”, “Il morbo di Basedow”, “Una catastrofe salutare”.

 Lettera a Valerio Jahier.

Ungaretti:

Vita e opere

L’allegria: Veglia, Il porto sepolto, I fiumi, Sono una creatura, San Martino del Carso.

Divina commedia: Lettura e analisi dei seguenti canti del Paradiso dantesco: I, III, IV.

Produzione scritta: le verifiche sono state state svolte sulla base delle tipologie di esame: A, B, C.

Gli alunni si sono esercitati mediante esercitazioni periodiche.

Materiale didattico:

 G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, Testi e storia della letteratura, Vol. E – F, Paravia, 2010.

 Fotocopie e dispense fornite a lezione.

 D. Alighieri, La Divina Commedia. Paradiso, a cura di U. Bosco, G. Reggio, Mondadori, 2016.

Prof. Michele d’Errico

FISICA

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