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3. IL TURISMO A ROVERETO E NELLE VALLI DEL LENO
3.4 La promozione e valorizzazione delle risorse: Apt e consorzi pro loco
Il Trentino turistico oltre alla varietà e ricchezza morfologica, paesaggistiche e delle tipologie insediative si caratterizza anche per una vasta diversificazione sotto il profilo organizzativo turistico, il supporto dell’ospite, della promozione e della commercializzazione.
La disciplina della promozione turistica in Provincia di Trento è regolata dalla legge provinciale numero 8 del 2002 che in quell’anno diede inizio al processo di privatizzazione delle aziende di promozione turistica. Oltre a tale elemento di innovazione, vennero fissati i compiti appartenenti a ogni ente, affiancando ai comuni percorsi di promozione, informazione e di erogazione dei servizi preordinati all’accoglienza turistica, anche la formulazione del prodotto turistico e la sua successiva commercializzazione. Compito delle Aziende Per il Turismo, le così dette APT, è quello di realizzare una sapiente
289 Croci E., Turismo culturale. Il marketing delle emozioni, Milano, FrancoAngeli, 2009,
valorizzazione delle risorse esistenti290. La loro azione oggi non deve più mirare alla ricerca della sola quantità, ma deve sempre più puntare sugli aspetti qualitativi e di conseguenza elevando ulteriormente la proprietà dei servizi. Negli ultimi anni si è cercato di assegnare particolare importanza al marketing relazionale oltre a creare un corretto approccio con l’ospite, sia effettivo che potenziale. Il visitatore di un territorio è sempre più alla ricerca di soluzioni personalizzate, in base alle proprie specifiche esigenze ed aspettative, in grado di trasmettergli quanto di veramente autentico esiste sul territorio 291 . L’Apt di Rovereto e della
Vallagarina hanno come scopo principale quello di coinvolgere la maggior parte degli attori operanti in questo settore, che possono offrire il proprio servizio al turista, per ottenere in questo modo un’offerta maggiore e differenziata ed ottenere di conseguenza maggior successo a livello turistico.
Nel sito web ufficiale dell’Ente292, si riscontra subito una efficiente sinergia tra i diversi
soggetti operanti all’interno del settore. È possibile per esempio verificare la disponibilità delle diverse strutture ricettive nei periodi prescelti, consultare i pacchetti vacanza consigliati, gli eventi promossi dai vari comuni nei diversi periodi dell’anno, comporre la propria vacanza in base alle proprie preferenze, crearsi la propria cartina in base ai propri punti di interesse e così via. Partendo dal fatto che internet ha raggiunto, ed aumenta sempre più, volumi di vendita molto elevati a discapito delle tradizionali prenotazioni in agenzia, risulta evidente che avere il proprio sito organizzato in maniera efficiente, intuitiva e completa è una tra le soluzioni vincenti per l’aumento dell’indice turistico.
290 Betta G. Politi P. Zanella C., Laboratorio per l’informazione e l’innovazione nelle nuove
Aziende per il Turismo, Report 22, Osservatorio provinciale per il turismo, dicembre 2007.
291 Si consiglia l’approfondimento dell’argomento con la lettura del testo di Bonferroni M. [et
al.], La nuova comunicazione di marketing: creativa, relazionale, fidelizzante, Milano, Tecniche nuove, 2007.
292 Il sito uffiacle dell’Azienda Per il Turismo di Rovereto e Vallagarina è visitabile all’indirizzo
www.visitrovereto.it .
Figura 21 Logo dell'Azienda Per il Turismo di Rovereto e Vallagarina (fonte: www.visitrovereto.it)
L’Azienda Per il Turismo svolge dunque il compito importante di marketing territoriale, ovvero l’insieme degli strumenti in grado di pianificare, valorizzare e promuovere il sistema culturale territoriale con idee e progetti innovativi293. Si cerca dunque di definire e realizzare strumenti che favoriscano la messa a sistema del territorio, sviluppandone le potenzialità ed implementandone le doti, in modo tale da renderlo complessivamente più competitivo294. La funzione di promozione e valorizzazione non è necessariamente assolta da una specifica unità organizzativa, ma si caratterizza proprio per essere una funzione diffusa. Ecco perché molto importante è anche il marketing relazionale che mira ad una strategia a lungo termine per lo sviluppo ed il rafforzamento di rapporti continui e durevoli con i clienti e si passa quindi da semplici transazioni a relazioni.
A tal proposito l’Azienda Per il Turismo di Rovereto offre l’opportunità di aiutare i propri clienti ad organizzare al meglio la propria vacanza o viaggio di lavoro contattando direttamente il personale nella sede di Rovereto, sia telefonicamente sia per email. In caso di difficoltà durante la propria permanenza il turista potrà rivolgersi direttamente nell’Ufficio di Piazza Rosmini per parlare direttamente con la persona che l’ha aiutato ad organizzare il proprio viaggio.
Se le APT di ambito, pur tra diverse soluzioni istituzionali, cercano di affrontare sia l’aspetto comunicativo, che l’aspetto inerente alla commercializzazione o almeno alla sua promozione, in altre aree considerate “minori”, l’organizzazione è diversa. Nelle località o comuni nei quali non opera l’Apt, esistono le Pro Loco, una forma di volontariato che quando assurge al livello consortile, crea una rete di supporto nei confronti del territorio di competenza295. È importante sottolineare come l’azione che i
293 Il marketing territoriale è il processo finalizzato primariamente allo sviluppo dell’economia
locale attraverso la creazione e la promozione degli elementi di attrattività del territorio e l’incoraggiamento alla collaborazione tra soggetti pubblici e privati. Come approfondimento al tema consultare AA.VV., Dossier prodotti agroalimentari: la filosofia e le strategie di marketing territoriale, il nuovo marchio del Trentino, il sistema europeo di protezione delle produzioni agroalimentari, i prodotti tipici, l’Osservatorio delle produzioni trentine e le sue attività di ricerca, Trento, Camera di commercio industriale e agricoltura, 2006.
294 Micozzi G., Marketing della cultura e del territorio, Milano, FrancoAngeli, 2006, pp. 25-39. 295 Betta G. Politi P. Zanella C., Laboratorio per l’informazione e l’innovazione nelle nuove
Consorzi Pro Loco svolgono nei confronti dell’ospite è determinante per l’immagine del territorio e pertanto viene riservata grande attenzione alle attività di accoglienza, informazione ed animazione. La promozione del territorio deve essere un compito condiviso, allargato, al quale tutti concorrono con ruoli, competenze ed esperienze specifiche. Tornando quindi a quanto asserito in precedenza, solo se questo comportamento assume una consapevolezza condivisa si riuscirà a dare concretezza piena al progetto del marketing territoriale296. Nell’area delle Valli del Leno, la Pro Loco presente è quella di Vallarsa, oltre a quella delle
Valli del Pasubio.
Nel caso della Vallarsa, la Pro Loco è un’associazione di volontariato che concorre alla valorizzazione del territorio, delle sue risorse e dei suoi prodotti, tramite la realizzazione di iniziative ad interesse turistico a carattere locale. L’associazione si è prefissata una serie di scopi297, tra i quali è importante ricordare:
• Riunire tutti quelli che hanno interesse allo sviluppo turistico e culturale del territorio, in maniera tale da creare sistema;
• Promuovere, coordinare ed attuare iniziative anche in collaborazione con altri organismi, attività e manifestazioni di interesse turistico, ricreativo, sportivo e culturale a carattere locale.
• Avanzare e sostenere proposte che mirino alla realizzazione di opere ed impianti che rivestano interesse turistico, ricreativo, sportivo, culturale e di abbellimento del proprio territorio.
Tutto questo significa che l’associazione sta cercando di comunicare e
296 Betta G. Tomaselli L., Il turismo nei Consorzi Pro Loco del Trentino. Domanda ed offerta,
Report 29, Osservatorio provinciale per il turismo, giugno 2009.
297 La totalità degli obiettivi che si prefigge la Pro Loco sono riportati sul sito ufficiale
www.prolocovallarsa.it nella sezione “chi siamo”.
Figura 22 Logo della Pro Loco delle valli del Pasubio
(fonte:
www.prolocovallidelpasubio.it)
Figura 23 Logo della ProLoco di Vallarsa
(fonte:
www.prolocodivallars a.it)
valorizzare questo territorio che al suo interno presenta caratterizzazioni singolari che al giorno d’oggi fanno la differenza poiché sono vere, originali ed uniche.
Le richieste dei visitatori sono sempre in evoluzione ma, se è necessario trovare una linea di continuità, quella consiste nel fatto che chi viene in queste aree vuole trovare ciò che è tipico di questi ambienti. L’ente della Pro Loco opera in quest’ottica e la gente del posto, unita in associazione volontaria, offre come prodotto turistico le attrattive più autentiche che il loro territorio offre. Gli ambiti in cui operano le Pro Loco sono nella maggior parte casi, dove le presenze turistiche sono ridotte, ed è questo il caso delle valli del Leno, infatti si tratta spesso di territori di turismo leggero298.
Possiamo quindi terminare questo capitolo desumendo come il turismo nella città di Rovereto negli ultimi decenni sia incrementato grazie ad un’adeguata promozione ed allo sviluppo e l’aumento di manifestazioni ed eventi299. Tutto questo però si è limitato prevalentemente al centro urbano, nonostante i turisti che si recano in quest’area cerchino autenticità, paesaggi incontaminati e tipicità locali, come è emerso da una ricerca dell’Osservatorio provinciale per il Turismo300. Sarebbe quindi auspicabile riuscire ad orientare i turisti, e specialmente gli escursionisti, in visita a Rovereto anche verso le valli del Leno. Le stesse valli, in collaborazione con le Pro Loco, dovrebbero promuovere maggiormente oltre al prodotto turistico dell’area, anche gli eventi e le manifestazioni locali, che ad oggi sono frequentate specialmente da residenti.
298 Betta G. Tomaselli L., Il turismo nei Consorzi Pro Loco del Trentino. Domanda ed offerta,
Report 29, Osservatorio provinciale per il turismo, giugno 2009.
299 Battistel D., Nonostante la crisi, cresce il turismo, L’Adige, 28 novembre 2012.
300 Dato ottenuto dalla ricerca di effettuata dall’Osservatorio Provinciale del Turismo nel testo
Maccagnan P. Betta G. (a cura di), Il Trentino turistico e i suoi territori. Un’analisi quantitativa, Report 8, Osservatorio provinciale per il turismo, novembre 2005.