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Prospetto di raccordo tra Patrimonio netto consolidato e Patrimonio netto di SEA SpA

Nel documento A N N U A L R E P O R T (pagine 27-30)

Si riporta di seguito la riconciliazione tra il patrimonio netto della Capogruppo SEA SpA e il patrimonio netto di consolidato.

I N D I C A T O R I A L T E R N A T I V I D I P E R F O R M A N C E

Il Gruppo SEA utilizza gli Indicatori Alternativi di Perfor-mance (IAP) al fine di trasmettere in modo più efficace le informazioni sull’andamento della redditività dei bu-siness in cui opera, nonché sulla propria situazione pa-trimoniale e finanziaria. In accordo con gli orientamenti pubblicati il 5 ottobre 2015 all’European securities and markets (Esma/2015/1415) e in coerenza con quanto previsto dalla comunicazione Consob 92543 del 3 di-cembre 2015, sono di seguito esplicitati il contenuto e il criterio di determinazione degli IAP utilizzati nel pre-sente bilancio:

L’EBITDA o “Margine operativo lordo” o “Risultato operativo lordo” è stato definito come differenza tra il totale ricavi e il totale costi esclusi accantona-menti e svalutazioni.

L’“EBIT” o “Risultato operativo” è stato definito come differenza tra il totale ricavi e il totale costi inclusi accantonamenti e svalutazioni.

Per “Indebitamento finanziario Netto” o “Posizione finanziaria Netta” si intende liquidità, crediti finan-ziari e titoli correnti, al netto dei debiti finanfinan-ziari (correnti e non correnti) e del fair value dei derivati a copertura di poste dell’indebitamento finanziario.

Per “PFN/EBITDA” si intende il rapporto tra l’Inde-bitamento finanziario Netto e l’EBITDA così come sopra definiti.

Per “Capitale circolante netto” si intende somma di rimanenze, crediti commerciali, altri crediti correnti, altre attività finanziarie correnti, crediti tributari, altri

debiti, debiti commerciali e debiti per imposte.

Per “Capitale investito netto” si intende la somma del “Capitale circolante” così come sopra definito e immobilizzazioni al netto dei fondi relativi al perso-nale, altri debiti non correnti e di fondi rischi e oneri.

Per “Investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali” si intendono gli investimenti in im-mobilizzazioni materiali ed immateriali desumibili dalle informazioni riportate nella Nota integrativa del Gruppo SEA, al netto degli utilizzi del fondo di ripristino.

Per ”Componenti non ricorrenti” o “Componenti non recurring” si intendono le poste derivanti da operazioni non ricorrenti. Tali poste, a giudizio del management e laddove specificato, possono esse-re escluse per una miglioesse-re comparabilità e valuta-zione dei risultati di bilancio. Alcuni degli indicatori sopra elencati sono, nella presente Relazione sulla gestione, esposti e descritti al netto delle ”Compo-nenti non ricorrenti” o “Compo”Compo-nenti non recurring”.

Si specifica, infine, che gli IAP sono stati calcolati in ma-niera omogenea in tutti i periodi e non devono essere considerati sostitutivi di quelli convenzionali previsti dagli IAS/IFRS.

I N V E S T I M E N T I D E L G R U P P O S E A

Il Gruppo SEA ha proseguito nell’anno 2019 il proprio impegno nel sostenere gli investimenti in coerenza con il proprio piano di sviluppo. La tabella seguente evidenzia il dettaglio degli investimenti realizzati nel 2019, pari a 123.827 migliaia di euro.

Si specifica che durante l’esercizio 2019 non sono state effettuate attività di ricerca e sviluppo.

(in migliaia di euro) 2019

Infrastrutture di Volo 30.843

Aerostazioni (compreso BHS) 39.743

Cargo 1.040

Edifici vari 3.462

Viabilità e Parcheggi 6.173

Reti e impianti 18.568

Ecologia 30

Sistemi/Progetti ICT 14.809

Attrezzatura varia 9.160

Totale investimenti 123.827

Gli importi sono esposti al netto della remunerazione del 6% in base all’IFRIC 12 (4,8 milioni di euro), della quota di oneri finanziari (0,02 milioni di euro) e delle altre componenti di natura esclusivamente monetaria. Il totale investimenti non comprende gli incrementi per iscrizione di immobilizzazioni IFRS 16.

Gli interventi sulle infrastrutture di volo sono rappresentati prevalentemente dalla riqualifica della pista di Linate e della Taxiway T, dal completamento delle opere di regimazione relative al fiume Lambro e da altri interventi di manutenzione straordinaria per riqualifica delle pavimentazioni di pista, raccordi e vie di rullaggio sugli scali di Linate e Malpensa.

Tra gli investimenti più significativi sulle Aerostazioni, si segnalano, sullo scalo di Linate, il restyling funzionale del Terminal e l’adeguamento dell’impianto BHS per le nuove macchine radiogene, mentre, sullo scalo di Malpensa, gli interventi hanno riguardato il completamento del nuovo Terminal di Aviazione Generale e le opere propedeutiche al trasferimento del traffico, a seguito della chiusura dell’aeroporto di Linate, tra cui la realizzazione della nuova isola check-in, l’adeguamento dell’im-pianto smistamento bagagli e i nuovi varchi e-gates per controllo passaporti.

La voce Edifici vari accoglie prevalentemente i costi sostenuti per l’elaborazione del Masterplan di Linate e Malpensa, gli in-terventi di supporto per la realizzazione della nuova base di aviazione generale sita al Terminal 2 di Malpensa e gli inin-terventi di sostituzione degli ascensori al Terminal 1 di Malpensa.

Gli interventi effettuati sul sistema di Viabilità e parcheggi hanno riguardato in gran parte le opere di realizzazione della viabilità e controllo degli accessi al T2 di Malpensa e la riqualifica del parcheggio a raso sullo scalo di Linate.

Gli investimenti più significativi effettuati sulla voce Reti e impianti riguardano interventi, inclusi gli anticipi a fornitori, sull’impianto per la produzione di energia nella centrale di Malpensa e la riqualifica e rifacimento delle cabine elettriche degli scali di Linate e Malpensa.

Gli investimenti in Information and Communication Technology hanno interessato gli ambiti di Digital Innovation, il consoli-damento e ammodernamento infrastrutturale delle applicazioni aeroportuali e la Cyber Security. In particolare, si sottolinea l’attivazione delle postazioni e-gates presso i Terminal di Malpensa e Linate, che, grazie al trattamento dei passeggeri con tecnologia biometrica al controllo passaporti, da un lato aumentano la sicurezza complessiva degli scali e dall’altra velociz-zano i tempi di percorrenza.

La voce Attrezzature varie è composta prevalentemente sia da nuove attrezzatture radiogene EDS e ETDS sia da attrezza-ture di piazzale quali de-icer e trattori push-back, sugli scali di Linate e Malpensa.

F A T T I D I R I L I E V O A V V E N U T I D O P O L A C H I U S U R A

D E L L’ E S E R C I Z I O

Nel documento A N N U A L R E P O R T (pagine 27-30)