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di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito istituzionale della

BANDO DEPOSITO ISTRUTTORIA DEMANIALE USI CIVICI IN COMUNE DI CAMUGNANO

9. di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito istituzionale della

Giunta della Regione Emilia-Romagna;

della Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile della Regione Emilia-Romagna ai sensi dell’articolo 42, del D. Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii. e nella sottosezione di 1^ livello

“Altri contenuti” – “Dati ulteriori” - in applicazione della normativa di cui al D. Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii., art 7-bis, comma 3, e degli indirizzi della Giunta regionale sulla trasparenza ampliata, contenuti nell’Allegato D alla deliberazione di Giunta regionale n. 83/2020.

Il Presidente Stefano Bonaccini

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE AS-SEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE 8 OTTOBRE 2020, N. 604

Conferimento di un incarico di prestazione professionale per consulenza da rendersi in forma di prestazione d'opera intel-lettuale di natura professionale

IL DIRETTORE GENERALE (omissis)

determina

per quanto indicato in premessa e che qui si intende integral-mente riportato:

1) di conferire al dott. Giovanni Colozzi l’incarico di pre-stazione d’opera intellettuale di natura professionale ad oggetto

“Supporto tecnico specialistico per lo sviluppo di strategie di co-municazione partecipata”, per un compenso lordo complessivo di euro 4.000,00;

2) di stabilire che l’incarico in parola:

- avrà decorrenza, previa sottoscrizione, dalla data indicata nel contratto approvato secondo lo schema appendice 4 dell’alle-gato a) alla delibera 14/2020 ed avrà la durata fino al 31/12/2020;

- nel caso in cui venisse meno la condizione di fiduciarietà politica potrà essere anticipatamente risolto su richiesta motivata da parte del Titolare di riferimento in ottemperanza alle disposi-zioni di legge in materia;

3) di impegnare sul capitolo U10222 “Spese per presta-zioni professionali delle strutture speciali”, cod. IV livello 1.03.02.10.000 “Consulenze” del bilancio finanziario gestionale 2020-2022 la spesa lorda di € 4.000,00 registrata al n. 3020000521 d’impegno - cod. V livello 1.03.02.10.001 “Incarichi libero pro-fessionali di studi, ricerca e consulenza”;

4) di dare atto che il professionista si avvale del regime fi-scale forfettario;

5) di liquidare al professionista incaricato il compenso pat-tuito, dietro presentazione di regolari fatture elettroniche, in base agli step di pagamento stabiliti nel contratto individuale;

6) di stabilire che l’Area competente del Servizio Funzio-namento e Gestione provvederà alla richiesta di emissione del titolo di pagamento;

7) di provvedere:

- alla pubblicazione del presente provvedimento nel Bollet-tino Ufficiale Telematico della R.E.R;

- alla trasmissione del presente provvedimento al Diparti-mento della Funzione Pubblica;

8) di dare atto che, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione, secondo quanto previsto dall’art.15 del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e alle ulteriori pubblicazioni previ-ste dal Piano Triennale di Prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del medesimo Dlgs.

Il Direttore Generale Leonardo Draghetti

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE AS-SEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE 19 OTTOBRE 2020, N. 623

Conferimento di un incarico di prestazione professionale per consulenza da rendersi in forma di prestazione d'opera intel-lettuale di natura professionale

IL DIRETTORE GENERALE (omissis)

determina

per quanto indicato in premessa e che qui si intende integral-mente riportato:

1) di conferire alla dott.ssa Simona Lelli l’incarico di pre-stazione d’opera intellettuale di natura professionale ad oggetto

“Supporto tecnico-giuridico alle attività di valutazione delle po-litiche regionali”, per un compenso lordo complessivo di euro 126.000,00;

2) di stabilire che l’incarico in parola:

- avrà decorrenza, previa sottoscrizione, dalla data indicata nel contratto approvato secondo lo schema appendice 4 dell’al-legato a) alla delibera 14/2020 ed avrà la durata fino al termine della legislatura in corso;

- nel caso in cui venisse meno la condizione di fiduciarietà politica potrà essere anticipatamente risolto su richiesta motivata da parte del Titolare di riferimento in ottemperanza alle disposi-zioni di legge in materia;

3) di impegnare sul capitolo U10222 “Spese per presta-zioni professionali delle strutture speciali”, cod. IV livello 1.03.02.10.000 “Consulenze” del bilancio finanziario gestionale 2020-2022, la somma lorda di € 65.000,00 così suddivisa:

- euro 13.000,00 per l’anno 2020 – impegno nr. 3020000529 - euro 26.000,00 per l’anno 2021 – impegno nr. 3021000099 - euro 26.000,00 per l’anno 2022 – impegno nr. 3022000037 cod. V livello 1.03.02.10.001 “Incarichi libero professiona-li di studi, ricerca e consulenza”;

4) ) di rimandare a successivi atti gli impegni relativi agli esercizi 2023, 2024 e 2025 per complessivi € 61.000,00 a segui-to dell’approvazione del relativo bilancio finanziario che verrà dotato della necessaria disponibilità;

5) di dare atto che la professionista si avvale del regime fi-scale forfettario;

6) di liquidare alla professionista incaricata il compenso pat-tuito, dietro presentazione di regolari fatture elettroniche, in base agli step di pagamento stabiliti nel contratto individuale;

7) di stabilire che l’Area competente del Servizio Funzio-namento e Gestione provvederà alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento;

8) di provvedere:

- alla pubblicazione del presente provvedimento nel Bollet-tino Ufficiale Telematico della R.E.R;

- alla trasmissione del presente provvedimento alla Sezione Regionale di controllo della Corte dei Conti ed al Dipartimento della Funzione Pubblica;

9) di dare atto che, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione, secondo quanto previsto dall’art.15 del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e alle ulteriori pubblicazioni previ-ste dal Piano Triennale di Prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del medesimo Dlgs.

Il Direttore Generale Leonardo Draghetti

Conferimento di un incarico di prestazione professionale per consulenza da rendersi in forma di prestazione d'opera intel-lettuale di natura professionale

IL DIRETTORE GENERALE (omissis)

determina

per quanto indicato in premessa e che qui si intende integral-mente riportato:

1) di conferire alla dott.ssa Jessica Bruno l’incarico di pre-stazione d’opera intellettuale di natura professionale ad oggetto

“Comunicati stampa e relazioni esterne”, per un compenso lor-do complessivo di euro 12.000,00;

2) di stabilire che l’incarico in parola:

- avrà decorrenza, previa sottoscrizione, dalla data indicata nel contratto approvato secondo lo schema appendice 4 dell’alle-gato a) alla delibera 14/2020 ed avrà la durata fino al 31/12/2020;

- nel caso in cui venisse meno la condizione di fiduciarietà politica potrà essere anticipatamente risolto su richiesta motivata da parte del Titolare di riferimento in ottemperanza alle disposi-zioni di legge in materia;

3) di impegnare sul capitolo U10222 “Spese per presta-zioni professionali delle strutture speciali”, cod. IV livello 1.03.02.10.000 “Consulenze”, del bilancio finanziario gestio-nale 2020-2022 la spesa lorda di € 12.000,00 registrata al nr.

3020000528 d’impegno - cod. V livello 1.03.02.10.001 “Incari-chi libero professionali di studi, ricerca e consulenza”;

4) di dare atto che la professionista si avvale del regime fi-scale forfettario;

5) di liquidare alla professionista incaricata il compenso pat-tuito, dietro presentazione di regolari fatture elettroniche, in base agli step di pagamento stabiliti nel contratto individuale;

6) di stabilire che l’Area competente del Servizio Funzio-namento e Gestione provvederà alla richiesta di emissione del titolo di pagamento;

7) di provvedere:

- alla pubblicazione del presente provvedimento nel Bollet-tino Ufficiale Telematico della R.E.R;

- alla trasmissione del presente provvedimento alla Sezione Regionale di controllo della Corte dei Conti ed al Dipartimento della Funzione Pubblica;

8) di dare atto che, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione, secondo quanto previsto dall’art.15 del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e alle ulteriori pubblicazioni previ-ste dal Piano Triennale di Prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del medesimo Dlgs.

Il Direttore Generale Leonardo Draghetti

consulenza da rendersi in forma di prestazione d'opera intel-lettuale di natura professionale

IL DIRETTORE GENERALE (omissis)

determina

per quanto indicato in premessa e che qui si intende integral-mente riportato:

1) di conferire alla dott.ssa Francesca Candioli l’incarico di prestazione d’opera intellettuale di natura professionale ad oggetto

“Supporto specialistico rivolto alla definizione di strategie comu-nicative”, per un compenso lordo complessivo di euro 2.000,00;

2) di stabilire che l’incarico in parola:

- avrà decorrenza, previa sottoscrizione, dalla data indicata nel contratto approvato secondo lo schema appendice 4 dell’alle-gato a) alla delibera 14/2020 ed avrà la durata di tre mesi;

- nel caso in cui venisse meno la condizione di fiduciarietà politica potrà essere anticipatamente risolto su richiesta motivata da parte del Titolare di riferimento in ottemperanza alle disposi-zioni di legge in materia;

3) di impegnare sul capitolo U10222 “Spese per presta-zioni professionali delle strutture speciali”, cod. IV livello 1.03.02.10.000 “Consulenze” del bilancio finanziario gestionale 2020-2022, la somma lorda di euro 2.000,00 così ripartita:

- quanto ad euro 1.500,00 per l’anno 2020, registrata al n. 3020000530

- quanto ad euro 500,00 per l’anno 2021, a saldo incarico, registrata al n. 3021000100

cod. V livello 1.03.02.10.001 “Incarichi libero professiona-li di studi, ricerca e consulenza”;

4) di dare atto che la professionista si avvale del regime fi-scale forfettario;

5) di liquidare alla professionista incaricata il compenso pat-tuito, dietro presentazione di regolari fatture elettroniche, in base agli step di pagamento stabiliti nel contratto individuale;

6) di stabilire che l’Area competente del Servizio Funzio-namento e Gestione, provvederà alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento;

7) di provvedere:

- alla pubblicazione del presente provvedimento nel Bollet-tino Ufficiale Telematico della R.E.R;

- alla trasmissione del presente provvedimento al Diparti-mento della Funzione Pubblica;

8) di dare atto che, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione, secondo quanto previsto dall’art.15 del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e alle ulteriori pubblicazioni previ-ste dal Piano Triennale di Prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del medesimo Dlgs.

Il Direttore Generale Leonardo Draghetti

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE CURA DELLA PERSONA, SALUTE E WELFARE 22 OT-TOBRE 2020, N. 18444

Autorizzazione all'installazione di apparecchiatura a riso-nanza magnetica per uso diagnostico operante a 3T presso la struttura denominata Montecatone Rehabilitation Institute S.P.A., con sede in Via Montecatone n.37, Imola (BO)

IL DIRETTORE Richiamate:

- la DGR n. 1308 del 11 settembre 2017, ad oggetto: “Proce-dure per l’autorizzazione all’installazione delle apparecchiature a risonanza magnetica, sia mobili che fisse, con campo di induzio-ne maginduzio-netica non superiore a 4 Tesla – Adempimenti normativi”

con la quale la Regione Emilia-Romagna ha adempiuto al detta-to normativo previsdetta-to dalla L. 160/16, art. 21-bis, comma 2 e ha riordinato le procedure autorizzatorie;

- la Determina Dirigenziale n. 20702 del 21 dicembre 2017, ad oggetto: “DGR 1308/17 “Procedure per l’autorizzazione all’installazione delle apparecchiature a risonanza magnetica, sia mobili che fisse, con campo di induzione magnetica non su-periore a 4 Tesla – Adempimenti normativi” – Costituzione della Commissione Tecnica Regionale”;

Vista la domanda pervenuta in data 29/7/2020, protocolla-ta in ingresso Prot. 29.07.2020.0527931, conservaprotocolla-ta agli atti del Servizio prevenzione collettiva e sanità pubblica, con la quale il Direttore Generale della struttura sanitaria Montecatone Re-habilitation Institute S.p.A., con sede legale in Imola (BO) Via Montecatone n. 37, P.IVA n. 01789031208, PEC [email protected], chiede l’autorizzazione all’installazione di un’apparecchiatura a risonanza magnetica, per uso diagnostico, operante a 3 T, presso la struttura sanitaria denominata Monteca-tone Rehabilitation Institute S.p.A., con sede in Via MontecaMonteca-tone n. 37, Imola (BO);

Preso atto che la Commissione tecnica regionale di cui alla determinazione citata, riunitasi in data 7 settembre 2020 presso la sede regionale di Viale A. Moro n. 21, Bologna, esaminata la domanda di autorizzazione e la documentazione allegata, aven-do rilevato elementi di incompletezza dell’istanza, con nota Prot.

18/09/2020.0606506 ha chiesto le opportune integrazioni alla struttura sanitaria in oggetto;

Preso, altresì, atto che:

- il Direttore Generale della struttura sanitaria Montecatone Rehabilitation Institute S.p.A, con nota protocollata in ingresso Prot. 01/10/2020.0631012, ha fornito le integrazioni richieste e ha confermato che la struttura sanitaria disporrà di una TC ope-rativa prima dell’installazione della RM funzionante a 3T;

- la Commissione tecnica regionale di cui alla determinazio-ne citata, riunitasi in data 19/10/2020, presso la sede regionale di Viale A. Moro n.21, Bologna, esaminate le integrazioni fornite, depositate agli atti del Servizio Prevenzione collettiva e Sani-tà pubblica, ha valutato con parere favorevole l’installazione di

un’apparecchiatura a risonanza magnetica per uso diagnostico operante a 3 T, presso la struttura sanitaria denominata Mon-tecatone Rehabilitation Institute S.p.A, Via MonMon-tecatone n. 37 Imola (BO);

Richiamati

- la LR 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Ro-magna” e successive modificazioni;

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

- la deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conse-guenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss. mm., per quanto applicabile e la deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna e n. 1123 del 16 luglio 2018;

- la determinazione del Direttore Generale Cura della persona, salute e welfare n. 15571 del 14/9/2020 avente ad oggetto “Con-ferimento dell’incarico di Responsabile del Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica nell’ambito della Direzione Genera-le Cura della persona, salute e welfare”;

- la DGR n. 83/2020 “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiara-to di non trovarsi in situazione di conflitdichiara-to, anche potenziale, di interessi;

Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in situazio-ne di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina

1. di concedere, per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono interamente richiamate, l’autorizzazione all’in-stallazione di un’apparecchiatura a risonanza magnetica, per uso diagnostico, operante a 3 T, alla struttura sanitaria denomina-ta Montecatone Rehabilidenomina-tation Institute S.p.A., con sede in Via Montecatone n. 37, Imola (BO), subordinata all’installazione di un’apparecchiatura TC;

2. di stabilire che l’autorizzazione regionale non è sogget-ta a scadenza;

3. di trasmettere la presente determinazione al Direttore Generale della struttura sanitaria Montecatone Rehabilitation Institute S.p.A.;

4. di dare atto che, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.

Lgs. n. 33/2013 e della DGR 83/2020, si provvederà agli obbli-ghi di pubblicazione ivi contemplati;

5. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Uf-ficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

Il Direttore Generale Kyriakoula Petropulacos

di attività sanitaria per la funzione laboratorio di analisi o di punto prelievo all'effettuazione di test sierologici di cui alla DGR 350/2020 modificata con DGR 475/2020 e autorizzazio-ne medici competenti, ex D.Lgs 81/2008, all'effettuazioautorizzazio-ne di test sierologici rapidi

IL DIRETTORE

Richiamata la DGR n. 475 del 11/5/2020, ad oggetto “Ag-giornamento della Deliberazione della Giunta regionale del 16 aprile 2020, n. 350 "COVID-19: disciplina dei test sierologici”, che, sulla base del primo round di screening regionale su opera-tori sanitari e a rischio assimilabile, aggiorna la DGR 350/2020, che rimane valida per quanto non espressamente modificato, pre-vedendo in particolare:

- la semplificazione del percorso di screening prevedendo l’applicazione di una sola metodologia per il test sierologico, ra-pida o standard, senza necessità di conferma con secondo test sierologico;

- che i soggetti datoriali possano limitarsi ad una comunica-zione, da indirizzare alla Direzione Generale Cura della Persona Salute e Welfare, dell’avvio del programma di screening avendo cura di indicare i laboratori autorizzati cui intendano rivolgersi;

- che i privati cittadini che intendano sottoporsi a test sierolo-gico, a parziale modifica alla citata DGR 350/2020 possano farlo a condizione che i laboratori siano autorizzati a proprio carico, previa prescrizione in carta libera da parte del medico di fiducia che ne valuterà l’appropriatezza;

- che il Direttore Sanitario del Laboratorio, a fronte di ri-sultato positivo, debba farsi carico di informare la competente articolazione del Dipartimento di Sanità Pubblica in merito alla necessità di eseguire il tampone da parte del cittadino o dei risul-tati del tampone stesso nel caso il cittadino ritenga di eseguire a proprio carico presso il laboratorio medesimo il tampone;

- che il Direttore Sanitario del laboratorio autorizzato, a fron-te di risultato positivo, debba farsi carico degli specifici compiti in materia di comunicazione al cittadino indicati al punto 6 del dispositivo della deliberazione n. 475/2020 in parola;

- di individuare i costi di riferimento per singola prestazione indicati al punto 7 del dispositivo della deliberazione n. 475/2020;

- di disporre che il laboratorio autorizzato debba, attraverso i propri sistemi informativi, mettere a disposizione del Servizio Sanitario Regionale e quindi della rete SOLE/FSE gli esiti dei test sierologici eseguiti attraverso le specifiche tecniche indicate all’allegato 2 della citata delibera n. 475/2020(P1.N1-14 SPA SPF Gestione documenti amministrativi-1.pdf), con particolare rife-rimento alla pagina 21, sezione 3.1.3.1.8 Emergenza COVID19;

Richiamata la DGR n. 350 del 16/4/2020, ad oggetto:

”COVID-19: Disciplina dei test sierologici”, ove:

- il punto 3 del dispositivo è modificato dal punto 4 del dispo-sitivo della DGR 475/2020, limitatamente a: “i privati cittadini che intendano sottoporsi a test sierologici presso laboratori au-torizzati possono farlo, a proprio carico, previa prescrizione in carta libera da parte del medico di fiducia che ne valuterà l’ap-propriatezza”;

di cui al punto 3, dispositivo, DGR 350/2020, singoli laboratori autorizzati all’esercizio di attività sanitaria, possano presenta-re istanza di autorizzazione all’effettuazione di test sierologici;

Considerato che:

- la DGR n. 350/2020, nell’ambito dei percorsi di screening su dipendenti per COVID-19, promossi dal datore di lavoro, assegna ai medici competenti precise funzioni tra cui compiti informativi sul significato e ruolo dei test da fornirsi ai lavoratori ed obblighi di comunicazione ai competenti Dipartimenti di Sanità Pubbli-ca in relazione ai risultati del test, meglio dettagliati nella citata deliberazione;

- il decreto legislativo n. 81/2008, assegna al medico com-petente molteplici funzioni in tema di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori;

- l’esecuzione dello screening sierologico rapido, incluso nel-la realizzazione dei percorsi di screening epidemiologico previsti al punto 4 del dispositivo della DGR n. 350/2020, per le sue ca-ratteristiche tecniche può essere eseguito direttamente dal medico competente aziendale;

Dato atto che il citato punto 7 del dispositivo della DGR 350/2020 prevede che i laboratori autorizzati all’esercizio pre-sentino istanza, completa dell’indicazione dei test che intendano eseguire e degli elementi atti alla valutazione delle caratteristi-che dei medesimi test, alla Direzione Generale Cura della Persona Salute e Welfare, ai fini della valutazione tecnica di ammissi-bilità, affidata al Prof. Vittorio Sambri, individuato con nota PG/239280/2020 del Commissario ad acta per l’emergenza CO-VID-19;

Valutato necessario prevedere che anche i medici competen-ti che intendano eseguire lo screening sierologico rapido, incluso nella realizzazione dei percorsi di screening epidemiologico pre-visti al punto 4 del dispositivo della DGR n. 350/2020, debbano presentare istanza, completa dell’indicazione dei test rapidi che intendono eseguire e degli elementi atti alla valutazione delle ca-ratteristiche dei medesimi test, alla Direzione Generale Cura della Persona Salute e Welfare, ai fini della valutazione tecnica di am-missibilità, affidata al Prof. Vittorio Sambri;

Dato, altresì, atto che la citata DGR 350/2020 al punto 6 del dispositivo prevede che il percorso di screening regionale pos-sa essere aggiornato a cura della Direzione generale Cura della Persona, Salute e Welfare sulla base della valutazione dei risul-tati ottenuti, di sopravvenute evidenze scientifiche anche relative alle diverse tecnologie, di nuovi orientamenti nazionali e modi-fiche normative, avendo particolare riguardo alla valutazione di eventuali allargamenti alla popolazione delle realtà che hanno re-gistrato una maggiore incidenza del contagio;

Preso atto:

- delle istanze pervenute, conservate agli atti di questa Di-rezione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare, con cui sono state inoltrate le richieste di autorizzazione, ai sensi del punto 7 del dispositivo della DGR n. 350/2020 e del punto 4 della DGR n. 475/2020, all’effettuazione di test sierologici da includersi nella realizzazione dei percorsi di screening epide-miologico, previsti al punto 4 della DGR 350/2020 e del punto 4

della DGR n. 475/2020;

- del parere espresso in esito alle valutazioni effettuate dall’esperto individuato con la citata deliberazione, Prof. Vit-torio Sambri;

Dato atto che, a seguito dell’istruttoria è stato predisposto:

- l’elenco, allegato 1 parte integrante e sostanziale del pre-sente atto, delle Strutture Sanitarie autorizzate per la funzione Laboratorio di analisi o di Punto prelievo - come definito dalla DGR 327/2004 - per le quali è stato espresso parere favorevole o parere favorevole con limitazioni, dall’esperto sopra richiama-to, ai fini della valutazione tecnica di ammissibilità;

- l’elenco, allegato 2 parte integrante e sostanziale del presen-te atto, dei medici compepresen-tenti per i quali è stato espresso parere favorevole o parere favorevole con limitazioni, dall’esperto so-pra richiamato, ai fini della valutazione tecnica di ammissibilità;

Richiamati:

- la LR 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Ro-magna” e successive modificazioni;

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;