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Quante iniziative per crescere al meglio!

Nel documento Piazza Garibaldi: ci siamo! (pagine 37-37)

FONDAZIONE MANZIANA

L

e scuole della Fondazione Manziana, come d’abitudine, arricchi-scono il già ampio programma didattico con ulteriori iniziative che aggiungono preziosi tasselli alla crescita di bambini e ragazzi. Nei giorni scorsi, in particolare si sono svolte due significative pro-poste a partire da quella organizzata in collaborazione con la sala ascolto dell’oratorio di San Giacomo che ha raccontato la storia di Aron (nella foto in alto): “Il mio nome è Aron. Sono nato ad Asmara, Eritrea, 39 anni fa. Fu un viaggio lungo e duro, soprattutto con i bam-bini piccoli. Pensavo che sarebbero morti nel deserto. Noi volevamo andare in Germania. Salimmo sulla barca. Era vecchia, malmessa e stracolma.” Non c’era solo Aron in questi viaggi di migliaia di mi-granti che scappano da tutti quei Paesi dove guerra, povertà o gli effetti dei cambiamenti climatici rendono impossibile la sopravviven-za. Questo stesso viaggio è stato ripercorso dagli alunni delle classi terze della nostra scuola secondaria di 1° grado che hanno ricevuto un passaporto, assumendo così l’identità di un profugo, e, una volta diventati Aron, Samir, Hysen, Abdoul, si sono trovati protagonisti in un gioco di ruolo, hanno attraversato deserti, mercanteggiato con i trafficanti libici per assicurarsi un passaggio di fortuna, sono saliti finalmente su una barca, per riuscire a superare il Mediterraneo e raggiungere l’Europa. Il tutto rischiando la vita. Per un’ora sono di-ventati loro gli “sconfinati”, in un percorso partito come gioco, ma che li ha talmente coinvolti da far scaturire una serie di domande e curiosità alle quali gli stessi profughi non si sono sottratti. Hanno infatti raccontato le loro storie, le loro vite, senza risparmiare il dram-ma e la sofferenza, in un confronto che non ha lasciato indifferenti gli alunni, protagonisti di questa toccante esperienza.

Milano è stata invece la meta della prima uscita didattica di quest’anno scolastico per i ragazzi della scuola secondaria di 1° grado Dante Alighieri, con un percorso parzialmente diversificato a seconda delle classi. Le prime e le terze hanno fatto tappa al Mu-seo di Storia Naturale, dove una guida ha accompagnato gli alunni tra le sale di paleontologia e zoologia (in lingua inglese per le classi terze). In un’atmosfera suggestiva, i ragazzi hanno potuto osservare elementi appartenenti al regno vegetale o al regno animale, presentati in una ricostruzione dell’ambiente naturale. Le classi seconde (nella

foto, il gruppo di studenti) hanno invece vissuto l’esperienza del

“Dia-logo nel buio”, percorso sensoriale all’Istituto per Ciechi. Divisi in piccoli gruppi, sono entrati in un tunnel dove hanno provato a vivere il mondo di chi non ha la vista, guidati dagli altri quattro sensi e da chi nel buio vive quotidianamente, perché realmente non vedente. Hanno così sperimentato in prima persona le problematiche legate a questo deficit e hanno potuto confrontarsi con le capacità di chi non vede. Dopo il pranzo e un momento di svago e di relax, nel po-meriggio, il Planetario ha accolto tutti i ragazzi all’interno del suo cupolone, per un viaggio alla scoperta degli inganni del cielo, in un percorso astronomico tra la luna, le costellazioni, la via lattea, che si è concluso con una pioggia di stelle cadenti, il tutto incorniciato dallo skyline di una Milano di altri tempi.

di MARA ZANOTTI

S

ta volgendo al termine

Al-trestorie, festa dei lettori e dei libri per ragazzi, manifestazione

che è tornata nella nostra città martedì 5 per concludersi oggi, sabato 9 novembre. Presentata in municipio lunedì pomerig-gio (www.ilnuovotorrazzo.it),

Altrestorie ha confermato la sua

capacità di “Instaurare nume-rosi legami, offrendo bellissimi momenti” che ha ribadito la sin-daco Stefania Bonaldi.

Nel corso della settimana la Festa ha proposto gli incontri tra gli studenti e autori di libri da loro stessi invitati: Viviana Mazza ha incontrato i ragazzi presentando il suo libro per la fascia d’età 9-11 anni, dal titolo

Greta. La ragazza che sta cambian-do il moncambian-do. Tanti altri sono stati

gli autori che hanno parlato con le classi delle scuole di Crema e del Cremasco per affrontare i più svariati temi: fake news, intolleranza, storie di coraggio, paura, etc. Fra questi anche Da-niele Aristarco, drammaturgo, regista teatrale nonché autore di racconti e saggi divulgativi rivolti ai ragazzi, pubblicati sia

in Italia che in Francia. E anco-ra Paul Dowswell, autore di Il

ragazzo di Berlino. Dowswell ha

incontrato gli studenti del Mu-nari per trattare della caduta del muro di Berlino evento che ha cambiato la storia e che avvenne il 9 novembre 1989; quindi è in-tervenuto presso la Libreria Cre-masca, ieri, venerdì 8 novembre per un incontro aperto a tutti.

Oggi, si terranno due eventi conclusivi: dalle ore 9 alle ore 13, presso sala Pietro Da Cem-mo si svolgerà il convegno dal titolo E adesso sfogliami (come sai

fare tu) seguito da quattro

wor-kshop.

Nel pomeriggio, alle ore 14.30 in Sala Ricevimenti del Comu-ne saranno ospiti il magistrato Valeria Cigliola e il giudice di Cassazione Elisabetta Morosi-ni che interverranno sul tema

Alla ricerca della legalità perduta. Dalla Costituzione a Bill, la bi-blioteca della legalità: libri e storie per la democrazia. A seguire, ore

16.15, la premiazione dei vin-citori del concorso; interverrà Peppo Bianchessi, che presen-terà il suo ultimo lavoro La

not-te della balena (edizioni Rizzoli,

2019).

La festa dei lettori

Nel documento Piazza Garibaldi: ci siamo! (pagine 37-37)

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