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La mappatura energetica di Caorle è stata eseguita su tutto il territorio comunale per alcuni settori d'interesse: edilizia comunale, residenze private, aziende turistiche (hotel, alberghi e campeggi), illuminazione pubblica e settore agricolo. Atri settori come quello commerciale (bar, ristoranti, negozi), industriale (piccole aziende artigianali) e navale non sono stati considerati poiché non è stato possibile recuperate informazioni sufficienti allo sviluppo di un'analisi quantitativa.

Edifici di proprietà comunale

I dati di consumo e le emissioni relative agli edifici di proprietà comunale sono valori reali e derivano dalla contabilizzazione dell'IBE.

Hotel, Alberghi e Campeggi

Il numero di strutture turistiche considerate nell'indagine è 174, ventidue in meno rispetto a quelle censite dall'APT di Caorle. Queste strutture sono state contattate personalmente con la richiesta di fornire informazioni relative ai consumi energetici della propria attività. L'indagine ha portato a scarsi risultati, infatti solo 24 utenze hanno compilato il questionario per la contabilizzazione energetica. Molti utenti non si sono resi disponibili nelle modalità e tempi richiesti a fornire le informazioni necessarie.

Tabella 7.1: Dati relativi alle strutture turistiche

Strutture Dati APT Contattati Hanno fornito informazioni

Alberghi/Hotel/Bed and Breakfast 168 159 19 Campeggi e Villaggi turistici 8 8 5

Agriturismo 7 2 0

Altri esercizi 13 5 0

Totale 196 174 24

Pur non disponendo di valori reali dei consumi delle strutture turistiche in esame si è scelto di procedere con una stima dei valori. Da fonti bibliografiche si è tratto un valore di emissioni di CO2 per m2 di superficie, pari a 0,3 tCO2/m2 (European Environmental Agency, 2010). Avendo a disposizione i valori di superficie di tutte le strutture turistiche sono state calcolate le emissioni per ogni utenza. Inoltre tali valori sono stati confrontati con quelli degli hotel che hanno fornito le informazioni (dati reali) per verificarne la realisticità.

Edifici residenziali

L'analisi delle emissioni di CO2 nel settore residenziale di Caorle è stata effettuata considerando il numero di utenti per abitazione (numero civico). Le abitazioni di Caorle inserite nell'indagine sono state distinte tra case a uso annuale, estivo e misto. La prima categoria consiste in alloggi la cui superficie è destinata ad uso residenziale per tutta la durata dell'anno e di cui si conosce esattamente il numero di abitanti. Nel caso delle abitazioni a uso estivo, invece, si tratta di strutture destinate ad ospitare un numero variabile di persone solo nei mesi più caldi dell'anno. La stima del numero di abitanti, in questo caso, è fatta seguendo i parametri usati per il calcolo della tassa di smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU), e quindi considerando circa 10 m2 per persona in ciascuna abitazione. La terza ipotesi è quella in cui a uno stesso numero civico sono associate più utenze, sia di tipo annuale che stagionale. In questo caso sono stati fatti i conteggi delle emissioni separatamente per le utenze annuali e per quelle stagionali e, una volta calcolate, sono state sommate per ottenere un valore complessivo di emissioni per ciascun civico.

La provincia di Venezia ha fornito il valori aggregati dei consumi elettrici e del riscaldamento del settore residenziale di Caorle. Conoscendo il numero di abitanti dell'anno 2010 è stato quindi possibile definire un consumo pro capite sia dell'energia elettrica che di quella termica per ciascun vettore energetico consumato.

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Tabella 7.2: Contabilizzazione delle emissioni associate all'edilizia residenziale

Abitanti totali 2010 (n.) 12.016

Elettricità

Consumo totale 2010 (kWh) 21.965.353 Consumo pro capite 2010 (kWh/ persona anno) 1.828,01 Conversione CO2 (tCO2/persona anno) F.C. = 0,483 tCO2/MWhe 0,88 tCO2/anno

Riscaldamento

Consumo totale 2010 (kWh) metano 57.661.568,00 Consumo pro capite 2010 metano (kWh/persona anno) 4.798,73 Conversione CO2 (tCO2/persona anno) F.C. = 0,202 tCO2/MWh 0,97 tCO2/anno

Consumo totale 2010 (kWh) GPK 3.797.232,00 Consumo pro capite 2010 GPL (kWh/persona anno) 316,01 Conversione CO2 (tCO2/persona anno) F.C. = 0,231 tCO2/MWh 0,07 tCO2/anno

Consumo totale 2010 (kWh) diesel 8.451.314,00 Consumo pro capite 2010 diesel (kWh/persona anno) 703,34 Conversione CO2 (tCO2/persona anno) F.C. = 0,267 tCO2/MWh 0,19 tCO2/anno

Ogni utenza (persona) ha quindi associato un valore di consumo di energia elettrica e calore. Nel caso del riscaldamento, sebbene ogni abitazione utilizzi in genere un solo vettore energetico, sono stati presi in considerazione tutti e tre le fonti energetiche (metano, GPL e diesel) per ogni utente, poiché non si hanno conoscenze relative al tipo di caldaie o impianto di riscaldamento presente in ciascuna struttura abitativa. I consumi delle case a uso annuale sono differenti da quelle a uso estive, in genere abitate solo tre mesi all'anno e prive di impianto di riscaldamento. Per tale ragione nel caso delle abitazioni annuali sono stati considerati i valori di emissione annuali sia per l'elettricità che per il riscaldamento, mentre per le case stagionali il dato di consumo elettrico è pari a un quarto di quello annuale (calcolando che la casa è abitata solo tre mesi, 1/4 dell'anno) e non sono stati considerati i consumi del riscaldamento.

Tabella 7.3: Esempio di calcolo delle emissioni totali di CO2 per due differenti tipologie di abitazioni (uso estivo e annuale)

Utente Ind. Tipo Sup. m2 pers. N° kWh elettricità 2010 tCO2 elettricità 2010 kWh metano 2010 tCO2 metano 2010 kWh GPL 2010 tCO2 GPL 2010 kWh diesel 2010 tCO2 diesel 2010 tCO2 totale 2010 U1 via xxx, 1 estiva 20 2 914,00 0,44 0,00 0,00 0,00 0,44 U2 via xxx, 2 annuale 85 1 1.828,01 0,88 4.798,73 0,97 316,01 0,07 703,34 0,19 2,11 Illuminazione

La rete di illuminazione pubblica di Caorle è organizzata in 89 quadri elettrici che controllano i diversi punti luce posizionati lungo le strade del territorio. Gli orari di attivazione dell'illuminazione sono gestiti in modo automatico per mezzo di orologi astronomici. L'orologio, installato su ciascun quadro elettrico, tenendo conto delle specifiche coordinate di latitudine e longitudine della città di Caorle, calcola giornalmente l'ora di accensione e spegnimento dell'illuminazione in funzione delle reali necessità locali.

L'illuminazione di ciascun asse stradale in alcuni casi è gestita da quadri elettrici diversi, per questo si è proceduto con una selezione dei punti luce conteggiando il totale delle lampade e la relativa potenza di ciascuna via. La potenza installata in ogni via è stata quindi moltiplicata per la media giornaliera di illuminazione (11,60 ore) e per il numero di giorni all'anno (365). In questo modo sono stati ottenuti i consumi annuali (MWh) di ciascuna strada e convertiti in tCO2.

Capitolo 7 Mappatura energetica del territorio

Tabella 7.4: Contabilizzazione delle ore di utilizzo dell'illuminazione pubblica

Ore di luce Caorle Ore di illuminazione (buio)

GENNAIO 09.10 14,50 FEBBRAIO 10.23 13,37 MARZO 11.54 12,06 APRILE 13.32 10,28 MAGGIO 14.54 9,06 GIUGNO 15.38 8,22 LUGLIO 15.18 8,42 AGOSTO 14.06 9,54 SETTEMBRE 12.34 11,26 OTTOBRE 10.58 13,02 NOVEMBRE 09.32 14,28 DICEMBRE 08.46 15,14

Media giornaliera annuale 11,60

Agricoltura

La Superficie Agricola Utilizzata (SAU) nel territorio di Caorle secondo il Censimento Generale dell'Agricoltura del 2009 copre 10.190,60 ha (101,91 km2), pari al 67% del territorio. Tale percentuale conferma la forte destinazione agricola del Comune che conta di 206 aziende agricole e 155 allevamenti (Proteco, 2004). Il PAES non include il settore agricolo nella sua analisi ma, poiché questo è determinante nel comune di Caorle, si è scelto di analizzarlo. Il calcolo delle emissioni di CO2 per il settore agricolo richiederebbe uno studio specifico in ciascuna azienda agricola del territorio per valutare i metodi di coltura, i sistemi meccanici utilizzati, i combustibili usati, i km effettuati, ecc. In questa fase ci si è limitati a una analisi preliminare sulla base delle informazioni relative alla copertura del suolo associando ad essi dei fattori di emissione di CO2 ricavati da fonti bibliografiche.

Nella tabella sottostante sono riportate le tipologie di colture presenti sul territorio e i fattori di emissione applicati. Il calcolo è stato fatto per ciascuna porzione di territorio individuata dal Data Base Copertura del Suolo fornito dalla regione Veneto moltiplicando il valore in ettari per il fattore di emissione espresso in tCO2/ha.

Tabella 7.5: Fattori di emissione utilizzati per il settore agricolo55

Tipologia di colture tCO2/ettaro

Altre colture permanenti Arboricoltura da legno

Barbabietola 1,5

Cereali 1,7

Foraggere in aree irrigue 0,8

Frutteti

Girasole in aree irrigue 1,5

Mais 2,8

Orticole (media tra spinacio, pisello e pomodoro) 2,2

Pioppeti 0

Sistemi colturali -

Soia 1

Copertura erbacea 0

Prato 0

Superfici a riposo in aree irrigue + non irrigue 0

Terreni arabili 0

Vigneti 0,9

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