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PARTE QUARTA: Documenti della didattica allegati 4.1 I programmi delle discipline svolti entro il 15 maggio

RECUPERO E APPROFONDIMENTO

Il recupero in itinere è stato continuo e costante per tutto l’anno scolastico, La docente ha iniziato il recupero in itinere dall’inizio delle attività didattiche e lo ha svolto fino alla fine, a secondo delle reali necessità degli alunni. In seguito ai risultati del primo quadrimestre, la docente aveva segnalato undici alunni per la frequenza del corso di recupero. In seguito all’indisponibilità dei docenti di Lingua Inglese di questa scuola, la docente ha provveduto ad avviare il recupero in itinere dal 25.02.2014 al 20.03.2014, alla fine del quale ha proceduto a somministrare agli alunni una prova di verifica scritta. I risultati sono stati i seguenti: su undici alunni, nove alunni hanno colmato le lacune del primo quadrimestre.

VALUTAZIONE

Le verifiche orali e scritte sono state continue e costanti e sono state più di due per quadrimestre, effettuate compatibilmente con il programma svolto per poter valutare le conoscenze e le competenze letterarie e comunicative acquisite dagli alunni. Per quanto riguarda il programma di letteratura svolto dal libro di testo Lit & Lab, le valutazioni orali e scritte si sono svolte partendo dall’analisi del testo e/o dai vari periodi storici socio-culturali che sono stati messi a confronto in modo tale che gli alunni potessero dimostrare di aver acquisito una visione più ampia possibile delle opere, delle tematiche trattate sia a livello disciplinare e possibilmente interdisciplinare. Per la letteratura si sono svolte verifiche scritte su domande a risposta aperta, è stato consentito l’uso del dizionario di inglese bilingue. Per quanto riguarda il programma di Lingua svolto con il libro “Performer FCE Tutor le verifiche orali si sono svolte partendo dall’analisi delle readings comprese nella omonima sezione e per quanto possibile, si è cercato di effettuare collegamenti con il programma di letteratura svolto, utilizzando in modo appropriato le funzioni linguistico-comunicative studiate e il relativo lessico specifico. Le verifiche scritte si sono articolate secondo le tipologie degli esercizi del test per il superamento dell’esame del First Certificate. Le valutazioni sono state effettuate e verranno effettuate sia in base alla situazione di partenza, alla partecipazione, all’impegno nel lavoro durante l'attività didattica, al raggiungimento degli obiettivi prefissati, all’acquisizione degli strumenti linguistici che rientrano negli obiettivi generali e gli sforzi attuati da ogni singolo studente per il raggiungimento degli obiettivi prestabiliti.

Per le tabelle di valutazione orali e scritte si è fatto riferimento a quelle approvate in sede dipartimentale e contenute nel POF.

Tempio 14.05.2014 L’ insegnante

ANNO SCOLASTICO 2013/2014 STORIA

RELAZIONE FINALE CLASSE 5^ SEZ. “B” SCIENTIFICO Descrizione della classe

La classe è composta da 22 alunni, di cui 12 ragazzi e 10 ragazze. Uno studente era ripetente, uno trasferito da altra sede. Molti studenti provengono dai paesi limitrofi. Una parte degli alunni si è dimostrata vivace senza però far mai mancare il rispetto per il docente e l’attenzione durante la presentazione del programma e l’effettuazione delle verifiche.

Obiettivi formativi

In quest’anno scolastico si sono voluti perseguire i seguenti obiettivi formativi:

- Favorire, attraverso il confronto con l’esperienza umana e sociale delle generazioni precedenti, la ricerca e l’acquisizione da parte degli studenti di un’identità culturale e sociale capace di accogliere in modo responsabile le sollecitazioni derivanti dall’inserimento nella vita lavorativa o dal proseguimento negli studi superiori;

- sviluppare un’articolata formazione intellettuale;

- sollecitare l’autonomia di pensiero e organizzativa.

Obiettivi cognitivi

In questa disciplina, si è cercato di consolidare le seguenti basi cognitive:

- “comprensione” e “spiegazione”del passato e del presente, anche con riferimento ai diversi approcci e metodi d’indagine storica;

- sviluppare una concezione della storia aperta ai contributi delle altre scienze umane (economia, sociologia, filosofia, psicologia, ecc.) e che non si esaurisca in una semplice narrazione d’eventi, anche al fine di cogliere tutta la complessità di una ricostruzione storica rinnovatasi di continuo;

- sapere cogliere la problematicità ed i vincoli della Storia, al fine di sviluppare negli alunni senso critico;

- sapere effettuare analisi, sintesi e rielaborazione personale dei contenuti;

- saper comunicare ed esprimere gli eventi attraverso l’uso della terminologia specifica della disciplina;

- saper correlare i principi fondamentali dell’educazione civica con gli aspetti pedagogicamente più espressivi della Storia.

Modo di lavoro:

All’inizio dell’anno scolastico si è presentata agli alunni una bozza di programma al fine di dare loro l’idea del compito che avrebbero affrontato nel corso dell’anno, indicando i percorsi che avrebbero dovuto seguire per maturare una conoscenza della storia contemporanea; si sono dunque riepilogati, a grandi linee, alcuni temi dell’anno precedente perché ritenuti essenziali per capire il programma di quinta.

Il Processo d’insegnamento si è basato sulla lezione frontale, per mezzo della quale si sono potute offrire le nozioni preliminari e basilari d’ogni argomento presentato e su lezioni dialogate, che hanno consentito agli studenti di approfondire il tema presentato, incuriositi dai perché con cui l’insegnante sollecitava le risposte da parte loro. Alcuni alunni hanno partecipato al lavoro in classe con domande e considerazioni personali favorendo l’esercizio delle capacità logico-critiche e di rielaborazione personale. Il loro compito, inoltre, è consistito nell’ascoltare e prendere appunti. L’aspetto cronologico è stato limitato all’essenziale, mentre si è favorita la distinzione tra aspetti politici, economici, religiosi e sociali che hanno caratterizzato gli eventi storici richiamati.

Il luogo di lavoro è stata la classe.

I mezzi di lavoro più usati sono stati: I libri di testo, la lavagna, alcune pagine di carattere storiografico, fotocopie e qualche dispensa.

Criteri di valutazione

La valutazione è stata costituita da momenti di verifica formativa e sommativa. Momento centrale per verificare il raggiungimento degli obiettivi proposti è rimasto il colloquio individuale, nelle forme diverse che la dinamica della classe e il concreto processo didattico formativo hanno suggerito: interrogazione formale e intervento dal banco.

Livelli di partenza specifici della disciplina

Gli alunni possedevano, in apertura d’anno scolastico, una preparazione di partenza buona. Due studenti presentavano debito formativo nella materia derivante da anni pregressi; i debiti sono stati regolarmente saldati.

Osservazioni sullo svolgimento delle lezioni

All’inizio dell’anno l’impegno della classe faceva sperare in un lavoro armonico che avrebbe permesso di raggiungere gli obiettivi stabiliti, ma le numerose assenze, dovute a vari motivi, hanno determinato un rallentamento nella presentazione e nello svolgimento del programma.

Motivazioni dell’apprendimento (partecipazione - impegno - interesse)

Quasi tutti gli alunni, durante l’anno, hanno manifestato costanza nell’attenzione e nello studio. È stato possibile approfondire i fatti attraverso pagine storiografiche proposte nel libro di testo. Le opportune sollecitazioni hanno indotto diversi allievi a svolgere un lavoro a casa adeguato, in molti casi buono. Anche i meno motivati, al momento delle verifiche finali, hanno dimostrato un buon impegno.

Alcuni alunni, motivati allo studio, hanno lavorato con interesse ed impegno, seguendo con attenzione le spiegazioni e partecipando al dialogo pedagogico con contributi personali degni di nota, e hanno manifestato, anche nel lavoro a casa, continuità e interesse.

Un altro gruppo, benché abbia dimostrato un certo interesse e curiosità per le tematiche proposte nonché attenzione alle lezioni, nel lavoro in classe e nello studio a casa si è limitato all’essenziale.

In linea di massima, tutti gli studenti si sono sempre attenuti alle verifiche previste, anche se si è registrato, da parte di alcuni, un calo della puntualità nel secondo quadrimestre.

Quelli che avevano delle lacune, hanno avuto la possibilità di suddividere in parti il programma e di organizzare la verifica nel modo a loro più congeniale.

Obiettivi conseguiti in termini di conoscenze - competenze - capacità

Alcuni alunni, nel lavoro di apprendimento, dimostrano una buona conoscenza degli argomenti trattati, del linguaggio specifico e colgono, in modo appropriato, le relazioni tra la politica, l’economia e la religione nonché le dinamiche psicologiche dei gruppi e dei leader protagonisti della storia proposta; sanno utilizzare le conoscenze acquisite nella soluzione di problemi teorici; presentano capacità logiche e critiche; sono rispettosi delle idee degli altri; riescono a rielaborare i temi attraverso considerazioni personali interessanti e sono capaci di comparare contenuti diversi cogliendo di questi le analogie e le differenze.

Altri, pur conoscendo adeguatamente i contenuti proposti, con qualche difficoltà riescono ad applicare le loro conoscenze, senza però errori di particolare rilievo, e presentano una certa autonomia nell’analisi e nella sintesi, anche se con qualche imprecisione.

Tempio P., 09/05/2014 Prof. Nicola Comerci

ANNO SCOLASTICO 2013/2014 FILOSOFIA

RELAZIONE FINALE CLASSE 5^ SEZ. “B” SCIENTIFICO Descrizione della classe

La classe è composta da 22 alunni, di cui 12 ragazzi e 10 ragazze. Uno studente era ripetente, uno trasferito da altra sede. Molti studenti provengono dai paesi limitrofi.

Una parte degli alunni si è dimostrata vivace senza però far mai mancare il rispetto per il docente e l’attenzione durante la presentazione del programma e l’effettuazione delle verifiche.

Obiettivi formativi

In questo anno scolastico gli alunni hanno cercato di raggiungere i seguenti obiettivi:

- curiosità e interesse per la disciplina - una articolata formazione intellettuale - autonomia di pensiero e organizzativa

- considerazione positiva degli altri e dell’ambiente - autenticità e amor proprio

Obiettivi cognitivi

In questa disciplina hanno cercato di consolidare le seguenti basi cognitive:

- saper cogliere, nei diversi autori, come si sia espressa l’una o l’altra interpretazione, dando particolare rilievo a quelle che hanno inteso il sapere filosofico in senso critico, cioè come giudizio sul sapere umano, come dottrina della conoscenza;

- conoscere e sapere usare il lessico filosofico;

- saper correlare i principi fondamentali di comportamento con gli aspetti pedagogici più significativi delle filosofie;

- saper cogliere il rapporto tra produzione filosofica e contesto storico di riferimento.

Modalità di lavoro

Sin dal primo giorno di lezione gli alunni sono stati messi al corrente degli argomenti che avrebbero dovuto studiare nel corso dell’anno. In un primo tempo si sono ripresi alcuni temi dell’anno precedente, perché ritenuti essenziali per capire il programma di quinta. Nel corso dell’anno, inoltre, per gli allievi in difficoltà nell’apprendimento, si sono riepilogati alcuni dei temi presentati, si è suddiviso il programma in parti, si è consentito l’approfondimento individuale e la presentazione di un tema di particolare importanza. Si è cercata la collaborazione e sollecitato l’impegno degli alunni, si è, inoltre, tentato di coinvolgere i genitori.

Questi ultimi, nei colloqui, sono stati informati delle assenze, l’impegno e il profitto dei loro figli e invitati ad essere sempre solleciti nei rapporti con la scuola.

Il Processo di insegnamento

Si è basato sulla lezione frontale, per mezzo della quale si sono potute offrire le informazioni preliminari e basilari di ogni argomento presentato e su lezioni dialogate che, assolvendo il compito di leggere preliminarmente l’argomento da trattare, hanno maturato una certa disponibilità al confronto e alla analisi. Il metodo ha consentito di approfondire il tema presentato e di seguire con attenzione. Inoltre, si sono lette in

classe alcune pagine d’autore di sicura importanza e contemporaneamente si è intervenuti con opportune delucidazioni e si è prestata molta attenzione alle opinioni degli alunni e alla rielaborazione personale dei contenuti.

Il luogo di lavoro è stato la classe.

I mezzi di lavoro più usati sono stati: I libri di testo, la lavagna, alcune pagine d’autore proposte dal docente attraverso la lettura dei classici, dispense elaborate dal docente.

Criteri di valutazione

Si precisa che la valutazione è costituita da momenti di verifica formativa e sommativa. Momento centrale, per verificare il raggiungimento degli obiettivi proposti, è rimasto il colloquio.

Livelli di partenza specifici della disciplina

Gli alunni, in apertura d’anno scolastico, possedevano una preparazione di partenza media, ed erano sufficientemente motivati verso la disciplina.

Ma il loro impegno costante, l’alta qualità delle doti logico-argomentative possedute e il deciso interesse man mano determinatosi verso l’orizzonte filosofico hanno loro consentito, con poche eccezioni, di raggiungere un livello di preparazione sufficiente, buono, in alcuni casi addirittura eccellente.

Osservazioni sullo svolgimento delle lezioni

La classe ha fin da subito fatto sperare in un lavoro armonico che avrebbe permesso di raggiungere gli obiettivi prefissati, e così è stato.

Motivazioni dell’apprendimento (partecipazione - impegno - interesse)

Gli alunni, nella maggior parte dei casi, hanno sempre risposto positivamente a tutte le sollecitazioni proposte dal docente, sviluppando, in alcuni casi, motivazioni proprie ed originali, arricchendo il lavoro in classe con domande, considerazioni e letture personali, hanno manifestato interesse ed un certo impegno sia con l’attenzione alle spiegazioni che con la partecipazione al dialogo pedagogico, che ha evidenziato la loro capacità di relazionarsi tra loro in un confronto costruttivo.

Un certo gruppo di alunni però, benché abbia dimostrato un certo interesse per le tematiche proposte e attenzione alle lezioni, nel lavoro in classe e nello studio a casa si è limitato all’essenziale. Altri, pur contribuendo al dialogo in classe, spesso si sono distratti e si sono impegnati in modo discontinuo. Il risultato complessivo è comunque soddisfacente, in alcuni casi buono o più che buono, in qualche caso, si è già detto, eccellente.

Obiettivi conseguiti in termini di conoscenze - competenze - capacità

Nel lavoro di apprendimento, la maggior parte degli alunni, motivati allo studio della materia, dimostra una conoscenza dei temi studiati sicuramente appropriata, presenta una valida conoscenza del linguaggio specifico della disciplina, organizza il proprio lavoro in modo adeguato, sa operare sintesi efficaci, presenta abilità nel correlare gli elementi di un insieme, sa stabilire collegamenti pluridisciplinari, riesce a rielaborare i temi attraverso considerazioni personali interessanti.

Altre conoscono sufficientemente i contenuti presentati, sanno mediamente organizzare la loro attività di studio, sono autonome nel giudizio e capaci di qualche spunto di riflessione personale.

Tempio Pausania, 09/05/2014 Prof. Nicola Comerci

ANNO SCOLASTICO 2013/2014 MATEMATICA

RELAZIONE FINALE CLASSE 5^ SEZ. “B” SCIENTIFICO La classe è formata da 22 studenti.

La classe non ha avuto continuità didattica nel corso dell’anno: l’attuale insegnante ha seguito la classe dal mese di marzo, dopo 3 settimane in cui la cattedra è rimasta scoperta. Ciò ha influito sullo svolgimento regolare del programma e delle verifiche. La preparazione di base è caratterizzata da una notevole eterogeneità nella conoscenza dei prerequisiti. Per far fronte alla situazione rilevata nello svolgimento del percorso didattico, parte delle lezioni è stata dedicata al ripasso delle nozioni necessarie per la comprensione dei vari argomenti e allo svolgimento di esercizi ad essi inerenti.

La maggior parte della classe ha seguito con attenzione e interesse lo svolgimento delle lezioni. Alcuni alunni si sono distinti per la buona predisposizione per la disciplina e hanno dimostrato di aver assimilato nozioni e concetti studiati gli anni precedenti; diversi alunni invece hanno evidenziato lacune nella conoscenza dei prerequisiti e hanno dimostrato di non essere ancora abituati ad un lavoro metodico e preciso.

È stato svolto quasi tutto il programma indicato nella programmazione.

Le verifiche effettuate durante l’anno scolastico hanno consentito di rilevare puntualmente la situazione della classe e hanno motivato sia lo svolgimento costante di attività di recupero in itinere sia l’attivazione del corso di recupero.

Una parte della classe all’attività svolta a scuola ha associato un impegno costante nello studio a casa, mentre gran parte degli alunni ha dimostrato di impegnarsi nello studio a casa in modo superficiale e discontinuo.

Tempio, 08/05/2014 Prof. Stefano Ardito

ANNO SCOLASTICO 2013/2014 FISICA

RELAZIONE FINALE CLASSE 5^ SEZ. “B” SCIENTIFICO La classe è formata da 22 studenti.

La classe non ha avuto continuità didattica nel corso dell’anno: l’attuale insegnante ha seguito la classe dal mese di marzo, dopo 3 settimane in cui la cattedra è rimasta scoperta. Ciò ha influito sullo svolgimento regolare del programma e delle verifiche.

La preparazione di base della classe è caratterizzata da una certa eterogeneità nella conoscenza dei prerequisiti causata prevalentemente dall’incertezza nell’uso degli strumenti matematici.

Per far fronte alla situazione rilevata nello svolgimento del percorso didattico spesso parte delle lezioni è stata dedicata al ripasso delle nozioni necessarie per la comprensione dei vari argomenti.

Una parte della classe in generale ha mostrato interesse per la disciplina e ha partecipato attivamente al dialogo educativo, mentre gli altri alunni hanno mostrato scarso interesse.

È stato svolto quasi tutto il programma indicato nella programmazione.

Le verifiche effettuate durante l’anno scolastico hanno consentito di rilevare la situazione della classe e hanno motivato sia lo svolgimento costante di attività di recupero in itinere sia l’attivazione del corso di recupero.

Una parte della classe all’attività svolta a scuola ha associato un impegno costante nello studio a casa, mentre gli altri alunni hanno dimostrato di impegnarsi nello studio a casa in modo superficiale e discontinuo.

Tempio, 08/05/2014 Prof. Stefano Ardito

ANNO SCOLASTICO 2013/2014 GEOGRAFIA GENERALE

RELAZIONE FINALE CLASSE 5^ SEZ. “B” SCIENTIFICO LIBRO DI TESTO: LA TERRA NELLO SPAZIO E NEL TEMPO

PALMIERI - PARROTTO - ZANICHELLI ANNO SCOLASTICO 2013/2014

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