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LICEO "G. M. DETTORI" LICEO CLASSICO LINGUISTICO SCIENTIFICO SCIENZE UMANE

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LICEO "G. M. DETTORI"

LICEO CLASSICO – LINGUISTICO – SCIENTIFICO – SCIENZE UMANE Via B. Demuro 3, 07029 Tempio Pausania

Tel. 079631783 - Fax 079634793 – www.liceodettori.it E-mail: sspc04000t@istruzione.it

P.Cert.: liceodettori@pec.liceodettori.it

DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSE 5^ SEZ. B LICEO SCIENTIFICO Anno scolastico 2013/2014

Dirigente Scolastico: prof. Franco MARRAS

Dirigente Scolastico Reggente: prof.ssa Elisa MANTOVANI

Coordinatore di Classe: prof. Giuseppe SABA

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INDICE

Premessa pag. 03

PARTE PRIMA: Presentazione della Scuola pag. 04

1.1. Brevi cenni storici sul Liceo Dettori pag. 04

1.2. Presentazione del “Liceo Dettori” pag. 04

PARTE SECONDA: L’indirizzo di studio, la Classe, la programmazione iniziale pag. 07

2.1 Il Consiglio di Classe e gli Studenti della Classe pag. 07

2.1 Il profilo della classe pag. 08

2.3 Il Liceo Scientifico e Obiettivi specifici dell’indirizzo di studio pag. 09

2.4 La Programmazione Didattica-Educativa della Classe pag. 11

PARTE TERZA: Proposte per la terza prova d’esame e il Sistema della Valutazione pag. 20 3.1 La Simulazione della terza prova scritta dell’esame di stato pag. 20 3.2 Il sistema della valutazione del Credito Scolastico e del Profitto pag. 32

PARTE QUARTA: Documenti della didattica allegati pag. 44

4.1 Programmi svolti entro il 15 maggio pag. 44

4.1 Relazioni individuali dei Docenti pag. 53

4.1 Prospetto delle firme dei docenti pag. 66

Il presente documento è stato redatto in ottemperanza a quanto stabilito dalla Legge n° 1 del’11 gennaio 2007 e D.M n°13 del 20 gennaio 2012, in osservanza del Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto, tenuto conto della progettazione dei singoli Dipartimenti e della programmazione del Consiglio di classe e sentiti gli studenti nei loro rappresentanti di classe.

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Premessa

L’indice del presente documento è stato strutturato in modo tale da introdurre chi lo legge nella graduale conoscenza della classe 5^ B del Liceo Scientifico. Per tale ragione, dopo l’organigramma del Consiglio di classe, si è inteso procedere con una prima presentazione del contesto globale all’interno del quale i ventidue studenti che frequentano la classe si sono formati nel corso degli ultimi cinque anni. Alla presentazione della classe è stata così preposta una sintetica illustrazione della storia del Liceo “Dettori”, raccolta in un volume realizzato nel 2009 da un gruppo di studenti. Il profilo della classe è la sintesi del meditato giudizio che i diversi insegnanti hanno espresso sul conto della classe prima della stesura del presente documento. Tale sintesi ha un valore interlocutorio, perché il giudizio definitivo in termini di profitto può essere formulato soltanto al termine dell’anno scolastico.

Si procederà, quindi, con la lettura della programmazione di classe, integralmente riportata nel capitolo 2.4, in cui sono confluite le diverse indicazioni metodologiche e didattiche dei docenti titolari delle discipline impartite.

Prima delle relazioni individuali dei docenti e dei programmi svolti entro il 15 maggio è stato inserito un capitolo che raccoglie le tracce e i quesiti utilizzati per le simulazioni della terza prova, oggetto di un’attenta valutazione da parte del Consiglio di classe.

In questa premessa, si vuole però richiamare l’attenzione anche sul profilo di

autopresentazione degli studenti, che la Commissione potrà trovare utile per una prima

conoscenza dei candidati.

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PARTE PRIMA: Presentazione della Scuola

1.1 Brevi cenni storici sul “Liceo Dettori”

Non è esagerato dire che quella del Liceo “G.M. Dettori” di Tempio Pausania è una storia plurisecolare, essendo, infatti, la più antica istituzione di studi secondari della Gallura. È l'erede del prestigioso collegio degli Scolopi istituito nel 1665, nel quale furono attive, a beneficio di tutta la Gallura, le scuole di Grammatica, di Sintassi, di Retorica, di Filosofia e, per un certo periodo, di Teologia; quest'ultima a livello universitario. Nel 1866, soppressi gli ordini religiosi, divenne Ginnasio comunale. L'otto novembre 1885 fu inaugurato il Regio Ginnasio. Nel 1935, in pieno regime fascista, al secolare Ginnasio fu affiancato il corso liceale.

Nel 1866, con la soppressione degli ordini religiosi, divenne Ginnasio comunale. Vent’anni dopo, l’8 novembre 1885, venne eletto “Regio Ginnasio” di Stato, come risulta dai documenti d’archivio. Nel 1935, sulla base di quanto prevedeva anche la riforma Gentile del 1923, al secolare Ginnasio venne affiancato il Liceo. Successivamente, sul finire degli anni ’60, nasceva, come corso di studi gemellato al Liceo classico, il Liceo scientifico, divenuto, dopo qualche anno e per un certo periodo, autonomo, per poi, nell’anno scolastico 1994/95, essere definitivamente annesso al Liceo-Ginnasio. È storia piuttosto recente la nascita all’interno dei due indirizzi liceali delle sperimentazioni del liceo socio- pedagogico e del linguistico.

La storia del liceo tempiese, che deve il suo nome al teologo Giovanni Maria Dettori, padre scolopio e teologo di gran fama che fu maestro di Gioberti, è stata raccontata in due diversi saggi: AA. VV., Una scuola, una città, La Nuovissima, Tempio, 1989, e, opera di un team di 24 studenti della scuola (per la metà frequentanti l’indirizzo classico), Il Liceo

Dettori. Memoria e futuro, Olbia, Taphros, 2009.

Ancora oggi, il Liceo “Dettori” svolge a Tempio e nell’alta Gallura uno specifico ruolo di promozione culturale da più parti incontestabilmente riconosciuto.

1.2 Presentazione del “Liceo Dettori”

Gli Studenti

Gli studenti che frequentano il Liceo Statale “G. M. Dettori” provengono da tutta l’Alta Gallura, dall’Anglona e dalla così detta Bassa valle del Coghinas.

Gli studenti “pendolari” costituiscono circa il 70% della popolazione scolastica

complessiva.

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Studentesse e… studenti

La popolazione scolastica del Liceo Statale “G. M. Dettori” è costituita, a larga maggioranza, da studentesse, soprattutto nei Licei delle Scienze Umane – Socio Psico Pedagogico, Linguistico e Classico.

Le dotazioni strumentali e i sussidi didattici

Il Liceo Statale “G.M.Dettori”, al fine di sostenere adeguatamente i processi di insegnamento – apprendimento promuovendo la didattica laboratoriale, si è dotato di numerose attrezzature e sussidi didattici.

In particolare, sono a disposizione degli insegnanti e studenti:

• Auditorium multimediale

• Lavagne interattive distribuite in tutte le aule

• Due laboratori informatici, dotati di software per le lingue straniere, la matematica e la fisica

• Un laboratorio di chimica (Chiuso)

• Un laboratorio per il disegno

• Una ricca biblioteca (In fase di inventario)

• Una Palestra attrezzata

• Un servizio ristoro

• Un sito web, www.liceodettori.it, costantemente aggiornato, ricco di materiali utili per la didattica e per l’informazione istituzionale al Personale, ai Genitori e Studenti

• Connessione a internet in tutti i locali

Laboratorio Linguistico

Il laboratorio linguistico multimediale è costituito da dodici postazioni a due posti e una postazione docente, tutte collegate in rete. Dispone di una rete didattica multimediale

“Didanet”, in ambiente Windows che permette, attraverso un semplice ed interattivo software con interfaccia grafica, di poter interagire con tutte le postazioni e con le periferiche installate, in modo da poter sfruttare tutti i supporti multimediali che ci sono a disposizione per l’apprendimento delle lingue straniere (inglese, francese e spagnolo) .

Laboratorio Informatico

Il laboratorio informatico dispone di ventidue postazioni alunni e due postazioni docente con sistema operativo Windows. Da tutte le postazioni, si può accedere sia alla rete internet che ad un sistema di rete locale (Net Support School) che collega tra loro i computer consentendo al docente un controllo ed un’interazione su tutti gli allievi. Sono presenti software che permettono di esercitarsi e approfondire lo studio della matematica (derive6, cabrì, geogebra), della fisica (meccanica, elettromagnetismo, termologia e onde).

Laboratorio di Chimica

Il laboratorio di chimica è formato da 3 locali dedicati rispettivamente alle esperienze di chimica, fisica e scienze naturali. Il laboratorio di chimica è composto da banconi da lavoro dotati di rubinetti e prese elettriche per permettere la realizzazione di diverse esperienze, inoltre dispone di microscopi che possono essere collegati ad un computer e ad un videoproiettore che consentono un’agevole analisi dei campioni da parte dell’intero gruppo classe in contemporanea . Per lo studio delle scienze è presente nel laboratorio una ricca serie di campioni di minerali e rocce facenti parte di collezioni storiche della scuola.

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Aule Multimediali

Nella scuola sono presenti 5 aule ad uso polivalente che comprendono strumenti con tecnologia multimediale ovvero notebook collegati a lavagne interattive”Smart Board” che trasformano il computer ed il proiettore in potenti strumenti per la didattica. Con un'immagine del computer proiettata sulla lavagna smart, é possibile premere sull'ampia superficie touch-sensitive per controllare tutte le applicazioni del computer. Grazie al sistema di controllo tattile e alla funzione “Pen Tray™” che rileva automaticamente lo strumento selezionato si può scrivere, cancellare ed eseguire tutte le funzioni del mouse con le dita o con le penne ad inchiostro digitale. .

Aule

Dal corrente anno scolastico le classi di tutti i corsi di studio, oltre che della normale lavagna, sono dotate di LIM (lavagne interattive Multimediali)” Smartmedia Qomo “ studiate appositamente per l'utilizzo in ambienti scolastici, utilizzabili con i pennarelli elettronici in dotazione, che rendono il computer ed il proiettore potenti strumenti per la didattica e le lezioni interattive

.

Palestra

Nella scuola è presente una palestra adeguatamente fornita di attrezzature ginniche ed idonee alla pratica dei principali giochi sportivi quali pallavolo, pallacanestro e calcetto. La palestra viene usate anche nelle ore pomeridiane per i giochi sportivi studenteschi e per i tornei di calcio del campionato d’Istituto.

Auditorium

Con adeguati impianti audio, di video proiezione a grande formato e di condizionamento, 150 posti a sedere, l'Auditorium intitolato al Prof.

Gavino Pedroni, rappresenta uno spazio importante per conferenze, incontri di approfondimento culturale, progetti ecc.

Biblioteca

L’istituto dispone di una ricca biblioteca (circa 10.000 volumi). Attualmente si sta procedendo alla nuova catalogazione e presto sarà aperta

Servizio Ristoro

Dall’anno scolastico 2010-2011 all’interno dell’istituto è funzionante un Bar – Servizio ristoro per studenti e personale.

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PARTE SECONDA: L’indirizzo di studio, la Classe, la programmazione iniziale 2.1 Il Consiglio di Classe e gli Studenti della Classe

IL CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINA DOCENTE

ITALIANO - LATINO PROF.SSA CARMELA CANZONIERI

STORIA - FILOSOFIA PROF. NICOLA COMERCI

LINGUA INGLESE PROF.SSA MARISA CINZIA INZAINA

MATEMATICA E FISICA PROF.SSA ALESSANDRA TAMPONI

SCIENZE NATURALI PROF.SSA MARIA LUCIA RICCIO

EDUCAZIONE FISICA PROF. VASINO ALESSANDRO

RELIGIONE PROF.SSA ANGELA TONI

DISEGNO E STORIA DELL'ARTE PROF. GIUSEPPE SABA (COORDINATORE)

GLI STUDENTI

CANDIDATO RESIDENZA

1. Arras Giovanni Tempio Pausania

2. Atzeni Luigi Giuseppe Tempio Pausania

3. Augias Annalisa Bortigiadas

4. Azzena Laura Tempio Pausania

5. Casu Sergio Trinità d’Agultu e Vignola

6. Corda Tullio Tempio Pausania

7. Cotrino Francesco Tempio Pausania

8. Ena Maria Luisa Tempio Pausania

9. Maccioni Alessia Tempio Pausania

10. Muzzu Enrico Aggius

11. Paggiolu Daniele Tempio Pausania

12. Pala Michela Luras

13. Palitta Domenico Trinità d’Agultu e Vignola

14. Pes Mauro Tempio Pausania

15. Piga Domenica Tempio Pausania

16. Pusceddu Marina Sedini

17. Ruiu Fabio Tempio Pausania

18. Sanna Bruno Tempio Pausania

19. Scampuddu Marcello Calangianus

20. Todesco Valentina Luras

21. Unali Nicoletta Bortigiadas

22. Vilia Isabella Tempio Pausania

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2.2 Il Profilo della Classe

La classe si compone di 22 allievi (10 femmine e 12 maschi) tutti frequentanti. La loro provenienza è eterogenea, comprendendo Tempio e zone limitrofe della Gallura e dell’Anglona; un alunno proviene da una scuola privata.

Essa ha assunto le attuali dimensioni a partire dal terzo anno con un ridimensionamento di alcune unità, verificatosi a conclusione del quarto anno; con l’innesto di due ripetenti e di un alunno che aveva lasciato la scuola per frequentarne una privata, si è arrivati all’ avvio del corrente anno scolastico.

Proveniente da ambiti socio economici generalmente tranquilli la classe, nel suo complesso, ha evidenziato un sufficiente vissuto culturale e, nell’arco del triennio, ha dimostrato accentuata eterogeneità sia nell’interesse, sia nella partecipazione che nell’impegno, sia in relazione alle conoscenze, alle abilità e alle competenze acquisite.

Questa eterogeneità non è stata affatto superata a conclusione del corso di studi.

In relazione all’ultimo anno si può evidenziare che non sempre gli alunni hanno tenuto un comportamento del tutto consono al loro ruolo e hanno seguito le attività scolastiche con interesse, dimostrando un impegno piuttosto discontinuo e superficiale e, conseguentemente, le competenze acquisite nell’applicazione e nella rielaborazione dei contenuti risultano, in linea generale, poco soddisfacenti. A ciò si deve aggiungere, in alcuni casi, un atteggiamento di apatia nello studio di alcune materie.

E’ necessario precisare, quindi, che solamente un gruppo di studenti ha seguito attivamente e con costanza le lezioni di tutte le discipline: questi studenti, motivati e puntuali, hanno sempre manifestato un atteggiamento propositivo e costruttivo, evidenziando curiosità intellettuale ed interesse mediamente buoni, in alcuni casi ottimo, confermando altresì impegno assiduo sia nel lavoro in aula che a casa.

Altri, il cui lavoro di apprendimento è stato pressoché sufficiente, hanno raggiunto gli obbiettivi minimi richiesti presentando delle carenze soprattutto in alcune discipline come la matematica, geografia e l’inglese.

Un gruppo piuttosto consistente ha rivelato invece, per buona parte dell’anno e, a vari livelli, disinteresse e disimpegno generalizzati, persistendo nella pratica del rinvio delle verifiche, non applicandosi col ritmo richiesto dalla costruzione graduale e metodica di un percorso di preparazione adeguato all’appuntamento dell’Esame di Stato. Questi evidenziano carenze di base e conoscenze frammentarie, nonché lacune molto gravi in diverse materie. Solamente in alcune circostanze, quasi sempre coincidenti con le prove di verifica e prevalentemente nell’ultimo bimestre, detti alunni hanno mostrato, in generale, un maggior impegno, associato ad una certa disponibilità al dialogo educativo: ciò, tuttavia, non ha consentito, ad oggi, il pieno raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati.

Un alunno della classe, a partire dalla fine dell’a.s. 2012/13, presenta problemi di D.S.A. e, per questo motivo, in base a quanto certificato nella diagnosi funzionale depositata agli atti e in virtù del P.D.P. deliberato dal C. di C., ha seguito con regolarità l’anno scolastico in corso raggiungendo in quasi tutte le discipline un profitto accettabile.

Il dialogo scuola/famiglia, con le debite eccezioni, si è svolto con regolarità, favorendo la

puntuale e tempestiva informazione dei genitori circa il processo di crescita educativo e

culturale dei propri figli e consentendo appropriati interventi di recupero e di sostegno per

quanti andavano accusando ritardi o difficoltà specialmente di ordine metodologico. A tal

proposito in data 03/04/2014 si è svolto un Consiglio di Classe straordinario per informare i

genitori degli alunni del problematico andamento didattico disciplinare della classe così

come sopra descritto.

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2.3 Il Liceo Scientifico e Obiettivi specifici dell’indirizzo di studio FINALITÀ EDUCATIVE GENERALI

1. Formazione integrale della personalità dell'alunno nella molteplicità degli aspetti, attraverso la presa di coscienza dei problemi connessi allo studio, al lavoro e alla vita.

2. Formazione culturale adeguata attraverso lo studio delle più importanti discipline umanistiche e scientifiche.

3. Maturazione di personalità consapevoli della loro autonomia, responsabili e aperte ai rapporti interpersonali, ai valori della diversità, capaci di autovalutazione in relazione al proprio percorso formativo.

4. Educazione alla socialità e alla consapevolezza dei diritti e dei doveri, al rispetto dell'altro nella sua diversità, dell'ambiente naturale, urbano e del lavoro, delle regole del vivere scolastico.

5. Approccio critico alle diverse forme di sapere e attitudine alla problematizzazione delle conoscenze e alla loro storicizzazione .

6. Controllo critico dei diversi linguaggi in chiave logica, espressiva e comunicativa;

capacità di relazione e di scambio con ambienti diversi.

7. Attenzione ai moderni linguaggi dei mass-media, dell'informatica e della telematica. Capacità di decodificarne e utilizzarne i linguaggi per sviluppare l'autonomia di analisi, di giudizio critico e la competenza comunicativa.

8. Consapevolezza e valorizzazione delle proprie radici storiche e della propria identità culturale e linguistica. Inquadramento delle conoscenze, delle attitudini e degli interessi nel contesto della tradizione culturale gallurese e sarda, intesa come quadro di riferimento storico e come prospettiva di inserimento nel mondo del lavoro al termine degli studi.

9. Capacità di agire nell'ambiente (naturale, urbano e del lavoro) con proposte e progetti volti a modificarlo e a migliorarlo.

10. Recepire la libertà come responsabile scelta democratica e come confronto positivo con le altre culture, per un autentico pluralismo ed una pacifica convivenza multietnica e multiculturale.

FINALITA’ FORMATIVE DELLA SFERA SOCIO – AFFETTIVA Educazione alla cittadinanza.

Consapevolezza dei propri diritti e doveri.

Rispetto delle regole del vivere scolastico.

Senso di responsabilità verso se stessi e la comunità.

Comprensione interculturale e consapevolezza della matrice comune di diverse lingue e culture.

Rispetto di sé e degli altri attraverso il rispetto dell’ambiente naturale, urbano e del lavoro.

Capacità di agire nell’ambiente (naturale, urbano e del lavoro) con proposte e

progetti volti a modificarlo e migliorarlo

(10)

A conclusione del processo educativo e didattico del corso di studi si dovrà accertare il grado di preparazione raggiunto dagli alunni in termini di Conoscenze, Competenze e Capacità.

CONOSCENZE

dei contenuti disciplinari affrontati;

del lessico specifico di ogni disciplina;

ABILITA’

saper attivare le modalità di apprendimento autonomo sia nella scelta dei materiali e degli strumenti di studio, sia nell'individuazione di strategie idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati

Capacità di effettuare analisi, intesa come capacità di suddividere l'informazione complessa

in più parti e trovare le informazioni fra esse;

Capacità di effettuare sintesi, intesa come capacità di coordinare molteplici informazioni, organizzando funzionalmente le conoscenze acquisite;

Capacità di effettuare valutazioni, intesa come capacità di esaminare criticamente situazioni e fatti, di esprimere giudizi e di comunicare il contenuto essenziale ad altri Capacità di rielaborare personalmente i contenuti appresi, generalizzando e/o

estendendo le conoscenze a fatti o fenomeni principali.

COMPETENZE

sapere esprimere i contenuti appresi in forma adeguatamente corretta e coerente, con padronanza lessicale;

saper riconoscere i generi testuali e, al loro interno, le costanti che li caratterizzano;

Sviluppo delle strategie di comunicazione;

Sviluppo delle strategie di pianificazione attività di studio, riflessione sull’apprendimento, autocorrezione ed autovalutazione;

QUADRO ORARIO DEL CORSO

MATERIE ORE DI INSEGNAMENTO

LINGUA E LETTERERATURA ITALIANA

4 4 4 3 4

LINGUA E LETTERATURA LATINA

4 5 4 4 3

LINGUA E LETTERATURA STRANIERA

3 4 3 3 4

STORIA

3 2 2 2 3

GEOGRAFIA

2

FILOSOFIA

2 3 3

MATEMATICA

5 4 3 3 3

FISICA

2 3 3

SCIENZE NATURALI CHIMICA GEOG

2 3 3 2

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

1 3 2 2 2

EDUCAZIONE FISICA

2 2 2 2 2

RELIGIONE (facoltativa )

1 1 1 1 1

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RAPPRESENTANTI DEGLI ALUNNI Luigi Giuseppe Atzeni

Laura Azzena

RAPPRESENTANTI DEI GENITORI Non Eletti

STABILITA’ DEL CORPO DOCENTE ( nell’arco del triennio )

MATERIE Classe III Classe IV Classe V

Italiano e Latino SI SI SI

Storia e Filosofia NO SI SI

Lingua Inglese SI SI NO

Matematica SI SI NO

Fisica SI SI NO

Storia dell’Arte SI SI SI

Scienze Naturali SI SI NO

Educazione fisica SI SI SI

Religione SI SI SI

2.4 La Programmazione Didattica-Educativa della Classe

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA – EDUCATIVA

A.S. 2013/2014

LICEO SCIENTIFICO CLASSE 5^ SEZ B

1. Studenti ripetenti, studenti promossi nel secondo scrutinio, eccellenze Studenti

ripetenti m f Studenti promossi

nel secondo scrutinio m f Eccellenze

(media voti 8 o sup.) m f

2 1 1 10 8 2 4 2 2

2. Esiti delle prove di ingresso

LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE AL 14.10.2013 Disicplina Liv. Eccellente

(8-10) Liv. Medio

(7) Liv. Suff.

(6) Liv. Mediocre

(5) Liv. Insuff.

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Italiano Latino

Inglese 1 5 2 3 7

Storia Filosofia

Scienze 0 3 6 3 10

Matematica Fisica Disegno Ed. fisica Religione

3. Specificità riferite a studenti o alla classe in generale

La classe si compone di 22 allievi (10 femmine e 12 maschi) tutti sono frequentanti tranne uno e la loro provenienza è eterogenea comprendendo Tempio e zone limitrofe; un alunno proviene da una scuola privata.

Il recupero ed il rinforzo delle capacità cognitive e operative è affidato alla strategia didattica che il Consiglio di classe applica in modo uniforme (tempi di lavoro) e condiviso (scelta degli obiettivi) , sia pur nel rispetto di ciascun ambito disciplinare.

La Classe si presenta alquanto eterogenea dal punto di vista didattico e comportamentale.

Un gruppo di alunni mostra un proficuo interesse per tutte le discipline, partecipa attivamente alle lezioni e si impegna costantemente anche nel lavoro a casa. Di questi alcuni evidenziano un profitto complessivamente eccellente, mentre gli altri si attestano su livelli accettabili.

Vanno segnalate le difficoltà oggettive di alcuni di loro, soprattutto nelle materie scientifiche e la discontinuità nell’applicazione nel lavoro a casa.

Va sottolineata l’abitudine di alcuni studenti di presentarsi alle lezioni privi del libro di testo o degli strumenti di lavoro necessari mentre, sul piano della condotta si evidenzia la necessità di tenerli impegnati continuamente nelle attività didattiche onde evitare distrazioni di qualsiasi genere, che sono sempre latenti anche per la presenza di alcuni elementi non sempre impegnati e pienamente consapevoli del proprio ruolo. Il Consiglio di Classe ritiene che tale vivacità debba essere tenuta sempre sotto controllo e incanalata, in senso positivo a vantaggio della didattica e del profitto.

4. Obiettivi didattici – educativi trasversali

Finalità educative e formative

Per quanto riguarda la responsabilizzazione:

• consapevolezza dei propri doveri;

• autonomia nel lavoro individuale;

• abitudine al rispetto delle scadenze (capacità organizzativa);

• rispetto delle regole della convivenza scolastica e del comportamento in generale;

• attitudine a riconoscere, valorizzare e utilizzare adeguatamente le proprie capacità.

• Essere disponibili ad accettare la diversità

• Saper ascoltare gli altri rispettandone le opinioni anche se diverse dalle proprie Obiettivi comportamentali trasversali

Per quanto riguarda la socializzazione:

• Esercitare il rispetto e la valorizzazione della diversità d’opinione, etnica, religiosa, culturale

• disponibilità all'ascolto, al rispetto dei tempi, degli spazi e dei diritti degli altri durante il lavoro, il dibattito, le verifiche in classe

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• disponibilità a collaborare con tutti nel lavoro

• partecipare correttamente e attivamente al dialogo educativo, con impegno costante e responsabile

• dimostrare rispetto delle regole scolastiche, dell’ambiente in cui si opera e degli impegni assunti

Obiettivi trasversali cognitivi

Applicazione di un corretto metodo di studio:

• Rafforzamento delle capacità di utilizzare con sempre maggiore autonomia i libri di testo e di decodificarne non solo i messaggi verbali, ma anche il linguaggio grafico (carte, schemi, grafici...)

• Consolidamento di un metodo di analisi del testo volto ad evidenziare nodi concettuali e nozioni significative, così da costruire percorsi logici per l'esposizione orale, che va man mano sottratta alla casualità e alla frammentazione tipiche dell'apprendimento basato solo sullo sforzo mnemonico

Produzione orale e scritta

• Miglioramento della capacità di esprimersi in ogni contesto in un italiano corretto e di usare con proprietà la terminologia specifica di ogni disciplina; abitudine all'ordine e alla precisione quando ci si accinge a produrre e a presentare un lavoro scritto e/o pratico.

Osservazione

• Saper osservare, descrivere e confrontare.

• Saper cogliere analogie e differenze e quindi saper classificare.

Conoscenza dei contenuti

• Acquisire i contenuti fondamentali delle singole discipline.

Operatività

• Saper cogliere i nessi fra le varie materie e trasferire le conoscenze acquisite da un ambito disciplinare all’altro

• Saper individuare gli errori e correggerli

• Saper attivare uno studio autonomo

• Saper portare a termine un lavoro nei tempi stabiliti e in modo ordinato

• Saper usare correttamente gli strumenti di lavoro

• Saper effettuare una riflessione consapevole sulla realtà anche in vista delle future scelte di studio e di lavoro

Finalità specifiche del corso liceale : Finalità delle discipline

Nello specifico disciplinare i docenti dei vari settori, ognuno nell’ambito delle proprie competenze e specificità, operano per sviluppare:

1. Capacità di organizzazione e di rielaborazione autonoma e critica dei contenuti.

2. Sviluppo delle competenze comunicative e delle capacità espressive attraverso l’uso dei diversi linguaggi.

3. Capacità di contestualizzare storicamente le vicende umane e di recuperare la memoria storica.

4. Consapevolezza dei valori etici e civici.

5. Approccio razionale alla realtà attraverso categorie di analisi scientifica.

6. Consapevolezza dei valori estetici.

7. Approccio critico alle problematiche religiose ed esistenziali.

Finalità d’indirizzo

L’Indirizzo Scientifico ha come finalità quella di fornire ai giovani una formazione scientifica di forte spessore culturale che permetta loro di rapportarsi in maniera critica con i problemi posti dalla scienza moderna anche attraverso un sapere pluridisciplinare. Da ciò scaturisce

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il connotato distintivo dell’indirizzo, che pone al centro delle proprie attività le tematiche fisico-matematiche e ambientali, come studio delle interazioni dinamiche tra eventi fisici naturali ed umani, nel tempo e nello spazio.

5. Progetti e attività integrative

Il Consiglio, in funzione del conseguimento degli obiettivi prefissati, prevede la partecipazione della classe alle seguenti attività:

• Educazione alla salute

• Rappresentazioni teatrali

• Incontri con docenti esterni di altre discipline sul tema …

• Uscite didattiche per l’approfondimento della conoscenza del territorio

• Visite guidate

• Orientamento universitario da attuare con: esperti delle università sarde; responsabili di alcune università della Penisola; personale della Difesa.

• Giochi sportivi studenteschi e avviamento alla pratica sportiva

• Stage in una delle seguenti località: Londra, Dublino.

• Progetti: Il C.d.c. si riserva la possibilità di individuare e proporre attività extracurricolari e /o interdisciplinari nel corso dell’anno scolastico

• Argomenti interdisciplinari :

• Storia (A. Gramsci) – Italiano (Ungaretti) - Religione: la Grande guerra

• Storia – Latino (Seneca e Plinio il Vecchio): la bomba atomica e i gas.

• Storia - Filosofia – Italiano, e Storia dell’Arte: Illuminismo, Romanticismo, Decadentismo, Futurismo, Surrealismo, Freud.

• Filosofia (Schopenhauer, Positivismo) – Italiano (Montale, Leopardi, Verismo) – Latino (Seneca, Plinio il Vecchio).

• Inglese (James Joyce) - Italiano (Italo Svevo).

• Storia – Italiano – Latino (Tacito) - Religione – Filosofia: il Novecento secolo dei genocidi: la Shoah"("distruzione totale") degli ebrei.

• Inglese, Inglese: il Novecento

• Per quanto riguarda gli obiettivi e i contenuti più dettagliati si rimanda ai Piani di Lavoro del docente nelle varie discipline

6. Organizzazione e svolgimento degli interventi di recupero e approfondimento deliberati nel rispetto delle indicazioni del Collegio dei Docenti (Deliberazione del 02/09/2013 verbale n. 1)

Modalità recupero

I recuperi e gli approfondimenti, come stabilito dal POF, vengono affidati ai singoli Consigli di Classe che, valutato il livello medio degli studenti e le carenze, sarà tenuto ad avviare immediatamente i recuperi durante le ore curricolari per quelle discipline dove sono presenti docenti interni mentre, per le discipline in cui non sono state registrate disponibilità si destinerà non più del 20% dell’orario curricolare per attività di recupero documentate e da programmare sulla Programmazione individuale di Classe. Non si tengono corsi di recupero nelle classi dove, in una o più discipline gli studenti in difficoltà sono pari o superiori al 50%.

In tal caso i docenti e i Consigli di Classe sono tenuti a ristrutturare le programmazioni e i piani di lavoro in termini di metodologie,contenuti e obiettivi”.

Modalità approfondimento

In itinere a secondo delle reali necessità degli alunni.

(15)

7. Verifica processuale degli apprendimenti

Indicatori comuni per l’osservazione dei comportamenti durante i processi di insegnamento–apprendimento, ai fini della verifica sommativa.

Secondo le indicazioni offerte dai docenti in relazione alle discipline insegnate Ogni verifica si propone l’individuazione di: conoscenze, abilità, e competenze, tramite:

• Esercitazioni a casa

• Controllo in aula

• Verifiche frontali

• Sondaggio di conoscenze minime e del livello di attenzione con domande dal banco

• Verifiche scritte strutturate e semi-strutturate

• Partecipazione attiva al discorso pedagogico

• Controllo assiduo dell’avvenuta comprensione e assimilazione dei contenuti attraverso verifiche dialogate

• Controllo dell’impegno dell’alunno nel lavoro a casa

8. Strumenti utilizzati ai fini della verifica formativa

Strumento utilizzato

Italiano Latino Storia Filosofia Inglese Disegno e storia dell’ arte Matematica Fisica Scienze Religione Scienze motorie

Problema x x

Tema

Prova strutturata x x x x

Prova semistrutturata x x x x x x

Lavoro di gruppo x x

Relazione x

Versione x

Verifica orale x x x x x x x x x

Prova grafica x

Questionario x x x x

Interrogazione (dibattiti e discussioni in classe)

x x

Esercizi svolti a casa x x x x x

Osservazione sistematica lavoro ginnico x

Esercitazioni in laboratorio x x

9. Strumenti utilizzati ai fini della verifica sommativa (ai fini della valutazione quadrimestrale e finale)

Strumento utilizzato

Italiano Latino Storia Filosofia Inglese Disegno e storia dell’ arte Matematic a Fisica Scienze Religione Scienze motorie

Problema x x

Tema x

Prova strutturata x x x

(16)

Prova semistrutturata x x x x x

Lavoro di gruppo x

Relazione x

Versione x

Verifica orale x x x x x x x x x

Prova grafica x

Questionario x X x x

Interrogazione (dibattiti e discussioni in classe)

Esercizi svolti a casa

Osservazione sistematica lavoro ginnico x

Esercitazioni in laboratorio x

10. Fattori che concorrono alla valutazione sommativa quadrimestrale e finale, in aggiunta ai livelli relativi all’acquisizione delle competenze in ciascun asse, concretamente determinate nel piano annuale del docente.

Situazione personale

x

Livello medio della classe

x

Progressi individuali

x

Frequenza e partecipazione attiva alle attività scolastiche

x

Impegno e contributi nei lavoro di gruppo e/o laboratoriali

x

Acquisizione e sviluppo metodo di studio

x

Conoscenze -abilità

x

Competenze

x

Il Consiglio di classe, riconosciuto il rilievo che tante variabili possono assumere nella valutazione sommativa degli studenti, decide di considerare una molteplicità di fattori, tutti suscettibili di pari considerazione. Tali sono la registrazione dei progressi individuali dello studente nel corso dell’anno scolastico, l’assiduità della frequenza e la partecipazione alle attività scolastiche, l’impegno dimostrato e i lavori prodotti nei lavori di gruppo e/o di laboratorio, l’acquisizione di un metodo di studio efficace e proficuo. A seconda dei casi, si prenderà attentamente in considerazione la situazione personale dello studente, così come l’esame del livello medio della classe.

11. Criteri comuni ai fini della corrispondenza tra voti e livelli di conoscenze e abilità

Il Collegio dei Docenti, nella seduta del 03/09/2013 verbale n. 2 ha elaborato i criteri generali di valutazione per conferire omogeneità alle valutazione in tutte le discipline e in tutti i corsi liceali, articolandoli in conoscenze, abilità, competenze, distinguendo sette livelli numerici, rispondenti ai voti da 1 a 10.La tabella seguente illustra i descrittori per ogni livello di voto, che può risultare dalla combinazione di diversi livelli, affinché possa essere comprensibile e soprattutto condiviso il significato di ciascun voto assegnato.

I voti corrispondono con i livelli previsti dalla certificazione per competenze che il DM 9 del 27 gennaio 2010 ha definito per tutte le scuole italiane: si tratta della certificazione che deve essere rilasciata a tutti gli studenti alla fine dell’obbligo scolastico.

I docenti, per ogni disciplina, adottano i criteri generali alle situazioni iniziali della classe, così come definiti dai Dipartimenti, e contestualizzati dal Consiglio di Classe in sede di programmazione

(17)

didattica-educativa elaborata a seguito della rilevazione dei prerequisiti in possesso degli studenti, anche a seguito di una valutazione delle diverse situazioni di disagio così come evidenziato nella Direttiva MIUR 27/12/2012 e C.M. 6 marzo 2013 n.8 (Bisogni Educativi Speciali)”.

Tutte le verifiche e le valutazioni formative e sommative sono finalizzate ad accertare il possesso di conoscenze, abilità e competenze. Il Collegio dei Docenti ha inoltre elaborato dei criteri generali di valutazione per conferire omogeneità ai processi di valutazione in tutte le discipline. La valutazione dell’insegnamento della Religione cattolica o dell’attività alternativa si esprime giudizio di merito espresso in non sufficiente, sufficiente, buono, distinto, ottimo.

Il reiterato rifiuto (tre volte) ingiustificato da parte dello studente di sottoporsi a verifica dà luogo all’attribuzione del voto 1, con annotazioni specifiche nel registro elettronico personale. Il voto attribuito può essere il risultato della combinazione di diversi livelli e indicatori Voto INDICATORI DI

CONOSCENZE INDICATORI DI ABILITÀ INDICATORI DI

COMPETENZE LIVELLO DI

CERTIFICAZION E DELLE COMPETENZE

1-3

Non possiede

conoscenze degli argomenti disciplinari,

se non come

disarticolate nozioni.

Disattende

sistematicamente le consegne, risponde alle sollecitazioni con assoluta

incongruenza di

linguaggio e

argomentativa.

Non si orienta nell'analisi di problemi semplici; non è in grado di applicare regole elementari e svolgere

operazioni risolutive. Non ha raggiunto le competenze di base

4

Ha conoscenze vaghe e confuse. Distingue con grande difficoltà i concetti essenziali e le relazioni.

Mostra gravi carenze nell'elaborazione delle consegne, non riesce ad utilizzare un linguaggio corretto e ordinato.

Si orienta a fatica nell'analisi dei problemi pur semplici, che affronta con confuse e non fondate procedure di risoluzione.

5

E' in possesso di un mediocre repertorio di conoscenze; riesce a cogliere soltanto parzialmente relazioni e implicazioni

Sviluppa appena le consegne, in modo sommario o incompleto, manifestando di non possedere padronanza né soluzioni espressive.

Riesce a risolvere problemi semplici riferiti a contesti limitati. Non applica adeguatamente semplici procedure risolutive.

6

Conosce gli ambiti delle diverse discipline, riesce a cogliere globalmente contenuti e sviluppi.

Comprende le consegne, riesce ad esprimersi in modo semplice ma appropriato nei linguaggi disciplinari.

Sa analizzare problemi semplici, riesce ad orientarsi nelle scelte, utilizzando strategie appropriate

Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare

regole e

procedure fondamentali

7

Conosce i contenuti disciplinari e li colloca correttamente nei diversi ambiti

Comprende e riesce a contestualizzare le consegne, le sviluppa attraverso percorsi di rielaborazione coerenti.

Comprende e sa

impostare problemi di media complessità, riuscendo a formulare ipotesi di soluzione.

Livello

intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi

complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di 8

Conosce in maniera approfondita i contenuti disciplinari, che approfondisce

autonomamente.

Comprende e sviluppa le consegne con rigore

concettuale, con

argomentazioni

appropriate e operando

Utilizza in modo articolato strategie di risoluzione dei problemi, operando scelte coerenti ed efficaci.

(18)

collegamenti pertinenti. saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

9-10

Ha piena padronanza degli ambiti disciplinari, possiede una ricca e articolata rete di conoscenze anche autonome

Sa sviluppare analisi autonome, a partire dalle consegne, motivare i processi e i risultati.

Sa effettuare, con sicurezza e originalità,

collegamenti e

comparazioni tra i diversi ambiti di studio.

Sa risolvere problemi complessi, che sviluppa con riferimenti pertinenti, mostrando di sapersi orientare

autonomamente.

Livello avanzato:

lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche

non note,

mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa

proporre e

sostenere le proprie opinioni e assumere

autonomamente decisioni consapevoli

12. Comportamenti condivisi dai docenti nei confronti della classe (anche sulla base del regolamento di disciplina vigente)

I criteri di valutazione del comportamento

I criteri di seguito riportati possono essere modificati dal Il Consiglio di Classe con motivata valutazione del comportamento.

In ogni caso, i Consigli di Classe attribuisco il voto utilizzando questi indicatori:

1. Rispetto delle regole (area della cittadinanza e della relazione): frequenza, puntualità, rispetto delle persone, rispetto del luogo e delle attrezzature.

2. Impegno nello studio (area della formazione culturale).

3. Partecipazione al dialogo educativo (area pedagogico relazionale).

(19)

Il Consiglio di classe, utilizzando i descrittori, individua il profilo comportamentale più vicino, dato dalla presenza di almeno due descrittori su tre riferiti allo stesso voto

Indicatori Voto

10

Voto 9

Voto 8

Voto 7

Voto 6

Voto 5 RISPETTO DELLE REGOLE

(area della cittadinanza e relazione)

Lo studente frequenta le lezioni assiduamente; rispetta il Regolamento di Istituto; rispetta il ruolo di tutto il personale operante nella scuola; è corretto verso i compagni; giustifica tempestivamente le assenze, le entrate posticipate e le uscite anticipate; utilizza responsabilmente i materiali e le strutture della scuola; contribuisce all’igiene ed al decoro della propria aula e dei servizi; rispetta le disposizioni circa la sicurezza e l’emergenza, il divieto di fumo e di utilizzo di cellulari

Comportamento esemplare e frequenza assidua Comportamento attento e scrupoloso frequenza assidua Comportamento corretto, frequenza regolare Comportamento accettabile frequenza non sempre regolare Comportamento non sempre corretto sanzionato con note disciplinari frequenza irregolare Comportamento gravemente inadeguato sanzionato con sospensione dalle lezioni oltre i 15 giorni

IMPEGNO NELLO STUDIO (area della formazione culturale)

Lo studente è sempre volto a consolidare le conoscenze acquisite, rispetta le consegne a casa e a scuola in tutte le discipline, porta i materiali richiesti, è presente alle verifiche e valutazioni, collabora con i docenti nella preparazione di materiali utili alla didattica, partecipa alle diverse iniziative

scolastiche. Lodevole Consapevole e maturo Rigoroso Attento Discontinuo Gravemente insufficiente

PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO (area pedagogico relazionale)

Lo studente partecipa al lavoro didattico in classe in modo educato, collaborativo, attento, responsabile, propositivo durante tutte le attività scolastiche ed extrascolastiche

Vivace, positiva cooperativa e costruttiva Responsabile e positiva Attiva Regolare Accettabile Pressoché nulla

13.

Calendario delle verifiche formative

Le verifiche finalizzate alla conoscenza del livello di apprendimento raggiunto da ciascun alunno verranno effettuate durante il corso del quadrimestre allo scopo di rilevare l’effettivo livello formativo raggiunto da ciascun alunno e, nel caso di debolezze, definire i tempi e le modalità di recupero.

(20)

14. Calendario delle verifiche ai fini delle valutazioni sommative, quadrimestrale e finale

Si procederà ad una distribuzione delle verifiche tale da evitare una concentrazione eccessiva in determinati periodi dell’anno scolastico, sia per quanto riguarda le prove scritte che quelle orali.

Per quanto concerne il numero delle verifiche, ci si attiene a quanto indicato nel P.o.f. e sarà compito del Coordinatore raccogliere indicazioni e proposte dei Docenti per una eventuale calendarizzazione delle verifiche. Gli alunni saranno di volta in volta avvisati sulla data delle prove.

Le verifiche sommative periodiche verranno effettuate prima della chiusura del primo quadrimestre e del secondo quadrimestre, a conclusione di tutta l’attività didattica.

15. Calendario delle simulazioni di I – II – III prova

Simulazione delle prime due prove scritte

Potranno essere svolti dei saggi di simulazione delle prime due prove scritte, a piacere degli insegnanti interessati, con la possibilità di confronti e valutazioni con docenti della stessa area disciplinare se disponibili.

Simulazioni di terza prova Prova n°1

Tipologia B

• Data svolgimento 14.12. 2013 (Compatibilmente con altre attività didattiche)

• Materie interessate: Filosofia - Latino – Italiano – Ed. Fisica

• Quesiti n°12 – Max. 6/8 righe -

• Tempo a disposizione – 90 minuti – Dalle ore 8,30 alle ore 09,55 Prova n°2

Tipologia B-C

• Data svolgimento 28. 04. 2014 (posticipata al 23/04/2014)

• Materie interessate: Storia - Scienze – Fisica – Lingua straniera – Storia dell’arte

• Quesiti n°26 di cui 10 a risposta sintetica (max. 6/8 righe) e 16 a risposta multipla Tempo a disposizione – 90 minuti – Dalle ore 11,50 alle ore 13,20

Fanno parte integrante della presente programmazione i piani di lavoro disciplinare individuali.

Programmazione approvata dal Consiglio di Classe seduta stante il

14/10/2013…...

(21)

PARTE TERZA: Proposte per la terza prova d’esame e il Sistema della Valutazione

3.1 La simulazione della terza prova scritte dell’esame di stato PRIMA PROVA DEL 14/12/2013

LICEO STATALE “ G. M. DETTORI”

TEMPIO PAUSANIA (OLBIA-TEMPIO)

ANNO SCOLASTICO 2013/2014

CLASSE 5^ SEZ. “B” LICEO SCIENTIFICO

SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA Tipologia “b”

Alunno: ... Voto……./15

(Scrivere in stampatello)

Il Candidato deve firmare tutti i fogli consegnati

Il Coordinatore di classe

Prof. Giuseppe Saba

(22)

ITALIANO

TIPOLOGIA “B” DOMANDE A RISPOSTA BREVE (MAX 8 RIGHE) 1. Analizza il concetto di nazione e di popolo per i Romantici.

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________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

2. Il pessimismo cristiano in Manzoni.

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________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

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3. Presenta “L’infinito” di Leopardi.

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________________________________________________________________________________

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LATINO

TIPOLOGIA “B” DOMANDE A RISPOSTA BREVE (MAX 8 RIGHE)

1. Quali sono le novità delle “Metamorfosi” di Ovidio?

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________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

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2. Quali sono le caratteristiche dei “Dialogi” di Seneca?

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3. L’elegia romana tra tradizione e innovazione.

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FILOSOFIA

TIPOLOGIA “B” DOMANDE A RISPOSTA BREVE (MAX 8 RIGHE) 1. Come concepisce Schelling la nozione di “Assoluto”?

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2. Come si definisce la visione hegeliana di “Spirito”?

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(24)

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3. Cosa intende Hegel per “coscienza infelice”?

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EDUCAZIONE FISICA

TIPOLOGIA “B” DOMANDE A RISPOSTA BREVE (MAX 8 RIGHE)

1. Descrivi brevemente le principali sostanze nutritive contenute negli alimenti

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2. Descrivi brevemente le principali malformazioni del rachide

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3. Descrivi i più comuni traumi che si possono subire durante la pratica sportiva

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(25)

________________________________________________________________________________

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Liceo Statale “G.M. Dettori” Tempio Pausania (OT)

Classe 5 B SC

SIMULAZIONE ESAME DI STATO TERZA PROVA

CANDIDATO:_____________________________________ data 14/12/13

SCHEDA PER ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO DOMANDE A RISPOSTA SINGOLA TIPOLOGIA “B”

MATERIE

ASTENSIONE GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE INSUFFICIENTE SUFFICIENTE

DISCRETO BUONO

ADEGUATO

D. 01 LINGUA ITALIANA 0 1 2 4 5.0

D. 02 LINGUA ITALIANA 0 1 2 4 5.0

D. 03 LINGUA ITALIANA 0 1 2 4 5.0

D. 01 LINGUA LATINA 0 1 2 4 5.0

D. 02 LINGUA LATINA 0 1 2 4 5.0

D. 03 LINGUA LATINA 0 1 2 4 5.0

D. 01 FILOSOFIA 0 1 2 4 5.0

D. 02 FILOSOFIA 0 1 2 4 5.0

D. 03 FILOSOFIA 0 1 2 4 5.0

D. 01 EDUC.NE FISICA 0 1 2 4 5.0

D. 02 EDUC.NE FISICA 0 1 2 4 5.0

D. 03 EDUC.NE FISICA 0 1 2 4 5.0

TOTALI PARZIALI ……….

TOTALE PUNTI GREZZI DOMANDE A RISPOSTA SINGOLA…..= …….

TABELLA DI TRASFORMAZIONE PUNTEGGIO GREZZO IN QUINDICESIMI

PUNTEGGIO GREZZO

( ……... )

4 15,000

Approssimazione sino a 0,4 per difetto; per valori superiori a 0,5 per eccesso

RISULTATO FINALE ( IN QUINDICESIMI) ( /quindicesimi)

I COMMISSARI IL COORDINATORE

Prof. ___________________; Prof. __________________ _____________________

Prof. ___________________; Prof. __________________

/15

(26)

SECONDA PROVA DEL 23/04/2014

LICEO GINNASIO “ G. M. DETTORI”

TEMPIO PAUSANIA Olbia-Tempio

LICEO CLASSICO, LICEO LINGUISTICO, LICEO SCIENZE UMANE, LICEO SCIENTIFICO

CLASSE 5^ SEZ. “B” LICEO SCIENTIFICO

SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA ESAME DI STATO

ANNO SCOLASTICO 2013/2014

Alunno: ... Voto……./15

(Scrivere in stampatello)

Il Candidato deve firmare tutti i fogli consegnati

(27)

Il Coordinatore di classe Prof. Giuseppe Saba

CLASSE 5^ B SCIENTIFICO A.S.2013-2014

MATERIA : STORIA DELL’ARTE ALUNNO: ………

TIPOLOGIA “B” DOMANDE A RISPOSTA SINTETICA (MAX 6/8 RIGHE)

1. “IL GIURAMENTO DEGLI ORAZI” E’ UNA CELEBRE OPERA PITTORICA. LA SI ANALIZZI SEGUENDO IL SEGUENTE SCHEMA:

SOGGETTO: ………

AUTORE: ………..

ANALISI DELL’OPERA D’ARTE

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

2. “AMORE E PSICHE” E’ UNA CELEBRE OPERA SCULTOREA. LA SI ANALIZZI SEGUENDO IL SEGUENTE SCHEMA:

SOGGETTO: ………

AUTORE: ………..

ANALISI DELL’OPERA D’ARTE

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

MATERIA : STORIA DELL’ARTE ALUNNO: ………

TIPOLOGIA “C” DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

1. “LA LIBERTA’ GUIDA IL POPOLO ” E’ UN’OPERA PITTORICA DI:

CARAVAGGIO MICHELANGELO E. DELACROIX J. L. DAVID

(28)

2. “IL DAVID“ E’ UN’OPERA SCULTOREA DI:

MICHELANGELO MERISI J. L. DAVID

G.L. BERNINI A. CANOVA

3. “IL BACIO” E’ UN’OPERA PITTORICA DI:

CANOVA J. L. DAVID CARAVAGGIO F. HAIEZ

4. “TESEO E IL MINOTAURO“ E’ UN’OPERA SCULTOREA DI:

MICHELANGELO MERISI J. L. DAVID

BERNINI CANOVA

MATERIA : INGLESE ALUNNO: ………

TIPOLOGIA “B” DOMANDE A RISPOSTA SINTETICA (MAX 8 RIGHE)

1. Explain the features of the Victorian society referring to its values.

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

2. Explain the main themes described in the extract ”Dorian’s death” by Oscar Wilde taken from “The picture of Dorian Gray”. Give reasons.

_________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

MATERIA : GEOGRAFIA GENERALE ALUNNO: ………

TIPOLOGIA “B” DOMANDE A RISPOSTA SINTETICA (MAX 6/8 RIGHE)

1. Spiega quali prove si possono fornire circa la durata e l’esistenza del moto di rotazione della

luna.

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