IV.3 Valutazione del recupero
IV.3.1 Recupero delle alterazioni comportamentali
Il recupero delle alterazioni comportamentali riportate nei due teleostei, a seguito delle 48h di trattamento con CuCl2, è stato valutato sia a 24h che a 48h di permanenza in acqua pulita. Nel caso di Carassius carassius la più alta concentrazione di Cu2+ aveva provocato una diminuzione molto pronunciata del comportamento alimentare. Tale alterazione è stata moderatamente ridotta durante il test di recupero rispetto al precedente trattamento sia dopo 24h che dopo 48h in acqua senza contaminante (Fig. IV.19A). Il recupero è risultato tuttavia solo parziale e il feeding di questo teleosteo restava infatti ridotto in modo elevato rispetto ai ctrl. Per quanto riguarda gli esemplari di Carassius carassius, prima esposti alla più bassa concentrazione di metallo, la moderata riduzione del feeding, riportata al termine del periodo di trattamento, rimaneva pressoché tale anche nelle prime 24h successive al trasferimento in acqua priva di metallo. Dopo 48h si è registrato, invece, un ristabilimento del normale comportamento alimentare con ritorno verso i valori di feeding tipici dei ctrl.
Per quanto riguarda il feeding di Thalassoma pavo, già dalle prime 24h della fase di recupero, gli animali derivanti da esposizione alla più alta concentrazione di metallo mostravano un moderato incremento di tale attività, rispetto al precedente periodo di trattamento, che aveva fatto registrare un’elevata riduzione della ricerca di cibo (Fig. IV.19B). Tale miglioramento non è risultato tuttavia sufficiente per ristabilire un normale comportamento alimentare; difatti, al termine del test di recupero, il feeding rimaneva al termine del test di recupero moderatamente ridotto rispetto ai ctrl. Nel caso dei teleostei marini esposti alla più bassa concentrazione di Cu2+, a partire dalle prime 24h in acqua priva di metallo è stato rinvenuto un graduale recupero dell’effetto inibitorio sul feeding indotto dal metallo. Infatti, mentre a 24h il recupero era risultato solo parziale, nelle 48h
successive si registrava un recupero totale del feeding, con un ritorno a livelli paragonabili a quelli dei ctrl.
Fig. IV.19 Valutazione del recupero delle alterazioni comportamentali indotte dal CuCl2. I dati sono riportati come variazione percentuale (%) rispetto ai ctrl (*) del feeding di esemplari di Carassius carassius (A) e Thalassoma pavo (B) trasferiti in acqua priva di contaminante per un periodo massimo di 48h. I dati relativi alla fase di recupero sono stati inoltre confrontati con quelli relativi al solo trattamento di 48h con alta (§;1.45 mg/L e 1.07 mg/L) e bassa (#;0.30 mg/L e 0.25 mg/L) concentrazione di metallo. L’analisi comportamentale è stata effettuata monitorando gli animali attraverso una telecamera e le immagini sono state elaborate con Etholog 2.2.5. Analisi statistica: two-way ANOVA seguita dal Newman-Keul’s test quando p<0.05. *p<0.05; **p<0.01;***p<0.001; §p<0.05; #p<0.05; ###p<0.001.
Nel teleosteo d’acqua dolce, la concentrazione più alta aveva fatto registrare una moderata riduzione del tempo trascorso dall’animale nel normale swimming esplorativo. Questo lieve effetto inibitorio è stato completamente abolito durante il successivo periodo di permanenza in acqua senza Cu2+, già dalle prime 24h all’esposizione (Fig. IV.20A). Nel caso dello swimming di Thalassoma pavo, la concentrazione alta di contaminante aveva determinato un’elevata riduzione di quest’attività. Durante il periodo successivo in acqua priva di Cu2+ non è stato osservato alcun miglioramento di tale effetto inibitorio (Fig. IV.20B). Al contrario, un completo recupero della normale swimming performance è stato riportato nei teleostei marini prima esposti alla concentrazione più bassa di CuCl2, in cui si era osservata una moderata riduzione rispetto ai ctrl.
Fig. IV.20 Valutazione del recupero delle alterazioni comportamentali indotte dal CuCl2. I dati sono riportati come variazione percentuale (%) rispetto ai ctrl (*) dello swimming di esemplari di Carassius carassius (A) e Thalassoma pavo (B) trasferiti, dopo 48h di trattamento, in acqua priva di contaminante per un periodo massimo di 48h. I dati relativi alla fase di recupero sono stati inoltre confrontati con quelli relativi al solo trattamento di 48h con alta (§;1.45 mg/L e 1.07 mg/L) e bassa (#;0.30 mg/L e 0.25 mg/L) concentrazione di metallo. L’analisi comportamentale è stata effettuata monitorando gli animali attraverso una telecamera e le immagini sono state elaborate con Etholog 2.2.5. Analisi statistica: two-way ANOVA seguita dal Newman-Keul’s test quando p<0.05. *p<0.05; **p<0.01;§§§p<0.001; ###p<0.001.
Negli esemplari di Carassius carassius, a seguito del trasferimento in acqua senza Cu2+, è stato completamente abolito, già durante le prime 24h del test di recupero, l’elevato incremento del resting state indotto dalla alta concentrazione di Cu2+ (Fig. IV.21A). Nel caso degli animali esposti alla concentrazione più bassa, in cui già non si erano registrate variazioni significative, non sono state rinvenute ulteriori variazioni di questo comportamento durante il periodo in acqua pulita, rispetto ai ctrl.
Per quanto riguarda il resting state di Thalassoma pavo, questa categoria comportamentale non aveva mostrato alcuna alterazione significativa durante il trattamento con l’alta dose di CuCl2 rispetto ai ctrl. Stranamente, durante il periodo di recupero successivo, si osserva invece un innalzamento molto pronunciato del tempo trascorso dagli animali in tale attività (Fig. IV.21B). Al contrario, nei teleostei prima esposti alla concentrazione più bassa di CuCl2, che avevano riportato un aumento molto significativo del resting state, è stata osservata un’elevata riduzione dell’alterazione che tuttavia non
promuoveva un recupero completo. Difatti, sia a 24h che a 48h di permanenza in acqua priva di metallo gli animali mostravano ancora un moderato incremento dell’attività di
resting rispetto ai ctrl.
Fig. IV.21 Valutazione del recupero delle alterazioni comportamentali indotte dal CuCl2. I dati sono riportati come variazione percentuale (%) rispetto ai ctrl (*) del resting state in esemplari di Carassius carassius (A) e Thalassoma pavo (B) trasferiti, dopo 48h di trattamento, in acqua priva di contaminante per un periodo massimo di 48h. I dati relativi alla fase di recupero sono stati inoltre confrontati con quelli relativi al solo trattamento di 48h con alta (§;1.45 mg/L e 1.07 mg/L) e bassa (#; 0.30 mg/L e 0.25 mg/L) concentrazione di metallo. L’analisi comportamentale è stata effettuata monitorando gli animali attraverso una telecamera e le immagini sono state elaborate con Etholog 2.2.5. Analisi statistica: two-way ANOVA seguita dal Newman-Keul’s test quando p<0.05. *p<0.05; **p<0.01;***p<0.001; §§p<0.01; §§§p<0.001; ##p<0.01; ###p<0.001.
In questa fase, l’analisi comportamentale è proseguita valutando anche l’eventuale recupero nel caso di una categoria comportamentale quale lo swimming towards surface che durante i trattamenti era risultata pesantemente alterata in entrambi i teleostei. In
Carassius carassius si è assistito ad un graduale ripristino dei livelli normali di swimming towards surface, anche negli esemplari derivanti da trattamento con l’alta concentrazione
di Cu2+. Difatti, questi animali mostravano sin dalle prime 24h della fase di recupero una riduzione molto pronunciata di tale atteggiamento rispetto ai trattati (Fig. IV.22A). Alle 48h è stato osservato invece un ritorno del tempo trascorso in questa attività verso valori prossimi a quelli dei ctrl. Un recupero completo è stato ottenuto, invece, già nelle prime 24h in acqua priva di metallo, nel caso dei teleostei prima esposti alla più bassa concentrazione.
Gli esemplari di Thalassoma pavo, esposti alla concentrazione di 1.07 mg/L, non mostravano nel periodo successivo in acqua senza Cu2+ alcuna modifica significativa della categoria swimming towards surface, rispetto all’effetto rinvenuto durante il trattamento (Fig. IV.22B) poichè durante l’intero test di recupero lo swimming towards surface rimaneva incrementato in modo molto elevato rispetto ai ctrl. Al contrario, i teleostei marini esposti alla più bassa concentrazione di metallo hanno mostrato, nella fase di recupero, un’elevata riduzione di tale atteggiamento rispetto all’effetto riportato nel periodo di esposizione. In questo caso il recupero risultava, tuttavia, solo parziale in quanto il tempo trascorso nello swimming towards surface restava comunque aumentato in maniera significativa rispetto agli esemplari ctrl.
Fig. IV.22 Valutazione del recupero delle alterazioni comportamentali indotte dal CuCl2. I dati sono riportati come variazione percentuale (%) rispetto ai ctrl (*) dello swimming
towards surface in esemplari di Carassius carassius (A) e Thalassoma pavo (B) trasferiti,
dopo 48h di trattamento, in acqua priva di contaminante per un periodo massimo di 48h.I dati relativi alla fase di recupero sono stati inoltre confrontati con quelli relativi al solo trattamento di 48h con alta (§;1.45 mg/L e 1.07 mg/L) e bassa (#;0.30 mg/L e 0.25 mg/L) concentrazione di metallo. L’analisi comportamentale è stata effettuata monitorando gli animali attraverso una telecamera e le immagini sono state elaborate con Etholog 2.2.5. Analisi statistica: two-way ANOVA seguita dal Newman-Keul’s test quando p<0.05. **p<0.01;***p<0.001; §§§p<0.001; ##p<0.01; ###p<0.001.
Per quanto riguarda gli abnormal motor behaviors, che in Carassius carassius erano stati riscontrati solo durante l’esposizione alla alta concentrazione di CuCl2, questi atteggiamenti sembravano aumentare ulteriormente durante il primo giorno in acqua priva di contaminante (Fig. IV23A). Tuttavia, entro le 48h un simile effetto veniva completamente annullato.
In questa fase, soprattutto in Thalassoma pavo, è stato interessante verificare se gli
abnormal motor behaviors che avevano caratterizzato il periodo di trattamento con la più
alta concentrazione di contaminante potessero essere aboliti, o per lo meno attenuati, durante il periodo in acqua priva di Cu2+. Infatti, durante il recupero sin dalle prime 24h è stata registrata una moderata riduzione di tali atteggiamenti rispetto al trattamento precedente (Fig. IV.23B). Questa riduzione sembra però solo attenuare l’induzione di
abnormal motor behaviors che risultavano ancora incrementati al termine di questa fase in
modo molto elevato rispetto ai ctrl. Un graduale e completo recupero di questi atteggiamenti è stato rinvenuto nel caso dei pesci esposti alla più bassa dose di metallo.
Fig. IV.23 Valutazione del recupero delle alterazioni comportamentali indotte dal CuCl2. I dati sono riportati come variazione percentuale (%) rispetto ai ctrl (*) degli abnormal
motor behaviors in esemplari di Carassius carassius (A) e Thalassoma pavo (B) trasferiti,
dopo 48h di trattamento, in acqua priva di contaminante per un periodo massimo di 48h. I dati relativi alla fase di recupero sono stati inoltre confrontati con quelli relativi al solo trattamento di 48h con alta (§;1.45 mg/L e 1.07 mg/L) e bassa (#;0.30 mg/L e 0.25 mg/L) concentrazione di metallo. L’analisi comportamentale è stata effettuata monitorando gli animali attraverso una telecamera e le immagini sono state elaborate con Etholog 2.2.5. Analisi statistica: two-way ANOVA seguita dal Newman-Keul’s test quando p<0.05. **p<0.01;***p<0.001; §§§p<0.001; ##p<0.01; ###p<0.001.