2. DZLoad
2.2 DZLoad (Versione semplificata)
2.2.3 Regime estivo
Per il calcolo della potenza da installare per la stagione estiva il software DZLoad, nella sua versione semplificata, considera gli apporti relativi:
- alle pareti opache verticali e orizzontali (rispettivamente APV e APH);
- alle pareti vetrose (APVI);
- ai ricambi di aria (AR);
- alla presenza allβinterno dei locali di persone, luci e apparecchiature (AI).
Si analizzano in dettaglio le varie voci che prendono parte al bilancio termico a partire dalle pareti opache.
2.2.3.1 Apporti termici dovuti alle pareti opache
Il software DZLoad, nella sua versione semplificata, calcola gli apporti termici relativi alle pareti opache secondo le seguenti relazioni:
- Parete opaca orizzontale
π΄ππ» = π β πππ»β π₯ππππ» - Parete opaca verticale
π΄ππ = π β πππβ π₯ππππ dove
- π΄ππ» sono gli apporti termici dovuti alle pareti opache orizzontali [W];
- π΄ππ sono gli apporti termici dovuti alle pareti opache verticali [W];
- π, π sono i coefficienti di scambio termico delle pareti [W/m2Β°C];
- πππ, πππ» sono rispettivamente le superficie delle pareti verticali e orizzontali [m2];
- π₯ππππ, π₯ππππ» sono le temperature esterne considerando anche lβeffetto
dellβirraggiamento per lo scambio termico rispettivamente per le pareti verticali e orizzontali [Β°C];
91
I valori di a e c, coerentemente con quanto descritto nella norma DTR C.3.4, sono ricavati dalle Tab. 2.24.
Edificio isolato Edificio integrato
a c a c A 1.1 1.1 1.1 1.2 B 1.1 1.2 0.9 1.2 B1 e B2 1.1 1.2 1.1 1.2 C 1.1 1.2 0.85 1.2 D 2.4 1.4 2.4 1.4 E 2.4 1.4 2.4 1.4 E1 1.1 1.4 0.85 1.4 F 2.4 1.4 2.4 1.4
Tab. 2.24 Valori di a e c in funzione della zona climatica estiva
I valori di a e c, analogamente a quanto descritto nella sezione riguardante la potenza da installare in regime invernale, rappresentano i valori minimi normativi, secondo DTR C.3.4, del coefficiente di scambio termico in funzione della zona termica. Per i valori di π₯ππππ, π₯ππππ» si rimanda allβAppendice I.
2.2.3.2 Apporti termici dovuti alle pareti vetrose
Il software DZLoad, nella sua versione semplificata, suddivide gli apporti termici dovuti alle pareti vetrose in due componenti:
π΄πππΌ = π΄ππΈ + π΄ππ
dove
- π΄πππΌ sono gli apporti termici relativi alle pareti vetrose [W]; - π΄ππΈ sono gli apporti termici dovuti alla radiazione solare [W];
- π΄ππ sono gli apporti termici dovuti alla conduzione di calore attraverso la finestra [W].
Si descrivono di seguito le due componenti a partire da quella relativa allβirraggiamento
92
- Apporti termici radiativi (pareti vetrose)
Il software DZLoad, nella sua versione semplificata, utilizza la seguente relazione per il calcolo degli apporti termici dovuti alla radiazione solare:
π΄ππΈ = [πππππ β πΌπ‘+ (ππ β πππππ ) β πΌπ] β πΉππππβ ππππΌ,πππ dove
- π΄ππΈ sono gli apporti termici dovuti alla radiazione solare [W];
- πππππ Γ¨ la superficie della parete vetrosa direttamente investita dalla radiazione solare [m2];
- ππ β πππππ Γ¨ la superficie della parete vetrosa allβombra [m2];
- πΌπ‘π πΌπ sono rispettivamente il valore dellβirraggiamento totale e diffuso [W/m2];
- πΉππππ Γ¨ il fattore solare e rappresenta la frazione, da 0 a 1, di radiazione solare tramessa dalla parete vetrosa.
- ππππΌ,πππ Γ¨ il coefficiente di ammortamento;
Il calcolo della porzione di superficie della parete vetrosa esposta al sole e allβombra Γ¨ analogo a quanto giΓ descritto nel Par. 2.1.3.3.
Per quanto riguarda il fattore solare πΉππππ la versione semplificata del software
DZLoad utilizza i seguenti valori:
- 0.15 per gli edifici ad uso residenziale; - 0.38 per gli edifici ad uso commerciale.
I valori utilizzati per il coefficiente di ammortamento ππππΌ,πππ sono riportati in Tab. 2.25.
Tab. 2.25 Valori di ππππΌ in funzione dellβesposizione della parete vetrose e dellβutilizzo della zona termica in contatto.
Anche in questo caso si utilizzano i valori si differenziano in funzione della tipologia di locale.
- Apporti termici conduttivi (pareti vetrose)
Il software DZLoad, nella sua versione semplificata, utilizza la seguente relazione per il calcolo degli apporti termici dovuti alla conduzione di calore:
π΄ππ = π β ππ β π₯πππΉπΌπ
dove
- π΄ππ sono gli apporti termici dovuti alla conduzione [W];
- π Γ¨ il coefficiente di scambio termico della parete vetrosa [W/m2Β°C];
- ππ Γ¨ la superficie della parete vetrosa [m2];
- π₯πππΉπΌπ Γ¨ la differenza di temperatura tra lβambiente interno ed esterno di
93
I valori utilizzati dal software DZLoad, nella sua versione semplificata, per il coefficiente di scambio termico e sono:
- 4.2 π
π2Β°πΆ per gli edifici ad uso residenziale;
- 5.4 π
π2Β°πΆ per gli edifici ad uso commerciale.
Anche in questo caso si tratta dei valori minimi normativi per le pareti vetrose, secondo quanto riportato nella norma DTR C.3.4.
I valori di π₯πππΉπΌπ utilizzati dal software sono riportati in Tab. 2.26.
Tab. 2.26 Valori di π₯ππΉπΌπ in funzione della zona climatica estiva e dellβambiente in contatto.
I valori dipendono dalla zona termica in cui Γ¨ situata la struttura ed aumentano allβaumentare della severitΓ delle condizioni climatiche. La zona F, ad esempio, presenta una temperatura di base esterna (secondo quanto riportata in Tab 2.8) di 46Β°C, piΓΉ alta di quella della zona A di ben 12Β°C. Come prevedibile invece i valori per di π₯πππΉπΌπ per le pareti vetrose adiacenti a locali non condizionati sono minori.
Per maggiori dettagli riguardo le zone climatiche algerine si rimanda allβAppendice B.
2.2.3.3 Apporti termici interni
Il software DZLoad nella sua versione semplificata considera gli apporti interni AI
dovuti:
- allβoccupazione dei locali da parte delle persone (Amet);
- alle apparecchiature (Aequip);
- allβilluminazione (Aill)
94
Per il calcolo delle tre componenti il software DZLoad utilizza la seguente base di dati in funzione dellβutilizzo dellβambiente, riportata in Tab 2.27.
#Tag Utilizzo DensitΓ di
occupazione [pers./m2] Luci e apparecchiature [W/m2] Calore metabolico [W/pers.] 1 Appartamenti 0,0614439324 9,6876 117,2 2 Auditorium, chiese e teatri 0,9775171065 7,5348 102,55 3 Scuole, college e universitΓ 0,4301075269 10,764 96,69 4 Area assemblaggio 0,3072196621 43,056 219,75 5 Manifattura leggere 0,0716845878 96,876 219,75 6 Manifattura pesante 0,0430107527 269,1 424,85 7 Stanze pazienti 0,2150537634 8,073 117,2 8 Hotel 0,1344086022 8,073 117,2 9 Librerie e musei 0,0716845878 8,073 131,85 10 Uffici 0,1792114695 8,073 131,85 11 Uffici privati 0,0977517107 26,91 131,85 12 Residenziale (large) 0,0860215054 8,073 117,2 13 Residenziale (small) 0,1265022138 13,455 117,2 14 Ristorazione 0,0268817204 10,764 161,15 15 Saloni di bellezza, parrucchieri 0,0298685783 10,764 131,85 16 Centri commerciali 0,7168458781 10,764 131,85 17 Stanza di passaggio 0 8,073 0
Tab. 2.27 Valori utilizzati per il calcolo degli apporti interni.
I dati utilizzati sono quelli utilizzati dallβASHRAE Pocket Manual [11] per la stima degli apporti termici interni.
Anche in questo caso per la definizione dellβutilizzo del locale si definisce il numero di tag adeguato nel foglio di input denominato βVOLUMIβ nella colonna βUsoβ. Il software DZLoad per ogni zona termica calcola gli apporti interni secondo la seguente relazione:
π΄πΌπ = ππ β (πππππ β ππππ‘+ ππππ,πππ’ππ) dove
- π΄πΌπ sono gli apporti interni della i-esima zona termica [W]; - ππ Γ¨ la superficie della i-esima zona termica [m2];
- πππππ Γ¨ la densitΓ di occupazione in funzione dellβutilizzo della i-esima zona
termica [pers. /m2];
- ππππ‘ Γ¨ il calore metabolico delle persone presenti allβinterno della i-esima zona termica in funzione del suo utilizzo [W/pers.];
- ππππ,πππ’ππ Γ¨ il calore disperso dalle apparecchiature e dalle luci presenti allβinterno della i-esima zona termica in funzione del suo utilizzo [W/m2].
Anche in questo caso, come per gli apporti relativi alle pareti opache e vetrose, la versione semplificata di DZLoad non restituisce lβandamento giornaliero degli apporti interni ma soltanto un valore massimo di tali apporti.
95
2.2.3.4 Apporti termici dovuti ai ricambi dβaria
Il calcolo degli apporti termici dovuti alla ventilazione viene eseguito dal software DZLoad, nella sua versione semplificata, utilizzando la stessa porzione di codice utilizzata da DZLoad nella versione completa. Per maggiori dettagli si rimanda al Par. 2.1.3.7.
2.2.3.5 Calcolo della potenza per il raffrescamento
Una volta definiti gli apporti di tutti gli elementi considerati nella versione semplificata dal software DZLoad si procede al calcolo della potenza necessaria da installare per il raffrescamento della struttura durante la stagione estiva.
Il calcolo viene fatto per ogni zona termica sommando gli apporti termici di ciascuna tipologia di elemento in contatto con la zona stessa ottenendo:
πππΈππ= π΄ππ,π+ π΄ππ»,π+ π΄πππΌ,π+ π΄π ,π+ π΄πΌ,π
dove
- π΄ππ,π e π΄ππ»,π sono gli apporti relativi alle pareti opache, rispettivamente verticali
e orizzontali, della i-esima zona termica [W];
- π΄πππΌ,π sono gli apporti relativa alle pareti vetrose della i-esima zona termica [W];
- π΄π ,π sono gli apporti relativi ai ricambi di aria della i-esima zona termica [W];
- π΄πΌ,π sono gli apporti termici dovuti alla presenza allβinterno dei locali di persone,
luci e apparecchiature della i-esima zona termica [W].
Anche in questo caso la versione semplificata del software DZLoad, analogamente a quanto visto per il calcolo del fabbisogno termico invernale, trascura gli apporti termici dovuti alle infiltrazioni esterne.
Come si osserva dalla relazione nella versione semplificata non si ottiene piΓΉ un profilo giornaliero dei carichi termici al sistema HVAC, come descritto per la versione completa. Si ottiene un valore che corrisponde alla potenza termica da installare per condizionare la struttura.