Articolo 8 Imposte e tasse
6. di dare atto che in relazione ai codici CUP si rinvia all’Alle- all’Alle-gato 1), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
7. di stabilire inoltre che, sulla base ed in conformità a quan-to stabiliquan-to nel punquan-to 11 dell’Allegaquan-to A) di cui alla deliberazione n. 35/2019, a seguito della concessione dei contributi, sarà inviata comunicazione concernente l’entità delle spese ammesse e l’am-montare del contributo concesso. In seguito a tale comunicazione i soggetti beneficiari dovranno procedere alla sottoscrizione con la Regione di apposito Accordo attuativo, così come da schema riportato nell’Allegato 3) della Deliberazione G.R. n. 463/2019 che disciplinerà gli obblighi delle parti, la durata e le modalità di attuazione, di rendicontazione e di liquidazione, nonché i casi di revoca del contributo;
8. di dare atto inoltre che alla liquidazione dei contributi so-pracitati provvederà il dirigente regionale competente con propri atti formali, ai sensi del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. e in attua-zione della deliberaattua-zione della Giunta regionale n. 2416/2008 e successive modificazioni, laddove applicabile, previo espletamen-to degli adempimenti previsti ai successivi punti 11 e 13, secondo le seguenti modalità stabilite dalla sopra citata Deliberazione del-la Giunta regionale n. 463/2019 e di seguito riprese e comunque nel rispetto delle disposizioni del medesimo D.Lgs n. 118:
- I pagamenti saranno disposti dalla Regione sulla base degli stati d'avanzamento (SAL) delle opere assistite dal finan-ziamento regionale, proporzionalmente all'ammontare delle spese di volta in volta liquidate, ogni qualvolta le spese ren-dicontate, incluse le spese di progettazione, siano equivalenti ad almeno Euro 150.000,00, e fino al raggiungimento del 95% dell'importo del contributo, previa attestazione mediante apposito certificato di pagamento rilasciato dal Responsabi-le Unico del Procedimento, corredato delResponsabi-le relative fatture emesse e da apposita relazione contenente i dati in ordine al-lo stato di attuazione delle opere e alla contabilità dei lavori;
- Il saldo, nella misura minima del 5% del contributo regiona-le concesso, a seguito dell'avvenuta ultimazione delregiona-le opere,
di spesa:
a) certificato di regolare esecuzione delle opere eseguite e Collaudo (se previsto), certificato di conformità e regolarità del-le forniture acquisite;
b) rendiconto finanziario del progetto riepilogativo di tutti i costi sostenuti per il progetto, comprensivo di copia di fattu-re quietanzate;
c) atto di approvazione del CRE/Collaudo e dello stato finale della spesa, comprensivo di tutte le spese sostenute.
A fronte di variazioni in diminuzione dei costi sostenuti per la realizzazione dell’intervento, il Dirigente regionale competen-te per macompeten-teria provvederà a ridecompeten-terminare il contributo regionale.
Il contributo resterà, invece, invariato in caso di aumento dei co-sti complessivi sostenuti per le opere;
stabilendo al punto 13), inoltre, che il Dirigente regionale competente provvederà con propri atti formali:
- alla eventuale rideterminazione in diminuzione, in sede di liquidazione, del contributo regionale concesso qualora il costo finale dell’intervento risultasse inferiore a quello indi-cato nel presente provvedimento, verificando comunque che la parte eseguita si configuri come stralcio funzionale dei la-vori/forniture, il contributo resterà, invece, invariato in caso di aumento dei costi complessivi dell'intervento;
- alla revoca del contributo concesso nei casi di rinuncia al
Allegato 3) della Deliberazione G.R. n. 463/2019, mancata realizzazione dell’opera, e nei casi di alienazione, cessione, distrazione dall’uso previsto dei beni materiali entro i 10 an-ni successivi alla rendicontazione del progetto;
9. di rinviare per quanto non espressamente previsto nel presente provvedimento all’ Invito Allegato A) della predetta deliberazione n. 35/2019 e alla Deliberazione G.R. n. 463/2019;
10. di vincolare i soggetti beneficiari degli interventi finan-ziati di cui al presente atto ad evidenziare nei modi più opportuni che gli interventi finanziati sono stati realizzati con risorse FSC e della Regione Emilia-Romagna;
11. di provvedere agli obblighi di pubblicazione previsti dall’art. 26 comma 2 del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e alle ul-teriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis comma 3 del medesimo D.Lgs.;
12. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Te-lematico della Regione Emilia-Romagna;
13. di dare atto, infine, che si provvederà agli adempimenti previsti dall'articolo 56, comma 7, del citato D.Lgs. n.118/2011 e ss.mm.ii..
Il resPonsabIledel servIzIo Gianni Cottafavi
N.PROVCOMUNE BENEFICIARIO UBICAZIONE DELL'IMMOBILECUPDENOMINAZIONE PROGETTO SPESA AMMISSIBILE CONTRIBUTO %COSTO2020 CONTRIBUTO2020 COSTO2021 CONTRIBUTO2021 COSTO2022 CONTRIBUTO2022 COSTO2023 CONTRIBUTO2023TOTALE COSTOTOTALE CONTRIBUTO 1MOCASTELFRANCO EMILIA CASTELFRANCO EMILIAJ13G19000000006 Villa Sorra: Saperi e Sapori. Intervento di restauro e valorizzazione del compendio di Villa Sorra. (1° stralcio) 5.244.786,00 3.000.000,00 57,20307.000,000,001.720.400,00500.000,002.894.386,002.500.000,00323.000,000,005.244.786,003.000.000,00
2BOVALSAMOGGIABAZZANOB45I19000020006 Casa della Cultura di Valsamoggia. Restauro e valorizzazione del Complesso della Rocca dei Bentivoglio 2.060.000,00 906.305,33 44,00180.000,000,00726.305,33906.305,332.060.000,00906.305,33
TOTALE 7.304.786,00 3.906.305,33 487.000,002.446.705,331.406.305,333.906.305,33 Allegato 1
DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVI-ZIO FITOSANITARIO 24 FEBBRAIO 2020, N. 2979
Prescrizioni fitosanitarie relative alla movimentazione degli alveari per il controllo del colpo di fuoco batterico nella re-gione Emilia-Romagna. Anno 2020
IL RESPONSABILE Visti:
- il D.M. 10 settembre 1999, n. 356, recante "Regolamento recante misure per la lotta obbligatoria contro il colpo di fuoco batterico (Erwinia amylovora), nel territorio della Repubblica";
- la direttiva del Consiglio 2000/29/CE del 8/5/2000 concer-nente "Misure di protezione contro l’introduzione nella Comunità di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali e contro la loro diffusione nella Comunità" e successive modifiche e inte-grazioni;
- la L.R. 20 gennaio 2004, n. 3, recante "Norme in materia di tutela fitosanitaria – Istituzione della tassa fitosanitaria regiona-le. Abrogazione delle leggi regionali 19 gennaio 1998, n. 3 e 21 agosto 2001, n. 31” e in particolare l'art. 8, comma 1, lettera l), che prevede la prescrizione di tutte le misure ritenute necessarie ai fini della protezione fitosanitaria, in applicazione delle norma-tive comunitarie e nazionali in materia;
- il D. Lgs. 19 agosto 2005, n. 214, recante “Attuazione della direttiva 2002/89/CE concernente le misure di protezione contro l’introduzione e la diffusione nella Comunità di organismi no-civi ai vegetali o ai prodotti vegetali” e successive modifiche e integrazioni, e in particolare l’allegato IV, Parte B, punto 21.3;
- la L.R. 04 marzo 2019, n. 2, recante “Norme per lo svi-luppo, l’esercizio e la tutela dell’apicoltura in Emilia-Romagna.
Abrogazione della legge regionale 25 agosto 1988, n. 35 e dei regolamenti regionali 15 novembre 1991, n. 29 e 5 aprile 1995, n. 18”, in particolare l’art. 5 relativo alla disciplina della movi-mentazione degli apiari;
- la determinazione dirigenziale n. 4069 del 6/3/2019, recan-te “Prescrizioni fitosanitarie relative alla movimentazione degli alveari per il controllo del colpo di fuoco batterico nella Regio-ne Emilia-Romagna. Anno 2019”;
- il Regolamento di esecuzione (UE) 2019/2072 della Com-missione, del 28 novembre 2019, che stabilisce condizioni uniformi per l’attuazione del regolamento (UE) 2016/2031 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le mi-sure di protezione contro gli organismi nocivi per le piante e che abroga il regolamento (CE) n. 690/2008 della Commissione e modifica il regolamento di esecuzione (UE) 2018/2019 della Commissione;
Preso atto che il colpo di fuoco batterico è sempre presente in ampie aree della Regione Emilia-Romagna;
Considerato che:
- la disseminazione di Erwinia amylovora può avvenire an-che per mezzo delle api durante il periodo della fioritura delle diverse piante ospiti;
- esiste il rischio di introduzione di Erwinia amylovora in territori indenni dalla malattia, per mezzo di alveari provenien-ti da aree contaminate;
- è necessario regolamentare lo spostamento di alveari nel periodo individuato a maggior rischio, compreso fra il giorno 16
presenti in aree non ancora interessate dalla malattia (zone pro-tette), così come previsto dall’Allegato IV, Parte B, punto 21.3, del D. Lgs. n. 214/2005;
- è opportuno che il Servizio Fitosanitario, annualmente, de-termini le aree interessate alla regolamentazione del movimento degli alveari e specifichi le caratteristiche delle eventuali misure di quarantena da adottare;
Ritenuto quindi di dovere adottare specifiche misure fitosa-nitarie ai sensi del citato D.M. 10/9/1999, n. 356;
Visti:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche;
- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministra-zioni” e successive modifiche;
Viste inoltre le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008, recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'eser-cizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla Delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della Delibe-ra 450/2007" e successive modifiche;
- n. 270 del 29 febbraio 2016, recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 622 del 28 aprile 2016, recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 468 del 10 aprile 2017, recante “Il sistema dei controlli interni della regione Emilia-Romagna”;
- n. 83 del 21 gennaio 2020, recante “Approvazione del Pia-no triennale di prevenzione della corruzione e della Trasparenza 2020-2022”;
Viste:
- la circolare del Responsabile del Gabinetto del Presidente della Giunta Emilia-Romagna, acquisita agli atti al protocollo n.
PG.2017.660476 del 13/10/2017, avente ad oggetto “Direttiva per l’attuazione delle misure propedeutiche per la corretta applicazio-ne dell’art. 5 “Controllo preventivo di regolarità amministrativa”
e dell’art. 12 “Controllo di regolarità amministrativa in fase suc-cessiva” dell’allegato A) della delibera di Giunta regionale n. 468 del 10 aprile 2017, ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nel-la regione Emilia-Romagna”;
- la determinazione 06 dicembre 2017, n. 19741, recante “No-mina dei responsabili del procedimento del Servizio Fitosanitario, ai sensi degli articoli 5 e ss. della L. 241/1990 e ss.mm. e degli articoli 11 e ss. della L.R. 32/1993”;
- la determinazione 26 giugno 2018, n. 9908, recante “Rin-novo e conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione generale Agricoltura, Caccia e Pesca”;
Attestato che il sottoscritto dirigente, responsabile del proce-dimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;
determina:
1. di vietare, nel periodo compreso tra il giorno 15 marzo e il 30 giugno 2020, la movimentazione degli alveari ubicati
nell’intero territorio delle province della Regione Emilia-Romagna verso territori riconosciuti indenni da Erwinia amylovora (zone protette), fatto salvo quanto disposto nel successivo punto 2);
2. di consentire lo spostamento degli alveari, nel periodo com-preso tra il giorno 15 marzo e il 30 giugno 2020, previa l’adozione delle misure di quarantena riportate nel successi-vo punto 3), ubicati nei territori citati al punto 1) verso zone ufficialmente indenni da Erwinia amylovora (zone protette) che, per quanto riguarda l’Italia, sono le seguenti: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Lombardia (escluse le province di Mantova, Milano, Sondrio e Varese, e i comuni di Bovisio Masciago, Cesano Maderno, Desio, Limbiate, Nova Milanese e Varedo nella provincia di Mon-za BrianMon-za), Marche, Molise, Piemonte (esclusi i comuni di Busca, Centallo, Scarnafigi, Tarantasca e Villafalletto nella provincia di Cuneo), Puglia, Sardegna, Sicilia (esclusi i co-muni di Cesarò nella provincia di Messina, Maniace, Bronte e Adrano nella provincia di Catania e Centuripe, Regalbu-to e Troina nella provincia di Enna), Toscana, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto (esclusi le province di Rovigo e Venezia, i comuni di Barbona, Boara Pisani, Castelbaldo, Masi, Pia-cenza d’Adige, S. Urbano e Vescovana nella provincia di Padova e la zona situata a sud dell’autostrada A4 nella pro-vincia di Verona);
3. che le misure di quarantena consistono nel mantenere gli alveari chiusi per 48 ore, fino al momento della loro collo-cazione nella nuova postazione; la durata della clausura può essere ridotta a 24 ore qualora ogni alveare sia sottoposto,
prima della chiusura, a un trattamento antivarroa a base di un farmaco veterinario autorizzato, contenente quale princi-pio attivo l’acido ossalico;
4. di stabilire che i soggetti interessati devono, prima di effettua-re spostamenti di alveari nel periodo suindicato, comunicaeffettua-re al Servizio Veterinario della Unità Sanitaria Locale com-petente per il territorio ove ha sede l'apiario la misura di quarantena adottata, utilizzando il modello allegato alla presente determinazione, e che tale misura deve essere op-portunamente documentata;
5. di trasmettere il presente atto al Servizio Fitosanitario Cen-trale e ai Servizi Fitosanitari regionali;
6. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblici-tà, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richia-mate in parte narrativa;
7. di pubblicare integralmente il presente atto sul Bollettino Uf-ficiale telematico della Regione Emilia-Romagna, al fine di garantirne la più ampia diffusione, dando atto che ne verrà data idonea informazione sul seguente sito: http://agricoltu-ra.regione.emilia-romagna.it
L'inosservanza delle prescrizioni sopra impartite è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da 500,00 euro a 3.000,00 euro, ai sensi dell'art. 54, comma 23, del D. Lgs. 19 agosto 2005, n. 214.
Il resPonsabIledel servIzIo Stefano Boncompagni
Allegato AZIENDA (ragione sociale)
AL SERVIZIO VETERINARIO della A.U.S.L. n. _____
Via ___________________
_______________________
OGGETTO: Comunicazione relativa allo spostamento degli alveari in applicazione delle prescrizioni del Servizio Fitosanitario, atto dirigenziale n. 2979 del 24/02/2020 recante "Prescrizioni fitosanitarie relative alla movimentazione degli alveari per il controllo del colpo di fuoco batterico nella Regione Emilia-Romagna - Anno 2020".
Con la presente si comunica che questa Azienda sposterà complessivamente n. ________ alveari in ottemperanza alle prescrizioni del Servizio Fitosanitario della Regione Emilia-Romagna indicate in oggetto, secondo lo schema sotto riportato:
Data inizio quarantena
Postazione di partenza (Via, Località, Comune)
Numero alveari
Chiusura per 48 ore
(barrare)
Chiusura per 24 ore, in
caso di trattamento
antivarroa (barrare)
Eventuali ulteriori comunicazioni: ______________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
____________________________ _______________________________
(DATA) (FIRMA)
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVI-ZIO FITOSANITARIO 27 FEBBRAIO 2020, N. 3269
Rilascio dell'autorizzazione all'emissione del passaporto delle piante. - "Società Agricola Vivai Piante F.lli Bergonzini S.S."
- Registrazione n. IT-08- 0525
IL DIRIGENTE FIRMATARIO (omissis)
determina:
1. di autorizzare l’impresa “SOCIETà AGRICOLA VIVAI PIANTE F.LLI BERGONZINI S.S.”, registrata alla sezione regionale del Registro degli operatori professionali (RUOP) con il codice IT-08-0525, a rilasciare il passaporto delle piante per lo spostamento nel territorio dell’Unione di pian-te ornamentali - relativamenpian-te al Centro aziendale, sito nel Comune di San Cesario sul Panaro (MO), Via Per Spilam-berto n.2450 identificato con il codice aziendale MO001;
2. di dare atto che si provvederà alla pubblicazione secondo quanto previsto dal Piano triennale di prevenzione della cor-ruzione ai sensi dell’art. 7 bis comma 3 del D. lgs. n.33 del 2013;
3. di pubblicare per estratto il presente atto nel Bollettino Uffi-ciale Telematico della Regione Emilia-Romagna;
4. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pub-blicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative ri-chiamate in parte narrativa.
Il resPonsabIledel servIzIo
Stefano Boncompagni
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVI-ZIO FITOSANITARIO 28 FEBBRAIO 2020, N. 3389
Rilascio dell'autorizzazione fitosanitaria in ottemperanza al-le disposizioni previste dal D.Lgs. 19/8/2005, n. 214 e D.M.
12/11/2009; - Impresa: Mamolini Michele - Aut.n. 4476 IL DIRIGENTE FIRMATARIO
(omissis)
determina:
1. di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa, che costituiscono pertanto parte integrante del pre-sente dispositivo;
2. di iscrivere ai sensi dell’art. 19, comma 1, lettere a) del D.Lgs.
n. 214/2005 l'impresa MAMOLINI MICHELE, iscritta alla C.C.I.A.A. di Bologna con partita IVA n. 01689940334, al Registro Regionale dei Produttori della Regione Emilia-Ro-magna con il n.4476;
3. di autorizzare l’impresa MAMOLINI MICHELE ad eser-citare l'attività di produzione vivaistica di ornamentali da esterno, ornamentali da interno, piante officinali e aromatiche, piantine ortive presso il centro aziendale sito nel Comune di Minerbio (BO), Via Luzzo n.1;
4. di dare atto che – secondo quanto previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, nonché sulla base degli indirizzi conte-nuti nella deliberazione della Giunta regionale n. 1621/2013
– il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pub-blicazione ivi contemplata;
5. di pubblicare per estratto il presente atto nel Bollettino Uffi-ciale Telematico della Regione Emilia-Romagna;
6. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pub-blicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative ri-chiamate in parte narrativa.
Il resPonsabIledel servIzIo
Stefano Boncompagni
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVI-ZIO FITOSANITARIO 28 FEBBRAIO 2020, N. 3390
Rilascio dell'autorizzazione fitosanitaria in ottemperanza al-le disposizioni previste dal D.Lgs. 19/8/2005, n. 214 e D.M.
12/11/2009; Impresa: Ricci Piergiorgio - Aut. N. 4477 IL DIRIGENTE FIRMATARIO
(omissis)
determina:
1. di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa, che costituiscono pertanto parte integrante del pre-sente dispositivo;
2. di iscrivere, ai sensi dell’art. 19 comma 1, lettera d) del D.Lgs. n. 214/2005, l’impresa RICCI PIERGIORGIO, iscrit-ta alla C.C.I.A.A. della Romagna con numero di partiiscrit-ta IVA 03252220409, al Registro Regionale dei Produttori della Re-gione Emilia-Romagna con il n. 4477;
3. di autorizzare l’impresa RICCI PIERGIORGIO ad eserci-tare l’attività di produttore di patate da consumo (Solanum tuberosum);
4. di dare atto che – secondo quanto previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, nonché sulla base degli indirizzi conte-nuti nella deliberazione della Giunta regionale n. 1621/2013 – il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pub-blicazione ivi contemplata;
5. di pubblicare per estratto il presente atto nel Bollettino Uffi-ciale Telematico della Regione Emilia-Romagna;
6. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pub-blicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative ri-chiamate in parte narrativa.
Il resPonsabIledel servIzIo
Stefano Boncompagni
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVI-ZIO FITOSANITARIO 6 MARZO 2020, N. 3913
Rilascio dell'autorizzazione all'emissione del passaporto delle piante. - "Azienda Agricola Castelpiombino di Albrisi Mir-ko" - Registrazione RUOP IT-08- 4482
IL DIRIGENTE FIRMATARIO (omissis)
determina:
regionale del Registro degli operatori professionali (RUOP) con il codice IT-08-4482, all’uso del passaporto delle piante per lo spostamento nel territorio dell’Unione di piante da frut-to destinate all’impianfrut-to relativamente al Centro aziendale, sito nel sito nel Comune Langhirano (PR), Fraz. Casatico via Castelpiombino 9, identificato con il codice aziendalePR001;
2. di dare atto che si provvederà alla pubblicazione secondo quanto previsto dal Piano triennale di prevenzione della
corru-3. di pubblicare per estratto il presente atto nel Bollettino Uffi-ciale Telematico della Regione Emilia-Romagna;
4. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pub-blicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative ri-chiamate in parte narrativa.
Il resPonsabIledel servIzIo Stefano Boncompagni
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVI-ZIO GEOLOGICO, SISMICO E DEI SUOLI 9 MARZO 2020, N. 3991
O.C.D.P.C. 52/2013. Interventi di riduzione del rischio sismico di edifici strategici e rilevanti. Proroga delle scadenze indi-cate al punto 1 della D.D. n.17410/2017 per gli interventi nei comuni di San Lazzaro di Savena e Ravenna
IL DIRIGENTE FIRMATARIO (omissis)
determina
1) di prorogare la scadenza per la trasmissione degli atti di contabilità finale, degli effettivi dati dimensionali dell’intervento, del grado di sicurezza iniziale e del grado di sicurezza consegui-to a seguiconsegui-to dell’intervenconsegui-to stesso indicaconsegui-to al punconsegui-to 1 della D.D.
n.17410 del 2 novembre 2017, per i Comuni di San Lazzaro di Savena e Ravenna;
2) di stabilire che tale trasmissione dovrà avvenire:
- per il Comune di San Lazzaro di Savena entro il 31/12/2021;
- per il Comune di Ravenna entro il 30/6/2020;
3) di dare atto che, a seguito di trasmissione di cronopro-gramma aggiornato da parte dei soggetti beneficiari coinvolti, si provvederà alle necessarie variazioni di quanto disposto con le proprie determinazioni di concessione del contributo n. 16719 del 24/10/2017 e n.13857 del 4/9/2017, con particolare riferimento agli stanziamenti di bilancio e alla reimputazione degli accerta-menti e degli impegni agli esercizi in cui le entrate e le spese sono esigibili, come disposto dal D.Lgs.n.118/2011;
4) di precisare che tutto quanto precedentemente disposto con le determinazioni di impegno suindicate che non concerna quan-to determinaquan-to ai due punti precedenti rimane invariaquan-to;
5) di trasmettere il presente atto ai Comuni interessati;
6) di dare atto, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sen-si delle disposen-sizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
7) di pubblicare per estratto il presente atto nel Bollettino Uf-ficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.
Il resPonsabIledel servIzIo
Monica Guida
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SER-VIZIO INNOVAZIONE, QUALITà, PROMOZIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA AGROA-LIMENTARE 3 MARZO 2020, N. 3620
DGR 1201/2018. P.S.R. 2014-2020. Misura M01 e MISURA M02. Tipi di Operazioni 1.1.01, 1.3.01 e 2.1.01. determina-zioni in merito all'approvazione delle proposte di servizi ed al riconoscimento dei soggetti ed organismi fornitori, ai fini dell'implementazione del "Catalogo Verde" - Sessione Gen-naio 2020
IL DIRIGENTE FIRMATARIO (omissis)
determina
1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono pertanto parte integrante del presente dispositivo;
2) di recepire integralmente le risultanze delle istruttorie compiute e le valutazioni formulate dagli appositi gruppi in at-tuazione delle procedure previste all'Allegato A - paragrafo 10 - della deliberazione di Giunta regionale n. 1201/2018 - sulle proposte pervenute al Servizio Innovazione, qualità, promozio-ne e internazionalizzaziopromozio-ne del sistema agroalimentare promozio-nel mese di gennaio 2020 relative al bando 2018/2020 Catalogo Verde e
al bando 2019 misura 16.1.01 focus area 3A e 5E, provvedendo conseguentemente a:
- approvare le proposte riconosciute ammissibili, secondo quanto dettagliatamente specificato nell’Allegato 1, parte inte-grante e sostanziale del presente atto;
- riconoscere, quali fornitori di servizi di sostegno alla for-mazione professionale ed acquisizione di competenze, i soggetti riportati nel predetto Allegato 1 in relazione ai tipi di operazioni
- riconoscere, quali fornitori di servizi di sostegno alla for-mazione professionale ed acquisizione di competenze, i soggetti riportati nel predetto Allegato 1 in relazione ai tipi di operazioni