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RELAZIONE DEL COORDINATORE REGIONALE Le scuole coinvolte in Piemonte sono state due.

11 ATTIVITÀ MOTORIA

RELAZIONE DEL COORDINATORE REGIONALE Le scuole coinvolte in Piemonte sono state due.

La scelta delle scuole è stata orientata da criteri di eterogeneità geografi ca e disposizione rappresentativa sul territorio della città metropolitana di Torino, capoluogo regionale. La prima scuola è nel Comune di Torrazza, cittadina 3000 abitanti, a nord est di Torino. La scuola dell’infanzia fa parte dell’Istituto Comprensivo che comprende la scuola primaria e scuola secondaria di primo grado, Via Cappello, 7 - Cap: 10037, Dirigente scolastico Prof.ssa Eufrosina Viano.

Nel progetto è stata coinvolta una docente e una delle 3 sezioni presenti. I bambini sono stati 22 (7 di 3 anni; 7 di 4 anni e 8 di 5 anni).

La seconda scuola dell’infanzia è Pollicino nel Comune di Rivalta, cittadina di circa 19.000 abitanti situata nella zona sud-ovest della città metropolitana di Torino.

La scuola dell’infanzia fa parte dell’Istituto Comprensivo di Rivalta composto da un’altra scuola dell’infanzia, due scuole primarie e una scuola media, Via Brodolini - 10040 Rivalta- Torino, Dirigente Scolastico Prof. Maurizio Giacone.

Le insegnanti coinvolte sono state sei, i bambini sono stati 90 (28 di 3 anni; 31 di 4 anni e 31 di 5 anni).

Tutte le insegnanti hanno terminato il percorso e partecipato agli incontri.

Le strategie per coinvolgere le docenti sono state lavoro di networking tra docenti operanti sul territorio.

Il progetto è stato proposto e sono state selezionate due scuole che hanno fornito disponibilità e che potessero soddisfare le richieste di risorse umane, motivazione, strutture, facilitazioni e organizzazione richieste dal progetto stesso.

I punti di debolezza riscontrati dagli insegnanti si possono riassumere nella poca abitudine e attitudine a lavorare su percorsi didattici strutturati.

Questo elemento è stato visto anche come punto di forza, in quanto percorsi didattici strutturati sono stati spunto per nuove esperienze come docenti e per i bambini.

I percorsi strutturati sono stati visti anche come momenti di rifl essione e ripensamento per innovazione nella progettazione e realizzazione di interventi didattici effi caci.

Nell’ultimo incontro tutte le docenti si sono impegnate per la produzione della documentazione, hanno collaborato per l’utilizzo di strumenti informatici e tutte hanno rivelato una elevata motivazione e competenza nel documentare la propria attività svolta con passione e professionalità.

Le insegnanti hanno dichiarato la positiva esperienza e la volontà di voler continuare. A livello di coordinamento il lavoro più impegnativo è stato la scelta delle scuole da coinvolgere.

La caratteristica più apprezzata nelle insegnanti coinvolte, è stata la capacità di cooperazione, volontà di mettersi in gioco come una vera comunità di apprendimento e insegnamento.

Per quanto riguarda i contenuti l’emergere della tematica: confronto tra gioco volontario a attività strutturata nell’attività motoria curriculare della scuola dell’infanzia. Dopo le iniziali diffi coltà di cambio dell’approccio di lavoro, tutte le docenti sono state concordi nell’affermare che l’attività motoria strutturata è un punto di forza per implementare la qualità dell’attività motoria e supportare lo sviluppo dei bambini con specifi co riferimento

11. Regione Piemonte

all’infanzia nella fascia d’età 3-6 anni, come sta emergendo dalle ricerche e studi internazionali.

L’attività del progetto è stata svolta durante la seconda parte dell’anno scolastico 2015/2016, integrandola all’interno della programmazione curriculare delll’educazione formale con ricaduta anche sulle famiglie titolari dell’educazione in-formale.

Le presentazioni fi nali dei Power Point delle insegnanti sono state condivisione della festa fi nale dell’anno scolastico, come momento di continuità trasversale con le varie agenzie educative che partecipano alla formazione e sviluppo dei bambini e al loro progetto di vita.

È stato anche pensato un intervento in continuità verticale, i materiali per i bambini sono stati inseriti nel progetto accoglienza dell’anno scolastico successivo 2016/2017 come testimonianza di continuità e accompagnamento dei bambini all’inizio del nuovo anno scolastico e nel passaggio tra la scuola dell’infanzia e la scuola primaria.

Le criticità di alcuni aspetti organizzativi emersi durante lo svolgimento delle prima edizione del progetto nazionale potranno costituire esperienza per il miglioramento dello stesso per il futuro.

l progetto volto a favorire la pratica dell’attività motoria dai 3 ai 5 anni, si è rivelato per i docenti un importante strumento di rifl essione e formazione in itinere... Ha dato la possibilità alla scuola dell’Infanzia di arricchire l’offerta formativa attraverso attività mirate…

Il progetto, grazie anche al supporto pedagogico-didattico derivante dagli incontri seminariali, ha permesso di monitorare le diverse attività motorie, disponendo di protocolli di osservazione e analisi coerenti… valutazione formativa e delle competenze… valutazione… più scientifi ca (dei) bisogni reali dei bambini coinvolti.

… la pratica motoria… ha consentito di andare a lavorare nella zona di sviluppo prossimale… con la mediazione consapevole dell’adulto.

Il progetto… ha permesso di (promuovere) scuola… come comunità educante che mette al centro i bisogni dei bambini… corresponsabilità, fl essibilità nella scelta delle metodologie didattiche… lavorare in rete con gli Enti della ricerca e formazione… collaborazione scuola-università (per) innescare processi virtuosi…”

I

Prof. Maurizio Giacone Dirigente Scolastico Istituto Comprensivo di Rivlalta (TO) RIFLESSIONI...

11. Regione Piemonte

Istituto Comprensivo di Rivalta “Scuola dell’Infanzia Pollicino” Torino

Insegnanti: Monica Chiara Pera Tiziana Tedesco

ESEMPIO DI GRIGLIA

ESEMPIO DELLE ATTIVITÀ: MANUALITÀ

LEGENDA:

Istituto Comprensivo di Rivalta “Scuola dell’Infanzia Pollicino” Torino

Insegnanti: Daniela Marengo Giuseppina Seggio

ESEMPIO DI GRIGLIA

ESEMPIO DELLE ATTIVITÀ: MOBILITÀ

LEGENDA:

11. Regione Piemonte

Istituto Comprensivo di Rivalta “Scuola dell’Infanzia Pollicino” Torino

Insegnanti: Maria Gagliano

Concetta Immacolata Petullà

ESEMPIO DI GRIGLIA

ESEMPIO DELLE ATTIVITÀ: EQUILIBRIO

LEGENDA:

Scuola dell’Infanzia Torrazza Torino

Insegnante: Egle Pellegrini

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