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Relazioni con le imprese

Una recente legge che ha classificato tutto il territorio italiano come zona sismica, rende difficile proporre strutture portanti in crudo.

In Italia l’assenza di norme specifiche per il calcolo e modalità costruttive frena lo sviluppo dell’utilizzo della terra così come di altre tecniche costruttive con materiali ecologici vegetali.

Assicurazioni

Sergio Sabbadini ha un’assicurazione pro- fessionale obbligatoria in Italia per i pro- getti pubblici.

In ogni caso le Assicurazioni non richie- dono che si specifichi il tipo di tecnica uti- lizzata, permettendo, sotto questo profilo, una libera progettazione dal punto di vista bioedile.

Un mercato in crescita?

Quando ha cominciato come architetto libero professionista, Sergio Sabbadini si ricorda le innumerevoli difficoltà in quanto non esistevano delle imprese specializzate

e i materiali certificati erano prevalente- mente d’importazione e molto costosi. Per realizzare un progetto ecologico alla portata di tutti si era costretti a utilizzare materiali locali ma non certificati. Di conseguenza, il rischio di cantiere spesso ricadeva sull’ar- chitetto o sul cliente perché gli applicatori spesso non si assumevano la responsabilità. Occorreva pertanto che il cliente fosse molto motivato affinché il progetto fosse coerente fino alla sua conclusione. Per- tanto iniziare un’attività di architetto con tecniche e materiali innovativi rappresenta un enorme investimento di tempo e denari non ammortizzabili nei primi anni.

E’ solo dopo che Sergio Sabbadini ha co-fondato Disstudio che ha trovato un ritorno economico.

Ma gli sforzi vengono appagati, anche durante la crisi, grazie all’esperienza matu- rata nel settore dell’architettura bioecolo- gica. Evidenzia come la crisi abbia forte- mente colpito il settore edile in Italia, per la paura dei mancati pagamenti.

La formazione

Un importante lavoro é stato sviluppato all’interno dell’associazione, che permette all’oggi agli architetti, ingegneri di formarsi facilmente sulla costruzione ecologica. Ser- gio Sabbadini ha creato anche una rete di artigiani e imprese sui quali può contare, ma al di là di queste eccezioni, gli appli- catori nella maggior parte dei casi sono ancora da sensibilizzare e formare nelle tecniche specifiche ecologiche di messa in opera.

Molti applicatori si configurano come spe- cializzati per crearsi opportunità di mer- cato senza avere competenze specifiche. E’ più difficile che un impresa o artigiano investa in proprio sulla formazione ris- petto ai progettisti.

I cantieri-scuola del progetto INATER’ hanno mostrato interesse da parte di alcune imprese e artigiani, fatto raro in Italia. Essi hanno permesso di mettere in evidenza che l’iscrizione gratuita facilita l’iscri- zione delle imprese. Sotto questo profilo, l’incontro con «AREF BTP / Constructys Bretagne» (OPCA specialisti di forma- zione – e delle forme di finanziamento - per il settore della costruzione in Francia) ha ulteriormente motivato Sergio Sabba- dini riguardo l’importanza di paternariati

Via Piolti de Bianchi 48 20129 Milan (Italia) Tel : +39(0)2 87391034 s.sabbadini@disstudio.it

www.disstudio.it

Focus

L’«ANAB» (Associazione Nazio- nale Architettura Bioecologica) è un’organizzazione italiana, a dimensione nazionale, nata nel 1989. L’Associazione riunisce dei professionisti esperti sui temi dell’Architettura Bioecologica. Essa si occupa principalmente di attività quali la formazione dei professionisti, l’informazione, la certifica- zione e la consulenza. www.anab.it europei che incoraggiano la formazione in

questo settore da parte delle imprese ita- liane. L’Europa, lo Stato e le Regioni hanno sicuramente un ruolo importante per aiu- tare le imprese, in piena crisi, a dirigersi verso la costruzione ecologica.

Per contribuire direttamente alla trasmis- sione di queste tecniche costruttive ecolo- giche, Sergio Sabbadini organizza e anima lui stesso delle formazioni sulla terra cruda o gli isolanti naturali, per «ANAB». Ha anche formato o organizzato la forma- zione delle imprese per l’avviamento di cantieri, cosa poco diffusa nel mondo degli architetti. La sua professionalità deriva dall’aver seguito a sua volta degli stage di formazione pratica a livello internazionale. Svolge anche corsi di formazione teorica e pratica all’Università per studenti di archi- tettura.

Progetti

Sergio Sabbadini è un architetto convinto del valore del lavoro collettivo e dei pater- nariati. Ha contribuito, per esempio per conto di «ANAB» allo sviluppo della col- laborazione con la Confederazione Nazio- nale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa (CNA Lombardia). Il suo obiettivo è anche quello di perseguire dinamiche europee come quelle del progetto INATER’ e di contribuire a sviluppare la formazione riconosciuta a livello europeo sui temi della bioedilizia.

Attività

L’impresa esegue lavori di ristrutturazione con tecniche molto differenti, come into- naci in terra o in calce, comprese tecniche di Tadelack. La clientela è costituita essen- zialmente da privati dell’area di Milano. Capita a volte di lavorare per committenti pubblici o Enti così come è successo recen- temente per la realizzazione della biblioteca della scuola svizzera di Milano.

Storia

L’impresa è stata fondata da Domenico Faustini in forma individuale nel 1985, prima di diventare una SAS nel 1989. Ini- zialmente si occupava di edilizia conven- zionale. E’ la richiesta del mercato e degli architetti in particolare che l’hanno pro- gressivamente spinta, agli inizi degli anni 2000, verso la bioedilizia. Questo settore all’oggi rappresenta l’80% del suo fatturato. L’impresa si è sempre avvalsa del passapa- rola e delle referenze per assicurarsi conti- nuità di lavoro.

Filosofia

La forza dell’impresa risiede nella sua capa- cità di apertura verso nuove esigenze di

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