Capitolo 2 – Organizzazione e metodo di rilevazione
2.2 Rete di rilevazione
La rilevazione censuaria è stata realizzata mediante un questionario autocompilato spedito nel mese di marzo 2000 tramite raccomandata con avviso di ricevimento. Nel mese di giugno è stato effettuato un nuovo invio di questionari alle istituzioni non rispondenti, mediante spedizione postale semplice. Nel mese di dicembre 2000 si è conclusa la fase di rilevazione.
L’organizzazione della rilevazione censuaria è stata a carico dell’Istat che ha provveduto alla: • redazione del questionario e sua spedizione alle unità di rilevazione;
• definizione del calendario delle operazioni e dei compiti degli uffici preposti alla rilevazione;
• predisposizione dell’architettura del sistema informatico di rete e sviluppo del relativo software applicativo;
• redazione dei piani di registrazione, compatibilità e monitoraggio; • predisposizione e realizzazione del piano di pubblicazione.
Il questionario è stato spedito mediante il sistema Postel a ciascun'unità di rilevazione che, dopo averlo compilato, lo ha restituito (utilizzando apposite buste accluse con affrancatura a carico dell'Istat) alla Camera di commercio di pertinenza territoriale. Sono stati spediti 410 mila questionari, per 2.870.000 fogli di stampa. Il questionario conteneva prestampate alcune informazioni identificative dell'unità (codice fiscale, denominazione, indirizzo) desunte da ASIP; per ogni carattere prestampato al rispondente veniva richiesto di indicare l’eventuale variazione o integrazione.
Nell’ambito dell'organizzazione delineata, ciascuna Camera di commercio ha costituito un organo di rilevazione che ha provveduto alla registrazione dei questionari compilati e al controllo degli stessi, ai solleciti telefonici, alla rilevazione sul territorio di alcune unità non rispondenti, scelte tra quelle con segnali di esistenza in vita e di rilevanza economica. In particolare, la registrazione delle informazioni è avvenuta on line mediante un questionario informatizzato che ha consentito, contemporaneamente a 200 postazioni di lavoro ubicate sul territorio nazionale, la registrazione immediata dei dati, mediante procedura di data entry controllato comprensiva di piano di compatibilità dei dati registrati; un sistema di
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monitoraggio informatizzato ha consentito di controllare in tempo reale all’Istat e a ciascun centro di rilevazione, la situazione delle varie fasi di lavorazione.
Le principali operazioni svolte da ciascun centro di rilevazione camerale sono state: • acquisizione dei questionari presso una casella postale;
• registrazione del codice identificativo e del codice tipologia di arrivo del questionario;
• registrazione del questionario, risoluzione e correzione delle incompatibilità proposte dal piano di controllo;
• sollecito telefonico alle istituzioni non rispondenti;
• risoluzione dei casi relativi a questionari non recapitati, mediante correzione del motivo di mancato recapito (denominazione e/o indirizzo errato, trasferimento di sede, ecc.);
• monitoraggio automatizzato on line, quantitativo e qualitativo, del proprio universo.
Le difficoltà nell'esecuzione della rilevazione censuaria erano note e la complessa organizzazione descritta in Figura 2.2 ne ha tenuto conto. Già in fase di progettazione dell'organizzazione si è cercato di attenuarne la portata. Tre esempi meritano degli approfondimenti: l'utilizzo della raccomandata con avviso di ricevimento; la rilevazione svolta sul territorio dalle Camere di commercio; il sistema informatico nazionale di collegamento tra gli organi della rete di rilevazione.
La spedizione dei questionari tramite raccomandata con avviso di ricevimento ha rappresentato una novità sperimentata in tale occasione e si è dimostrata fondamentale per migliorare i tassi di risposta della rilevazione. Quest'ultima, infatti, presentava difficoltà di tre tipi: i rispondenti non erano usi a ricevere questionari statistici; le unità di rilevazione potevano risultare difficilmente contattabili in quanto aventi orari di apertura a volte inusuali, a volte saltuari o occasionali; le informazioni anagrafiche contenute nella lista degli indirizzi erano desunte da ASIP che era utilizzato per la prima volta.
Il ricorso alla raccomandata con avviso di ricevimento è stato ritenuto utile perché:
• rappresenta un deterrente sia per il portalettere, che è obbligato ad acquisire la firma per l’avvenuta consegna, sia per il rispondente che, in caso sia assente al momento della consegna, dispone di un “avviso” di ritiro presso il centro postale competente per territorio;
• prevede che la busta non consegnata al primo accesso del postino resti giacente presso l'ufficio postale di zona per alcune settimane e che in questo lasso di tempo siano effettuati due solleciti finalizzati al ritiro della missiva;
• fornisce all’Istat l'informazione che il rispondente ha sicuramente ritirato il questionario spedito (informazione assente con la spedizione postale semplice);
permette di effettuare solleciti mirati.
Sul piano organizzativo la presenza della cartolina con avviso di ricevimento ha comportato una fase di lavoro parallela alla rilevazione, per registrare le cartoline e inserire le correlate informazioni nel
database di lavorazione. I flussi di lavorazione delle cartoline sono rappresentati nella Figura 2.3.
L'esecuzione della rilevazione svolta in "periferia" dalle camere di commercio italiane, nel il territorio di pertinenza dei rispondenti, ha consentito di sfruttare una migliore conoscenza della realtà locale e ha reso possibile il contatto diretto con i rispondenti o con associazioni di categoria o di rappresentanza, nonchè l'accesso ad elenchi di settore gestiti da enti locali o associazioni di categoria. E' stato possibile anche effettuare un monitoraggio mirato che ha consentito, ad esempio, la rilevazione delle unità non rispondenti di maggiore rilevanza economica. Pertanto, la rilevazione censuaria effettuata in maniera decentrata, ma con robusti strumenti di monitoraggio centrale on line, ha senz'altro contribuito ad attenuarne le difficoltà di esecuzione.
Per quanto attiene la struttura informatica, è stata realizzata una rete territoriale nazionale, utilizzando nuovi sistemi operativi e nuove tecniche informatiche di lavorazione. I vantaggi conseguiti sono stati numerosi e diversificati nelle varie fasi di lavoro (nel Prospetto 2.5 sono riportati i principali risultati del sistema informatico).
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Figura 2.2 – Organizzazione della rilevazione censuaria
SI SI NO NO NO NO NO SI SI SI ISTAT
Spedizione con POSTEL (questionario, busta di ritorno con pre-affrancatura, avviso di
raccomandata AR)
Risposta dell'istituzione La CCIAA riceve il
questionario e registra codice unità e codice arrivo
Registrazione del questionario Questionario registrato senza errori Correzione e chiarimenti presso l'unità Sollecito postale semplice con Postel
Risposta dell'istituzione Sollecito telefonico, ricorso a elenchi settoriali o locali, contatto con associazioni di rappresentanza e con enti locali (escluso ricorso a rilevatori)
L'unità non riceve la busta (per indirizzo errato, destinatario sconosciuto,
ecc.)
La busta è restituita all’ISTAT che registra il
codice di respinto Aggiornamento, correzione e nuova spedizione Recupero respinti Restituzione file respinti alle CCIAA
Irreperibile, cessato, etc.
Monitoraggio
Monitoraggio
FINE
(mancata risposta perché è escluso il ricorso a rilevatori)
Risposta dell'istituzione
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La realizzazione del questionario informatizzato ha permesso di registrare e controllare in tempo reale i dati (con una media di inserimento di 3,5 minuti per questionario), condensando in un’unica fase lavorazioni complesse e dispendiose di tempo, quali la revisione, la codifica e la registrazione.
Il monitoraggio in linea ha consentito di fornire in tempo reale, contemporaneamente all’Istat e a ciascun centro di rilevazione, la situazione delle varie fasi di lavorazione, come anche di svolgere funzioni di stampa ed estrazione di sub-universi in lavorazione.
Il collegamento telematico ha consentito il passaggio automatico dei file di lavorazione dal centro alla periferia e viceversa: ad esempio, i mancati recapiti dei questionari sono stati registrati presso l'Istat di Roma e contemporaneamente visualizzati e gestiti dalla Camera di commercio di pertinenza. Il collegamento telematico si è rivelato fondamentale per l'aggiornamento delle regole di controllo, avvenuto in corso d'opera senza alcuna interruzione del processo di lavorazione. In particolare esso ha consentito di recepire integrazioni delle regole di controllo scaturite dalla lavorazione e dalla collaborazione degli operatori coinvolti nel processo, di inserirne nuove, di modificarne alcune allo scopo di ridurre i tempi di inserimento del questionario, nonché di perfezionare la procedura stessa per evitare che gli operatori avessero comportamenti anomali nella lavorazione introducendo errori sistematici.
Infine, la lavorazione on line ha consentito a ciascun centro di rilevazione di fornire all'Istat, in tempo reale, un file di pertinenza formalmente corretto per ciascun questionario lavorato, non appena concluso il processo di lavorazione e controllo del singolo questionario. I questionari così acquisiti sono stati sottoposti dall'Istat ad ulteriori controlli generali di qualità, per la validazione finale. In tal modo è stato possibile effettuare due linee di lavorazione parallele: una relativa alle Camere di commercio per i questionari in lavorazione, l’altra relativa all’Istat centrale per i questionari già resi definitivi.
Prospetto 2.5 – Principali risultati del sistema informatico
DESCRIZIONE Numero
Questionario 20 quesiti, articolati in quattro sezioni
Variabili 270
Regole di controllo 260
Controlli sui campi del database 1.200
Accertamenti, errori di registrazione e errori logici tra quesiti 12, 20, 30
Transazioni nel data entry 3.200.000
Controlli effettuati 4.800.000
Utenti medi collegati contemporaneamente 200
Minuti in media per inserire un questionario 3.5
Versione di regole distribuite automaticamente, su CD e su WEB 9, 1, 3
Integrazione con Archivio Anagrafe Tributaria 9,5 milioni di record
Integrazione con Archivio INPS 1,8 milioni di record
Integrazione con Registro Imprese 5,4 milioni di record
Dimensione dati gestiti in input per data entry e controllo 1,8 Gbyte
Dimensione datawarehouse 4,0 Gbyte
Dimensione archivi accessori gestiti 6,6 Gbyte
Interventi informatici su Call center 800
Interventi metodologici su Call center 1.400
Chiamate informatiche risolte:
- in linea 84%
- in giornata 9%
- nella settimana 5%
- non risolte 2%
Chiamate metodologiche risolte in linea 96%
Server impiegati 3
40
Figura 2.3 – Lavorazione cartoline di avviso di ricevimento e questionari restituiti
NO SI
SI SI
NO NO
ISTAT (questionari + cartoline AR)Spedizione delle buste
LINK
File completo delle cartoline AR spedite, suddiviso tra consegnate
e non
Respinti
Separazione dei questionari dalle cartoline
AR Cartoline AR consegnate File registrato da POSTEL Monitoraggio dei questionari compilati File registrato dall'ISTAT Buste respinte (questionario + cartoline AR)
File completo dei questionari ricevuti dalle unità, suddiviso tra
spediti alle CCIAA e non File registrato da ciascuna CCIAA LINK Questionario compilato e restituito alle CCIAA
Monitoraggio delle cartoline AR Ritiro buste (questionari + cartoline AR)
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