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RIDUZIONE DEGLI ONERI AMMINISTRATIVI PER I BENEFICIARI

Sintesi della valutazione degli oneri amministrativi a carico dei beneficiari e, ove necessario, le azioni pianificate, corredate di un'indicazione temporale per la riduzione degli oneri amministrativi.

Con la L.R. 18/2011 la Regione Emilia-Romagna ha dato l’avvio ad un processo di semplificazione del sistema amministrativo regionale e locale, istituendo un tavolo tecnico per la semplificazione delle norme e delle procedure. Con questa normativa la Regione ha inteso procedere in modo sistematico a creare un metodo che renda effettive le politiche di semplificazione a favore delle imprese con riduzione di oneri burocratici.

In attuazione della legge intervengono dei programmi annuali di semplificazione che individuano specifiche linee di intervento da sviluppare nel corso dell’anno.

Il Programma annuale 2013 è intervenuto tra gli altri su una serie di temi che hanno una notevole rilevanza in termini di riduzione degli oneri amministrativi a carico dei beneficiari:

 Informatizzazione, interoperabilità e de materializzazione: sono state definite delle Linee Guida per la gestione documentale digitale (determinazione DGOPSIT n. 7674 del 28/6/2013), finalizzate a garantire la piena dematerializzazione dei rapporti interni fra le strutture regionali e quelle degli enti locali.

 Analisi dei procedimenti amministrativi e trasparenza: è stata svolta una ricognizione di tutti i procedimenti amministrativi di competenza delle strutture della Giunta. L’attività svolta rappresenta la prima concreta esperienza di AVP (Analisi e valutazione permanente dei procedimenti amministrativi), attraverso la quale è stato possibile individuare i parametri utili a verificare la rispondenza di ogni singolo procedimento al paradigma formale (legale) e a quello sostanziale (amministrativo-organizzativo). Inoltre, i dati relativi ad alcune tipologie procedimentali censite sono stati pubblicati in un’apposta banca-dati sul sito istituzionale della Regione Emilia-Romagna, ai sensi del d.lgs. n. 33/2013 (Decreto Trasparenza).

 Strumenti di valutazione e monitoraggio: A.I.R. (analisi di impatto della regolamentazione) e V.I.R. (valutazione di impatto della regolamentazione):

è stato individuato l’insieme delle azioni da porre in essere per migliorare la qualità della propria normazione: a) ridurre lo stock normativo regionale; b) introdurre o migliorare le procedure che hanno attinenza con le attività di A.I.R.;

c) migliorare e sistematizzare le tecniche di A.T.N. (analisi tecnico normativa); d) razionalizzare il sistema della Valutazione di impatto della Regolamentazione e le clausole valutative. A tal fine, è stato costituito un gruppo di lavoro intersettoriale, che vede coinvolte anche strutture tecniche dell’Assemblea Legislativa. Il gruppo ha prodotto una Relazione tecnica da cui emerge la

possibilità di pervenire in tempi rapidi all’elaborazione di una proposta di legge per l’abrogazione di normative regionali obsolete.

 Archivio delle buone pratiche amministrative: La valorizzazione delle buone pratiche amministrative si è concentrata sul tema dei “controlli sulle imprese”. La Regione ha partecipato attivamente all’attività svolta in seno al Tavolo nazionale interistituzionale, istituito presso la Conferenza Unificata ai sensi dell’Accordo del 10 maggio 2012, per l’adozione delle Linee guida nazionali previste dal Decreto Semplificazioni (D.L. n. 5/2012). A tal fine, è stato costituito un gruppo di lavoro interno per dare rapido recepimento ai principi contenuti nelle Linee guida.

Inoltre, la Regione ha svolto incontri con le Associazioni degli enti locali per individuare le ulteriori esperienze da diffondere attraverso strumenti condivisi.

La Regione Emilia-Romagna ha anche partecipato attivamente al Tavolo istituzionale per la semplificazione, istituito con l’Accordo del 10 maggio 2012, siglato in Conferenza Unificata per l’attuazione coordinata tra Governo, regioni ed enti locali delle misure previste dal decreto-legge n. 5/2012 (cd. Semplifica-Italia).

Oltre a questa attività in corso di realizzazione, un ambito particolarmente rilevante ai fini della semplificazione amministrativa riguarda senz’altro lo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) in cui la Regione Emilia-Romagna è da lungo tempo fortemente impegnata. In particolare la Regione ha implementato il sistema Suap on line piattaforma telematica che permette l’invio online delle pratiche inoltrate dalle imprese agli Sportelli Unici e consente la trasmissione dei documenti tra gli Sportelli Unici e gli enti che intervengono nei procedimenti, tramite un unico portale con semplificazione delle procedure e dei moduli da utilizzare. La piattaforma telematica è a disposizione dei Suap, che la gestiscono in collaborazione con le Province ed ha come destinatari le imprese, le associazioni di categoria e i professionisti. Il Suap on line ha permesso, in un’ottica di semplificazione delle procedure amministrative, di uniformare la modulistica e la documentazione da allegare ai fini dell’attività istruttoria, di effettuare una preliminare verifica di completezza formale dell’istanza evitando successive richieste di integrazione della documentazione. Inoltre ha permesso di eliminare le richieste di eventuali documenti già in possesso della P.A attraverso l’utilizzo di autocertificazioni e di certificazione sostitutive di atto notorio. Tutto ciò è stato effettuato in osservanza alle disposizioni di cui alla direttiva 2006/123/CE del 12 dicembre 2006.

La Regione inoltre gestisce una propria istanza regionale, denominata SuapER, alla quale hanno aderito le Province di Rimini, Forli-Cesena, Modena, Reggio-Emilia e Parma (quest’ultima ad eccezione del comune capoluogo) ed ha reso disponibile a riuso la stessa soluzione informatica alle altre province e comuni che hanno preferito installarla in locale;il servizio di helpdesk è centralizzato a livello regionale così come il coordinamento dell’attività di informatizzazione dei procedimenti.

Da ultimo nella legge comunitaria regionale, in corso di approvazione, si è proceduto ad una semplificazione di diversi procedimenti amministrativi al fine di dare attuazione concreta allo Small Business Act a livello regionale.

E’ inoltre da segnalare che nell’ambito del POR FESR 2007-2013 l’Autorità di Gestione del Programma ha implementato un sistema informatizzato di gestione e controllo web

gestione on-line dell’intero processo di interazione con la Regione partendo dalla presentazione delle domande di finanziamento, allo scambio di documentazione amministrativa, alla rendicontazione degli interventi. Il sistema SFINGE sarà oggetto di un’evoluzione incrementale nel corso del Programma 2014-2020 semplificando ulteriormente le condizioni di accesso e le modalità di utilizzo per i beneficiari.