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RIVER ROAD: A STORY OF ABRAHAM LINCOLN

Senza dubbio, Abraham Lincoln è uno dei più importanti e popolari presidenti degli Stati Uniti d‟America. Tale celebrità lo rende fonte d‟ispirazione per molti anche appartenenti a opposte ideologie politiche, dal momento che egli rappresenta “„a self-made man‟ and a „son of the working-class‟, a Republican and a republican, a great compromiser and a man of principle, a southerner, a midwesterner, and a northerner”.327 Come i Repubblicani, anche i Democratici e i Comunisti ritengono di essere i veri eredi del pensiero politico di Lincoln: il Partito Comunista costituisce la “Abraham Lincoln Brigade” in aiuto dei lealisti contro il regime dittatoriale di Franco nella guerra civile spagnola negli Anni Trenta; il “People‟s Songbook” del 1948 contiene la canzone del Fronte Popolare “Abraham Lincoln” e Joseph Mccarthy cita Lincoln nel 1954, “to support his contention that the mortal danger to the nation was from Communists operating within this country”.328

Il sedicesimo presidente degli Stati Uniti diviene, allo stesso modo, anche uno dei soggetti privilegiati dagli autori della Left-wing nel periodo maccartista, i quali scelgono il genere della biografia non solo perché permette di ricreare facilmente le aspirazioni, le motivazioni e i pensieri individuali non documentati di un celebre personaggio, ma anche perché attraverso il racconto di un singolo, celebre, personaggio, i ragazzi-lettori hanno maggiore possibilità di immedesimarsi con lui e di seguirne l‟esempio. Pertanto, negli anni che vanno dal 1945 al 1965 vengono pubblicati all‟incirca sessanta libri per ragazzi incentrati su Lincoln e il 20% di questi è scritto da autori appartenenti alla sinistra. Sebbene il racconto di LeSueur riguardante Abraham Lincoln, pubblicato nel 1954, sia senza dubbio il testo maggiormente pregno di significati politici, il racconto di

327 Mickenberg, Julia, Learning from the Left, cit., p. 240. 328

107 Franklin Folsom, “Real Book about Abraham Lincoln” – scritto con lo pseudonimo di Michael Gorham – contiene delle allusioni molto esplicite a “the socialist way of living”, descrivendo l‟ammirazione del futuro presidente verso la “New Harmony” in Indiana, “a huge farm where everybody was supposed to work together to help each other out. No one was going to make any profit from anyone else‟s labor”.329

Anche qui, come nel racconto di LeSueur, il viaggio di Lincoln verso New Orleans viene ritenuto un punto di svolta nella vita del presidente, il quale, verso la conclusione di tale esperienza, realizza che l‟obiettivo principale della sua vita è quello di bandire la schiavitù. Altro testo degno di nota è quello di Jerrold Beim, “The Boy on Lincoln‟s Lap” (1955), nel quale un gruppo di ragazzi, che è solito giocare nelle vicinanze della statua di Lincoln, ferma un coetaneo, pronto a deturpare il viso del presidente con dei graffiti, episodio che, metaforicamente, simboleggia la difesa della memoria di Lincoln. Al contrario, altri testi presentano un orientamento molto più conservatore, ad esempio quelli di Clara Ingram Judson, “Abraham Lincoln: Friend of the People” (1950) e di Genevieve Foster, “Abraham Lincoln” (1950), nei quali viene riservata minore importanza all‟opposizione di Lincoln verso la schiavitù, per dare più enfasi alla sua intenzione di salvare l‟Unione durante la guerra di secessione americana. Se, infatti, nel racconto di LeSueur vengono dedicate quasi quaranta pagine agli effetti che la vista di alcuni schiavi nudi, venduti nelle

slave auctions, ha sul futuro presidente, nel racconto di Judson l‟episodio viene trattato in sole due

pagine.

Il forte contenuto antirazzista e anti-aristocratico del testo di LeSueur, insieme alla scelta di un personaggio così famoso, per di più conteso dai diversi partiti politici, contribuisce al successo del racconto e lo porta ad essere, al contempo, anche oggetto di un acceso dibattito. Una volta pubblicato, il libro guadagna il plauso di molte note riviste e quotidiani come il New York Times e il

New York Herald Tribune. Quest‟ultimo, in particolare, scrive: "teachers and librarians should try

reading […] aloud and should post up somewhere the final three paragraphs on page 171”.330

329 Ivi.

330

108 Inoltre, l‟autrice compie diversi viaggi nel Midwest per leggere il racconto in scuole e biblioteche: il 30 ottobre del 1954, ad esempio, si reca nella città di Milwaukee e il 28 novembre, in seguito alla visita, vengono pubblicati diversi articoli sulla rivista Milwaukee Sentinel, che hanno come oggetto “River Road: a Story of Abraham Lincoln”. Il titolo di un articolo recita: “Red Party Line is 'Catch Line' in New Abe Lincoln Book”, mentre l‟altro è “New Book on Lincoln has Pink Tinged Pages”. Il giornalista Robert J. Riordan, autore dei due articoli, riconosce la bellezza formale e stilistica del racconto, ma afferma che esso contiene dei messaggi politici sovversivi, poiché di matrice comunista. La lettura del racconto, spiega il giornalista, può fornire delle impressioni sbagliate ad un giovane lettore, non ancora dotato di un proprio giudizio critico. Il testo, infatti, secondo Riordan, sembra alludere al fatto che la religione è solo un mito e che la società in cui vive Abraham Lincoln è suddivisa in due classi: una minoranza composta da persone ricche e una maggioranza di lavoratori oppressi e agricoltori. Inoltre, in uno di questi articoli si ritiene che il libro sia “poisoned by the red party line”, poiché esso è stato anche presentato a una festa di supporto al Daily Worker nella Milwaukee Public Library. È chiaro come questi articoli, in piena crociata anticomunista, influenzino l‟attività di scrittrice di LeSueur. Infatti, dopo la loro pubblicazione, viene annullato l‟invito al programma radiofonico della NBC, “Carnival of Books”, nel quale l‟autrice doveva promuovere “River Road”.

Passando all‟analisi del racconto in questione, esso sembra essere suddiviso in due parti: i primi sette capitoli trattano, nello specifico, il rapporto del diciottenne Abraham Lincoln con i componenti della sua famiglia; nella seconda parte, invece, costituita dai restanti sette capitoli, l‟intreccio riguarda il viaggio compiuto dal giovane verso la città di New Orleans.

La storia inizia in medias res e, diversamente dalle altre brevi narrazioni finora analizzate, in essa non compare la figura della “grandmother”, ma si ha un narratore eterodiegetico, extradiegetico che, nell‟incipit, fornisce l‟iniziale dimensione spazio-temporale del racconto: è, infatti, l‟autunno del 1828, nello Stato dell‟Indiana, quando il giovane Abe, ‒ soprannome attribuitogli dai suoi familiari ‒, ancora poco alfabetizzato e povero, stenta a ritornare a casa, dove

109 ad aspettarlo non vi è più sua madre Nancy Hanks, bensì la nuova donna moglie di suo padre, Sarah Bush. La narrazione sembra così configurarsi come il prosieguo di “Nancy Hanks of Wilderness Road: a Story of Abraham Lincoln” che, come si è visto, si conclude con la morte di Nancy. “River Road” è, infatti, inizialmente incentrato sugli effetti che tale morte hanno avuto su Lincoln: egli si sente inadatto in quel luogo, in quella piccola abitazione di tronchi di legno che, con l‟arrivo della matrigna e dei tre figli avuti da un precedente matrimonio,331 risulta sovraffolata. Odia suo padre, che non gli consente di perseguire i propri interessi, “to know, to read, to see what other men were doing”332

e, pertanto, gli sembra di vivere in una condizione di schiavitù: “Planting time would come, and by law his pa had him locked there till he was twenty-one, for every son by law had to help his father till he was of age to pay back for his borning”.333 È proprio questo tipo di rapporto avuto con il padre che lo spronerà, più avanti, a battersi contro la privazione dei diritti dell‟ individuo, contro la schiavitù.334 In seguito anche alla morte della sorella Sarah, “after she married one of the Grisbys and had a baby who died with her”335

, e intriso dello “shimmer of yonder” trasmessogli dalla madre, sente l‟incessante desiderio di scappare, di appagare la sua sete di conoscenza, soprattutto in un‟epoca ricca di invenzioni di cui legge comprando il Louisville Paper:

331 Anche questo racconto, come quello dedicato alla madre di Lincoln, denota una certa familiarità con il

testo di Carl Sandburg, Abraham Lincoln: The Prairie Years. Infatti, Sandburg descrive così l‟arrivo di Sarah Bush in casa Lincoln: “Little Abe and Sarah, living in the lonesome cabin on Little Pigeon Creek, Indiana, got a nice surprise one morning when four horses and a wagon came into their clearing, and their father jumped off, then Sarah Bush Lincoln, the new wife and mother, then John, Sarah, and Matilda Johnston, Sarah‟s Bush‟s three children by her first husband”. (Cfr. Sandburg, Carl, op.cit., p. 26.)

332 LeSueur, Meridel, River Road: a Story of Abraham Lincoln, Duluth, Minnesota, Holy Cow!Press, 1991,

p. 17.

333 Ibidem, p. 6.

334 Spiega James M. McPherson: “Thomas Lincoln non comprendeva né incoraggiava le aspirazioni

intellettuali del figlio, al contrario, condannava la „pigra‟ inclinazione per la lettura che lo teneva lontano dal lavoro. Il malcelato disprezzo del giovane Abraham per quello stile di vita rustico indubbiamente infastidiva il padre. Dal canto suo, Abraham non tollerava l‟usanza che gli imponeva di cedere a quest‟ultimo tutto il denaro che fosse riuscito a guadagnare prima dei 21 anni – offrendosi, per esempio, di spaccare la legna al vicinato. Proprio quell‟usanza potrebbe essere stata la causa del suo futuro astio nei confronti della pratica della schiavitù, che, a suo avviso, impediva ai lavoratori di godere dei frutti del proprio lavoro. In ogni caso, i rapporti tra i due iniziarono gradualmente a deteriorarsi. Sul letto di morte, nel gennaio del 1851, Thomas mandò a chiamare il figlio per potergli dire addio. Abraham si rifiutò di percorrere le 80 miglia che li separavano dichiarando: „Se dovessimo rivederci ora, temo che il nostro incontro sarebbe penoso, anziché gradevole‟. Al funerale non si presentò.” (Cfr. McPherson, James M., Lincoln: Storia dell’uomo che liberò gli Stati Uniti, Milano, Rizzoli, 2013, p. 35.)

335

110

It was the year when the Erie Canal opened up, and an oxcart train went through with thousands of books bound for the colony of New Harmony, where men came from Europe to find a new way to live together. The first railroad was running in Massachussets and a long, tall, lonesome boy in Indiana had written on the front cover of the Columbian Class Book – Abe Lincoln, 1828.336

La lettura dei quotidiani e dei libri gli apre la mente, ‒ come il racconto di LeSueur ambisce a fare con i giovani lettori ‒, gli fa conoscere figure di umili origini come lui, che hanno raggiunto grandi traguardi: “Henry Clay, a boy of the slashes, poor farmer, who rode like himself to the mill with the com. And Daniel Webster made speeches Abe read. And Old Hickory Jackson was running for President and Abe read that he, like himself, was born naked in the wilderness, had lived on acorns, and slept in the rain.”337

E dal momento che “his mind worried and shook and dug down into the question of education, of learning”338, arriva anche alla scoperta di piccoli rappresentanti della gente comune, come “mechanics, farmers, river men, roustabouts, wanderers, exiles, who had fought in the American Revolution”.339

Se il giovane Lincoln nutre un così vivo desiderio di conoscere e di imparare è solo grazie alla madre naturale, con la quale, nonostante la morte, il legame è ancora forte. Il rilievo dato, ancora una volta, alla figura di Nancy Hanks è uno degli elementi che distingue il racconto di LeSueur dalle innumerevoli storie sulla vita del giovane Abraham Lincoln. Inoltre, il riferimento alla madre del futuro presidente non fa altro che intensificare la linea di continuità con il racconto a lei dedicato, soprattutto tramite la citazione di un indovinello che i due erano soliti recitare, e che ricorre spesso in “Nancy Hanks of Wilderness Road”: “ „Where are you from? Where do you live? In a sieve?”,340

oppure tramite il riferimento alle parole che la madre era solita dire al figlio: “Your life is like a tree, its soil is the people, the roots go down. Your body lives on the body of all, long drawing of strength and nourishment from the strenghts of time”.341

Nancy Hanks, anche in “River Road”, viene ricordata per essere: “a working woman, a forest-walking woman, digging, bending,

336 Ibidem, p. 14. 337 Ibidem, p. 15. 338 Ibidem, p. 17. 339 Ibidem, p. 18. 340 Ibidem, p. 22. 341 Ivi.

111 rising, hoeing.”342 È lei che gli ha insegnato a scrivere il suo nome, “bringing in teachers from the pike and asking the questions for him till he learned to ask his own.”343

È dunque una donna ad aver contribuito alla nascita di uno dei più importanti presidenti degli Stati Uniti, poiché, come Nancy Hanks afferma: “Abe yore like me. You got eyes seeing beyond”.344

Una donna che sembra avere più fede nel lavoro quotidiano che in Dio – e, molto probabilmente, questo potrebbe essere uno degli elementi che hanno innescato la critica di Riordan‒: “She was a believer in God and the Bible, but mostly in mankind, in work, foundations and strong roofs, good and kind rivers, everyday washing, patching, fixing, scrubbing, along with dancing and singing which the church did not always like. „It‟s the common doings‟ she said „that hold the face of God‟”.345

Nel momento in cui il giovane Lincoln si reca alla tomba della madre, il tono del racconto diviene fortemente lirico: proprio come un figlio farebbe con una madre ancora in vita, con le lacrime che gli rigano il viso, Abe le chiede cosa deve fare e se la scelta di scappare è quella giusta. “Where shall I go? What am I on this mortal coil?” continua Abe, “We all die to rise no more. Mammy, what can I do, where can I go. It is cold. It is lonesome.”346

Nel cap. 4 prende piede il tema centrale del racconto: la schiavitù. Abe, dopo aver salutato la madre, si reca al Jones Store, a Gentryville, al cui ingresso, tutti i clienti si voltano per vedere: “a gaunt, dirty-faced scarecrow, who looked like a man but had the gangly look of a boy to him, as if he wasn‟t used to being so tall, reaching so far so soon, standing so high.”347 Attingendo nuovamente a colui che viene considerato il “literary father” di Meridel LeSueur, Carl Sandburg,348 il narratore, dopo aver presentato i tratti fisici del protagonista, ne descrive anche le virtù (considerate da taluni difetti) in modo indiretto, ossia attraverso le parole dei clienti del “Jones

342 Ibidem, p. 23. 343 Ivi. 344 Ibidem, p. 24. 345 Ibidem, p. 25. 346 Ibidem, p. 20. 347 Ibidem, p. 26. 348

Scrive Carl Sandburg: “The farm boys in their evenings at Jones‟s store in Gentryville talked about how Abe Lincoln was always reading, digging into books, stretching out flat on his stomach in front of the fireplace, studying till midnight and past midnight, picking a piece of charcoal to write on the fire shovel, shaving off what he wrote, and then writing more – till midnight and past midnight”(Cfr. Sandburg, Carl, op.cit., p. 42).

112 Store”. Tutti sono concordi nell‟affermare che il giovane Abe ami molto di più trascorrere il suo tempo leggendo che lavorando. Mr. Crawford, il proprietario del piccolo traghetto su cui Lincoln lavora, sottolinea, tuttavia, la sua forza che gli permette di “carry the load of three men and two horses”349

; Allen Gentry, figlio di un ricco proprietario terriero, ne evidenzia l‟altezza, che lo fa apparire come uno “scarecrow”; Mr. Breckenridge, un avvocato dell‟Est, attraverso il racconto di un episodio realmente accaduto nella vita di Lincoln, spiega come il giovane fosse predisposto al mondo dell‟avvocatura: infatti Abe, convocato dallo Squire Samuel Pate, giudice di pace della zona, riesce a vincere una causa senza l‟aiuto di un avvocato, contro due fratelli traghettatori, John e Lin Dill, i quali lo accusavano di trasportare persone da una riva all‟altra dell‟Ohio River, violando in tal modo i confini del Kentucky.350 Altra dote per la quale è noto Abraham Lincoln, sia nella vita reale, sia nel racconto, è quella di essere un abile narratore di storielle. Spiega Richard Dorson: “Egli conosceva e si adeguava al rito folkloristico delle gare di storie e alla maniera folkloristica di raccontarle; declamava le sue storie con gesti e inflessioni appropriate, e gli ascoltatori notavano che il suo viso risplendeva e diveniva quasi bello sotto l‟effetto del racconto.”351

Dopo aver allietato tutti i clienti del “Jones Store” con un aneddoto riguardante una lucertola trovata nei pantaloni di un sacerdote, Abe si trova ad affrontare un argomento che, in qualche modo, caratterizza la sua intera esistenza: la schiavitù. Agli astanti, impegnati in un piccolo dibattito politico riguardo: “Old Hickory Jackson running for President, about the Indian wars, and slavery, with Mr.Breckenridge saying that the North was only green with envy that they did not have cheap labor like the slaves”, il giovane spiega che: “I‟m an indentured slave to my pa till I‟m twenty-one and my pa always said in Kaintuck, and it was one of the reasons he come on to Indianny, that a white man could not make a living while there were black slaves”.352 Di lì a poco, si accende una piccola discussione tra Mr. Breckeridge, favorevole alla schiavitù ‒ in quanto, secondo lui, i neri,

349

LeSueur, Meridel, River Road, cit., p. 28.

350 Ibidem, p. 29. (Episodio citato anche da Carl Sandburg, op.cit., p. 47). 351 Dorson, Richard, op.cit., p. 88.

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113 simili ai bambini, necessitano di essere schiavizzati ‒ e il giovane Abe, il quale ritiene che “the proslavery arguments are thin as soup made by boiling the shadow of a pigeon that has starved to death! I know this much clear and simple – I wouldn‟t want to be a slave.”353 Il personaggio di Abraham Lincoln tratteggiato da Meridel LeSueur, per la sua opposizione alla schiavitù, alla disuguaglianza in genere tra individui, e per essere contrario alla ricchezza concentrata nelle mani di pochi a discapito dei meno abbienti, sembra avere degli elementi di contatto con il David Crockett creato dalla stessa autrice; entrambi, inoltre, sono di umili origini, ed entrambi, nonostante ciò, arrivano ad essere i “People‟s Hero” del Midwest. Una volta che Mr. Breckenridge esce dal locale, “Abe turned back to the men he loved, the ignorant, plain men who had their hands on the wooden handles of axe, and plow, and wheel, plain men like himself in butternut jeans.”354 A Mr. Gentry, il più ricco proprietario terriero della zona, il quale fa notare ad Abe che potrebbe far carriera se solo si concentrasse meno sui libri, il futuro presidente replica: “Mr. Gentry, there‟s some argumentation about what use a man is that lends money out at big interest that breaks the back of the settler”355

, e, difendendo il padre dalle accuse del landowner, afferma: “My pa works longer, harder, digs deeper, plants oftener than any man in these parts, and the interest goes to you.”356

Malgrado l‟ampia divergenza di opinioni, Mr. Gentry è colui che permette ad Abe di cambiare il corso della sua vita, proponendogli di compiere un viaggio con suo figlio Allen, verso New Orleans, dove dovrà portare dei beni alimentari. Lincoln, così avido di novità, non può far altro che accettare.

Nel cap. 5 si evidenzia la maestria dell‟autrice nel giocare tra analessi e prolessi, tra toni nostalgici, lirici e toni più scanzonati e gioiosi, il tutto intorno alla figura del cugino di Abe, Dennis Hanks, narratore secondario nonché personaggio del racconto “Nancy Hanks of Wilderness Road”. Dennis appare, fin da subito, come un personaggio buffo, il quale, un po‟ stordito dall‟alcool, fatica

353 Ibidem, p. 41. 354 Ibidem, p. 42. 355 Ibidem, p. 43. 356 Ivi.

114 a stare dietro ai lunghi passi di Abe, lungo la strada verso casa. Ancora una volta, vi è il richiamo al racconto dedicato alla madre di Lincoln, attraverso un‟analessi, costruita ricorrendo alle

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