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RUBRICA DI VALUTAZIONE PER L’ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE CIVICA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Nel documento PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA (pagine 40-45)

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

10 Le conoscenze sui temi proposti sono complete, consolidate, bene organizzate. L’alunno sa recuperarle e metterle in relazione in modo autonomo, riferirle anche servendosi di diagrammi, mappe, schemi e

L’alunno mette in atto in autonomia le abilità connesse ai temi trattati; collega le

conoscenze tra loro, ne rileva i nessi e le rapporta a quanto studiato e alle esperienze concrete con pertinenza e

L’alunno adotta sempre, dentro e fuori di scuola, comportamenti e

atteggiamenti coerenti con l’educazione civica e mostra di averne completa

consapevolezza, che rivela

cittadino autonomamente sollecitato Rispetta le diversità, il

dialogo e sa confrontarsi responsabilmente

Rispetta le diversità ma non sempre è in grado di dialogare e accettare il confronto responsabile

Non rispetta le diversità, il dialogo e non sa

confrontarsi responsabilmente Riconosce le organizzazioni

che regolano i rapporti tra i cittadini, a livello locale e nazionale, e i principi etici (equità, libertà, coesione sociale), sanciti dalla Costituzione e dalle Carte Internazionali

Riconosce solo alcune organizzazioni che regolano i rapporti tra i cittadini e i principi etici (equità, libertà, coesione sociale) sanciti dalla Costituzione e dalle Carte Internazionali

Non riconosce le

organizzazioni che regolano i rapporti tra i cittadini e i principi etici (equità, libertà, coesione sociale) sanciti dalla Costituzione e dalle Carte Internazionali

Cittadinanza digitale scuola primaria

Conosce i mezzi di comunicazione più diffusi (televisione, radio, cellulare, smartphone, tablet) e li sa utilizzare nel rispetto dell’altro e a seconda dei contesti/situazioni in cui ci si trova.

Conosce i mezzi di comunicazione più diffusi ma non sempre li utilizza nel rispetto dell’altro e dei contesti/situazioni in cui si trova.

Conosce poco i mezzi di comunicazione e non sa utilizzarli nel rispetto dell’altro e dei contesti/situazioni.

Produce testi multimediali utilizzando software di videoscrittura e utilizza le funzioni di inserimento immagini o altro.

Sotto la guida

dell’insegnante produce semplici testi multimediali

Mostra disinteresse e non riesce a produrre testi multimediali.

Inizia ad utilizzare il pensiero computazionale come modalità privilegiata di ragionamento

applicandolo a vari campi del sapere; sa utilizzare Internet per

approfondimenti e comunicazioni. -Distingue tra reale e virtuale; conosce opportunità e pericoli dei social network.

Sotto la guida

dell’insegnante inizia a utilizzare il pensiero computazionale e la Rete;

non sempre distingue tra reale e virtuale;

conosce solo parzialmente opportunità e pericoli dei social network.

Non riesce ad utilizzare il pensiero computazionale e mostra difficoltà ad utilizzare la Rete e a coglierne opportunità e pericoli.

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utilizzarle nel lavoro anche in contesti nuovi.

completezza. Generalizza le abilità a contesti nuovi. Porta contributi personali e originali, utili anche a migliorare le procedure, che è in grado di adattare al variare delle situazioni.

nelle riflessioni personali, nelle argomentazioni e nelle discussioni. Mostra capacità di rielaborazione delle questioni e di

generalizzazione delle condotte in contesti diversi e nuovi. Porta contributi personali e originali, proposte di miglioramento, si assume responsabilità verso il lavoro, le altre persone, la comunità ed esercita influenza positiva sul gruppo.

9 Le conoscenze sui temi proposti sono esaurienti, consolidate e bene organizzate. L’alunno sa recuperarle, metterle in relazione in modo autonomo e utilizzarle nel lavoro.

L’alunno mette in atto in autonomia le abilità connesse ai temi trattati e sa collegare le conoscenze alle esperienze vissute, a quanto studiato e ai testi analizzati, con buona pertinenze e completezza e apportando contributi personali e originali.

L’alunno adotta

regolarmente, dentro e fuori di scuola, comportamenti e atteggiamenti coerenti con l’educazione civica e mostra di averne consapevolezza, che rivela nelle riflessioni condotte in contesti noti. Si assume responsabilità nel lavoro e verso il gruppo.

8 Le conoscenze sui temi proposti sono abbastanza consolidate e organizzate. L’alunno sa recuperarle in modo autonomo e utilizzarle nel lavoro.

L’alunno mette in atto in autonomia le abilità connesse ai temi trattati e sa collegare le conoscenze alle esperienze vissute, a quanto studiato e ai testi analizzati, con buona pertinenza.

L’alunno adotta solitamente, dentro e fuori di scuola, comportamenti e

atteggiamenti coerenti con l’educazione civica e mostra di averne buona

consapevolezza che rivela nelle riflessioni personali e nelle discussioni. Assume le responsabilità che gli vengono affidate.

7 Le conoscenze sui temi proposti sono sufficientemente

consolidate e organizzate.

L’alunno sa recuperarle talvolta in modo autonomo e utilizzarle nel lavoro.

L’alunno mette in atto in autonomia le abilità connesse ai temi trattati nei contesti più noti e vicini all’esperienza diretta. Con il supporto del docente, collega le esperienze ai testi studiati e ad altri contesti.

L’alunno generalmente adotta comportamenti e atteggiamenti coerenti con l’educazione civica in

autonomia e mostra di averne una sufficiente

consapevolezza attraverso le riflessioni personali. Assume spesso le responsabilità che gli vengono affidate, che

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onora con la supervisione degli adulti o il contributo dei compagni.

6 Le conoscenze sui temi proposti sono essenziali. L’alunno le recupera in modo parzialmente autonomo per utilizzarle nel lavoro.

L’alunno mette in atto le abilità connesse ai temi trattati nei casi più semplici e/o vicini alla propria diretta esperienza autonomamente o con l’aiuto del docente.

L’alunno generalmente adotta comportamenti e atteggiamenti coerenti con l’educazione civica e rivela consapevolezza e capacità di riflessione in materia, con lo stimolo degli adulti. Porta a termine consegne e

responsabilità affidate, con il supporto degli adulti.

5 Le conoscenze sui temi proposti sono minime. L’alunno non le recupera in modo autonomo per utilizzarle nel lavoro.

L’alunno mette in atto le abilità connesse ai temi trattati solo grazie alla propria esperienza diretta e con il supporto e lo stimolo del docente e dei compagni.

L’alunno non sempre adotta comportamenti e

atteggiamenti coerenti con l’educazione civica. Acquisisce consapevolezza della distanza tra i propri atteggiamenti e comportamenti e quelli civicamente auspicati, con la sollecitazione degli adulti.

4 Le conoscenze sui temi proposti sono episodiche, frammentari e e non consolidate, recuperabili con difficoltà, con l’aiuto e il costante stimolo del docente

L’alunno mette in atto solo in modo sporadico, con l’aiuto, lo stimolo e il supporto di

insegnanti e compagni le abilità connesse ai temi trattati.

L’alunno adotta in modo sporadico comportamenti e atteggiamenti coerenti con l’educazione civica e ha bisogno di costanti richiami e sollecitazioni degli adulti.

La valutazione quadrimestrale degli apprendimenti raggiunti dagli alunni nelle varie discipline è espressa in decimi, con le seguenti corrispondenze di significato:

VOTO DESCRITTORI

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

10 acquisite con precisione e piena consapevolezza

Identifica in modo rigoroso e sicuro le procedure nella risoluzione di problemi, nell’analisi e nella sintesi Si esprime in modo preciso e

Comprende in modo completo ed approfondito testi, dati e informazioni Applica conoscenze ed abilità con sicurezza e padronanza in relazione al contesto

Si orienta con sicurezza ed

43 personale e creativo le conoscenze acquisite acquisite con precisione e consapevolezza

Identifica con sicurezza le procedure nella risoluzione di problemi, nell’analisi e nella sintesi

Si esprime in modo preciso, appropriato e sicuro

Comprende in modo completo testi, dati e informazioni

Applica conoscenze ed abilità con sicurezza in relazione al contesto acquisite in modo corretto Identifica le procedure corrette nella risoluzione di problemi, nell’analisi e nella sintesi

Si esprime in modo chiaro e ordinato

Comprende testi, dati e informazioni

Applica conoscenze ed abilità in modo corretto in relazione al contesto Se guidato rielabora le conoscenze acquisite

acquisite in modo abbastanza corretto

Applica in modo meccanico procedure nella risoluzione di problemi, nell’analisi e nella sintesi

Si esprime in modo semplice e comprensibile

Comprende gli elementi essenziali di testi, dati e informazioni

Se guidato applica conoscenze ed abilità in modo abbastanza corretto

Se guidato applica le

conoscenze acquisite in modo meccanico

Identifica le più semplici procedure di risoluzione di problemi

Comprende in parte testi, dati e informazioni Applica, se guidato, conoscenze ed abilità in semplici contesti d’uso

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Espone in modo semplice ma talvolta confuso

Solo se guidato applica le conoscenze acquisite nella risoluzione di semplici problemi

Espone con difficoltà e solo se guidato

Comprende in modo parziale semplici testi, dati e informazioni

Solo se guidato riesce in parte ad applicare conoscenze ed abilità in semplici contesti d’uso

Anche guidato utilizza con difficoltà le conoscenze acquisite

Fatica ad applicare procedure nella risoluzione di problemi anche semplici

Espone in modo confuso e poco comprensibile

Comprende in modo

frammentario semplici testi, dati e informazioni

Anche se guidato fatica ad applicare conoscenze ed abilità in semplici contesti d’uso

Per la scuola primaria, tenuto conto della fascia di età degli alunni (6-11 anni), che richiede sempre un approccio formativo e di valorizzazione della persona, si conviene sull’opportunità di utilizzare l’intervallo da 5 a 10. Sempre per la scuola primaria, di norma nel primo quadrimestre della classe prima non verrà utilizzato nel documento di valutazione il 5, in quanto si conviene che, dal punto di vista educativo, l’incoraggiamento sia più proficuo di una sottolineatura del mancato raggiungimento dei risultati attesi. Potranno verificarsi casi di valutazione insufficiente, condivisa dal team docenti e concordata con il Dirigente Scolastico, come forma di preavviso per eventuali segnalazioni scolastiche o possibili non ammissioni all’anno scolastico successivo. In questi casi i docenti del team si impegnano a programmare e ad attuare tutte le possibili forme di supporto all’alunno, anche prevedendo modifiche nell’organizzazione delle ore di contemporaneità.

Nell’a.s. 2020/2021, in ottemperanza alla normativa O.M. n. 11, del 16 maggio 2020, viene istituita una commissione per l’elaborazione dei giudizi che sostituiranno i voti in decimi, nel documento di valutazione.

La valutazione quadrimestrale numerica di ogni disciplina terrà conto sia dei voti espressi nelle prove scritte, prove orali, prove pratiche, sia delle osservazioni sistematiche registrate dai docenti nella quotidianità scolastica (impegno, motivazione, partecipazione, metodo di lavoro e di studio, ordine, puntualità nello svolgimento dei compiti e dello studio assegnato per casa, grado di autonomia…).

La valutazione degli alunni con disabilità, con disturbo specifico dell’apprendimento o con altri bisogni educativi speciali tiene conto delle competenze raggiunte nell’ambito della programmazione individualizzata stesa sulla base del PEI e del PDP; in tal senso risulta evidente la necessità di una profonda riflessione prima dell’attribuzione di valutazioni insufficienti.

Ai sensi del c. 8 dell’art. 1 del D. lgs. 62/2017, gli alunni di cittadinanza non italiana sono valutati nelle forme e nei modi previsti per i cittadini italiani.

Nel documento di valutazione non sono ammesse valutazioni numeriche intermedie o attenuate (ad es. dal 6 al 7, 6/7, 6 –, 6 e ½ …).

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4. Descrittori per l’attribuzione del giudizio sintetico nelle discipline di Religione cattolica e Attività alternative, in relazione all’interesse manifestato e ai livelli di apprendimento conseguiti:

OTTIMO

L’alunno segue con interesse costante le attività proposte e partecipa in modo costruttivo al dialogo educativo.

Si esprime utilizzando un lessico appropriato e sviluppa le proposte dell’insegnante con un lavoro puntuale e autonomo.

Il livello di apprendimento raggiunto è completo ed approfondito.

DISTINTO

L’alunno segue con interesse le attività e partecipa attivamente al dialogo educativo.

Si esprime in modo appropriato e sviluppa le proposte dell’insegnante lavorando con serietà.

Il livello di apprendimento raggiunto risulta completo.

BUONO

L’alunno segue le attività mostrando interesse ed intervenendo nel dialogo educativo se sollecitato dall’insegnante.

Si esprime in modo chiaro e sviluppa le attività proposte in modo abbastanza autonomo.

Il livello di apprendimento raggiunto è complessivamente buono.

SUFFICIENTE

L’alunno segue le attività mostrando interesse, partecipazione e impegno non sempre costanti.

Si esprime in modo semplice e interviene nel dialogo educativo solo se sollecitato.

Il livello di apprendimento raggiunto risulta accettabile.

INSUFFICIENTE

L’alunno segue le attività proposte con interesse e partecipazione discontinui.

E’ incostante nell’impegno personale e incontra difficoltà nell’applicazione delle conoscenze anche in semplici contesti d’uso.

Il livello di apprendimento risulta superficiale e lacunoso.

Nel documento PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA (pagine 40-45)

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