4. Promuovere il nostro “oro rosso”
4.1 Il ruolo di Internet in Cina
Alla fine del dicembre 2013, la Cina ha registrato 618 milioni di utenti internet con un totale di 53.58 milioni di nuovi utenti. Il tasso di penetrazione di internet è stato del 45.8 per cento, in crescita di 3.7 punti percentuali rispetto alla fine del 2012.
Grafico 20: Numero di utenti internet in Cina e penetrazione di internet153
Fonte: CNNIC
Questo aumento negli ultimi anni è da attribuire principalmente a quattro fattori: il governo cinese ha formulato una serie di politiche nel campo dell’informazione rafforzando la costruzione di impianti di rete, fornendo ottime basi per l’accesso a internet; gli operatori hanno accelerato la penetrazione delle applicazioni di rete nella vita sociale, come ad esempio prendere e pagare un taxi, migliorato la combinazione delle applicazioni online con quelle offline e attirato nuovi users in rete; i nuovi e tradizionali media hanno aumentato la consapevolezza della società cinese su Internet. Infine, oltre alla convenienza istantanea, il fatto che le applicazioni di rete siano un modo per socializzare ha spinto anche molti utenti che non utilizzavano internet ad essere influenzati nel farlo. In particolare, tutti
153 CNNIC, China Internet Network Information Center,中国互联网络信息中心,”Statistical Report on Internet Development in China”, I. Size of Internet Users, pag.18, Gennaio 2014 http://www1.cnnic.cn/IDR/ReportDownloads/201404/U020140417607531610855.pdf
69 questi fattori hanno contribuito soprattutto allo sviluppo degli utenti di internet mobile.
Gli utenti online da mobile hanno conosciuto un aumento costante raggiungendo i 500 milioni con un tasso di crescita annuo del 19.1 per cento. I telefoni cellulari, che mantengono la loro posizione di numeri uno come mezzi per navigare sul web, sono risultati essere fondamentali per la crescita del numero di utenti internet. Dei nuovi utenti del 2013, infatti, più del 73.3 per cento naviga il web grazie al proprio telefono cellulare, una percentuale di gran lunga superiore rispetto a quella degli utenti internet che utilizzano altri dispositivi. Possiamo affermare che i telefoni cellulari sono ancora la principale “forza propulsiva” per l’aumento di coloro che navigano sul web in Cina.
Gli utenti internet, che nel 2013 hanno utilizzato telefoni cellulari per navigare, hanno continuato a crescere, passando dal 74.5 per cento del 2012 al 81.0 per cento del 2013, in crescita di 6.5 punti percentuali. Al contrario, la percentuale di utenti che hanno utilizzato i computer desktop o i notebook per accedere ad internet è leggermente diminuita.
Grafico 21: Dispositivi di accesso a internet maggiormente utilizzati154
Fonte: CNNIC
154 CNNIC, China Internet Network Information Center,中国互联网络信息中心,”Statistical Report on Internet Development in China”, III. Internet Access Devices, pag.30, Gennaio 2014 http://www1.cnnic.cn/IDR/ReportDownloads/201404/U020140417607531610855.pdf
70 In generale, il tema dello sviluppo di internet in Cina si è trasformato da un “aumento della penetrazione di internet” ad un’”intensificazione” del suo utilizzo, passando, in un certo senso, dalla quantità alla qualità. E’ inutile dire che Internet ha gradualmente cambiato lo stile di vita delle persone e ha avuto un impatto significativo sulle necessità minime della vita di tutti i giorni.
Nel 2013, applicazioni internet come microblog, social network e forum, hanno avuto una percentuale di utilizzo più bassa rispetto alle applicazioni legate alla messaggistica istantanea che si sono sviluppate costantemente con il raggiungimento di 532 milioni di utenti.
L’elevata velocità di sviluppo è particolarmente evidente anche negli acquisti online: nel 2013, il numero degli acquirenti online in Cina ha raggiunto 302 milioni con una crescita di 6.0 punti percentuali rispetto al 2012. Ciò è da attribuire allo sviluppo di diversi fattori tra cui il miglioramento dei servizi delle imprese di e- business e il progresso nella sicurezza dei sistemi di pagamento. Infine, le leggi e i regolamenti in materia di acquisti online sono stati perfezionati: la nuova “Legge sulla tutela dei diritti e degli interessi dei consumatori della Repubblica popolare cinese” (Law of the People's Republic of China on Protection of Consumer Rights and Interests), ha incluso la tutela dei dati personali.155
4.1.1 Le maggiori piattaforme di acquisto online
Alcuni dei protagonisti principali del commercio elettronico cinese, non solo occupano una quota considerevole del mercato ma, in realtà, gestiscono un numero maggiore di transazioni rispetto ai loro più noti concorrenti a livello mondiale.
155 CNNIC, China Internet Network Information Center,中国互联网络信息中心,”Statistical Report on Internet Development in China”, Gennaio 2014
71 Alibaba 阿里巴巴, il colosso cinese di e-commerce, sebbene non sia ben noto al di fuori della Cina come Ebay o Amazon, rappresenta il leader indiscusso delle quote di mercato dell’e-commerce C2C (consumer-to.consumer) e B2C (business-to- consumer). Alibaba ha di recente riferito che il valore totale delle merci vendute nel 2012 è stato superiore a quello di Ebay e Amazon messi insieme. Entro il 2016, la piattaforma prevede di sorpassare Wal-Mart, diventando il numero uno della rete di vendita al dettaglio in tutto il mondo.156
Alibaba gestisce due diverse piattaforme:
TaoBao 淘宝网 (Táobǎo wǎng), un sito C2C analogo a Ebay, creato nel 2003 dal gruppo Alibaba. In questa piattaforma i venditori possono pubblicare prodotti sia nuovi che usati ad un prezzo fisso o all’asta. TaoBao vanta oltre 500 milioni di consumatori iscritti, 800 milioni di annunci di prodotti e detiene uno sconcertante 80 per cento della quota di mercato C2C cinese. Come Ebay, TaoBao è un “luogo” dove molti commercianti vendono i loro prodotti direttamente ai clienti. Tuttavia, il sito, non addebita tutte le commissioni sulle transazioni poiché il suo flusso di entrate principale è costituito dalla pubblicità presente sul sito.
Tmall 天 猫 (Tiān māo), fu creata nel 2008 come un sito B2C. Nella piattaforma, i venditori pagano un deposito per essere inseriti nelle liste con i propri prodotti permettendo a Tmall di guadagnare una commissione su ogni transazione. Ogni marchio può avere sul sito un proprio “negozio virtuale” inserito quello che può essere paragonato ad un vero e proprio centro commerciale. Il modello Tmall ha riscosso un enorme successo: nel 2012, Tmall ha fatturato circa il 51 per cento delle vendite on-line cinesi B2C, un rimbalzo del 35 per cento rispetto al 2010.
156 KPMG Global China Practice, “E-commerce in China: Driving a new consumer culture”, Gennaio
2014, http://www.kpmg.com/CN/en/IssuesAndInsights/ArticlesPublications/Newsletters/China- 360/Documents/China-360-Issue15-201401-E-commerce-in-China.pdf
72 Nonostante la posizione di mercato di Alibaba, il mercato del commercio elettronico in Cina è abbastanza grande anche per altri concorrenti e operatori di nicchia, tra cui altre piattaforme regionali come Daminwang (大闽网) in Fuzhou e Jingdong (京东) 360buy.com. Jingdong detiene circa il 15 per cento del mercato B2C ed è principalmente focalizzato sugli articoli elettronici.157