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Capitolo 2: il caso Voci per la Libertà

2.5 Processo di marketing

2.5.5 Scelta operativa

La strategia dell’associazione è quella di utilizzare musica e arte perché attraverso esse vi è stata la possibilità di diversificare di molto la proposta culturale, creando diversi eventi.

Il processo di marketing è sempre finalizzato non tanto alla visibilità dell’associazione in sé, quanto alla promozione e diffusione dei valori e concetti all’interno della Dichiarazione universale.

Come già specificato, la trasmissione di questi concetti e valori avviene attraverso l’arte e la musica e tutti gli eventi legati ad esse.

Tale processo perciò si può analizzare e valutare guardando il marketing che l’associazione fa per i propri eventi.

L’estate 2018 ha visto un grande cartellone di eventi racchiusi nel Festival Arte

per la Libertà – il festival della creatività per i diritti umani.

Di seguito ciò che è stato svolto: • 15 laboratori scolastici;

• 7 presentazioni del Libro “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty.

20 anni di musica e arte per i diritti umani”;

• 6 inaugurazioni di opere di arte contemporanea scolte con i ragazzi; • 5 proiezioni di “Presi a caso”;

• 4 concerti per i diritti umani nelle piazze; • 3 spettacoli teatrali;

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• 2 spettacoli nelle scuole; • 2 “Caccia alla Street Art”;

• 2 esposizioni di Inalienabile, opera multimediale; • 2 eventi turistici a pagamento sul Delta del Po; • 1 mostra fotografica;

• Bo.Ro. Fra Camp (evento con workshop di musica e danza africana, per divulgare lo spirito di accoglienza);

• Festival Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty.

Per realizzare tutte queste attività sono stati coinvolti ben 22 comuni, 250 artisti, vedendo la partecipazione totale di circa 20.000 persone.

Questi eventi sono stati tutti realizzati con la collaborazione dei vari comuni in cui si sono svolti, le province, alcune cooperative, associazioni di volontari, altri Festival, istituti scolastici, librerie, Pro Loco, associazioni teatrali.

Il cartellone di eventi è stato molto ampio, proprio a conferma della grande differenziazione di attività svolte, le quali hanno potuto raggiungere target altamente differenti tra loro.

Una buona strategia prevede anche chiarezza nella comunicazione e che tale comunicazione sia efficace.

Un cartellone così ampio, con molte date ed eventi diversi, è anche complesso da seguire e da capire se la comunicazione non è svolta in modo corretto.

La scelta è stata quella di creare una brochure, un libricino che contenesse tutti gli eventi e una piccola descrizione degli stessi, in modo che il pubblico interessato potesse consultare e capire di cosa si trattasse l’evento e il luogo e l’orario in cui questo si svolgeva.

Questa brochure poteva essere reperita in cartaceo nelle biblioteche del territorio, negli info point turistici, nelle pro loco e nei comuni delle varie città e in alcuni locali pubblici; oppure poteva essere consultata on line nelle varie piattaforme a partire dai siti ufficiali di Arte per la Libertà, Voci per la Libertà e DeltArte e nei social network degli stessi.

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Ogni singolo evento è stato poi pubblicizzato sui social network, nei quali veniva creato appositamente l’evento qualche settimana prima della realizzazione e condiviso dai membri dell’associazione e dalle pagine ufficiali.

Una parte importante hanno, in questo momento, i media partner dalle radio, ai giornali di eventi, alle riviste culturali, ai giornali locali i quali attraverso i loro canali, pubblicizzano gli eventi.

Il processo e le attività di marketing non si fermano alla sola organizzazione di eventi diversificati, ma prosegue anche con tutta una serie di materiali, che vengono consegnati o venduti al pubblico, per lasciare un ricordo, un qualcosa di scritto sulla Dudu, sull’associazione.

Questo perché al pubblico/consumatore piace tenere un ricordo della propria partecipazione ad un evento che sia in linea con le sue idee o ideali.

Voci per la Libertà ha pensato ad una serie di gadget che potessero appunto lasciare un segno e un ricordo, sempre mantenendo come filo conduttore l’arte e la musica. Ciò che l’associazione ha realizzato:

• Libretti con Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, consegnati ad ogni alunno delle classi in cui sono stati svolti i laboratori. La particolarità di questi libretti è che gli articoli all’interno sono stati interpretati da uno degli artisti che ha partecipato ai laboratori;

• Calendari consegnati uno per ogni classe che ha partecipato ai laboratori, realizzati dallo stesso artista che ha creato i libricini della Dudu;

• Libro “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty. 20 anni di musica

e arte per i diritti umani”. Il libro è stato realizzato in collaborazione con

Amnesty e con l’intervento di tutti gli artisti (emergenti, “big” e ospiti) che hanno partecipato al Festival durante gli anni;

• Compilation annuale, alla fine di ogni festival. All’interno si trovano i finalisti al festival, il vincitore del Premio Amnesty Italia e gli ospiti che hanno partecipato nel determinato anno;

• Grazie alla collaborazione con Peruzzo editori, per il Festival Arte per la Libertà, si sono prodotte delle agende con la copertina di Arte per la Libertà;

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• Proseguendo la collaborazione con Peruzzo Editore e, visto il successo dell’agenda, si è deciso di produrre un libro/agenda per celebrare i 70 anni della Dichiarazione universale dei diritti umani, che cadono proprio il 10 dicembre

2018. All’interno di questo libro si ritrovano interventi di membri di Amnesty, del direttore artistico dell’associazione, della curatrice di DeltArte e, cosa molto importante e suggestiva, ogni articolo della Dichiarazione è accompagnato da un’illustrazione creata da un artista. Il libro, assieme alla compilation della ventunesima adizione del festival

Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty, è stato presentato a Roma

all’evento Diritti verso il futuro organizzato da Amnesty International Italia per celebrare, assieme a musicisti, associazioni, autori, attivisti, il settantesimo anniversario della Dudu.

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Tabella 2. 2 Collaborazioni e partnership del Festival Arte per la Libertà

Elaborazione personale. Dati reperiti dalla brochure di Arte per la Libertà

COLLABORAZIONI •Provincia di Rovigo •ReteEventi •Comune di Comacchio •Comune di Lendinara •Comune di Loreo •Comune di Polesella •Comune di Rosolina •Comune di Rovigo •Comune di San Bellino •Comune di Taglio di Po •Comune di Villadose •Comune di Villanova

Marchesana •Coordinamento dei

volontari della casa circondariale di Rovigo •Cooperativa Porto Alegre

•Festival Biblico •I.I.S. Primo Levi Badia

Polesine •I.I.S. ITC Colombo Adria

•Libreria Apogeo Adria •Pro Loco Rosolina •Teatro del Lemming

PARTNER TECNICI

•Ars audio & light •Meeting degli

Indipendenti •Rete dei Festival •Musica nelle Aie •Grafiche Nuova Tipografia •Studioartax •Alce Nero •Peruzzine •OPS Group •Idee Grafiche MEDIA PARTNER

•Rai Radio7 Live •Radio Popolare •Radio LatteMiele •Radio LoveFM •Radio 41 •Viva la Radio •FunnyVegan •Rumore •Mescalina •La Scena •Post Scriptum •Spettakolo •ViaVaiNet •REMweb •Il Resto del Carlino

•La Voce di Rovigo •RovigoOggi •RovigoInDiretta

•DeltaRadio

PARTNER ISTITUZIONALI

•CGIL Caf Nordest •CGIL Veneto •CISL Padova Rovigo

•CAF CISL Padova Rovigo

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Tabella 2. 3 Sostegno economico del Festival Arte per la Libertà

Elaborazione personale. Dati reperiti dalla brochure di Arte di Libertà

SOSTEGNO di

'S'Illumina - Copia

privata per i giovani,

per la cultura'

Ministero dei beni

e delle attività culturali e del turismo SIAE S'Illumina

SOSTENUTO

nell'ambito del

bando Culturalmente

Impresa

Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo

SPONSOR

ITALPIZZA CGIL COMUNI in cui si sono realizzati gli

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Considerazioni di sintesi

Come specificato nell’introduzione al capitolo, nonostante siano passati 70 anni dalla pubblicazione della Dudu, ancora oggi essa è un documento poco conosciuto nel mondo.

Fortunatamente ci sono individui che sentono l’esigenza di trasmettere i valori presenti all’interno della Dichiarazione universale dei diritti umani e che, per farlo, si sono unite in associazioni non-profit.

Nel caso particolare di Voci per la Libertà, il mezzo con cui essa sceglie di difendere i diritti dell’uomo è l’arte, in tutte le sue forme.

L’arte è un linguaggio universale, in grado di unire persone molto differenti; è uno strumento in grado di raccontare, diffondere, denunciare, testimoniare abusi sui diritti e in grado di insegnare in modo alternativo il rispetto per essi.

Il concetto, che diventa uno stile di vita a tutti gli effetti, di vivere nel rispetto l’uno dell’altro, ha bisogno di essere promosso al meglio al fine di mandare un messaggio chiaro e diretto a tutto il pubblico, spaziando dai giovani ai più anziani e tra culture diverse.

È chiaro che inizialmente l’associazione ha lavorato quasi esclusivamente con le forze dei volontari e del comune in cui tutto è iniziato e, naturalmente, anche di Amnesty.

Nel corso degli anni, però, l’associazione ha avuto un grande sviluppo; non si è più limitata al concorso/festival musicale, ma ha ampliato i suoi orizzonti e le sue collaborazioni, creando una fitta rete di rapporti.

Si è dovuto inevitabilmente iniziare a fare ragionamenti legati al marketing, con lo scopo di promuovere al meglio le proprie attività, reperire e gestire in modo efficace i fondi.

Anche le associazioni culturali quindi seguono un processo di marketing, adattandolo chiaramente a quelle che sono le proprie esigenze.

Il capitolo 2 ne è la conferma, in quanto Voci per la Libertà ha adattato gli strumenti del marketing ai diritti umani, attuando effettivamente un’azione di marketing costante.

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Spesso le idee arrivano in modo naturale dagli stessi volontari i quali, pur non essendo esperti nel settore del marketing hanno ben chiara la vision e la mission dell’associazione, hanno a cuore i valori della Dichiarazione e questo porta a pensare costantemente a come valorizzarli.

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