Aula per alunni disabili
14. SCHEDE DEI PROGETTI
14.1 Attività motoria e sportiva
Area progetto Attività motoria e sportiva
59
Priorità cui si riferisce 1) Ridurre l'insuccesso scolastico e il tasso di dispersione. Integrare gli alunni con disabilità e bisogni educativi speciali.
2) Sviluppare il senso di legalità e di un’etica della responsabilità predisponendo regole di comportamento condivise.Sviluppare l'autonomia di iniziativa, la capacità di orientarsi, la collaborazione e lo spirito di gruppo.
Traguardo di risultato Strutturare percorsi di laboratorialità e catalizzare gli interventi al raggiungimento delle competenze chiave di cittadinanza. Realizzare una offerta formativa integrata con il territorio per promuovere la cultura della legalità e della cittadinanza.
Obiettivo di processo Predisporre interventi didattici volti alla valorizzazione delle differenze intellettive e delle abilità operative individuali
Contribuire allo sviluppo della personalità del bambino/ragazzo e realizzare, tramite l’ampliamento delle abilità motorie, un sereno e consapevole rapporto con il proprio corpo e con gli altri.
Sviluppare atteggiamenti adeguati al mantenimento della propria salute e comportamenti ispirati a uno stile di vita corretto (inclusione, integrazione, fair play);
Ideare formule agonistiche e non favorendo la partecipazione di tutti.
Dare visibilità ai percorsi progettuali interdisciplinari e trasversali realizzati dai docenti nell’ambito del Centro Sportivo Scolastico.
Altre priorità (eventuale) Favorire la cultura della salute come condizione di equilibrio psicofisico e sociale;
Favorire l’acquisizione di una propria identità, attraverso stimoli culturali e valoriali;
Approfondire il senso dell'educazione motoria, fisica e sportiva, anche nella prospettiva di stabilire una coerente collaborazione attiva Il mondo dello sport
.
Situazione su cui interviene Manifestazioni del disagio a scuola e progressiva crescita a livello complessivo degli alunni in difficoltà o con problemi (di apprendimento, di comportamento, di motivazione allo studio);
presenza di alunni che manifestano una concomitanza di fattori di rischio;
la crescita, negli ultimi anni, della presenza degli alunni di origine straniera.
Attività previste Attività di psicomotricità (scuola dell’Infanzia).
Attività motoria e partecipazione ai Giochi di primavera e di fine anno (scuola primaria).
Attività fisica per partecipazione a giochi scolastici studenteschi (scuola secondaria).
Progetto Incontro con il campione presso strutture accreditate dal CONI.
Risorse finanziarie necessarie Risorse del FIS, finanziamenti MIUR e enti locali (Regione e provincia);
Adesione al Progetto “Sport di classe”;
Adesione al progetto "Piano nazionale per il potenziamento dell'educazione motoria e sportiva" prot. 0000980.30-09-2015.
Progetti PON.
Risorse umane Risorse interne. Tutor ed esperti esterni.
Collaborazione con associazioni sportive e culturali.
Altre risorse necessarie Palestra di rione Marco POLO. Palazzetto dello sport.
Indicatori utilizzati Livello di dispersione scolastica. Sviluppo di pratiche inclusive nella scuola.Innalzamento dei livelli di competenza acquisiti. Diffusione di comportamenti ispirati alla prevenzione del fenomeno di bullismo
60
Stati di avanzamento Ogni anno si realizza il monitoraggio delle attività mediante la verifica degli outputs/outcomes attesi.
Valori / situazione attesi Valutazione positiva da parte dell’utenza nelle indagini relative al gradimento e aumento del benessere psicologico e sociale percepito a scuola;
riduzione dei fenomeni di abbandono scolastico e contrato alla dispersione scolastica;
Percentuale di alunni diversamente abili/BESche partecipano alle attività insieme agli altri .
14.2 DIDATTICA PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CHIAVE PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE
Area progetto COMPETENZE MATEMATICHE E SCIENTIFICHE e COMPETENZE LINGUISTICHE
Priorità cui si riferisce Ridurre l'insuccesso scolastico e il tasso di dispersione. Integrare gli alunni con disabilità e bisogni educativi speciali.
Traguardo di risultato Dimezzare lo scarto percentuale attuale rispetto alla media nazionale nelle prove nazionali standardizzate(INVALSI).
Obiettivo di processo Allineare i criteri di valutazione delle prove utilizzati dai docenti ed estendere l’utilizzo delle prove comuni.
Altre priorità (eventuale) Miglioramento delle competenze matematiche e linguistiche degli alunni della primaria e secondaria
Situazione su cui interviene Manifestazioni del disagio a scuola e progressiva crescita a livello complessivo degli alunni in difficoltà o con problemi (di apprendimento, di comportamento, di motivazione allo studio);
Presenza di alunni che manifestano una concomitanza di fattori di rischio;
la crescita, negli ultimi anni, della presenza degli alunni di origine straniera;
Risultati prove Invalsi non sempre in linea con i dati/riferimento regionali e nazionali e differenza di uniformità degli esiti tra le classi e nelle classi.
Attività previste Predisporre interventi didattici volti allavalorizzazione delle differenze intellettivee delle abilità operative individuali (recupero, potenziamento); Insegnare/apprendere l’italiano in situazione di migrazione e valorizzare la diversità linguistica (progetti L2);
Utilizzare strumenti multimediali e attività laboratoriali per formare competenze logico-cognitive che rispondano agli obiettivi generali di sistema nazionale di valutazione.
Partecipare a concorsi di educazione scientifica e ambientale (Chimica, astronomia etc.)
Partecipare a progetti di lettura (quotidiano in classe, incontro con gli autori, etc.)
Rivedere e integrare il curricolo verticale e attivare in modo sempre più sistematico e costruttivo i dipartimenti disciplinari tramite prove condivise rubriche di valutazione autentiche.
Risorse finanziarie necessarie Risorse del FIS, finanziamenti MIUR e enti locali (Regione e provincia).
61 Progetti PON.
Risorse umane Risorse interne. Tutor ed esperti esterni. Docenti dell’organico di potenziamento.
Collaborazione con associazioni culturali.
Altre risorse necessarie LIM, software didattici, piattaforme e-learning.
Indicatori utilizzati Abbattimento della dispersione scolastica. Sviluppo di pratiche inclusive nella scuola.Innalzamento dei livelli di competenza acquisiti.
Stati di avanzamento Ogni anno si realizza il monitoraggio delle attività mediante la verifica degli outputs/outcomes attesi.
Valori / situazione attesi Valutazione positiva da parte dell’utenza nelle indagini relative al gradimento e aumento del benessere psicologico e sociale percepito a scuola;
abbattimento del livello di dispersione scolastica;
Innalzamento dei livelli di competenza raggiunti anche visibili tramite risultati prove standard nazionali.
Percentuale di alunni diversamente abili/BES che partecipano alle attività insieme agli altri.
14.3 MUSICA INSIEME
Denominazione progetto MUSICA INSIEME
Priorità cui si riferisce In riferimento alle priorità e ai traguardi delineati nel RAV, una delle priorità del laboratorio consiste nell'armonizzare, nell'ottica della verticalità, interventi che riguardano le diverse fasce scolari, come nel caso del nostro Istituto comprensivo in cui è presente il corso ad indirizzo musicale. I percorsi di lavoro privilegiano la vocalità e l'uso di strumenti musicali della tradizione didattica.
Traguardo di risultato (event.) Acquisire gli strumenti per l’interpretazione e la conoscenza della realtà sonora nella quale i discenti sono immersi. Sviluppare fiducia e motivazione nell’esprimere e comunicare agli altri le proprie emozioni.
Promuovere la formazione globale dell'individuo offrendo, attraverso un'esperienza musicale resa più completa dallo studio dello strumento, occasioni di maturazione logica, espressiva, comunicativa. Integrare il modello curricolare con percorsi disciplinari intesi a sviluppare, nei processi evolutivi dell'alunno, unitamente alla dimensione cognitiva, la dimensione pratico-operativa, estetico-emotiva, improvvisativo-compositiva.
Obiettivo di processo (event.) I.Stimolare interesse, piacere, curiosità, desiderio verso le opportunità offerte dalla musica come linguaggio espressivo.
II.Condurre gli alunni ad esprimere e comunicare i propri vissuti attraverso il codice sonoro-musicale.
62
III.Creare occasioni di riflessione su “valori” quali: amicizia, rispetto, collaborazione, fiducia, ecc….
Altre priorità (eventuale) Attraverso l'acquisizione di capacità specifiche, si offriranno ulteriori occasioni di sviluppo e orientamento delle proprie potenzialità, una più avvertita coscienza di sé e del modo di rapportarsi al sociale ed in particolar modo si forniranno ulteriori occasioni di integrazione e di crescita anche per gli alunni in situazione di svantaggio.
Situazione su cui interviene Garantire un percorso educativo e formativo stimolante e motivante per uno sviluppo globale degli alunni, nell’ottica della verticalità e continuità educativa, soprattutto per quei soggetti, in situazione di svantaggio sociale, psicologico e relazionale, che necessitano di supporto e stimoli ulteriori al fine di una sana integrazione all’interno del contesto scolastico ed extrascolastico.
Attività previste Progettazione dell'intervento su classi aperte attraverso il Learning by doing e l'apprendimento cooperativo in attività di ricerca e scelta di brani musicali che avvicinino l’alunno alla propria Terra e alle sue tradizioni, ma anche ad altre culture stimolando la curiosità all’ascolto di testi della cultura classica e popolare. Ascolto, analisi e interpretazione di brani d’autore per scoprire, comprendere e apprezzare la valenza artistica, melodica, comunicativa e l’universalità della musica, veicolo di messaggi umani e sociali, importanti. Contribuzione creativa, collettiva e corale alla realizzazione di un Recital.
Risorse finanziarie necessarie Risorse del FIS, finanziamenti MIUR
Risorse umane Risorse interne: docenti delle classi di strumento musicale;
Organico di potenziamento: docenti specializzati in musica e canto lirico.
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati Osservazione; esercitazioni collettive e individuali di produzione e rielaborazioni sonore.
Stati di avanzamento
Valori / situazione attesi L'approccio e la pratica dei diversi linguaggi espressivi viene proposto come una vera e propria strategia per un apprendimento completo, ove sono chiamati in causa la sfera emotiva, espressiva, performativa, comunicativa, sociale di ogni singolo individuo.
Grazie alla pratica dell'espressione musicale, dell'esercizio mnemonico, linguistico, fonetico, mimico-gestuale, attentivo e all'esperienza del fare insieme, il percorso aiuta concretamente a superare eventuali difficoltà (di linguaggio, di comprensione, sociali ecc.) e, in alcuni casi, rende palesi e sviluppa particolari inclinazioni e doti di sensibilità artistica. Si prevede, inoltre la partecipazione a concorsi nazionali ed internazionali individuali e di gruppo.
63
14.4 PROMOZIONE DEL TEATRO E DELLE EVIDENZE STORICO-CULTURALI
Denominazione progetto PROMOZIONE DEL TEATRO E DELLE EVIDENZE STORICO-CULTURALI
Priorità cui si riferisce Stimolare situazioni comunicative aperte a più chiavi di interpretazione della realtà, sviluppando la consapevolezza della ricchezza delle differenze. Integrare gli alunni con disabilità. Integrare gli alunni con bisogni educativi speciali.
Traguardo di risultato Predisporre ambienti di apprendimento maggiormente coinvolgenti e inclusivi, rendere consapevoli gli alunni del proprio processo di formazione.Privilegiare metodologie didattiche quali cooperative learning,tutoring, laboratoriali con l'utilizzo delle tecnologie e delle risorse di rete. Realizzare ambienti di apprendimento del tipo classi aperte sulla base di attitudini e interessi per valorizzare la collaborazione e le differenze Obiettivo di processo Predisporre interventi didattici volti alla valorizzazione delle differenze
intellettive e delle abilità operative individuali. Valorizzare gli apprendimenti acquisiti in contesti vari per rimotivare allo studio in ambito scolastico.
Altre priorità Sviluppare il potenziale espressivo e comunicativo potenziare le diverse attitudini degli alunni e valorizzarne l'aspetto cognitivo e affettivo. Educare alla cittadinanza e al rispetto delle regole. Conoscere il territorio per valorizzarne il patrimonio artistico e culturale
Situazione su cui interviene Nel nostro Istituto le attività predisposte non sono del tutto sufficienti a supportare le difficoltà degli alunni BES, DSA, SSH sia per la carenza di risorse sia per le difficoltà degli alunni a frequentarle. La differenziazione dei percorsi didattici in funzione dei bisogni educativi degli studenti e' sufficientemente strutturata a livello di scuola, ma andrebbe migliorata. Gli interventi individualizzati nel lavoro d'aula sono poco diffusi a livello di scuola. La disaffezione alla scuola è presente in alcuni studenti e spesso è accompagnata da disinteresse della famiglia. Non sono previsti interventi per potenziare le competenze di studenti con particolari attitudini disciplinari.
L'attività teatrale, sia in forma di laboratorio attivo, sia in forma di visione partecipativa, può rispondere a bisogni urgenti che bambini e ragazzi si trovano ad affrontare nelle diverse situazioni che la società contemporanea gli impone di affrontare quotidianamente. Questo è ancora più vero quando ci troviamo di fronte a soggetti deboli (BES, DSA, DSH) o a realtà territoriali dove è indispensabile favorire l'integrazione e la partecipazione di tutti ad un comune obiettivo. Il teatro rappresenta una importante forma d'arte collettiva: fare teatro significa prima di tutto lavorare in gruppo, ascoltare se stessi e gli altri, concentrarsi verso un risultato comune, un mezzo quindi per affrontare la problematica del non-ascolto, la mancanza di concentrazione e la tendenza ad agire in maniera sempre più individuale, veloce e frammentaria.
Attività previste La nostra proposta progettuale, rivolta a docenti ed alunni, prevede la strutturazione e l’attivazione di un laboratorio teatrale permanente per classi aperte ed in verticalità tra i tre ordini di scuola, sul suo utilizzo in
64
funzione educativa alla cultura della relazione, organicamente inserito nell’Offerta Formativa dell’Istituto nelle scelte didattico-educative curriculari ed extracurriculari del triennio 2016-2019 (PTOF) con percorsi didattici/formativi di apprendimento e utilizzo dei diversi linguaggi culturali (espressivi,musicali, artistici, tecnologici) finalizzati alla conoscenza de “l’altro da sé” e delle modalità comunicative relazionali e dei nuovi linguaggi.
PERCORSI FORMATIVI TEATRALI PER DOCENTI ED ALUNNI (NOVEMBRE