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Segnalazioni per uso e possesso di sostanze stupefacenti

Nel documento Giovani in Trentino 2007 (pagine 114-119)

5.2 LE SOSTANZE PSICOATTIVE

5.2.4 Segnalazioni per uso e possesso di sostanze stupefacenti

Rispetto al rapporto precedente sembra interessante porre in evidenza i dati ri-feriti alle segnalazioni per uso e possesso di sostanze stupefacenti a carico di gio-vani trentini. Questa situazione, seppur particolare, ci può dare un’idea più precisa di quanto il fenomeno sia presente nel nostro territorio. Infatti, insieme alle inda-gini campionarie e alla relazione del Ser.T precedentemente esposte, chiariscono la capillarità dell’uso e abuso di sostanze tra i giovani trentini.

Il procedimento amministrativo si attiva a seguito di segnalazione da parte degli organi di polizia (polizia, carabinieri, guardia di fi nanza, vigili urbani ecc.), riguar-dante il sequestro di sostanze stupefacenti detenute per uso personale.

La percentuale delle segnalazioni per possesso di eroina o cocaina aumenta al-l’aumentare dell’età, ad indicare che soggetti di età più matura tendono ad utilizzare droghe più pesanti, mentre i più giovani usano più frequentemente cannabinoidi.

Tale situazione è comunque in linea con quanto rilevato dalle indagini campionarie precedentemente illustrate.

Scorporando il dato totale delle segnalazioni pervenute agli organi competenti nel 2005, in base alle due tipologie di segnalazioni, si notano delle interessanti diff e-renze. Infatti, esistono due diversi tipi di segnalazioni: quella in base all’art. 121 che generalmente interessa consumatori di cannabinoidi, non precedentemente incorsi in analogo procedimento e quella in base all’art. 75, solitamente rivolta ad assuntori di altre sostanze stupefacenti o a consumatori di cannabinoidi che presentino una recidiva di segnalazione per art. 121.

Le notifi cazioni per art. 121 del DPR 309/90 pervenute al Servizio nel corso del 2005 sono state 227 ed hanno interessato 224 soggetti: 195 maschi e 29 femmine

I soggetti segnalati per art. 121 del DPR 309/90 hanno un’età media di circa 25 anni. Come si nota dal grafi co riportato (fi g. 5.6) il 75% dei segnalati ha un’età com-presa tra i 15 e i 34 anni e rappresentano quindi la fascia giovanile di nostro interesse, con un’accentuata presenza di segnalazioni tra i 20-34enni (39%). I minorenni rap-presentano l’8% circa dei soggetti segnalati.

Fig. 5.6: Distribuzione percentuale per classi di età dei soggetti segnalati per art. 121 del DPR 309/90. Anno 2005

0

Rispetto a coloro che sono segnalati per l’art.75 l’età media è pari a 27 anni. La fascia giovanile 15-34 anni copre l’84% dei casi tra i quali la fascia più rappresenta-ta corrisponde a quella, come nel caso dell’art.121, dei giovani 20-24enni (35%). Si nota, tuttavia, un lieve innalzamento dei procedimenti a carico dei 25-29enni e dei successivi 30-34enni, a riprova del fatto che l’uso di sostanze maggiormente dannose per l’organismo interessa una fascia di giovani adulti piuttosto che di giovanissimi anche in relazione al fatto che per quest’ultime serve una disponibilità economica maggiore e più in generale si lega a stili di vita e di consumo più onerosi. All’interno di questo sottogruppo gli over trentenni costituiscono il 32%, mentre la percentuale di minorenni è pari al 4%.

Fig. 5.7: Distribuzione percentuale per classi di età dei soggetti segnalati per art. 75 del DPR 309/90 (anno 2005)

0

9

35

24

16

8 8

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45

<15 anni

15-19 anni

20-24 anni

25-29 anni

30-34 anni

35-39 anni

>39 anni

Fonte: Relazione Ser.T. 2005.

Poco più della metà delle segnalazioni per art. 75 del DPR 309/90 avviene per consumatori di cannabinoidi che presentano una recidiva di segnalazione per art.

121 e circa un quarto per eroina. La cocaina è motivo di segnalazione nel 12% dei casi e l’ecstasy nel 9%.

Gli incidenti per causa:

1) Art.186: Anormale per ebrezza da alcool;

2) Art.187: Anormale per ingestione di sostanze stupefacenti o psicotrope

Secondo i dati Istat l’abuso di alcol e sostanze stupefacenti, in Italia, come nei Paesi dell’Unio-ne Europea e dell’Unio-negli Usa, è la principale causa di incidenti stradali, con un’incidenza del 30/35 per cento sul totale dei sinistri, toccando picchi del 38 per cento negli incidenti mortali.

Il 50% dei decessi per incidente stradale riguarda soggetti sotto i 41 anni; il 25% dei decessi per incidente stradale riguarda soggetti sotto i 25 anni.

Negli incidenti mortali dovuti a eccesso di alcol e stupefacenti, l’età media del 75% delle vitti-me oscilla dai 20 ai 34 anni (Istat 2005).

Un’analisi di evidente interesse riguarda le cause di incidente desumibili dall’esame delle circostanze presunte rilevate dall’autorità pubblica (Polizia stradale, Carabinieri, Polizia pro-vinciale o Polizia municipale) intervenuta sul luogo dell’incidente. Nell’individuazione delle circostanze alle quali far risalire l’incidente, l’autorità considera tutti gli elementi di cui è a co-noscenza al momento in cui si è verifi cato, indipendentemente dalle deduzioni che potranno emergere in seguito, in altra sede e per altri fi ni. In alcune situazioni, quindi, le cause presunte possono non corrispondere a quelle accertate in fasi successive (Istat 2004).

Per la presentazione dei dati relativi alle cause degli incidenti stradali con feriti e/o mortali intercorsi nell’arco di tempo 2002-2005, si sono accorpati i mezzi di autovettura privata, ciclo-motori e motocicli, in quanto quest’ultimi due presentano una bassa numerosità in termini assoluti; inoltre, per lo stesso motivo si sono accorpati le cause degli incidenti relativi a eb-brezza da alcool (art.186) e ingestione di sostanze stupefacenti e psicoattive (art.187).

L’informazione sulla causa è richiesta da ISTAT.

Tab. 5.7: Numero di incidenti stradali in Trentino per causa art.186 e art.187 secondo le classi di età e suddiviso per anno 2002-2005

<18 18-23 23-28 28-33 33-38 38-43 43-48 48-53 53-58 58-63 63-68 Oltre

67 N.I. Totale

2005 - 28 33 20 24 14 13 8 9 7 9 4 7 176

2004 3 32 19 19 27 15 20 10 11 12 9 4 5 186

2003 1 36 30 21 21 16 8 5 9 9 6 9 10 181

2002 1 18 26 25 28 16 12 12 13 5 3 7 4 170

Totale 5 114 108 85 100 61 53 35 42 33 27 24 26 713

Fonte: Istat.

u

Come si nota dalla tabella 5.7 il numero di incidenti accertati per guida in stato di ebbrezza o di ingestione di sostanze stupefacenti rimane costante nell’arco di tempo considerato. Gli individui che presentano le maggiori segnalazioni sono coloro che appartengono alla classe d’età dei neo-patentati 18-23 anni (16%). Aggregando le diverse coorti si evidenzia che gli accertamenti dei giovani nella fascia d’età 18-33 anni rappresentano il 43,1% dei casi.

Capitolo 6

Accesso ai servizi sanitari e incidentalità

Virginio Amistadi

Il presente capitolo esplora il tema del rapporto giovani e salute attraverso un percorso orientato alla rilevazione delle situazioni sanitarie “contingenti” - legate ad eventi accidentali e specifi che fasi della vita – che i giovani aff rontano nella loro espe-rienza quotidiana. La natura istituzionale dei dati a disposizione, infatti, non per-mette di approfondire le dinamiche e gli elementi di percezione e rappresentazione soggettiva legati al concetto di salute personale percepita dai singoli individui.

Al lavoro svolto nella precedente edizione, in parte ripreso ed aggiornato, sono state aggiunte nuove aree di indagine che hanno permesso di ampliare ulteriormente il campo di analisi.

Nello specifi co, partendo da un aggiornamento delle informazioni relative agli accessi ai servizi di pronto soccorso, ai ricoveri ospedalieri ed ai comportamenti connessi alla procreazione, l’attenzione sarà focalizzata su due aspetti di particolare rilevanza sanitaria: gli incidenti stradali e gli infortuni sul lavoro che coinvolgono i giovani nella provincia di Trento.

Nel documento Giovani in Trentino 2007 (pagine 114-119)