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altri servizi aggiuntivi di carattere formativo quali ad esempio giornate di informazione presso

Capitolo 6 “ Il Conto Energia”

11. altri servizi aggiuntivi di carattere formativo quali ad esempio giornate di informazione presso

7.11) Approfondimento: "Finanziamento tramite terzi"

Il ricorso al sistema di Finanziamento Tramite Terzi (FTT) è indicato nell’art. 15 del

Decreto n. 115 del 30/05/2008 prevede che “nel caso degli appalti pubblici aventi per oggetto

l'affidamento della gestione dei servizi energetici e che prevedono unitamente all'effettuazione di una diagnosi energetica, la presentazione di progetto in conformità ai livelli di progettazione specificati dall'art. 93 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, nonché la realizzazione degli interventi attraverso lo strumento del finanziamento tramite terzi, si applica il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa di cui all'art. 83 del D.Lgs.12 aprile 2006, n. 163, anche in mancanza di progetto preliminare redatto a cura dell'Amministrazione”.

Il contratto di finanziamento tramite terzi (F.T.T.) è una innovativa proposta sviluppata dalla Commissione Europea a favore dei consumatori, mediante la quale si dà un forte impulso agli investimenti in efficienza energetica.

Si tratta di uno strumento finanziario che può essere utilizzato per agevolare la promozione e la diffusione delle tecnologie di Risparmio Energetico.

In Unione Europea tale strumento è noto come Third Party Financing (TPF). La formula del F.T.T. è stata sviluppata in ambito europeo (Programmi THERMIE / SAVE) per consentire agli utenti lo sviluppo di programmi per il risparmio energetico, senza impegnare direttamente risorse finanziarie.

Il sistema di "Finanziamento Tramite Terzi" riunisce generalmente due soggetti:

1. L'azienda destinataria dell'impianto, sia pubblica sia privata;

2. La Energy Service Company (E.S.Co.) ovvero il finanziatore terzo.

Poiché il finanziamento tramite terzi si basa sui potenziali risparmi energetici, la E.S.Co. prima di tutto effettua una diagnosi energetica del Cliente, che in questo caso è espressa dal presente progetto preliminare, rilevando tutte le possibili aree idonee per il risparmio d'energia.

In relazione ai risultati di questa diagnosi viene formulato un progetto, un impegno per la realizzazione dell'impianto ed una proposta di finanziamento dello stesso.

Il finanziatore avrà la responsabilità per l'intero progetto, e cioè installazione, avanzamento lavori, collaudo e gestione dell'impianto fino alla conclusione del contratto, incluso il reperimento delle risorse tecniche, logistiche e di investimento.

Il contratto con la formula FTT è la migliore garanzia per l'utente finale che l'impianto realizzato risulterà in esercizio con la massima efficienza possibile, in quanto è proprio l'energia prodotta che remunera, giorno dopo giorno, il capitale investito.

Il FTT è quindi un sistema che consente alle aziende di migliorare l'efficienza energetica senza impiegare capitali propri ( anzi risparmiando!).

Capitolo 8 "Conclusioni"

8.1) Conclusioni sul progetto

Il presente progetto preliminare ed i suggerimenti in esso contenuti sui possibili interventi di risparmio energetico, sulle modalità di stesura del bando, sui possibili criteri di aggiudicazione, nonché sulle iniziative di formazione e sensibilizzazione, offre un importante strumento per perseguire i seguenti risultati a favore del Comune di Mazara del Vallo e della cittadinanza:

• Risparmio del 100% sui consumi energetici annui (espressi in kWh) che si traducono in un risparmio in termini economici pari a 1.063.519,00 € (lordi);

• Nessuno impiego di capitali propri e nessun rischio e la garanzia da parte degli investitori sul raggiungimento dei risultati previsti;

• La fornitura di energia elettrica certificata da fonte energetica rinnovabile; • Circa 4.844,393 tonn CO2 evitata;

• Una diagnosi sullo stato attuale dal punto di vista energetico degli edifici di proprietà del comune e l’individuazione delle soluzioni tecniche-economiche;

• L’informazione e la sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza attraverso anche l’apertura di uno sportello energia;

• Un esempio di percorso virtuoso (best pratices) nei confronti non solo delle altre comunità della Provincia di Trapani, ma anche a livello europeo, con conseguente ritorno di immagine;

• La possibilità di creare opportunità di lavoro con manodopera specializzata sia nella fase di realizzazione dell’opera sia nell’indotto: nell’ipotesi di capitolato è stato suggerito infatti l’obbligo da parte della società aggiudicataria del bando di gara di avvalersi di manodopera locale opportunamente formata.

Nota: In quanto al progetto sviluppato, è opportuno far riferimento, in primo luogo, ad una

possibile revisione dell' analisi costi-benifici, alla quale, l' entrata in vigore del nuovo conto energia, il quarto, potrebbe apportare variazioni più o meno sostanziali, dal momento che quest'ultimo ha definito dei nuovi incentivi, inferiori al precedente conto, ed in secondo luogo al fatto che esso al momento ha solo validità preliminare, in quanto per la concreta attuazione è necessario attendere il bando di gara, e quindi la nomina di un'impresa appaltatrice dei lavori.

8.2) Alcune riflessioni

In modo più pratico: programmare impianti di produzione fotovoltaica ( o anche eolica) in aree del territorio, di per se è da considerarsi "sostenibile", perché si produce energia da fonte rinnovabile, non si emette co2, ed inoltre si crea economia indotta per chi ospita l'impianto fotovoltaico, si incrementa l’occupazione.

Ma se non c’è di contro un piano energetico che individua il limite entro cui il fotovoltaico può svilupparsi, ovvero quale percentuale di produzione energetica è affidata al fotovoltaico, si rischia di non essere più sostenibili, ma anzi detrattori di altre risorse ambientali che nel bilancio eco sistemico complessivo sono necessarie.

Mi riferisco al fatto che se per ragioni diverse, tutti vorranno realizzare impianti fotovoltaici, perché in questo momento convenienti e finanziati, l’insediamento dei campi fotovoltaici dovranno necessariamente sottrarre territorio e quindi sottrarre le attività, che su quei territori si sarebbero svolte: agricoltura, ripristino e recupero ambientale, qualità del paesaggio ( motivo per cui ad oggi con un decreto sono stati bloccati gli impianti a terra, ovvero in terreni agricoli).

E’ chiaro quindi che se la qualità della politica non è rapportabile alla qualità dello sviluppo auspicabile non c’è termine che tenga si continuerà a stare nella fascia di definizione sociologica ed economica, del ritardo di sviluppo, col conseguente ulteriore appesantimento dell’ecosistema.

Bibliografia

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• Normativa ISO

• Materiale già in possesso del comune di Mazara del Vallo