Obiettivo operativo 1-14
LA CITTA', GOVERNANCE PUBBLICA E PARTECIPAZIONI NUOVERiferimento a R.P.P. 2015-2017 > 13 - POLITICHE SOCIALI, ABITATIVE E DELLA COESIONE
2.01.01 Progettazione e realizzazione nuovi organismi di partecipazione
I Consigli di Forum territoriali non sono attualmente attivi in quanto 8 su 12 hanno rassegnato le dimissioni. Si tratta quindi di individuare nuovi organi democratici di partecipazione attiva dei cittadini al governo della città, superando la precedente modalità di partecipazione essenzialmente consultiva. E' inoltre necessario procedere nell'aggiornamento/modifica del Regolamento della Consulta degli stranieri che definisca con maggior chiarezza le modalità di partecipazione degli stranieri e gli ambiti di intervento.
Attivazione e realizzazione di un percorso partecipativo finalizzato all'individuazione di nuove forme/modelli/strumenti di partecipazione alla vita della comunità al fine di modificare lo Statuto Comunale. Quanto alla Consulta degli stranieri sono stati fatti incontri con le associazioni di stranieri per definire/individuare nuove modalità di nomina e di partecipazione alla governance cittadina.
Avvio di un percorso partecipativo che preveda il coinvolgimento attivo dei cittadini, sia italiani che stranieri, per la definizione di nuove forme/modelli/strumenti di partecipazione ai processi decisionali delle politiche di governo della città. Partecipazione al Bando Regionale Legge 3/2010. Modifica del regolamento della Consulta Comunale degli stranieri.
Data inizio Data fine
5.01.03 Integrazioni tra culture
Revisione Statuto Comunale entro il
Obiettivo operativo 5-14
Il valore dell'abitare: la casa diritto e bene di valore Riferimento a R.P.P. 2015-2017 > 5 - GESTIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIOIndicatori di risultato Progetti presentati entro il N. Preventivi richiesti
Regolamento consulta stranieri approvato entro il
9.11.02 Riqualificazione alloggi E.R.P. per incremento assegnazioni
In una situazione di crisi economica che perdura e a seguito dell'incremento della disoccupazione, cittadini e famiglie più disagiate sono costrette a grandi sacrifici economici per pagare affitti spesso elevati a fronte della drastica riduzione delle entrate economiche. Questa situazione incrementa le problematiche relative alle morosità e agli sfratti e successiva impossibilità a reperire soluzioni abitative per una crescente massa di persone. E' indispensabile e urgente intervenire sull'offerta abitativa mediante specifici progetti declinati sulla base alle condizioni socio-economiche dell'utenza.
Fornire risposte abitative flessibili, in base alle specifiche necessità, a cittadini/famiglie con problematiche connesse a redditi troppo limitati per accedere al libero mercato immobiliare.
Data inizio Data fine
I progetti relativi alla soluzione delle necessità abitative dei cittadini con redditi bassi potrebbero concretizzarsi mediante: 1) l'incremento dell'attività di ristrutturazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica, in modo da implementare la disponibilità di alloggi ERP disponibili all'assegnazione; 2) l'intensificazione dei controlli sugli assegnatari degli alloggi ERP e relativi redditi può consentire una maggior equità di trattamento in quanto la perdita dei requisiti per la permanenza negli alloggi deve comportare la revoca e l'assegnazione ad altro richiedente; inoltre la possibilità di un ricalcolo del canone ERP per le famiglie in difficoltà economiche in quanto colpite dalla crisi può evitare l'incremento delle situazioni di morosità nell'Erp e successiva attivazione di procedura di sfratto. Accordo con Acer e Asp per un più efficace utilizzo delle risorse per fronteggiare l'emergenza abitativa.
Riferimento a R.P.P. 2015-2017 > 13 - POLITICHE SOCIALI, ABITATIVE E DELLA COESIONE
9.13.01 Maggiore equità nell'ERP
Servizio Politiche sociali, abitative e della coesione - Obiettivi Operativi
Obiettivo operativo 6-14
Progetto Comunità Attiva Riferimento a R.P.P. 2015-2017 > 6 - Polizia MunicipaleNumero nuovi servizi Indicatori di risultato Programma corso formativo: numero incontri
Volontari Civici formati n.
Volontari Civici dei Comuni del Circondario formati n.
Numero nuove convenzioni
5.05.01 Progetto Comunità Attiva
Necessità di implementare la presenza e l'attività dei volontari civici coinvolgendo anche i Comuni del Circondario.
A seguito di specifico bando emesso in dicembre 2013 per la raccolta di disponibilità da parte di associazioni senza fini di lucro per la gestione dei volontari civici, si è proceduto alla stipula delle nuove convenzioni 2014-2015. Per il reperimento di nuovi volontari civici sono state raccolte le domande degli interessati coinvolgendo anche gli altri Comuni del Circondario ed è stato organizzato il nuovo corso di formazione dei volontari a livello circondariale. Tale implementazione di persone formate consentirà di ampliare e diversificare le attività dei volontari stessi non solo sul territorio imolese ma anche nei comuni del Circondario.
Presenza più diffusa dei volontari civici sul territorio circondariale e prestazione di attività più ampie e diversificate.
Data inizio Data fine
9.14.01 Housing Sociale e alloggi a canone calmierato
Nell'attuale situazione di perdurare della crisi economica i nuclei formati da persone single, studenti, anziani senza legami parentali prossimi, padri/madri sole con minori a carico (nativi/e e/o migranti) rappresentano le fasce sociali più deboli e in difficoltà nel farsi carico delle spese relative ad un alloggio reperito nel libero mercato immobiliare (affitto, spese condominiali, bollette ecc.) per cui è necessario offrire alternative più flessibili e meno onerose mediante forme di coabitazione che possono dare risposta non solo sul versante del risparmio economico, ma anche dar vita a forme di auto/mutuo aiuto.
In collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Imola si intende soddisfare l'esigenza del bisogno abitativo di alcune tipologie di nuclei familiari particolarmente fragili, simili tra loro, attraverso la coabitazione e la promozione di un'offerta di alloggi in locazione a canoni sostenibili. Inoltre si intende promuovere e sviluppare forme di relazione e integrazione in particolare per anziani soli, per le donne capofamiglia con minori e padri separati/divorziati con minori.
Rispondere all'esigenza di trovare soluzioni abitative sostenibili economicamente.
Sviluppare una rete di relazioni solidali di mutuo aiuto.
Avvio coabitazione "Casa Pambera".
Data inizio Data fine
Obiettivo operativo 7-14
Coabitare per il bene comuneRiferimento a R.P.P. 2015-2017 > 13 - POLITICHE SOCIALI, ABITATIVE E DELLA COESIONE
Indicatori di risultato Numero soggetti individuati Numero corso formazione
Numero alloggi sistemati
Servizio Politiche sociali, abitative e della coesione - Obiettivi Operativi
Obiettivo operativo 1
Per una cultura di genereRiferimento a R.P.P. 2015-2017 > 13 - POLITICHE SOCIALI, ABITATIVE E DELLA COESIONE
Indicatori di risultato Numero somministrazione questionari Numero incontri organizzati per somministrazione
Numero rapporto ricerca
5.10.01 - Promozione della cultura di genere
In una società in continua evoluzione è necessario promuovere, in modo più diffuso, una cultura di genere rispettosa delle differenze e attenta alla loro valorizzazione al fine di riconoscere e diffondere pari opportunità per le donne. Attraverso un'analisi sulla percezione e sulle rappresentazioni della donna, realizzata in collaborazione con l'Università di Bologna, si intende migliorare la conoscenza del territorio sui pregiudizi e gli stereotipi di genere, sugli atteggiamenti e le conoscenze riguardo alla volenza verso le donne.
Attraverso un'indagine sui pregiudizi e gli stereotipi sessisti nella comunità imolese sarà possibile stimolare una riflessione per interventi di cambiamento culturale e attivare percorsi mirati, anche laboratoriali, dedicati all'eliminazione degli stereotipi e al riconoscimento delle differenze.
Data inizio Data fine
5.10.03 Percorsi di educazione e formazione
Si intendono attivare percorsi di conoscenza e consapevolezza con le donne e formazione di tutte le operatrici dei settori pubblici e privati che possono entrare in contatto con donne vittime di discriminazioni con adesione al programma regionale contro le protiche di mutilazioni genitali femminili. Adesione al progetto europeo "Just(ice)"
come partner.
Incrementare la conoscenza sul fenomeno delle mutilazioni genitale femminili; informare rispetto alla normativa internazionale e nazionale; prevenire e contrastare la pratica delle mutilazioni genitale femminili. Presentazione scheda di progetto europeo "Just(ice)"
Data inizio Data fine
Numero incontri di restituzione
Obiettivo operativo 2
Percorsi di educazione e formazioneRiferimento a R.P.P. 2015-2017 > 13 - POLITICHE SOCIALI, ABITATIVE E DELLA COESIONE
Numero scheda progetto e atto per adesione
Obiettivo operativo 3
Prestazioni agevolate per le famiglie in difficoltà economiche Riferimento a R.P.P. 2015-2017 > 13 - POLITICHE SOCIALI, ABITATIVE E DELLA COESIONEIndicatori di risultato Numero incontri formativi Numero personale formato Numero accreditamento
6.04.02 - ISEE: nuove modalità di calcolo della situazione economica
Alla luce dell'approvazione del nuovo decreto di modifica del calcolo dell'ISEE occorre procedere alla formazione del personale, alla costituzione di un gruppo di lavoro trasversale ai diversi servizi interessati che, sulla base degli indirizzi approvati a livello circondariale, per la revisione dei regolamenti e delle procedure in essere. In virtù dei nuovi parametri individuati si procederà all'emissione dei bandi per l'abbattimento dell'IRPEF, della TASI e della TARI
9.01.01 - Sostegno alle famiglie
Servizio Politiche sociali, abitative e della coesione - Obiettivi Operativi
Obiettivo operativo 4
Misure di intervento a sostegno delle famiglie Riferimento a R.P.P. 2015-2017 > 13 - POLITICHE SOCIALI, ABITATIVE E DELLA COESIONEIndicatori di risultato Numero bando emesso
Costituzione ASA 0
9.11.01 - Costituzione dell'Agenzia Sociale per l'affitto
L'attuale situazione di crisi economica ha fatto emergere un bisogno abitativo di quelle famiglie che non sono in grado di sostenere i costi di locazione richiesti dal libero mercato, ma che dispongono ancora di una capacità reddituale incompatibile con l'accesso all'ERP. E' necessario pertanto avviare azioni per trovare soluzioni abitative a canone calmierato che potrebbero riuscire a risollevare le famiglie da una situazione critica contingente ed evitare che degeneri in una condizione di disagio importante. la costituzione dell'ASA fungerebbe da intermediario tra domanda e offerta, incentiverebbe e garantirebbe la proprietà rispetto ai pagamenti, tutelerebbe le famiglie per quanto riguarda i canoni applicati, offrirebbe strumenti di supporto finalizzati al mantenimento dell'abitazione in locazione.
Individuazione di soggetti del territorio interessati alla co-progettazione per l'avvio di soluzioni abitative innovative (adozione metodo "housing first"), percorsi di autonomia per le persone meno abienti e costituzione dell'ASA.
Data inizio Data fine
9.01.02 - Apertura sportello consulenza per amministrazione di sostegno
Al fine di promuovere e valorizzare l’istituto dell’amministrazione di sostegno, in coerenza a quanto previsto nella Legge Regionale n. 11 del 2009, nell’anno 2011 è stata sottoscritta una convenzione tra l’Istituzione “G. F. Minguzzi” della Provincia di Bologna, il Centro Servizi per il Volontariato – VOLABO, la Fondazione “Dopo di Noi”
Bologna Onlus, il Tribunale di Bologna e l’Università degli Studi di Bologna – Dipartimento di Psicologia, per realizzare il progetto “Sostengo! Azioni di valorizzazione e di supporto in tema di amministratore di sostegno”. Inoltre, con delibera n. 962, la Giunta Regionale in data 30.06.2014, sempre in attuazione della LR 11/09 ha deliberato le “Linee guida per la promozione e la valorizzazione dell’amministrazione di sostegno in attuazione della L.R. 11/09. Alla luce anche delle indicazioni del Giudice Tutelare di Bologna è stata valutata l'opportunità di aprire un sportello di consulenza anche nel nostro territorio
Apertura sportello di consulenza per amministratori di sostegno.
Data inizio Data fine
0
Obiettivo operativo 5
Apertura sportello amministrazione di sostegno Riferimento a R.P.P. 2015-2017 > 13 - POLITICHE SOCIALI, ABITATIVE E DELLA COESIONE0 Indicatori di risultato
Apertura sportello
Risorsa Cap. Descrizione Previsione 2015 Titolo 2
2.02.0601 01 Assegnazione fondo regionale destinato agli inquilini morosi incolpevoli (vinc. Cap. 14902) 70.049 2.02.0602 01 Assegnazione fondo regionale per l'accesso alle abitazioni in locazione di cui all'art. 38 L.R. 24/01 (vinc. Cap. 14901) 280.000
2.05.0995 12 Contributi bonus energetici (vinc. a cap. 14906) 5.000 1010103 13909 SERVIZI AUSILIARI PER IL FUNZIONAMENTO ATTIVITA' DI PROMOZIONE DELLA PARTECIPAZIONE ( COLLEGATO A RISORSA 3
05 1975 11)
-1100403 13910 ALTRI SERVIZI PER INTEGRAZIONE SOCIALE ANZIANI COLLEGATO A RISORSA 3 05 1975 11) 1.900 1100403 13911 ALTRI SERVIZI PER INTERVENTI PER IL DIRITTO ALLA CASA (VINCOLATO RISORSA 3 05 1985.03) 92.167 1010103 13945 SERVIZI DI RAPPRESENTANZA, ORGANIZZAZIONE EVENTI, PUBBLICITA' PER IL FUNZIONAMENTO ATTIVITA' DI PROMOZIONE
DELLA PARTECIPAZIONE ( COLLEGATO AL CAPITOLO D'ENTRATA 3 05 1975 11) 1.600
1100405 14021 TRASFERIMENTI PER CONTRATTI DI SERVIZIO SOCIO - ASSISTENZIALI - SERVIZI AGGIUNTIVI 710.594
1100405 14022 FONDO PER L'ACCESSO ALLA LOCAZIONE 42.000
1100405 14901 FONDO PER L'ACCESSO ALLA LOCAZIONE ART. 38 L.R.24/2001 (VINCOLATO ALL'EX RISORSA 2.02.0602.01) 280.000 1100405 14902 FONDO PER INQUILINI MOROSI INCOLPEVOLI (VINCOLATO ALL'EX RISORSA 2 02 0601.01) 70.049
1100405 14906 BONUS ENERGETICI SISTEMA INFORMATIVO SGATE 5.000
1100405 14907 CONTRIBUTI A CENTRI ANTIVIOLENZA (AVANZO VINCOLATO - VINCOLATO ALLA RISORSA 2.02.0720.03) 37.245 1010105 19041 RIMBORSI DI PARTE CORRENTE A ISTITUZIONI SOCIALI PRIVATE DI SOMME NON DOVUTE O INCASSATE IN ECCESSO -
PARTECIPAZIONE 190
1100403 50 SERVIZI PER PROMOZIONE SOCIALE 4.470
1100405 47 FONDO PER INQUILINI MOROSI INCOLPEVOLI (VINCOLATO ALLA RISORSA 2.02.0601.01) 85.108 Totale titolo 1 5.908.657