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Il sesso come principale fattore di crescita e il superamento del filtro prospettico

In questa prima parte del capitolo abbiamo analizzato la componente sovversiva nella visione “educativa” di Feng Tang, sovversiva come si è detto in quanto capovolge i valori tradizionali e a modello educativo assurge la figura del giovane teppista: teppista che provvede, al contrario dei “professori” ad una verace e concreta educazione sessuale.

弗洛伊德奖性看成是一个人成长的因素, 甚至看成 是成长的动力. 性的介人是青春的烙印, 甚至 是成长中的一个仪式. 但在我国普遍是“谈性色变”, 大多数父母和教师都不会以一种正确, 自然 的态度教育孩子.

Freud considera il sesso un fattore di crescita, la spinta più forte per quanto riguarda lo sviluppo. Fare sesso è in primis appannaggio giovanile, al punto di essere un rituale della maturazione. Tuttavia in Cina è considerato tabù, “argomento che sarebbe meglio evitare”, ragionamento che genitori e professori coi figli non riescono ad affrontare con disinibizione e naturalezza.108

Parlando appunto della crescita, Freud individua nel sesso il suo principale motore, la scintilla che avvierebbe questo lungo e faticoso processo, traumatico e imprevedibile, lungo e faticoso. Tuttavia, se questo rimane un tabù sociale, del quale i cosiddetti “educatori” si rifiutano di parlare apertamente, se continua a esser considerato come un argomento che sarebbe meglio non trattare, come può la crescita di un individuo svolgersi nel migliore dei modi? Qiu Shui infatti cresce e ottiene la consapevolezza sessuale seguendo l’esempio di Kong Jianguo e non facendo affidamento

107 Hai Xin, Feng Tang: chun, op. cit., p. 12. 108Dong Xiaoxia, Feng Tang Cheng, op. cit., p. 163.

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al mondo dei professori e degli adulti, il suo è shengli chengzhang guocheng huaanyuan zhuangtai

zhenshi shengming tiyan 生理成长过程中的还原状态的真实生命的体验, processo di crescita

fisiologica riportato alle condizioni originali di “apprendimento attraverso la pratica”109.

Al di là della dimensione sessuale, Wei Xiaohui, nell’articolo sul processo creativo adottato da Feng Tang, riflette su quanto della vita reale dell’autore sia contenuto nelle sue opere: egli sostiene che Feng Tang abbia la propria personale opinione in merito al lixiang de xiaoshuo shijie 理想的小说 世界, il “mondo letterario ideale” riflesso nella trilogia e negli altri romanzi. Effettivamente, quanto di ideale e quanto di reale c’è in tutto ciò che egli scrive? Come detto nel primo capitolo e come ribadito più volte, scorci di vita reale, espedienti stilistici, letterari assieme a sberleffi voluti per confondere il lettore vanno formando un miscuglio inscindibile.

我不是在写一个中学生早恋故事, 我要唠叨, 我要写作的快感, 我要记录我感受到的真实.

Non sto scrivendo la storia di un’infatuazione giovanile, io voglio chiacchierare, voglio scrivere qualcosa di piacevole, voglio ricordare ciò che ho percepito di autentico.110

Qualcosa di vero, qualcosa di autentico: a detta dell’autore, è ciò che Feng Tang ve ricercando attraverso la sua narrativa.

冯唐及其一代人的世界是二维空间的, 或者是两个二维空间的结合, 中间隔着的是一层纸. 冯唐 的写作就是要捅破层纸, 冯唐生活的全部使命也是要捅破这层纸.

Il mondo in cui Feng Tang e la sua generazione vive è uno spazio bidimensionale, oppure è composto da due spazi bidimensionali divisi da un foglio. La narrativa di Feng Tang è tesa a forare quel foglio, la missione totale della sua vita è fare un buco in quel foglio.111

Qui il paragone proposto da Wei Xiaohui è tra la narrativa di Feng Tang e la sua visione del mondo, e il disegno dell’artista tedesco Albrecht Durer Zeichner der liegenden nackten Frau (Artista che ritrae una donna nuda con dispositivo per la prospettiva, 1538). Il disegno è suddiviso in tre sezioni: quella a sinistra ritrae una donna nuda, sdraiata e in posa, quella centrale la parete costituita da un dispositivo per la prospettiva, e la terza raffigura il disegnatore in procinto di ritrarre il soggetto.

109Dong Xiaoxia, Feng Tang Cheng, op. cit., p. 163. 110Wei Xiaohui 卫小辉, Lun Feng Tang, op. cit., p. 86. 111

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Attraverso il suddetto dispositivo, il disegnatore sarebbe in grado di riprodurre la modella da una posizione prospettica precisa; i suoi occhi guidati dal “filtro prospettico” riportano l’immagine della donna “appiattendo” le originali fattezze floride e vivide, trasformando la sua visione e i relativo disegno in un disegno privo di disposizione solida, il disegnatore riducendosi a un paio di occhi inalterati. Il disegno di Durer è stato comparato al processo tecnologico attuato dalla macchina fotografica nel riportare il mondo: la visione del reale è filtrata e, tramite la fotografia, siamo incapaci di tastare e ottenere un’esperienza concreta dalla realtà bidimensionale riportata dalla fotografia. Wei Xiaohui applica l’esempio del “filtro prospettico”, per quanto riguarda la letteratura di Feng Tang (dui shijie de lixiang ye jiu chengwei yi ge jishu guocheng 对世界的理想也就成为一 个技术的过程, anche la comprensione del mondo è divenuta un processo tecnologico). 112

无论是否看到过这幅画, 冯唐都类似于这个“画卧女的画家”, 在他和世界之间都有一种装置.

Indipendentemente se Feng Tang abbia visto o meno questo disegno; egli, come il “pittore della donna sdraiata”, si ritrova un’installazione tra sé e il mondo di fronte.113

Sempre in merito alla questione “filtro”, di seguito verrà riportato un passo da Huangxi 欢喜 (Felicità), il primo romanzo di Feng Tang, scritto a soli diciassette anni.

冬天被紧紧闭合的窗子关在了外边, 我也仅能从蒙在窗子下层浓浓的水雾推想, 外边很冷.

L’inverno era confinato al di fuori della finestra, e io potevo solamente immaginare, al di là della fitta coltre di nebbia e pioggia, che fuori dovesse essere ben freddo.114

La superficie di vetro della finestra separa Feng Tang dalla realtà esterna, come il filtro prospettico separa il disegnatore dal soggetto (facente parte della realtà) ritratto: attraverso il filtro, l’esistenza del mondo e la visione delle cose prendono forma. La “missione” narrativa di Feng Tang è applicare un buco, varcare quel filtro prospettico, parete di vetro, foglio di carta o qualunque altra separazione venga applicata tra lui e il reale. La narrativa tende a ricercare ciò che di più autentico e vero possa esserci; il filtro tra soggetto e realtà (dunque la meta) sono le imposizioni educative di genitori/professori pedanti e contemporaneamente assenti, vecchi, noiosi e soprattutto inutili: c’è bisogno di una punta di trapano, un oggetto acuminato, un corpo affilato e contundente per attuare il

112Wei Xiaohui, Lun Feng Tang, op. cit., p. 88. 113

Ibidem.

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foro. L’unico modo per aprire quel buxiu de zhaimen 不朽的窄门, quella fessura di incorruttibilità che permetta alla letteratura di resistere al tempo e allo scrittore di raggiungere la dimensione reale per lasciarsi “impressionare” come un negativo dalle esperienze di vita è “il modello teppista”, ovviamente.

Il liumang che Qiu Shui e tutti i ragazzi più giovani seguono e a cui credono ciecamente è la punta di diamante in grado di penetrare lo sbarramento del “filtro prospettico”, distruggendo la percezione della realtà, la percezione dello spazio a due dimensioni, permettendo allo scrittore di raggiungere le fattezze floride e vivide del reale: adottando come similitudine dunque il disegno di Durer, la realtà è simboleggiata dalla modella seminuda, distesa sul letto, e il disegnatore la osserva da dietro il filtro per riportarla sulla tela senza riuscire ad avvicinarla e tangerla con mano. Feng Tang, seduto come lo scrittore al di là del filtro, tramite l’attitudine da liumang, la sovversione valoriale e l’atteggiamento ribelle distrugge il debole velo costituito dal moralismo, dalla tradizione, dall’educazione sbagliata e dai tabù sessuali per raggiungere la vera essenza del reale, la realtà, simboleggiata da una donna giovane, florida, svestita. Dunque letta sotto questa chiave interpretativa, Wei Xiaohui (come teorizzato più volte nel corso di questo lavoro) individua nella liberazione sessuale e nell’involgarimento (come detto da Feng Tang stesso, basta involgarirsi per avvicinarsi all’essenza della vita) l’unico mezzo per il ritorno di Feng Tang alla ganshou dao de

zhenshi 感 受 到 的 真 实, la realtà percepita: il vettore di tutte queste istanze, tra virgolette il

“liberatore” dalla condizione di prigionia degli status quo e dei tabù sociali è il libero e giovane

liumang, con le sue gesta e il suo linguaggio.