SUL POSTO SI RINVENIVA E SEQUESTRAVA IL COLTELLO UTILIZZATO PER COMMETTERE IL REATO. IL PERSONALE PROPOSTO, DOPO LE PRIME FASI DI RISCONTRO SUGLI ELEMENTI RACCOLTI, NEI GIORNI SUCCESSIVI RIUSCIVA A COMUNICARE CON IL FERITO, IL QUALE RIFERIVA DI AVER VISTO DUE SOGGETTI ITALIANI, A LUI NOTI COME TOSSICODIPENDENTI, I QUALI STAVANO
NASCONDENDO DELLA SOSTANZA STUPEFACENTE NELLA SUA BARACCA. NE NASCEVA QUINDI UNA LITE CHE TERMINAVA CON L’ATTO DELITTUOSO.
AL RIGUARDO LO STRANIERO DESCRIVEVA DETTAGLIATAMENTE I DUE SOGGETTI. SULLA SCORTA DI TALI DICHIARAZIONI, VENIVA INDIVIDUATO UNO DEI REI IL QUALE CONVOCATO NEGLI UFFICI DI POLIZIA FORNIVA SPONTANEE DICHIARAZIONI SULLA SUA
VERSIONE DEI FATTI, E NELLA CIRCOSTANZA RIVELAVA IL SOPRANNOME DEL SUO COMPLICE.
ATTRAVERSO TALE INDICAZIONE VENIVA EFFETTUATA UN’ACCURATA RICERCA CHE PORTAVA ALL’INDIVIDUAZIONE DEL SECONDO SOGGETTO, ATTRAVERSO AL SOTTOPOSIZIONE DELLA VITTIMA AD UN ALBUM FOTOGRAFICO, QUESTI RICONOSCEVA ENTRAMBI I SOGGETTI QUALI AUTORI DEL FATTO DELITTUOSO. LA DETTAGLIATA INFORMATIVA CONSENTIVA L’EMISSIONE DI O.C.C.C.
VENGONO PROPOSTI PER IL CONFERIMENTO DELL’ENCOMIO:
V.Q.A. DELLA ROCCA DR. ROBERTO
SOSTITUTO COMMISSARIO BANTERLA STEFANO ASSISTENTE CAPO ROMAGNOLI FERRUCCIO
PROPONENTE DATA E PROTOCOLLO PROPOSTA DATA E LUOGO OPERAZIONE
Verona
NOTE:
QUESTORE DI Verona 10/03/2016 Cat.2.19/Pers./Prot. Nr.644
QUALIFICA COGNOME NOME PREMIO RICHIESTO DAL QUESTORE
RICONOSCIMENTO PROPOSTO
15/12/15 Verona
DATA NASC. ENTE QUESTORE DI Verona 10/03/2016 Cat.2.19/Pers./Prot. Nr.644
Primo Dirigente DELLA ROCCA Roberto 14/03/1964 SQUADRA MOBILE VR ENCOMIO
Sostituto Commissario BANTERLA Stefano 21/08/1965 SQUADRA MOBILE VR ENCOMIO
Assistente Capo ROMAGNOLI Ferruccio 06/01/1964 SQUADRA MOBILE VR ENCOMIO
11/12/15
IL QUESTORE DI VERONA PROPONE IL CONFERIMENTO DI 2 LODI AL SOSTITUTO COMMISSARIO TESSAROLO PAOLA ED AL
SOVRINTENDENTE CAPO ZANINI SERENA IN SERVIZIO PRESSO LA LOCALE SEZIONE POLIZIA POSTALE, PER UN’ATTIVITÀ DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO DI UN CITTADINO STRANIERO, RESPONSABILE DEL REATO DI FURTO PRESSO IL CENTRO DI SMISTAMENTO GLS SPA DI VERONA.
L’ATTIVITÀ DI POLIZIA GIUDIZIARIA HA PRESO AVVIO DALLA DENUNCIA SPORTA DA UN ADDETTO ALLA SICUREZZA, IL QUALE HA SEGNALATO LA SOTTRAZIONE DI DIVERSI PACCHI NEGLI ULTIMI MESI DEL 2014, CONTENDENTI MACCHINE FOTOGRAFICHE,
NOTEBOOK, TELEVISORI, ELETTRODOMESTICI DA CUCINA, ECC. ATTRAVERSO LA COLLABORAZIONE CON I RESPONSABILI VENIVA INDIVIDUATA UNA CATEGORIA DI SOGGETTI CHE PRESTAVANO LA LORO ATTIVITÀ LAVORATIVA NEI PERIODI INTERESSATI DALLE CONDOTTE CRIMINOSE.
ATTRAVERSO L’ANALISI DELLE IMMAGINI DELLE TELECAMERE DI VIDEOSORVEGLIANZA SI INDIVIDUAVA UN DIPENDENTE CHE PRELEVAVA DALLA CATENA ALCUNI PACCHI PER SPOSTARLI IN UN’ALTRA RIBALTA DALLA QUALE UN ALTRO SOGGETTO, SUCCESSIVAMENTE IDENTIFICATO, PROVVEDEVA A SOTTRARLI.
INOLTRE VENIVA RISCONTRATA UNA CONDIZIONE DI CONFUSIONE PREORDINATA IN MODO DA RENDERE IL CONTROLLO MENO STRINGENTE, NONCHÉ L’APPOSIZIONE DI STRACCI PER OCCULTARE LE MERCI E LA MODIFICA MANUALE DELL’ORIENTAMENTO DELLE TELECAMERE.
VENIVA COSÌ OTTENUTO IL DECRETO DI PERQUISIZIONE PERSONALE E LOCALE A CARICO DEI DUE SOGGETTI INDAGATI, ED ESEGUITE QUATTRO PERQUISIZIONI NELLE PROVINCE DI VERONA E MANTOVA IVI COMPRESA LA SEDE DI SPEDIZIONI DI VERONA.
PROPRIO IN TALE CIRCOSTANZA UN INDAGATO È STATO ARRESTATO IN FLAGRANZA DI REATO PERCHÉ TROVATO IN POSSESSO DI MATERIALE APPENA SOTTRATTO. NEL 2015 SONO STATI VERBALIZZATI GLI INTERROGATORI DELEGATI DAL P.M. DEI SOGGETTI INDAGATI.
PROPONENTE DATA E PROTOCOLLO PROPOSTA DATA E LUOGO OPERAZIONE
Verona
NOTE:
QUESTORE DI Verona 21/03/2016 Cat.2.19/Pers./prot.N.793
QUALIFICA COGNOME NOME PREMIO RICHIESTO DAL QUESTORE
RICONOSCIMENTO PROPOSTO
11/12/15 Verona
DATA NASC. ENTE
QUESTORE DI Verona 21/03/2016 Cat.2.19/Pers./prot.N.793
Sostituto Commissario TESSAROLO Paola 14/10/1960 SEZIONE POLIZIA POSTALE LODE
E COMUNICAZIONI VR
Sovrintendente Capo ZANINI Serena 27/12/1967 SEZIONE POLIZIA POSTALE LODE
E COMUNICAZIONI VR
22/12/15
IL QUESTORE DI FROSINONE PROPONE IL CONFERIMENTO DI 4 LODI AL PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LA SOTTOSEZIONE POLIZIA STRADALE DI CASSINO (FR), PER UN INTERVENTO DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO DI UN SOGGETTO, RESPONSABILE DEL REATO DI FURTO AGGRAVATO DI STATUE DI PREGIO, PER UN VALORE DI CIRCA 50.000 EURO.
IL 22 DICEMBRE 2015, VERSO LE ORE 5.30, IL PERSONALE PROPOSTO, DURANTE IL SERVIZIO DI VIGILANZA SULL’AUTOSTRADA A1, ALL’ALTEZZA DELLA PROGRESSIVA CHILOMETRICA 647, PROCEDEVA AL CONTROLLO DI UN AUTOCARRO CARICO DI STATUE ED OGGETTI DI MARMO DI LAVORAZIONE ARTIGIANALE.
NELLA CIRCOSTANZA IL CONDUCENTE RIFERIVA DI AVER CARICATO IL MATERIALE A GROSSETO, MA NON ERA IN GRADO DI
FORNIRE ALCUN DOCUMENTO A SUPPORTO. PERTANTO GLI OPERATORI DECIDEVANO DI EFFETTUARE ULTERIORI ACCERTAMENTI A SEGUITO DEI QUALI EMERGEVA LA PROVENIENZA FURTIVA DELLE STATUE, COMPENDIO DI FURTO IN UN LABORATORIO SITO IN VELLETRI (RM), PER UN VALORE DI CIRCA 50.000 EURO.
PER TALI FATTI IL CONDUCENTE DEL MEZZO VENIVA TRATTO IN ARRESTO PER IL REATO DI FURTO AGGRAVATO.
L’INTERVENTO DI POLIZIA GIUDIZIARIA HA AVUTO UNA GRANDE ECO NEI MEZZI D’INFORMAZIONE.
VENGONO PROPOSTI PER IL CONFERIMENTO DELLA LODE:
ASSISTENTE CAPO SCHIAVONE LUIGI ASSISTENTE CAPO OLEANDRO ANTONIO ASSISTENTE CAPO SERRECCHIA MARCO ASSISTENTE CAPO VALENTE FABIO
PROPONENTE DATA E PROTOCOLLO PROPOSTA DATA E LUOGO OPERAZIONE
Arce (FR)
NOTE:
QUESTORE DI Frosinone 18/03/2016 Cat.B1a.1.2/2016 prot.18664
QUALIFICA COGNOME NOME PREMIO RICHIESTO DAL QUESTORE
RICONOSCIMENTO PROPOSTO
22/12/15 Arce (FR)
DATA NASC. ENTE QUESTORE DI Frosinone 18/03/2016 Cat.B1a.1.2/2016 prot.18664
Assistente Capo OLEANDRO Antonio 30/08/1964 SOTTOSEZIONE LODE
POLSTRADA CASSINO FR
Assistente Capo SCHIAVONE Luigi 29/12/1963 SOTTOSEZIONE LODE
POLSTRADA CASSINO FR
Assistente Capo SERRECCHIA Marco 28/10/1968 SOTTOSEZIONE LODE
POLSTRADA CASSINO FR
Assistente Capo VALENTE Fabio 30/08/1972 SOTTOSEZIONE LODE
POLSTRADA CASSINO FR
25/11/15
IL QUESTORE DI FROSINONE PROPONE IL CONFERIMENTO DI 4 LODI AL PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LA SOTTOSEZIONE POLIZIA STRADALE DI CASSINO (FR), PER UN INTERVENTO DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO DI DUE GIOVANI DI CUI UN SOGGETTO PER POSSESSO DI DOCUMENTI FALSI, E L’ALTRO DESTINATARIO DI O.C.C.C..
IL 25 NOVEMBRE 2015, ALLE ORE 22.35, DUE PATTUGLIE, DURANTE L’ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO DI VIGILANZA AUTOSTRADALE, INTIMAVANO L’ALT AD UN CONDUCENTE DI UN’AUTOVETTURA CON TRE PERSONE A BORDO. DURANTE LE FASI DEL CONTROLLO, UNO DEI PASSEGGERI ESIBIVA UNA CARTA D’IDENTITÀ RILASCIATA DALLE AUTORITÀ DELLA REPUBBLICA CECA, RISULTATA SUCCESSIVAMENTE FALSA, MENTRE UN ALTRO SOGGETTO, IN POSSESSO DI ALIAS, ESIBIVA UN PERMESSO DI SOGGIORNO SCADUTO DI VALIDITÀ.
INOLTRE DA SUCCESSIVI ACCERTAMENTI SI VENIVA A CONOSCENZA CHE ERA DESTINATARIO DI UN ORDINE DI CATTURA EMESSO DALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI MILANO, CON ESPIAZIONE IN CARCERE DI UNA PENA DI MESI UNO E GIORNI 10. ALLA LUCE DI QUANTO ACCERTATO, I DUE SOGGETTI VENIVANO TRATTI IN ARRESTO E TRADOTTI PRESSO LA CASA CIRCONDARIALE DI
CASSINO. L’INTERVENTO DI POLIZIA GIUDIZIARIA HA AVUTO UNA VASTA ECO NEI MEZZI D’INFORMAZIONE.
VENGONO PROPOSTI PER IL CONFERIMENTO DELLA LODE:
SOVRINTENDENTE DELICATO CARMINE ASSISTENTE CAPO RUSCIO PIETRO
ASSISTENTE CAPO CARCIONE DOMENICO ANTONIO ASSISTENTE CAPO QUATTROCIOCCHI EMILIANO
PROPONENTE DATA E PROTOCOLLO PROPOSTA DATA E LUOGO OPERAZIONE
Arquino (FR)
NOTE:
QUESTORE DI Frosinone 09/03/2016 Cat.B1a.1.2/2016
QUALIFICA COGNOME NOME PREMIO RICHIESTO DAL QUESTORE
RICONOSCIMENTO PROPOSTO 25/11/15 Arquino (FR)
DATA NASC. ENTE
QUESTORE DI Frosinone 09/03/2016 Cat.B1a.1.2/2016
Sovrintendente DELICATO Carmine 17/04/1976 SOTTOSEZIONE LODE
POLSTRADA CASSINO FR
Assistente Capo CARCIONE Domenico Antonio 01/03/1972 SOTTOSEZIONE LODE
POLSTRADA CASSINO FR
Assistente Capo QUATTROCIOCCHI Emiliano 08/07/1973 SOTTOSEZIONE LODE
POLSTRADA CASSINO FR
Assistente Capo RUSCIO Pietro 21/11/1965 SOTTOSEZIONE LODE
POLSTRADA CASSINO FR
04/11/15
IL QUESTORE DI FROSINONE PROPONE IL CONFERIMENTO DI 1 LODE AL SOVRINTENDENTE ZACCARDELLI GRAZIANO, IN SERVIZIO PRESSO IL COMMISSARIATO DI P.S. “SORA” (FR), PER UN’OPERAZIONE DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE SI CONCLUDEVA CON
L’IDENTIFICAZIONE E LA DENUNCIA, IN STATO DI LIBERTÀ, DI UN CITTADINO ITALIANO, RESPONSABILE DEL REATO DI TRUFFA AI DANNI DI UN’ ANZIANA.
IL 4 NOVEMBRE 2015, UNA SIGNORA DI 77 ANNI RICEVEVA UNA TELEFONATA DA UN TRUFFATORE IL QUALE DICHIARAVA DI ESSERE