DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA DIREZIONE CENTRALE PER LE RISORSE UMANE

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12/01/16

IL QUESTORE DI ALESSANDRIA PROPONE, PER IL CONFERIMENTO DI DUE LODI, PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO L’UPGSP,

DISTINTOSI IN UN’INTERVENTO DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE CONSENTIVA DI TRARRE IN ARRESTO, IN FLAGRANZA DI REATO, DUE PERSONE, RESPONSABILI DEL FURTO DI NUMEROSI CAPI DI ABBIGLIAMENTO AI DANNI DI UN ESERCIZIO COMMERCIALE.

NELLA NOTTE DEL 12 GENNAIO 2016, IL PERSONALE SEGNALATO VENIVA INFORMATO DALLA S.O. CHE UN CITTADINO AVEVA VISTO DUE UOMINI ALLONTANARSI DA UN IMPORTANTE NEGOZIO DEL CENTRO CITTADINO DOPO AVER CARICATO SU DI UN FURGONE NUMEROSI CAPI DI ABBIGLIAMENTO.

GLI OPERATORI, CONOSCITORI DELLA CITTA’, INVECE DI RECARSI SUL LUOGO SI POSIZIONAVANO IN ZONA AL FINE DI

INTERCETTARE IL MEZZO QUALORA SI FOSSE DIRETTO FUORI DAL CENTRO. POCO DOPO, INFATTI, RIUSCIVANO A RINTRACCIARE E BLOCCARE, DOPO UN BREVE INSEGUIMENTO IL FURGONE.

INIZIALMENTE UNO DEI FERMATI RIFERIVA DI ESSERE UN DIPENDENTE DI UNA DITTA E DI AVER AVUTO L’INCARICO DI PRELEVARE I CAPI, PRESENTI SUL MEZZO CHE RISULTAVA INTESTATO ALLA STESSA DITTA, DA UN NEGOZIO PER CONSEGNARLI AD UN ALTRO, SITO IN UN DIVERSO CENTRO COMMERCIALE.

GLI OPERATORI, DIVIDENDO I DUE UOMINI, OTTENEVANO, DA UNO DI QUESTI, L’AMMISSIONE DEL FURTO. IL FURGONE E LA MERCE, CONSISTENTE IN 170 CAPI DI ABBIGLIAMENTO PER UN VALORE DI CIRCA 5000,00 EURO, VENIVANO RESTITUTI ALL’AVENTE DIRITTO MENTRE I DUE SOGGETTI VENIVANO TRATTI IN ARRESTO.

At

PROPONENTE DATA E PROTOCOLLO PROPOSTA DATA E LUOGO OPERAZIONE

Alessandria

NOTE:

QUESTORE DI Alessandria 11/03/2016 681 UFF PERS E TL CAT 1,2,7/16

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QUALIFICA COGNOME NOME PREMIO RICHIESTO DAL QUESTORE

RICONOSCIMENTO PROPOSTO 12/01/16 Alessandria

DATA NASC. ENTE QUESTORE DI Alessandria 11/03/2016 681 UFF PERS E TL CAT

1,2,7/16

Assistente Capo PANELLI Mirko 09/01/1977 U.P.G.S.P. AL LODE

Assistente VITALE Pietro Luca 16/12/1983 U.P.G.S.P. AL LODE

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01/12/15

IL QUESTORE DI ALESSANDRIA PROPONE, PER IL CONFERIMENTO DI UNA LODE L’ASS.TE C. ORLANDI EUGENIO, , IN SERVIZIO PRESSO IL C.R.I. V.E.C.A, DISTINTOSI, LIBERO DAL SERVZIO, IN UN INTERVENTO DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE CONSENTIVA DI DEFERIRE ALL’.A.G. UN UNOMO, RESPONSABILE DEI REATI DI VIOLANZA PRIVATA E LESIONI NEI CONFRONTI DI UNA DONNA E DI MINACCIA A P.U. NEI CONFRONTI DEL DIPENDENTE.

NEL PRIMO POMERIGGIO DEL 1 DICEMBRE 2015, IL DIPENDENTE, MENTRE PERCORREVA, LIBERO DAL SERVIZIO, UNA STRADA DEL CENTRO CITTADINO, UDENDO URLA PROVENIRE DALL’ALTRO LATO DELLA STRADA, SI AVVICINAVA POTENDO VEDERE CHE UN UOMO SPINGEVA UNA GIOVANE DONNA CONTRO UNA SERRANDA CHIUSA.

IMMEDIATAMENTE L’ASSISTENTE, DOPO AVER CHIESTO COSA STESSE ACCADENDO, ALLA RISPOSTA NON RASSICURANTE DELL’UOMO, SI QUALIFICAVA ORDINANDOGLI DI CESSARE LA VIOLENZA, CONTATTANDO CONTEMPORANEAMENTE IL 112.

L’UOMO SI AVVICINAVA ALL’OPERATORE CON ATTEGGIAMENTO AGGRESSIVO MINACCIANDOLO DI NON CHIAMARE NESSUNO.

L’ASS.TE ORLANDI, SENZA PERDERE DI VISTA LA DONNA, RASSICURANDO L’UOMO CHE SI SAREBBE ALLONTANATO, ENTRAVA ALL’INTERNO DEL COMANDO DEI CC DI TORTONA, CHE DISTAVA SOLO 100 METRI, DAL QUALE USCIVA PRONTAMENTE UN AUTO CON DUE OPERATORI.

L’UOMO VENIVA, PERTANTO FERMATO E DENUNCIATO. LA DONNA, SUCCESSIVAMENTE REFERTATA, VENIVA GIUDICATA AFFETTA DA CEFALEA E STATO ANSIOSO REATTIVO CON PROGNOSI DI GG7.

ALL’OPERAZIONE VENIVA DATO AMPIO RISALTO DA TUTTI GLI ORGANI DI STAMPA LOCALI.

At

Alessandria

NOTE:

QUESTORE DI Alessandria 08/03/2016 Nr.660 Uff.Pers.e T.L.

Categ.1.2.7/16

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RICONOSCIMENTO PROPOSTO 01/12/15 Alessandria

DATA NASC. ENTE QUESTORE DI Alessandria 08/03/2016 Nr.660 Uff.Pers.e T.L.

Categ.1.2.7/16

Assistente Capo ORLANDI Eugenio 21/11/1965 CENTRO RACCOLTA LODE

INTERREGIONALE V.E.C.A.

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12/01/16

IL QUESTORE DI CUNEO PROPONE, PER IL CONFERIMENTO DI CINQUE ENCOMI, PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LA SQUADRA MOBILE, DISTINTOSI IN UN’INDAGINE DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE CONSENTIVA DI TRARRE IN ARRESO GLI APPARTENENTI AD UN SODALIZIO CRIMINOSO, COMPOSTO DA CITTADINI STRANIERI, RICHIEDENTI ASILO POLITICO, OSPITATI PRESSO STRUTTURE

SOVVVENZIONATE DALLO STATO, RESPONSABILI DEI REATI DI DETENZIONE AL FINE DI SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI.

NEL CORSO DI MIRATI SERVIZI FINALIZZATI ALLA REPRESSIONE DEI REATI CONCERNENTI IL TRAFFICO ILLECITO DI SOSTANZE STUPEFACENTI, PERSONALE DELLA SEZIONE ANTIDROGA VENIVA A CONOSCENZA DI UN’ATTIVITA’ DI SPACCIO POSTA IN ESSERE DA ALCUNI IMMIGRATI ALLOGGIATI IN UNA STRUTTURA RICETTIVA.

GRAZIE AI SERVIZI DI OSSERVAZIONE STATICA E DINAMICA VENIVANO EFFETTUATI ALCUNI ARRESTI, NELLA FLAGRANZA DI REATO, E RELATIVI SEQUESTRI DI SOSTANZA STUPEFACENTE.

IN PARTICOLARE IN DATA 13 OTTOBRE 2015, VENIVA TRATTO IN ARRESTO UN PROFUGO CHE AVEVA CONSEGNATO GR. 06 DI MARIJUANA AD UN RAGAZZO MINORE DEGLI ANNI 14. VENIVA RICHIESTA L’ATTIVAZIONE DI INTERCETTAZIONI TELEFONICHE DELL’UTENZA IN USO AL PREDETTO E AD UN ALTRO PROFUGO, INDIVIDUATO COME IL GESTORE DELL’ILLECITO TRAFFICO.

QUEST’ULTIMO IN DATA \11 NOVEMBRE VENIVA VISTO OCCULTARE DUE DOSI DI MARIJUANA DAL PESO DI 0,9 GR. E CONSEGNARE 2,9 GR DELLA STESSA SOSTANZA AD UN MINORE ITALIANO DI ANNI 16 CHE VENIVA FERMATO E PERQUISITO.

IL GIORNO SUCCESSIVO L’UOMO ATTENZIONATO VENIVA FERMATO ALLA STAZIONE FERROVIARIA, SCESO DAL TRENO

PROVENIENTE DA TORINO, E SOTTOPOSTO A PERQUISIIONE. LO STESSO, TROVATO IN POSSESSO DI TRE INVOLUCRI CONTENENTI MARIJUANA PER UN PESO COMPLESSIVO DI GR. 40,11, VENIVA TRATTO IN ARRESTO.

IL 24 NOVEMBRE VENIVA DATA ESECUZIONE AD UN DECRETO DI PERQUISIZIONE PRESSO LA STRUTTURA RICETTIZIA IN QUESTIONE, CON L’AUSILIO DI UN’UNITA’ CINOFILA, CHE CONSENTIVA DI DEFERIRE ALL’A.G. UN ALTRO PROFUGO TROVATO IN POSSESSO DI 0,3 GR. DELLA CITATA SOSTANZA STUPEFACENTE E DI VARIO MATERIALE PER IL CONFEZIONAMENATO. UN ALTRO

Cuneo

QUESTORE DI Cuneo 02/04/2016 Cat.B.1/2016-Pers.

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RICONOSCIMENTO PROPOSTO 12/01/16

Cuneo

DATA NASC. ENTE

QUESTORE DI Cuneo 02/04/2016 Cat.B.1/2016-Pers.

Sostituto Commissario PIRITO Mario 03/11/1964 SQUADRA MOBILE CN ENCOMIO

Sovrintendente Capo LOI Giuseppe 27/05/1962 SQUADRA MOBILE CN ENCOMIO

Assistente Capo BIANCO Luca 04/10/1977 SQUADRA MOBILE CN ENCOMIO

Assistente Capo GARELLI Silvia 20/03/1978 SQUADRA MOBILE CN ENCOMIO

Assistente Capo PANEBIANCO Rosario 02/08/1974 SQUADRA MOBILE CN ENCOMIO

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02/01/16

IL QUESTORE DI TORINO PROPONE, PER IL CONFERIMENTO DI DUE LODI, PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO L’UPGPSP, DISTINTOSI IN UN INTERVENTO DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO DI UN CITTADINO STRANIERO RESPONSABILE DEL TENTATO OMICIDIO NEI CONFRONTI DELLA MOGLIE.

ALLE ORE 04.00 DEL 2 GENNAIO 2016, IL PERSONALE SEGNALATO UNITAMENTE AD ALTRO PERSONALE DELLE VOLANTI A SEGUITO DELLA SEGNALAZIONE DELLA C.O. SI PORTAVA PRESSO IN UNA VIA DOVE UN UOMO AVEVA RIFERITO DI AVER UDITO FORTI URLA DA PARTE DI UNA DONNA PROVENIRE DA UN APPARTAMENTO NELLE VICINANZE. NONOSTANTE LE NON CHIARE INFORMAZIONI FORNITE DAL RICHIEDENTE, DOPO UNA PERLUSTRAZIONE DELLE PALAZZINE CIRCOSTANTI, GLI OPERATORI RIUSCIVANO AD INDIVIDUARE UN APPARTAMENTE SITO ALL’ULTIMO PIANO DI UNO STABILE DA CUI FILTRAVANO LUCI.

PUR ESSENDO CERTA LA PRESENZA DI PERSONE ALL’INTERNO, NON VENIVA DATA ALCUNA RISPOSTA AGLI OPERATORI CHE, NON DEMORDENDO RIUSCIVANO NEL LORO INTENTO DI FARSI APRIRE. L’UOMO CHE APRIVA PER POCHI CENTRIMETRI LA PORTA SI PRESENTAVA IMBRATTATO DI SANGUE. POTENDO SCORGERE ANCHE L’APPARTAMENTO TOTALMENTE A SOQQUADRO E CON IL PAVIMENTO SPORCO DI SANGUE, GLI OPERATORI, DOPO AVER CHIESTO SE IN CASA FOSSERO PRESENTI ALTRE PERSONE, TENUTO CONTO DELLA SITUAZIONE SI INTRODUCEVANO ALL’INTERNO DOVE TROVAVANO, RIVERSA SUL LETTO, IN POSIZIONE SUPINA, IN STATO SEMICOSCENTE E CON PROFONDE FERITE DA TAGLIO SUL CAPO , ALL’ALTEZZA DELLA FRONTE E DELLA TEMPIA CON L’OCCHIO SINISTRO TUMEFATTO LA DONNA, CHE RIFERIVA DI ESSERE STATA AGGREDITA DAL MARITO PER FUTILI MOTIVI IN QUANTO AVEVA DECISO DI ANDARE A BALLARE CON LE AMICHE.

MENTRE L’ASS.TE INGRAO E L’AGENTE SPINIELLO PROCEDEVANO ALL’ARRESTO DELL’UOMO CHE OPPONEVA ATTIVA RESISTENZA, L’ASS.TE MAFFEI SOCCORREVA LA DONNA CHE, VENIVA SUCCESSIVAMENTE TRASPORTATA PRESSO UN NOSOCOMIO.

Torino QUESTORE DI Torino 01/04/2016 Cat.R.15/Pers.nr.24/16 di

prot.4176

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RICONOSCIMENTO PROPOSTO

02/01/16 Torino

DATA NASC. ENTE QUESTORE DI Torino 01/04/2016 Cat.R.15/Pers.nr.24/16 di

prot.4176

Assistente INGRAO Flavio 15/01/1983 UPGSP TO LODE

Agente SPINIELLO Domenik 27/01/1988 UPGSP TO LODE

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09/01/16

IL QUESTORE DI TORINO PROPONE, PER IL CONFERIMENTO DI CINQUE LODI, PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO IL COMMISSARIATO DI P.S. BARRIERA MILANO DISTINTOSI IN UN INTERVENTO DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO DI DUE CITTADINI STRANIERI, RESPONSABILIDI RAPINA IN CONCORSO TRA LORO COMMESSA AI DANNI DI UN MINORE.

NELLE SETTIMANE PRECEDENTI, SI ERANO CONSUMATE ALCUNE RAPINE COMMESSE DA DUE O TRE SOGGETTI MAGREBINI CHE ERANO SOLITI UTILIZZARE COLTELLI O MACHETE PER INTIMORIRE LE VITTIME.

IL 7 GENNAIO 2016 DUE INDIVIDUI, UNO DEI QUALI ARMATO DI COLTELLO, RAPINAVANO DEL TELEFONO CELLULARE UN GIOVANE RAGAZZO.

IL PADRE DEL GIOVANE, APPRESA LA NOTIZIA SI METTEVA SUBITO ALLA RICERCA DEI MALFATTORI. NEL MENTRE GIUNGEVA ANCHE UNA VOLANTE DEL COMMISSSARIATO CHE INIZIAVA L’INSEGUIMENTO DEGLI STESSI. NELLA CIRCOSTANZA L’ASS.TE LA ROSA RIUSCIVA A VEDERNE BENE UNO PRIMA CHE SI DILEGUASSERO.

IL DIRIGENTE V.Q.A. CAPOBIANCO ORGANIZZAVA SPECIFICI SERVIZI AVVALENDOSI DEL PERSONAE ADDETTO ALLA SEZIONE

POLIZIA GIUDIZIARIA E DELL’ASS.TE LA ROSA. IL 9 GENNAIO , ALLE ORE 14.30 CIRCA IL PERSONALE SEGNALATO, DURANTE UNO DEI MIRATI SERVIZI, NOTANDO DUE SOGGETTI CORRISPONDENTI ALLE DESCRIZIONI FATTE, IMMEDIATAMENTE PROCEDEVA AL

CONTROLLO.

DALLE OPERQUISIZIONI PERSONALI VENIVA TROVATO IL TELEFONO CELLULARE ASPORTATO AL CITATO GIOVANE. LA SUCCESSIVA PERQUISIZIONE DOMICILIARE DI UNO DEI DUE CONSENTIVA DI RINVENIRE ALTRI SEI TELEFONI CELLULARI, UN NAVIGATORE SATELLITARE, UN OROLOGIO DI MARCA , LA SOMMA DI 245 EURO , 15 GRAMMI DI HASHISH EE UNA BICICLETTA DI PROPRIETA’ DEL COMUNE .

I DUE FERMATI, RICONOSCIUTI ANCHE DALLA VITTIMA, VENIVANO TRATTI INARRESTO.

Torino QUESTORE DI Torino 04/04/2016 Cat.R.15/Pers.nr. Di prot. 3709

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Torino

DATA NASC. ENTE QUESTORE DI Torino 04/04/2016 Cat.R.15/Pers.nr. Di prot. 3709

Vice Questore Aggiunto CAPOBIANCO Michele 13/06/1967 COMMISSARIATO P.S. LODE

BARRIERA MILANO TO

Assistente GRANCAGNOLO Giovanni 29/07/1980 COMMISSARIATO P.S. LODE

BARRIERA MILANO TO

Assistente LA ROSA Giuseppe 19/11/1982 COMMISSARIATO P.S. LODE

BARRIERA MILANO TO

Agente Scelto CAPRILE Renato 13/11/1982 COMMISSARIATO P.S. LODE

BARRIERA MILANO TO

Agente Scelto CHIMENTI Teodoro 20/07/1982 COMMISSARIATO P.S. LODE

BARRIERA MILANO TO

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07/01/16

IL QUESTORE DI TORINO PROPONE, PER IL CONFERIMENTO DI QUATTRO ENCOMI E SETTE LODI, PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO IL COMMISSARIATO DI P.S. DORA VANCHIGLIA, DISTINTOSI IN UN’INDAGINE DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE SI CONCLUDEVA CON IL FERMO DI INDIZIATO DI DELITTO DI DUE CITTADINI STRANIERI, RESPONSABILI DI UN’EFFERATA RAPINA AI DANNI DI UN ESERCIZIO COMMERCIALE.

IL17 DICEMBRE 2015, ALLE ORE 07.00, UN CITTADINO CINESE, MENTRE SI ACCINGEVA AD APRIRE IL PROPRIO NEGOZIO, VENIVA AGGREDITO CON CALCI E PUGNI DA UN SOGGETTO CHE SI INTRODUCEVA ALL’INTERNO, SEGUITO DOPO POCO DA UN COMPLICE.

DURANTE LA COLLUTTAZIONE IL PRIMO MALVIVENTE CON UN COLTELLO DI GROSSE DIMENSIONI, ESTRATTO DA SOTTO LA CINTURA, FERIVA RIPETUTAMENTE AL VOLTO IL CINESE CHE RIPORTAVA GRAVI LESIONI ALL’OCCHIO SINISTRO. DOPO AVER RIDOTTO ALL’IMPOTENZA LA VITTIMA, I DUE SVUOTAVANO LA CASSA CONTENENTE CIRA 4.500 EURO E NUMEROSI TAGLIANDI

“GRATTA E VINCI” PER UN AMMONTARE DI 6.000 EURO.

LE INDAGINI INIZIAVANO CON LA VISIONE DEI FILMATI DELLA TABACCHERIA DOVE ERA STATA RIPRESA TUTTA LA RAPINA ED I MALVIVENTI CHE AVEVANO AGITO A VOLTO SCOPERTO.

VENIVANO SENTITE ALCUNE PERSONE INFORMATE SUI FATTI NONCHE’, IN DATA 29 DICEMBRE, LA VITTIMA, INDISPONIBILE PRIMA PER LE CONDIZIONI FISICHE IN CUI ERA STATA RIDOTTA. TENUTO CONTO DELLA RAPINA DEI GRATTA E VINCI, VENIVA

INTERESSATA L’AGENZIA MONOPOLI DI STATO CHE, FORNIVA AGLI INQUIRENTI L’ELENCO DEI TAGLIANDI VINCENTI E DEI NEGOZI OVE ERA AVVENUTO L’INCASSO.

Torino QUESTORE DI Torino 05/04/2016 Cat.R.15/Pers.nr.16/16 di

prot.3711

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DUE OPERATORI VENIVANO SUCCESSIVAMENTE REFERTATI. IL SECONDO STRANIERO VENIVA INDIVIDUATO ALL’INTERNO DI UN APPARTAMENTO SITO IN QUELLO STABILE.

IL RESTANTE PERSONALE SI RECAVA AL SUO INTERNO, DOVE ERA PRESENTE ANCHE LA CITATA DONNA, LA DI LUI MOGLIE, E PROCEDEVA AL SUO FERMO. LA PERQUISIONE CONSENTIVA DI RINVENIRE L’ABBIGLIAMENTO INDOSSATO DAI MALVIVENTI DURANTE LA RAPINA, QUATTRO TELEFONI CELLULARI ED ALCUNE SIM CARD, UN COLTELLO DI 33 CM COMPATIBILE CON QUELLO UTILIZZATO PER FERIRE IL CITTADINO CINESE E DIVERSI ALTRI COLTELLI.

LA BRILLANTE OPERAZIONE HA OTTENUTO NOTEVOLE ECO SULLA STAMPA E SUI MASS MEDIA A LIVELLO NAZIONALE. INOLTRE VENIVA MANDATO IN ONDA UN SERVIZIO DEDICATO DURANTE IL TG4 DELL’11 GENNAIO SUCCESSIVO. LA NOTIZIA E’ COMPARSA TRA QUELLE IN EVIDENZA SUL SITO WWW.POLIZIADISTAO.IT E 2 MILIONI SONO STATE LE VISUALIZZAZIONI ON-LINE DEL VIDEO DIVULGATO SU INTERNET..

IL QUESTORE PROPONE PER L’ENCOMIO IL COMM .C. CINQUE PER AVER SUPERVIZIONATO L’INTERA ATTIVITA’ INVESTIGATIVA PREDISPONENDO I SERVIZI E COORDINANDO IL PERSONALE;

L’ISP. S. MARTORELLI CHE PARTECIPAVA A TUTTA L’ATTIVITA’ INVESTIGATIVA CURANDO I RAPPORTI CON L’A.G., INOLTRE, GESTIVA E ORGANIZZAVA L’INTERA FASE DEI FERMI.

L’ISP.RE LOVO ED IL SOV.TE MERENDA CHE COOPERAVANO ATTIVAMENTE PER TUTTO L’ITER INVESTIGATIVO CON IL SOST.

COMMISSARIO E L’ISPETTORE.

PROPONE PER LE LODI IL RESTANTE PERSONALE CHE SI DEDICAVA A TUTTA LA FASE DELLE INDAGINI INERENTE

L’IDENTIFICAZIONE E LA SUCCESSIVA CATTURA DEI RESPONSABILI SIA DIRETTAMETNE SUL TERRITORIO CHE ATTRAVERSO LA CONSULTAZIONE DEGLI ARCHIVI.

NOTE:

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07/01/16 Torino

prot.3711

Commissario Capo CINQUE Roberta 25/07/1986 Commissariato di P.S. Dora ENCOMIO

Vanchiglia TO

Ispettore Superiore S.U.P.S. MARTORELLI Fabio 22/05/1962 Commissariato di P.S. Dora ENCOMIO

Vanchiglia TO

Ispettore Capo LOVO Luigi 05/02/1972 Commissariato di P.S. Dora ENCOMIO

Vanchiglia TO

Sovrintendente Capo MERENDA Simeone 04/07/1960 Commissariato di P.S. Dora ENCOMIO

Vanchiglia TO

Assistente Capo BARCHERINI Catia 20/01/1967 Commissariato di P.S. Dora LODE

Vanchiglia TO

Assistente Capo GENTILINI Francesco 22/01/1974 Commissariato di P.S. Dora LODE

Vanchiglia TO

Assistente Capo VALERI Alessandro 01/08/1977 Commissariato di P.S. Dora LODE

Vanchiglia TO

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Torino

prot.3711

Agente CENCI Matteo 28/10/1987 Commissariato di P.S. Dora LODE

Vanchiglia TO

Agente ORSINI Simone 20/09/1989 Commissariato di P.S. Dora LODE

Vanchiglia TO

Agente RENZETTI Valentina 24/06/1991 Commissariato di P.S. Dora LODE

Vanchiglia TO

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27/01/16

IL QUESTORE DI TORINO PROPONE PER IL CONFERIMENTO DI QUATTRO LODI, PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO IL

COMMISSARIATO DI P.S. DORA VANCHIGLIA DISTINTOSI IN UN’OPERAZIONE DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE SI CONCLUDEVA CON IL FERMO DI INDIZIATO DI DELITTO DI UN CITTADINO ITALIANO, RESPONSABILE DI RAPINA AI DANNI DI UN ESERCIZIO COMMERCIALE.

IL 27 GENNAIO 2016, ALLE ORE 12.45 CIRCA, LA MADRE DI UN UOMO SOTTOPOSTO ALLA SORVEGLIANZA SPECIALE DI P.S.,

CHIAMAVA IL PERSONALE DEL COMMISSARIATO RIFERENDO CHE IL PROPRIO FIGLIO ERA RIENTRATO A CASA CON UNA PISTOLA E CHE, LEI, APPROFITTANDO DELLA DISTRAZIONE DELLO STESSO, GLI AVEVA SOTTRATTO ALLONTANANDOSI DA CASA.

L’ISPETTORE C. GUIDETTI, CHE AVEVA RICEVUTO LA TELEFONATA, UNITAMENTE ALL’AG. PALMIERI RAGGIUNGEVA LA DONNA FACENDOSI CONSEGNARE L’ARMA CHE RISULTAVA UNA PISTOLA GIOCATTOLO CON TAPPO ROSSO RIMOVIBILE E SALIVA PRONTAMENTE NELL’ABITAZIONE DOVE CONSTATAVA L’ASSENZA DELL’UOMO.

GLI OPERATORI VENUTI A CONOSCENZA DI UNA RAPINA PERPETRATA NELLA MATTINATA AI DANNI DI UN NEGOZIO, SI ATTIVAVANO, CON ESITO POSITIVO, PER L’INDIVIDUAZIONE DELL’AUTORE DELLA STESSA.

ACQUISITA LA DESCRIZIONE DALLA VITTIMA DELLA RAPINA, VISIONATI I FILMATI DELLA STESSA, CHE VENIVANO MOSTRATI ANCHE ALLA MADRE DEL SORVEGLIATO SPECIALE, E PRELEVATI GLI INDUMENTI CHE SI ERA TOLTO DOPO L’ARRIVO A CASA, GLI

OPERATORI RACCOGLIEVANO TUTTI GLI INDIZIA UTILI AD INDIVIDUARE NEL SOSPETTATO L’AUTORE DEL REATO.

UNITAMENTE AD ALTRO PERSONALE, SOV.TE SARDELLINO E AG.TE MARASCHIELLO, VENIVANO PREDISPOSTI SERVIZI DI APPOSTAMENTO NEI PRESSI DELLA SUDDETTA ABITAZIONE

Torino QUESTORE DI Torino 20/04/2016 Cat.R.15/Pers.nr.27/16 di prot.

4457

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27/01/16 Torino

DATA NASC. ENTE QUESTORE DI Torino 20/04/2016 Cat.R.15/Pers.nr.27/16 di prot.

4457

Ispettore Capo GUIDETTI Luca 05/04/1968 COMMISSARIATO P.S. LODE

DORA VANCHIGLIA TO

Sovrintendente SARDELLINO Marco 15/04/1963 COMMISSARIATO P.S. LODE

DORA VANCHIGLIA TO

Agente MARASCHIELLO Mirko Gabriele 08/02/1990 COMMISSARIATO P.S. LODE

DORA VANCHIGLIA TO

Agente PALMIERI Alessandro 30/04/1991 COMMISSARIATO P.S. LODE

DORA VANCHIGLIA TO

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17/01/16

IL QUESTORE DI TORINO PROPONE IL CONFERIMENTO DI 2 LODI ALL’AGENTE SCELTO BELLISSIMA SALVATORE E ALL’AGENTE MASSARO GIANFRANCO, IN SERVIZIO PRESSO L’U.P.G.S.P. DELLA LOCALE QUESTURA, PER UN INTERVENTO DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO DI UN CITTADINO MAROCCHINO, RESPONSABILE DEL REATO DI TENTATO OMICIDIO, NONCHÉ INDAGATO IN STATO DI LIBERTÀ PER I REATI DI TENTATE LESIONI E RESISTENZA A P.U..

IL 17 GENNAIO 2016, ALLE ORE 5,55, IL PERSONALE PROPOSTO, DURANTE L’ATTIVITÀ DI CONTROLLO DEL TERRITORIO A BORDO DI VOLANTE, INTERVENIVA IN UNA VIA DELLA CITTÀ PER LA SEGNALAZIONE DI UNA RISSA IN STRADA DINNANZI UNA DISCOTECA. SUL POSTO SI APPRENDEVA CHE UN CITTADINO MAROCCHINO, TROVANDOSI FUORI DAL LOCALE, AVEVA DISCUSSO ANIMATAMENTE CON GLI ADDETTI ALLA SICUREZZA I QUALI GLI AVEVANO IMPEDITO L’ACCESSO A CAUSA DELL’EVIDENTE STATO DI ALTERAZIONE PSICOFISICA. PERTANTO LO STRANIERO SI SCAGLIAVA LORO CONTRO ARMATO DI UN COLTELLO LUNGO CIRCA 20 CENTIMETRI. IL REO DOPO AVER FERITO DUE PERSONE SI ALLONTANAVA PER POI PRESENTARSI NUOVAMENTE CON UN COLTELLO DI 40

CENTIMETRI, SFIDANDO APERTAMENTE IL PERSONALE ADDETTO ALLA SICUREZZA, QUINDI DOPO ESSERE STATO DISARMATO SI ALLONTANAVA VERSO IL CENTRO DELLA CITTÀ.

GLI OPERATORI INTERCETTAVANO L’UOMO, MANTENENDO UN COSTANTE CONTATTO VISIVO, ORGANIZZANDO LA CATTURA NEL RISPETTO DELLE MASSIME CONDIZIONI DI SICUREZZA, QUINDI QUEST’ULTIMO VEDENDOSI ORMAI RAGGIUNTO, OLTREPASSAVA UN MURO DI RECINZIONE DELLA FERROVIA RIVOLGENDO AGLI OPERATORI, CON INTENTO INTIMIDATORIO, IL COLTELLO A

SERRAMANICO IN SUO POSSESSO SCAGLIANDO ALTRESÌ VERSO LORO DUE GROSSI SASSI CHE VENIVANO ABILMENTE SCHIVATI.

QUINDI CON L’AUSILIO DI ALTRO PERSONALE L’UOMO VENIVA BLOCCATO E TRATTO IN ARRESTO.

L’INTERVENTO DI POLIZIA GIUDIZIARIA HA AVUTO UNA VASTA ECO NEI MEZZI D’INFORMAZIONE.

Torino

NOTE:

QUESTORE DI Torino 07/04/2016 Cat.R.15/Pers.nr.39/16 di prot.3865

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17/01/16 Torino

prot.3865

Agente Scelto BELLISSIMA Salvatore 23/02/1978 U.P.G.S.P. TO LODE

Agente MASSARO Gianfranco 05/08/1991 U.P.G.S.P. TO LODE

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16/01/16

IL QUESTORE DI TORINO PROPONE IL CONFERIMENTO DI 4 LODI AL PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO L’U.P.G.S.P. DELLA LOCALE QUESTURA, PER UN’ATTIVITÀ DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE SI CONCLUDEVA CON IL FERMO DI INDIZIATO DI DELITTO DI UN CITTADINO ITALIANO RESPONSABILE DEI REATI DI LESIONI PERSONALI, DETENZIONE E PORTO ILLEGALE DI ARMA, NONCHÉ ESTORSIONE E RICETTAZIONE.

IL 16 GENNAIO 2016, ALLE ORE 6,00 IL PERSONALE PROPOSTO PROCEDEVA AL CONTROLLO DI UN VEICOLO IL CUI CONDUCENTE ALLA VISTA DELLA POLIZIA CERCAVA DI DILEGUARSI.

NELLA CIRCOSTANZA A SEGUITO DI UN CONTROLLO SI RISCONTRAVA LA NON CORRISPONDENZA DELLE TARGHE AL TELAIO DELL’AUTOVETTURA.

INFATTI SUL MEZZO RISULTAVA UNA DENUNCIA DI ESTORSIONE, MENTRE LE TARGHE ERANO SEGNALATE COME COMPENDIO DI FURTO. INOLTRE IL CONDUCENTE UN CITTADINO ITALIANO PRIVO DI PATENTE (MAI CONSEGUITA), PRESENTAVA UN EVIDENTE STATO DI EBBREZZA PERTANTO VENIVA SOTTOPOSTO, CON ESITO POSITIVO ALLA PROVA DELL’ETILOMETRO, DA ULTERIORE PERSONALE DELLA POLIZIA STRADALE.

NELLE ORE SUCCESSIVE, GIUNGEVA LA SEGNALAZIONE DELL’AVVENUTO FERIMENTO DI UN UOMO, ALL’ESTERNO DI UNA DISCOTECA, DA PARTE DI UNO SCONOSCIUTO ARMATO DI UNA PISTOLA. LE ATTIVITÀ DI POLIZIA GIUDIZIARIA SUCCESSIVE PORTAVANO AD ATTRIBUIRE LA RESPONSABILITÀ DEL FERIMENTO SOGGETTO GIÀ FERMATO, IL QUALE VENIVA RICONOSCIUTO DURANTE L’INDIVIDUAZIONE FOTOGRAFICA, NONCHÉ RIPRESO DALLE TELECAMERE PRESENTI SUL LUOGO DEL FERIMENTO. PER TALI VATTI VENIVA SOTTOPOSTO AL FERMO DI INDIZIATO DI DELITTO.

VENGONO PROPOSTI PER IL CONFERIMENTO DELLA LODE:

SOVRINTENDENTE DONATO JGOR ASSISTENTE LANZI FABIO

AGENTE PITTI GIUSEPPE AGENTE ZUCCALA’ MARCO

Torino

NOTE:

QUESTORE DI Torino 05/04/2016 Cat.R.15/Pers.nr.36/16 di prot.3775

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16/01/16 Torino

prot.3775

Sovrintendente DONATO Igor 17/09/1974 U.P.G.S.P. TO LODE

Assistente LANZI Fabio 09/11/1980 U.P.G.S.P. TO LODE

Agente PITTI Giuseppe 07/05/1988 U.P.G.S.P. TO LODE

Agente ZUCCALA' Marco 17/08/1984 U.P.G.S.P. TO LODE

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05/06/15

IL QUESTORE DI VERCELLI PROPONE IL CONFERIMENTO DI 1 LODE ALL’ASSISTENTE FIDENZIO MIRKO IN SERVIZIO PRESSO

L’U.P.G.S.P. DELLA LOCALE QUESTURA, PER AVER ESPLETATO, LIBERO DAL SERVIZIO, UN INTERVENTO DI POLIZIA GIUDIZIARIA, CHE SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO DI UN CITTADINO STRANIERO PER I REATI DI VIOLENZA ED OLTRAGGIO A P.U., E LA DENUNCIA IN STATO DI LIBERTÀ DI ULTERIORI TRE PER I REATI DI RISSA E RESISTENZA A P.U..

IL 5 GIUGNO 2015, VERSO LE ORE 6,55, IL DIPENDENTE PROPOSTO, MENTRE SI ACCINGEVA AD ENTRARE NELLA LOCALE QUESTURA IN UNIFORME, PER INTRAPRENDERE IL SERVIZIO, NOTAVA POCO DISTANTE QUATTRO CITTADINI STRANIERI, PALESEMENTE

ALTERATI, INTENTI A LITIGARE TRA LORO, DUE DEI QUALI IMPUGNAVANO DELLE BOTTIGLIE IN VETRO.

L’OPERANTE INTUENDO IL COMPORTAMENTO MINACCIOSO DEI SOGGETTI, SENZA ESITARE, SI FRAPPONEVA TRA LORO

INTIMANDOGLI DI SMETTERE CON IL LORO COMPORTAMENTO. QUESTI, VISTISI AFFRONTATI DA UN SOLO OPERATORE, ANCORCHÈ IN DIVISA, SI COALIZZAVANO ACCERCHIANDOLO E RIVOLGENDOSI VERSO DI LUI CON UN TONO MINACCIOSO. DALL’INTERNO DELLA QUESTURA VENIVANO UDITE LE URLA, PERTANTO DUE OPERATORI DAVANO AUSILIO ALL’ASSISTENTE IL QUALE PORTAVA A

TERMINE L’INTERVENTO DI POLIZIA GIUDIZIARIA. GIOVA PRECISARE CHE L’ASSISTENTE FIDENZIO, NELLA REDAZIONE

DELL’ANNOTAZIONE, CON GRANDE UMILTÀ NON HA SOTTOLINEATO LA CIRCOSTANZA DELL’INTERVENTO EFFETTUATO PERLOPIÙ IN SOLITARIA, PREFERENDO DOCUMENTARE LE CARATTERISTICHE SALIENTI DEL REATO IN CONTESTAZIONE.

Vercelli

NOTE:

QUESTORE DI Vercelli 11/08/2015 n.592/Pers./2/101-2

(26)

RICONOSCIMENTO PROPOSTO 05/06/15 Vercelli

DATA NASC. ENTE

QUESTORE DI Vercelli 11/08/2015 n.592/Pers./2/101-2

Assistente FIDENZIO Mirko 03/02/1980 U.P.G.S.P. VC LODE

(27)

01/03/16

IL QUESTORE DI BOLZANO PROPONE IL CONFERIMENTO DI 4 ENCOMI E 5 LODI AL PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LA LOCALE SQUADRA MOBILE, PER UN’OPERAZIONE DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO DI UN CITTADINO POLACCO RESPONSABILE DELL’OMICIDIO VOLONTARIO DI UN SENZATETTO ORIGINARIO DELLA REPUBBLICA CECA.

IL 10 GENNAIO 2016, VENIVA SEGNALATA LA PRESENZA DI UNA PERSONA ESANIME A TERRA NEL CENTRO DELLA CITTÀ. GLI

OPERATORI GIUNTI SUL POSTO CONSTATAVANO LA VERIDICITÀ DELLA SEGNALAZIONE RINVENENDO IL CORPO SENZA VITA DI UN NOTO SENZATETTO, RIVERSO IN UN GIACIGLIO DI FORTUNA SOTTO UNA PENSILINA.

IMMEDIATAMENTE SI IPOTIZZAVA CHE LA MORTE FOSSE STATA PROVOCATA A SEGUITO DI UN’AGGRESSIONE ALLA PERSONA, PERTANTO VENIVA AVVIATA UNA SERRATA ATTIVITÀ INVESTIGATIVA VOLTA A REPERIRE QUANTI PIU’ ELEMENTI POSSIBILI,

RIUSCENDO IN POCHE ORE A RECUPERARE LE IMMAGINI DELLE TELECAMERE DI VIDEOSORVEGLIANZA POSTE NELLE VICINANZE, NONCHÉ AD INDIVIDUARE PERSONE CHE POTESSERO FORNIRE ELEMENTI UTILI SUI FATTI.

LE TESTIMONIANZE CONCORDANTI PERMETTEVANO DI INDIVIDUARE QUATTRO CLOCHARD PRESENTI IN PROSSIMITA’DEL

GIACIGLIO DEL DECEDUTO IL GIORNO DELLA SUA MORTE. L’ESCUSSIONE DI QUESTI PORTAVA AD INDIRIZZARE LE INDAGINI VERSO UN SOGGETTO, AL QUALE VENIVA SEQUESTRATA LA FELPA, CHE, SOTTOPOSTA A PERIZIA RIVELAVA LA PRESENZA DI MACCHIE DI SANGUE APPARTENENTI ALLA VITTIMA.

I QUATTRO SOGGETTI NELLE ORE SUCCESSIVE VENIVANO MONITORATI, MA IL MAGGIOR INDIZIATO, CON UNO STRATAGEMMA RIUSCIVA A DILEGUARSI, FACENDO PERDERE LE PROPRIE TRACCE. LE SUCCESSIVE ATTIVITÀ INVESTIGATIVE E L’ESTRAPOLAZIONE DI IMMAGINI DELLE TELECAMERE DI VIDEOSORVEGLIANZA, PERMETTEVANO DI ATTRIBUIRE LA RESPONSABILITÀ DEI FATTI AL

FUGGITIVO IL QUALE IL 18 GENNAIO 2016 VENIVA COLPITO DA O.C.C.C. PER IL DELITTO DI OMICIDIO AGGRAVATO. IN DATA 8 FEBBRAIO 2016, IL SERVIZIO COOPERAZIONE INTERNAZIONALE ARRESTAVA LO STRANIERO IL QUALE SI ERA RIFUGIATO NEI

SOBBORGHI DI VARSAVIA, QUINDI NEI GIORNI SUCCESSIVI GIUNGEVA IN ITALIA OVE VENIVA ASSOCIATO ALLA CASA CIRCONDARIALE DI REBIBBIA.

VENGONO PROPOSTI PER IL CONFERIMENTO DELL’ENCOMIO:

V.Q.A. TRICARICO DR. GIUSEPPE ISPETTORE CAPO BOSI FRANCESCO SOVRINTENDENTE GENNARO ORAZIO

Bolzano

QUESTORE DI Bolzano 30/05/2016 Nr.2.19/919/Uff.Pers.

(28)

ASSISTENTE BUCCELLA KARIN ASSISTENTE BONADIO DEVIS

NOTE:

(29)

Bolzano

DATA NASC. ENTE

QUESTORE DI Bolzano 30/05/2016 Nr.2.19/919/Uff.Pers.

Vice Questore Aggiunto TRICARICO Giuseppe 14/05/1981 Squadra Mobile BZ ENCOMIO

Ispettore Capo BOSI Francesco 03/06/1966 Squadra Mobile BZ ENCOMIO

Sovrintendente GENNARO Orazio 21/02/1964 Squadra Mobile BZ ENCOMIO

Assistente Capo BORDIN Paolo 03/04/1964 Squadra Mobile BZ ENCOMIO

Sostituto Commissario GAZZANI Alberto 01/03/1966 Squadra Mobile BZ LODE

Assistente Capo BONADIO Devis 25/07/1978 Squadra Mobile BZ LODE

Assistente Capo BUCCELLA Karin 01/01/1976 Squadra Mobile BZ LODE

Assistente Capo LAZZERIN Roberto 23/11/1967 Squadra Mobile BZ LODE

Assistente Capo ROVERSI Dennis 06/10/1971 Squadra Mobile BZ LODE

(30)

05/12/15

IL QUESTORE DI BOLZANO PROPONE IL CONFERIMENTO DI 3 LODI AL PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LA SOTTOSEZIONE POLIZIA STRADALE DI VIPITENO (BZ), DISTINTOSI IN UN INTERVENTO DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO DI UN CITTADINO STRANIERO, PER IL REATO DI DETENZIONE AL FINE DI SPACCIO DI 13 CHILOGRAMMI DI SOSTANZA STUPEFACENTE DEL TIPO COCAINA.

IL 5 DICEMBRE 2015, IL PERSONALE PROPOSTO, DURANTE L’ESPLETAMENTO DI UN SERVIZIO DI VIGILANZA STRADALE PRESSO LA BARRIERA AUTOSTRADALE A22 IN VIPITENO (BZ), PROCEDEVA AL CONTROLLO DI UN’AUTOVETTURA CONDOTTA DA UN CITTADINO STRANIERO. GLI OPERATORI NELL’EFFETTUARE UNA VERIFICA DEI DOCUMENTI ESIBITI, SULLA CUI AUTENTICITA’ SORGEVANO DUBBI, RISCONTRAVANO EVIDENTI SEGNI DI NERVOSISMO DELLO STRANIERO.

NOTANDO ALTRESÌ ALL’INTERNO DEI VEICOLO UN’ANOMALIA NEL RIVESTIMENTO CENTRALE LATO PASSEGGERO, I POLIZIOTTI RITENEVANO OPPORTUNO PROCEDERE ALL’ACCOMPAGNAMENTO PRESSO IL REPARTO AL FINE DI EFFETTUARE UN CONTROLLO PIÙ ACCURATO DELLA PERSONA E DEL MEZZO. A SEGUITO DI PERQUISIZIONE VENIVANO RINVENUTI NEL MEZZO TREDICI PANETTI CONTENENTI TREDICI CHILOGRAMMI DI COCAINA.

INFINE DA UN’ATTENTA VERIFICA DELLA PATENTE DI GUIDA, QUESTA RISULTAVA ESSERE CONTRAFFATTA. PER TALI FATTI LO STRANIERO VENIVA TRATTO IN ARRESTO.

SOVRINTENDENTE CAPO GIULIOLI EUDO ASSISTENTE CAPO FAPPANI FRANCO ASSISTENTE MESSINA ALESSANDRO

Bolzano

NOTE:

QUESTORE DI Bolzano 05/04/2016 N.2.19/601/UFF.PERS.

(31)

Bolzano

DATA NASC. ENTE

QUESTORE DI Bolzano 05/04/2016 N.2.19/601/UFF.PERS.

Sovrintendente Capo GIULIOLI Eudo 17/08/1962 SOTTOSEZ. POLSTRADA LODE

VIPITENO BZ

Assistente Capo FAPPANI Franco 09/03/1970 SOTTOSEZ. POLSTRADA LODE

VIPITENO BZ

Assistente MESSINA Alessandro 18/09/1979 SOTTOSEZ. POLSTRADA LODE

VIPITENO BZ

(32)

28/12/14

IL QUESTORE DI TRENTO PROPONE IL CONFERIMENTO DI 1 LODE ALL’ASSISTENTE CAPO BARONI GIORGIO, TECNICO DEL GRUPPO SPORTIVO “FIAMME ORO” – CENTRO NAZIONALE SPORT ALPINI, EFFETTIVO AL C.A.A. DI MOENA, PER L’INSTANCABILE IMPEGNO PROFUSO DURANTE IL BIENNIO AGONISTICO 2014-15 NELLA PREPARAZIONE DEGLI ATLETI DELLA NAZIONALE MASCHILE DI

“PATTINAGGIO VELOCITÀ – PISTA LUNGA”, IN PARTICOLARE DELL’AGENTE STEFANI LUCA CHE IN DATA 28 DICEMBRE 2014 HA VINTO LA MEDAGLIA D’ORO AI CAMPIONATI DI PATTINAGGIO VELOCITÀ – PISTA LUNGA DISPUTATI A COLLALBO (BZ), NELLA SPECIALITÀ ALL ROUND.

Trento

NOTE:

QUESTORE DI Trento 03/06/2016 nr.1020/Uff.Pers./Cat.2.19

(33)

Trento

DATA NASC. ENTE QUESTORE DI Trento 03/06/2016 nr.1020/Uff.Pers./Cat.2.19

Assistente Capo BARONI Giorgio 07/04/1970 FF.OO. MOENA TN LODE

(34)

22/01/16

IL QUESTORE DI TRENTO PROPONE IL CONFERIMENTO DI 1 LODE ALL’AGENTE RUNGGALDIER CARMEN, IN SERVIZIO IL GRUPPO SPORTIVO “FIAMME ORO” DEL C.A.A. DI MOENA (TN), CHE IL 26 MARZO 2016 IN LOCALITÀ RIDANNA (BZ), HA CONQUISTATO LA MEDAGLIA D’ORO AI CAMPIONATI ITALIANI JUNIOR “STAFFETTA” DI BIATHLON.

L’ATLETA/DIPENDENTE, HA OTTENUTO IL PRESTIGIOSO TITOLO, FRUTTO DI UN COSTANTE, INTENSO E PROFICUO LAVORO SVOLTO NELL’AMBITO DELL’ATTIVITÀ DEL GRUPPO SPORTIVO FIAMME ORO, CHE HA PERMESSO DI ACCRESCERE IL PRESTIGIO E DATO LUSTRO ALLA POLIZIA DI STATO.

Ridanna (BZ)

NOTE:

QUESTORE DI Trento 24/05/2016 Prot. nr. 964/Uff. Pers /Cat. 2,19

(35)

Ridanna (BZ)

DATA NASC. ENTE QUESTORE DI Trento 24/05/2016 Prot. nr. 964/Uff. Pers /Cat. 2,19

Agente RUNGGALDIER Carmen 05/02/1995 CENTRO ADDESTRAMENTO LODE

MOENA TN

(36)

18/01/16

IL QUESTORE DI TRENTO PROPONE IL CONFERIMENTO DI 3 LODI AL PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO IL REPARTO PREVENZIONE CRIMINE “LOMBARDIA” , ED AGGREGATO ALLA QUESTURA DI TRENTO, PER UN’ATTIVITÀ DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO DI TRE CITTADINI ALBANESI, RESPONSABILI DEL REATO DI TENTATO FURTO IN APPARTAMENTO.

IL 18 GENNAIO 2016, IL PERSONALE PROPOSTO DURANTE LO SVOLGIMENTO DI UN SERVIZIO DI CONTROLLO STRAORDINARIO DEL TERRITORIO, NELLA TARDA SERATA, VENIVA ALLERTATO DAL C.O.T. DELLA SEGNALAZIONE DI TRE SOGGETTI I QUALI ERANO USCITI FRETTOLOSAMENTE DA UN APPARTAMENTO SCAVALCANDONE LA RINGHIERA DEL TERRAZZO DEL PRIMO PIANO. GLI OPERANTI APPRESA LA NOTIZIA SI PORTAVANO IN ZONA OVE INTERCETTAVANO TRE PERSONE CHE CORREVANO CORRISPONDENTI ALLA DESCRIZIONE FORNITA NEL CORSO DELLA SEGNALAZIONE, I TRE FUGGIASCHI PRONTAMENTE BLOCCATI, TUTTI DI NAZIONALITÀ ALBANESE, VENIVANO TROVATI IN POSSESSO DI ARNESI ATTI ALLO SCASSO ED OGGETTI DI PROBABILE PROVENIENZA FURTIVA. I SUCCESSIVI RISCONTRI CONFERMAVANO LA RESPONSABILITÀ NEI FATTI DEI FERMATI I QUALI VENIVANO TRATTI IN ARRESTO.

ASSISTENTE PISANO DONATELLO ASSISTENTE NEGRI GIANLUCA AGENTE OBINU FEDERICO

Trento

NOTE:

QUESTORE DI Trento 06/04/2016 nr.702/Uff.Pers/Cat.2.19

(37)

Trento

DATA NASC. ENTE

QUESTORE DI Trento 06/04/2016 nr.702/Uff.Pers/Cat.2.19

Assistente NEGRI Gianluca 09/04/1978 Reparto Prevenzione Crimine LODE

"Lombardia" MI

Assistente PISANO Donatello 23/07/1980 Reparto Prevenzione Crimine LODE

"Lombardia" MI

Agente OBINU Federico 21/11/1990 Reparto Prevenzione Crimine LODE

"Lombardia" MI

(38)

28/12/15

IL QUESTORE DI TRENTO PROPONE IL CONFERIMENTO DI 1 ENCOMIO ALL’AGENTE PELLEGRINO FEDERICO, IN SERVIZIO IL GRUPPO SPORTIVO “FIAMME ORO” DEL CENTRO ADDESTRAMENTO ALPINO DI MOENA (TN), CHE IL 28 DICEMBRE 2015 SULLE PISTE BELLUNESI DI PRA DEL MORO A FELTRE (BL), SI È LAUREATO CAMPIONE ITALIANO ASSOLUTO NELLA DISCIPLINA “SPRINT” DI SCI NORDICO.

Feltre (BL)

NOTE:

(39)

Feltre (BL)

DATA NASC. ENTE

Agente Scelto PELLEGRINO Federico 01/09/1990 FF.OO. TN ENCOMIO

(40)

27/12/15

IL QUESTORE DI TRENTO PROPONE IL CONFERIMENTO DI 1 ENCOMIO ALL’AGENTE PELLEGRINO FEDERICO, IN SERVIZIO IL GRUPPO SPORTIVO “FIAMME ORO” DEL CENTRO ADDESTRAMENTO ALPINO DI MOENA (TN), CHE IL 27 DICEMBRE 2015 IN COPPIA CON IL COMPAGNO DI SQUADRA E COLLEGA NOECKLER DIETMAR, IN LOCALITÀ PRIMIERO (TN), SI È LAUREATO CAMPIONE ITALINO ASSOLUTO “TEAM SPRINT” DI SCI DI FONDO.

Fiera di Primiero (TN)

NOTE:

(41)

Fiera di Primiero (TN)

DATA NASC. ENTE

Agente Scelto PELLEGRINO Federico 01/09/1990 FF.OO. TN ENCOMIO

(42)

09/03/16

IL QUESTORE DI AOSTA PROPONE IL CONFERIMENTO DI 5 LODI AL PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LA LOCALE SQUADRA MOBILE, PER UN’OPERAZIONE DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO, IN FLAGRANZA DI REATO DI ESTORSIONE, DI UN SOGGETTO PLURIPREGIUDICATO PER ANALOGHI REATI, SORVEGLIATO SPECIALE DI P.S.

L’ATTIVITÀ DI POLIZIA GIUDIZIARIA È STATA AVVIATA A SEGUITO DELLA DENUNCIA PRESENTATA DA UN GIOVANE BARISTA, IL QUALE ERA STATO AVVICINATO DAL REOCHE SI ERA RESO DISPONIBILE AD INTERCEDERE CON UNA FAMIGERATA BANDA DI RUMENI ED ALBANESI CHE A SUO DIRE LO STAVANO PEDINANDO E FOTOGRAFANDO AL FINE DI EFFETTUARE UNA RAPINA NELLA SUA

ABITAZIONE.

PER QUESTA SUA INTERCESSIONE IL PREGIUDICATO AVEVA RICEVUTO DALLA VITTIMA LA SOMMA DI TREMILA EURO, PER RAFFORZARE IL SUO RUOLO, AVEVA MOSTRATO IL LIBRETTO DELLE PRESCRIZIONI DI SORVEGLIATO SPECIALE. GLI OPERATORI DOPO AVER STABILITO UN LEGAME DI FIDUCIA CON IL GIOVANE, EFFETTUAVANO MIRATI SERVIZI DI APPOSTAMENTO E

PEDINAMENTO, FINO A COGLIERE IN FLAGRANZA DI REATO L’ESTORTORE, NEL CORSO DI UN’ULTERIORE CONSEGNA DI DENARO.

SOSTITUTO COMMISSARIO MARTINA VALTER LIVIO ISPETTORE CAPO PISANO MAURIZIO

ASSISTENTE CAPO LEO GALLINA RICCARDO ASSISTENTE CAPO LEVADA FABRIZIO

ASSISTENTE CAPO MARTONE NATALINA

Aosta

NOTE:

QUESTORE DI Aosta 13/06/2016 ^N.461

(43)

Aosta

DATA NASC. ENTE

QUESTORE DI Aosta 13/06/2016 ^N.461

Sostituto Commissario MARTINA Valter Livio 29/07/1960 SQUADRA MOBILE AO LODE

Ispettore Capo PISANO Maurizio 18/07/1963 squadra mobile AO LODE

Assistente Capo LEO GALLINA Riccardo Antonio 07/02/1972 SQUADRA MOBILE AO LODE

Assistente Capo LEVADA Fabrizio 27/11/1974 SQUADRA MOBILE AO LODE

Assistente Capo MARTONE Natalina 17/07/1964 SQUADRA MOBILE AO LODE

(44)

22/01/16

IL QUESTORE DI AOSTA PROPONE IL CONFERIMENTO DI 2 ENCOMI E 2 LODI AL PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LA LOCALE

SQUADRA MOBILE, PER UN’OPERAZIONE DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO, IN FLAGRANZA DI REATO, DI UN SOGGETTO, RESPONSABILE DEL REATO DI DETENZIONE ILLEGALE DI PIÙ ARMI COMUNI DA SPARO ALTERATE, RICETTAZIONE E DETENZIONE ILLEGALE DI PARTI DI ANIMALI PROTETTI (STAMBECCO, MARMOTTA).

IL PERSONALE PROPOSTO HA AVVIATO UN’INDAGINE DI POLIZIA GIUDIZIARIA A SEGUITO DELLA SEGNALAZIONE DI UNA FONTE CONFIDENZIALE DI COMPROVATA ATTENDIBILITÀ LA QUALE HA RIFERITO DELL’ATTIVITÀ ILLEGALE DI BRACCONAGGIO ESPLETATA DA UN SOGGETTO CHE UTILIZZAVA ARMI CLANDESTINE PROVENIENTI DALL’ESTERO, APPOSITAMENTE MUNITE DI SILENZIATORI.

A SEGUITO DI OPPORTUNI ACCERTAMENTI E DI NUMEROSI SERVIZI DI OSSERVAZIONE, IL 22 GENNAIO 2016, IL PERSONALE OPERANTE PROCEDEVA ALLA PERQUISIZIONE NEI LOCALI DEL REO IL QUALE VENIVA TROVATO IN POSSESSO DI QUATTRO ARMI CLANDESTINE DOTATE DI SILENZIATORE, MATERIALE ESPLODENTE, ARMI COMUNI DA SPARO, UNA BALESTRA UN VISORE

NOTTURNO E NUMEROSE MUNIZIONI DI VARIO CALIBRO, MENTRE IN UN CONGELATORE VENIVANO RINVENUTE PARTI DI ANIMALI PROTETTI. PER TALI FATTI L’UOMO VENIVA TRATTO IN ARRESTO.

VENGONO PROPOSTI PER IL CONFERIMENTO DELL’ENCOMIO:

SOSTITUTO COMMISSARIO MARTINA VALTER ASSISTENTE CAPO LEVADA FABRIZIO

ISPETTORE CAPO PISANO MAURIZIO ASSISTENTE CAPO MARTONE NATALINA

Saint Georges (AO)

NOTE:

QUESTORE DI Aosta 22/04/2016 Prot.33/cat.1.2.18/16 Pers.

(45)

Saint Georges (AO)

DATA NASC. ENTE QUESTORE DI Aosta 22/04/2016 Prot.33/cat.1.2.18/16 Pers.

Sostituto Commissario MARTINA Valter Livio 29/07/1960 SQUADRA MOBILE AO ENCOMIO

Assistente Capo LEVADA Fabrizio 28/11/1974 SQUADRA MOBILE AO ENCOMIO

Ispettore Capo PISANO Maurizio 18/07/1963 SQUADRA MOBILE AO LODE

Assistente Capo MARTONE Natalina 17/07/1964 SQUADRA MOBILE AO LODE

(46)

26/11/15

IL QUESTORE DI VENEZIA PROPONE IL CONFERIMENTO DI 5 LODI AL PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LA LOCALE SQUADRA MOBILE PER UN’OPERAZIONE DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE SI CONCLUDEVA CON L’INDIVIDUAZIONE DI TRE CITTADINE CINESI, NEI CUI

CONFRONTI VENIVA ESEGUITA UNA MISURA CAUTELARE DEGLI ARRESTI DOMICILIARI, EMESSA DALL A COMPETENTE A.G., POICHE’

RESPONSABILI DI FAVOREGGIAMENTO E SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE ALL’INTERNO DI CENTRI BENESSERE.

IL PERSONALE PROPOSTO AL FINE DI CONTRASTARE L’ATTIVITÀ DELITTUOSA DELLO SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE, PONEVA L’ATTENZIONE SUL PROLIFERARE DI INSERZIONI SU SETTIMANALI DI ANNUNCI ECONOMICI AL FINE DI ACCERTARE EVENTUALI CONDOTTE ILLECITE.

AL RIGUARDO NEL GENNAIO 2014, NRL CORSO DI UNA PRATICA PER IL RINNOVO DEL PERMESSO DI SOGGIORNO, VENIVA

EFFETTUATO UN CONTROLLO AD UNA CITTADINA CINESE, TITOLARE DI UN CENTRO BENESSERE A SPINEA (VE), ESSENDO EMERSI INDIZI CIRCA UNA PRESUNTA ATTIVITA’ DI INCONTRI A SFONDO SESSUALE, MASCHERATI IN TRATTAMENTIO DI BELLEZZA E

MASSAGGI.

LE ATTIVITÀ INVESTIGATIVE DI TIPO TRADIZIONALE E TECNICO ESPLETATE ATTRAVERSO INTERCETTAZIONI TELEFONICHE, HANNO CONSENTITO DI RICOSTRUIRE IN MANIERA CHIARA ED INEQUIVOCABILE TUTTE LE FASI DELL’ATTIVITÀ ILLECITA, NONCHÉ DI

IDENTIFICARE TUTTI I PROTAGONISTI DELLA VICENDA.

LO SVILUPPO DELLE INDAGINI HANNO CONSENTITO DI FAR EMERGERE LA CONNESSIONE CON ALTRI CENTRI BENESSERE A MESTRE (VE), ED A CONEGLIANO VENETO (TV), OVE È STATA RISCONTRATA LA MEDESIMA ATTIVITÀ DELITTUOSA. NELLA

CIRCOSTANZA È STATA ESEGUITA LA MISURA CAUTELARE DEGLI ARRESTI DOMICILIARI DI TRE CITTADINE CINESI, GESTORI DEI CENTRI BENESSERE.

IN TALE CONTESTO SONO STATI DEFERITI IN STATO DI LIBERTÀ SEI CITTADINI CINESI IN QUALITÀ DI ATTUALI TITOLARI ED EX TITOLARI DEI CENTRI BENESSERE IN QUESTIONE E QUATTRO DONNE, DIRETTORI TECNICI DEI MEDESIMI ESERCIZI PUBBLICI.

Mestre (VE) QUESTORE DI Venezia 19/02/2016 Prot. 330/Div. Pers. Cat.

2.19/2016

(47)

(48)

RICONOSCIMENTO PROPOSTO 26/11/15 Mestre (VE)

DATA NASC. ENTE QUESTORE DI Venezia 19/02/2016 Prot. 330/Div. Pers. Cat.

2.19/2016

Commissario Capo GREGORIO Elena 09/09/1976 SQUADRA MOBILE VE LODE

Sostituto Commissario GUARNIERI Gianfranco 26/03/1961 SQUADRA MOBILE VE LODE

Sovrintendente PUTORTI' Demetrio 16/02/1962 SQUADRA MOBILE VE LODE

Assistente Capo DI ARCANGELO Marco 13/05/1972 SQUADRA MOBILE VE LODE

Assistente Capo SOLIMBERGO Davide 19/05/1968 SQUADRA MOBILE VE LODE

(49)

17/11/15

IL QUESTORE DI VENEZIA PROPONE IL CONFERIMENTO DI 5 LODI IN SERVIZIO PRESSO LA LOCALE SEZIONE POLIZIA STRADALE, PER UN’ATTIVITÀ DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE SI CONCLUDEVA CON L’INDIVIDUAZIONE E L’ARRESTO DI DUE SOGGETTI RESPONSABILI DEL REATO DI RAPINA PRESSO UN’AREA DI SERVIZIO.

IL 17 NOVEMBRE 2015, VERSO LE ORE 9,50 UNA PATTUGLIA VENIVA INVIATA PRESSO L’AREA DI SERVIZIO “ARINO EST”

SULL’AUTOSTRADA A/4, POICHÉ ERA STATA PERPETRATA UNA RAPINA AI DANNI DI UN CITTADINO STRANIERO.

SUL POSTO LA VITTIMA RIFERIVA GLI ELEMENTI ESSENZIALI DA DIVULGARE ALLE VARIE UNITÀ OPERATIVE PRESENTI SULLE TRATTE AUTOSTRADALI AL FINE DI RINTRACCIARE IL REO, UN CITTADINO STRANIERO.

IL REO, MENTRE LA VIITTIMA ERA INTENTA A FARE RIFORNIMENTO, SI ERA ACCORTO CHE ERA IN POSSESSO DI UNA BUSTA CON UNA CONSISTENTE SOMMA DI DENARO E, PERTANTO, DOPO AVER INGAGGIATO UNA VIOLENTA COLLUTTAZIONE, A SEGUITO DELLA QUALE PROVOCAVA ALLA PARTE LESA VARIE LESIONI, SI ERA IMPOSSESSATO DELLA BUSTA CONTENENTE 1.700 EURO IN

CONTANTI, FUGGENDO A BORDO DI UN’AUTOVETTURA CON TARGA FRANCESE CONDOTTA DA UNA DONNA.

LE SUCCESSIVE ATTIVITÀ D’INDAGINE CONSISTENTI NELLA VISIONE DELLE IMMAGINI DEL SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA, CONSENTIVANO DI REPERTARE DUE MOZZICONI DI SIGARETTA APPARTENENTI ALLA COMPLICE DEL REO. ATTRAVERSO GLI ORGANI DI POLIZIA INTERNAZIONALI VENIVA APPURATA L’IDENTITÀ DEL PROPRIETARIO DEL MEZZO, UNA CITTADINA FRANCESE.

ALLE SUCCESSIVE ORE 20.00, UNA PATTUGLIA DELLA SEZIONE POLIZIA STRADALE DI GORIZIA INTERCETTAVA LA VETTURA SEGNALATA AL CASELLO DELL’AUTOSTRADA A4 LISERT (GO), PROCEDENDO AL CONTROLLO DEI DUE OCCUPANTI.

VENIVA QUINDI PREDISPOSTA L’ATTIVITÀ DI INDIVIDUAZIONE FOTOGRAFICA NEL CORSO DELLA QUALE LA VITTIMA RICONOSCEVA SENZA OMBRA DI DUBBIO LA COPPIA DI FERMATI , QUALI AUTORI DELLA RAPINA. PER TALI FATTI I DUE SOGGETTI VENIVANO TRATTI IN ARRESTO. L’OPERAZIONE DI POLIZIA GIUDIZIARIA HA AVUTO UNA VASTA ECO NEI MEZZI D’INFORMAZIONE.

ISPETTORE SUPERIORE S.U.P.S. SEMENZATO DIEGO ASSISTENTE CAPO PORTINARI MATTEO

AGENTE SCELTO GASPAROTTO PAOLO SOVRINTENDENTE VANIN FLAVIO ASSISTENTE PADOAN PAOLO

Venezia

QUESTORE DI Venezia 15/02/2016 Nr.331/2.19/2016

(50)

(51)

Venezia

DATA NASC. ENTE

Ispettore Superiore S.U.P.S. SEMENZATO Diego 15/07/1964 SEZIONE POLSTRADA VE LODE

Sovrintendente VANIN Flavio 14/12/1960 SEZIONE POLSTRADA VE LODE

Assistente PADOAN Paolo 15/05/1982 SEZIONE POLSTRADA VE LODE

Assistente PORTINARI Matteo 26/05/1980 SEZIONE POLSTRADA VE LODE

Agente Scelto GASPAROTTO Paolo 26/06/1984 SEZIONE POLSTRADA VE LODE

(52)

30/12/15

IL QUESTORE DI VENEZIA PROPONE IL CONFERIMENTO DI 4 LODI AL PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO IL COMPARTIMENTO POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI “VENETO”, PER UN’ATTIVITÀ DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE SI CONCLUDEVA CON L’INDIVIDUAZIONE E LO SMANTELLAMENTO DI UN’ORGANIZZAZIONE CRIMINALE DEDITA ALLA MANOMISSIONE DI SPORTELLI BANCOMAT.

L’OPERAZIONE DI POLIZIA È STATA AVVIATA NEL MESE DI APRILE 2015 A SEGUITO DELLA SEGNALAZIONE DEL DANNEGGIAMENTO DI ALCUNI SPORTELLI ATM NEL CIRCONDARIO DI VENEZIA.

DALL’ESPERIENZA INVESTIGATIVA DEGLI OPERATORI, GLI ELEMENTI SONO STATI SUFFICIENTI PER RICONOSCERE IL NOTO

FENOMENO “CASH TRAPPING” CONSISTENTE NEL SOTTRARRE IL DENARO RIMASTO BLOCCATO ALL’INTERNO DELL’ATM A SEGUITO DI MANOMISSIONE MECCANICA.

POICHE’ TALE MANOMISSIONE POTEVA ESSERE ESEGUITA SOLAMENTE DOPO UN NORMALE PRELIEVO, VENIVA INDIVIDUATA LA CARTA CHE PRELEVAVA PRIMA DI OGNI ATTO CRIMINOSO E CHE RISULTAVA SEMPRE LA MEDESIMA, INTESTATA AD UNA CITTADINA RUMENA CHE SI ACCOMPAGNAVA AD UN SOGGETTO CHE AVEVA GIÀ PRECEDENTI PER IL REATO DE QUO.

ATTRAVERSO LA COLLABORAZIONE CON LE ALTRE FORZE DI POLIZIA CHE AVEVANO RICEVUTO LE SEGNALAZIONI DELLE MANOMISSIONI NEGLI ALTRI TERRITORI, FACENDO RICORSO ANCHE AI CANALI DI COLLABORAZIONE INTERNAZIONALE PER

RACCOGLIERE LE INFORMAZIONI RELATIVE ALLA RETE DEI SOGGETTI PRESUMIBILMENTE IMPLICATI DI NAZIONALITÀ STRANIERA, ED ATTRAVERSO L’ACQUISIZIONE DEI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA, VENIVA INDIVIDUATO ANCHE UN TERZO SOGGETTO, GIÀ

SEGNALATO IN PRECEDENZA.

L’ATTIVITÀ SI È CONCLUSA CON L’EMISSIONE DI UN’ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE A CARICO DEI TRE.

Venezia

(53)

(54)

30/12/15 Venezia

DATA NASC. ENTE

Ispettore Capo PICCOLO Patrizio 30/04/1960 Compartimento Polizia LODE

Postale e Comunicazioni VE

Sovrintendente Capo CANZIANI Luca 11/05/1968 Compartimento Polizia LODE

Assistente Capo COLOSI Alessandro 07/12/1976 Compartimento Polizia LODE

Assistente Capo STEVANATO Roberto 08/03/1967 Compartimento Polizia LODE

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15/12/15

IL QUESTORE DI VENEZIA PROPONE IL CONFERIMENTO DI 4 LODI AL PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LA LOCALE SEZIONE POLIZIA STRADALE, PER UN’ATTIVITÀ DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO, IN FLAGRANZA DI REATO, DI UN

SOGGETTO RESPONSABILE DEI REATI DI FURTO, RESISTENZA E VIOLENZA A P.U.

IL 15 DICEMBRE 2015, L’ASSISTENTE CAPO SABBADIN FEDERICO E L’AGENTE DE LUCA SILVIO, DURANTE IL SERVIZIO DI VIGILANZA AUTOSTRADALE CON ORARIO 01.00/07.00, NEL PERCORRERE L’AUTOSTRADA A/4, PROCEDEVANO AL CONTROLLO DI

UN’AUTOVETTURA SOSPETTA.

UNO DEI DUE OCCUPANTI DAL CONTROLLO SDI RISULTAVA RESPONSABILE DI ATTIVITÀ PREDATORIE AI DANNI DI

AUTOTRASPORTATORI, PERTANTO DOPO AVER CONGEDATO I VIAGGIATORI IL PERSONALE PROCEDEVA ALLA SEGNALAZIONE VIA RADIO ALLE PATTUGLIE IN SERVIZIO NELLA ZONA.

PIÙ TARDI, LA PATTUGLIA DEL DISTACCAMENTO SAN DONÀ DI PIAVE, COMPOSTA DALL’ASSISTENTE RIZZO ALESSANDRO E DALL’AGENTE SCELTO BUCCI GIUSEPPE IN TRANSITO NEL COMUNE DI MIRANO (VE) NOTAVA IN UNA PIAZZOLA DEL SENSO

OPPOSTO, UN AUTOCARRO POSTO A TERGO DI UN COMPLESSO VEICOLARE DI NAZIONALITÀ SLOVENA. PERTANTO PROVVEDEVA AD INVERTIRE IL SENSO DI MARCIA, RISCONTRANDO GIUNTI SUL POSTO, EVIDENTI SEGNI DI EFFRAZIONE DEL RIMORCHIO.LA PATTUGLIA QUINDI RIPRENDEVA LA MARCIA AL FINE DI INDIVIDUARE L’AUTOCARRO CON I MALFATTORI, IL QUALE VENIVA RAGGIUNTO AL KM 2 DELL’AUTOSTRADA A/57.

IL CONDUCENTE DEL MEZZO ANCORA PRIMA DI FERMARSI APRIVA LO SPORTELLO E FUGGIVA TRA I CAMPI, MA RAGGIUNTO, DOPO UNA BREVE COLLUTTAZIONE VENIVA TRATTO IN ARRESTO. I DUE OPERATORI RIPORTAVANO ENTRAMBI LESIONI. DALLE

SUCCESSIVE VERIFICHE È EMERSA LA SOTTRAZIONE DI FARMACI PER UN VALORE DI 25.000 EURO.

ASSISTENTE CAPO SABBADIN FEDERICO ASSISTENTE RIZZO ANTONIO

AGENTE SCELTO BUCCI GIUSEPPE AGENTE DE LUCA SILVIO

Spinea (VE)

NOTE:

(56)

RICONOSCIMENTO PROPOSTO 15/12/15 Spinea (VE)

DATA NASC. ENTE

Assistente Capo SABBADIN Federico 12/09/1972 SEZIONE POLSTRADA VE LODE

Assistente RIZZO Antonio 21/02/1977 SEZIONE POLSTRADA VE LODE

Agente Scelto BUCCI Giuseppe 21/08/1986 SEZIONE POLSTRADA VE LODE

Agente DE LUCA Silvio 30/05/1991 SEZIONE POLSTRADA VE LODE

(57)

21/11/15

IL QUESTORE DI VENEZIA PROPONE IL CONFERIMENTO DI 3 LODI AL PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO IL COMMISSARIATO DI P.S.

“JESOLO” PER UN INTERVENTO DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO DI DUE PERSONE RESPONSABILI DI ATTI PREDATORI NEI CONFRONTI DI PERSONE ANZIANE.

IL 21 NOVEMBRE 2015 LA PATTUGLIA COMPOSTA DALL’ASSISTENTE CAPO FERRON SIMONE E DALL’ASSISTENTE CAVALLARI DANIELE, VENIVA INVIATA PRESSO UN’ABITAZIONE OVE ERA STATA SEGNALATA UNA RAPINA IN CORSO.

GIUNTI SUL POSTO GLI OPERATORI NOTAVANO DUE INDIVIDUI FUGGIRE DALLA FINESTRA DI UN’ABITAZIONE, PERTANTO SI PONEVANO ALL’INSEGUIMENTO DEI DUE SOGGETTI CHE PRENDEVANO DUE STRADE DIVERSE, VENIVA COSÌ RAGGIUNTO IL REO CHE PORTAVA CON SE’ UN SACCHETTO BIANCO CHE DAL SUCCESSIVO CONTROLLO RISULTAVA ESSERE UNA FEDERA CON GLI OGGETTI PREZIOSI SOTTRATTI NELL’APPARTAMENTO.

L’UOMO VENIVA QUINDI BLOCCATO E TRATTO IN ARRESTO DOPO UNA COLLUTTAZIONE. NEGLI UFFICI DI POLIZIA L’ISPETTORE

S.U.P.S. FACCHIN DAVIDE EFFETTUAVA I CONTROLLI S.D.I. A CARICO DEL SOGGETTO IL QUALE SI RIFIUTAVA DI FORNIRE L’INDIRIZZO DELLA SUA DIMORA.

L’ULTERIORE VERIFICA SUL WEB PORTAVA ALL’INDIVIDUAZIONE DI UN DOMICILIO DICHIARATO IN UN FOTOSEGNALAMENTO,

PERTANTO GLI OPERANTI PROVVEDEVANO A RAGGIUNGERE IL LUOGO AL FINE DI PROCEDERE ALLA PERQUISIZIONE DOMICILIARE.

SUL POSTO VENIVA TROVATO E POSTO IN STATO DI FERMO IL COMPLICE IVI PRESENTE, NONCHÉ SEQUESTRATI OGGETTI ATTI ALLO SCASSO E NUMEROSI MONILI PREZIOSI SOTTRATTI NEI PRECEDENTI FURTI. L’INTERVENTO DI POLIZIA GIUDIZIARIA HA AVUTO UNA VASTA ECO, ANCHE NELLA PAGINA FB DELL’AMMINISTRAZIONE “AGENTE LISA”, OTTENENDO 2936 “LIKE” E 341 CONDIVISIONI.

ISPETTORE S.U.P.S. FACCHIN DAVIDE ASSISTENTE CAPO FERRON SIMONE ASSISTENTE CAVALLARI DANIELE

Jesolo (VE)

NOTE:

QUESTORE DI Venezia 17/02/2016 447/Div.Pers.Cat.2.19/2016

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RICONOSCIMENTO PROPOSTO 21/11/15 Jesolo (VE)

DATA NASC. ENTE QUESTORE DI Venezia 17/02/2016 447/Div.Pers.Cat.2.19/2016

Ispettore Superiore S.U.P.S. FACCHIN Davide 16/03/1966 COMMISSARIATO JESOLO LODE

VE

Assistente Capo FERRON Simone 12/11/1973 COMMISSARIATO JESOLO LODE

VE

Assistente CAVALLARI Daniele 08/05/1985 COMMISSARIATO JESOLO LODE

VE

(59)

20/11/15

IL QUESTORE DI VENEZIA PROPONE IL CONFERIMENTO DI 3 LODI AL PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO IL COMMISSARIATO DI P.S.

“CHIOGGIA” (VE), PER UN’ATTIVITÀ DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO DI UNA CITTADINA ITALIANA, PER IL REATO DI UTILIZZO FRAUDOLENTO DI STRUMENTI DI PAGAMENTO ELETTRONICO, NONCHÉ CON LA DENUNCIA IN STATO DI LIBERTÀ DELLA MEDESIMA PER IL REATO DI FURTO AGGRAVATO.

IL 19 NOVEMBRE 2015, UN ANZIANO DI 77 ANNI SI RECAVA PRESSO IL LOCALE COMMISSARIATO PER DENUNCIARE

L’IMPOSSESSAMENTO DEL SUO LIBRETTO DI RISPARMIO ELETTRONICO DA PARTE DI UNA DONNA DA LUI FREQUENTATA, LA QUALE ERA IN POSSESSO ANCHE DEL RELATIVO CODICE, IN QUANTO NEI GIORNI PRECEDENTI ERANO STATI EFFETTUATI DUE PRELIEVI FRAUDOLENTI DI 1000 EURO.

NELLA CIRCOSTANZA SI RIFERIVA CHE LA DONNA DA ALCUNI MESI FREQUENTAVA L’APPARTAMENTO DELL’ANZIANO VEDOVO, IMPOSSESSANDOSI CON L’OCCASIONE DI SOMME DI DENARO E GIOIELLI PER UN INGENTE VALORE. IL PERSONALE OPERANTE PRESI CONTATTI CON LA DIREZIONE DELL’UFFICIO POSTALE DI CHIOGGIA, VISIONAVA I FILMATI DI VIDEOSORVEGLIANZA DI ALCUNI SPORTELLI AUTOMATICI DELLA CITTÀ, RICONOSCENDO LA DONNA NELL’ATTO DI PRELEVARE LE SOMME DI DENARO, NEL

FRATTEMPO L’UFFICIO POSTALE BLOCCAVA LA CARTA ELETTRONICA, QUINDI VENIVANO ESPLETATI SERVIZI DI APPOSTAMENTO ED OSSERVAZIONE NEI PRESSI DI ALCUNI UFFICI POSTALI DELLA CITTÀ.

IN DATA 20 NOVEMBRE 2015 GLI OPERATORI SORPRENDEVANO LA DONNA MENTRE TENTAVA DI EFFETTUARE L’ENNESIMO PRELIEVO FRAUDOLENTO, NON ANDATO A BUON FINE GRAZIE AL BLOCCO PREVENTIVO DELLA CARTA. LA DONNA BLOCCATA ED ACCOMPAGNATA NEGLI UFFICI DI POLIZIA, RISULTAVA GIÀ DENUNCIATA PER UN EPISODIO ANALOGO, NONCHÉ PER

CIRCONVENZIONE D’INCAPACE NEL 2014, PER TALI FATTI VENIVA TRATTA IN ARRESTO. L’ATTIVITÀ DI POLIZIA GIUDIZIARIA HA AVUTO UNA VASTA ECO NEI MEZZI D’INFORMAZIONE.

ISPETTORE SUPERIORE PERRONE SALVATORE ASSISTENTE CAPO BOSCOLO TODARO MICHELE ASSISTENTE CAPO BOSCOLO NICOLA

Venezia

NOTE:

QUESTORE DI Venezia 17/02/2016 417/Div.Pers.Cat.2.19/2016