In questo paragrafo si prende in esame la distribuzione per settori beneficiari degli importi erogati da parte dei diversi raggruppamenti di Fondazioni, evidenziando gli scostamenti di maggior rilievo ri-spetto alla media complessiva riferita agli importi erogati (Tab� 4�23)�
Concentrando l’esame sui principali sette settori di intervento (che assorbono complessivamente il 95,5% del totale erogato) si os-serva che:
- nel settore Arte, attività e beni culturali e con riferimento ai grup-pi dimensionali le Fondazioni Piccole sono le uniche che mostra-no uno scostamento di un certo peso rispetto alla media (22,8%
contro il 30,4%), mentre tutti gli altri gruppi dimensionali nel settore presentano un’incidenza in linea con il dato di sistema o poco più alta (si arriva al massimo a 33,5 delle Fondazioni Me- dio-piccole). Relativamente ai raggruppamenti geografici, l’im-portanza del settore risulta particolarmente elevata tra le Fonda-zioni del Sud e Isole, dove impegna il 38% delle risorse mentre nelle Fondazioni del Nord Ovest il dato è al di sotto della media generale con il 27,3%;
- il settore Ricerca e Sviluppo mostra un’incidenza particolarmen-te alta nel Sud e Isole, dove supera in misura consisparticolarmen-tenparticolarmen-te la quota della media nazionale (21,6% contro il 14,5%). Sempre al di so- pra della media, ma più prossime ad essa, si collocano le Fonda-zioni Grandi (16,7%) e del Centro (16,4%). Il peso del settore è invece modesto tra le Fondazioni Piccole e Medie, dove interessa rispettivamente solo il 3,2% e il 5,5% delle somme erogate;
- il settore Assistenza sociale (che incide per il 13,5% a livel-lo complessivo), mostra una rilevanza maggiore tra le Fonda-zioni Grandi (15,7%) e, ancor di più, tra quelle del Nord Ovest (19,3%). Particolarmente bassa è invece l’incidenza nelle Fonda-zioni piccole (4,7%) e in quelle del Sud e Isole (4,9%);
- per quanto riguarda l’Educazione, istruzione e formazione, il
confronto con il dato complessivo sottolinea la netta differen-ziazione tra le Fondazioni Grandi e gli altri gruppi dimensionali�
Mentre nelle prime il peso del settore è inferiore alla media ge-nerale (9,9% contro 11,9% complessivo) nei secondi l’incidenza in questione è superiore anche di molto al parametro nazionale (oscillando tra il 14,3% e il 19,5%), così da collocare il settore in seconda posizione nella graduatoria generale, due posizioni più avanti di quanto accada a livello generale. Dal punto di vista geografico il settore mostra una forte concentrazione nel Nord Est e nel Centro, dove raccoglie rispettivamente il 15,3% e il 13%; le altre due ripartizioni sono indietro rispetto al dato gene-rale con la punta minima nel Sud e Isole che si attesta al 5,0%;
- nel settore Volontariato, Filantropia e Beneficenza i gruppi dimen-sionali di Fondazioni Grandi e Medio-piccole sono in linea con la media generale (11,8%), mentre gli altri gruppi dimensionali oscil-lano tra il 13,3% e il 15%. Secondo la ripartizione geografica, è invece il Sud e Isole a evidenziare il maggior peso del settore, con una quota di incidenza del 16%, mentre nelle altre aree i valori di incidenza sono prossimi al dato complessivo delle erogazioni;
- il settore Salute pubblica (che incide per il 7,7% a livello com-plessivo), presenta la maggiore incidenza nelle Fondazioni Me- die (9,6%), mentre risulta particolarmente debole tra le Fonda-zioni Medio-piccole (2,9%). Nei raggruppamenti territoriali il Centro e il Nord Est evidenziano percentuali significativamente superiori al dato complessivo (rispettivamente 11% e 10,5%), mentre invece il Nord Ovest si caratterizza per l’incidenza parti-colarmente bassa del settore (4,3%);
- lo Sviluppo locale mostra un’interessante correlazione inversa con la dimensione patrimoniale della Fondazione: tanto più essa è pic- cola quanto più il settore in esame accresce il suo peso, sino a rag-giungere nel raggruppamento delle Fondazioni Piccole l’incidenza del 22,8% (rispetto al 5,6% generale), al primo posto in gradua-toria appaiato al settore Arte (nelle Fondazioni Medio-piccole si attesta al 19,8%, al secondo posto in graduatoria). Specularmente, nelle Fondazioni Grandi si registra la più bassa quota di incidenza del settore (4,0%). A livello di gruppi territoriali si registra invece uno scostamento negativo rispetto al dato nazionale nel raggruppa-mento del Nord Est (3,2%) e del Centro (4,3%).
4.1.10 Beneficiari delle iniziative
Con lo stesso metodo di analisi del paragrafo precedente, anche qui, con riferimento ai soggetti beneficiari, si esaminano i principali scostamenti rispetto ai risultati complessivi delle Fondazioni (Tab�
4�24)�
Come rilevato a livello generale per tutti i gruppi dimensionali e geografici si osserva una netta prevalenza, tra i beneficiari, dei sog-getti privati, con punte verso l’alto nelle Fondazioni Medio-picco-le (75,9% contro 67,1% degli importi totali assegnati) e l’incidenza meno pronunciata nelle Fondazioni Medie (64,7%).
A livello territoriale, la quota dei beneficiari privati è particolar-mente elevata nel Nord Ovest (73,8%) e segna invece una posizione di minor incidenza nel Nord Est�
La distribuzione degli importi assegnati alle singole categorie di soggetti beneficiari da parte dei vari raggruppamenti di Fondazioni, in confronto a quella complessiva, presenta le seguenti caratteristi-che (Tab� 4�25)�
La categoria Fondazioni assorbe una percentuale molto superio-re61 nel Nord Ovest (37,2% contro 29,6% della media generale) men-tre registra i dati più bassi nelle Fondazioni Piccole (8,6%) e nelle Fondazioni del Sud e Isole (21,1%).
Gli Enti locali sono in posizione di prevalenza assoluta nei gruppi delle Fondazioni Piccole (17%) e in quelle del Nord Est (17,9%).
Per quanto riguarda le Altre Associazioni private percentuali superiori al dato di sistema si riscontrano nelle Fondazioni Piccole (18,9% contro il 12,1% del dato generale) e nelle ripartizioni geogra-fiche del Nord Ovest (16,8%) e del Sud e Isole (16,1%).
Gli Altri soggetti privati registrano percentuali significativamente più alte del dato generale (11,9%) in tutti i raggruppamenti tranne che nelle Fondazioni Grandi (10%), toccando la punta massima nelle Fondazioni Piccole (21,6%). I maggiori scostamenti registrati nelle ripartizioni geografiche vedono la punta più alta nelle Fondazioni del Centro (21,3%), mentre quella più bassa è nel Nord Ovest (7,1%).
Le Scuole ed Università pubbliche mostrano le minori incidenze
61) Si osservi, al riguardo, che in questa ripartizione si concentra la maggior parte delle Fon-dazioni di comunità operanti nel Paese e sono altresì attive alcune importanti Fondazioni strumentali costituite dalle Fondazioni di origine bancaria di grande dimensione�
rispetto al dato generale (che è il 10%) nelle Fondazioni Medio-pic-cole e Piccole (rispettivamente 5,6% e 8,4%), mentre nel Sud e Isole si registrano le percentuali più alte (24,1%).
Tra le altre categorie di soggetti considerate (vedi Tab� 4�25), aventi un peso meno rilevante ma comunque superiore al 3%:
- le Organizzazioni di volontariato presentano in tutti i raggruppa-menti dimensionali, tranne che nelle Fondazioni Grandi (4,7%) un’incidenza superiore al dato complessivo (circa 7,5% contro 5,4%);
- gli Enti ed Aziende sanitarie ed ospedaliere pubbliche raccolgo-no quote più consistenti di contributi nelle Fondazioni Medie, mentre mostrano incidenze particolarmente basse rispetto al dato generale (4,5%) nelle Fondazioni Medio-piccole e del Centro (1,7%), e ancor meno nel Sud e Isole (1,3%);
- le Cooperative sociali ricevono più della media generale nelle Fondazioni del Nord-Ovest (4,4% contro 3,2%), e registrano va-lori fortemente al di sotto della media generale nelle Fondazioni Medio-piccole (0,6%) e del Sud e Isole (1,1%).