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5. Tracciato “Acque minerali naturali e termali”

5.4 Sezione Canone

In questa sezione del tracciato “Acque minerali naturali e termali” sono richiesti dati e informazioni relativi al canone di concessione mineraria, come stabilito nel Provvedimento di Concessione per la coltivazione del sito estrattivo e di Ricerca e esplorazione.

La modalità di calcolo e la periodicità di corresponsione del canone variano sensibilmente sul territorio nazionale, come anche i loro criteri di determinazione. Nei casi in cui alcuni tipi di canone non siano applicabili, inserire il valore "0".

Canone annuo superficiario (euro/ettaro) (campo numerico)

Riportare il corrispettivo economico dovuto dai concessionari sulla base della normativa regionale in riferimento alla componente fissa commisurata all’area data in concessione.

Tale ammontare deve essere espresso in euro per una unità di applicazione in ettari.

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L’eventuale adeguamento secondo gli indici Istat (FOI, NIC, IPCA) o secondo il tasso di inflazione programmata (TIP) non costituisce elemento di variabilità; pertanto l’importo comunicato deve essere comprensivo di tale eventuale adeguamento.

Se la suddetta tipologia di canone non è prevista, inserire il valore zero (0).

Canone annuo superficiario minimo (euro) (campo numerico)

In alcune Regioni è previsto un canone minimo superficiario annuo per la coltivazione di un sito (o la ricerca/esplorazione).

Se la suddetta tipologia di canone non è prevista, inserire il valore zero (0).

Canone annuo unitario di risorsa imbottigliata (euro/1000 litri) (campo numerico)

Inserire il canone commisurato alla componente variabile in base alla quantità di risorsa imbottigliata ogni 1.000 litri. Se sono previste altre soglie, indicare la soglia corrispondente (euro/valore soglia in litri).

Se la suddetta tipologia di canone non è prevista, inserire il valore zero (0).

Canone annuo unitario di risorsa captata o emunta (euro/1000 litri) (campo numerico)

Inserire il canone commisurato alla componente variabile in base alla quantità di risorsa captata o emunta. Se sono previste altre soglie, indicare la soglia corrispondente (euro/valore soglia litri).

Se la suddetta tipologia di canone non è prevista, inserire il valore zero (0).

Riduzioni del canone annuo unitario applicate alla risorsa data in concessione (campo numerico) Ulteriori elementi di variabilità del canone dipendono da specifiche condizioni di agevolazione, in termini di riduzione dei canoni di cui usufruisce l’impresa nell’estrazione della risorsa in concessione, sulla base di criteri di premialità ambientali, sociali e di qualità. Indicare tutte le forme di riduzione del canone applicate con i rispettivi codici separati da virgole (es. 1, 3, 4).

Le modalità previste sono:

0 nessuna riduzione applicata

1 per l'utilizzo di contenitori riciclabili, biodegradabili , etc.

2 per l'utilizzo di contenitori in vetro e/o con raccolta dei vuoti 3 per certificazioni di qualità

4 per preservare i livelli occupazionali

5 per cure convenzionate con il servizio sanitario nazionale 6 altra forma di riduzione.

5.5 Sezione Sito estrattivo

Questa Sezione richiede informazioni relative ad alcune caratteristiche del sito estrattivo, tra cui la localizzazione geografica e lo stato di attività.

Codice provincia (codice Istat a 3 cifre)

Indicare il Codice Istat a 3 cifre che identifica la provincia in cui si trova il sito estrattivo. Per attribuire il codice, attenersi all’elenco “Codici provincia e comune”, fornito all’interno del file Excel.

Per concessioni che ricadono in più comuni, inserire la Provincia del comune con la porzione prevalente di area data in concessione.

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 Codice comune (codice Istat a 3 cifre)

Indicare il Codice Istat a 3 cifre, che identifica il comune in cui si trova il sito estrattivo. Per attribuire il codice, attenersi all’elenco “Codici provincia e comune”, fornito all’interno del file Excel.

Se il sito si estende nel territorio di più comuni, indicare il comune nel quale ricade in prevalenza la superficie del sito. Pertanto evitare l’inserimento di più codici (corrispondenti a più comuni) nello stesso campo.

Nome comune (campo alfabetico)

Indicare per esteso il nome del comune in cui si trova il sito estrattivo (come riportato nei campi precedenti). Per usare la denominazione corretta, attenersi all’elenco “Codici provincia e comune”

dell’Istat, fornito all’interno del tracciato.

Se il sito si estende nel territorio di più comuni, indicare il comune in cui ricade in prevalenza la superficie del suddetto sito. Pertanto evitare l’inserimento di più nomi, corrispondenti a più comuni, nello stesso campo.

Località (campo alfabetico)

Indicare il nome della località nel quale si trova il sito estrattivo. Tale informazione deve essere sempre indicata: essa è molto utile per l’identificazione geografica del sito estrattivo, unitamente alla fornitura delle coordinate relative al sito estrattivo.

 Coordinate X e Y (campo numerico)

Riportare la coordinate X e Y del sito estrattivo relative al centroide dell’area di coltivazione.

L’indicazione delle coordinate è fondamentale ai fini della localizzazione del sito sul territorio, pertanto si chiede di prestare particolare attenzione nella compilazione di tale campo.

In alternativa alle coordinate geografiche, si richiede di trasmettere se disponibile, un file compresso (zip, rar, etc.) contenente gli shapefile (puntuali o poligonali) rappresentanti i siti oggetto della rilevazione, preferibilmente in WGS84 con proiezione UTM32N o UTM33N (unità di misura: metri).

Informazioni relative a tale file sono fornite nel Capitolo 6 “Altre informazioni geografiche” della presente Guida alla compilazione.

 Sistema di riferimento delle coordinate X e Y (campo alfanumerico)

Specificare il sistema di riferimento utilizzato per determinare le coordinate X e Y del sito estrattivo. Il sistema di riferimento preferibilmente accettato è il WGS84 con proiezione UTM32N o UTM33N (unità di misura: metri).

 Vincolo ambientale (campo alfabetico)

Indicare se l’area data in concessione è compresa (tutta o in parte) in un’area sottoposta a vincolo ambientale, specificando esattamente di quale vincolo si tratti:

No nessun vincolo esistente I vincolo idrogeologico P vincolo paesistico

B vincolo per beni culturali e del paesaggio A altro

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 Area protetta (campo alfabetico)

Indicare Sì qualora l’area data in concessione sia compresa (tutta o in parte) in un’area protetta. In alternativa indicare No. Per aree protette si intendono quelle aree iscritte nell’Elenco Ufficiale delle Aree Naturali Protette (EUAP), i Siti di interesse Comunitario (SIC) individuati da Rete Natura 2000 e le Zone di Protezione Speciale (ZPS).

 Stato di attività del sito (campo alfabetico)

Indicare lo stato dell’attività del sito estrattivo nell’anno di riferimento, vale a dire nel 2018.

Non compilare in caso di Permessi di ricerca e di esplorazione.

Si chiede di utilizzare esclusivamente le seguenti modalità:

Ap sito attivo produttivo Anp sito attivo non produttivo App sito attivo produttivo di prestito

N sito mai attivato, vale a dire sito autorizzato ma in cui non sono iniziati i lavori di coltivazione.

S sito sospeso, cioè sito oggetto di Provvedimento di sospensione delle attività, oppure con Provvedimento scaduto ma che può essere riavviato a seguito di ri-assegnazione o proroga C sito dismesso, cessato nell’anno di riferimento, cioè nel 2018. Per sito cessato o dismesso si

intende un sito esaurito ma con provvedimento ancora in corso di validità, oppure un sito con Provvedimento scaduto e non prorogabile, oppure sito in relazione al quale il concessionario ha dichiarato un rinuncia esplicita allo sfruttamento, sebbene il Provvedimento risulti ancora in vigore.

CP sito dismesso, cessato, abbandonato in un anno precedente al 2018. In questo caso, è necessario compilare anche il campo successivo, indicando l’anno a cui risale la cessazione, dismissione o abbandono.

Per sito abbandonato si intende un sito che, pur in presenza di un Provvedimento autorizzativo ancora in vigore, non viene coltivato da tempo, senza che l’impresa autorizzata ne abbia comunicato la rinuncia e non stia procedendo al ripristino. Per la difficoltà di individuare l’anno di abbandono, sarà sufficiente fornire un anno approssimativo.

 Anno di dismissione, cessazione, abbandono del sito (campo numerico)

Compilare questo campo solo se il sito è stato dismesso, cessato o abbandonato in un anno precedente al 2018 (stato di attività=CP). Indicare l’anno a cui risale la cessazione, dismissione. Per l’abbandono, in mancanza di un anno certo indicato da un Provvedimento, fornire un anno approssimativo.

 Stato di ripristino ambientale del sito (campo alfabetico)

Se non previsto inserire il valore “0”, altrimenti compilare secondo le seguenti modalità:

C ripristino completato

E ripristino in corso di esecuzione

A avviate le attività tecniche e amministrative per il ripristino N nessun ripristino eseguito.

Lo stato di ripristino deve essere indicato per tutti i siti, non solo per quelli dismessi.

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5.6 Sezione Impresa

In questa sezione del tracciato “Acque minerali naturali e termali” vengono richieste informazioni riferite alle imprese autorizzate dal Provvedimento di Concessione/Permesso di ricerca e eplorazione a condurre attività di estrazione in un determinato sito.

Accertarsi di inserire almeno uno dei due codici identificativi dell’impresa: codice fiscale o Partita I.V.A.

 Codice fiscale, Partita I.V.A. (campi alfanumerici)

Poiché i codice fiscale e la Partita I.V.A. consentono il riconoscimento delle imprese, si raccomanda la massima cura nella compilazione, inserendo anche gli eventuali zeri iniziali.

Accertarsi di inserire almeno uno dei due codici identificativi: il Codice Fiscale o la Partita IVA.

 Denominazione (campo alfanumerico)

Indicare il nome completo dell’impresa autorizzata dal Provvedimento alle attività estrattive o di ricerca/esplorazione nel sito.

 Codice provincia della sede legale (codice Istat a 3 cifre)

Indicare il Codice Istat a 3 cifre, che identifica la provincia in cui si trova la sede legale dell’impresa autorizzata. Attenersi all’elenco “Codici provincia e comune” fornito all’interno del file Excel.

 Codice comune della sede legale (codice Istat a 3 cifre)

Indicare il Codice Istat a 3 cifre, che identifica il comune nel quale si trova la sede legale dell’impresa autorizzata dal Provvedimento. Attenersi all’elenco “Codici provincia e comune” fornito all’interno del file Excel.

 Nome comune della sede legale (campo numerico)

Indicare per esteso il nome del comune in cui si trova la sede legale dell’impresa autorizzata dal Provvedimento. Attenersi all’elenco “Codici provincia e comune” fornito all’interno del file Excel.

 Indirizzo sede legale (campo numerico)

Indirizzo della sede legale dell’impresa autorizzata dal Provvedimento.

 CAP (campo alfanumerico)

Codice di avviamento postale (CAP) della sede legale dell’impresa concessionaria. Si prega di inserire il codice completo, comprensivo di eventuali zeri iniziali (ad esempio 00165).

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