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Rilevazione. Pressione antropica e rischi naturali. Le attività estrattive da cave e miniere GUIDA ALLA COMPILAZIONE

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Academic year: 2022

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Dipartimento per la produzione statistica

Direzione centrale per le statistiche ambientali e territoriali

Servizio Ambiente, territorio e registro delle unità geografiche e territoriali Iniziativa Statistiche su meteoclima, altri eventi e risorse naturali

Rilevazione

“Pressione antropica e rischi naturali.

Le attività estrattive da cave e miniere”

GUIDA ALLA COMPILAZIONE

Maggio 2019

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Indice

Premessa ... 3

1. Assistenza ... 4

2. Istruzioni generali per la compilazione e l’invio ... 4

2.1 Anno di riferimento dei dati ... 4

2.2 Novità rispetto alle precedenti edizioni ... 4

2.3 Descrizione dei file trasmessi... 5

2.4 Regole generali di compilazione ... 6

2.5 Trasmissione dei dati all’Istat ... 7

3. Tracciato “Autorizzazioni e concessioni” ... 7

3.1 Sezione Identificativi del Provvedimento amministrativo ... 8

3.2 Sezione Tariffa o canone applicato ... 9

3.3 Sezione Tipologia ... 10

3.4 Sezione Quantità autorizzata/concessa... 10

3.5 Sezione Impresa ... 11

3.6 Sezione Sito estrattivo ... 11

4. Tracciato “Comunicazioni dati impresa” ... 14

4.1 Sezione Provvedimento amministrativo ... 14

4.2 Anno di riferimento dei dati ... 15

4.3 Sezione Impresa ... 15

4.4 Sezione Sito estrattivo ... 16

4.5 Sezione Mezzi produttivi utilizzati ... 17

4.6 Sezione Attività di estrazione ... 17

4.7 Sezione Prima lavorazione ... 18

4.8 Sezione Forme di commercializzazione ... 19

4.9 Sezione Materiali inutilizzati ... 19

5. Tracciato “Acque minerali naturali e termali” ... 20

5.1 Sezione Identificativi del Provvedimento di Concessione ... 20

5.2 Sezione Oggetto della Concessione ... 21

5.3 Anno di riferimento dei dati ... 22

5.4 Sezione Canone ... 22

5.5 Sezione Sito estrattivo ... 23

5.6 Sezione Impresa ... 26

5.7 Sezione Attività di Estrazione ... 26

5.8 Sezione Commercializzazione acque minerali naturali ... 27

5.9 Sezione Commercializzazione acque termali ... 28

6. Altre informazioni geografiche (eventuale file aggiuntivo) ... 28

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Premessa

La presente Guida ha lo scopo di supportare i rispondenti della rilevazione Pressione antropica e rischi naturali. Le attività estrattive da cave e miniere nella raccolta e trasmissione all’Istituto nazionale di statistica (Istat) dei dati richiesti.

l’Istat condurrà, a partire dal 13 maggio 2019 e fino a 30 settembre 2019, la suddetta rilevazione, alla quale sono chiamate a partecipare le istituzioni pubbliche locali competenti in materia di autorizzazioni e concessioni minerarie.

Con l’obiettivo di produrre informazioni statistiche di interesse pubblico e fondamentali per il Paese, tale rilevazione è inserita nel Programma statistico nazionale (PSN – cod. IST 02559), l’atto normativo attraverso il quale viene pianificata l’offerta di informazione statistica ufficiale. Il Programma statistico nazionale, nel quadro di coordinamento assicurato dall’Istat, da un lato impegna il Sistema statistico nazionale (SISTAN) all’esecuzione di lavori e progetti statistici di rilievo nazionale ed europeo in esso accolti e, dall’altro, sancisce gli obblighi di risposta1 e di collaborazione per i diversi soggetti coinvolti (istituzioni, imprese, cittadini), affinché la produzione statistica ufficiale venga realizzata con gli elevati standard di qualità stabiliti dai Codici Statistici europeo e nazionale.

Le informazioni raccolte in questa rilevazione serviranno ad aggiornare all’anno 2018 la banca dati Istat sulle attività estrattive da cave e miniere in Italia, completando il quadro conoscitivo del fenomeno estrattivo nel territorio nazionale, con particolare riferimento ad aspetti ambientali collegati alle estrazioni di risorse minerali non energetiche, per produrre indicatori delle pressioni esercitate sull’ambiente naturale e sul territorio, determinate dalle attività estrattive.

Si ricorda che l’Istat è tenuto per legge a svolgere questa rilevazione; le informazioni che i rispondenti istituzionali dovranno fornire saranno trattate nel rispetto della normativa in materia di tutela del segreto statistico e di protezione dei dati personali, secondo quanto precisato nelle Sezioni Trattamento dei dati e Obbligo di risposta presenti nella Lettera informativa del Presidente dell’Istat Prof. G.C. Blangiardo.

Responsabili del trattamento statistico dei dati raccolti nell’ambito della presente rilevazione sono il Direttore centrale per le statistiche ambientali e territoriali (DCAT) e il Direttore centrale per la raccolta dati (DCRD) dell’Istat. Per il trattamento dei dati personali il titolare è l'Istat - Istituto nazionale di statistica, Via Cesare Balbo 16, 00184 Roma, e il responsabile è il Direttore centrale per statistiche ambientali e territoriali, al quale è possibile rivolgersi anche per l’esercizio dei diritti degli interessati.

Insieme alla presente Guida alla compilazione sono forniti tre files in formato Excel che contengono i tracciati record delle variabili oggetto della rilevazione, da compilare e inviare all’Istat. I tre files hanno le seguenti denominazioni:

 “Autorizzazioni e concessioni.xls”

 “Comunicazioni dati impresa.xls”

 “Acque minerali naturali e termali.xls”

Di seguito vengono fornite tutte le indicazioni utili per procedere alla compilazione dei tracciati e alla trasmissione degli stessi all’Istat.

1 L’obbligo di risposta per questa rilevazione è sancito, per gli Enti pubblici, dall’art. 7 del d.lgs. n. 322/1989

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1. Assistenza

Per informazioni e chiarimenti è possibile rivolgersi ai seguenti recapiti telefonici dal lunedì al venerdì (in orario di ufficio):

 per informazioni sulla trasmissione dei dati:

Direzione centrale per la raccolta dati:

06.46734059 e 06.46734122

rdc_istituzioni@istat.it (specificando nell’oggetto della e-mail il codice indagine PSN IST-02559)

 per informazioni sui contenuti tematici della rilevazione:

Direzione centrale per le statistiche ambientali e territoriali:

06.46734594, 06.46734596, 06.46734575, 06.46734936 caveminiere@istat.it

2. Istruzioni generali per la compilazione e l’invio

Si prega di prestare particolare attenzione alle indicazioni fornite in questo capitolo. Ciò permetterà di migliorare la qualità dell’informazione statistica fornita dai rispondenti.

2.1 Anno di riferimento dei dati

Si precisa che tutte le informazioni e i dati richiesti ai rispondenti sono riferiti all’anno solare 2018 (dal 1 gennaio al 31 dicembre 2018):

Se l’Istituzione rispondente ha a disposizione nei propri archivi dati non ancora trasmessi all’Istat riferiti ad anni precedenti al 2018, può inviarli specificando chiaramente l’anno a cui tali dati si riferiscono, sia all’interno del file (campo Anno di riferimento dei dati), sia scrivendo l’anno nel nome del file Excel:

ad esempio “Autorizzazioni e concessioni 2017.xls”, “Comunicazioni dati impresa 2017.xls”, “Acque minerali naturali e termali 2017.xls”.

2.2 Novità rispetto alle precedenti edizioni

L’edizione 2019 della rilevazione introduce le seguenti novità:

i) Predisposizione di un tracciato specifico per le acque minerali e termali. Già nella precedente edizione 2017-2018, l’Istat ha esteso il campo di osservazione della rilevazione ai prelievi di acque minerali naturali e acque termali (tra le attività di miniera), secondo quanto stabilito dal Regio Decreto n. 1443 del 29 luglio 1927. A partire da quest’anno, per facilitare la compilazione è stato predisposto un solo tracciato record specifico denominato “Acque minerali naturali e termali”, che contiene tutte le variabili richieste sulle le acque minerali e termali. Per le acque minerali e termali il tracciato è unico e dunque non devono essere compilati i tracciati “Autorizzazioni e concessioni” e “Comunicazioni dati impresa”

previsti per le risorse minerali non energetiche solide. Di conseguenza, i due tracciati “Autorizzazioni e concessioni” e “Comunicazioni dati impresa” dovranno essere compilati per la fornitura di dati sulle estrazioni di risorse minerali da cave e miniere, escluse le acque minerali e termali.

ii) Rilevazione dei Permessi di ricerca e di esplorazione. A partire da questa edizione, su richiesta del Ministero dello Sviluppo Economico, l’Istat rileva informazioni anche sui Permessi di ricerca e di esplorazione vigenti, relativi a risorse minerali non energetiche da cave e miniere comprese le acque minerali naturali e termali (sono esclusi gli idrocarburi). Per i permessi di ricerca e di esplorazione

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occorre compilare solo i tracciati “Autorizzazioni e concessioni” o “Acque minerali naturali e termali”.

Non deve essere compilato il tracciato “Comunicazioni dati impresa”, in quanto non vi sono attività estrattive in corso di svolgimento.

iii) Introduzione di una nuova variabile. Nei tracciati record “Autorizzazioni e Concessioni“ e “Acque minerali naturali e termali” è stato aggiunto Tipo di provvedimento, per distinguere se il Provvedimento amministrativo sia una Concessione (codice 1), una Autorizzazione (codice 2), un Permesso di ricerca e di esplorazione (codice 3).

iv) Soppressione o semplificazione di alcune variabili. Si segnala che a partire da questa edizione non vengono più richieste alcune informazioni, mentre altre sono state accorpate.

Nel tracciato “Autorizzazioni e concessioni” è stata soppressa la variabile Anno di avvio effettivo della coltivazione del sito;

Nel tracciato “Comunicazioni dati impresa” sono state soppresse le variabili:

- Telefono e E-mail dell’impresa - Area di lavorazione del sito

- Acqua utilizzata per la lavorazione in sito - Filo elicoidale utilizzato

- (AGGREGATE) Benzina, gasolio e altri combustibili (quantità e valore) non sono più richieste singolarmente ma viene richiesto da questo anno il totale complessivo (in quantità e valore)

- Processi di prima lavorazione in situ

- Materiali inutilizzati: scotico, limi e polveri, pietrame ed altro (peso e volume) non sono più richieste singolarmente

- Presenza strutture di deposito materiali inutilizzati.

2.3 Descrizione dei file trasmessi

Insieme alla presente Guida alla compilazione sono inviati tre files in formato Excel, che contengono i tracciati record delle variabili da compilare e trasmettere all’Istat. Questi files devono essere compilati dall’Istituzione pubblica locale competente in materia (quale rispondente alla rilevazione), indicando nell’intestazione il nome dell’Ente che compila e l’anno di riferimento dei dati.

1) Il file “Autorizzazioni e concessioni.xls” deve essere compilato con le informazioni in possesso dell’Istituzione pubblica locale rispondente (Regione, Provincia, Provincia autonoma, Distretto minerario) su Provvedimenti amministrativi, rilasciati dall’istituzione stessa e relativi a: i) Concessioni di estrazione da miniere; ii) Autorizzazioni al diritto di estrazione da cave; iii) Permessi di ricerca e di esplorazione vigenti relativi a risorse minerali non energetiche da cave e miniere, escluse le acque minerali naturali e termali e gli idrocarburi. Si ricorda che il suddetto tracciato non deve essere compilato per le acque minerali o termali, per le quali le informazioni sui Provvedimenti amministrativi (Concessioni o Permessi di ricerca e di esplorazione) saranno riportate nel tracciato dedicato alle “Acque minerali naturali e termali”.

Nel secondo foglio del file “Autorizzazioni e concessioni.xls” è fornita una Lista delle risorse minerali.

Nella compilazione si invita ad attenersi a questa lista quando si indica il tipo di risorsa minerale, estratta, al fine di uniformare la terminologia dei dati raccolti ed evitare successive ri-attribuzioni.

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Nel terzo foglio del file è fornito, infine, l’elenco dei Codici Istat di provincia e comune (geografia amministrativa aggiornata al 31.12.2018) da utilizzare per indicare correttamente il comune e la provincia in cui si trova il sito estrattivo.

2) Il file “Comunicazioni dati impresa.xls” contiene le variabili relative alle attività di estrazione svolte dall’impresa autorizzata in un determinato sito. Tali informazioni derivano dalle Comunicazioni che le imprese sono tenute per legge a fornire all’Autorità che ha rilasciato l’autorizzazione/concessione. Il tracciato non deve essere compilato per le acque minerali e termali, per le quali esiste l’apposito tracciato “Acque minerali naturali e termali”.

Si ricorda che il suddetto tracciato non deve essere compilato per i Permessi di ricerca e di esplorazione.

Nel secondo foglio del file è fornita la Lista delle risorse minerali: si invita ad attenersi a questa lista, nell’obiettivo di uniformare la terminologia dei dati raccolti ed evitare successive attribuzioni.

Infine, nel terzo foglio del file è fornito l’elenco dei Codici Istat di provincia e comune (geografia amministrativa aggiornata al 31.12.2018) da utilizzare per indicare correttamente il comune in cui l’impresa ha sede legale.

3) Il file “Acque minerali naturali e termali.xls” contiene le variabili relative a informazioni e dati sulle Concessioni di estrazioni e Permessi di ricerca e di esplorazione di acque minerali naturali o di acque termali in corso di validità nell’anno di riferimento e sulle attività di prelievo nei diversi siti, condotte dalle imprese autorizzate. Come già detto, per le acque minerali e termali deve essere compilato solo questo nuovo tracciato unico che sostituisce i due tracciati “Autorizzazioni e concessioni” e

“Comunicazioni dati impresa” unendo al suo interno le loro rispettive variabili.

Anche nel file “Acque minerali naturali e termali.xls” viene fornito l’elenco dei Codici Istat di provincia e comune (secondo foglio), da utilizzare per indicare correttamente il comune in cui si trova il sito estrattivo e il comune in cui l’impresa ha sede legale.

Riepilogando:

Tipo di provvedimento

Quali tracciati compilare

Cave e miniere (escluse Acque)

Autorizzazione “Autorizzazioni e concessioni” e “Comunicazioni dati impresa”

Concessione “Autorizzazioni e concessioni” e “Comunicazioni dati impresa”

Permesso di ricerca

e di esplorazione “Autorizzazioni e concessioni”

Acque minerali naturali o termali

Concessione “Acque minerali naturali e termali”

Permessi di ricerca e

di esplorazione “Acque minerali naturali e termali”

2.4 Regole generali di compilazione

Nella compilazione dei tracciati si richiede di osservare le seguenti regole generali:

a) leggere con attenzione le brevi istruzioni scritte in corrispondenza di ogni variabile nel tracciato record stesso (le note in colore azzurro) . In genere, esse contengono l’elenco delle risposte possibili (modalità) e alcune avvertenze o precisazioni importanti;

b) i dati non devono essere mai scritti fra apici, virgolette o altri segni particolari;

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c) nei campi numerici devono essere inseriti solo numeri: non usare il punto di separazione delle migliaia, ad es. scrivere 3250 (e NON 3.250);

d) usare solo la virgola come separatore nei numeri decimali: ad es. scrivere 17,4 (e NON 17.4);

e) se un dato non è disponibile, il relativo campo deve essere lasciato vuoto, evitando diciture come

"nd", "np", "missing" o altro;

f) il valore zero (0) deve essere usato solo se il valore è effettivamente uguale a zero, non deve essere usato quando il valore è sconosciuto o non disponibile (in questi casi si dovrà lasciare il campo vuoto).

Nei capitoli a seguire vengono fornite informazioni utili alla compilazione dei tre tracciati, sopra descritti, illustrando nel dettaglio tutte le Sezioni che li compongono e le singole variabili oggetto della rilevazione.

2.5 Trasmissione dei dati all’Istat

I files “Autorizzazioni e concessioni.xls”, “Comunicazioni dati impresa.xls” e “Acque minerali naturali e termali.xls”, debitamente compilati, devono essere trasmessi all’ufficio competente dell’Istat attraverso il sito: http://indata.istat.it/datistat .

I files possono essere trasmessi in formato Excel o CSV e devono conservare lo stesso nome con il quale sono forniti dall’Istat, con l’aggiunta dell’anno di riferimento, vale a dire “Autorizzazioni e concessioni 2018.xls”, “Comunicazioni dati impresa 2018.xls” e “Acque minerali naturali e termali 2018.xls”.

La prima volta che si accede al sito, sarà necessario eseguire la procedura di Registrazione, inserendo le credenziali (Userid e Password iniziale) che l’Istat ha inviato a ogni rispondente e scegliendo una nuova password personale. Si raccomanda di conservare con cura la nuova password personale scelta. Qualora l'utente dimentichi la propria password personale, potrà ottenere il Ripristino della password iniziale tramite il link presente nella pagina “Cambia password” e dovrà ripetere la procedura di Registrazione, impostando poi una nuova password personale. Le credenziali saranno disabilitate al termine della rilevazione.

Una volta effettuata la Registrazione, sarà possibile accedere all’applicazione tramite la voce di menu

“Accesso” ed effettuare l’invio dei files (upload), mediante la voce di menu “Invio file”. Nel menu di selezione, l’utente può usare il tasto “Sfoglia” (Browse) per navigare all’interno del proprio file system (il proprio computer) e selezionare un file da inviare. Dopo aver premuto il tasto di invio del file, occorre attendere l’arrivo di un messaggio di conferma nell’Area messaggi, contenente l’esito dell’operazione: fino a quel momento non si deve eseguire alcuna operazione per non interrompere il trasferimento.

Attraverso la procedura “Prelievo file” l’utente può effettuare il download dei files eventualmente trasmessi dai responsabili Istat della rilevazione, per i quali avrà ricevuto una notifica per email.

Tutte le procedure, così come le altre funzionalità, sono comunque descritte nel menu “Istruzioni” del sito.

3. Tracciato “Autorizzazioni e concessioni”

Compilare il tracciato record “Autorizzazioni e concessioni” facendo riferimento a tutti i Provvedimenti amministrativi di Autorizzazione al diritto di estrazione da cave, di Concessione di estrazione da miniere o di Permessi di ricerca e di esplorazione, in corso di validità nell'anno 2018.

Il tracciato non deve essere compilato per le acque minerali naturali e termali, per le quali occorre compilare il tracciato apposito.

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Si ricorda che è necessario compilare il tracciato anche in relazione a Provvedimenti non più in corso di validità, relativi a siti dismessi nel 2018 o sospesi per richiesta di proroga. Per questi siti va specificata nel campo Stato di attività del sito la corrispondente modalità “C” (cessato) o “S” (sospeso). Qualora nell’ambito della precedente edizione della Rilevazione non sia stato fornito, come richiesto, l’elenco di siti cessati/dismessi/abbandonati prima del 2018, si richiede di compilare il tracciato anche per questi siti, indicando la modalità “CP” nel campo Stato di attività del sito e l’anno relativo nel campo Anno di dismissione/cessazione/abbandono.

Il tracciato “Autorizzazioni e concessioni” è suddiviso nelle seguenti Sezioni:

- Identificativi del Provvedimento amministrativo - Tariffa o canone applicato

- Tipologia

- Quantità autorizzata/concessa - Impresa

- Sito estrattivo.

Di seguito, per ciascuna Sezione, vengono fornite le informazioni utili alla compilazione.

3.1 Sezione Identificativi del Provvedimento amministrativo

Nella prima Sezione del tracciato “Autorizzazioni e concessioni” sono richiesti dati e informazioni relativi al Provvedimento amministrativo rilasciato dall’Istituzione pubblica locale competente in materia estrattiva (cave e miniere) per sito estrattivo, come da normativa vigente.

Tipo di provvedimento (campo numerico)

Specificare se il Provvedimento amministrativo indicato sia una Concessione mineraria (inserire codice 1), una Autorizzazione al diritto di estrazione da cava (inserire codice 2), un Permesso di ricerca o di esplorazione (inserire codice 3).

Identificativo del provvedimento originario (campo alfanumerico)

Scrivere l’identificativo del Provvedimento amministrativo originario (Provvedimento madre), nel quale è stata stabilita per la prima volta l’Autorizzazione al diritto di estrazione da cava, la Concessione mineraria o il Permesso di ricerca e di esplorazione in un determinato sito.

Data del provvedimento originario (campo data)

Riportare la data del Provvedimento originario (Provvedimento madre) indicato nel campo precedente. Osservare il formato gg/mm/aaaa.

Identificativo del provvedimento in corso (campo alfanumerico)

Indicare l’identificativo dell’eventuale ultimo Provvedimento amministrativo (ad esempio proroga, ampliamento ecc. ), successivo al Provvedimento originario, emanato dall’Istituzione pubblica locale concedente.

Nel caso in cui non vi siano provvedimenti amministrativi successivi al Provvedimento originario, ripetere l’identificativo del Provvedimento originario (Provvedimento madre).Si prega di prestare particolare attenzione a tale identificativo che deve corrispondere a quello inserito nello stesso

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campo nel tracciato “Comunicazioni dati impresa”, per consentire la corretta associazione di tutte le informazioni dei due tracciati.

Data del provvedimento in corso (campo data)

Indicare la data del Provvedimento in corso di validità indicato nel campo precedente. Osservare il formato gg/mm/aaaa.

Codice identificativo del sito estrattivo (campo alfanumerico)

Se presente nell’archivio del rispondente, indicare il codice che identifichi univocamente il sito estrattivo (codice catastale o codice in uso dal rispondente). In mancanza di un codice già attribuito, è consigliabile generarne uno (da far restare invariato nel tempo) che possa essere utile sia al rispondente per l’aggancio delle varie informazioni negli anni, sia alla Rilevazione Istat per il riconoscimento del sito e dell’associazione con altre tabelle eventualmente fornite dal rispondente (shapefile).

Anno inizio periodo autorizzato (campo numerico)

Indicare l’anno d’inizio del periodo autorizzato per condurre le attività di coltivazione del sito estrattivo o le attività di ricerca/esplorazione, così come indicato nel Provvedimento amministrativo originario (madre).

Anno fine periodo autorizzato (campo numerico)

Indicare l’anno di fine del periodo autorizzato per condurre le attività di coltivazione del sito estrattivo o le attività di ricerca/esplorazione, così come stabilito nel Provvedimento amministrativo in corso di validità.

3.2 Sezione Tariffa o canone applicato

Questa Sezione del tracciato “Autorizzazioni e concessioni” rileva informazioni sulla tariffa unitaria del diritto di estrazione da cave, sul canone di concessione di estrazione da miniere o su tariffa/canone per i permessi di ricerca/esplorazione, come stabilito nel Provvedimento amministrativo indicato in precedenza.

Tariffa o canone sulla risorsa minerale (campo numerico)

Riportare l’ammontare della tariffa unitaria del diritto di estrazione (cava) o del canone di concessione di estrazione (miniera) relativo alla risorsa minerale.

L’ammontare della tariffa o del canone deve essere espresso in euro in riferimento a una unità di applicazione, che sia il metro cubo o la tonnellata.

Unità di applicazione della tariffa o canone (campo alfabetico)

Specificare l’unità di applicazione a cui è riferita la tariffa o il canone (relativo alla risorsa minerale) indicato nel campo precedente:

mc se l’unità di applicazione è il metro cubo (unità di volume) t se l’unità di applicazione è la tonnellata (unità di peso)

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Tariffa o canone superficiario annuo (campo numerico)

Riportare l’ammontare annuo (in euro) della tariffa o del canone relativo alla superficie del sito autorizzato.

3.3 Sezione Tipologia

Questa Sezione del tracciato “Autorizzazioni e concessioni” rileva il tipo di sito estrattivo (cava o miniera, in base al Regio Decreto 29 luglio 1927 n. 1443) e la risorsa minerale autorizzata. In presenza di più risorse minerali di cui è stata autorizzata l’estrazione dal Provvedimento amministrativo, sarà necessario compilare più righe, una per ciascuna risorsa minerale con le informazioni specifiche relative ad ogni minerale.

Cava o miniera (campo alfabetico)

Fare riferimento alla definizione contenuta nel Regio Decreto 29 luglio 1927 n. 1443 indicando:

C per cava M per miniera.

Si ricorda che per le miniere di Acque minerali naturali e termali non deve essere compilato questo tracciato, ma deve essere compilato il tracciato specifico “Acque minerali naturali e termali”.

Risorsa minerale (campo alfabetico)

Specificare la risorsa minerale di cui è stata autorizzata l’estrazione, attenendosi ai nomi della lista delle risorse minerali riportate nel foglio denominato “LISTA risorse minerali”, presente all’interno dei file Excel dei tracciati record. Tale lista ha l’obiettivo di uniformare la terminologia dei dati raccolti ed evitare successive ri-attribuzioni .

In presenza di più risorse minerali di cui è stata autorizzata l’estrazione dal Provvedimento amministrativo, sarà necessario compilare più righe, una per ciascuna risorsa minerale con le informazioni specifiche relative ad ogni minerale autorizzato.

3.4 Sezione Quantità autorizzata/concessa

Questa Sezione del tracciato “Autorizzazioni e concessioni” rileva dati sulla quantità di risorsa minerale di cui è stata autorizzata l’estrazione. La quantità può essere espressa in unità di peso o di volume.

Non compilare questi campi se la riga descrive un Permesso di ricerca o di esplorazione.

Peso (campo numerico)

Quantità espressa in peso (tonnellate) della risorsa minerale indicata, di cui è stata autorizzata l’estrazione

Volume (campo numerico)

Quantità espressa in volume (metri cubi) della risorsa minerale indicata, di cui è stata autorizzata l’estrazione.

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3.5 Sezione Impresa

Questa Sezione del tracciato “Autorizzazioni e concessioni” è riferita a dati e informazioni sull’impresa autorizzata alla coltivazione del sito estrattivo o all’attività ricerca o esplorazione, come indicata nel Provvedimento di autorizzazione/concessione/ricerca o esplorazione.

Nel caso in cui un Provvedimento interessi più imprese, è necessario compilare una riga per ogni impresa.

Si raccomanda di prestare la massima cura nella compilazione di questa Sezione, poiché gli identificativi richiesti consentono il riconoscimento delle imprese nel database per i vari anni osservati. Accertarsi di inserire almeno uno dei due codici identificativi dell’impresa, vale a dire il codice fiscale e la Partita I.V.A.

Nel caso in cui il Provvedimento interessi un Consorzio oppure un’Associazione temporanea di imprese (ATI), qualora l’attività estrattiva non sia riconducibile a ciascuna impresa separatamente, si chiede di compilare un’unica riga, descrivendo il Consorzio/Associazione.

Codice fiscale (campo alfanumerico)

Riportare il Codice Fiscale dell’impresa autorizzata dal Provvedimento amministrativo. Si prega di inserire solo il codice fiscale, senza ulteriori diciture come ad esempio "C.F." o altro. Riportare anche eventuali zeri iniziali, presenti nel Codice Fiscale di persone giuridiche.

Nel caso in cui il Provvedimento interessi un Consorzio indicare il Codice Fiscale del Consorzio.

Nel caso in cui il Provvedimento interessi un’Associazione temporanea di imprese (ATI), in assenza di un codice fiscale dell’Associazione, indicare i codici fiscali delle imprese componenti.

Partita I.V.A. (campo alfanumerico)

Indicare la Partita IVA dell’impresa autorizzata dal Provvedimento amministrativo Riportare solo i numeri senza ulteriori diciture come ad esempio "P. IVA" o altro. Si raccomanda di inserire anche gli eventuali zeri iniziali presenti.

Nel caso in cui il Provvedimento interessi un Consorzio indicare la Partita I.V.A. del Consorzio.

Nel caso in cui il Provvedimento interessi un’Associazione temporanea di imprese (ATI), in assenza di una Partita I.V.A dell’Associazione, indicare la Partita I.V.A delle imprese componenti.

Accertarsi di inserire almeno uno dei due codici identificativi: il Codice Fiscale o la Partita IVA.

Denominazione (campo alfanumerico)

Indicare il nome completo dell’impresa autorizzata dal Provvedimento amministrativo.

Nel caso in cui il Provvedimento interessi un Consorzio indicare la denominazione del Consorzio.

Nel caso in cui il Provvedimento interessi un’Associazione temporanea di imprese (ATI), senza un nome specifico, indicare i nomi delle imprese componenti.

3.6 Sezione Sito estrattivo

Questa Sezione del tracciato “Autorizzazioni e concessioni” richiede dati relativi al sito estrattivo autorizzato, quali ad esempio localizzazione geografica e stato di attività.

Codice provincia (codice Istat a 3 cifre)

Indicare il Codice Istat a 3 cifre che identifica la provincia in cui si trova il sito estrattivo. Attenersi all’elenco “Codici provincia e comune”, fornito all’interno del file Excel.

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Codice comune (codice Istat a 3 cifre)

Indicare il Codice Istat a 3 cifre, che identifica il comune in cui si trova il sito estrattivo. Attenersi all’elenco “Codici provincia e comune” fornito all’interno del file Excel.

Se il sito estrattivo ricade nel territorio di più comuni, indicare il comune nel quale ricade in prevalenza la superficie del sito. Pertanto evitare l’inserimento di più codici (corrispondenti a più comuni) nello stesso campo.

Nome comune (campo alfabetico)

Indicare per esteso il nome del comune in cui si trova il sito estrattivo (indicato nei campi precedenti). Per usare la denominazione corretta, attenersi all’elenco “Codici provincia e comune”

dell’Istat fornito all’interno del tracciato.

Se il sito si estende nel territorio di più comuni, indicare il nome del comune in cui ricade in prevalenza la superficie del sito. Pertanto evitare l’inserimento di più nomi (corrispondenti a comuni diversi) nello stesso campo.

Località (campo alfanumerico)

Indicare il nome della località nella quale si trova il sito estrattivo. Tale informazione deve essere sempre indicata: essa è molto utile per l’identificazione geografica del sito estrattivo, unitamente alla fornitura delle coordinate relative al sito estrattivo.

Area di coltivazione autorizzata/concessa (campo numerico)

Indicare la superficie autorizzata/concessa per l’attività di coltivazione, così come definita nel Provvedimento amministrativo. Riportare il valore in ettari, approssimando all'ettaro seguito dai decimali (ad esempio, se 40.64.32 (ettari.are.centiare) inserire il valore 40,6432 ettari).

Coordinata X e coordinata Y (campi alfanumerici)

Riportare la coordinate X e Y del sito estrattivo relative al centroide dell’area di coltivazione.

L’indicazione delle coordinate è fondamentale ai fini della localizzazione del sito sul territorio, pertanto si chiede di prestare particolare attenzione nella compilazione di tali campi.

In alternativa alle coordinate geografiche, si richiede di trasmettere se disponibile, un file compresso (zip, rar etc.) contenente gli shapefile (puntuali o poligonali) rappresentanti i siti oggetto della rilevazione, preferibilmente in WGS84 con proiezione UTM32N o UTM33N (unità di misura: metri).

Informazioni relative a tale file sono fornite nel Capitolo 6 “Altre informazioni geografiche” della presente Guida alla compilazione.

Sistema di riferimento delle coordinate X e Y (campo alfanumerico)

Specificare il sistema di riferimento utilizzato per determinare le coordinate X e Y del sito estrattivo. Il sistema di riferimento preferibilmente accettato è il WGS84 con proiezione UTM32N o UTM33N (unità di misura metri).

Vincolo ambientale (campo alfabetico)

Indicare se l’area autorizzata alla coltivazione è compresa (tutta o in parte) in un’area soggetta a vincolo ambientale, specificando di quale vincolo si tratta:

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13

No nessun vincolo esistente I vincolo idrogeologico P vincolo paesistico

B vincolo per beni culturali e del paesaggio A altro vincolo

Se sono contemporaneamente presenti più tipi di vincolo, indicarli tutti, separati da virgola.

Area protetta (campo alfabetico)

Indicare Sì qualora l’area autorizzata sia compresa (tutta o in parte) in un’area protetta.

Diversamente, indicare No. Per aree protette si intendono quelle aree iscritte nell’Elenco Ufficiale delle Aree Naturali Protette (EUAP), i Siti di Interesse Comunitario (SIC) individuati da Rete Natura 2000 e le Zone di Protezione Speciale (ZPS).

Stato di attività del sito (campo alfabetico)

Indicare lo stato dell’attività del sito estrattivo nell’anno di riferimento dei dati, cioè nel 2018.

Non compilare in caso di Permessi di ricerca e di esplorazione.

Utilizzare le seguenti modalità:

Ap sito attivo produttivo Anp sito attivo non produttivo App sito attivo produttivo di prestito

N sito mai attivato, vale a dire sito autorizzato ma in cui non sono iniziati i lavori di coltivazione.

S sito sospeso, vale a dire sito oggetto di un Provvedimento di sospensione dei lavori, oppure con Provvedimento scaduto ma che può essere riavviato a seguito di ri-assegnazione o proroga.

C sito cessato o dismesso nell’anno di riferimento, cioè nel 2018. Per sito cessato o dismesso si intende un sito esaurito ma con Provvedimento ancora in corso di validità, oppure un sito con Provvedimento di autorizzazione scaduto e non prorogabile, oppure un sito in relazione al quale il concessionario ha dichiarato un rinuncia esplicita alla coltivazione, sebbene il Provvedimento risulti ancora in vigore.

CP sito cessato, dismesso o abbandonato negli anni dal 2000 al 2017 (Legge 179 del 31/07/2002 art. 22), se non ancora comunicati all’Istat nella precedente edizione della rilevazione. In questo caso, sarà necessario compilare anche il campo successivo, indicando l’anno a cui risale la cessazione, dismissione o abbandono. Considerata la difficoltà di individuare l’anno di abbandono, sarà sufficiente fornire un anno approssimativo.

Anno di dismissione, cessazione, abbandono del sito (campo numerico)

Compilare tale campo solo se il sito risulta cessato, dismesso o abbandonato in un anno precedente al 2018 (stato di attività=CP). Indicare l’anno a cui risale la cessazione o la dismissione. Per l’abbandono, in mancanza di un anno certo indicato da un Provvedimento, fornire un anno approssimativo.

Stato di ripristino ambientale del sito (campo alfabetico)

Indicare lo stato del ripristino del sito estrattivo, secondo le seguenti modalità:

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C ripristino completato

E ripristino in corso di esecuzione

A avviate le attività tecniche e amministrative per il ripristino N nessun ripristino eseguito.

Lo stato di ripristino deve essere indicato per tutti i siti estrattivi, non solo per quelli dismessi.

4. Tracciato “Comunicazioni dati impresa”

Il tracciato “Comunicazioni dati impresa” contiene le variabili relative alle attività estrattive condotte dall’impresa titolare di autorizzazione o di concessione alla coltivazione del sito.

Il tracciato “Comunicazioni dati impresa” non deve essere compilato per i Permessi di ricerca e di esplorazione.

Il tracciato “Comunicazioni dati impresa” non deve essere compilato per le Acque minerali naturali e termali, per le quali è previsto apposito tracciato.

Ogni riga descrive le attività estrattive che un’impresa ha condotto nel 2018 in un determinato sito per il prelievo diretto di una specifica risorsa minerale. Se un’impresa è autorizzata ad estrarre più di una risorsa minerale nello stesso sito, è necessario compilare una riga per ogni risorsa minerale prelevata, riportando dati e informazioni relativi alle attività di estrazione di quella specifica risorsa minerale.

Si fa notare che la corrispondenza di identificativo del Provvedimento, identificativo dell’impresa e il nome della risorsa minerale nei due tracciati consente la corretta associazione tra le informazioni raccolte in “Autorizzazioni e concessioni” e “Comunicazioni dati impresa”.

Se un’impresa è stata autorizzata a coltivare siti diversi, è necessario compilare più righe del tracciato

“Comunicazioni dati impresa” , una per ogni sito estrattivo.

Il tracciato è suddiviso nelle seguenti Sezioni tematiche:

- Provvedimento amministrativo - Anno di riferimento dei dati - Impresa

- Sito estrattivo

- Mezzi produttivi utilizzati - Attività di estrazione - Prima lavorazione

- Forme di commercializzazione - Materiali inutilizzati.

Di seguito, per ciascuna Sezione, sono fornite informazioni utili alla compilazione.

4.1 Sezione Provvedimento amministrativo

In questa Sezione del tracciato “Comunicazioni dati impresa” è richiesto di indicare il codice sito e gli identificativi del Provvedimento di autorizzazione/concessione in corso di validità. Gli identificativi devono essere identici a quelli inseriti nel tracciato “Autorizzazioni e concessioni”, per permettere l’aggancio tra i due tracciati.

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Si prega, pertanto, di prestare molta attenzione nel riportare lo stesso identificativo di Provvedimento in entrambi i tracciati.

Codice identificativo del sito estrattivo

Riportare il codice identificativo del sito estrattivo (codice catastale o codice in uso dal rispondente) così come già indicato nel tracciato “Autorizzazioni e concessioni”.

Identificativo del Provvedimento in corso (campo alfanumerico)

Riportare l’identificativo del Provvedimento di autorizzazione/concessione in corso di validità già indicato nel tracciato “Autorizzazioni e concessioni”. Nel caso in cui non vi siano provvedimenti amministrativi successivi al Provvedimento originario, ripetere l’identificativo del Provvedimento originario (madre).

Data del Provvedimento in corso di validità (campo data)

Riportare la data del Provvedimento indicato nel campo precedente. Osservare il formato gg/mm/aaaa.

4.2 Anno di riferimento dei dati

Indicare l’anno a cui si riferiscono i dati. L’anno di riferimento di questa rilevazione è il 2018 (informazioni sulle attività estrattive svolte dal 1 gennaio al 31 dicembre).

È tuttavia possibile fornire dati riferiti anche ad anni precedenti al 2018 (cioè il 2013, 2014, 2015, 2016, 2017), qualora non siano stati già trasmessi all’Istat durante le precedenti edizioni della rilevazione. Tali dati sono necessari per costruire una serie storica completa e coerente con i dati già acquisiti dallo stesso rispondente. In questo caso, indicare con chiarezza l’anno a cui si riferiscono i dati aggiuntivi trasmessi.

I tracciati riferiti ad anni precedenti al 2018 devono essere inviati in file excel separati, come indicato nel capitolo 2.1, indicando l’anno di riferimento nel nome di ciascun file (ad esempio: “Autorizzazioni e concessioni 2013.xls”, “Comunicazioni dati impresa 2013.xls”, “Autorizzazioni e concessioni 2014.xls”,

“Comunicazioni dati impresa 2014.xls”).

4.3 Sezione Impresa

La seconda Sezione del tracciato “Comunicazioni dati impresa” richiede gli identificativi dell’impresa autorizzata alla coltivazione del sito estrattivo e la sua sede legale. Gli identificativi dell’impresa (Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Denominazione) devono essere identici a quelli indicati dal rispondente nel tracciato

“Autorizzazioni e concessioni”.

Si rimanda al tracciato “Autorizzazioni e concessioni” per il formato con il quale riportare tali informazioni.

Codice fiscale, Partita I.V.A. (campi alfanumerici)

Poiché il codice fiscale e la Partita Iva consentono il riconoscimento delle imprese, si raccomanda la massima cura nella compilazione di seguenti campi, inserendo sempre anche gli eventuali zeri iniziali.

Accertarsi di fornire almeno uno dei due codici identificativi dell’impresa, il codice fiscale o la Partita I.V.A.

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Denominazione (campo alfanumerico)

Inserire il nome completo dell’impresa autorizzata alla coltivazione del sito estrattivo. La Denominazione deve essere identica a quella inserita dal rispondente nel tracciato “Autorizzazioni e concessioni”.

Codice provincia della sede legale (codice Istat a 3 cifre)

Indicare il Codice Istat a 3 cifre, che identifica la provincia nella quale si trova la sede legale dell’impresa. Attenersi all’elenco “Codici provincia e comune”, fornito all’interno del file Excel.

Codice comune della sede legale (codice Istat a 3 cifre)

Indicare il Codice Istat a 3 cifre, che identifica il comune nel quale si trova la sede legale dell’impresa.

Attenersi all’elenco “Codici provincia e comune”, fornito all’interno del file Excel.

Nome del comune della sede legale (campo alfabetico)

Indicare per esteso il nome del comune nel quale si trova la sede legale dell’impresa autorizzata alla coltivazione del sito estrattivo. Attenersi all’elenco “Codici provincia e comune” dell’Istat, fornito all’interno del file Excel.

Indirizzo sede legale (campo alfanumerico)

Indirizzo della sede legale dell’impresa autorizzata alla coltivazione del sito estrattivo.

CAP (campo alfanumerico)

Codice di avviamento postale della sede legale dell’impresa autorizzata. Si prega di inserire il codice completo, comprensivo di eventuali zeri iniziali (ad esempio 00165).

4.4 Sezione Sito estrattivo

Questa Sezione del tracciato “Comunicazioni dati impresa” raccoglie informazioni sull’area del sito estrattivo e la tecnica di coltivazione.

Area di coltivazione (campo numerico)

Riportare l’estensione in ettari dell’area, all’interno del sito estrattivo, effettivamente coltivata nell’anno 2018. Si tratta dell’estensione complessiva delle aree nelle quali sono state condotte attività di prelievo di risorse minerali , sia delle aree con fronti estrattivi ancora da ricomporre.

Indicare l’estensione dell’area approssimando all'ettaro seguito dai decimali. Ad esempio, se 40.64.32 (ettari.are.centiare) inserire il valore 40,6432 (ettari).

Tecnica di coltivazione (campo alfabetico)

Indicare la tecnica di coltivazione prevalentemente utilizzata nello svolgimento delle attività di coltivazione del sito, scegliendo tra le seguenti tipologie:

- S coltivazione di superficie, a cielo aperto. Se possibile specificare:

 SV di versante

 SG a gradoni

 SF a fossa

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 SP di fondovalle, pianura - G per coltivazione in galleria - M per coltivazione mista.

4.5 Sezione Mezzi produttivi utilizzati

In questa Sezione del tracciato “Comunicazioni dati impresa” sono richiesti dati sui mezzi produttivi utilizzati dall’impresa nello svolgimento delle proprie attività nell’anno 2018 nel sito indicato.

Numero totale di addetti (campo numerico)

Numero totale degli addetti dell’impresa che sono stati impiegati nelle attività di estrazione e prima lavorazione in situ nell’anno di riferimento. Il numero da indicare non corrisponde al numero complessivo degli addetti che risultano assunti nell’impresa, ma solo quelli che hanno lavorato effettivamente nel sito nell’anno indicato. Se un’impresa è autorizzata alla coltivazione di più siti, si chiede di indicare solo il numero effettivo di addetti che hanno lavorato nello specifico sito descritto.

Ore lavorate (campo numerico)

Indicare il numero di ore complessivamente lavorate nell’anno di riferimento dagli addetti, come indicati nel campo precedente.

Acqua utilizzata per l’estrazione (campo numerico)

Indicare la quantità di acqua, in metri cubi, complessivamente utilizzata nel sito nell’anno di riferimento per le attività di estrazione.

Mezzi di abbattimento (campi numerici)

Indicare i mezzi di abbattimento utilizzati nel 2018 nelle operazioni di estrazione:

- quantità di esplosivo, in chilogrammi (kg)

- numero di mezzi meccanici utilizzati (non la tipologia).

Combustibili utilizzati (campi numerici)

Fare riferimento alla quantità complessiva di combustibili (gasolio, benzina, olio combustibile ecc.) effettivamente impiegati nelle attività durante l’anno 2018 (sia acquistati che prelevati da giacenze di magazzino). Indicare il totale in litri e il corrispondente valore in euro. In presenza di più combustibili usati nell’anno fornirne il totale.

Energia elettrica utilizzata (campi numerici)

Riportare la quantità di energia elettrica impiegata per lo svolgimento delle attività nell’anno di riferimento (si veda quanto indicato nelle bollette dell’energia elettrica):

- quantità utilizzata, in chilowattora (kWh)

- valore corrispondente alla quantità indicata, in migliaia di Euro.

4.6 Sezione Attività di estrazione

Questa Sezione del tracciato “Comunicazioni dati impresa” contiene le variabili relative alle quantità di risorsa minerale estratta nell’anno di riferimento.

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Risorsa minerale (campo alfabetico)

Riportare il nome della risorsa minerale, attenendosi il più possibile alla “LISTA risorse minerali”, presente nel file Excel del tracciato “Comunicazioni dati impresa”. Tale lista ha l’obiettivo di uniformare la terminologia dei dati raccolti ed evitare successive ri-attribuzioni.

Si evidenzia che per “risorsa minerale” NON si intende la diversa forma (blocchi, scaglie, lastre, pietre ecc.) che può caratterizzare il materiale estratto o lavorato in situ. Le diverse forme attraverso le quali una risorsa minerale estratta può essere commercializzata, vengono descritte successivamente, nella Sezione “forme di commercializzazione”.

In presenza di più risorse minerali estratte, è necessario (così come nel tracciato “Autorizzazioni e concessioni”) compilare più righe, una riga per ciascuna risorsa minerale estratta.

Numero mesi attività nell’anno (campo numerico)

Riportare il numero complessivo di mesi di attività in cui sono state svolte attività di estrazione durante l’anno di riferimento. In particolare si chiede di compilare il campo nei casi in cui l’attività sia stata svolta durante un numero di mesi inferiore a dodici.

Quantità estratta in peso o in volume (campi numerici)

Si chiede di indicare la quantità di risorsa minerale estratta nell’anno 2018.

- in peso, quantità estratta espressa in tonnellate (t) - in volume, quantità estratta espressa in metri cubi (mc)

Qualora nell’anno non sia stata svolta alcuna attività di estrazione dall’impresa autorizzata, indicare comunque il valore zero (0). Solo se l’impresa non ha fatto pervenire all’Istituzione competente le informazioni sulle quantità estratte nel 2018, lasciare il campo vuoto.

Si ricorda che il dato sulle quantità estratte è fondamentale per la Rilevazione dell’Istat. Si raccomanda, dunque, di inserire almeno uno dei due valori richiesti (tonnellate o metri cubi).

Peso specifico (campo numerico)

Riportare il valore del peso specifico della risorsa minerale estratta. Esso corrisponde al rapporto tra la quantità estratta espressa in tonnellate e la corrispondente quantità espressa in metri cubi (t/mc).

Indicare tale valore è di particolare utilità nel caso in cui si forniscano le quantità estratte solo in volume o solo in peso.

4.7 Sezione Prima lavorazione

Questa Sezione del tracciato “Comunicazioni dati impresa” rileva dati sulle attività di prima lavorazione che sono state realizzate nel sito estrattivo.

Prima lavorazione nel sito (campo alfabetico)

Riportare Sì oppure No per indicare la presenza o l’assenza di attività relative a una prima lavorazione della risorsa minerale, direttamente nel sito estrattivo.

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Quantità sottoposta a lavorazione (campo numerico)

Indicare la quantità del materiale estratto che è stata sottoposta a lavorazione nel sito nell’anno di riferimento. Utilizzare la stessa unità di misura utilizzata per indicare la quantità estratta, cioè le tonnellate (per il peso) o i metri cubi (per il volume). Se sono disponibili entrambe le unità di misura, privilegiare le tonnellate.

4.8 Sezione Forme di commercializzazione

In questa Sezione del tracciato “Comunicazioni dati impresa” sono richiesti dati sulle forme di commercializzazione della risorsa minerale estratta (fino a tre forme). Per esempio, se l’impresa commercializza sia lastre che blocchi, inserire lastre nel campo forma di “forma 1” e blocchi nel campo forma di “forma 2”. In caso esistano più di tre forme di commercializzazione, indicare le prime tre prevalenti.

Per ogni forma di commercializzazione si chiede di indicare:

Forma (campo alfabetico)

Riportare la forma di commercializzazione della risorsa minerale estratta (quale ad esempio. blocchi, lastre, pezzame, stabilizzati, tale e quale, pietrisco, conglomerati ecc.). Si chiede in questo campo di indicare la forma di commercializzazione e NON il nome della risorsa minerale (es. per calcare in blocchi scrivere blocchi, e non calcare).

Quantità (campo numerico)

Riportare la quantità commercializzata (o destinata alla commercializzazione) riferita alla forma indicata nel precedente campo. Utilizzare la stessa unità di misura usata per la quantità estratta (tonnellate o metri cubi). In presenza di entrambe le unità di misura, privilegiare le tonnellate.

Prezzo medio di vendita (campo numerico)

Indicare il prezzo unitario del materiale commercializzato in euro per l’unità di applicazione (tale unità di applicazione dovrà essere specificata nel campo successivo).

Unità di applicazione (campo alfanumerico)

Indicare a quale unità di misura si riferisce il prezzo medio unitario di vendita indicato nel campo precedente:

- se è stato indicato il prezzo per unità di peso, indicare “t” (tonnellate) - se è stato indicato il prezzo per unità di volume, indicare “mc” (metri cubi).

4.9 Sezione Materiali inutilizzati

La Sezione è dedicata alle informazioni sui materiali inutilizzati (quali ad esempio scotico, limi, polveri, pietrame eccetera) cioè i materiali rimossi dal loro sito naturale, nell’esecuzione dell’estrazione della risorsa minerale, durante l'anno 2018. Si tratta di materiali che, in una fase successiva, potranno essere conferiti all'esterno per lo smaltimento come rifiuti speciali non pericolosi, oppure conservati in strutture di deposito, per essere riutilizzati anche per la ricomposizione finale del sito estrattivo. Viene richiesto un dato sulla quantità complessiva, vale a dire il totale di tutte le diverse tipologie di materiali inutilizzati.

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Peso e volume (campi numerici)

Indicare la quantità complessiva di materiali inutilizzati (data dalla somma delle diverse tipologie di materiali inutilizzati):

- in peso (tonnellate) - in volume (metri cubi).

5. Tracciato “Acque minerali naturali e termali”

Il tracciato “Acque minerali naturali e termali” contiene le variabili relative a dati e informazioni sulle attività estrattive di acque minerali naturali e termali.

Tale tracciato deve essere compilato per ogni Concessione mineraria al prelievo e Permesso di ricerca o di esplorazione per acque minerali o termali, che sia un Provvedimento in corso di validità, sospeso o cessato nell’anno 2018. Si richiede di compilare il tracciato anche per i siti cessati/dismessi/abbandonati prima del 2018 (indicando la modalità “CP” nello Stato di attività del sito e l’anno relativo nel campo Anno di dismissione/cessazione/abbandono).

Il tracciato “Acque minerali naturali e termali” è suddiviso nelle seguenti Sezioni tematiche:

- Identificativi del Provvedimento di Concessione - Oggetto della concessione

- Anno di riferimento dei dati - Canone

- Sito estrattivo - Impresa

- Attività di estrazione

- Commercializzazione Acque minerali - Commercializzazione Acque termali.

Di seguito, per ciascuna Sezione, sono fornite informazioni utili alla compilazione.

5.1 Sezione Identificativi del Provvedimento di Concessione

Nella prima Sezione del tracciato “Acque minerali naturali e termali” vengono richieste informazioni relative alle Concessioni minerarie e Permessi di ricerca o esplorazioni, rilasciati dalle Istituzioni pubbliche locali competenti per l’estrazione e ricerca delle acque minerali naturali e delle acque termali.

Tipo di provvedimento (campo numerico)

Specificare se si tratta di una Concessione (codice 1) o di un Permesso di ricerca e di esplorazione (codice 3).

 Denominazione delle acque in concessione (campo alfanumerico)

Indicare la denominazione come riportata nel Provvedimento di Concessione, riferita alla risorsa emunta o captata.

 Codice identificativo del sito estrattivo (campo alfanumerico)

Indicare, se presente, il codice che identifichi univocamente il sito estrattivo (codice catastale o codice in uso dal rispondente). In mancanza di un codice già attribuito dal rispondente nel proprio

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archivio, è consigliabile generarne uno (da mantenere invariato nel tempo) che possa essere utile sia al rispondente per l’aggancio delle informazioni negli anni, sia alla Rilevazione Istat per il riconoscimento del sito e dell’associazione con altre tabelle eventualmente fornite dal rispondente (shapefile).

Identificativo del provvedimento originario (provvedimento madre) (campo alfanumerico)

Indicare l’identificativo del Provvedimento amministrativo originario (Provvedimento madre) rilasciato dall’Istituzione pubblica locale concedente e competente in materia, nel quale viene stabilita per la prima volta la Concessione alla coltivazione per l’estrazione o il Permesso di ricerca e di esplorazione di acque minerali naturali e termali, come da normativa vigente.

Data del provvedimento originario (campo data)

Riportare la data del Provvedimento originario (Provvedimento madre) indicato nel campo precedente. Osservare il formato gg/mm/aaaa.

Identificativo del provvedimento in corso (campo alfanumerico)

Indicare l’identificativo dell’eventuale ultimo Provvedimento amministrativo (ad esempio proroga, ampliamento ecc. ), successivo al Provvedimento originario, emanato dall’Istituzione pubblica locale concedente.

Nel caso in cui non vi siano Provvedimenti amministrativi successivi al Provvedimento originario, ripetere l’identificativo del Provvedimento originario.

Data del provvedimento in corso (campo data)

Indicare la data del Provvedimento in corso di validità che è stato indicato nel campo precedente.

Osservare il formato gg/mm/aaaa.

Anno inizio periodo autorizzato (campo numerico)

Indicare l’anno di inizio del periodo autorizzato per condurre le attività di estrazione o ricerca/esplorazione, così come indicato nel Provvedimento amministrativo originario (madre).

Anno fine periodo autorizzato (campo numerico)

Indicare l’anno di fine del periodo autorizzato per condurre le attività di estrazione o ricerca/esplorazione, così come stabilito nel Provvedimento amministrativo in corso di validità.

5.2 Sezione Oggetto della Concessione

In questa Sezione del tracciato “Acque minerali naturali e termali” vengono richieste informazioni relative all’oggetto del Provvedimento di Concessione. In particolare: tipo di risorsa minerale, portata totale, volume massimo estraibile e area in concessione.

 Acque minerali naturali o termali (campo alfabetico)

Specificare il tipo di risorsa minerale data in concessione, cioè “acque minerali” o “acque termali”.

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Portata totale in concessione (campo numerico)

Indicare la portata che è presente nel Provvedimento di Concessione in corso di validità. Si definisce

“portata” il volume di acqua che attraversa una determinata sezione nell’unità di tempo (espresso in litri/sec).

Nel caso di più punti di prelievo (es. più pozzi o sorgenti presenti nel sito estrattivo) indicare la somma di tutte le portate date in concessione.

 Volume massimo estraibile per anno (campo numerico)

Si chiede di indicare il volume massimo estraibile (espresso in m3/anno) presente nel Provvedimento di Concessione (se non presente inserire il valore “0”). Si tratta del volume massimo estraibile concesso nel corso dell'anno solare, laddove minore del volume corrispondente alle portate concesse per i singoli punti di emungimento o captazione.

 Area in concessione (campo numerico)

Inserire l’estensione espressa in ettari dell’area di coltivazione data in concessione, così come definita nel Provvedimento amministrativo rilasciato dall’Istituzione pubblica locale concedente.

Indicare la misura della superficie data in concessione, approssimando all'ettaro seguito dai decimali.

Ad esempio se l’area è 40.64.32 (ettari.are.centiare) inserire il valore 40,6432 (ettari).

5.3 Anno di riferimento dei dati

Indicare l’anno a cui si riferiscono i dati. L’anno di riferimento dei dati di questa rilevazione è il 2018 (attività svolte dal 1 gennaio al 31 dicembre).

È tuttavia possibile fornire dati riferiti anche ad anni precedenti, partendo dall’anno 2013, qualora non siano stati trasmessi all’Istat (secondo quanto richiesto nella precedente edizione di questa rilevazione). Tali dati sono necessari per costruire una serie storica completa e coerente con i dati già acquisiti dall’Istat sulle estrazioni delle acque minerali naturali e termali. In questo caso, si chiede al rispondente di indicare l’anno a cui si riferiscono i dati che verranno forniti.

I tracciati riferiti ad anni precedenti al 2018 devono essere inviati in file excel separati, come indicato nel capitolo 2.1, indicando l’anno nel nome di ciascun file (ad esempio: “Acque minerali naturali e termali 2014.xls”).

5.4 Sezione Canone

In questa sezione del tracciato “Acque minerali naturali e termali” sono richiesti dati e informazioni relativi al canone di concessione mineraria, come stabilito nel Provvedimento di Concessione per la coltivazione del sito estrattivo e di Ricerca e esplorazione.

La modalità di calcolo e la periodicità di corresponsione del canone variano sensibilmente sul territorio nazionale, come anche i loro criteri di determinazione. Nei casi in cui alcuni tipi di canone non siano applicabili, inserire il valore "0".

Canone annuo superficiario (euro/ettaro) (campo numerico)

Riportare il corrispettivo economico dovuto dai concessionari sulla base della normativa regionale in riferimento alla componente fissa commisurata all’area data in concessione.

Tale ammontare deve essere espresso in euro per una unità di applicazione in ettari.

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L’eventuale adeguamento secondo gli indici Istat (FOI, NIC, IPCA) o secondo il tasso di inflazione programmata (TIP) non costituisce elemento di variabilità; pertanto l’importo comunicato deve essere comprensivo di tale eventuale adeguamento.

Se la suddetta tipologia di canone non è prevista, inserire il valore zero (0).

Canone annuo superficiario minimo (euro) (campo numerico)

In alcune Regioni è previsto un canone minimo superficiario annuo per la coltivazione di un sito (o la ricerca/esplorazione).

Se la suddetta tipologia di canone non è prevista, inserire il valore zero (0).

Canone annuo unitario di risorsa imbottigliata (euro/1000 litri) (campo numerico)

Inserire il canone commisurato alla componente variabile in base alla quantità di risorsa imbottigliata ogni 1.000 litri. Se sono previste altre soglie, indicare la soglia corrispondente (euro/valore soglia in litri).

Se la suddetta tipologia di canone non è prevista, inserire il valore zero (0).

Canone annuo unitario di risorsa captata o emunta (euro/1000 litri) (campo numerico)

Inserire il canone commisurato alla componente variabile in base alla quantità di risorsa captata o emunta. Se sono previste altre soglie, indicare la soglia corrispondente (euro/valore soglia litri).

Se la suddetta tipologia di canone non è prevista, inserire il valore zero (0).

Riduzioni del canone annuo unitario applicate alla risorsa data in concessione (campo numerico) Ulteriori elementi di variabilità del canone dipendono da specifiche condizioni di agevolazione, in termini di riduzione dei canoni di cui usufruisce l’impresa nell’estrazione della risorsa in concessione, sulla base di criteri di premialità ambientali, sociali e di qualità. Indicare tutte le forme di riduzione del canone applicate con i rispettivi codici separati da virgole (es. 1, 3, 4).

Le modalità previste sono:

0 nessuna riduzione applicata

1 per l'utilizzo di contenitori riciclabili, biodegradabili , etc.

2 per l'utilizzo di contenitori in vetro e/o con raccolta dei vuoti 3 per certificazioni di qualità

4 per preservare i livelli occupazionali

5 per cure convenzionate con il servizio sanitario nazionale 6 altra forma di riduzione.

5.5 Sezione Sito estrattivo

Questa Sezione richiede informazioni relative ad alcune caratteristiche del sito estrattivo, tra cui la localizzazione geografica e lo stato di attività.

Codice provincia (codice Istat a 3 cifre)

Indicare il Codice Istat a 3 cifre che identifica la provincia in cui si trova il sito estrattivo. Per attribuire il codice, attenersi all’elenco “Codici provincia e comune”, fornito all’interno del file Excel.

Per concessioni che ricadono in più comuni, inserire la Provincia del comune con la porzione prevalente di area data in concessione.

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 Codice comune (codice Istat a 3 cifre)

Indicare il Codice Istat a 3 cifre, che identifica il comune in cui si trova il sito estrattivo. Per attribuire il codice, attenersi all’elenco “Codici provincia e comune”, fornito all’interno del file Excel.

Se il sito si estende nel territorio di più comuni, indicare il comune nel quale ricade in prevalenza la superficie del sito. Pertanto evitare l’inserimento di più codici (corrispondenti a più comuni) nello stesso campo.

Nome comune (campo alfabetico)

Indicare per esteso il nome del comune in cui si trova il sito estrattivo (come riportato nei campi precedenti). Per usare la denominazione corretta, attenersi all’elenco “Codici provincia e comune”

dell’Istat, fornito all’interno del tracciato.

Se il sito si estende nel territorio di più comuni, indicare il comune in cui ricade in prevalenza la superficie del suddetto sito. Pertanto evitare l’inserimento di più nomi, corrispondenti a più comuni, nello stesso campo.

Località (campo alfabetico)

Indicare il nome della località nel quale si trova il sito estrattivo. Tale informazione deve essere sempre indicata: essa è molto utile per l’identificazione geografica del sito estrattivo, unitamente alla fornitura delle coordinate relative al sito estrattivo.

 Coordinate X e Y (campo numerico)

Riportare la coordinate X e Y del sito estrattivo relative al centroide dell’area di coltivazione.

L’indicazione delle coordinate è fondamentale ai fini della localizzazione del sito sul territorio, pertanto si chiede di prestare particolare attenzione nella compilazione di tale campo.

In alternativa alle coordinate geografiche, si richiede di trasmettere se disponibile, un file compresso (zip, rar, etc.) contenente gli shapefile (puntuali o poligonali) rappresentanti i siti oggetto della rilevazione, preferibilmente in WGS84 con proiezione UTM32N o UTM33N (unità di misura: metri).

Informazioni relative a tale file sono fornite nel Capitolo 6 “Altre informazioni geografiche” della presente Guida alla compilazione.

 Sistema di riferimento delle coordinate X e Y (campo alfanumerico)

Specificare il sistema di riferimento utilizzato per determinare le coordinate X e Y del sito estrattivo. Il sistema di riferimento preferibilmente accettato è il WGS84 con proiezione UTM32N o UTM33N (unità di misura: metri).

 Vincolo ambientale (campo alfabetico)

Indicare se l’area data in concessione è compresa (tutta o in parte) in un’area sottoposta a vincolo ambientale, specificando esattamente di quale vincolo si tratti:

No nessun vincolo esistente I vincolo idrogeologico P vincolo paesistico

B vincolo per beni culturali e del paesaggio A altro

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