• Non ci sono risultati.

maggiorazione, in caso di

immissione in consumo tramite impianto di distribuzione del produttore

di biometano (articolo 4, comma 8 del DM biometano) Tipolo gia impia nto

L'impianto di produzione del biometano è alimentato: G c al / C I I certificati vengono rilasciati su una quota percentuale del quantitativo di biometano utilizzato nei Durata Determinazio ne Durata nuovo

esclusivamente da biomasse di cui all’art. 4,

comma 3 del DM biometano 5 100%

20 anni a decorrere dalla data di prima immissione in consumo del biometano nei trasporti 1,5 * numero CIC determinati nella SEZIONE A 10 anni a decorrere dalla data di prima cessione del biometano da biomasse di cui all’art. 4, comma 3 del DM

biometano, in codigestione con altri prodotti di origine biologica in percentuale inferiore o

uguale al 30 % in peso

5 70%

1 0

30%

da altre biomasse, ovvero da biomasse di cui all’art. 4, comma 3 del DM biometano, in codigestione con altri prodotti di origine biologica in percentuale superiore al 30 % in peso

1 0

100%

riconvert ito

esclusivamente da biomasse di cui all’art. 4,

comma 3 del DM biometano 5 70%

da altre biomasse 1

0

Tabella 7.-Determinazione incentivo nel caso di utilizzo del biometano nei trasporti [49]

Tipologia di matrice organica in ingresso

Maggiorazione

riconosciuta

Frazione biodegradabile dei rifiuti urbani a valle della raccolta differenziata

Sottoprodotti destinati alla produzione di carburanti o a fini energetici (art.33, comma 5-ter del D.lgs 28/11)

1 CIC= 5 Gcal (double counting)

Alghe e materie di origine non alimentare indicate nella tabella 1.B del DM 6 luglio 2012

Sottoprodotti di cui alla tabella 1.A del DM 6 luglio 2012

92 7.2.1 OBBLIGHI CIC

Il Decreto MiSE 20 gennaio 2015 ha rideterminato le sanzioni amministrative pecuniarie per il mancato raggiungimento dell’obbligo d’immissione in consumo della quota minima di biocarburanti sostenibili, specificandone le relative modalità di irrogazione. Al riguardo, nel caso in cui si riscontrassero violazioni, si trasmetterà un documentato rapporto all’autorità competente ai fini dell’irrogazione delle suddette sanzioni amministrative:

- per ogni certificato di obbligo mancante e riconducibile a ciascun Soggetto Obbligato e nell’anno di riferimento, si applica la sanzione di 750,00 euro;

- La sanzione può essere pagata ridotta a 250,00 euro;

- La sanzione comminata per un anno non estingue l’obbligo di immissione dei biocarburanti e l’obbligo inevaso è riportato per l’anno successivo in aggiunta a quello derivante dall’obbligo relativo allo stesso anno.

7.3 BIOMETANO UTILIZZATO IN IMPIANTO COGENERAZIONE AD ALTO RENDIMENTO (CAR)

Il biometano immesso nelle reti del gas naturale e utilizzato in impianti riconosciuti dal GSE di "Cogenerazione ad Alto Rendimento” (CAR) è incentivato mediante il riconoscimento delle tariffe del DM 6 luglio 2012 per la produzione di energia elettrica da biogas. L'energia elettrica incentivata è quella cogenerata netta e immessa in rete.

Il biometano utilizzato negli impianti CAR può, pertanto, accedere agli incentivi secondo le modalità e i livelli di incentivazione definiti dal Decreto 6 luglio 2012.

L'incentivo è riconosciuto al netto dei consumi energetici dell’impianto relativi ai processi di produzione del biometano ed eventuale compressione ai fini dell’immissione in rete, nonché di produzione di energia elettrica in cogenerazione ad alto rendimento. Qualora il biometano sia utilizzato in un sito diverso da quello di produzione e trasportato tramite la rete del gas naturale, il soggetto produttore deve sottoscrivere un contratto bilaterale di fornitura del biometano con il soggetto che lo utilizza per la produzione di energia elettrica. Tale contratto, che specifica anche la durata della fornitura del biometano, è inviato in copia al GSE che può disporre i relativi controlli.

7.4 RICONVERSIONE DI IMPIANTI ALLA PRODUZIONE DI BIOMETANO

Al biometano prodotto da impianti a biogas, gas di discarica, gas residuati da processi di depurazione e syngas prodotto per via termochimica che siano già in esercizio al 18 dicembre 2013 (data di entrata in vigore del Decreto) e che, successivamente a tale data, siano riconvertiti completamente alla produzione

93

di biometano o utilizzino parte del gas o del biogas prodotto per la produzione di biometano, è riconosciuto:

• il 40% degli incentivi spettanti all’analogo nuovo impianto nel caso di immissione nella rete di trasporto e distribuzione del gas naturale o di utilizzo in impianti di cogenerazione ad alto rendimento;

• il 70% dell’incentivo assegnato all’analogo nuovo impianto nel caso di utilizzo nei trasporti, previa immissione nella rete del gas naturale.

Possono accedere agli incentivi previsti dal Decreto anche gli impianti esistenti che, prima della riconversione, già beneficiano o hanno beneficiato di incentivi per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile.

94 CAP 8 CASE STUDY

8.1 L’impianto AGRI POWER PLUS di Borgo Bainsizza(LT)

L’impianto in oggetto, di proprietà della AGRI POWER PLUS Società Agricola S.r.l ubicato in Comune di Latina località Borgo Bainsizza, è operativo dal novembre 2011 ed è il primo impianto a biogas da 1 MW realizzato nella Provincia di Latina e alimentato da prodotti e sottoprodotti. È un impianto di produzione di energia elettrica da biogas prodotto dalla digestione (fermentazione) anaerobica in condizioni mesofila ad una temperatura costante di 39°C di biomasse agricole, derivate da colture energetiche, sottoprodotti dell’agroindustria e dell’industrie alimentari. Tale biogas, costituito essenzialmente da metano e anidride carbonica, viene avviato alla combustione in un motore endotermico in assetto cogenerativo (circa 7.800.000kWhe /anno ceduti al Gestore della rete Elettrica Nazionale al netto dell’autoconsumo). L’energia termica è invece, al netto dell’autoconsumo, ceduta attraverso teleriscaldamento alla confinante azienda florovivaista , che la utilizza per il riscaldamento delle proprie coltivazioni in serra( fino a 7.500MWht/anno).